bicipieghevoli

per iniziare => la bici pieghevole => Topic aperto da: occhio.nero - Luglio 08, 2011, 06:43:06 pm

Titolo: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: occhio.nero - Luglio 08, 2011, 06:43:06 pm
### ETC1 Elenco Topic Correlati: cliccare sui TAG arancioni in cima ed in  fondo a questa discussione (altre info sui TAG  qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6098))

Una bicicletta pieghevole è una bicicletta progettata per essere piegata (o smontata) in modo semplice e veloce al fine di agevolarne il trasporto ed il parcheggio.

(http://www.bicipieghevoli.net/img/tikit_dahonmup24_treno.jpg)
la Tikit e la Dahon Mup24 sul treno

Queste due caratteristiche la rendono una alternativa interessante alla bicicletta classica, qualora si viva in una realtà dove i servizi dedicati alla bicicletta siano insufficienti o del tutto assenti.
Infatti, la bici una volta ripiegata (meglio se alloggiata in una sacca) diventa un bagaglio a mano, e come tale (fatti i debiti distinguo) può essere ?facilmente? maneggiata/mascherata/presentata/introdotta/stivata sui mezzi di trasporto, negli edifici,..

http://www.youtube.com/watch?v=Us_StSarCOU
la bici pieghevole nel trasporto quotidiano

In particolare si sottolineano i seguenti vantaggi:

Superamento lunghe distanze: una bici pieghevole permette di percorrere lunghi tragitti combinando la pedalata con percorsi ?passivi? (metropolitane, treni, aerei, aliscafi, autoveicoli, pullman, ..)


(http://www.bicipieghevoli.net/img/tikitbus1.jpg)
la tikit sull'autobus


Facilità di parcheggio: una volta ripiegata (ma anche completamente estesa, grazie al diametro inferiore delle ruote), la bicicletta pieghevole ha necessità di spazio inferiori alla bicicletta classica, quindi più facilmente entra in ascensori, ripostigli,..

Protezione dai furti: la bici ripiegata può essere introdotta/parcheggiata più comodamente nella propria abitazione, negli uffici, nei negozi, evitando così il rischio di lasciarla per strada, in balia di furti e atti vandalici

(http://www.jobike.it/Public/data/gigi35/2010122181648_pp8.JPG)
una bici semi piegata per la salita in ascensore, tratto da Jobike (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6026)
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: occhio.nero - Luglio 08, 2011, 06:47:24 pm
Citazione da: madmax01,6/10/2010, 11:16 ?t=44762280&st=0#entry420149805
Iscrittomi solo oggi.
La bici pieghevole però ha senso solo se la sua pieghevolezza viene utilizzata di continuo o per trasporto passivo o come antifurto. Certe, bellissime, pieghevoli spinteall'estremo, pur nella libertà sancita dalla Costituzione, mi lasciano meravigliato per la tecnica ma dubbioso sull'efficacia dell'utilizzo.
mad max

Citazione da: sweetbutt,6/10/2010, 12:59 ?t=44762280&st=0#entry420161304
ciao mad

ti posso dire che in due mesi ho gia fatto 1000km e non rimpiango minimamente la mia vecchia MTB.

sia come comodità, stabilita e prestazioni (la mia hoptown va decisamente piu veloce della mia MTB da 26')

con il mega surplus che me la porto dietro in macchina per gitarelle extra quando mi sposto (per concerti, tornare a visitare i miei ecc...)

infatti in questi 1000km l'ho piegata e sfruttato i benefici dell'essere una pieghevole relativamente poco

proprio perche sei in dubbio sull'efficacia di utilizzo la cosa mi gliore che puoi fare è provarla ^_^

cmq se hai curiosità o dubbi in merito spara pure!

Citazione da: Giovanni1965,6/10/2010, 14:13 ?t=44762280&st=0#entry420172258
Se le ruote da 14 fossero meglio di quelle da 28, perché fare ancora biciclette con ruote tanto grandi?
Una bici pieghevole è sempre un compromesso tra dimensioni e prestazioni e non c'è una regola valida per tutti, ciascuno ha le sue esigenze esigenze di compattabilità e di trasportabilità.
A mio modesto parere bisogna valutare bene di cosa si ha bisogno e restare sulla taglia più grande tra quelle che fanno al caso proprio.
Poi naturalmente ognuno fa quello che vuole; una bicicletta si può anche acquistare per pura passione. Perché no?

