mi hanno risposto dalla edelweiss che son fatte con l'alluminio 6061
ora mi pare che le migliori marche usino il 7005 , corretto?
quanto di "perdo" col 6061? che tra l'altro e' lo stesso che usa decathlon se non sbaglio...
grassie
ora mi pare che le migliori marche usino il 7005 , corretto?prova su google a scrivere:
quanto di "perdo" col 6061? che tra l'altro e' lo stesso che usa decathlon se non sbaglio...
Le leghe di alluminio più diffuse per i telai delle biciclette sono 6061, 7075 e 7005. La 7075 (chiamata anche Ergal) è la più pregiata, utilizzata anche per applicazioni aeronautiche, data l'elevata resistenza, ma il suo costo di produzione è circa 3 volte superiore al più economico 6061 (utilizzato ad es. dalla Hoptown o dalle Dahon per manubrio e altri pezzi). Il 7005 (Ergal commerciale, utilizzato ad es. nei telai Dahon) è una versione meno raffinata e più economica del 7075, un buon compromesso insomma. In teoria il 6061 pesa meno a parità di volume, ma poiché il 7005 è più resistente, con esso si possono costruire telai più sottili, e quindi spesso globalmente più leggeri. In sostanza, la differenza di peso dipende da molti fattori.
Confrontando il peso la Dahon Vitesse D7 e la Hoptown, che hanno geometrie molto simili, direi che la differenza dovuta al diverso telaio 7005 contro 6061 si aggira al massimo intorno ad un chilo in più o in meno.
PS: fighissime queste Edelweiss comunque! Complimenti a Sbrindol[member=12038][/member] che le ha scovate!
[/member],23/6/2011, 13:54 ?t=56113833&st=15#entry460448306]
ergal, magnesio e carbonio si pagano cari
scuate,
ho girato il forum ma non ho trovato nulla.. magari mi sbaglio.. felice di essere reindirizzato e spostato questo mio intervento...
a parte i vari tipi di alluminio.. nel tutorial su come mantenere la bici (quel tutorial pesantino che alla fine sono foto di un libro in vendita, credo) si parla della differenza alu/acciao: l'alu non soffre di limiti di stress, pero' col tempo perde le sue caratteristiche.
Vita media: 3/5 anni...
ehm...
ehm.. ehm.. ehm...
EHM!!
cioe' al max tra 5 anni la mia bici si apre in 4 e la butto e finisce li'??? :o: :o: :o: :o: :o:
uhm... ho scritto cavolate che nessuno tenta una risposta? :( :unsure: :cry:Personalmente non mi sento così ferrato. Ma se il problema è scegliere tra un telaio di alluminio o no, immagino tu possa replicare la domanda nei forum storici legati alla bicicletta.
[/member],27/6/2011, 14:48 ?t=56113833&st=15#entry460983932]
io francamente non ho mai sentito parlare di rotture di un telaio dovute al degradarsi dell'alluminio (non significa ovviamente che non sia possibile)..... inoltre 3/5 anni mi sembra un lasso di tempo troppo ridotto per un materiale cosi' poco suscettibile ad ossidazione, a meno di condizioni particolarmente sfavorevoli (tipo abitare al mare e mollare sistematicamente la bici a prendere salsedine e sole cocente)
Personalmente non mi farei troppi problemi nella scelta di un modello per via del tipo di lega: e' gia' abbastanza complicato scegliere tenendo conto di portafoglio, esigenze, gusto e disponibilita' senza aggiungere ulteriori variabili. :)
Ritengo piu' probabile che eventuali rogne possano insorgere in corrispondenza delle saldature, molto piu' dipendenti dal fattore umano e quindi potenzialmente riscontrabili su qualunque telaio.
"nonostante l'usura i telai in titanio e acciaio mantengono una loro robusezza. Non è così per i telai in alluminio, la cui vita media viene calcolata intorno ai 3-5 anni"
p. 10
http://www.scribd.com/doc/8013043/Manuale-...ella-Bicicletta (http://www.scribd.com/doc/8013043/Manuale-Di-Manutenzione-Della-Bicicletta)
chissà Iobanoscki ce nel frattempo l'ha presa la edelweiss
comunque avete ragione...ci sono cosi' tante altre cose su cui decidere...
Se in 3-5 anni l'alluminio del telaio cedesse di colpo questo forum sarebbe pieno di visitatori furibondi :P
In realtà l'alluminio non ha certo un conto alla rovescia di 3-5 anni dopo i quali si auto-distrugge :) E' vero però che, con l'invecchiamento e con gli sforzi, tende a perdere gradualmente alcune caratteristiche di elasticità. In poche parole, se uno avesse intenzione di utilizzare la sua pieghevole per praticare sport estremi, allora dopo qualche anno di utilizzo dovrebbe stare un po' più attento alle saldature più delicate quando atterra dopo salti acrobatici :P Se invece si utilizza la bici in percorsi urbani o extraurbani "normali", direi che anche dopo 10 anni sarebbe molto difficile trovare differenze con un telaio in acciaio.
