bicipieghevoli

modelli => altri modelli => Topic aperto da: occhio.nero - Luglio 15, 2011, 10:41:59 pm

Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Luglio 15, 2011, 10:41:59 pm
rispolvero questa discussione vecchia di un anno preciso per segnalare che, come come mi hanno comunicato dalla Di Blasi, via mail, la loro produzione di biciclette pieghevoli è,  al momento ( o per sempre ?!? boh ?! ) terminata.
..........................


Citazione da: shako,5/12/2010, 18:11 ?t=52545484&st=0#entry429908754
ciao,
ho l'opportunità di acquistare una DiBlasi R24P ad un prezzo super conveniente rispetto ai circa 700 euro di listino.

<p align="center">(IMG:http://www.conceptedge.co.uk/images/Bicycle_DiBlasi_R24_01_lge.jpg (http://www.conceptedge.co.uk/images/Bicycle_DiBlasi_R24_01_lge.jpg))</p>

Qualcuno sa dirmi se è una buona bici pieghevole?
Il mio utilizzo è tragitto casa-stazione (10min piani), ripiegamento bici, treno, "spiegamento bici", tragitto stazione-lavoro (10min piani)
Dal prezzo di listino mi aspetterei un'ottima qualità, ma non si sa mai....
Pareri?

Grazie,
f

La DiBlasi è una marca che in passato ha goduto di ottima reputazione anche fuori dell'Italia.
Faccio però fatica a localizzarla nel mercato attuale, a causa di una concorrenza implacabile che ha saputo aggiornarsi molto più di quanto sembra abbia fatto la casa siciliana.

Alcuni amici che la possiedono riferiscono la necessità di controllare periodicamente gli snodi perchè sembra ci sia il rischio di perdere viti e bulloni per strada.
Un problema comune a tutti i telai pieghevoli, legato anche al numero di snodi implementati (che sulle DiBlasi sembrano proliferare in gran numero).

Ma questa è solo la mia opinione.
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Luglio 16, 2011, 12:11:02 pm
riporto di seguito l'email di Simone, che oltre ad essersi già distinto per il restauro della Dahon Speed (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=226.0), ha conosciuto da vicino una Di Blasi R50.
 ;)

Ciao Federico,
ecco le foto della simpatica DiBlasi che usavo fino a qualche tempo fa per andare a lavoro (non nel tempo libero e capirai perché).

T'avevo promesso di farti avere del materiale da diffondere ed eccoci qui, mi spiace per il ritardo ma meglio tardi che mai :-)

L'ho venduta sostituendola con una meno problematica Atala Folding monomarcia (che ovviamente ho stramodificato... ma è un'altra storia), una di quelle che Ikea (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=154.0) ha "donato" anni fa ai dipendenti per aiutarli negli spostamenti. Molti di questi dipendenti non hanno digerito il regalo e hanno venduto il piccolo mezzo, a tutto vantaggio di chi come me, invece, l'apprezza tutt'ora.

Ma torniamo alla DiBlasi: si trattava di una bici trovata tramite annuncio su Porta-portese e venduta a 40 Euro! Dico Quaranta Euro! Il signore che me l'ha data non aveva nessuna voglia di tenersi il mezzo, dato che in tanti anni non l'aveva praticamente usato.
Ma il fatto d'averlo conservato attaccato fuori dal camper per decenni aveva minato l'integrità della piccola pieghevole in vari modi.
Tutta costruita in solido acciaio, ben saldato, ben verniciato e ben imbullonato (una miriade di snodi registrabili).

All'epoca era un esempio di inventiva e di praticità ma - secondo me -  era destinata ad un target di utenza che vedeva la bici come un mezzo di trasporto per brevissime tratte... l'importante quindi - a mio avviso - non era creare il mezzo efficiente per definizione ma un grande compromesso.
I difetti che ho riscontrato sulla mia  riguardano l'elevato numero di parti incernierate, che rendono il tutto molto accattivante ma che mi lasciano un po' perplesso  in merito all'affidabilità  strutturale per lunghi tragitti.

Per evitare eventuali allentamenti della bulloneria, dovevo dedicarmi ad  una regolare manutenzione. Senza contare che il progetto, seppur valido, non prevedeva una fine regolazione dell'ergonomia di guida.
Ovviamente un forte limite era dato alle persone alte di statura: la bici è piccola e allungare troppo (con delle modifiche artigianali) le leve in gioco fa aumentare troppo le leve e quindi le torsioni di tutto il sistema.

