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Autore Topic: Lombardia - notizie varie  (Letto 171584 volte)

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Offline occhio.nero

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #150 il: Giugno 25, 2013, 09:43:22 pm »
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Federico
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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #151 il: Luglio 10, 2013, 11:11:25 pm »
[Cremona] Bici-ambulanze? A Crema il 118 viaggia su due ruote




Da qualche anno sono entrate in funzione nelle aree pedonali di alcune città le bici-ambulanze: soccorsi che consentono agilità di movimento e velocità in quelle zone dove entrare con i mezzi a motore è vietato o molto complicato.

Da sabato 6 giugno anche il comune di Crema (CR) si è dotato di due di queste bici da soccorso: alla sede della Croce Verde nel tardo pomeriggio si è tenuta la ufficiale presentazione dei nuovi mezzi. Finanziate dal Lions club Gera d'Adda Viscontea di Pandino, le due biciclette sono attrezzate per le emergenze e sono dotate di defibrillatore. A guidarle sono due soccorritori abilitati del 118. "Ciò consentirà - hanno spiegato i promotori al giornale La Provincia di Crema.it - di garantire il pronto intervento in caso di malori, infortuni e necessità sanitarie, nelle aree pedonali della città, in occasione di manifestazione sportive, come le gare podistiche, e nei casi in cui sarà richiesta la presenza delle nostre biciclette".

Il materiale per il soccorso viene trasportato all'interno di sacche agganciate al portapacchi posteriore e si sostanzia in defibrillatore, kit per la rianimazione e per la medicazione in caso di infortuni.

Le bici-ambulanze pattuglieranno anche i parchi, il mercato e le diverse manifestazioni che potrebbero venire organizzate. I soccorritori in sella rimarranno sempre in contatto con la centrale del 118 che, in caso di bisogno ulteriore, verrà allertata per l'arrivo di un mezzo maggiormente attrezzato. In questa maniera il primo soccorso può venire fornito immediatamente anche in quei luoghi di difficile accesso per quanto riguarda malori o piccoli incidenti. In caso di emergenze maggiori i soccorritori dunque allertano l'ambulanza che si avvia sul luogo. Inoltre poi, il fatto che in sella alle bici ci siano persone abilitate a prestare primi soccorsi permette, anche in caso di emergenze maggiori, di avere comunque in loco qualcuno che sia in grado di effettuare un adeguato soccorso.

 
Fonte | http://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/?pg=1&idart=9710&idcat=3
Lorenzo - Tern Link P9

Offline NessunConfine

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #152 il: Luglio 17, 2013, 03:08:00 pm »
[Lavenone - Brescia 27/07/13] “Passeggiata Pedalata Lavenone-Presegno"



Sabato 27 luglio torna la ormai tradizionale “passeggiata pedalata Lavenone-Presegno” aperta a biciclette da corsa, MTB con e senza ruote grasse e anche agli Skiroll.

Il ritrovo sarà, secondo il programma, a Lavenone, dietro le scuole elementari alle ore 14.
Qui verranno accettate le iscrizioni ed avverrà la consegna dei numeri.
La partenza a piedi sarà in gruppo alle ore 14:20,mentre in bici la partenza in gruppo è prevista alle 14:30.
Anche per gli appassionati di skiroll la partenza sarà in gruppo, ma in Località Put de Agher: un km più avanti, così da evitare la discesa.
L’arrivo, sia per gli atleti in bici che per quelli a piedi, è fissato in piazza a Presegno dove ci sarà un ristoro con panino e bibita.
Per gli skiroll, invece, l’arrivo è fissato l’inizio dell’abitato, a causa della presenza dei sampietrini che non garantirebbero sufficiente sicurezza agli atleti.
Il percorso è di 10,650 km completamente asfaltato da percorrere con 620 mt di dislivello.
Per avere informazioni, telefonare a Ivan  3292278457.


