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Autore Topic: Casco in bicicletta: sì o no?  (Letto 22681 volte)

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Offline Blu-skY

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #30 il: Aprile 29, 2016, 04:14:38 pm »
lo uso fin da quando uso la pieghevole, per le città è sempre un rischio, ergo meglio essere protetti.
Oramai è come le cinture di sicurezza in macchina, senza mi sento nudo!

Offline bronsaquerta

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #31 il: Luglio 02, 2016, 04:53:30 pm »
Scusate per la lunga assenza dal forum ma parzialmente è dovuto ad un'esperienza diretta sull'argomento: la sera dell'8 marzo, tornando a casa sulla mia pieghevole, sono stato investito in pieno da un automobilista. Ora sto bene, ma all'inizio, oltre ai dolori in ogni parte del mio corpo, ho dovuto sopportare le ramanzine di chi mi diceva "se avessi avuto il casco" (pure il mio investitore), ma ero dubbioso: innanzitutto perché ero ancora vivo e poi pensavo che il casco da bici è disegnato per proteggere solo la parte superiore del cranio - per garantire leggerezza, comfort e libertà di movimento - e solo da colpi diretti perché, essendo fissato solo con la cinghia, tende a spostarsi dalla testa. A me, che ho colpito di faccia il parabrezza del tizio, avrebbe fatto un baffo. Se avessi indossato il casco probabilmente rientrerei nella statistica di chi si è salvato grazie al casco, quando in realtà non sarebbe vero. Poi c'è il discorso della velocità: sulla mia (ormai rottame) pieghevole monomarcia tenevo una velocità di crociera di 18-20 km/h, che non è di molto superiore a quella di un podista: perché loro non indossano il casco? Quanti ciclisti vanno più veloci di 20-25 all'ora? Ovvio che se batti il cranio su un marciapiede o su un palo hai alte probabilità di rimanerci secco, ma tanta gente muore anche scivolando nella doccia o cadendo da una scaletta di tre gradini...
Nel '98 mi comprai uno scooter e, nonostante non fosse obbligatorio, indossavo il casco, primo perché mi rendevo conto che anche una scivolata, a 50-60 all'ora, poteva essermi fatale, secondo perché era effettivamente una comodità, contro il vento, il freddo, la pioggia. Ora, vorrei proprio vederli i ciclisti in giro con il casco integrale (che è l'unico a riparare veramente dai colpi alla testa). Che comodità  :)
Rendere obbligatorio il casco in bici salverebbe un numero risicato di ciclisti mentre, secondo me, scoraggerebbe tantissimi dall'utilizzo del mezzo.
"Non entrerei mai a far parte di un club che accetterebbe uno come me come socio"

Offline Vittorio

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #32 il: Luglio 02, 2016, 05:50:08 pm »
Grazie per le considerazioni, che mi sembrano molto condivisibili. Ti andrebbe di raccontarci anche la dinamica e le conseguenze del tuo incidente?

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline boccia

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #33 il: Luglio 02, 2016, 07:39:44 pm »
Grazie delle tue considerazioni, purtroppo scaturite da un'esperienza che avresti evitato volentieri... :(
Mi spiace per il brutto episodio. È un piacere tornare a sentirti, e sapere che adesso stai meglio :)

Personalmente sono per il casco. Perchè può capitare di cadere anche da fermo, o di battere la testa a marciapiedi e arredi urbani vari, di urtare un ramo con la testa mentre si pedala. :o Evidentemente il casco da ciclista poco può fare nel caso di un urto di faccia contro un parabrezza, su questo non posso darti torto.

Aspetto con ansia il giorno in cui produrrano caschi sicuri come quelli da moto, ma arieggiati e comodi come quelli da ciclista, nel frattempo mi proteggo con quello che offre il mercato. :-\

Del tuo ragionamento principalmente non condivido il concetto: casco = deterrente.
È ovviamente solo la mia opinione, ma penso che se il casco fosse obbligatorio per tutti, adulti compresi, nessuno ci farebbe più caso, e ciascuno si abituerebbe al suo uso come ci si è abituati alle cinture di sicurezza, al divieto di fumare e a tante altre norme sensate, ma su cui non tutti erano d'accordo prima che entrassero in vigore. :-\

Mi piacerebbe che la bici si diffondesse come un mezzo sicuro, utilizzato da utenti della strada che sanno di dover rispettare delle regole per il bene proprio e comune, anche se questo comporta apparentemente un piccolo svantaggio in termini di tempo e comodità.
Capita ad esempio che gli amici di pedale mi prendano per i fondelli perché prima di salire in bici mi addobbo con ogni sorta di gadget per la sicurezza e l'alta visibilità, o perché preferisco a volte rimanere indietro pur di non infrangere le regole della circolazione. Ma non me ne curo più di tanto, se noi ciclisti vogliamo che gli altri utenti della strada ci rispettino dobbiamo essere i primi pronti a rispettare noi stessi e gli altri. ;)
Mi rendo conto di essermi un po' dilungato... Pardon :-[

Ti auguro di recuperare completamente, e di goderti presto tante altre pedalate.

Grazie ancora per aver condiviso pacatamente la tua esperienza e la tua opinione.

