Lazio - notizie

[boccia]

(...) una Olmo Wave

Ma non sono io... 

[j.am]

È bianca ed ha le ruote da 16"

[Alexxo]

Grazie Boccia per avermi ricordato la bellissima giornata passata a Roma! :-)
Mi sembra ieri… ;-)

[boccia]

Chiedo scusa, credo di aver cancellato il mio post per errore. Lo ripropongo qui...

Con il Capitano in lidi lontani alle prese con le mille insidie e le mille gioie del viaggio, mi fa piacere ricordare il suo passaggio per Roma qualche giorno fa.

Davvero una splendida giornata di sole che ha fatto da cornice ad una bella pedalata spensierata.

Mi presento puntuale all'appuntamento a Castel Sant'Angelo dopo aver constatato una volta ancora quanto sia comoda e veloce la ciclabile del Tevere. Trovo ad aspettarmi Alexxo e J.am con le bici parcheggiate nell'unico spicchio d'ombra presente in centinaia di metri.



A proposito, la pieghevolona di Alexxo è davvero imponente, un gigante nero iperaccessoriato e caricato con borsoni gialli, pesante come una Honda Gold Wing prima serie, ma che all'occorrenza può essere piegata e riposta in una utilitaria.

Dopo aver incassato la "sòla" incolpevole del buon Andre@, e raggiunti dall'amico Federico con dolce metà e prole pedalante al seguito, abbiamo cominciato la biciclettata, dapprima nelle bellissime stradine del centro storico (anche Via del Pellegrino! ) chiacchierando della città, di bici, e dei km che sarebbero arrivati, sostando poi al Portico d'Ottavia dove alcuni hanno affondato i denti in una ottima crostata della tipica pasticceria, mentre J.am e il sottoscritto si prodigavano a stringere la sella lenta di Federico per evitare inconvenienti fantozziani.

Pian piano ci siamo diretti verso sud, toccando il Circo Massimo e le Terme di Caracalla, per arrivare a percorrere la bellissima Via di Porta S. Sebastiano in una atmosfera irreale, perché chiusa al traffico automobilistico per lavori. Il silenzio metteva in risalto il rumore dell'acqua della fontanella (un tipico "nasone") a cui ci siamo fermati per riempire le borracce e calmare la sete.

Passaggio sotto la Porta S. Sebastiano che dà l'accesso alla Via Appia Antica, per poi pedalare sulla Regina Viarum sul tracciato degli antichi pellegrini. Purtroppo quella domenica stranamente l'Appia Antica non era pedonalizzata, ma c'era comunque poco traffico e non ci sono stati troppi problemi.

Dopo pochi chilometri abbiamo raggiunto il bellissimo parco delle Catacombe di S. Callisto, dove ci siamo fermati per inscenare un breve picnic.



Scattata la foto di gruppo, e salutata la famigliola di amici, Alexxo J.am ed io abbiamo ripreso l'Appia Antica pedalando per chilometri sul ciglio sterrato per evitare i lastroni millenari, impossibili da percorrere in bici.

Arrivati a Quarto Miglio, nella periferia, dopo aver percorso circa una quindicina di chilometri, al momento di salutare Alexxo e J.am che proseguivano per un altro breve tratto, per un attimo ho ragionato come qualsiasi buon ciclista inermodale avrebbe fatto. Mi sono detto: "e mo' da qui che mezzi prendo?". Dopo pochi secondi di indecisione ho pensato: "Cosa farebbe il Capitano?" E mi sono rimesso a pedalare la non breve distanza verso casa, evitando accuratamente il percorso più breve e veloce, spostando la mia attenzione dalla meta al percorso, e trasformando il mio banale spostamento cittadino in un piccolo viaggio.

Grazie capitano torna presto a trovarci!

PS scusatemi, purtroppo ho scattato pochissime foto

[NessunConfine]

Domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 19, all’interno della Ztl, circoleranno due volontari della Croce Rossa, Comitato locale, a bordo di due speciali bici, dotate di led blu, sirena ed equipaggiamento necessario a prestare assistenza di primo soccorso, con l’impiego del defibrillatore, nell’ambito del progetto “Cri in Bici”.

LA PROVA SUL CAMPO Si tratta della verifica finale “sul campo” per valutare l'applicabilità e le procedure allo specifico contesto urbano del Capoluogo – spiegano gli organizzatori -  Il servizio è stato già presentato al Comune di Latina e all'Ares 118 del Capoluogo per le necessarie interrelazioni e attività di coordinamento.

SCOPO DELL’INIZIATIVA «L'obiettivo generale è quello di creare un servizio di assistenza sanitaria innovativo ed ecosostenibile -  hanno spiegato Luca Palombo e Gianluca Bolognesi, i due volontari Cri referenti del progetto - nello specifico, il servizio, andrà a migliorare il soccorso rendendolo più tempestivo. Con l’ausilio della bicicletta si potranno raggiungere luoghi prima impensabili con un automezzo, come ad esempio le piazze affollate, i cortei, le spiagge e le piste ciclabili. In pratica contesti e situazioni che abbiamo qui a Latina: Ztl, piste ciclabili e circa 10 chilometri di litorale affollati d'estate».