Inoltre l'impiego di componenti consumabili dedicate quali i freni a tamburo o alcuni bulloni particolarissimi, potrebbero complicare la manutenzione, ma questo è un problema comune anche a svariati altri progetti di bici pieghevoli e non...

Di seguito alcune foto della la bici così come l'ho usata io per due anni:

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi1.jpg)

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi2.jpg)

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi3.jpg)

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi4.jpg)


mentre nelle prossime la puoi osservare in "assetto da vendita", avvenuta a luglio del 2010.

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi5.jpg)

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi6.jpg)

(http://www.bicipieghevoli.net/img/diblasi7.jpg)

Simone
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 23, 2012, 10:34:21 am
Ci sono novità alla Di Blasi, che meritano menzione.
c'è un nuovo modello da 20!
http://www.diblasi.it/Folding_Vehicles.asp?Prd=R22&Pag=Prodotto&Lng=it (http://www.diblasi.it/Folding_Vehicles.asp?Prd=R22&Pag=Prodotto&Lng=it)

DI BLASI Mod. R22, disponibile in due versioni:
la versione R22P (?830,06), in cui i componenti in acciaio del telaio sono realizzati in acciaio al carbonio ad alta resistenza e quindi verniciati con polveri poliestere;
la versione R22S (?961,95), in cui i componenti in acciaio del telaio sono realizzati in acciaio inossidabile (AISI 304); anche la bulloneria è in acciaio inossidabile. Questa versione è quindi particolarmente adatta per utilizzo in ambiente marino.

(http://www.diblasi.it/Foto/R22_Seq.jpg) (http://www.diblasi.it/Foto/R22_Seq.jpg)

La semplicità e la rapidità di ripiegamento della bicicletta DI BLASI mod. R22 sono senza confronti: grazie al telaio conformato a quadrilatero articolato sono sufficienti tre semplici manovre e non più di 4 secondi per ripiegarla o dispiegarla, senza bisogno di avvitare o di svitare alcun dispositivo.

(http://www.diblasi.it/Foto/R22.gif) (http://www.diblasi.it/Foto/R22.gif)

(http://www.diblasi.it/R22_S.gif) (http://www.diblasi.it/R22_S.gif)

La bicicletta mod. R22 si caratterizza per soluzioni innovative (brevettate) come il ripiegamento automatico della forcella anteriore e il ripiegamento automatico delle impugnature del manubrio, che consentono di ridurne le dimensioni da ripiegata a 68 x 64 x 21 cm, corrispondente ad un volume di soli 91,4 litri. Queste dimensioni ne fanno, da ripiegata, una delle più piccole biciclette pieghevoli 20".


Quando è aperta la bicicletta ha un passo di 100,5 cm. L'altezza della sella è regolabile in 4 posizioni, da un minimo di 87 cm ad un massimo di 101 cm dal suolo. Queste caratteristiche ne assicurano un'ottima stabilità e comfort di guida.

(http://www.diblasi.it/Foto/RX_Sel.jpg) (http://www.diblasi.it/Foto/RX_Sel.jpg)

Una ulteriore innovazione introdotta nel mod. R22 è l'uso di una molteplicità di materiali: per conferire alla bicicletta la massima rigidità con il minimo peso, alcuni componenti del telaio sono realizzati in acciaio ad alta resistenza, altri componenti in poliammide rinforzata con fibre di vetro, altri componenti in lega leggera, a seconda delle sollecitazioni cui ognuno di essi é sottoposto.

La robustezza della bicicletta mod. R22 deriva anche dal fatto che il telaio principale è realizzato in un pezzo unico (cioè non ha una cerniera centrale come le biciclette pieghevoli usuali) e dal fatto che la sella è sorretta da due cannotti (anziché da un solo cannotto come nelle biciclette tradizionali).

La bicicletta è facile da trasportare anche quando è ripiegata perché è equipaggiata con una maniglia che permette di trascinarla sulle ruotine montate sul portapacchi posteriore.

