Se qualcuno avesse voglia di spendere 300$ o più su Kickstarter (http://www.kickstarter.com/projects/518970221/cerevellum-the-future-of-cycling-safety-and-perfor) oppure sul sito del produttore (http://en.cerevellum.eu/hindsight/) è ora disponibile un dispositivo multifunzione che fa da telecamera posteriore, trip computer ed è anche corredato da funzioni gps.
La telecamera posta in una luce posteriore registra e salva in automatico gli ultimi 5 minuti di registrazione in caso di urto. Sul display a manubrio è possibile vedere l'inquadratura posteriore ed i dati più comuni di un normale ciclocomputer con funzioni cardio e sensore di cadenza.
.........................................
occhio alle multe !!!
"Sorpassare sulla destra" da 76 euro !!!
"Circolare sulla sede stradale in luogo della pista ciclabile parallela" 24 euro
"Stare nella scia di un veicolo a motore (velocità pericolosa)" 39 euro
"Gareggiare in velocità lungo le strade" 159 euro
Io mi fermo qui, sono cose che faccio praticamente sempre, 298 euro di infrazioni quotidiane.
Meno male che vado a lavoro in macchina !
Se poi qualcuno si riconosce nei punti seguenti la spesa sale, eccome se sale ;D :( !!
"Circolare con la bicicletta senza pneumatici" articolo CdS 68: da 24 euro in sù !!
"Non indossare giubbotto o bretelle rifrangenti fuori dai centri abitati da ½ ora dopo
il tramonto a ½ ora prima del sorgere del sole e di giorno nelle gallerie anche nei centri abitati" 23 euro
"Pedalare con cuffie sonore" da 152 euri in sù
"Guidare in stato di ebbrezza" 500 euro !!!!
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, spiega una nota della federazione, ?si è espresso a favore della tesi della Fiab che, fin dal 2004, l?aveva pronunciata per sostenere ed affiancare la più generosa opzione del senso unico eccetto bici. Il doppio senso ?limitato? consiste in una strada a doppio senso di marcia con una direzione consentita a tutti e quella opposta solo alle biciclette?.Quello che non mi è chiaro è se è già entrato in vigore? se lo decidono le singole amministrazioni comunali? Oggi un tizio mi ha detto "sei contromano e non chiedi neanche scusa.." li per li volevo rispondergli ma non ne avevo idea se in effetti potevo o no e sono rimasto zitto...
?Si tratta ? prosegue il comunicato ? di una forma legale per liberalizzare la circolazione delle biciclette in molte delle strade urbane che, essenzialmente per motivi storici, non sono dotate delle misure geometriche minime indicate per le strade di nuova costruzione. Le condizioni necessarie per applicare il doppio senso ?limitato? sono una larghezza di almeno 4,25 m, il divieto di transito al traffico pesante e il limite di velocità a 30 km/h o ZTL. In tal modo, senza tracciare alcuna corsia dedicata è possibile conciliare il doppio senso delle biciclette in una strada con una sola direzione di traffico veicolare?.
E' solo un parere del Ministero. Non ha forza di legge. Non entra in vigore. La competenza rimane del gestore della strada (Comune, Provincia, Anas...) che potrà modificare la segnaletica e quindi far passare i ciclisti in contromano dove ritenuto possibile (larghezza di almeno 4.25 m, divieto di transito al traffico pesante e limite di velocità a 30 km/h o ZTL).grazie :), sai mica dove potrei guardare per aver certezza delle strade in cui vi è la possibilità di procedere contromano? Ho trovato solo ora questo topic: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1203.0, c'era già scritto tutto! ;)
La Fiab infatti ha precisato che in assenza di apposita segnaletica "continuano a valere le prescrizioni di rilevanza generale previste dal codice della strada che devono pertanto essere rispettate dai ciclisti".
Risposta stupida: devi guardare all'inizio della strada, sulla destra, se trovi un palo con sopra un cartello col disegno della bicicletta, allora puoi entrare. Se trovi il cerchio rosso con il bianco dentro, allora significa che NON puoi entrare. :D(http://staff.forumfree.net/smile/investigatore.gif)
Art. 182 - Circolazione dei velocipedi
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
9-bis. Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, di cui al comma 4-ter dell'articolo 162. ***
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro da euro 24,00 a euro 94,00. La sanzione è da euro 39,00 a euro 159,00 quando si tratta di velocipedi di cui al comma 6.
