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Autore Topic: Da Firenze, un saluto...pieghevole!  (Letto 8976 volte)

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Offline AutoGT

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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #15 il: Ottobre 09, 2016, 01:10:08 pm »
Andrea non ti ci mettere anche te! :->
Per ora voglio provarla tutta originale per "capirla" un pò

Ma è davvero comoda la sella di cui parli oltre che bella?

Qual'è il modello di cui stai parlando...ce ne sono diversi modelli ho visto.

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Stefano
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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #16 il: Ottobre 09, 2016, 01:30:28 pm »
Primi giretto effettivo, primo problemetto!
Mi ero già accorto dal ritiro di una notevole durezza del cambio al mozzo in scalata con alcune cambiate a vuoto...ieri non potendo uscire per il maltempo l'ho registrato secondo i consigli del forum e del manuale di istruzione della bici...ma non era quello il problema: credo sia poco lubrificato...anche il cambio al deragliatore non è puntualissimo nelle cambiate.
Un dettaglio che puó aiutare nella diagnosi del problema: nelle cambiate al mozzo migliora il problema nella cambiata non solo il normale alleggerimento della pedalata ma anche l'arrestarla e anzi girare leggermente al contrario i pedali.

Se il problema fosse di lubrificazione che cosa mi consigliate di usare?

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Stefano
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Offline djslump

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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #17 il: Ottobre 09, 2016, 01:50:11 pm »
Veramente a me hanno esplicitamente raccomandato di non pedalare durante la cambiata al mozzo, e se sentivo resistenza di dare mezzo giro all'indietro


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Alessandro
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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #18 il: Ottobre 09, 2016, 01:58:25 pm »
Allora tutto rientrerebbe nella normalità...ma eventualmente per lubrificare senza impastare tutto cosa mi consigliate?
-sboccante
-olio spray? quale?
-altro?

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Stefano
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Offline andrea f

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #19 il: Ottobre 09, 2016, 02:53:09 pm »
B17 imperial . Per me moolto più comoda dell originale.  Come ti hanno già scritto il cambio marcia si fa senza pedalare oppure da fermi. Dopo un po' è molto comodo
« Ultima modifica: Ottobre 09, 2016, 02:54:43 pm by andrea f »
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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #20 il: Ottobre 09, 2016, 03:15:32 pm »
Grazie andrea!
Per il resto la bici va molto bene dopo che ho regolato la sella secondo le mie esigenze...in altezza, inclinazione e in orizzontale.
Oltre che per la fluidità della pedalata l'apprezzo molto per lo sviluppo metrico della 5a che permette già un bel passo e 6a che in lievi discese o comunque in pianura con una buona gamba letteralmente vola per essere una pieghevole con "ruotine" da 16

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Stefano
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Offline Hopton

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #21 il: Ottobre 09, 2016, 06:18:36 pm »
Il normale alleggerimento della pedalata dovrebbe essere più che sufficiente ad assicurare una cambiata fluida (parlo sempre del cambio al mozzo). Se non dovesse essere così, potrebbero esserci varie cause (una banale è che le maglie della catenella potrebbero essersi un po' attorcigliate), ma comunque sia ti consiglierei di fare subito un salto dal rivenditore, onde evitare danni...  :-\  Tieni conto che il cambio al mozzo non va lubrificato, i meccanismi sono già immersi in un bagno d'olio ed è chiuso (a parte il foro di entrata della catenella). Se vai ad aggiungerci tu del lubrificante, secondo me rischi che non sia esattamente uguale a quello che già c'è dentro e potresti compromettere equilibri delicati.
Invece per il deragliatore puoi utilizzare (senza esagerare) per catena e pignoni un prodotto specifico di quelli che si trovano per esempio al Decathlon o altri negozi di articoli sportivi, costano pochi Euro e durano un bel po'. In questa discussione trovi numerose informazioni.  ;)
Mario
« Ultima modifica: Ottobre 10, 2016, 01:42:36 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #22 il: Ottobre 09, 2016, 09:28:25 pm »
Grazie Mario...farò provare al venditore il cambio tanto più che quello al deragliatore è sicuramente da registrare visto che al pignone grande ci va con un pò di difficoltà e rumoreggia leggermente una volta inserito. Riguardo al cambio al mozzo ho riprovato nel pomeriggio e arrestando i pedali nella cambiata e/o arretrandoli leggermente le marce sono entrate sempre...ma l'ho trovato un pò macchinoso come sistema.
Chi, fra i possessori di brompton con cambio al mozzo, è costretto a questo esercizio "stilistico" per evitare di vedersi rifiutato l'innesto di una marcia in scalata e soprattutto dalla seconda alla prima?
Stefano
B. m6l B.E. 2017 & HT 5 cappuccino "13-34" & HT 320 blu/verde della mia "Lei"

Offline andrea f

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #23 il: Ottobre 09, 2016, 10:08:59 pm »
No dai basta alleggerire . Mezza pedalata persa tuttalpiù
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Offline boccia

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #24 il: Ottobre 10, 2016, 12:05:51 pm »
Non ho la Brompton ma ho una bici con cambio al mozzo Sturmey Archer, mai pedalato all'indietro per inserire la marcia. Secondo me potresti avere un problema di regolazione.  :-\

Offline AutoGT

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #25 il: Ottobre 10, 2016, 01:50:24 pm »
Grazie Boccia...aggiornamento dopo la visita dal venditore e relativo meccanico:
-Lieve regolazione sulla leva del deragliatore: entra meglio il pignone grande
-La regolazione effettuata sul cambio al mozzo ha risolto le cambiate a vuoto e ora basta alleggerire per ingranare le marce sia a salire che in scalata, 1a compresa che era quella più recalcitrante.

