parafanghi (utilità , sostituzione, modifiche,...)

[beaturbano]

geniali! 

se funzionano pure sono quello che definisco un buon design: funzionali, economici, riproducibili e frutto di un'idea così semplice che mi viene da esclamare "vabbè, ci potevo arrivare anche io" e subito dopo "però c'è arrivato lui"...

comunque, per rispondere a foldingman, siccome è un semplice foglio rigido di pvc, tipo quello delle cartelline scolastiche, basta andare al brico, comprarne un foglio, prendere le misure, tagliare, cordonare e provare. meglio se si prova prima con un cartoncino da disegno, perfezionando man mano le pieghe.

[Sbrindola]

l'idea è effettivamente molto interessante, ma onestamente non credo che siano in grado di restare in posizione tanto facilmente.... quantomeno se si pensa di sfruttare unicamente le sue linguette ed intagli. Le vedo un po' troppo ballerine e poi sono usa soluzione per il solo posteriore.
Ovviamente è un parere non dettato dall'esperienza personale e quindi potrei essere smentito.

Se penso alla condizione delle strade in questi giorni poi si rafforza la mia convinzione che i parafanghi o li hai o decidi di lasciare perdere completamente ed inzaccherarti.
Le strade ora sono generalmente asciutte, ma in corrispondenza dei cumuli di neve che si sciolgono ci sono pozzanghere non sempre aggirabili.
Il problema dell'uso dei parafanghi, facendo riferimento a noi che dobbiamo renderci ogni giorno presentabili all'arrivo in ufficio, non è dato tanto dai giorni di brutto tempo: paradossalmente la giornata di diluvio è quella che preoccupa di meno, perchè in quel caso siamo bardati in modo da essere comunque protetti.

La rogna sono le pozze che si incontrano per vario motivo anche nelle migliori giornate: il lavaggio strade, la secchiata di acqua e detersivo di un'addetta alle pulizie (io la becco tutte le mattine!), la fontanella che perde, la condensa di un condizionatore, la colatura di un camion dell'immondizia etc etc.
In tutti questi casi, se non si hanno i parafanghi e non si può evitare l'ostacolo, si è facilmente destinati a sporcarsi: non ci si fermerà mai per montare una soluzione così provvisoria nè si potrà prevederne l'esigenza.

Come hanno fatto notare Foldingfan e Sim1, anche soluzioni ben più stabili come gli SKS mini o addirittura quelli originali della Tern non garantiscono una protezione al 100%.
Nel mio caso ho trovato il giusto compromesso tra efficacia, peso contenuto ed estetica proprio con gli SKS mini: so che qualche schizzo sulla schiena mi può arrivare in caso di presenza di molta acqua ed alta velocità, ma pesano poco e la loro presenza non mi urta (come farebbe nel caso dei Dahon originali che offrono maggiore copertura ma onestamente sulla Jetstream sono inguardabili).

Ottima comunque l'osservazione di Broono, specie per il vantaggio che autocostruendoli si possono sagomare in maniera più specifica per il proprio mezzo, rendendoli più efficaci.

[beaturbano]

sono perfettamente d'accordo, il parafango che funziona è quello fisso, vicino alla ruota e abbastanza lungo.
chi come noi usa la bici per andare al lavoro non potrebbe rinunciarvi per pure ragioni estetiche.
non è il parafango indicato per un uso del genere ma chi compra la pieghevole non è detto che voglia usarla veramente con ogni condizione, il mondo è vario.
diciamo che la buona idea sta nel materiale utilizzato, che potrebbe prestarsi ad altre soluzioni: mi vengono in mente ad esempio dei paramani (tipo moto da cross) per le mattine piu fredde, o delle ghette, il tutto apribile e appiattibile nello zaino 

[foldingfan]

GRAZIE delle risposte e citazioni (ahah qua quasi tutti mi chiamano foldingman... ma se ci sono due supereroi delle pieghevoli che meriterebbero questo nome, sono sbrindola e occhio.nero  veramente il nick l'avevo buttato li' in fretta, non sapevo sarebbe stato amore eterno con le bici e con il forum  )

scusate NON intendo fare il guastafeste (per quanto di karma so che mi meriterei -100...) cmq il pvc e' un materiale che mi fa un po' paura vista la tossicita'... altrimenti detto "plastic poison"... va beh che siam a contatto con materiali a rischio tutti i giorni, poi un parafango non e' un poncho o una di quelle cabinette tutte di pvc in cui mettono i bambini (!) al traino della bici!

comunque e' vero che la stessa dahon, mi pare, o in ogni caso diverse aziende produttrici di accessori, ci tengono a dire che per esempio le borse da portapacchi sono "pvc free"...