L'IDEA PARTITA DA LONDRA. Il progetto Cri in bici si ispira ad un’idea concretizzata con successo in Inghilterra con la “London Bicycle Ambulance”, che garantisce, da oltre 10 anni, soccorso sanitario su due ruote nella capitale inglese e, da qualche anno, anche a Roma. Un sistema che è stato poi diffuso anche in altre città Italiane puntando con successo sulla rapidità degli interventi di soccorso per la rianimazione del paziente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, un’efficienza che ha consentito di ridurre del 25% i decessi per infarto cardiaco.

L'AIUTO DEI PRIVATI. Il commento del Commissario Locale Cri Giancarlo Rufo: «Prima di tutto è giusto ringraziare chi ci ha dato la possibilità reale di svolgere il servizio, cioè Sport 85 che ha donato le due biciclette allestite poi per la specifica attività. Con questo progetto il Comitato Locale Cri si adegua in modo propositivo anche alla trasformazione della città nella sua vita di tutti i giorni. Siamo convinti della bontà di questa iniziativa che va a vantaggio dei cittadini e della salvaguardia della loro salute».

Fonte | Link

[boccia]

AVVISO: EVENTO RIMANDATO A SABATO 21/03/2015 CAUSA MALTEMPO

Mi fa piacere di segnalare un altro evento organizzato da Latina In Bicicletta.



Stavolta si tratta di una gita al mare in bicicletta, con mangiata a destinazione. Partenza Sabato 21/03/15 ore 10.00 Piazza del Popolo, LATINA. Il capoluogo pontino dista circa 8 km in linea d'aria dal vicino Lido, collegato da una pista ciclabile, perciò romani, pontini, litoranei, ciociari etc. se siete interessati, per maggiori informazioni visitate la pagina:

https://www.facebook.com/events/1100379179987628/

La pagina è accessibile anche per i non iscritti a Facebook

Per poter partecipare è necessario inviare una email agli organizzatori.


 

[occhio.nero]

messa sul calendario

[boccia]

Segnalo che la passeggiata al mare in bicicletta, inizialmente prevista per domani, è stata rimandata a Sabato 21 Marzo 2015, appuntamento alle ore 10.00 in Piazza del Popolo a Latina

per chi ha voglia di una sgambettata verso il mare senza fare troppa fatica (pianura) e di una mangiata in compagnia è l'occasione giusta. Daje!


Per chi viene da Roma
 
In treno
non è molto consigliabile raggiungere Latina in treno in quanto la stazione ferroviaria è fuori città e dista 9 km dal luogo dell'appuntamento. Latina scalo è collegata alla città da un lungo viale alberato rettilineo, pianeggiante, piuttosto trafficato (Viale della Stazione - Via Epitaffio), privo di marciapiedi e di pista ciclabile. Mi è capitato di percorrerlo e non è un'impresa impossibile, ma consiglio la massima attenzione, il giubbino rifettente e... occhio alle radici dei pini ! ! ! !   
C'è il treno regionale 1705 che parte da Termini alle 8.14 e arriva a Latina Scalo alle 8.48. Altrimenti ci sarebbe anche il regionale 2387 sempre da Termini alle 8.49, ma arriva a Latina Scalo alle 9.24, e costringerebbe a tenere una media superiore a 15 km/h per arrivare in tempo all'appuntamento.
Per il ritorno, in funzione dell'orario potrebbero andar bene il regionale 21894 delle 17.40 che arriva a Termini alle 18.24 o l'intercity 728 delle 17.59, che arriva a Termini alle 18.34.
Chi dovesse decidere di venire in treno sappia che a fine giornata avrà percorso in tutto all'incirca 40 km (è una mia stima, non conosco in dettaglio l'itinerario della passeggiata) oltre ai chilometri che percorrerà a Roma per raggiungere la stazione.

In auto
Per arrivare a Latina il modo più diretto è percorrendo la via Pontina per circa 60km dal raccordo. Al bivio per Terracina/Napoli si prosegue dritto in direzione Latina Centro e dopo poco si arriva alla rotonda di Borgo Piave. A questo punto secondo me la cosa migliore è proseguire sempre lungo la stessa direzione rettilinea (Via Piave, Via Romagnoli, Via Emanuele Filiberto) fino ad arrivare a poche centinaia di metri dalla Piazza del Popolo, da percorrere in bici). Ho sempre trovato parcheggio con una certa facilità.

[occhio.nero]

manifestazione spontanea di tutte le associazioni, movimenti, fondazioni e singoli cittadini esasperati dalla situazione di pericolosa inciviltà delle nostre strade. Martedì prossimo 24 marzo 2015, alle ore 17, ci uniremo al grande coro di voci che si leverà da tutto il territorio nazionale a favore di una nuova  cultura di guida moderata e responsabile,  di controlli efficaci  e prevenzione attiva e per denunciare la grave assenza di risposte alla legittima domanda di giustizia per le vittime della strada e i loro familiari da parte delle istituzioni.

