bicipieghevoli
modelli => altri modelli => Topic aperto da: Sandr0 - Settembre 05, 2012, 12:43:27 pm
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buongiorno,
mio primo approccio alle bici pieghevoli, ho acquistato on-line su CRC la Oyama ST.James.Consegnata in 4gg con corriere, l'imballaggio non era proprio dei migliori (piccolo coccetto su parafango anteriore)
Scelta caduta su questo modello sia per il prezzo scontato che per la caratteristiche della bici accessoriata con parafanghi, portapacchi e cavalletto, linea carina
Per essere la prima esperienza, direi si chiude velocemente (da fare attenzione ad eventuali sgraffi tra manubrio e telaio, metterò qualche protezione in gomma). sulla strada ai primi km risulta reattiva e posizione comoda, cambio nel mozzo nexus 3marce preciso.
Da provare la praticità quotidiana sui mezzi pubblici, intanto ho preso una sacca con cinghia da nencinisport.it che la contiene bene.
aggiornerò con ulteriori impressione nel corso del suo utilizzo
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CIao Sandro
benvenuto nel forum.
Ti andrebbe di fare una foto recensione della bici?
Una collezione fotografica di dettagli del telaio e della componentistica.
come inserire foto: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5.0
... e se ti va....
- Registra la tua posizione sulla mappa (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=655)
- scarica il materiale divulgativo (volantini, adesivi, ..) (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=278.0) per diffondere il verbo pieghevole
- dai una rapida occhiata ai consigli per la consultazione (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=105.0)
- conosci i "vicini di casa" (vedere la sezione delle comunità locali)
cresciamo, pedaliamo, pieghiamo, diffondiamo, incontriamo ... e moltiplichiamoci!
:)
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(http://s10.postimage.org/a0jzfkt1h/1oyama.jpg) (http://postimage.org/image/a0jzfkt1h/)
(http://s11.postimage.org/lofvffj0v/3oyama.jpg) (http://postimage.org/image/lofvffj0v/)
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(http://s18.postimage.org/e9aqwnio5/2_Oyama.jpg) (http://postimage.org/image/e9aqwnio5/)
(http://s11.postimage.org/l0bma89ov/4oyama.jpg) (http://postimage.org/image/l0bma89ov/)
(http://s10.postimage.org/xs1qgnmrp/5oyama.jpg) (http://postimage.org/image/xs1qgnmrp/)
(http://s12.postimage.org/o21fu729l/6oyama.jpg) (http://postimage.org/image/o21fu729l/)
(http://s8.postimage.org/6ccaqqaa9/7oyama.jpg) (http://postimage.org/image/6ccaqqaa9/)
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Nuove impressioni:
per chiuderla velocemente il manubrio deve essere basso, altrimenti contrasta con i foderi posteriori
la calamita di chiusura è molto forte , non c'è rischio che si apra una volta piegata
al momento le gomme di serie mi sono sembrate un pò deboli, vediamo con i km come si comportano
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ottima scelta
io avevo preso la rockaway
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Ben trovati a tutti,
poichè ora esiste uno spazio dedicato alla St James e poichè è passato un anno dalla presa di possesso della mia Oyama S.J., credo sia giunto il momento di trasmettere a tutti i forumisti quanto la mia esperienza mi ha permesso di elaborare.
Non sono ancora riuscito a scattare alcuna foto e mi attrezzerò per farlo e per postarle, al momento mi limiterò alle parole.
Prima impressione, il mezzo è molto più piacevole a vedersi dal vivo rispetto alle foto in circolazione e a quanto pubblicato su tutti i siti: ero effettivamente prevenuto e fuorviato da quanto avevo visto in rete e avevo deciso per la S.J. solo grazie a un'offerta vantaggiosissima con un prezzo irrinunciabile, ma sono stato piacevolmente smentito: dal vero mi sono trovato di fronte a un veicolo assolutamente gradevole e con il tempo questo convicimento si rafforza sempre di più.
Dal punto di vista tecnico si tratta di una vera bicicletta pieghevole e come tale progettata, realizzata con cura utilizando materiali e accessori di pregio; il telaio è in alluminio e offre una ciclistica corretta e saldature ben eseguite, degna di nota la geometria della parte superiore del triangolo posteriore a forcella.
Tutta la componentistica è di livello medio alto e il cambio Shimano Nexus nel mozzo rappresenta quanto di meglio disponibile in termini di praticità, pulizia e assenza di manutenzione e usura: ha tre rapporti che in una città come Palermo si sono rivelati perfettamente compatibili con un uso quotidiano casa-ufficio-commissioni.
