Di nuovo angeli custodi sulla mia strada… :-)
L'altro ieri è stato il mio primo assaggio di Giordania, un po' impegnativo a dire il vero:
sono salito molto di altitudine su una strada ripidissima, sotto alla pioggia, e quando ormai mancavano solo una decina di chilomentri alla mia meta ho cominciato a sentire un rumore arrivare dalla bicicletta, ad ogni pedalata.
Ho capito subito cosa stava succedendo:
la fottuta catena.
Noooo…cazzo, non ti rompere qui sotto alla pioggia, dai, non adesso!
Che fa un freddo bestia, c'ho i piedi zuppi e non li sento più, mi cola il naso e c'ho le mani ghiacciate, non riesco neanche a muovere le dita!
E tra poco viene buio…
Va bene che per riparare la catena ho tutto il necessario, ma con questo freddo non riesco nemmeno a tenere in mano le pinze!
E poi belin, che se devo spingere la bici a piedi da qui ci vorranno 3 ore, dai resisti che tra un po' ci facciamo una bella doccia bollente…
Alla fine la catena mi ha accontentato, doccia bollente, vestiti asciutti ed un letto caldo. :-)
Ma la mattina dopo mi son svegliato con un problema da risolvere:
avventurarmi nel deserto giordano con una catena che si sta per rompere sarebbe stata un'idiozia, così ho chiesto aiuto alla bellissima Taleen, alla reception dell'ostello, perchè mi serviva un negozio di biciclette dove comprare una catena nuova.
Il negozio l'abbiamo trovato ma purtroppo non avevano la catena giusta:
la mia bici è troppo fighetta per un piccolo villaggio della Giordania, ed ha bisogno di una catena diversa da quella delle "ruspanti" bici locali. :-/
Taha, impiegato anche lui all'ostello, vede la mia faccia triste e dice che forse può aiutarmi, fa un paio di telefonate e:
"Ok, ti ho trovato la catena giusta, ti accompagno in auto fino ad Amman [la capitale] a comprarla!"
"MA DICI SUL SERIO??!" :-O
Belin se diceva sul serio.
Tant'è che oggi sono ripartito, con la catena nuova. :-)
Dopo Gerusalemme,
a sorpresa.