[/member],28/6/2011, 12:19 ?t=56113833&st=30#entry461114731]
QUI (http://www.ing.unitn.it/~colombo/laboratorio/cap1.htm) puoi trovare altre info sulle leghe e le loro caratteristiche per avere un panorama un po' piu' ampio sull'argomento e fugare gli ultimi dubbi.
Volchonok ha ragione..... il discorso puo' valere forse per un telaio da downhill o ad un telaio da corsa sfruttati assiduamente al limite delle loro capacita' ..... ma noi "comuni mortali" possiamo stare tranquilli.
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3) comfort: che dire forse il punto forte di questa bici. Una sera ho scambiato la mia pieghevole con quella del mio ragazzo (la Tern P9) e si sente quanto l'alluminio rende più rigida e nervosa la guida della bici. Su questo probabilmente la Speed vince sulla P9
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Forse può essere utile un piccolo riepilogo delle Dahon in acciaio degli ultimi anni:
Boardwalk
Eco C6 (la C7 è in alluminio)
Vybe C7S e Vybe City D2 (la C7A è in alluminio)
Speed
Non me ne ricordo altre... :)
si mi sento di dire che una bici in alluminio pieghevole ha la vita limitata, sia perche l alluminio non ha limite di fatica, quindi invecchia anche stando fermo (nel senso che non serve fargli prendere botte mostruose per farlo invecchiare a fatica, mentre l acciaio se si rimane sotto un certo limite non mostra fatica). Poi se lo snodo non ha boccole è definitivamente condannato. La mia hoptown (grazie alle ruote tenute quasi a pressione zero ed il sellino ammortizzato) non mostra dopo 1 anno di guida elettrica molto allegra senza risparmiarle niente compreso fuoristrada abbastanza pesante alcun segno di cedimento del giunto ma è una parte della bici che non posso neanche ispezionare quindi lascia il tempo che trova questa constatazione...
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Concordo appieno con i consigli espressi da Boccia. Inoltre per l'uso in barca potresti considerare anche la siciliana Di Blasi: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=201.0
Il modello R22S ha il telaio in acciaio inox AISI 304, che ha una resistenza alla corrosione maggiore dell'alluminio, e anche la bulloneria è in acciaio inox.
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Dopo 10 anni di una bici con telaio in alluminio, non avrei dubbio a scegliere una con telaio in acciaio
e solo 1 kg in più. L'alluminio è soggetto a fatica, col tempo si rompe ed è difficile da riparare,
dove non si rompe si consuma, particolarmente sugli snodi (è morbido). Ho pure avuto una bici in acciaio (più vecchia),
si era rotto il telaio, ma il fabbro l'aveva saldato e da allora ci ho fatto di tutto, con zaini pesanti su
mulattiere. Un'altra vita.
forse puo' interessare
http://www.ing.unitn.it/~colombo/telai/telaioall.htm
come ho scritto (in un modo che poteva in effetti sfuggire), il telaio in acciaio arrugginisce!!! (vedi topi dedicati)
è più flessibile e questo è suo pregio, ma se non sbaglio è anche più pesante... ho messo da parte la passione pieghevole da un anno e ora come ora non ricordo bene i pro e i contro, cmq primo fra tutti è che soprattutto se sei vicino a mare, umidità, ecc., per quanto sia 'inossidabile' e trattato con vernici speciali, comunque arrugginirà e posso dirti in inghilterra vedo dei ferri vecchi (soprattutto brompton), orrorifici davvero!
Un contributo solo per bromptoniani talebani, con portafoglio adeguato e cuore in perfette condizioni ???. Piantone in carbonio della Bunker per Brompton tipo S.
(http://s30.postimg.cc/qdh800y0h/MAB2.jpg) (http://postimage.org/)
image share (http://postimage.org/index.php?lang=italian)
per i possessore della Dahon, la mia l'ho registrata su internet e la garanzia da standard 5 anni è passata a vita gratuitamente
aggiungo il mio contributo.carrozzeria o scocca portante? nelle bici il telaio ha una fondamentale funzione strutturale e non è coadiuvato dallo stesso tipo di sospensioni delle auto, tanto da giustificare tanta rigidezza. poi, perfettamente d'accordo sul discorso della validità del progetto...
l'alluminio sicuramente offre un bel risparmio di peso (1 dm3 di alluminio pesa 2.7 kg contro i 7,9 dell'acciaio). Ovvio va progettata bene la bici. Però vi siete chiesti perchè le automobili moderne hanno la carrozzeria in alluminio (quelle belle)?
alluminio = risparmio di peso e rigidezza.
per i possessore della Dahon, la mia l'ho registrata su internet e la garanzia da standard 5 anni è passata a vita gratuitamente
ciao
rigidità e solidità non sono la stessa cosa..... hai mai provato una bici con telaio e ruote in carbonio? tutt'altro che confortevole, proprio in virtù dell'estrema rigidezza.... senza contare che la comodità è soggettiva.