No. Il velocipede è un veicolo senza motore. Perciò deve stare sempre a destra e in fila per uno con le altre bici, senza intralciare la circolazione dei veicoli che si presumono più veloci (ma potrebbero anche non esserlo). In quanto velocipede senza motore, non si può superare in strada nemmeno le altre bici (altrimenti non si starebbe più in fila per uno). Tanto meno ci si potrà spostare a sinistra per superare un veicolo a motore.Sorry Foldan, ma dissento su tutta la linea:
In teoria avrebbe potuto contestarti l'infrazione e farti pagare fino 94 euro. Sono stati anche bravi che t'hanno solo detto di stare a destra senza stranirsi della tua risposta. ;D
A questo punto tu mi chiederai: e se c'è una colonna di traffico? Risposta di buon senso: rallenti tenendoti sulla destra, e se ce spazio, passi. Se non c'è spazio, ti fermi, scendi, e aspetti finchè non ci sarà spazio sulla destra. Oppure la porti a mano tra i pedoni, attraversi e cambi strada. :)
i velocipedi devono ?essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata? (art.143 comma 2 c.s.) anche quando è ammessa la marcia per file parallele (art.144 comma 2 c.s.), salva la necessità di svoltare a sinistra negli incroci senza semafori o sorpassare (art.148, 154 c.s.).Ecco... però gli art.148, 154 salvano la necessità di svoltare o di superare solo nel caso generale di veicoli e conducenti. Invece nel caso speciale delle bici (che è quello che prevale) non si salva nè la necessità di svoltare a sinistra nè tantomeno quella di superare altri veicoli (anzi non si può nemmeno andare in fila per due fuori dai centri urbani). O almeno io la norma che salva quelle necessità anche per i ciclisti la vorrei leggere nella norma speciale sui "veicoli senza motore" che invece stabilisce solo di stare a destra e in fila per uno.
No. Il velocipede è un veicolo senza motore. Perciò deve stare sempre a destra e in fila per uno con le altre bici, senza intralciare la circolazione dei veicoli che si presumono più veloci (ma potrebbero anche non esserlo). In quanto velocipede senza motore, non si può superare in strada nemmeno le altre bici (altrimenti non si starebbe più in fila per uno). Tanto meno ci si potrà spostare a sinistra per superare un veicolo a motore.
In teoria avrebbe potuto contestarti l'infrazione e farti pagare fino 94 euro. Sono stati anche bravi che t'hanno solo detto di stare a destra senza stranirsi della tua risposta. ;D
A questo punto tu mi chiederai: e se c'è una colonna di traffico? Risposta di buon senso: rallenti tenendoti sulla destra, e se ce spazio, passi. Se non c'è spazio, ti fermi, scendi, e aspetti finchè non ci sarà spazio sulla destra. Oppure la porti a mano tra i pedoni, attraversi e cambi strada. :)
Mah, l'articolo 182, specifico per i velocipedi, non dice nulla riguardo al fatto che le bici debbano stare a destra.Gli passi sopra!! ;)
C'è il comma 2 dell'articolo 143 (Posizione dei veicoli sulla carreggiata) che dice che "I veicoli sprovvisti di motore e gli animali devono essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata".
Però non credo sia prevalente rispetto al sorpasso o alla svolta a sinistra (altrimenti come fai a girare a sinistra o a sorpassare un veicolo fermo a bordo strada ?)
...Risposta di buon senso: rallenti tenendoti sulla destra, e se ce spazio, passi. Se non c'è spazio, ti fermi, scendi, e aspetti finchè non ci sarà spazio sulla destra. Oppure la porti a mano tra i pedoni, attraversi e cambi strada. :)...heee ;D...spero vivamente che tu stia scherzando :o....
Mah, l'articolo 182, specifico per i velocipedi, non dice nulla riguardo al fatto che le bici debbano stare a destra.Secondo me, cambiare direzione per il sorpasso è indubbiamente vietato (così confermano anche i vigili). La svolta immagino di no, anche se potrebbe ritenersi necessario accostare a destra, scendere e attraversare come pedone.
C'è il comma 2 dell'articolo 143 (Posizione dei veicoli sulla carreggiata) che dice che "I veicoli sprovvisti di motore e gli animali devono essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata".
Però non credo sia prevalente rispetto al sorpasso o alla svolta a sinistra (altrimenti come fai a girare a sinistra o a sorpassare un veicolo fermo a bordo strada ?)
effettuare le segnalazioni a mano, alzando verticalmente il braccio qualora intenda fermarsi e sporgendo, lateralmente, il braccio destro o quello sinistro, qualora intenda voltarequando manchino le frecce e gli stop. Non credo valga solo per le carrozze a cavallo ma anche per i "conducenti" di bici.
argh !! non ci sto capendo più nulllllla :-[Allora non sono il solo, meno male! ;D
mmm...grazie ragazzi dei preziosi conteibuti:quindi allora il vigile ha avuto ragione a farmi rilevare il fatto ke non potevo sorpassarlo a snonistra...bwninteso chw dietro non c'erano altre macchine che io ho messo in difficoltá od ostacolato...ma mi chiedo...quanti automobilisti si aspettano o sanno di vedersi sorpassare a destra da 1 altro vwicolo? una bici?...abiruati a sorpassare e venir sorpassati a sinistra?...aexondo me, x la bici in strada in mancanza di pista ciclqbile dovrebbe venir concesso di sorpassare SOLO a sinistra...o a destra se si è fermi in colonna....ma la legge è legge e la si deve rispettare...che dite?è quello che è successo un po' a tutti, me compreso.
se vi comportate con un po' di buon senso ... SEMPRE ...Sacrosante parole.