Non ho paragoni in merito al peso, ho sempre utilizzato biciclette classiche e non avevo mai visto o provato una pieghevole prima, ma direi che ci troviamo di fronte a un buon compromesso tra peso e robustezza, anche se nel trasporto passivo non è una piuma.
Non sono un intermodale spinto e la mia necessità di pieghevole è stata dettata dalla esigenza di non accollarmi su e giù per quattro piani di scale una delle mie biciclette classiche e di portarmi il mezzo anche in ufficio, entrare in ascensore è ora possibile e la rampa di scale da percorrere per raggiungere la postazione di lavoro è superabile agevolmente senza piegare nulla, utilizzando la porzione di tubo orizzontale del telaio che si trova in corrispondenza del movimento centrale come maniglia.
Nella consapevolezza di non piegare e rimontare il veicolo in continuazione, ma di limitarmi a piegarlo a metà per l'ascensore e a rimontarlo per l'uso per un totale di quattro volte al giorno, posso affermare che gli snodi mi sembrano robusti e ben dimensionati e, al momento, non registro cedimenti o giochi: molto belle e pratiche le leve per i bloccaggi rapidi.
Quando la bici è piegata rimane in posizione grazie al magnete fissato all'estremità del mozzo anteriore che si accoppia con una piastrina metallica posizionata su quella del posteriore corrispondente, in questa posizione le ruote sono pararllele.
I freni sono molto potenti, modulabili e si avvalgono di leve in alluminio tipo cross che si azionano con due dita, unica particolarità la leva sinistra deve essere fissata molto piegata in avanti, quasi perpendicolare al terreno, per non interferire con altri componenti in posizione di chiusura, anche il piantone del manubrio deve essere riposizionato all'interno del fodero per non toccare altri particolari quando la bici è chiusa.
Eleganti e robusti i cerchi, i copertoni si comportano bene e offrono una buona scorrevolezza.
Ottimo il portapacchi posteriore in alluminio: è ben integrato con l'estetica del veicolo e non interferisce in posizione piegata, fondamentali i parafanghi per l'uso quotidiano, anche con pioggia battente riparano correttamente.
Nel complesso un mezzo onesto e in linea con il suo prezzo: mi ero orientato verso un prodotto Oyama dopo ampie e attente ricerche e comparazioni in rete, soprattutto privilegiando il rapporto qualità prezzo; a cose fatte credo che solo BTwin sia in grado di reggere il paragone.
A mio parere le marche più blasonate sono sovrastimate relativamente al prezzo di vendita e, forse approfittando di un mercato di nicchia, vengono commercializzate a prezzi superiori al valore reale del prodotto, senza nulla togliere naturalmente alla loro qualità, che in molti casi è decisamente elevata.
Se posso esprimere un parere personale: consiglio a tutti di valurare con attenzione le proprie reali necessità in rapporto all'uso, cercando di privilegiare al massimo il rapporto qaulità prezzo che nel caso della St Jasmes si è rilevato, di fatto, imbattibile.
Ultimo appunto per completezza dell'informazione il mio peso oscilla intorno ai 100 chili e sono alto 1,80 m.
A disposizione per ogni eventuale approfondimento, buone pedalate a tutti
modro
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Grazie per il contributo.
Interessante la riflessione sul prezzo. ::)
Se puoi, scatta qualche foto dei dettagli.
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ciao modro,
una domanda visto la tua altezza: hai margine per sollevare ulteriormente il sellino (utile per chi fosse più alto di te) o sei già al limite superiore? In quest'ultimo caso pensi che qualche cm in più di cannotto sella farebbero comodo anche a te o va bene così?
Grazie!
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Buongiorno,
per le foto vi prego di aspettare un po', per quanto riguarda il reggisella rispetto alle mie necessità di regolazione, che comunque prevedono la gamba perfettamente estesa al punto morto inferiore, c'è ancora spazio per arrivare al segno di massimo consentito marcato da Oyama.
saluti
modro
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Finalmente è arrivata.