(http://www.diblasi.it/Foto/8085.jpg) (http://www.diblasi.it/Foto/8085.jpg)

(http://www.diblasi.it/Foto/8104.jpg) (http://www.diblasi.it/Foto/8104.jpg)


Caratteristiche tecniche   

Dimensioni
ripiegata: 68 x 64 x 21 cm
aperta: passo 100,5 cm
Peso: 13,4 kg
Ruote
pneumatici: 20 x 1.35 (diametro 48 cm)
cerchi in lega leggera e raggi inox
Guarnitura
materiale: lega leggera
numero di denti: 52
lunghezza pedivella: 170 mm
Cambio di velocità:
sistema: deragliatore e ruota libera
numero di pignoni: 7
numero di denti dei pignoni: 13-15-17-19-21-24-28
Freni
anteriore a V
posteriore : a nastro con tamburo d=80 mm
Sellino
altezza regolabile in 4 posizioni
altezza minima al suolo: 87 cm
altezza massima dal suolo: 101 cm
Carico massimo: 100 kg


qui un video mooooooolto esplicativo  :o
http://www.diblasi.it/Video.asp?Prd=R22&Lng=it (http://www.diblasi.it/Video.asp?Prd=R22&Lng=it)

qui altre foto
http://www.diblasi.it/Illustrazioni.asp?Prd=R22&Lng=it (http://www.diblasi.it/Illustrazioni.asp?Prd=R22&Lng=it)

Brochure
http://www.diblasi.it/Brochure/?Prd=R22&Lng=it (http://www.diblasi.it/Brochure/?Prd=R22&Lng=it)
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 23, 2012, 10:49:39 am
qui
http://www.comfortonline.it/department/19/Biciclette-Pieghevoli.html
un sito dove si offre la R22 a un prezzo inferiore

R22P ? 686,00
R22S ? 795,00
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 24, 2012, 10:41:31 am
nessun commento? a me sembra che sia un progetto notevolmente migliorato e degno di nota. soprattutto per lo sgancio tutto automatizzato.
Fede hai voglia di fare quelle tue comparazioni grafiche sull'ergonomia?
Titolo: Di Blasi
Inserito da: Sbrindola - Febbraio 24, 2012, 11:17:02 am
le soluzioni tecniche adottate per lo sgancio ed il trasporto passivo così come anche per i materiali sono effettivamente molto valide ed il modello è migliorato parecchio..... peccato però che, almeno per me, continua ad essere brutto come la fame  :D

Sarà un commento poco "professionale" ma per quelle cifre ci sono diverse bici che appagano anche l'occhio.
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 24, 2012, 12:43:55 pm
io sono sempre un po' scettico rispetto a telai troppo complessi (quello che non c'è, non si rompe)
ma probabilmente  mi sbaglio  ???
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 24, 2012, 01:36:25 pm
io sono sempre un po' scettico rispetto a telai troppo complessi (quello che non c'è, non si rompe)
ma probabilmente  mi sbaglio  ???
il dubbio è l'unica cosa in cui possa credere  ;D , ma tra le perplessità si fa in strada in me la curiosità :P . sarà che consideravo la de blasi "immobile" (addormentata  ??? come la brompton), sarà che è italiana come la graziella...
mi piacerebbe vederla da vicino  :D
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 24, 2012, 01:55:47 pm
allora vai e aggiornaci :)
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 24, 2012, 02:14:35 pm
allora vai e aggiornaci :)
vado a portare il verbo pieghevole?
si, mio signore!

CRIS srl
Via Elvo, 25
10155 TORINO
tel: 011.248.24.04
fax: 011.85.81.76
email: info@ortopediacris.it

è a 500mt dal mio lavoro ufficiale, e a 300mt dal mio lavoro futuro, che dite, ci passo?
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 24, 2012, 03:54:04 pm
che fai tentenni?!?!?!?  ;)
come al solito, le foto sono assai gradite!  :)
 
Titolo: Di Blasi
Inserito da: Hopton - Febbraio 24, 2012, 08:40:50 pm
allora vai e aggiornaci :)
vado a portare il verbo pieghevole?
si, mio signore!

CRIS srl
Via Elvo, 25
10155 TORINO
tel: 011.248.24.04
fax: 011.85.81.76
email: info@ortopediacris.it

è a 500mt dal mio lavoro ufficiale, e a 300mt dal mio lavoro futuro, che dite, ci passo?
Eccerto che ci passi, non crederai mica di cavartela così???  ;D  Vai, fotografa e poi torna qui sul forum a diffondere il verbo.
Mario
Titolo: Di Blasi
Inserito da: Sbrindola - Febbraio 24, 2012, 09:41:29 pm
allora vai e aggiornaci :)
vado a portare il verbo pieghevole?
si, mio signore!