Citazione da: madmax01,6/10/2010, 18:44 ?t=44762280&st=0#entry420225339
dispongo anch'io di varie bici per diversi utilizzi.
la pieghevole, piacevole fin che vuoi, la utilizzo per non pagare il treno perchè se fosse gratis userei la mia 28 quadrirapportata.
però io rispetto ogni ciclista su qualunque bici pedali.
e a volte qualcuno l'invidio pure.

per intenderci.
ho una aquiletta bianchi recuperata da un cassonetto in condizioni discrete usata con attenzione ma che si becca 20 km attivi e 70 passivi / giorno.
se voglio fare un giro in bici ne uso un'altra.
vedo che potete spendere qualcosina per le vostre cavalcature.
ne sono lieto.
mad max

mad max


Citazione da: Giovanni1965,14/10/2010, 14:13 ?t=44762280&st=0#entry421471017
Per qualunque uso “normale” le biciclette “normali” sono meglio; però il mondo è radicalmente cambiato, le distanze si sono terribilmente allungate e quasi più nessuno ha la fortuna di poter raggiungere direttamente il posto di lavoro con le proprie gambe, in sella o a piedi.
Vedrete che per gli spostamenti quotidiani - grazie alla sua versatilità, alla possibilità di "interfacciarsi" con qualunque altro mezzo di trasporto - presto la pieghevole soppianterà definitivamente tutte le altre biciclette "utilitarie". Ne sono fermamente convinto.

Citazione da: madmax01,14/10/2010, 11:12
ho una aquiletta bianchi recuperata da un cassonetto in condizioni discrete usata con attenzione ma che si becca 20 km attivi e 70 passivi / giorno.
se voglio fare un giro in bici ne uso un'altra.
Immagino tu ti stia riferendo a Nostra Signora Pedalante Santa Graziella
 :)

(http://thrillergraziella.files.wordpress.com/2009/05/bianchirossa.jpg)

tanto di cappello per l'antesignana e la patrona di tutte le bici pieghevoli.
Ne ho una anche io... attaccata a due metri di altezza nel mio salone!

Qui a Roma c'è un vero e proprio culto, con tanto di adepti che tutti i giorni la inforcano al ritmo di "dacci oggi il nostro spostamento quotidiano".

(http://files.splinder.com/41b3eefd59b7f7d8530ad3e85dd7fabc_medium.jpg)
Santa graziella apparsa durante la Ciemmona 2010 a Roma

Io personalmente ho guardato altrove, e tutto quello che faccio oggi con una delle mie pieghevoli, è anche una conquista della tecnica che, dalla Aquiletta Bianchi classe 1970 (?) ai modelli attualmente su mercato, ha raffinato il concetto di bicicletta ampliando notevolmente i campi applicativi, e con essi le emozioni.

Detto questo, il mondo è bello perchè è diversamente pieghevole... che ognuno trovi la sua strada (e il suo sellino)
 :D

Citazione da: Guenda86,7/1/2011, 16:52 ?t=44762280&st=0#entry434813364
Salve a tutti!

è la prima volta che partecipo ad un forum in vita mia. Non so se quello che sto per scrivere può essere assurdo o se sto utilizzando un linguaggio poco specifico o poco appropriato.

Sto sviluppando un progetto sulla bicicletta pieghevole, per un corso di marketing all'università, io e il mio gruppo stiamo sviluppando una possibile strategia di marketing per lanciarla sul mercato.

Innanzitutto vorrei ringraziare chi ha messo determinati link sulla mobilità europea perchè sono molto utili, anch'io avevo cercato qualcosa del genere ma quello che avevo trovato non era così specifico.

Ma soprattutto vorrei avere maggiori informazioni sul mercato della bicicletta pieghevole!
Sono già andata in giro per i vari negozi di bici della mia città a sottoporre questionari sulla vendita di queste biciclette, ho cercato anche sui siti dei principali produttori di bici pieghevoli ( quali Dahon o Brompton) ma a parte elencare i i loro prodotti, la storia e i messaggi da parte degli amministratori delegati non ho trovato nessun altro tipo di informazione.

Quindi chiunque di voi avesse informazioni sull'andamento di questo mercato (siti, documenti sempre accessibili via Internet), sul possibile sviluppo nel suo utilizzo da parte dei camperisti o velisti mi farebbe un grande favore se le pubblicasse o se mi desse un qualche imput! Gli unici articoli che ho trovato sono sul Financial Times, purtoppo per accedervi devo sottoscrivere un abbonamento!

Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi suggerimento.

Guenda86



Citazione da: lucaimola,8/1/2011, 12:23 ?t=48095987&st=45#entry434951194
Ciao a tutti,
come esperienza con la hoptown (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=12.0) mi sto rendendo conto che non uso più le city-bike. Anche quando non penso di avere necessità di una pieghevole esco praticamente sempre con la hoptown perchè potrebbe sempre essere comodo avere la possibilità di piegarla, ad esempio è già capitato più volte di non prendere il treno previsto e il precedente o il successivo non erano abilitati al trasporto bici ed in quei casi la hoptown è stata molto utile.