Ovviamente non faccio riferimento a quella rigidità volta ad eliminare i giochi di un telaio pieghevole mal concepito o mal costruito: è sacrosanto che quel tipo di flessioni dovuti agli snodi siano eliminati il più possibile. Altra cosa è pensare ad un telaio così rigido da trasmettere al ciclista qualunque asperità o sollecitazione.
Comunque nessuno mette in dubbio che un buon telaio in alluminio possa essere superiore ad uno in acciaio: la mia osservazione nasceva dal video del primo post e le relative evoluzioni. Come già detto per un analogo video fatto con delle Brompton, per solido che sia il telaio, le bici pieghevoli non sono fatte per essere utilizzate così. Inutile farsi ammaliare dalle acrobazie di chi non si deve minimamente preoccupare della durata del mezzo.
Anche a me comunque le Tern sembrano delle bellissime bici e pensarle come a delle Dahon migliorate non può che stuzzicare il mio interesse.
Trovo interessanti soprattutto i miglioramenti introdotti nella piega del telaio e del manubrio.
[...] Ci ho riflettuto un po' e secondo me, non bisogna fidarsi senza sapere che il telaio (e il tubo sellino) è robusto. Per esempio dahon usa l'alluminio 7005, che è il meno soggetto a rotture (vedere comunque il topic relativo!!!)... se su questa per risparmiare peso, han fatto un telaio più sottile e magari di una lega meno pregiata... il rischio c'è [...]
In realtà il telaio in acciaio è più elastico e assorbe quindi meglio le vibrazioni di quelli in alluminio, che è un materiale ben più rigido. Di contro l'alluminio è più leggero, anche se poi spesso i telai in alluminio hanno una sezione leggermente maggiore, per prevenire possibili rotture (per quello probabilmente nei due modelli da te citati il peso è quasi uguale).
In realtà, volendo essere pignoli, l'alluminio è più elastico dell'acciaio a parità di spessore. Quello che da la rigidità è più lo spessore che il materiale .
per approfondire:
http://www.ing.unitn.it/~colombo/telai/telaioall.htm
Ho scoperto una differenza che è (forse) fondamentale:
le Dahon e specialmente fino al 2009 sono fatte in alluminio 7005 (il telaio, dico).
ora invece (e anche le tern, mi pare) sono in alluminio 6061.
è facile trovare pagine online in cui dicono che il più resistente alle rotture è il 7005.
onestamente non so, perché credo sia la lega di alluminio più dura e quindi forse anche soggetta a rotture.
e ho anche visto rotture in realtà solo su telai 7005 (c'è anche un topic qui dedicatoalle rotture!!!)...
però mi viene piu' facile credere che il 6061 costi meno e che la qualità (sicurezza) stia andando giù...!
In realtà il telaio in acciaio è più elastico e assorbe quindi meglio le vibrazioni di quelli in alluminio, che è un materiale ben più rigido. Di contro l'alluminio è più leggero, anche se poi spesso i telai in alluminio hanno una sezione leggermente maggiore, per prevenire possibili rotture (per quello probabilmente nei due modelli da te citati il peso è quasi uguale). La lega di alluminio 6061 è quella usata più comunemente, poi c'è la lega 7005 che costa di più ma è più leggera e resistente, è usata di solito per bici di gamma alta. L'acciaio è molto resistente e quindi meno soggetto a rotture, inoltre la sua struttura molecolare non è soggetta a "decadimento" col passare degli anni se non è sottoposto a stress da carico eccessivi, invece l'alluminio dopo alcuni anni subisce una sorta di peggioramento anche se sottoposto a stress da carico lievi.
Con tutto ciò in questi anni l'alluminio ha incontrato molto favore, fondamentalmente per la sua leggerezza. Dire in assoluto qual è meglio è difficile, diciamo che ci sono due scuole di pensiero.
Per quanto riguarda le Tern, se ho capito bene hanno irrobustito alcuni punti critici dei loro telai in alluminio, appunto per scongiurare rischi di rotture. Hanno anche ridisegnato le geometrie dei telai per ottimizzarle, ma su questo possono darti lumi altri qui sul forum ben più esperti (Sim1 o Sbrindola per esempio).