:D

Offline bronsaquerta

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #34 il: Luglio 03, 2016, 07:45:17 am »
citazione rimossa. Leggere QUI ;)

grazie per la solidarietà  :)
il deterrente è proprio la "ridicolaggine"... sembra stupido o banale ma è così. Non so in quanti film o serie tv americane ho visto i ciclisti trattati da "ritardati" per via di tutti gli apparati di sicurezza che per legge devono indossare.
Spesso mi ha fatto pensare che negli USA la bici sia addirittura scoraggiata (forse per la sicurezza o perché non produce fatturato... boh); addirittura, a New York, vengono multati se sorpresi ad uscire dalla corsia a loro dedicata, anche se magari l'hanno fatto perché un automobilista ha parcheggiato proprio lì.
Comunque guarda la differenza con i fiumi di ciclisti che si vedono nel nord Europa.

P.S.
tanti ciclisti li prenderei a calci anch'io, a vedere come si comportano in strada  :-[


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« Ultima modifica: Luglio 03, 2016, 06:18:38 pm by Hopton »
"Non entrerei mai a far parte di un club che accetterebbe uno come me come socio"

Offline nino#

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #35 il: Luglio 03, 2016, 08:48:12 am »
Beh, che negli USA venga incoraggiato tutto ciò che crea profitto non credo sia un mistero!  ;)

[OT ma in un certo senso ci sta]In questi giorni ho visto un film molto significativo da questo punto di vista, anche se è solo un esempio di quanto sopra. Si chiama That Sugar Film e tratta dello scempio che lo zucchero produce nel nostro organismo e di come la lobby dello zucchero americana se ne freghi della salute della popolazione, nel sacro nome del profitto. Guardatelo: è anche molto divertente da vedere!  :)[/OT]
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Offline boccia

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #36 il: Luglio 03, 2016, 08:50:36 am »
Ciò che è ridicolo oggi potrebbe non esserlo domani, e viceversa... ;)

Fino a poco tempo fa era permesso fumare nei cinema durante la proiezione e nei ristoranti. A pensarci oggi sembra assurdo.

Staremo a vedere. La Fiab ad esempio sostiene autorevolmente il tuo punto di vista, come segnalavo pochi messaggi addietro in questa stessa discussione.

Buona Domenica :D

Offline bronsaquerta

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #37 il: Luglio 03, 2016, 10:41:39 am »
Grazie per le considerazioni, che mi sembrano molto condivisibili. Ti andrebbe di raccontarci anche la dinamica e le conseguenze del tuo incidente?

Vittorio
appena pubblicato nell'apposito topic
"Non entrerei mai a far parte di un club che accetterebbe uno come me come socio"

Offline rossi6468

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #38 il: Luglio 05, 2016, 07:03:59 am »
Il casco va usato sempre e non solo in bici ma anche in tutte quelle discipline od attività nelle quali fa la differenza. Anche una sola vita salvata ha un valore inestimabile. R.

Offline boccia

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #39 il: Luglio 05, 2016, 09:17:23 am »

Offline berlicche

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #40 il: Luglio 18, 2016, 04:14:55 pm »
Ieri ero in montagna, lascio la brompton e faccio un firo in MTB. Dopo 30 km di sterrato imbocco una strada asfaltata in discesa . Accellero e dopo 100 metri infilo le ruote nella canaletta di scolo laterale e mi schianto a terra.
Cado di fianco e sbatto violentemente la nuca sull'asfalto.
Il casco sì è aperto in due, la testa neanche un graffio. Fossi stato senza probabilmente non sarei qui a raccontarlo. Conseguenze: leggera botta all'anca e leggero torcicollo.
Ripenso alla caduta, ricordo il CRACK secco che ho percepito distintamente quando il casco ha toccato terra e non ho dubbi: per me casco sempre.
Anzi corro subito a comperarmi il sostituto di quello rotto, che ho appeso a monito futuro.
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Offline catorcio

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #41 il: Luglio 18, 2016, 04:36:09 pm »
Citazione
Anzi corro subito a comperarmi il sostituto di quello rotto, che ho appeso a monito futuro.
fai bene, io ti consiglio di comprarne uno migliore di quello che hai rotto,se si è aperto in due non era molto resistente (almeno penso) non badare a spese si vive una volta sola.

Offline berlicche

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #42 il: Luglio 18, 2016, 04:50:51 pm »
Sono completamente d'accordo nel comperarne uno migliore del precedente, sono soldi spesi benissimo.
E' però vero che il caso è fatto per rompersi in caso di incidente, in modo da dissipare l'energia dell'urto.
Quindi un buon casco deve rompersi, un po' come un'automobile che in caso di scontro deve accartocciarsi.

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Offline catorcio

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #43 il: Luglio 18, 2016, 05:37:04 pm »
Citazione
E' però vero che il caso è fatto per rompersi in caso di incidente
interessante questa non lo sapevo, il mio non si è rotto ho sentito un bel botto ma non mi sono fatto niente (alla testa).

Offline Matt-o

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Re:Casco in bicicletta: sì o no?
« Risposta #44 il: Luglio 18, 2016, 05:41:37 pm »
E' però vero che il caso è fatto per rompersi in caso di incidente, in modo da dissipare l'energia dell'urto.
Quindi un buon casco deve rompersi, un po' come un'automobile che in caso di scontro deve accartocciarsi.

Esattamente, la rottura è un modo ulteriore per assorbire parte dell'energia dell'urto. Anche quelli da modo devono rompersi. Ovviamente questo succede solo se la botta è sufficientemente forte.
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Tags: normativa sicurezza