bicipieghevoli

adesso pedala => intermodalità => bici e treni => Topic aperto da: Sbrindola - Marzo 02, 2012, 03:07:28 pm

Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Sbrindola - Marzo 02, 2012, 03:07:28 pm
E la ferrovia divenne ciclabile (http://viaggi.repubblica.it/articolo/e-la-ferrovia-divenne-ciclabile/225337)

In bici sulle strade dei treni. Succederà domenica in occasione della quinta giornata nazionale delle ferrovie dimenticate promossa da Co.Mo.Do, la Confederazione della mobilità dolce che raccoglie al suo interno una articolata rete di gruppi e associazioni. Quasi 100 gli eventi programmati in tutta Italia in questo week end, tra passeggiate, mostre e visite guidate, per far riscoprire ai cittadini il fascino dello spostamento lento, utilizzando eccezionalmente il treno ripristinato solo per la manifestazione, oppure le biciclette lungo i vecchi sedimi ferroviari.

L'obiettivo della manifestazione è valorizzare questo vasto patrimonio riportandolo alla sua funzione originaria riattivando le linee, oppure trasformandolo in percorsi ciclabili, pedonali, in passeggiate equestri. Proprio come, per esempio, hanno già fatto da tempo in Spagna, dove la fondazione Vias Verdes ha dotato il paese di un sistema di 1.600 chilometri da percorrere in bicicletta o a cavallo, lontano dalle strade principali e immersi nella natura.

"In Italia ci sono più di 5.000 chilometri di linee ferroviarie abbandonate, la maggior parte per scelte che, col senno di poi, si sono rivelate decisamente sbagliate - dichiara Antonio Dalla Venezia, presidente della Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, che all'argomento ha dedicato uno studio "Dalle rotaie alle bici", a cura di Umberto Rovaldi e Giulia Cortesi - Ora bisogna impegnarsi per prevenire l'assoluto degrado e distruzione di questo tesoro, puntando al riutilizzo dell'infrastruttura e alla sua riconversione".

La prima mossa, dunque, è coinvolgere l'opinione pubblica, con un calendario ricchissimo di eventi, tra passeggiate, mostre fotografiche e presentazione di libri. Si va dalla valle del Tanaro in Piemonte, ai tesori d'arte in valle Olona in Lombardia, dall'ex ferrovia Framura-Levanto in Liguria al trenino Udine-S.Daniele in Fiuli Venezia Giulia. E ancora: in bici sull'ex rotaia da Massa Marittima a Follonica in Toscana, trekking da Spoleto a Norcia in Umbria, in bici sull'ex ferrovia Capranica-Civitavecchia nel Lazio, alla scoperta del marchesato crotonese sull'ex rotaia in Calabria, la ferrovia del vino in Sicilia, la linea del carbone del Sulcis in Sardegna. In Emilia Romagna e nelle Marche, per celebrare i 150 anni dell'inaugurazione della tratta Rimini - Ancona, verrà effettuato un viaggio speciale a bordo di un treno storico, al traino di una locomotiva a vapore Fs di inizio Novecento. Le città turistiche dell'Adriatico devono la loro fortuna proprio all'arrivo della ferrovia. Durante il viaggio, a bordo del treno, Paolo Merlini presenterà il suo libro "L'arte del viaggiare lento. A spasso per l'Italia senz'auto", Ediciclo. L'intero programma con gli appuntamenti è scaricabile sul sito (http://www.ferroviedimenticate.it/).
Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Hopton - Marzo 02, 2012, 06:58:38 pm
Oltre ai 5000 km di tratte ferroviarie dismesse ci sono anche tanti altri km di ferrovie che sono ufficialmente attivi, ma nella realtà quasi dismessi. Un esempio che mi riguarda personalmente: la linea Lecco-Como ha due treni al giorno per direzione, e la domenica è chiusa. Vado spessissimo in Ticino, che è un posto dopo si trovano ovunque ciclabile e treni, e ovviamente mi piacerebbe poterci andare senza bisogno dell'auto sin da casa, ma non posso perché manca il collegamento fino a Como. Senza contare coloro i quali ne avrebbero bisogno per motivi ben più seri come i tanti pendolari. Il bus fa un giro lunghissimo e ci mette minimo 1 h 15/20 per fare 28 km!!! Inutile dire che la strada Como-Lecco è perennemente intasata di traffico. Basterebbe utilizzare binario e stazioni che già esistono per decongestionare l'intera area, che tra l'altro con la bella stagione è gettonatissima da turisti tedeschi, olandesi etc. Altro che grandi opere...
Mario
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: sim1 - Marzo 02, 2012, 10:30:25 pm
La mia collega (con i diversi ordini degli architetti della Regione Lombardia) hanno proposto un progetto, chiamato MOSLO (MObilità SOstenibile LOmbardia), in cui, con dati alla mano (non come il TAV della Val di Susa), proponevano l'elettrificazione della linea ferroviaria fino a Monza (quella che ora va con la Littorina per capirci).