Articoli di qua e articoli di la, io avrei preso matricola dei vigili urbani e avrei accettato il verbale a fronte di una denuncia per tentate lesioni, vi sembra normale che una vettura di ufficiali pubblici mi stringa sulla sinistra rischiando di farmi cadere? dopo aver intralciato la mia circolazione, per giunta.Tentate lesioni significa che i vigili devono avere compiuto *di proposito* atti idonei a procurare lesioni al ciclista. E deve esserci la prova di quell'intenzione.
[...]è stupido e riduttivo trovare la soluzione nel casco, e quindi rispondere alla domanda di sicurezza con una risposta di auto-sicurezza (mi si passi il termine). il casco mi salva da una caduta, dall'auto che va piano ma meno dall'auto che va veloce o dal tir. idem se fossi un pedone. ragionando così piu si è deboli e piu ci si dovrebbe proteggere. la risposta giusta invece dovrebbe essere: una società in cui piu si è forti e pesanti e piu si dovrebbe essere responsabilizzati.Intervento da: casco obbligatorio? http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1956.0
non è un caso che si sia puntato al casco in questa campagna "contro" i ciclisti. perche non si è puntato alle luci?
come faceva notare un tizio ieri su fb: quanti ce ne sono di ciclisti con caschetto ma senza luci? e contro le auto cosa ti salva per primo: il casco al momento dell'impatto o le luci che potrebbero scongiurarlo? [...]
Quello dell'illuminazione della bicicletta è un tema molto sentito.http://www.youtube.com/watch?v=FuS5haCEejA
In Svizzera, la polizia, l'Ufficio Prevenzione Infortuni, la SUVA e anche le scuole cercano di sensibilizzare i ciclisti all'utilizzo delle luci per rendersi visibili.
Eppure tanti continuano ad andare in giro sprovvisti.
Ma perché mai?
Veloplus ha realizzato un breve filmato di 4 minuti che mostra cosa vedono gli automobilisti che di notte procedono a 50 km/h.
Guardatelo e non circolerete mai più senza luci!
ho letto su questo sito(non ricordo dove) un padre che si lamentava perchè l'insegnante consigliava di non andare in bicicletta perche era molto pericoloso, devo dire che dopo 4 mesi che uso la bicicletta tutti i giori la maestra aveva ragione! io in questo periodo ho rischiato una decina di volte di finire sotto un automobile,se non di finire e basta, se questo non è un mezzo pericoloso che cos'è' e non venitemi a dire che è colpa degli automobilisti, che manca l'educazione, e palle varie, perchè una volta stirato non me ne può fregare di meno.non vorrei cominciare una discussione già affrontata in altri luoghi ma è pericoloso oggi per le strade italiane anche essere un pedone (ne vengono uccisi il doppio rispetto ai ciclisti, guarda qui: http://www.achitocca.it/ ), quindi per questo non dovremmo camminare più? ;) questo topic si preme appunto di evitare questi incidenti facendo il possibile per rendersi visibili, per scegliere strade magari che hanno una buona illuminazione e meno trafficate..
ho letto su questo sito(non ricordo dove) un padre che si lamentava perchè l'insegnante consigliava di non andare in bicicletta perche era molto pericoloso, devo dire che dopo 4 mesi che uso la bicicletta tutti i giori la maestra aveva ragione! io in questo periodo ho rischiato una decina di volte di finire sotto un automobile,se non di finire e basta, se questo non è un mezzo pericoloso che cos'è' e non venitemi a dire che è colpa degli automobilisti, che manca l'educazione, e palle varie, perchè una volta stirato non me ne può fregare di meno.
e quanti sono i pedoni rispetto ai ciclisti?.ho letto su questo sito(non ricordo dove) un padre che si lamentava perchè l'insegnante consigliava di non andare in bicicletta perche era molto pericoloso, devo dire che dopo 4 mesi che uso la bicicletta tutti i giori la maestra aveva ragione! io in questo periodo ho rischiato una decina di volte di finire sotto un automobile,se non di finire e basta, se questo non è un mezzo pericoloso che cos'è' e non venitemi a dire che è colpa degli automobilisti, che manca l'educazione, e palle varie, perchè una volta stirato non me ne può fregare di meno.non vorrei cominciare una discussione già affrontata in altri luoghi ma è pericoloso oggi per le strade italiane anche essere un pedone (ne vengono uccisi il doppio rispetto ai ciclisti, guarda qui: http://www.achitocca.it/ ), quindi per questo non dovremmo camminare più? ;) questo topic si preme appunto di evitare questi incidenti facendo il possibile per rendersi visibili, per scegliere strade magari che hanno una buona illuminazione e meno trafficate..