Per completezza va detto questa regolazione fa sporgere l'indicatore ben più di un millimetro (come indicato sul manuale) ma di fatto, sul mio esemplare, così le marce entrano...c'è talvolta un pò di durezza della leva in scalata se uno alleggerisce poco, ma credo di essere io a dovermi abituare a lui. Regolando invece a 1 millimetro la leva è più morbida in scalata ma a volte manca la cambiata.
Stefano
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Offline Hopton

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Re:Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #26 il: Ottobre 10, 2016, 02:15:49 pm »
Se hai difficoltà nel cambiare da seconda a prima il cambio al mozzo non c'entra, in quanto è coinvolto solo il deragliatore. In questo caso ci sono due possibilità:

1) Possibilità 1 (probabilità: 99%): Va regolata la tensione del cavo e/o la corsa del deragliatore. Sono tutte regolazioni illustrate in un apposito video girato dalla stessa Brompton, lo trovi nel sito sotto "Brompton technical guide" oppure direttamente su YouTube:

Parliamo di una regolazione che va fatta di solito poco dopo aver comprato la Brompton, e successivamente molto di rado.

2) Possibilità 2 (probabilità: 1%): A volte, se si possiede una sfiga cosmica, si becca una Brompton con un deragliatore indemoniato. Un deragliatore indemoniato sembrerebbe un concetto quasi esoterico, ma invece, per quei rari casi, si tratta di qualcosa di terribilmente reale. Se è così, la trafila è la seguente: si va dal rivenditore segnalandogli il problema. Il suddetto, brava persona e coscenzioso meccanico, smanetta un po' con le varie regolazioni, dopodiché fa un giretto di prova di 1 minuto, e ritorna in negozio annunciandoti che è tutto a posto. Quindi tu inforchi il tuo bolide e pedali verso casa, debitamente rassicurato. Dopo una mezz'ora oppure, se percorri una strada breve, il giorno dopo mentre vai al lavoro, il problema ti si ripresenta identico. Siccome nella vita magari hai anche altro da fare oltre che andare dal rivenditore, e magari abiti pure a una cinquantina di km di distanza, imprechi e tiri avanti per un periodo, cercando in tutti i modi la giusta regolazione che risolva il tutto. Tra le decine di tentativi capiterà un paio di volte che ti illuderai di aver indotto alla ragione il deragliatore. Il quale però, il bastardo, dopo 2 isolati riprenderà ad avere lo stesso problema. A quel punto tu torni demoralizzato dal tuo rivenditore, il quale ti guarderà lievemente perplesso, rifarà la regolazione (sul suo elegante cavalletto), a seguire il solito giretto di prova e poi di nuovo l'annuncio che ora è tutto a posto. Inutile dire che a te si ripresenterà il problema poco dopo, se abiti a 50 km non appena sarai sceso dal treno che ti ha riportato nel tuo ridente paese. Dopodiché si ripeterà la stessa trafila un numero imprecisato di volte, fino a che ti sarai rassegnato al fatto che hai speso una barca di soldi per una bici che ha un deragliatore che funziona da schifo. Poi un bel dì la riporterai al tuo rivenditore per qualche manutenzione periodica, e lui osserverà che potrebbe essere giunto il momento di cambiare catena e pignoni, visto che hai percorso diverse migliaia di km. Tu gli dai l'ok, e mentre lui opera ti fa notare che sarebbe da cambiare anche il deragliatore, in quanto è tutto consumato (e sì che stiamo parlando di una placchetta d'acciaio..). Tu gli dai l'ok anche per questo, lui ti mette un deragliatore nuovo e i tuoi problemi si dissolvono come per magia: la cambiata diventa fluida e istantanea, e dopo un anno di utilizzo non avrai mai bisogno di fare alcuna regolazione, perché continuerà a funzionare perfettamente. Un giorno passi dal rivenditore, accenni alla cosa, e lui ti dice che sì, sono cose che possono succedere, per quanto di rado: uno si becca un deragliatore farlocco, e non c'è verso di averne ragione. A quel punto torni a casa e ti chiedi come mai, se è così, hai dovuto sostituirlo a tue spese, in una bici che costa quello che costa...

Inutile dire che ti auguro che il tuo sia il caso 1, come del resto è più che probabile.
Quanto alla seconda possibilità, indovinate chi è lo sfigato a cui è capitata...
Mario
P.S. Versione aggiornata del famoso "poi dice che uno si butta a sinistra di Totò": poi dice che uno si butta sulla Strida...

EDIT Scusa leggo ora il tuo post precedente, mi sembra quindi che hai risolto tutto, bene. :)
« Ultima modifica: Ottobre 10, 2016, 02:21:48 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline AutoGT

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Da Firenze, un saluto...pieghevole!
« Risposta #27 il: Ottobre 10, 2016, 06:09:22 pm »
Grande Mario! Ti ringrazio per il tuo post...diciamo che sembra tutto ok, ma sto toccando la scrivania di ferro mentre lo scrivo  ;)
Quello che hai scritto purtroppo succede spesso con gli oggetti complessi...io quelle esperienze le ho fatte con le auto (vedi il nick)...son passato alle biciclette, pensavo fosse più semplice  ;D

Comunque per le marce mi riferivo al passaggio 2a-1a nel cambio al mozzo...in più il deragliatore dormiva nel passaggio fra pignone piccolo e quello grande, nessun problema nel passaggio inverso...fatta dal meccanico la regolazione dal comando, ora va meglio ma non è una lama!


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Stefano
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