CRIS srl
Via Elvo, 25
10155 TORINO
tel: 011.248.24.04
fax: 011.85.81.76
email: info@ortopediacris.it

è a 500mt dal mio lavoro ufficiale, e a 300mt dal mio lavoro futuro, che dite, ci passo?

lavoro permettendo, se vuoi, si fa un salto insieme una sera in settimana
Titolo: Di Blasi
Inserito da: beaturbano - Febbraio 27, 2012, 12:04:55 pm
sono molto incasinato in questo periodo ma vedrò che posso fare. ci sono passato sabato notte intanto, giusto per capire dov'era. vende materiale per chi ha difficoltà motorie, spero che di de blasi non abbia solo il triciclo. sarà necessaria una telefonata preventiva.
Titolo: Di Blasi
Inserito da: bylorenz - Marzo 29, 2012, 08:46:24 pm
Ciao a tutti sono Lorenzo di Spezialcycle.it
mi conoscete perché Federico mi ha fatto un super servizio sulla Nanoo e qualche foto sulla Grasshopper (reclinata pieghevole) qui in negozio http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=696.msg3912#msg3912 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=696.msg3912#msg3912)

Vi scrivo perché qualche giorno fa un signore siciliano mi ha lasciato in permuta una Di Blasi modello top (quello in acciaio trattato anti-corrosione) per acquistare una Brompton e sono rimasto sbalordito

ero scettico perché sui forum inglesi la declassavano in fondo classifica e alcuni amici di negozi di bici non avevano fatto una gran presentazione

Beh,,,io che attualmente vendo Brompton, Adavanced Mobility e A-bike (la bici tortura ;-) super leggera) posso dirvi che per le prove che ho fatto sin ora è una gran bici!

Il meccanismo di chiusura è a dir poco geniale e non sembra affatto che l'apparente complessità dei leveraggi sia poco affidabile

Se qualcuno di voi passa da queste parti vi invito a provarla

molti particolari sono fatti dalla Di blasi , il cambio è i manettini sono Sunrace ed anche i cerchi sono made in Italy

Probabilmente le versioni attuali saranno ancor più curate (ad esempio mi sembra che nell'esemplare che ho io la sella non possa scorrere orizzontalmente mentre dalle vostre foto mi sembra di si)

Francamente la finitezza e il funzionamento di una bici interamente costruita in Italia mi ha commosso

Credo che chiederò alla Di Blasi di poter rivendere i loro prodotti!

Ciao a tutti e a presto

Lorenzo


 
Titolo: Di Blasi
Inserito da: bylorenz - Marzo 29, 2012, 08:52:08 pm
rettifico, riguardando le Vs foto mi sembra che il modello in mio possesso sia ben più evoluto a cominciare dalle ruote , guarnitura, varie parti in fibra di vetro.....

vabbé vorrà dire che inizierò ad usarla intensamente per carpirne i segreti

Le persone che sul treno mi vedono ogni giorno con una pieghevole diversa, tutto sporco di grasso sui pantaloni e sulla maglia (spesso prendo il treno al volo senza cambiarmi) penseranno che sono un pazzo ossessivo e che vivo probabilmente in una Folding HOUSE!!!


saluti pieghevoli


Lorenzo
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Marzo 29, 2012, 11:26:46 pm
tienici aggiornati.
E quando passo da Bologna ti incastro di sicuro!  :D
Titolo: Di Blasi
Inserito da: bylorenz - Marzo 30, 2012, 04:54:11 pm
leggo sul sito di Di Blasi questa importantissima informazione:


Tutto il ciclo di produzione dei nostri veicoli, compreso la produzione dei telai, viene effettuato presso il nostro stabilimento in Italia: è questa un'ulteriore garanzia di controllo della qualità e della disponibilità di ricambi nel tempo.

Scusate, ma in tempi di globalizzazione pensare di acquistare una bicicletta dove il ciclo produttivo NON E' ESTERNALIZZATO fuori Europa è di assoluto conforto

Fu uno dei motivi che mi spinsero quando iniziai l'attività a scegliere ad esempio Brompton

vi aggiornerò a presto

Lorenzo
Titolo: Di Blasi
Inserito da: alek78 - Marzo 31, 2012, 09:28:46 am
Quante cose si scoprono su wikipedia:
il fondatore Rosario Di Blasi è stato pilota di "gobbi maledetti" nella 2a G.M. e ha prodotto negli anni '80 degli scooter pieghevoli da imbarcare sugli elicotteri A-109 della polizia !

