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Autore Topic: Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)  (Letto 6640 volte)

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Offline ziofil

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Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« il: Novembre 22, 2016, 01:42:04 pm »
Ciao a tutti! E' da qualche tempo che mi sto interessando all'argomento "bici pieghevoli", scoprendo un vero e proprio universo. Questo forum è secondo me la fonte di informazione principale, quindi sinceri complimenti!

L'utilizzo principale che ne vorrei fare consiste nel percorrere il tratto di strada di circa 10 km tra la fermata dell'autobus più vicina ed il mio posto di lavoro. Si tratta di strade e ciclabili di campagna nel bel mezzo della Bassa Bolognese: alcune di esse sono asfaltate, altre sterrate. L'utilizzo, almeno in un primo momento, sarebbe saltuario e condizionato dalla situazione atmosferica (non amo girare in bici nella nebbia). Vorrei poterla caricare su autobus e treni, ma non è un problema per me chiuderla in 30 secondi anziché in 10.

Il tetto di spesa che mi sono prefissato è di 300 Euro. Non ho particolari preferenze sulla dimensione delle ruote tra 16" e 20" purché non pregiudichi il trasporto su mezzi pubblici.

Ho notato che un privato mette in vendita una "olmo special edition" a 280 euro. Questi i link:
http://www.olmo.it/news-media/scegli-allianz-vinci-olmo
http://www.scegliallianz.it/

Si tratterebbe di una olmo CENTRO con alcune piccole variazioni ad hoc per un concorso a premi (infatti non è disponibile per la vendita in negozio). Mi preoccupa leggere che ha ruote di 22" anziché 20" per le possibili implicazioni in termini di ricerca dei copertoni/camere d'aria e maggiore ingombro.

Altri modelli che prenderei in considerazione sono la Atala Folding 6V 16", che si trova online a 280 euro e la Hoptown 320 della Decathlon. Quello che non mi convince per questi articoli è la necessità di cambiare pacco pignoni per allungare il passo e avere maggiore confort di guida, con dispendio di almeno 60 euro.

Sono aperto anche ad altre soluzioni purché non si tratti di modelli così economici da implicare maggiori spese già nel breve periodo.

Quello che è sicuro che ci sono veramente tanti modelli, per la gioia dell'esperto e la disperazione del dilettante. :P

Attendo consigli e suggerimenti!
« Ultima modifica: Novembre 22, 2016, 01:45:23 pm by ziofil »

Offline veeg

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #1 il: Novembre 22, 2016, 02:02:45 pm »
Ciao e benvenuto!

Offline TicioTIX

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #2 il: Novembre 22, 2016, 02:05:57 pm »
Bella, Zio!
(Scusami, ma era inevitabile ...  ;D)
La prima considerazione è che, purtoppo, quando i neofiti arrivano già esperti, far bella figura mica è facile ... e tu le considerazioni le hai già azzeccate  ;)
La questione principale che vedo è che già una 20'' (non dico neanche una 22'') su di un mezzo Tper stradale extraurbano potrebbe essere un problemino.
Mi spiego: i mezzi che hai scelto hanno ottimo rapporto qualità prezzo, ma nonostante questo sono a budget bassino, e questo cozza con due cose: spazio e robustezza.
Se mi parli di sterrato già lì, qualunque tipo di pieghevole viene sollecitata un po'più del solito, il che potrebbe mettere in crisi la componentistica non di massima qualità.
Se mi parli di Bassa Bolognese posso supporre mezzi extraurbani, che non prendo da un bel po', ma ai tempi delle superiori (cavoli più di vent'anni fa...) a parte i passaruota il resto dello spazio libero era veramente all'osso. Discorso diverso sarebbe un mezzo urbano, meno sedili, vari spazi che puoi utilizzare perché spesso lasciati vuoti (soprattutto se sali in orari nei quali il mezzo non è pienissimo).
Morale: con quel budget quelle sono le scelte, da valutare se Hoptown per sfruttare l'assistenza di Decathlon o se Atala per avere un risparmio di spazio (ma solo se con la manutenzione te la cavi benino...). Quindi: i mezzi che prendi quanto son pieni?
Poi, come dico sempre, mica ti sposi ... al massimo passi a qualcosa di meglio quando ti accorgi che il gioco fa per te e tieni la prima come riserva ...
ciaociao
TT:

Ps. Coi i treni, proprio non c'è modo?? Lo so, io sono stato molto fortunato a suo tempo, ma è un'opzione che valuterei ... a meno che tu non sia lontanissimo da una stazione ... ma 10km son tanti e le stazioni spesso non sono lontanissime ...
"Avrebbe potuto pure permettersi un aeroplano o uno yacht, a lei però bastava una bicicletta pieghevole." Sasha Arango - La verità e altre bugie

Offline ziofil

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #3 il: Novembre 22, 2016, 09:33:23 pm »
[STAFF: citazione rimossa leggete qui ;) ]

In questo periodo percorro la tratta tra Modena e Sant'Agata Bolognese e purtroppo la zona non è coperta da treni. Esistono delle relazioni dirette ma sono piuttosto rare; molto più frequenti sono quelli che vanno verso Crevalcore, quindi l'idea è quella di scendere in una fermata intermedia e proseguire in bicicletta attraverso le stradine di campagna. La scelta dell'itinerario non è banale perché spesso queste stradine "muoiono" in proprietà private e riconducono nelle pericolose statali/provinciali ma una mezza idea ce l'avrei. I mezzi non sono particolarmente affollati ed alcuni sono in allestimento urbano, fortunatamente. Certamente con i mezzi extraurbani lo spazio è molto poco e forse sarebbe poco corretto occupare due sedili anziché uno (anche vietato?) visto che il portapacchi superiore è troppo sottile.

In effetti ora che mi ci fai riflettere la questione manutenzione ha una certa importanza. Probabilmente la scelta migliore è appunto la Hoptown 320. Non mi sembra una bici così scadente in fin dei conti, anche se mi secca un po' la questione dell'eventuale sostituzione del pacco pignoni.

Ciao e grazie!
« Ultima modifica: Novembre 24, 2016, 07:53:42 pm by Hopton »

Offline gabrybaldo

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #4 il: Novembre 23, 2016, 03:40:02 pm »
non sono un certo un esperto pieghevolista, abito in provincia di bologna e lavoro ad una 30-ina di chilometri i sempre in provincia di bologna ma verso l'appennino.
sono strafortunato perché ho la stazione vicino all'abitazione ed invece a poco più di 5 minuti di bici da luogo di lavoro.
quando è brutto tempo piove forte molto freddo ecc.. anche quelle non tante centinaia di metri sono moleste malgrado le strade sono asfaltate e quasi tutte illuminate.
pensaci bene 10 Km sono tanti tanti se non lo hai fatto, fai un sopralluogo in bicicletta valutando bene il fondo stradale(buche, fango ghiaia) e le altre condizioni possibili, se ti capita un problema, una foratura  in mezzo alla campagna potresti dover spingere per qualche Km la bici.
come ti hanno scritto sopra la componentistica delle bici a basso costo non è certo di elevata qualità e quindi si deve mettere in preventivo la possibilità di rotture e/o frequenti registrazioni.
Io ho una Dahon I3 con ruote da 16 per il tipo di strada che vorresti fare ti consiglierei una bicicletta che risenta mendo delle irregolarità del fondo stradale almeno una 20".
la mia pieghevole la considero di medio buon livello ma  non nascondo che ho avuto un problema alla ruota posteriore con i raggi che si rompevano, ora direi risolto, e devo registrare regolarmente  qli snodi dii chiusura estensione rotazione manubrio e regolazione altezza  che si allentano sella solo con le vibrazioni del treno e della strada.
con frequenza giornaliera mio pare non sembrerebbe un utilizzo indicato per una pieghevole ma per una MTB di almeno almeno medio livello.

ciao
Gabriele

Offline ziofil

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #5 il: Novembre 24, 2016, 08:44:17 am »
Difatti fare 10 km tutti i giorni è sicuramente una cosa non fattibile per me. Piuttosto la mia idea è di utilizzare la pieghevole una volta ogni tanto, quando il tempo lo permette e preferibilmente al mattino!

Ad ogni modo sono ancora molto indeciso. Ultimamente sto guardando quelle con ruote a 16" pollici perché più adatte all'intermobilità: Olmo wave 16" (fuori produzione) e Lombardo Capri 16" sono quelle che mi attirano di più.