Ordinata la settimana scorsa su chainreactioncycles.com è arrivata ieri pomeriggio in un grande scatolone ben imballata. Devo dire che vista dal vivo è veramente molto più bella, premesso che non sono un'esperto ma i materiali le finiture e il design sono di alto livello nulla a che vedere con la HT che ho visto da decathlon. La chiusura è perfetta e molto forte la calamita il cambio preciso e veloce il portapacchi utilissimo e ben fatto e la vernice è molto bella grigio antracite metallizzato. Naturalmente non mi esprimo ancora su come su strada ma questo weekend approfittando del "Napoli Bike Festival" credo farò un bel pò di chilometri e lunedì posterò le mie impressioni sulla ciclistica ecc.
Sono comunque contento e soddisfatto dell'acquisto, credo che sul mercato allo stesso prezzo (credo sia in promozione) non si possa trovare nulla di meglio, la consiglio a tutti gli indecisi. Posto una foto scattata velocemente
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bene :)
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Finalmente è arrivata.
Ordinata la settimana scorsa su chainreactioncycles.com è arrivata ieri pomeriggio in un grande scatolone ben imballata. Devo dire che vista dal vivo è veramente molto più bella, premesso che non sono un'esperto ma i materiali le finiture e il design sono di alto livello nulla a che vedere con la HT che ho visto da decathlon. La chiusura è perfetta e molto forte la calamita il cambio preciso e veloce il portapacchi utilissimo e ben fatto e la vernice è molto bella grigio antracite metallizzato. Naturalmente non mi esprimo ancora su come su strada ma questo weekend approfittando del "Napoli Bike Festival" credo farò un bel pò di chilometri e lunedì posterò le mie impressioni sulla ciclistica ecc.
Sono comunque contento e soddisfatto dell'acquisto, credo che sul mercato allo stesso prezzo (credo sia in promozione) non si possa trovare nulla di meglio, la consiglio a tutti gli indecisi. Posto una foto scattata velocemente
scusa quanto l'hai pagata?
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Pagata 299 + spese di spedizione totale 321 euro.
Lo scorso weekend approfittando del Napoli Bike Festival l'ho testata alla grande. Tra sabato e domenica ho percorso circa 60 KM e devo dire che mi sono innamorato di questa bici. Il cambio ha tre velocità ed è preciso e silenzioso in prima anche le salite più ripide con un pò di impegno risultano tranquille da fare la seconda marcia per una passeggiatina in pianura e poi la terza fa scorrere la bici veramnete alla grande. I freni sono più che soddisfacenti le gomme reggono abbastanza bene ma credo che sarà la prima cosa che cambierò. In generale sono mooooolto soddisfattto e mi chiedo cosa a questo quali emozioni possa darti una Brompton.......
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A proposito, volendo postare qualche foto come si fa?
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Prova a guardare QUI (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5.0), se poi hai ancora problemi facci sapere che vediamo di capire dove ti blocchi. ;)
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non trovo il comando "add image to post" o meglio trovo inserisci immagine ma quando ci clicco il risultato è questo(http://)
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hai seguito punto per punto le istruzioni nella discussione lincata da Sbrindola sopra?
Nello specifico:
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verificare che il link appena copiato sia funzionante: incollare l'indirizzo dell'immagine nella finestrella degli indirizzi di internet explorer (quella dove scrivete ad esempio: www.google.it) e verificare che viene effettivamente visualizzata la foto. In caso contrario, il link non è valido.
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Ciao ciao,
nei prossimi giorni dovrò fare una scelta sulla pieghevole da acquistare sulla base di questi elementi:
sono pendolare su Milano dopo un breve tratto casa-stazione viaggerò insieme alla mia bike fino a Porta Garibaldi e da qui dovrò fare circa 6 km per raggiungere la zona di bande nere!
Sto cercando di sceglere tra la st.james e Bfold 20 ma non rieco a decidermi. Pesano con 1 kg di differenza, una ha tre rapporti e la Bfold credo non ne abbia. La oyama ha la calamita che nel trasporto rende la bici piu stabile. Una costa la meta dell'altra e forso c'è una grossa differenza nel materiale degli strumenti di chiusura delle parti pieghevoli.
Non ho però idea della veleocità di crocera che si può tenere in citta con una bici con ruote da venti? Visto che pratico regolarmente la MTB e la corsa nopn vorrei trovarmi a pedalare tantissmo e avere una volocita molto bassa.
Sono 1,70 cm per 63 kg
Ho gia letto molte delle recensioni di entrabi i "mezzi" ma nonostante cio non riesco a scegliere.
Grazie e ciao a tutti.
Luca
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ciao LucaMor,
non entro nel merito delle differenze tra i due modelli, ma vorrei focalizzare la tua attenzione circa la necessità di disporre di parafanghi che proteggano realmente: se devi andarci al lavoro si tratta di un particolare non trascurabile, anzi imprescindibile.