(http://s17.postimage.org/6od50npaz/Di_Blasi_R7_Polizia_di_Stato.jpg) (http://postimage.org/image/6od50npaz/)
Titolo: Di Blasi
Inserito da: bylorenz - Aprile 02, 2012, 10:12:33 am
si, ha fatto molte altre cose , letti antidecubito , ciclomotori pieghevoli, http://www.diblasi.it/Storia.asp?Lng=it

panchine a motore! (o qualcosa del genere) insomma la dibla7
 http://www.diblasi.it/PDF/?File=/DiBla7_It&Lng=it

ritornando alla r22 che sto testando le uniche cose che fin'ora non mi sono piaciute troppo sono:
la sella non regolabile come inclinazione
la catena che prendendo forti sconnessioni a volte salta (potrebbe essere una regolazione non perfetta del cambio ..in questi giorni cercherò di capirlo)

Titolo: Di Blasi
Inserito da: Sbrindola - Maggio 28, 2013, 12:23:31 pm
Riporto in auge questo post perchè ieri ho avuto il piacere di fare una rapida prova della R22 grazie alla disponibilità di Andrea di Bike Identity (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5090.0)

(http://i.imgur.com/RXrrW9A.jpg?1)

Vederla dal vivo è stata una piacevole sorpresa, dal momento che l'ho trovata esteticamente migliore rispetto all'impressione che ne ho sempre tratto dalle foto.
Per quanto a livello estetico possa non entusiasmare chiunque, è impossibile non apprezzarne il meccanismo di piega e la rapidità con cui può essere azionato... roba di 3-4 secondi una volta acquisita la giusta dimestichezza.
Altro aspetto positivo che mi ha colpito è stato il passo molto lungo, assolutamente in linea con quello delle bici classiche e che la fa sembrare più una 24’’ che una 20’’.
Nella guida, di conseguenza, è molto stabile anche se serve qualche metro di adattamento allo sterzo molto “dritto” ossia con un’avancorsa ridotta (per intenderci l’esatto contrario delle classiche bici olandesi con la forcella anteriore molto inclinata in avanti).
La presenza di diversi snodi ed i materiali impiegati la rendono elastica e confortevole anche se probabilmente non adatta a strapazzamenti.
Come già accennato infatti, la forcella ed il carro posteriore sono infatti realizzati in poliammide rinforzato in fibra di vetro allo scopo di risparmiare peso: nelle foto seguenti è possibile vedere qualche dettaglio di queste componenti.

(http://i.imgur.com/sNGjeGs.jpg?1)

Da notare anche il freno posteriore a cinghia.


(http://i.imgur.com/1TFGdjR.jpg?1)

(http://i.imgur.com/rMRA9Ge.jpg?1)

Normalmente considererei questo comportamento del telaio un difetto, ma su una bici di questo tipo ritengo non rappresenti un problema: non è sicuramente costruita per correre ma per godersi pedalate in tranquillità, quindi questa "morbidezza torsionale" contribuisce a renderla confortevole anche sulle nostre strade disastrate.

Prossimamente avrò modo di testarla meglio e capirne un po' più a fondo pregi e difetti: per il momento mi limito a quanto sopra riportato, frutto delle prime impressioni dopo un centianio di metri di pedalata.
Andrea (che ringrazio per la cortesia) mi ha infatti proposto un test drive di un paio di giorni per potere avere un mio parere da "addetto ai lavori".
Titolo: Di Blasi
Inserito da: pierfa78 - Maggio 28, 2013, 04:24:38 pm
... se riesco faccio un salto a trovare gli amici di Bike_ID e vi dico che ne penso anch'io, anche se mi sembra Sbrindola abbia già recensito il recensibile ;) !!
Titolo: Di Blasi
Inserito da: warthog - Settembre 10, 2013, 03:48:14 pm
L'ho vista anche io qualche giorno fa.
Mi lasciano molto perplesse le forcelle anteriori e posteriori in materiale plastico e l'estetica un pò retrò. Sono invece rimasto colpito dal sistema di apertura/chiusura molto rapido e che riduce veramente al minimo le dimensioni della bici. Devo dire che sono andato anche sul sito della ditta che le produce e anche quello ha il gusto antico dei siti statici in html....
Da inesperto mi lascio forse troppo condizionare dall'immagine...mi chiedo però visto il prezzo di 650 euro circa se c'è di meglio sul mercato per quel prezzo. In fin dei conti con 650 euro si comprano due bifold 7.....
Attendo che sbrindola ci faccia sapere le sue impressioni da esperto, dopo averla provata.
Titolo: Di Blasi
Inserito da: Gio_a - Gennaio 14, 2014, 10:49:30 pm
...e io me la sono comprata (regalo di Natale)!!

Ho fatto già una cinquantina di km nel solito commuting casa - auto - treno - pedali - ufficio (e ritorno).
Solo qualche commento veloce poi magari posto anche qualche foto.