Luogo Evento



Foto | Link
Fonte | Link
« Ultima modifica: Luglio 17, 2013, 07:11:38 pm by occhio.nero »
Lorenzo - Tern Link P9

Offline Tatranky

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #153 il: Ottobre 12, 2013, 01:14:31 am »
Come alcuni di voi sapranno domani sera, o meglio oggi, data l'ora(sabato 12 in sostanza) in Bovisa si terrà l'ultima tappa della Red Hook Criterium, probabilmente la più famosa gara su circuito urbano, riservata alle bici a scatto fisso.
Per maggiori info vi rimando al sito:
 http://redhookcrit.com/

Per quanto centri poco con le pieghevoli è un evento che secondo me nessun ciclista milanese e limitrofo dovrebbe lasciarsi sfuggire(anche solo per vedere cosa vuol dire correre sul nostro asfalto a 55 km/h senza freni)

Detto questo qualcuno ha già in programma di venire? Organizziamo una platea pieghevole(con abbondanza di birrette magari)?

Saluti

PS: la gara parte alle 21(dal pomeriggio le qualificazioni) proprio "ai piedi" della stazione Bovisa.
« Ultima modifica: Ottobre 12, 2013, 01:17:21 am by Tatranky »

Offline Fero

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #154 il: Ottobre 16, 2013, 10:51:02 pm »
Io c'ero

E c'era anche lui...




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Offline Hopton

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #155 il: Ottobre 23, 2013, 07:40:23 am »
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]
Da altra discussione:
@Hopton: pedalata invernale, naturalmente, ma per la prossima primavera, oltre a rifare lo stesso giro nel verso opposto, che ne pensi se ci studiamo la discesa lungo la ciclabile dell'Adda fino a Paderno? Da Lecco sono sempre 25 km più o meno e da vedere ci sono il traghetto leonardesco di Imbersago, le gole dell'Adda che Leonardo ritrasse come sfondo della Vergine delle Rocce, le storiche centrali idroelettriche di inizio Novecento e il bellissimo viadotto San Michele. Per ora è solo un'idea: la ciclabile dell'Adda non la conosco ma magari si può cominciare a esplorarla a tratti nei prossimi mesi?
Vittorio

Vittorio io e mia moglie abbiamo già fatto quel tragitto lo scorso anno, partendo da Brivio e vedendo tutte le meraviglie da te elencate. In effetti anche la partenza da Brivio potrebbe essere una buona soluzione, in quanto chi viene da Milano prenderebbe il treno fino alla stazione di Olgiate Molgora (pochi km da Brivio) e anche noi da Lecco arriveremmo in treno ad Olgiate Molgora. Chi viene in auto ha a disposizione un parcheggio piuttosto ampio nella parte nord di Brivio.
Ma devo verificare com'è il percorso dalla stazione di Olgiate al Lungoadda di Brivio.
La mia proposta di partire da Brivio è perché poi noi tornammo indietro al punto di partenza, e quindi alla fine facemmo comunque 15 km circa. Altrimenti si parte da Lecco e arrivati alla fine del tragitto si prende il treno (da verificare la stazione più vicina) tornando chi a Milano chi a Lecco (incluso chi viene in auto fino a Lecco).
A parte questo, non l'ho mai proposto finora perché di asfalto quasi non ce n'è, è un percorso quasi interamente su sterrato o con tratti con striscia di cemento mal tenuta e di ghiaietta. Alla fine non è impossibile, all'epoca io ero con la vecchia brompton M3L e mia moglie con la Hoptown, ma sarebbe da provare rigorosamente dopo una sequenza di diversi giorni di sole, altrimenti diventa un pantano. Quando l'abbiamo fatta noi aveva piovuto 3/4 giorni prima e in molti punti era ancora un pantano... Non ti dico come si ridusse la Brompton, ma fu comunque bellissimo.
Tra l'altro a Imbersago prendemmo il traghetto leonardesco (tariffa € 0,80 se non ricordo male) e approdammo sulla sponda opposta, quella bergamasca, dove ci sono due rinomate trattorie specializzate in cucina locale incluso pesce di lago. Noi mangiammo in una delle due e ce ne andammo carichi di meraviglia. :)
« Ultima modifica: Ottobre 24, 2013, 12:09:34 am by Peo »
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Offline Vittorio

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #156 il: Ottobre 24, 2013, 01:18:42 pm »
(aggiunti brevi aggiornamenti dopo ricognizione in auto)

ciao Hopton, la tua descrizione del fondo stradale mi smorza non poco l'entusiasmo... sicuramente bisognerà confidare su un periodo di siccità.
Avevo scartato un itinerario con andata e ritorno pedalati per coprire il maggior percorso possibile (anche perchè sto già pensando alla tratta successiva Paderno-Cassano d'Adda....), ma anche la tua idea è buona e le valuterei entrambe.