Per tutto il resto la differenza di prezzo non è casuale, ma ricorda che in bici le uniche cose che contano sono l'uso continuativo e le gambe, il peso e il resto delle caratteristiche relative ai mezzi, se il veicolo è pedalabile, non influiscono più di tanto.
Scegli con il cuore che va sempre bene, buona scelta
modro
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senza spingere troppo i 18km/h si tengono tranquillamente
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Se i dati che ho trovato in rete sono giusti (purtroppo la scheda tecnica del sito Oyama è piuttosto scarna) la St James dovrebbe avere il seguente sviluppo metrico: 185% con 3,2 / 4,4 / 6,1 m per i 3 rapporti del cambio al mozzo Shimano (con corona da 46 e pignone da 16).
Se sei già abituato a pedalare in MTB e bici da corsa non sarà un problema spingere facilmente il rapporto più lungo stando sui 25 km/h senza mulinare come un matto, quindi direi che per un uso intermodale cittadino e per arrivare presentabili in ufficio va più che bene.
Resta sempre il fatto che ognuno di noi ha esigenze, abitudini, preferenze ed allenamento diversi.... quindi una prova dal vivo è sempre meglio di tante elucubrazioni.
Se però la tua preoccupazione è "ruota piccola=pedalata stile criceto nella ruota" direi che puoi stare tranquillo, non è questo il caso.
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Grazie a tutti dei suggerimenti!
mi avete rincuorato sulla velocità che per la città va benissimo. Uno dei motivi per cui non voglio usare la MTB è per le alte velocità che si possono raggiungere e a Milano bisogna prestare tante attenzioni e andare piano piano. Ho gia visto il possibile percorso e tra parchi e ciclabili dovrei riuscire a fare poca strada in mezzo al traffico. L'altro elemento di scelta è sicuramente stato quello dei parafanghi, che non è un elemento secondario. E poi il cuore ha fatto la sua scelta e, nonostante le mie origini liguri, ha prevalso sul portafoglio. Credo oggi di fare l'acquisto!! Appena arriva manderò le foto.
Nel carrello aggiungerò anche maschera anti smog che potrebbe essere utile anche per il freddo nelle giornate invernali.
Grazie a tutti e a presto!
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un paio di appunti negativi che mi sembra giusto segnalare dopo 200km circa:
il parafango posteriore non ripara abbastanza con strada bagnata.gli farò una prolunghina.
Serie sterzo ballerina con un pò di gioco, oscillazione avanti-indietro in frenata. spero basti una stretta, qualcun'altro gli è capitato o ha provato ad aprirla?
per il resto al momento tutto ok
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Ciaol SandrO, per quanto riguarda il gioco avanti/indietro in frenata ho riscontrato questo problema anch'io, ma si è risolto stringendo correttamente il sistema di chiusura del collarino: la serie sterzo era e è ancora ben salda; ti consiglio di controllare prima tutti i collarini.
modro
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è possibile che dopo i primi km ci sia qualche assestamento dovuto all'uso, come fatto notare da Modro, ma in questi casi dovrebbe essere tutto risolvibile intervenendo sui serraggi.... una sorta di "tagliando" di controllo
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nella sezione
bicipieghevoli » componenti (caratteristiche, sostituzione, manutenzione, ...) » manubrio, comandi e sterzo
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=67.0
trovi alcune discussioni dedicate
da altra discussione:
Ciao a tutti gli amici e le amiche del forum,
vi seguo con grande interesse ormai da qualche mese e finalmente mi sono deciso a passare dalla teoria alla pratica pieghevole.
Non più tardi di due ore fa mi è arrivata dopo un lunghissimo viaggio da Belfast la mia prima bici pieghevole.
Si tratta di una bella ed elegante Oyama St. James che ho acquistato grazie ai preziosi consigli letti sul forum anche grazie a un prezzo decisamente vantaggioso.
Ringrazio tutti per l'impegno che ciascuno mette nel far crescere questo magnifico forum e resto a disposizone di chiunque abbia domande sulla mia bici :-)
Un abbraccio
Mario
(http://s14.postimage.org/6imox8oal/IMG_20121129_143314.jpg) (http://postimage.org/image/6imox8oal/)
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Ciaol SandrO, per quanto riguarda il gioco avanti/indietro in frenata ho riscontrato questo problema anch'io, ma si è risolto stringendo correttamente il sistema di chiusura del collarino: la serie sterzo era e è ancora ben salda; ti consiglio di controllare prima tutti i collarini.
modro
già fatto ::)
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sottolineo il suggerimento di Federico di controllare le indicazioni del post dedicato..... i collarini da soli non permettono di eliminare i giochi, ma serve intervenire anche sul dado centrale di serraggio.