Sai cosa hanno risposto gli assessori? Che non conviene potenziarla perchè non la usa nessuno in questo momento.

MA BRUTTI DEFICIENTI, SE NON LA FATE, COME CAVOLO FANNO AD USARLA????

Ecco, questo è il livello di chi prende le decisioni. E non son valsi neanche studi tecnici che parlano di bacino di utenza di migliaia di persone che la userebbero.
 
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: alek78 - Marzo 05, 2012, 02:13:03 pm
ehm..... io farei attenzione a introdurrei certi argomenti ferroviari... :-X
Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Hopton - Marzo 05, 2012, 06:52:39 pm
La mia collega (con i diversi ordini degli architetti della Regione Lombardia) hanno proposto un progetto, chiamato MOSLO (MObilità SOstenibile LOmbardia), in cui, con dati alla mano (non come il TAV della Val di Susa), proponevano l'elettrificazione della linea ferroviaria fino a Monza (quella che ora va con la Littorina per capirci).

Sai cosa hanno risposto gli assessori? Che non conviene potenziarla perchè non la usa nessuno in questo momento.

MA BRUTTI DEFICIENTI, SE NON LA FATE, COME CAVOLO FANNO AD USARLA????

Ecco, questo è il livello di chi prende le decisioni. E non son valsi neanche studi tecnici che parlano di bacino di utenza di migliaia di persone che la userebbero.
Non capisco, come fanno a dire che non la usa nessuno? Io non prendo quella linea perché per andare a Monza conviene prendere l'altra linea, quella via Carnate, che è più diretta, ma invece per chi deve andare in una delle tante destinazioni intermedie è gettonatissima... Io vedo ogni giorno sia a Lecco che a Monza frotte di persone salire su quel treno, si vede che chi dà queste risposte non ha mai provato a farsi un giro in stazione...
Mario
P.S. Ma visto che si tratta della stessa linea che passa da Valmadrera, a te non converrebbe prenderla per superare il tratto con la mega-salita fino ad Oggiono? Poi al ritorno potresti fartela tutta in bici, tanto hai la discesa.
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: foldingfan - Marzo 06, 2012, 02:12:51 am
Sulle linee ferroviare riconvertite (e su abbandoni precedenti e - ahimè!!! - susseguenti... :-\ ) vorrei segnalare la splendida pista ciclabile della Riviera dei Fiori, Sanremo-(fin quasi)Imperia... si trovan foto online... han spostato la ferrovia nell'entroterra, e riconvertito la linea in pista ciclabile... una cosa tipo Cinque Terre, ma da fare in bici anziché a piedi...

Dopo averla fatta, hanno interrotto tutto (è sopraggiunta la cosiddetta crisi... questo in un posto dove vanno i ricconi cumenda... dove comunque piemontesi e lombardi posso arrivare con due ore di treno...), han lasciato ponti a metà (attraversando Arma di Taggia, mancano pochi metri di ponte e bisogna scendere in strada), l'hanno interrotta a pochissimi km da Imperia (lì c'è l'Aurelia e la sconsiglierei in bici... sempre che non vogliate immolarvi a martiri del manubrio), e anche verso la Francia, dovevano collegarla a Bordighera (per non dire Montecarlo... che mi pare sia più vicino di Imperia!) ed è tutto fermo.

Pare anzi che non ci siano soldi per fare manutenzione (nei freschi tunnel ci sono sempre pozzanghere...), per cui la pista dura finché c'è, ma poi...   :'(

Non ci voglio pensare...

In positivo, chi può se la goda finché c'è...magari un paio di estati!
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: sim1 - Marzo 06, 2012, 09:51:53 am
Hop? Ormai il tragitto Valmadrera Oggiono non lo sento più. Questa è la terza settimana (o quarta??) e ti assicuro che non ho più manco il dolorino alle chiappe.

Oggi piovigginava e nonostante ciò me la son fatta in bici. Dovrò attrezzarmi. Devo leggere come fate voi sul forum quando piove.

Deve proprio esserci una tempesta per non farmi usare la bici. Arrivo felice in ufficio ed arrivo felice a casa. E' meraviglioso.

Per FF: ma non c'è la possibilità di fare volontariato ed andare a sistemarla noi? Non ci son delle cavolo di associazioni? Non si può chiedere al FAI o a Italia Nostra di dare un pò di fondi per ste cose?