Cosa mi piace di più (in ordine decrescente):
1. la piega ultrarapida!!!! senza troppo allenamento ci metto, credo, 5 o 6 secondi  :o
2. la compattezza da piegata (soprattutto lo spessore: circa 20 cm)
3. il fatto che una volta piegata sta insieme bella dritta
4. la portabilità passiva
5. la 'falcata' della pedalata

Guarnitura:   52   denti
Pignone:
denti sviluppo   
13   6,03   [m]
15   5,23   
17   4,61   
19   4,13   
21   3,73   
24   3,27   
28   2,80   

6. la frenata (anche al posteriore: il freno a nastro funziona veramente bene, sulla Carrefour16teen era assolutamente inutile)

7. la posizione di "guida": molto aggressiva, favorisce la voglia di spingere sui pedali

8. il fatto che sia made in Italy (o meglio in Sicily)


Cosa mi piace di meno:
1. la dinamo per l'impianto elettrico: 'lavora' su una piccola striscia proprio sopra la fascia catarifrangente della ruota davanti e spesso e volentieri slitta. Sotto la pioggia poi non funziona proprio perchè non riesce a girare  :-[

2. il fatto che i ganci di chiusura asportano la vernice (al momento è già scrostata in tre punti)

3. bho? al momento non mi viene in mente niente altro!!

Insomma per il mio utilizzo quotidiano è il mezzo di cui avevo proprio bisogno.
Un pregio assoluto è il fatto che se non mi va di trascinarla basta aprirla e spingerla a mano, poi in 5 secondi 5 la ripiego e salgo sul treno, bus o quello che è, e quando scendo è già pronta per pedalare. ;)


Un grazie particolare ad Andrea di Bikeid http://www.bikeidentity.it/ (che mi ha anche regalato la saccona per riporla): quando sono entrato in negozio per vedere proprio una DiBlasi... voleva quasi abbracciarmi!! :)

Ah, io l'ho presa blu http://www.diblasi.it/Foto/R22_1.jpg

buonanotte
Giorgio
Titolo: Di Blasi
Inserito da: veeg - Gennaio 15, 2014, 10:56:46 am
...mi chiedo però visto il prezzo di 650 euro circa se c'è di meglio sul mercato per quel prezzo. In fin dei conti con 650 euro si comprano due bifold 7.....

800,32 euro per la R22P
927,20 euro per la R22S
Titolo: Di Blasi
Inserito da: Gio_a - Gennaio 15, 2014, 12:13:43 pm
Occhio che 800,32 per la R22P (la mia) è il prezzo di listino (aggiornato forse per il 2014): io la ho pagata moooolto meno.... e in più ho ricevuto la sacca gratis.

Giorgio
Titolo: Di Blasi
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 15, 2014, 01:57:56 pm
qualche foto della nuova bici? :)
Titolo: Di Blasi
Inserito da: AndreaD - Gennaio 20, 2015, 06:41:15 pm
rispolvero questa discussione vecchia di un anno preciso per segnalare che, come come mi hanno comunicato dalla Di Blasi, via mail, la loro produzione di biciclette pieghevoli è,  al momento ( o per sempre ?!? boh ?! ) terminata.

non che la cosa mi stupisca, dato la concorrenza europea e non, ma dispiace e molto, come ho scritto a loro.......che si perda un prodotto concepito completamente in italia.
problemi e schifezze il telaio delle loro biciclette a vedere le foto ne aveva diversi, non parlando poi della componentistica da biciclette da supermercato......( manopole , leve e cerchi in plastica )

dal vivo ne ho viste e provate solo una ....mi pare una R5 degli anni 90........si chiudeva in pochi secondi, reattiva e velocissima ed anche molto divertente....ma troppo pesa e, difetto assolutamente impossibile da digerire :  la mancanza di poter regolare la sella sia in verticale ( 3 sole posizioni ) sia in orizzontale....anzi in orizzontale proprio non si regolava....e non era nemmeno in " bolla "....anzi era decisamente impennata col naso in su........troppo scomodo !!!!
una prova di un paio d'ore...esaustiva e divertente ma che mi ha lasciato con in testa una domanda :
perchè ad un buon progetto ed ad un telaio, diciamo originale, non si previde un montaggio almeno di medio livello ?