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smontato manubrio, trovati lenti i dadi che bloccano la filettatura della forcella.sarà uscita così di fabbrica?
prima di far danno ai cuscinetti, alla ricerca delle chiavi dedicate (da 32?) o due a pappagallo.
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E' arrivata ed ho fatto i primi giri treno-città. Agile con ottima pedalata. All'inizio avevo timori ma il cambio a tre rapporti si adatta bene al percorso cittadino e ti permette di andare a passo d'uomo con un ottimo controllo della bici ma anche di prendere una bella velocità in un lungo rettilineo. Nei primi due giorni il cambio non andava bene perche scattata su un altro rapporto se diminuivo la velocita. Dopo una breve ricerca ho trovato un video che spiega come settare correttamente il cambio schimano 3v. In pratica è necessario che il trattino giallo, all'interno del "congegno" grigio sul dado della ruota, sia all'interno delle due righe parallele quando il cambio è posizionato sulla marcia 2. Nel video potete vedere la procedura di settaggio che è molto semplice. Con la modifica pedalata perfetta e cambio preciso.
http://www.youtube.com/watch?v=Nx0I-4JdQ2k
Piegare la bice è molto semplice e veloce l'unica cosa che devo ancora capire bene è il fermo del manubrio e della sella. E molto importante stringerli bene e tutte le volte si allarga il dado, per aprire o chiudere la bici, la stretta di chiusura cambia e bisogna stringere il dado per correggerla , ma se smollo troppo il dado la sella cade e bisogna ripartire.
Per il resto è fantastica e girare in citta è un piacere: passa benissimo anche negli spazi piu stretti e sui marciapiedi si procede in sella e a passo d'uomo senza da fastidio a nessuno, poi quando c'è lo spazio via veloce. Nel tragitto casa lavoro ho guadagnato 30 minuti (15 tratta) perchè posso scendere una stazione prima e l'ultima era sempre la piu lunga.
Ciao Ciao :)
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segnalo le sezioni:
cambio e trasmissione
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=20.0
per la regolazione del cambio interno
sella e cannotto sellino
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=63.0
per il problema dell'abbassamento del sellino
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Salve a tutti
avrei intenzione di cambiare le gomme con le big apple. Qualcuno ha avuto già questa esperienza sapete se è possibile montarle sulla St James senza smontare parafanghi ecc..
Le ruote di serie cominciano a mollarmi e non sono mi state una grande cosa qualcuno può consigliarmi altro??
Ciao e grazie
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Ciao
io ho trovato questo filmato che fa vedere come comportarsi con il cambio durante la sostituzione delle ruote
http://www.youtube.com/watch?v=9_7GWmhix9U
Ciao ciao
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Per chi fosse interessato all' acquisto di questo modello segnalo un'offerta imperdibile di un famoso negozio online di Belfast UK: spedizione gratuita per l'Italia e 50€ di sconto utilizzando il codice SAVE50. Adesso gli indecisi non hanno più motivo di esserlo :-)
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Il link?
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Pensavo che si fosse capito che il negozio online è il solito Chain Reaction Cycles, che tra l'altro è uno dei pochissimi (se non proprio l'unico) ad avere ancora disponibile la Oyama St. James.
http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=55567 (http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=55567)
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si chiude bene per il trasporto? che poi sarebbe il motivo per una mia amica di fare l'upgrade da una anonima carrefour...
btw sbaglio o queste oyama come tante altre sono delle dahon rimarchiate? questa h un modello corrispondente nella gamma più blasonata?
Ciao
Gabo
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Per la mia breve esperienza posso dire che si chiude molto agevolmente abbassando completamente lo sterzo e avendo l'accortezza di fissare la leva freno sinistra in posizione abbastanza verticale. E' presente un sistema molto simile al Dahon Magnetix che tiene unita la bicicletta una volta piegata con un magnete: lo trovo molto comodo ed efficace. Non credo che si tratti di una Dahon rimarchiata: non vedo un modello corrispondente nella gamma Dahon.
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la chiusura è veloce, e grazie alla calamita le ruote non si staccano.