Magari con la proposta che stanno preparando in parlamento (dubito fortemente) sbloccheranno dei fondi...
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: foldingfan - Marzo 06, 2012, 05:35:01 pm
eh... in liguria (come dappertutto in italia e altrove, peraltro...) i soldi si sa dove vanno a finire... comunque, staremo a vedere...
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Gianni65 - Marzo 08, 2012, 08:41:58 pm
Sai cosa hanno risposto gli assessori? Che non conviene potenziarla perchè non la usa nessuno in questo momento.

MA BRUTTI DEFICIENTI, SE NON LA FATE, COME CAVOLO FANNO AD USARLA????

Ecco, questo è il livello di chi prende le decisioni. E non son valsi neanche studi tecnici che parlano di bacino di utenza di migliaia di persone che la userebbero.
Credo che facciano dei corsi per addestrarli a rispondere con queste perle di saggezza perché è un ritornello che ho già sentito anch'io un?infinità di volte.

Bisognerebbe sgombrare il terreno dai tanti comodi equivoci sul concetto di CONVENIENZA e distinguere ber bene una volta per tutte la differenza tra un servizio efficiente, ed un servizio redditizio.
I servizi pubblici devono essere efficienti. Un km di autostrada o di ferrovia o un posto letto in ospedale non devono costare il doppio o il triplo che oltre frontiera.  In questi casi - come ci sono gli accertamenti d?imposta, che scattano automaticamente al mancato rispetto di certi parametri - dovrebbero immediatamente scattare gli accertamenti giudiziari della Magistratura.
 I servizi che offre un?impresa privata invece hanno per fine la produzione di un utile e pertanto, oltre che efficienti, devono anche essere redditizi e ripagare gli investitori.
Insomma, lo scopo dei servizi offerti da uno Stato non è il guadagno, ma un adeguato servizio ai cittadini su tutto il territorio, anche (e soprattutto!) nei casi in cui un privato non sarebbe mai disposto ad investire.

Ma questi sapientoni di nascondono dietro ad un dito: "non è conveniente..."
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Sbrindola - Maggio 14, 2012, 12:22:14 pm
sul sito della FIAB ho scoperto l'esitenza di una raccolta firme per sostenere il progetto di riconversione
http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html (http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html)
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: beaturbano - Maggio 14, 2012, 01:51:07 pm
sul sito della FIAB ho scoperto l'esitenza di una raccolta firme per sostenere il progetto di riconversione
http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html (http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html)

firmato!
Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Soleluna15777 - Maggio 14, 2012, 02:35:27 pm
Un valido esempio di riconversione di una linea ferroviaria e' la calalzo-cortina-dobbiaco (volendo si puo' arrivare anche a lienz in austria)che ho fatto qualche anno fa' e che mi sono ripromesso di rifare quest'anno con la mia ht.
Splendida e facile ciclabile tra i monti,la consiglio a tutti!!!


---
I am here: http://tapatalk.com/map.php?pitsvt
Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Hopton - Maggio 14, 2012, 08:12:34 pm
sul sito della FIAB ho scoperto l'esitenza di una raccolta firme per sostenere il progetto di riconversione
http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html (http://www.ferroviedimenticate.it/appello.html)

firmato!
Firmato anche io, nell'elenco dei firmatari dovrei essere subito dopo Sim1. :)
Mario
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: sim1 - Maggio 14, 2012, 08:41:01 pm
ecco. Hopton è una spia!!!! Nonostante sia terrone come meeeeeee!
Titolo: Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Hopton - Maggio 14, 2012, 08:57:48 pm
;D Che vuoi farci, ero lì a buttare un occhio per vedere se ero incluso nella lista, e il primo nome era il tuo! ;D
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Vittorio - Maggio 15, 2012, 08:41:07 pm
...... proponevano l'elettrificazione della linea ferroviaria fino a Monza (quella che ora va con la Littorina per capirci).

Sai cosa hanno risposto gli assessori? Che non conviene potenziarla perchè non la usa nessuno in questo momento.


Se la linea a cui ti riferisci è la Lecco-Oggiono-Molteno-Monza, in effetti l'elettrificazione non mi sembra una priorità, visto che vi sono appena stati messi in servizio i treni Diesel Stadler (*) di ultima generazione, che hanno subito fatto segnare un notevole gradimento dell'utenza,con cifre di frequentazione in continua crescita (da far sapere agli assessori...)
E dire che un po' di anni fa anche la Monza-Molteno-Oggiono passava per "ramo secco" a rischio di chiusura....
Non so se analoghi interventi di potenziamento sulla Lecco-Como potrebbero dare analoghi buoni frutti (diversi flussi di traffico, stazioni più lontane dai paesi...) ma non si sa mai.