alla fine il problema e' che tanto spesso i materiali perfettamente sani (se ce ne sono) non offrono le stesse prestazioni...

mah 

[Hopton]

Il PVC non è tossico a contatto con il corpo, per questo è comunemente usato anche in campo idrosanitario, e ha ottenuto certificazioni di potabilità in tutto il mondo da enti con criteri ultraseveri (parliamo di test in cui si misurano eventuali rilasci nell'acqua di particelle di varie sostanze, misurate nell'ordine di poche parti per milione). Quindi il contatto con le mani non è sicuramente un problema. Il problema del PVC è legato alla eventuale tossicità una volta che viene smaltito come rifiuto, se tale smaltimento non viene fatto in modo adeguato.
Comunque concordo con le vostre osservazioni, mi tengo stretti i miei parafanghi tradizionali. Semmai questi plasticosi li vedrei indicati per chi ha una MTB o bici comunque senza parafanghi, se talvolta deve usarla con rischio di pozzanghere, giusto per ridurre un po' i danni.
Mario

[alek78]

Il PVC non è tossico a contatto con il corpo, per questo è comunemente usato anche in campo idrosanitario, e ha ottenuto certificazioni di potabilità in tutto il mondo da enti con criteri ultraseveri (parliamo di test in cui si misurano eventuali rilasci nell'acqua di particelle di varie sostanze, misurate nell'ordine di poche parti per milione). Quindi il contatto con le mani non è sicuramente un problema. Il problema del PVC è legato alla eventuale tossicità una volta che viene smaltito come rifiuto, se tale smaltimento non viene fatto in modo adeguato.
Mario

Il PVC non va usato per l'acqua potabile perché rilascia "ftalati", per cui se lo maneggi dovresti lavarti le mani. In Europa è bandito dai giocattoli per bambini.
Comunque a me preoccupa molto di più cosa c'è SOPRA il parafango, come sopra le gomme, la strada è un posto pieno di roba tossica e le mani vanno lavate a prescindere.

[keyfaber]

Tornando a bomba, penso che sulla HopTown monterò delle minigonne soprattutto per il parafango posteriore. L'unico dubbio è che quando è ripiegata la bicicletta, appoggiando sulle rotelline del portapacchi, lascia poca distanza fra il terreno e il parafango. Quindi se la minigonna sporge di molto si piega e a gioco lungo ho paura che deformi o peggio, si spezzi.

[Hopton]

Il PVC non è tossico a contatto con il corpo, per questo è comunemente usato anche in campo idrosanitario, e ha ottenuto certificazioni di potabilità in tutto il mondo da enti con criteri ultraseveri (parliamo di test in cui si misurano eventuali rilasci nell'acqua di particelle di varie sostanze, misurate nell'ordine di poche parti per milione). Quindi il contatto con le mani non è sicuramente un problema. Il problema del PVC è legato alla eventuale tossicità una volta che viene smaltito come rifiuto, se tale smaltimento non viene fatto in modo adeguato.
Mario

Il PVC non va usato per l'acqua potabile perché rilascia "ftalati", per cui se lo maneggi dovresti lavarti le mani. In Europa è bandito dai giocattoli per bambini.
Comunque a me preoccupa molto di più cosa c'è SOPRA il parafango, come sopra le gomme, la strada è un posto pieno di roba tossica e le mani vanno lavate a prescindere.

? Non vorrei finire troppo OT, ma i dischi in vinile sono ricavati dal PVC, così come alcuni tipi di flessibili per doccie e per cassette WC, oltre ai tubi da giardino. Non è usato per tubi per rubinetti in quanto in quel caso si adottano altre soluzioni, più idonee per tubi che devono reggere pressioni maggiori. Può essere tossico se riscaldato/bruciato, in quanto rilascia cloruro di vinile, diossina e schifezze varie, ma a temperatura ambiente è uno dei tanti polimeri stabili usati per applicazioni idrosanitarie. È bandito dai giocattoli per bambini perché c'è il rischio che ne ingeriscano accidentalmente delle particelle, rischio che invece si suppone inesistente in caso di dischi, tubazioni o parafanghi per bici.
Siccome questo msg è tutto un OT, lo cancellerò tra max. 2 gg.
Mario

[foldingfan]

beh cmq il msg include i parafanghi, no?

a me è venuta in mente la questione pvc riguardo a quelli olandesi di cui sopra, (bellissimi), che vanno maneggiati spesso essendo (o così sembra) quick-release. Il discorso, la tale sostanza è tossica solo se ingerita, onestamente mi sembra relativo, visto che le bici pieghevoli non so voi ma io ci dormo a 40 cm di distanza e finisco ad avercele sempre per le mani, con una mano la spingo con l'altra magari mi devo mangiare in fretta il panino 

(anche sul kevlar ho letto cose orripilanti ma quello è comunque uno strato interno... oooops questo è davvero OT). Comunque secondo me il discorso è: ci sono valide e disponibili alternative? se sì, ben vengano. se no, beh...