@mario3r con questo sconto è veramente appetibile
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Buongiorno a tutti, leggo solo ora questi ultimi post sulla St James e sulle Oyama: circa la chisura confermo che è molto facile e con i magneti sui mozzi rimane chiusa senza grandi problemi; per quanto riguarda la leggenda metropolitana che si tratta di dahon rimarcate direi proprio di no, anzi è più facile che sia il contrario: basta toccare con mano il prodotto e provarlo per rendersi conto della sua qualità.
Un saluti a tutti
modro
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Pensavo che si fosse capito che il negozio online è il solito Chain Reaction Cycles, che tra l'altro è uno dei pochissimi (se non proprio l'unico) ad avere ancora disponibile la Oyama St. James.
http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=55567 (http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=55567)
peccato non ci sia piu' :(
ma nessun altro vende questa bici??
:'(
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Salve a tutti, credo di essere stato l'ultimo fortunato acquirente della St James su CRC (250 euri spedizione compresa!) e, dopo un paio di brevi uscite, devo dire che ne sono pienamente soddisfatto. Ringrazio tutti per i contributi utilissimi relativi al cambio ed alle varie regolazioni da effettuare. Volevo condividere con voi questo link : http://www.oyama.com.tw/Oyama_en_Electric_TFD-2033CE.py
Si tratta di una versione elettrificata prodotta dalla Oyama e sarebbe interessante avere maggiori informazioni sul motore e sulla possibilità di applicare una soluzione analoga alla ns. Bici... Spero che CRC renda disponibili nuovamente tante St James in modo da aumentare la comunità Oyama ;p
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Salve a tutti, credo di essere stato l'ultimo fortunato acquirente della St James su CRC (250 euri spedizione compresa!) e, dopo un paio di brevi uscite, devo dire che ne sono pienamente soddisfatto. Ringrazio tutti per i contributi utilissimi relativi al cambio ed alle varie regolazioni da effettuare. Volevo condividere con voi questo link : http://www.oyama.com.tw/Oyama_en_Electric_TFD-2033CE.py
Si tratta di una versione elettrificata prodotta dalla Oyama e sarebbe interessante avere maggiori informazioni sul motore e sulla possibilità di applicare una soluzione analoga alla ns. Bici... Spero che CRC renda disponibili nuovamente tante St James in modo da aumentare la comunità Oyama ;p
ma perche' sono cosi' difficili queste oyama da trovare? Non le vende pratcamente nessuno.........e CRC ha smesso di venderle. Qualcosa mi puzza
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Io ho una teoria. La Oyama con molta probabilità lavora conto terzi, vedi la segnalazione fatta da Ugama sulla pieghevole elettrificata "TFD-2033CE". Se notate con attenzione è lo stesso identico telaio della Decathlon "Hoptown" compresi manubrio, movimento centrale, guarnitura e cambio montato.
E' una considerazione che faccio ormai da un pò di tempo, guardando molte pieghevoli oggi sul mercato.
Speed
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Grazie alla segnalaziome di gio-fire cha ha acquistato una bellissima Montague ho trovato questa offerta :
http://www.winstanleysbikes.co.uk/product/30956/Oyama_St_James_Folding_Bike_2010
Consiglio agli interessati di affrettarsi per cogliere l'occasione.
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Una piccola chicca: smontando i catarifrangenti della St. James ho scoperto che sono marcati CATEYE :-)
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Salve a tutti,
dovrei cambiare le gomme alla mia OYAMA St James, qualcuno mi saprebbe dire se si posso montare le big apple? e se si fino a che misura posso spingermi......
Grazie a tutti.
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Ciao a tutti,
Risveglio questo topic perchè ho avuto modo di vedere da vicino una Oyama St. James, davvero una bella bici. Ho notato che le viti di regolazione degli snodi (telaio e manubrio) sono "morbidissime", tanto che possono essere girate a mano quasi senza la minima resistenza. È normale? Chiedo ai possessori di questo modello se succede anche sulle loro bici. Per il resto mi sembra che la bici funzioni a dovere.
Grazie per le eventuali risposte.
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confermo la vite del manubrio si gira a mano.... , quella dello snodo centrale è più dura e serve una chiave esagonale; trovata la giusta posizione di chiusura basta un pò di frenafiletti a risolvere il problemino.
dopo un anno di utilizzo quotidiano, unica manutenzione fatta è la registrazione del cambio.
qualcuno ha poi montato le gomme big-apple?
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Grazie per la risposta.