http://www.achitocca.it/ (http://www.achitocca.it/)e quanti sono i pedoni rispetto ai ciclisti?.ho letto su questo sito(non ricordo dove) un padre che si lamentava perchè l'insegnante consigliava di non andare in bicicletta perche era molto pericoloso, devo dire che dopo 4 mesi che uso la bicicletta tutti i giori la maestra aveva ragione! io in questo periodo ho rischiato una decina di volte di finire sotto un automobile,se non di finire e basta, se questo non è un mezzo pericoloso che cos'è' e non venitemi a dire che è colpa degli automobilisti, che manca l'educazione, e palle varie, perchè una volta stirato non me ne può fregare di meno.non vorrei cominciare una discussione già affrontata in altri luoghi ma è pericoloso oggi per le strade italiane anche essere un pedone (ne vengono uccisi il doppio rispetto ai ciclisti, guarda qui: http://www.achitocca.it/ (http://www.achitocca.it/) ), quindi per questo non dovremmo camminare più? ;) questo topic si preme appunto di evitare questi incidenti facendo il possibile per rendersi visibili, per scegliere strade magari che hanno una buona illuminazione e meno trafficate..
non intendevo morti ma vivi!http://www.achitocca.it/ (http://www.achitocca.it/)e quanti sono i pedoni rispetto ai ciclisti?.ho letto su questo sito(non ricordo dove) un padre che si lamentava perchè l'insegnante consigliava di non andare in bicicletta perche era molto pericoloso, devo dire che dopo 4 mesi che uso la bicicletta tutti i giori la maestra aveva ragione! io in questo periodo ho rischiato una decina di volte di finire sotto un automobile,se non di finire e basta, se questo non è un mezzo pericoloso che cos'è' e non venitemi a dire che è colpa degli automobilisti, che manca l'educazione, e palle varie, perchè una volta stirato non me ne può fregare di meno.non vorrei cominciare una discussione già affrontata in altri luoghi ma è pericoloso oggi per le strade italiane anche essere un pedone (ne vengono uccisi il doppio rispetto ai ciclisti, guarda qui: http://www.achitocca.it/ (http://www.achitocca.it/) ), quindi per questo non dovremmo camminare più? ;) questo topic si preme appunto di evitare questi incidenti facendo il possibile per rendersi visibili, per scegliere strade magari che hanno una buona illuminazione e meno trafficate..
http://www.achitocca.it/ :) (http://www.achitocca.it/)
beh, tranne casi di handicap tutti siamo pedoni, non credo facciano statistiche sull'uso delle gambe ;)è per questo che non si possono confrontare i morti pedoni con i morti ciclisti.
Ci sono molte cose che puoi fare sia per ridurre il rischio di incidente che per mitigare le conseguenze di un eventuale incidente. Nessuno può sostituirsi a te nel prendere tutte le necessarie precauzioni. Devi proteggere la testa con un caschetto omologato in perfette condizioni (cioè che non abbia mai subito colpi e che sia sufficientemente nuovo), bisogna proteggere gli occhi e preservare la vista con degli occhiali adatti da vista o da sole, è importante rendersi visibili con un abbigliamento colorato e dotato di parti rifrangenti. L’abbigliamento deve essere attillato per evitare che possa impigliarsi sulla stessa bicicletta o su altri veicoli o oggetti. La bicicletta deve rispettare le normative vigenti nel luogo dove viene usata. L’uso con scarsa visibilità comporta rischi maggiori, per questo è fortemente sconsigliato. In ogni caso se si usa la bicicletta in condizioni di scarsa visibilità non bastano dei semplici catarifrangenti, sono necessarie delle vere e proprie luci, sia davanti che dietro. Il caschetto deve essere rimosso quando si scende dalla bicicletta, per evitare che possa strangolarti agganciandosi o impigliandosi ad esempio su un ramo. Prudenza e intelligenza nella guida sono molto importanti per aumentare la sicurezza. Non basta obbedire alle normative locali che regolano il traffico e le biciclette, bisogna cercare di evitare gli incidenti causati dagli altri. La bicicletta infatti non offre alcuna protezione in caso di incidente, quindi poco importa se il potenziale incidente non dipende da te, devi evitarlo comunque cercando di prevedere anche le mosse più imprevedibili degli altri utenti della strada. Per prevenire attivamente gli incidenti non usare mai la bicicletta se non sei nel pieno delle tue condizioni psicofisiche. Non usare il cellulare e non ascoltare musica con gli auricolari perché ti isola dal traffico e ti impedisce di effettuare delle efficaci azioni preventive degli errori altrui.fonte: http://www.cymichip.com/istituzionale.asp?idpag=55&idsm=15&men=7