Cmq tornando alla questione parafanghi, ho visto quelli quick-release Sks (Highrek o hightrek) da 26", ma visto che mi arrivano domani in un altro negozio, aspetto a recensire... cmq al negozio dove invece ce li hanno e li ho visti, il veterano titolare (ero lì con la Speed) mi ha detto onestamente che faranno ben poco più di quelli da 20" (sono quelli, per intenderci, che Derfaltradshop.de mette sulla loro Speed "sport")...

Quelli da 20", ho visto e capito ora, sono intesi come buoni per ruote 20"-24"! Però ho fatto il test su una pozzanghera (col sole) e qualche goccia sulla schiena l'ho avuta... vedremo se i 26" non saranno ballerini, su e giù e anche lateralmente... (avendo una parte più lunga al vento...)

Se no, restano quelli standard, quelli di serie sulle Vitesse, Speed D7, ecc., che però come dice il saggio, sulle Dahon sportive... nun se pò guardà ahò!!! 

[Hopton]

Ieri mi sono fatto lunghi tratti su sterrato fangoso, in certi punti era proprio melmoso, e devo dire che i parafanghi della Brompton hanno fatto il loro dovere egregiamente. Sarà merito, penso, anche dei prolungamenti morbidi (in gomma?) che applicano laddove termine il parafango metallico. Pensavo di tornare a casa tutto infangato, invece le uniche tracce di fango erano sulle suole delle scarpe e un paio di spruzzi alle caviglie, quindi niente che dipenda dai parafanghi.
Mario

[beaturbano]

OT ON
lavoro nel mondo della plastica e dei giocattoli.
il pvc è tossico nella produzione, non nell'uso quotidiano.
non è bandito, avete tra le mani più pvc di quanto possiate immaginare, è un materiale molto versatile: ad esempio il similpelle, quello delle agende ad esempio, è pvc. lo è la plastica gommosa delle borse frigo morbide e le tende della doccia.
cmq non leccatelo 
OT OFF

[foldingfan]

infatti... grande  (ps. solo ora ho capito il nick  )

[occhio.nero]

Tornando a bomba, penso che sulla HopTown monterò delle minigonne soprattutto per il parafango posteriore. L'unico dubbio è che quando è ripiegata la bicicletta, appoggiando sulle rotelline del portapacchi, lascia poca distanza fra il terreno e il parafango. Quindi se la minigonna sporge di molto si piega e a gioco lungo ho paura che deformi o peggio, si spezzi.

le minigonne ai parafanghi generalmente sono di materiale flettente, vedi ad esempio quelli della Brompton, proprio per evitare questo rischio.

da altra discussione:

(i dettagli dei parafanghi maggiorati)

[Gianni65]

Per me la bici è prima di tutto un mezzo di trasporto e, in quanto tale, deve essere perfettamente funzionale, perciò non rinuncerei mai e poi mai a portapacchi, cavalletto e parafanghi.

Questi ultimi sulla mia HT sono poco efficaci, specialmente il posteriore. Per non intralciare la ruota nel trasporto passivo, quando è trascinata sulle rotelline, il parafango in dotazione è piuttosto corto e sul bagnato non è in grado di intercettare tutti spruzzi diretti verso la schiena. Anche l?anteriore è piuttosto striminzito e non riesce a trattenere per bene gli spruzzi diretti alle caviglie.
Per ovviare al problema ho da subito aggiunto delle alette in plastica di circa 15 cm che sostituisco quando si sciupano (nel trasporto passivo la posteriore striscia per terra).

Il materiale migliore che ho trovato finora, quello che concilia meglio di tutti leggerezza, rigidità è flessibilità, sono i bottiglioni di plastica di un noto beverone americano scuro e dolciastro, parente stretto dello sturalavandini.
Quando vi servono delle alette nuove invitate a casa gli amici e ve ne fate svuotare almeno una bottiglia  . Poi la lavate e ritagliate le alette della forma giusta, fissandole con la vite che trattiene il portapacchi al suo supporto.
Io prima di montarle le vernicio a spray su entrambi i lati, così a prima vista non tradiscono la loro meschina origine (ricavate da una bottiglia di Dolcetto o di Nebbiolo avrebbero ben altra dignità, ma i paraspruzzi in vetro non sono molto pratici  ).



Il materiale occorrente



Dopo la verniciatura a spray



Il risultato finale

[occhio.nero]

FO-TO FO-TO!