Personalmente preferisco i telai in acciaio, ma io non faccio testo, non sono un esperto. :) Qui trovi di tutto e di più sull'argomento:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=112.msg5238#msg5238
Mario
[...]
In realta', scrivo questa piccola (cordiale e per scambiare due vedute eh!) replica, per un motivo: che l'alluminio sia a scadenza, non ci credo molto visto che vediamo girare Dahon di dieci, quindici, venti anni fa (se non di piu'), e ben navigate per giunta.
E se aggiungiamo che l'alluminio non arrugginisce, (io un po' per scherzo parteggio per le Dahon ma non lavoro per nessuna delle due e son ben contento dei successi di entrambe!) beh se mi fate vedere una Dahon e una Brompton usate da quindici anni, penso a quelle che vedo girare in strada in inghilterra e immagino gia' quale sia in condizioni peggiori (e qui non discuto sulla mitica robustezza brompton eh).
Su questo secondo me si diffonde un pregiudizio non troppo fondato.
Attendo volentieri smentite con dati alla mano, ammettendo tutta la mia poca informazione, avevo letto dei post qua e la' qui nel forum, ma onestamente sulla mia dahon modello 06 (che di anni quindi ne ha gia' piu' del cosidetto "limite" dei cinque), ci vado proprio tranquillo... facendo le corna, beh non costano niente ;) :)
a naso, mi pare cmq (e viste le rotture dei 7005) rilevante il fatto che la differenza sia di un 15%... può fare la differenza in un incidente, ma al tempo stesso a parità di uso (moderato e senza scosse) forse non fa una gran differenza nel medio termine...
(Sulla vecchia questione, mi son sempre chiesto, ma se l'acciaio e' inossidabile, com'e' che poi le bici si ossidano e arrugginiscono? booooh :) )
1) Peso. Possibile solo 1 kg di differenza tra ALU e ACCIAIO? A questo punto meglio acciaio per la sua infinita elasticita' e resistenza anche in caso di strada con buche (parecchie)Sì è possibile, spesso la differenza di peso tra un telaio pieghevole in acciaio e uno analogo in alluminio si aggira intorno a 1 kg, per diversi motivi.
Il telaio di una pieghevole è più piccolo di quello di una bici normale, quindi la differenza di peso tra acciaio e alluminio in una pieghevole è inferiore.
Inoltre il telaio pieghevole ha degli snodi che devono sopportare delle sollecitazioni notevoli, altrimenti sarebbe a rischio di "cricche". Per questo, se il telaio pieghevole è in alluminio, deve avere una sezione leggermente più larga, in modo da compensare la minore elasticità rispetto all'acciaio, e anche, dopo qualche anno, il fatto che l'alluminio subisce in una certa misura la "fatica", cioè il deperimento della sua struttura molecolare a seguito di stress da carico, anche se tale stress è poco consistente, mentre l'acciaio subisce la fatica solo al di sopra di una certa soglia di stress.
L'alluminio per altro può essere della classe 6000 o 7000, e quest'ultima, detta ergal, è più leggera e resistente, ma anche più costosa. Per questo il telaio in alluminio delle pieghevoli di fascia economica è sempre in lega di classe 6000, mentre la classe 7000 è usata nelle bici di fascia alta, nelle applicazioni aerospaziali etc.
Segnalo la testimonianza ( http://treadly.net/2011/05/16/dahon-rip/ ) del proprietario di una Dahon, Boardwalk del 2003, che ha avuto la spiacevole esperienza del cedimento del telaio della sua bici :'(
Il mezzo in questione impiega(va) tubi, in acciaio aeronautico al Cromo Molibdeno (la serie 4130), caratterizzati dai sottili spessori delle pareti. La ricerca della leggerezza ha i suoi costi :-\
(http://treadly.net/assets/dahon-rip-00.jpg)
(http://treadly.net/assets/dahon-rip-01.jpg)
(http://treadly.net/assets/dahon-rip-02.jpg)
ossia Dahon ha tolto il 7005 dalla produzione perchè troppo caro e fa solo modelliin 6061? Sapevo che una fra le pricipali differenze fra i due è che il primo può essere preformato, oltre alla migliotr tenuta allo stress.
Quindi mi sembra di capire che diversamente da una bici in acciaio che può tranquillamente durare una vita o quasi (penso ai numerosi "cancelli" che vedo in giro ogni giorno e che di candeline sulla torta sembrano averne spente già un po' ::) ), una in alluminio a un certo punto non ce la farà più, anche se non è stata "strapazzata" con usi non adatti alle sue caratteristiche.
Quello che mi dà da pensare è che le Brompton, rinomatissime anche in termini di qualità e durevolezza nel tempo oltre che di compattezza da piegate, sono in acciaio, mentre Dahon e Tern sono praticamente quasi tutte in alluminio ::)