comunque,  peccato per loro.......
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: Hopton - Febbraio 18, 2015, 01:47:31 pm
Da altra discussione:
Stando alla mail ricevuta da AndreaD, la Di Blasi non sarebbe fallita, ma avrebbe solo interrotto (non si sa se temporaneamente o definitivamente) la produzione di bici pieghevoli:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=201.msg75473#msg75473
La loro produzione includeva anche ciclomotori e tricicli, entrambi pieghevoli, e il sito è ancora attivo. Magari hanno smesso di fare bici pieghevoli e continuano con il resto della gamma, boh... Chissà se Lorenzo di Spezial Cycle ne sa di più...
E comunque fallita o no, anche a me dispiace che abbiano interrotto la produzione di pieghevoli: oltre a essere made in Italy erano originali e simpatiche, e avevano ingombri ridotti. Piuttosto che terminarne la produzione, speravo che s'ingegnassero magari ad introdurre qualche piccola miglioria/novità, in modo da rilanciarle. :(
Mario
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: carlo - Gennaio 30, 2017, 10:55:57 am
La Di Blasi non è assolutamente fallita!

Anzi, il loro sito internet è aggiornato ed hanno un canale youtube ed uno Facebook.

Hanno diversi oggetti "piegabili", tra cui appunto la bicicletta, la R22; vedendo i video mi spiace che questa fabbrica non goda della notorietà che meriti.

Il video della loro fabbrica mostra come realizzino artigianalmente ogni pezzo, compreso il telaio, proprio come a Londra nella più nota fabbrica di pieghevoli del mondo.
https://www.youtube.com/watch?v=8NqrI1eMFeM

La pieghevole R22:
https://www.youtube.com/watch?v=FpIrtyfbV2k

Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: carlo - Gennaio 30, 2017, 11:04:14 am
Comunque, riprendendo dei post più vecchi a me la R22 non mi sembra assolutamente una bici di basso livello; dovrei provarla dal vivo. Cosa che mi riprometto di fare quanto prima.
Le misure, per essere una 20 pollici, sono davvero concorrenziali. E' grande un pò più di una Brompton (ovvio, è una 20') ma larga uguale. Si apre e si chiude in poco tempo. La sella è disponibile in sole 4 posizioni, ma alla fine è una bici per piccoli tragitti urbani, non ne farei un dramma a prescindere.

Mi spiace averla scoperta tardi, non nascondo che oggi ci farei un pensiero, solo per il fatto che è un prodotto artigianale interamente realizzato in Italia!!!  :o
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: carlo - Gennaio 30, 2017, 04:30:27 pm
AGGIORNAMENTO 2017:

non so a chi potrà interessare ma ho scritto per curiosità alla Di Blasi e la produzione della bici è regolare.  :D
Avendo un problema (carenza) di distributori in diverse zone d'Italia centro e sud l'unica opzione per avere la bici è quella di ordinarla direttamente in fabbrica da loro.
€ 705 la versione base
€ 820 quella pregiata (credo cambi la verniciatura del telaio, cromato in questo caso e non dipinto).
(N.b. I prezzi sono iva esclusa)

Si possono aggiungere la borsa e tre diverse varianti della sella (seduta normale, larga o stretta).

Considerando che è fatta interamente a mano in Italia (con il relativo peso fiscale), non è neppure un prezzo alto, in my opinion.

Magari chi sta pensando di comprare una pieghevole potrebbe fare un pensiero su questa bici. ;)
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: boccia - Gennaio 30, 2017, 04:47:19 pm
Molto interessante, grazie di aver condiviso l'informazione.
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: Vittorio - Gennaio 30, 2017, 05:47:53 pm
.............
Avendo un problema (carenza) di distributori in diverse zone d'Italia centro e sud l'unica opzione per avere la bici è quella di ordinarla direttamente in fabbrica

Sono andato a dare un'occhiata sul loro sito e la mappa dei rivenditorè effettivamente un po' povera
http://di-blasi.com/partnership/
(comunque sono coperte Milano, Genova, Torino e Bergamo), in più sono pochi i negozi di biciclette, il più delle volte si tratta di negozi d inautica o di articoli ortopedici.

€ 705 la versione base
€ 820 quella pregiata (credo cambi la verniciatura del telaio, cromato in questo caso e non dipinto).

Sempre dalla medesima fonte, la differenza dovrebbe essere non la finitura ma proprio il materiale: acciaio normale per la versione base, acciaio inossidabile per l'altra, che infatti o è consigliata per usi nautici.
Leggerei anch'io con interesse una recensione di questa bici, anche perchè sono particolarmente curioso sulla rigidità del telaio: con tutti gli snodi del parallelogramma posteriore, non vorrei che - magari alla lunga - ci fosse qualche gioco di troppo che la potrebbe rendere un po' "ballerina" e "scodinzolante".