Ipotesi A: (Lecco-Paderno in bici con ritorno in treno, circa 25 km)
punti di partenza possibili:
stazione di Lecco: si ripeterebbe metà del giro già fatto sabato scorso, magari nel verso opposto
 

stazione di Lecco Maggianico: si aggancerebbe la ciclabile all'altezza dell'Old Wild West, percorso ridotto a 20 km
 
stazione di Calolziocorte-Olginate: si aggancerebbe la ciclabile circa a metà del lago di Olginate, riducendo al massimo la sovrapposizione col giro già fatto, percorso ridotto a 16 km


Tutte e tre le stazioni sono raggiungibili senza cambio da Lecco, Milano e Bergamo, però Lecco Maggianico e Calolziocorte non sono servite dai Regionali Veloci (RE) da/per Milano Centrale ma solo dai Regionali normali che fermano in tutte le stazioni, oltre che dai treni della linea di Bergamo.

Per il ritorno in treno, le possibilità sono:
stazione di Paderno-Robbiate (1,5 km dalla ciclabile, attraverso il paese) con treni diretti verso Milano e Bergamo (per Lecco, coincidenza a Carnate-Usmate, con relativi perditempi):


stazione di Osnago (6 km) con treni diretti per Milano e Lecco, percorso su strade urbane ed extraurbane non particolarmente attraente:
Aggiornamento: quasi perfettamente pianeggiante, tratti di ciclabile a Paderno, breve tratto (200 m?) di sterrato con buche e (oggi) pozzanghere in fondo a via Foscolo, chiuso da una sbarra che però si può aggirare; via Sernovella un po' stretta ma non eccessivamente trafficata; attraversamento del borgo storico di Osnago abbastanza pittoresco. In conclusione: percorso fattibile.


stazione di Cernusco Lombardone ; primo itinerario (5 km) su strade presumibilmente trafficate:
Aggiornamento: la strada è parecchio trafficata, essendo la SS342 (oggi SP170/SP54); c'è qualche tratto dotato di ciclabile ma ce ne sono altri (e sono in prevalenza) con guardrail, spartitraffico e nessuna sede protetta che temo presentino qualche rischio e sicuramente non invogliano. In conclusione: meglio evitare, a meno che non si sia terribilmente di fretta.


secondo itinerario un po' più rilassato (6,5 km circa):
Aggiornamento: primo tratto (1,5 km circa) in salita dolce fino a via Indipendenza, poi falsopiano e discesa: dopo l'incrocio con la SS342dir dello Spluga breve tratto in discesa ripida nel bosco e dal punto B della mappa fino alla stazione ciclabile pianeggiante di recente realizzazione, che Google Maps non riporta. Vari tratti non continui di percorso ciclabile protetto, strade poco trafficate tranne il primo tratto (500 m scarsi) di via Edison. In conclusione: interessante alternativa a Osnago.




In tutti i casi a Paderno c'è da affrontare la ripida salita dalla ciclabile in fondovalle fino al livello del viadotto San Michele (circa 80 m di dislivello) che metterei in conto da subito di fare a spinta (se guardate su Street View, si nota più di un ciclista appiedato)


Ipotesi B: Brivio-Paderno e ritorno tutto in bici (14 km di ciclabile andata e ritorno più l'avvicinamento dalla stazione a Brivio e ritorno). Sembra fatta su misura per Aviator, che atterra all'aviosuperficie di Monte Marenzo, a meno di 5 km di distanza  ;) :


Per i "terrestri", invece, dalla stazione di Olgiate-Calco-Brivio Google Maps mostra due percorsi possibili:
- via Olgiate (5 km), con un po' di salite e soprattutto circa 2 km su una strada che sembra stretta e un po' trafficata:


- via Calco (5,5 km), complessivamente più panoramico con solo un paio di strappetti in salita (saranno neanche 200 m in tutto), un paio di stradine secondarie da fare in senso vietato e soprattutto 700 m sulla SS 342, che però mi preoccupano poco perchè si fanno in discesa abbastanza accentuata, quindi si può puntare sulla velocità in modo da levarsi d'impiccio in fretta e ridurre la differenza di velocità dalle auto che ci seguono; sul lato sinistro dovrebbe comunque esserci un marciapiede abbastanza utilizzabile:


un'alternativa interessante è la stazione di Cisano-Caprino Bergamasco (2,3 km da Brivio),  in parte su strada apparentemente tranquilla e in parte con ciclabile parallela, raggiungibile da Lecco e Bergamo direttamente, da Milano solo con cambio a Lecco, Bergamo o Ponte San Pietro:


I problemi nascono al ritorno: se si vuole riprendere il treno a Olgiate c'è da affrontare una discreta salita (oltre 100 m di dislivello fra Brivio e Calco), qualunque itinerario si scelga; se si riparte da Cisano (quasi 60 m di dislivello ma su distanza dimezzata, quindi pendenza media più o meno uguale), chi torna a Milano deve prima andare a Lecco (o Ponte San Pietro/Bergamo) e cambiare treno. Probabilmente un buon compromesso potrebbe essere che chi arriva in auto parcheggi da qualche parte a Brivio e poi al ritorno ci si organizzerà per dare uno strappo fino in stazione a chi è venuto in treno.

Ipotesi C (che mi è venuta in mente mentre stavo scrivendo):
andata in treno fino a Olgiate o Cisano con avvicinamento pedalante a Brivio su uno dei percorsi possibili; al ritorno proseguimento da Brivio verso monte lungo la ciclabile fino a Calolziocorte, dove si può riprendere il treno per casa (in questo caso chi avesse parcheggiato alla stazione di Olgiate o Cisano si ricordi di scendere per riprendere l'auto...); è un po' più lunga (28 km) ma riduce i percorsi di avvicinamento, evita le salite più dure e copre tutto il tratto di ciclabile dell'Adda senza ripetere se non in minima parte quella dei laghi che abbiamo già fatto:


Nelle prossime settimane (o mesi) cercherò di vedere un po' più da vicino i vari tratti stradali di avvicinamento, perchè Street View è una gran bella invenzione, ma toccare con mano è meglio...
Nel frattempo se volete rifletterci su, tanto di tempo ne abbiamo più che a volontà

Vittorio
« Ultima modifica: Ottobre 28, 2013, 08:32:43 pm by Vittorio »
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Offline Vittorio

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #157 il: Novembre 12, 2013, 08:30:47 pm »
Ulteriore aggiornamento, che però devo inserire qui perché il messaggio precedente non è più modificabile:

Trasferimento Olgiate-Brivio via Calco (5,5 km)
il tratto di statale da percorrere in discesa non è lunghissimo, è effettivamente in discesa e sulla sinistra c'è un marciapiede abbastanza utilizzabile, quindi ostacolo superabile;
il tratto successivo (via Papa Giovanni) non è il massimo: strada abbastanza stretta senza ciclabile e con un po' di curve che riducono la visibilità per le auto che arrivano da dietro; fattibile ma con cautela e parecchie luci lampeggianti per chi chiude la fila;
ultimo tratto (via Volta) in falsopiano e poi discesa, in parte con ciclabile o marciapiede: non sembra un problema

Trasferimento Cisano-Brivio (2,3 km):
molto più acclive di quel che pensassi, ideale in discesa ma a tornare indietro ci voglion gambe e polmoni...
in buona parte su strada secondaria (via Mura), poi quando ci si immette sulla SS342 un buon pezzo del percorso è su ciclabile o marciapiede; unico punto critico il ponte sull'Adda, stretto e senza ripari, ma tanto è breve; converrebbe comunque radunarsi e fare massa critica per attraversarlo