Devi evitare, nei limiti del possibile, il traffico e le strade dove gli automobilisti guidano veloce. L’asfalto bagnato e/o sporco (terra, ghiaino,ecc...) riducono di molto l’aderenza e rendono difficili le curve e le frenate, allungando gli spazi d’arresto. L’uso della bicicletta con neve e con ghiaccio è pericolosissimo, se sono previste temperature prossime o sotto lo zero non usare la bicicletta. L’acqua rende molto meno efficaci i freni. La strada presenta tanti altri pericoli che richiedono la massima prudenza e attenzione, ci è impossibile elencarli tutti ma ne citiamo alcuni: buche, tombini, superfici irregolari e oggetti sulla carreggiata possono farvi cadere e danneggiano la bicicletta; macchie d’olio, foglie bagnate, strisce pedonali possono essere estremamente scivolose; i binari del tram sono pericolosissimi. È fondamentale guidare la bicicletta in modo prevedibile, senza "zigzagare" e segnalando con sufficiente anticipo le tue intenzioni, per esempio in caso di svolta o di sorpasso. Devi fare in modo che gli altri capiscano bene cosa intendi fare. Velocità e rischio vanno di pari passo, quindi modera particolarmente la velocità tutte le volte che ritieni sussistano condizioni meno che ottimali. La particolare posizione che si assume sulle biciclette tipo “crono” o “triathlon” rende molto più difficile il controllo della bicicletta, sia a livello di sterzo che di freni, e allunga i tempi di reazione, per cui bisogna essere particolarmente attenti e prudenti. Non togliere mai le mani dal manubrio. Porta sempre con te un documento di identità e le informazioni sul gruppo sanguigno e sulla persona da contattare, nella remota eventualità di un incidente ti potrebbero salvare la vita. Alcune parti della bicicletta possono causare delle lesioni; ad esempio gli ingranaggi sono dotati di punte acuminate, le dita possono ferirsi nella trasmissione o tra i raggi delle ruote che girano, per cui sii prudente nel muoverti attorno o sulla bicicletta. Assicurati di aver letto e capito le istruzioni d’uso relative ai vari componenti montati sulla bicicletta, perché le note che seguono sono semplici indicazioni di carattere generale.
Bambini sul percorso casa-scuola. Sicuri e indipendentifonte: https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:Bw0xI8j-plUJ:www.fiab-scuola.org/attachments/114_Bambini%2520sul%2520percorso%2520casa-scuola%2520UPI.pdf+prevenire+gli+incidenti+in+bici&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESi-64b8eoCx18C4KBZELIx2916FwKqUCo6-_iwBWYAw4WZ79-IHTso2ZzY1bBnd-WN_xFfyEqu53-k1vYodOyS83NvqSOk_qo7jxVj6YyFJ0bPoOgWhExx-D0FdRkX9Bj6AAvhf&sig=AHIEtbSFl8EmnRIMas3pJ9pSYxEfK2JpUA (https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:Bw0xI8j-plUJ:www.fiab-scuola.org/attachments/114_Bambini%2520sul%2520percorso%2520casa-scuola%2520UPI.pdf+prevenire+gli+incidenti+in+bici&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESi-64b8eoCx18C4KBZELIx2916FwKqUCo6-_iwBWYAw4WZ79-IHTso2ZzY1bBnd-WN_xFfyEqu53-k1vYodOyS83NvqSOk_qo7jxVj6YyFJ0bPoOgWhExx-D0FdRkX9Bj6AAvhf&sig=AHIEtbSFl8EmnRIMas3pJ9pSYxEfK2JpUA)
A norma di legge i bambini possono circolare in bicicletta sulla strada quando raggiungono l’età scolastica e se sono in grado di pedalare restando seduti. Nell’ottica della sicurezza, tuttavia, i bambini di prima e seconda elementare non dispongono ancora della coordinazione necessaria per guardare indietro, tendere il braccio e mettersi in preselezione allo stesso tempo. Verifica che la bicicletta di tuo figlio sia dotata di tutti gli equipaggiamenti previsti dalla legge. Obbligalo a portare il casco e assicurati che lo metta correttamente.
LA SICUREZZA DEL TUO BAMBINO IN BICIfonte: https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:FUyaFJsYd2IJ:www.asl4.liguria.it/ovinternet/Resource/Prevenzione/Manti/vuoibene2.pdf+prevenire+gli+incidenti+in+bici&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEEShVavHXZ2MGreN5K9EQkv7PNJ6_rAbuzCsfvzDw7RSrLmdmrOsfdrI9xul3b3aidpBlhm15HMetl73IOIw91VmpSo7EQ1S6xemv3kk-rcSKLb2B86qbQDULf3rzCshKSz-V0Uep&sig=AHIEtbQ5OwTA905IhYs-up82C_uQhcWofw (https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:FUyaFJsYd2IJ:www.asl4.liguria.it/ovinternet/Resource/Prevenzione/Manti/vuoibene2.pdf+prevenire+gli+incidenti+in+bici&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEEShVavHXZ2MGreN5K9EQkv7PNJ6_rAbuzCsfvzDw7RSrLmdmrOsfdrI9xul3b3aidpBlhm15HMetl73IOIw91VmpSo7EQ1S6xemv3kk-rcSKLb2B86qbQDULf3rzCshKSz-V0Uep&sig=AHIEtbQ5OwTA905IhYs-up82C_uQhcWofw)
Gli adulti possono trasportare a bordo della bicicletta un bambino fino a 5 anni di età solamente se prende posto nell’apposito seggiolino.