Offline TicioTIX

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #6 il: Novembre 24, 2016, 11:16:51 am »
Le considerazioni di Gabry sono tutte corrette.
Unica cosa, per come la vedo io, nell'analisi per lo sterrato (o comunque fondi cattivelli) non focalizzarti troppo sulla dimensione delle ruote, conta moltissimo anche la robustezza generale del telaio e della componentistica. Ad esempio, per esperienza, fatta sulle mie ginocchia (gomiti, ecc  ;D) una Brompton da 16'' regge nel tempo le disconnessioni meglio di una 20'' Decathlon (magari primo prezzo).
Ma, e lo dico pourparler, visto che non era tra le papabili, ti iperSconsiglio una Brompton per usi occasionali: presto mi malediresti per i soldi spesi inutilmente  ;D
Morale: una 20'' Deca (o simili) può essere un ottimo mezzo per iniziare occasionalmente (e per tastare il terreno, la tua disponibilità e la bellezza della pieghevolezza intermodale). Il bus extraurbano (o il treno) sono, per tua fortuna, molto più sotto pressione con il brutto tempo, per cui il problema dello spazio potrebbe essere aggirabile. Poi vedrai come vanno le cose.
Su bus, ecco, magari due sedili no, li sporcheresti anche (oltre a non essere molto a regolamento, dovresti mi sa pagare un secondo biglietto).
Le prime volte che prendi il bus cerca i bugigattoli che sempre ci sono sui mezzi (spazio fra sedili contrapposti, passaruota, spazi inutilizzati vicino alle zone caricamento sedie a rotelle e simili).
Ultima cosa: per le stradelle di campagna prova a vedere come se la cavi Naviki, di solito è abbastanza bravino ...
ciaociao
TT:
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Offline ziofil

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #7 il: Dicembre 09, 2016, 01:43:09 pm »
Alla fine la scelta è andata sulla Olmo special edition, che altro non è che una Olmo Centro con l'etichetta di una nota compagnia di assicurazioni. Devo dire che mi sono già abituato allo stile di guida, che per una 20" non è così diverso rispetto a mtb tradizionali. Tra l'altro il passo in sesta marcia mi pare più che tollerabile. Da chiusa rimane un po' ingombrante, ma è una cosa che avevo messo in conto.

Mi ha lasciato qualche perplessità il sistema di chiusura sulla canna centrale. In poche parole, c'è un meccanismo che permette di agganciare la leva in alluminio per la chiusura/apertura ad un blocco solidale al telaio. La leva ha una sporgenza che viene bloccata ruotando un elemento in plastica posizionato sul telaio. Questo elemento in plastica, che a sua volta è ancorato al telaio attraverso un'asticella con una molla, dando al sistema di blocco della leva una maggiore resistenza alle vibrazioni, mi ha dato la sensazione di essere troppo delicato. Si tratta di un'impressione ovviamente e mi piacerebbe sbagliarmi.

Ho qualche dubbio sulla chiusura: il manubrio va inserito tra le ruote o esternamente? Internamente mi pare più facile da trasportare dato che le ruote mi sembrano più coassiali ma sono vincolato a far ruotare le ruote in un unico verso di rotazione, dato che i pedali rimangono incastrati.

Attualmente uso una vecchia catena anti furto sia per mantenere chiusa la bici, sia per bloccarla ai paletti a disposizione in treno.

Ieri l'ho trasporatata su un treno trenitalia Vivalto (quelli a due piani) nella tratta Piacenza-Ancona e, posizionandola nello scompartimento biciclette, non ci sono stati problemi nonostante la gran quantità di viaggiatori (probabilmente più di 600 a tratti) e nonostante moltissimi si siano sistemati proprio in questo scompartimento.

Quando possibile invierò qualche foto. :)

Offline boccia

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Re:Bici pieghevole per neofita (Olmo Special edition o altro)
« Risposta #8 il: Dicembre 09, 2016, 02:18:56 pm »
Complimenti per l'acquisto!

(...) Questo elemento in plastica (...) mi ha dato la sensazione di essere troppo delicato. Si tratta di un'impressione ovviamente e mi piacerebbe sbagliarmi. (...)

L'elemento in plastica è una sicura, ed ha il solo compito di evitare le aperture accidentali della leva principale in alluminio che, a causa della conformazione del meccanismo di chiusura, non è in grado di esercitare grandi forze, e quindi è sufficiente allo scopo il fermo apparentemente delicato che hai descritto.

(...) Ho qualche dubbio sulla chiusura: il manubrio va inserito tra le ruote o esternamente? (...)

Internamente, non ci sono dubbi! ;)
Con il tempo, dopo un po' di tentativi troverai le giuste regolazioni per ottenere la conformazione di chiusura più compatta e comoda per il trasporto passivo...  :)
Se devi fare una piccola retromarcia con la bici chiusa basta inclinare la bici un poco a sinistra, e trascinarla per il breve tratto che serve sulla ruota anteriore, per poi riprendere in avanti poggiando entrambe le ruote sul terreno.

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