Vittorio
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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #158 il: Novembre 13, 2013, 02:43:07 pm »
Aggiungo a quanto detto da Vittorio che pochi giorni fa ho percorso in auto il tratto Olgiate (dove si trova la stazione) – Brivio, e lo sconsiglio assolutamente: al rientro ci sarebbe un lungo tratto in salita ripida, la strada è molto trafficata e le auto vanno veloci, per giunta con una lunga curva che rende le bici poco visibili alle auto che sopraggiungono. Cisano è un po' meglio, non fosse altro perché la strada dalla stazione al lungoadda di Brivio è molto più corta, e comunque le auto sfrecciano meno in quel tratto.
Io punterei a partire dalla stazione di Calolziocorte: si attraversa il nuovo ponte ciclabile, che è stato il punto più a sud della nostra gita lecchese, e si arriva dall'altro lato a Olginate (da non confondere con la succitata Olgiate, che è più a sud), e da lì si prosegue lungo l'Adda verso sud. In pratica grosso modo riprenderemmo da dove eravamo arrivati la scorsa volta.
Mario
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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #159 il: Novembre 13, 2013, 04:06:58 pm »
ciao Mario, non ho capito quale dei due possibili itinerari hai percorso, se quello lungo la SS342/via Como o lo stesso che ho fatto io, pure in macchina, passando da Calco e via Papa Giovanni (prima o seconda cartina?); non che siano particolarmente attraenti né l'uno né l'altro.

Da Cisano quasi tutto il tragitto è o su strada secondaria a senso unico a scendere (via Mura) o su ciclabile/marciapiede, quindi in pratica l'unico punto un po' a rischio resta il ponte sul'Adda. Il vero problema di Cisano è che chiunque non venga da Lecco o da Bergamo deve cambiare treno e che al ritorno c'è una bella salita...

Quindi io mi associo alla tua idea: Calolziocorte-Paderno e viceversa tutta su ciclabile (32 km in tutto), con sosta per il pranzo durante il ritorno alla trattoria di pesce a Imbersago, che verrebbe a trovarsi a circa 2/3 del percorso.

Che ve ne pare?

Vittorio
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Offline Hopton

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #160 il: Novembre 13, 2013, 05:56:43 pm »
Ciao Vittorio, io ho percorso l'itinerario della prima cartina, quello lungo la SS342 (Como-Bergamo), su via Como. Quello da Calco lungo via Papa Giovanni non l'ho provato.
Per quanto riguarda l'ipotesi Cisano Bergamasco: in questo momento ho un vuoto di memoria e non riesco a ricordarmi con certezza, ma in passato mi sembra di aver percorso a piedi il ponte di ferro sull'Adda che porta dalla frazione Sosta di Cisano alla sponda opposta, sul lungofiume di Brivio. Almeno mi ricordo di una volta che ero fermo sul ponte a scattare foto, Brivio vista da quel ponte è un incanto... Comunque sia questo vuol dire che c'è un passaggio pedonale sul ponte, quindi al peggio conduciamo le bici a mano, tanto è il classico posto dove ci si ferma a fare foto.
Però mi sto convincendo sempre di più per l'ipotesi di partire dalla stazione di Calolziocorte, perché mi piace l'idea si riprendere il tragitto da dove l'avevamo interrotto lo scorso 19 ottobre. :)
Invece per quanto riguarda Imbersago: come sapete a Imbersago c'è il porticciolo fluviale dove si può prendere il celebre traghetto leonardesco (azionato a mano da una sola persona, e trasporta persone, bici, moto e auto!), e approdare sulla sponda opposta a Villa d'Adda, dove ci sono due ristoranti con specialità di lago. Io e mia moglie ci siamo andati due settimane fa: uno dei due era chiuso, allora con eroismo e spirito di sacrificio abbiamo testato quello che era aperto, dove eravamo già stati 2/3 anni fa. Il sito è www.ristorantedelpesce.com e per quanto mi riguarda è promosso: si mangia davvero bene, e per le pieghevoli nessun problema, lo spazio per parcheggiarle si trova senza problemi, ci sono varie opzioni. Allego un paio di foto scattate dallo stesso ristorante:









Lo so che a questo punto sarete tutti commossi per il mio spirito di sacrificio, ma non occorre che mi ringraziate, mi sono immolato volentieri per il bene della comunità pieghevole lombarda. 8) ;D
Mario
« Ultima modifica: Novembre 13, 2013, 06:05:22 pm by Hopton »
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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #161 il: Novembre 14, 2013, 11:25:57 am »
Mario, apprezzo lo spirito di sacrificio, ma non mi sembra corretto pubblicare certe foto nel forum!
mi è già venuta fame e sono solo le 11 del mattino  ;D