Il posizionamento anteriore o posteriore del seggiolino varia in base al peso dei bambino:
anteriore: trasporto di bimbi dai 9 ai 15 kg
posteriore: trasporto di bimbi dai 9 ai 22 kg
Il seggiolino deve essere fissato sempre ad una parte rigida del telaio della bici, mai al manubrio!
La visuale e la possibilità di libera manovra del conducente non devono essere mai ostacolate!
È fondamentale utilizzare sempre il Caschetto protettivo che, in caso di caduta, previene i possibili traumi alla testa nell’85% degli incidenti.
Requisiti indispensabili di cui deve essere dotato un seggiolino per bici:
1) bretelle/ cinture di contenimento
2) strutture di protezione per i piedi
3) fettucce di ancoraggio peri piedi
4) schienale
5) braccioli
Purtroppo ancora oggi gli infortuni stradali rappresentano la prima causa di morte per i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni.
La maggior parte di questi avviene a causa del mancato utilizzo di un adeguato dispositivo di ritenuta per bambini!
Viaggiare sui comuni mezzi di trasporto può rappresentare un’insidia per i nostri figli: il rapporto ACI-ISTAT del 2009 fa emergere dati allarmanti sulla Sicurezza nelle strade, soprattutto per quanto riguarda i giovani ed i minori in età evolutiva.
A causa degli incidenti stradali, in italia, nel 2008, hanno perso la vita sulle strade quasi 2 bambini ogni settimana, mentre più di 30 bambini ogni giorno hanno riportato traumi con lesioni di gravità tale da conferire spesso disabilità permanenti.
La maggior parte dei Circa 90 decessi e 12.000 feriti, che si verificano ogni anno tra i bambini sulle nostre strade, potrebbe essere evitata, adottando buone e Semplici norme comportamentali e di sicurezza.
[..] La maggior parte degli incidenti avviene contro le auto, che provocano anche, per fortuna, il minor numero di decessi. In questi casi la parte del corpo coinvolta è la testa che subisce dei traumi senza conseguenze fatali, infatti la percentuale è intorno al 6%. Le conseguenze sono soprattutto trauma cranico con un decorso ospedaliero, dopo tutte le analisi di routine, molto veloce (nella maggior parte dei casi un giorno di ricovero).fonte: http://www.tantasalute.it/articolo/attenzione-agli-incidenti-in-bicicletta-ecco-tutti-i-pericoli/38537/
Gli incidenti che avvengono contro mezzi pesanti, facilmente immaginabile, causano il maggior numero dei decessi (circa il 21%) e il prolungamento della permanenza ospedaliera (circa 12 giorni) con un decorso più delicato. In questi casi le parti del corpo interessate riguardano il torace, l’addome, il bacino, con conseguenti emorragie interne, traumi che necessitano il ricovero in un centro specializzato, ed una tempistica di azione molto veloce.[...]
[...] il ciclista, sapendosi un utente debole nei confronti degli altri mezzi, in mancanza di strutture a lui espressamente dedicate...deve prevedere i movimenti degli altri e quindi valutare o meno se percorrere quella strada che, forse, non presentava "vie di fuga" sicure nel caso si fosse accorto del tir dietro di lui che FORSE lo investiva....non vorrei passare per cinico però...mi è moolto difficile capire come avvengo questi incidenti...è come quello che viaggia di notte con il caschetto ma senza LUCI°_° [...]
[...]
Percorro ogni giorno un tratto della provinciale Monza / Agrate, ed essendo una zona piena di aziende e concessionarie sono costantemente affiancato da tir. I suddetti tir, data la conformazione della strada, devono necessariamente sorpassarmi facendomi il contropelo. Ovviamente vedendomi si allargano di 40/50 cm sulla sinistra prima di sorpassarmi (più di tanto non possono, invaderebbero la corsia riservata al senso di marcia opposto). Io sono sempre in allerta caso mai un giorno un camionista che ha bevuto anziché allargarsi mi aggancia. Io forse, essendo sempre vigile, potrei anche accorgermene E BUTTARMI SUL FOSSATO ALLA MIA DESTRA, visto che non avrei altre alternative. Mi spezzerei un po' di ossicine, ma almeno sarei vivo. Ma invece la cosa più probabile, visto che pur essendo vigile non posso mica pedalare con la testa costantemente girata all'indietro, è che io in un caso del genere venga trascinato dal tir e sbalzato via con violenza. In tal caso solo il caso deciderebbe se devo morire o sopravvivere con molte fratture e traumi.
