Fede non sono un esperto ma so che online è rischioso pure dare il proprio IBAN di un conto vero (non quello associato ad una semplice prepagata): se assieme all'IBAN si conosce l'intestatario (cosa ovviamente necessaria per fare un bonifico) e si riesce a procurarsi una parvenza di copia di documento di identità (anche farlocco) c'è gente che riesce, sfruttando l'ingenuità di alcuni commessi di banca, a fare un bonifico al contrario, prelevando soldi. Non chiedermi come, non ne ho idea, ma è successo a due miei amici. Avevano oggetti in vendita, sono stati fregati da apparenti compratori che han chiesto iban ed intestatario. E poi con la scusa che non volevano esser fregati, han chiesto una copia del documento di identità per accertarsi della buona fede del venditore. Beh, è andata a finire che il venditore era così in buona fede che gli han fregato qualche centinaio di euri. Finiti su prepagate, intestate a prestanome, e poi svuotate. Riprendili, se ti riesce...
Come detto di regola non si dovrebbero correre rischi, ma se il truffatore ci sa fare (e giocando sui numeri elevati prima o poi gli va bene) ci può riuscire, fregando la banca e facendosi credere l'intestatario lecito. Magari nel suo caso in banca sono svegli e nessun problema, ma è un po' invitare la lepre a correre. Vedo molto meglio un conto paypal, anche se ci perdi un 3-4% in commissioni.