Offline boccia

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #162 il: Novembre 14, 2013, 02:45:55 pm »
Che tutte le comunità pieghevoli prendano esempio da cotanto spirito di abnegazione e dedizione... ;D

Offline Vittorio

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #163 il: Novembre 14, 2013, 04:57:00 pm »
Ciao Vittorio, io ho percorso l'itinerario della prima cartina, quello lungo la SS342 (Como-Bergamo), su via Como. Quello da Calco lungo via Papa Giovanni non l'ho provato.
............
Ok, perfetto, quindi tra tutti e due li abbiamo visti entrambi e direi che siamo dell'idea di scartarli entrambi.


.......
Però mi sto convincendo sempre di più per l'ipotesi di partire dalla stazione di Calolziocorte, perché mi piace l'idea si riprendere il tragitto da dove l'avevamo interrotto lo scorso 19 ottobre. :)

Concordo in pieno; in ogni caso per chi avesse problemi di gamba, di tempo o di... terzo punto d'appoggio alla bici resta sempre aperta la possibilità di rientro in treno dalla stazione di Paderno, quindi credo in questo modo che la cosa sia accessibile per tutti.
Per Aviator cambia poco, perché Monte Marenzo è circa a metà strada fra Caloziocorte e Brivio, quindi (visto che alla ricognizione al ristorante avete già generosamente provveduto) direi che restano solo tre cose:
- valutare le condizioni del fondo stradale
- decidere una data
- sentire chi ci sta

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Offline Hopton

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Re:Lombardia - notizie varie
« Risposta #164 il: Novembre 14, 2013, 07:27:02 pm »

direi che restano solo tre cose:
- valutare le condizioni del fondo stradale
- decidere una data
- sentire chi ci sta

Per il primo punto posso dire questo:

– Tratto Olginate - Brivio: non lo conosco ma io e mia moglie vedremo di percorrerlo appena possibile. Dovremo scegliere un giorno in cui non piove e non ha piovuto per un po' di giorni in precedenza, cosa non facilissima in questo periodo, ed escludere anche le giornate di freddo invernale che è alle porte, altrimenti rischiamo di trovare un pantano, visto che pare che non sia asfaltato. Se ci riesco vi faccio sapere.

– Tratto Brivio - Paderno d'Adda: io e mia moglie lo abbiamo percorso nel 2012, credo in marzo. Siamo andati leggermente oltre, fino a Porto D'Adda. C'era il sole e non pioveva da 3/4 giorni, ma nonostante ciò in diversi punti abbiamo trovato un pantano, residuo delle piogge mostruose del periodo precedente. Il fatto che in molti punti il percorso sia coperto da una volta di frasche lo rende particolarmente suggestivo, ma non aiuta ad asciugare le pozzanghere. Il tracciato era quasi tutto non asfaltato: era o sterrato o di ghiaietta o di cemento un po' ruvido. Riassumendo: una cagata di ciclabile (chiedo scusa per il francesismo), ma se si è prudenti e non si va veloce si può fare anche in pieghevole, e si è ripagati dalla bellezza del percorso. Io ero con la Brompton e mia moglie con la Hoptown, ovviamente lei si è trovata leggermente meglio con le ruote da 20". Aallego qualche foto scattata in quell'occasione:





Arrivo a Imbersago, da dove si prende il traghetto leonardesco per andare sull'altra sponda a Villa D'Adda:



Sul traghetto, destinazione ristorante a Villa D'Adda:





Ristorante dal traghetto:



Ponte di ferro a Paderno D'Adda, costruito da un ingegnere svizzero allievo di Eiffel, una superba opera d'ingegneria, tutt'ora utilizzato per il transito dei treni sulla linea per Bergamo:



Pieghevolista solitario (in realtà fotografato dalla moglie):



Lo scenario utilizzato da Leonardo per La Vergine delle rocce (tale e quale al quadro dopo 500 anni!):



Coppia di cigni:  :)



Cascatella al lato della ciclabile:



Mario


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