Davvero non saprei come altro poter fare, visto che non dispongo di superpoteri. Anzi io almeno sono un "ex giovane" che è ancora dotato di riflessi e agilità discreti, ma uno più anzianotto come fa a pedalare e contemporaneamente guardarsi attorno a 360 gradi?
In quanto al valutare se percorrere o meno una certa strada: siccome non parlo di pedalare nel centro di Milano ma in una provinciale per recarmi al lavoro nella zona industriale, purtroppo non esistono altre alternative. La strada è quella, punto. L'unica alternativa è decidere se percorrerla in bici, in auto o con mezzi pubbici (pressoché virtuali, perché anche da questo punto di vista non stiamo parlando del centro di Milano).
Scusa se mi sono dilungato con il mio esempio, ma tante volte un esempio concreto aiuta a capire molto meglio di tanti ragionamenti astratti.
[...]
sono perfettamente d'accordo che chi ci tiene alla pelle dovrebbe avere coscienza, cultura e buon senso nell'essere più prudente possibile.
bisogna conoscere però anche la realtà stradale di certe zone, purtroppo.
se la statale è l'unica strada percorribile che collega i vari paesini sparsi qua e là ed è stretta e vecchia c'è poco da ragionare. e c'è pure poco da prevedere.
poi aggiungici i dislivelli che spesso non ti fanno vedere chi arriva, l'assenza di vie di fuga e in ultimo le velocità irresponsabili di tutti che non danno il tempo di avere alcuna reazione...
mi verrebbe da dire che in questi casi forse un concorso di colpa lo dovrebbe avere anche la provincia incapace di riprogettare delle strade pericolose.
ma pure questo è demagogico. ci sono alcune statali che ai lati hanno il vuoto e quando passano nel centro abitato hanno ai 2 lati direttamente le case, senza spazi di arresto. altro che sterpaglie, bisognerebbe abbattere le case per creare delle vie di fuga o una corsia di emergenza. o come scrivono su wikipedia ridisegnarne una completamente nuova da un'altra parte.
:(
Caro Mario...grazie per il tuo caso concreto: ma montare uno specchietto retrovisore per evitare i giramenti? anche quelli di 360°?..aiuterebbe e di molto...io mi faccio viale fulvio testi da cima a fondo per farmi i 15km casa-lavoro-casa e lì le biciclette non potrebbero circolare (con tanto di cartello) ma lo specchietto è basilare per prevedere i catamarani alti 10 metri. [...]
http://www.cittainbici.it/component/docman/doc_download/118-ferrara-13.html
Una carrellata riassuntiva con articolo codice della strada e indicazioni per chi vuole farsi un'idea di come farsi vedere di notte con la bici.
Vi è mai capitato:
state viaggiando all'estremità destra della strada, venite sorpassati da un'automobile che subito dopo frena e svolta a destra, tagliandovi letteralmente la strada e costringendovi ad inchiodare per non entrarle nella portiera.
Sono due sere che mi succede, in centro abitato.
Fortunatamente in mezzo al traffico riesco abbastanza ad anticipare le intenzioni degli automobilisti, ma questa mancanza assoluta di rispetto è davvero seccante... mi verrebbe voglia di lanciare la bici nell'abitacolo di questi microcefali!
Buongiorno volevo segnalare questo negozio per la sicurezza su due ruote:
www.adesivisicurezza.it
questi pedoni vogliono vivere a tutti i costi!gli fanno i marciapiedi adiacenti alla strada e loro si spostano, non c'è più religione!.
cmq ti/vi allego la risposta al manuale dell'ottimo mammifero bipede.
http://mammiferobipede.wordpress.com/2012/02/25/un-ciclista-da-marciapiede/
bisogna preferire di passare per ignoranti e scorretti che rischiare di farsi male a causa di ovvia impossibilità di sanzionare tutti gli automobilisti scorretti/ignoranti
è quello che è successo un po' a tutti, me compreso.
io, dopo essere stato centrato dallo sportello destro anteriore, dotato di specchio e spalancato da un adulto, a bordo di un'auto ferma in coda che occupava la carreggiata e non aveva accostato, mi sono sentito sgridare per aver "sorpassato" a destra.
Viceversa quando credendo di essere nel giusto ho sorpassato a sinistra ho sempre trovato automobilisti disposti a farmi rientrare a destra (cosi da intralciarli meno) una volta che la colonna fosse di nuovo in movimento.
e posso anche immaginare il pensiero dell'automobilista "gentile" il quale avrà pensato "toh, finalmente uno che non mi sorpassa a destra".