(Per Roma l'appuntamento sarà in piazza del Quirinale)

[boccia]

Ieri bella e istruttiva passeggiata Latina-Lido e ritorno.

Bella la ciclabile Latina-Lido, che pare sia frequentatissima nella bella stagione, ma che anche ieri, in una giornata grigia, era tutt'altro che deserta. Belli i brevi tratti di sterrato in mezzo alla natura, interessante la visita ad alcune infrastrutture comunali come la nuova isola ecologica, alcune aree ricreative e l'impianto di fitodepurazione Rewetland.
Per un impegno ho dovuto lasciare il gruppo prima dell'arrivo al ristorante , e proseguire in solitaria percorrendo la nuova ciclabile in asfalto del Lungomare, forse un po' stretta ma molto curata, tornando poi verso il centro di nuovo sulla ciclabile Latina-Lido.

Percorso praticamente tutto pianeggiante. Cielo coperto, giornata un po' fredda e ventosa.

Ps: Una curiosità. A Latina le pieghevoli non sono molto diffuse. Sono entrato con la bici piegata in un negozio di abbigliamento al centro prima della partenza (avevo bisogno di una giacca antivento) e in un bel bar al Lido. In entrambi i casi non hanno fatto il minimo problema per la bici e mi hanno trattato con cortesia ed un sorriso.

[diegomush]

Ciao a tutti
qualcuno effettua il percorso indicato?
c è qualche alternativa a percorrere la tiburtina con il pericoloso svincolo GRA??
grazie
diego

[boccia]

Vado contro corrente... Non conosco la zona benissimo, ma per quel che mi ricordo da Settecamini a Rebibbia non è un tratto agevole da fare in bici all'ora di punta.

Detto questo, ho dato un'occhiata veloce agli usuali mezzi di pianificazione di percorsi urbani: da Settecamini a Rebibbia esistono più linee di collegamento (040, 041), da Rebibbia la Metro B ti porta direttamente a S.Paolo, io se fossi in te, a meno che non abitassi distante dalle fermate degli autobus, lascerei la bici a casa e andrei solo coi mezzi, ma si sa sono particolarmente pigro...

Ma lascio la parola definitiva agli utenti del forum che abitano in zona.

[diegomush]

grazie biccia dei suggerimenti. .
la questione è che lo 040 e lo  041in ore di punta impiegano mediamente 30 minuti per fare i 4 km
che mi separano da rebibbia ( praticMente  8 km/h) :-/
per questa ragione ho preso in considerazione la pieghevole. ..
conta che, coi lavori infiniti di allargamento della Tiburtini hanno creato dei marciapiedi di almeno 2 metri..
peccato che al momento sti marciapiedi son a macchia di leopardo...un po fatti..un po inesistente. .
al massimo pensavo di partire in pieghevole,  superare il punto più critico (svincolo GRA)salendo su autobus e poi
tutta bici fino a rebibbia. .
ma attendo suggerimenti sul da farsi. ..
ps: leggevo di una ciclabile su ferrovia dismessa (in vista del giubileo) da ponte nona a salone...avete qualche notizia? ?

[carlo]

Salve Diego,

è un tragitto che ho fatto diverse volte in quanto i miei abitano a Setteville, la frazione successiva, e quando li vado a trovare uso spesso la bici.

E' un tragitto che compio in circa 25 minuti all'andata (Rebibbia-Setteville) e in 20 minuti al contrario, avendo più discesa.
Nel mio caso sono circa 7Km, da Settecamini credo 4,5. Tutto sommato una distanza non molto alta, inoltre il tratto "pericoloso" a mio parere è quello tra Setteville e la nuova rotonda grande di Settecamini, quindi oltre il tuo tragitto.

Normalmente io lo faccio il sabato o la domenica, però due volte l'ho fatto in un giorno infrasettimanale perché mi ero fermato fino a tardi da loro. Non dovresti avere problemi perché c'è traffico ma scorre e i lavori lasciano ampi spazi per la bici, in alcuni casi ci sono metri di carreggiata liberi per andare senza auto e moto  .
L'unico punto da tenere sotto controllo è l'ingresso al GRA, però considera che le auto vanno molto lente sulla Tiburtina in quel tratto e quindi sei abbastanza in sicurezza.

Procurati una mascherina perché lo smog è molto pesante quando vai in bici su quella strada.

Le ciclabili non ci sono, neppure farei percorsi che allungano perché non conviene. Esiste il percorso dell'acqua marcia ma devi andarci in MTB; conosco qualcuno che lo ha fatto ma come escursione e non c'entra nulla con un percorso intermodale.

Lascia perdere gli autobus, a meno che non vai oltre Settecamini oppure la sera.

Ciao

[boccia]

Per i pieghevolisti (e non) che avessero in programma di trascorrere almeno parte dell'estate 2015 sul litorale pontino, segnalo gli eventi organizzati da Latina In Bicicletta:



https://m.facebook.com/130518383709831/photos/a.145096348918701.31972.130518383709831/837094913052171/?type=1&source=46&refid=17