Vittorio
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: carlo - Gennaio 30, 2017, 06:14:12 pm
Sempre dalla medesima fonte, la differenza dovrebbe essere non la finitura ma proprio il materiale: acciaio normale per la versione base, acciaio inossidabile per l'altra, che infatti o è consigliata per usi nautici.

Si, Vittorio, volevo dire questo, in acciaio inox. Mi sono espresso male. P.S. anche se credo sia una finitura per usi nautici mi sembra molto carina, la preferirei sicuramente a quella dipinta color celeste...

ciao a tutti :)
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: Sbrindola - Gennaio 31, 2017, 09:23:25 am
Leggerei anch'io con interesse una recensione di questa bici, anche perchè sono particolarmente curioso sulla rigidità del telaio: con tutti gli snodi del parallelogramma posteriore, non vorrei che - magari alla lunga - ci fosse qualche gioco di troppo che la potrebbe rendere un po' "ballerina" e "scodinzolante".

Paradossalmente l'elasticità e flessibilità delle parti in resina potrebbe contribuire ad allungarne la vita, dal momento che aiuta a smorzare vibrazioni e sollecitazioni varie invece si scaricarle completamente sugli snodi.... questo però si traduce anche in tanta dissipazione dello sforzo impresso nelle pedalate.
Come dicevo a seguito della mia prova, è una bici ideale per chi si vuole godere delle pedalate in relax e con un confort legato proprio all'elasticità del telaio.
Decisamente sconsigliata invece a chi vuole sportiveggiare o comunque si aspetta dal telaio una certa rigidezza: non è sicuramente una bici su cui mi metterei a pedalare fuori sella in salita o per uno sprint di potenza.

Sono certo che funzioni molto bene anche nell'intermodalità vista la rapidità di piega e l'ingombro ma sempre riferita ad utenti "tranquilli" e che non bazzicano sistematicamente strade malconce.
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: nino# - Febbraio 01, 2017, 04:21:46 pm
Comunque sia, quant'è geniale questa bici?!
Ha un meccanismo di piega unico: è strano che non sia stato imitato da altri costruttori, anche se lo stesso David T. Hon la cita nella sua monografia sulla pieghevole (http://dahon.com/wp-content/uploads/2016/09/free-download-Folding-Bicycles-A-Treatise.pdf)...
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: Sbrindola - Febbraio 01, 2017, 05:02:17 pm
non trovo che sia così strano (anche escludendo brevetti etc): è un sistema complesso e come tale complica la vita nella fase produttiva, almeno se paragonato alle soluzioni più comuni.
Se a questo aggiungiamo che inserendo più snodi si rende il telaio inevitabilmente più "ballerino", è presto spiegato il perché non si tratti di una soluzione molto gettonata.
Titolo: Re:Di Blasi
Inserito da: carlo - Febbraio 01, 2017, 06:24:08 pm
Credo che i progetti della Di Blasi siano molto particolari ed elaborati.

Sono fatti di molti pezzi, ma pezzi abbastanza semplici da lavorare in una officina. Il tubo sella è un tubo orizzontale, gli snodi si realizzano facilmente. La fibra di vetro si modella meglio dell'acciaio o dell'alluminio.

In questo modo abbiamo una bici interamente fatta in Italia. Compreso il telaio, cosa assolutamente non comune oggi dove il 95% dei telai vengono fatti in Asia, anche su bici molto costose.

Guardandoli con attenzione in questi giorni mi sembrano davvero molto avanti. Tant'è che, facendo un giro del web sono famosi all'estero (il loro triciclo a motore ripiegabile mi sembra un piccolo capolavoro di ingegneria :) )

Probabilmente già la stessa Di Blasi si è concentrata più sui veicoli a motore, che sulla bici che resta un oggetto di nicchia.
Ad ogni modo è stata rinnovata nel corso degli anni, l'attuale (R22) è nata nel 2009; quindi c'è sempre uno studio dietro di perfezionamento del prodotto.

Personalmente, come nino, penso sia davvero un bel prodotto e l'apprezzo molto e dovrebbe avere molta più notorietà. In my opinion, forse la migliorerei usando un set di borse da attaccare al portapacchi, in modo da usarla in situazioni intermodali, valorizzando ancora di più il buon trasporto passivo che già ha. Ad ogni modo mi piacciono molto le bici pieghevoli che esulano il classico schema della cerniera in mezzo al telaio.