Vittorio

(*) i treni Diesel Stadler sono stati una chiave - e il simbolo - del successo della rinascita della ferrovia dela val Venosta (Merano-Malles), asfittico ramo secco sotto le FS e rifiorita sotto l'impulso (e con i soldi...) della Provincia Autonoma di Bolzano. Sono moderni, silenziosi, panoramici e spaziosi, con spazi apposta per le bici... in pratica stanno alle automotrici della vecchia generazione (ma non chiamiamole littorine: le Littorine erano quelle degli anni trenta) come una Brompton sta alla bici pieghevole dei Bersaglieri della Grande Guerra.
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: sim1 - Maggio 15, 2012, 08:45:19 pm
Ciao Vittorio.

Quando vado in ufficio passando per la direttissima (cioè non da Annone) mi son accorto pure io che i treni son diventati Stadler.

Il termine Littorina l'ho usato perché a Valmadrera la chiamiamo così.

Saluti!!
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Vittorio - Maggio 15, 2012, 09:04:41 pm
Ciao Sim,
temo che la mia sia una deformazione "professionale", quando si tratta di treni tendo sempre (forse un po' troppo) a mettere i puntini sulle i (e le umlaut sulle altre vocali).

Comunque per tornare in tema, segnalo un altro pezzetto di ferrovia riconvertito in ciclabile, dalle parti dove passo la settimana lavorativa. Si tratta di un breve tratto della Rezzato-Vobarno (BS) chiusa negli anni sessanta. Su buona parte del tracciato, tra Virle Treponti e Gavardo, sul tracciato ferrroviario è stata realizzata la nuova SS 45 bis (ma c'è una bella ciclpedonale parallela lungo il Naviglio), all'interno dei paesi di Gavardo e Villanuova sul Clisi si riconosce il tracciato ferroviario di alcune strade, ma dall'uscita nord di Villanuova (all'altezza dello svincolo della suddetta 45 bis) comincia la ciclabile ex ferrrovia, lungo la quale si vedono ancora i mozziconi dei pali dela linea aerea di alimentazione dei treni segati alla base al momento dello smantellamento; il punto migliore è il ponte metallico in località Tormini, con vista sul lago di Garda, mentre più avanti si pedala in una galleria di verde restando sempre a quota più alta della statale della Valle Sabbia, a parte un pezzo invaso dalle case nell'abitato di Roè, passato il quale di recente è stato attivato l'ultimo (per ora) tratto che utilizza il lungo ponte di Pompegnino (misto muratura e acciaio) che scavalca il fiume Chiese. Per ora la ciclabile si interrompe un centinaio di metri dopo un casello abbandonato ma credo che sia in progetto di portarla fino a Vobarno, anche se difficilmente su sede ex ferroviaria, che in questo tratto è scomparsa con la realizzazione della superstrada.

Vittorio
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Hopton - Maggio 15, 2012, 09:33:09 pm
Ciao Vittorio.

Quando vado in ufficio passando per la direttissima (cioè non da Annone) mi son accorto pure io che i treni son diventati Stadler.

Il termine Littorina l'ho usato perché a Valmadrera la chiamiamo così.

Saluti!!
In effetti per noi lecchesi quella linea era e rimarrà la Littorina, ma Vittorio ha perfettamente ragione, i nuovi treni Stadler sono davvero belli, sono diesel ma lontani anni luce dalla rumorisità e dalla "puzzosità" di quelli vecchi, appena sostituiti. Non per niente io che prendo il treno sull'altra linea per andare a Monza (Lecco-Carnate-Monza-Milano) li invidio un sacco...
Tra l'altro una volta l'ho provato, da Monza a Milano, e ho notato che sotto i sedili c'è tutto lo spazio per mettere comodamente la Brompton, così come pieghevoli più grandi. Se a questo si aggiunge che i sedili sono più comodi e le carrozze più luminose... Se facessero un'operazione del genere anche sulla diramazione Lecco-Molteno-Como (che ora come ora è quasi un binario morto, ha 2 treni la mattina e uno di ritorno il pomeriggio...) secondo me avrebbe successo, visto che la provinciale Lecco-Como è un inferno, per fare 28 km ci vuole oltre un'ora...
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: Vittorio - Maggio 17, 2012, 12:08:06 am
Forse c'è qualche speranza: da fine febbraio qualche Stadler è stato avvistato anche sulla Como-Lecco (d'altra parte il deposito di Lecco dovrebbe disfarsi progressivamente delle vecchie automotrici); speramo che si possa anche aumentare le corse....

Vittorio
Titolo: Re:Riconversione linee ferroviarie abbandonate
Inserito da: alek78 - Luglio 09, 2012, 06:57:47 pm
Anche questa era una linea ferroviaria e ora è diventata una ciclabile, in stile LEGO :

http://www.repubblica.it/esteri/2012/07/07/foto/germania_il_ponte_di_lego_ma_solo_un_effetto-38711090/1/