...siamo anche più di due ! ;Dargh !! non ci sto capendo più nulllllla :-[Allora non sono il solo, meno male! ;D
all'ego di chi vuole occasionalmente pigiare un po' sul pedale per liberarsi di qualche frustrazione
Se becchi una sanzione non sei un vessato ma solo un cretino. Se questi marchingegni non rendessero nulla sparirebbero rapidamente.
... ho la sensazione che queste discussioni lascino il tempo che trovano. ...
..... Il mio sindaco mi ha confessato che nella maggior parte dei casi sono solo spaventapasseri; scatole vuote con funzione di deterrente psicologico e ne mettono sempre un bel po’. L’apparato rilevatore però costa una cifra ed i comuni piccoli al massimo se ne possono permettere uno (ammesso che non lo noleggino). Questo viene poi spostato da una colonnina all’altra per cui non si sa mai dove sia. Prendersela comunque coi sindaci per la presenza dei rilevatori è sbagliato......
Tuttavia la separazione risulta inconcludente, i pedoni e le bici convivono nella stessa corsia interna ben separata dalla strada. Questo avviene perché la sensazione percepita dal pedone soprattutto è di maggiore sicurezza rispetto al contesto stradale, bisognerebbe che i progettisti e gli ingegneri tenessero conto di questo aspetto.
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Anche per quanto riguarda il caso di "ostacolo prevedibile" la norma si presta a varie interpretazioni: può essere considerato legittimo ostacolo prevedibile una macchina in panne bloccata in strada o una parcheggiata in doppia fila (anche se il ciclista ci sbatte contro... eh sì :(), ma una bici in posizione a torto rispetto al CdS (aggravante) potrebbe ricadere nell' "imprevedibilità" (perché lì non doveva trovarsi).
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Anche per quanto riguarda il caso di "ostacolo prevedibile" la norma si presta a varie interpretazioni: può essere considerato legittimo ostacolo prevedibile una macchina in panne bloccata in strada o una parcheggiata in doppia fila (anche se il ciclista ci sbatte contro... eh sì :(), ma una bici in posizione a torto rispetto al CdS (aggravante) potrebbe ricadere nell' "imprevedibilità" (perché lì non doveva trovarsi).
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Guarda, non molto tempo fa mia figlia ha fatto un piccolo incidente: in una strada stretta, a doppio senso e molto trafficata, un imbecille ti va a parcheggiare in sosta vietata e di traverso, in modo che quasi mezza macchina sporge nella carreggiata; mia figlia (in auto) la supera, ma si deve subito bloccare perché, in quel tratto di strada, essendoci una gelateria molto gettonata, i parcheggi selvaggi sono all'ordine del giorno e le auto che vengono in senso opposto non passano; essendo costretta a fare la retromarcia, non calcola bene le distanze e va a colpire lo spigolo della macchina del deficiente; il medesimo, essendo presente, comincia a sbraitare. Mia figlia pensa bene di chiamarmi ed io, dopo un po', arrivo trafelato in bici. Quando vedo la situazione, dico: "Chiamiamo i vigili". I vigili (dopo un'attesa snervante) arrivano e che concludono? Multa ed entrambi, ma i danni li devo pagare io, perché la macchina, anche se è messa alla c. di c., costituisce un ostacolo prevedibile.
Oltretutto è finita che ho dovuto sborsare di tasca mia perché, a rivolgermi all'assicurazione, ci avrei rimesso di più per il bonus malus (e la discriminazione geografica della RCA è un'altra storia, che andrebbe affrontata...).
In quel caso, l'auto non era certo in panne; piuttosto era in panna, data la gelateria... ;D
@ Leonets
Utile (forse, ma non so quanto efficace) sarebbe stato da parte tua chiarire da subito che non stavi chiedendo i danni, peraltro per fortuna di valore ridotto, e solo alla bici e non alla tua persona.
Un atteggiamento rilassato (che hai avuto) e conciliante forse avrebbe potuto ben disporre anche la controparte al dialogo.
Provo a dare un'altra interpretazione dell'accaduto. A volte gli automobilisti si sentono minacciati da mille tentativi di truffa ai loro danni. Ce ne sono di ogni tipo, esiste una vasta letteratura a riguardo... L'automobilista potrebbe averti scambiato per un malintenzionato appostato dietro l'angolo per fingersi colpito e reclamare chissà quali risarcimenti. Ecco forse perché, temendo un raggiro, può aver reagito con immediata veemenza, apparentemente fuori da ogni logica e sopra le righe...
Boh, non sono convintissimo, ma è l'unica spiegazione non negativa con un minimo di logica che riesco a pensare... :-\
Mi sembra strano che vestito com'ero in giacca abbia potuto dare impressione di voler fregare
l'assenza di tassellatura sulla spalla del Kenda fa si che non riesca a "mordere" lateralmente in queste condizioni di scarsa aderenza.