Rispetto alle mie city-bike effettivamente mi rendo conto di pedalare su una bici meno prestante, ma il confronto è ad armi impari perchè le mie city-bike sono già modelli abbastanza buoni.

In generale mi dispiace non essere passato da prima alla pieghevole per l'uso quotidiano, ma mi rifarò nei prossimi mesi.

Saluti

Luca
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: occhio.nero - Luglio 08, 2011, 06:49:09 pm
La Volkswagen immagina una bici nel portabagagli?

http://www.youtube.com/watch?v=06d5NzjmpLk&feature=player_embedded
(tratto da Jobike (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8770))


Citazione da: petor,20/1/2011, 13:20 ?t=44762280&st=0#entry436885723
copio e incollo dall'altro forum di biciclette elettriche, dove chiedevo consiglio se prendere o meno una pieghevole in previsione di spostamenti regolari intermodali.
primo giorno di prova solo con mezzi publici:
stamattina, come promesso, sono andato con i mezzi:
2 ore contro 50min/1ora in bici normale e 40 minuti con l'elettrica. (da colle del sole a san lorenzo circa 17km)
il viaggio si e' diviso cosi':
partenza 7,30 alla fermata sotto casa, autobus pieno ma con spazio sufficente per una pieghevole normale. dopo 6 fermate l'autobus si svuota davanti a una scuola. quindi spazio a volonta'.
io sono sceso dopo 14 fermate a "serenissima" e l'autobus era ancora abbastanza sgombro(circa un'ora dalla partenza). li ho aspettato il tram che quello si che era bello pieno(una classe di ragazzi in gita).
cmq da li tra l'attesa e il viaggio col tram c'e' voluto ancora un'ora per arrivare davanti al mio negozio (ultimi 400mt a piedi.)
conclusione:
una pieghevole potrei portarla tranquillamente anche se modificherei il viaggio scendendo a largo preneste anziche' a serenissima, e farei l'ultmo tratto con la bici lasciando stare il tram(3.3Km).
potrei usare la pieghevole per raggiungere l'autobus a una fermata avanti nel caso dovessi fare tardi(visto che si fa la maggior parte del tempo in fila).
la domanda e' vale la pena fare tutto sto bordello, quando probabilmente con la bici e basta ci metto meno? una pieghevole e' adatta a fare una 30 di km al giorno?
che dite?

Citazione da: Giovanni1965,20/1/2011, 15:16 ?t=44762280&st=0#entry436902548
Una pieghevole è comodissima per integrare un tragitto piuttosto lungo effettuato con un altro mezzo di trasporto più veloce (auto, tram, treno...) quando la parte restante del viaggio da percorrere a piedi sarebbe troppo lunga.

Citazione da: Marcopie,20/1/2011, 20:29 ?t=44762280&st=0#entry436963016
E da ultimo puoi considerare una pieghevole elettrica... ;)

<i>e voi in macchina?.... voi siete pazzi... l'automobile dovete cominciare ad odiarla! Beppe Grillo</i>
http://www.youtube.com/embed/1QxOD1QkUTM


Citazione da: Giovanni1965,20/1/2011, 14:16 ?t=53421765#entry436902548
Una pieghevole è comodissima per integrare un tragitto piuttosto lungo effettuato con un altro mezzo di trasporto più veloce (auto, tram, treno...) quando la parte restante del viaggio da percorrere a piedi sarebbe troppo lunga.
lo riformulerei scrivendo:

Una pieghevole è comodissima per percorrere un tragitto eventualmente  lungo/pericoloso/scomodo/trafficato/inquinato/etc. integrando pezzi in bicicletta (quando tutto il resto risulta più lento/noioso/scomodo/stressante/etc...) con altri su mezzi di trasporto più veloci/sicuri/comodi/etc.. (auto, tram, treno...)

segnalo la discussione: "Embacher collection: il paradiso sceso in terra!"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=276.0
(http://www.bicipieghevoli.net/img/T&C_Pocket_Bici_embacher.png)
T&C Pocket Bici (http://www.embacher-collection.at/radseiten/8-39-TC-PocketBici-en.html)

e riporto da altra discussione una "espansione" del concetto pieghevole:  ;D
http://www.youtube.com/watch?v=1Nry4TdorX8&feature=related


da altra discussione:
Due anni in sella alla mia bicicletta portatile mi hanno abituato ad entrare con la bici piegata nei negozi, negli uffici, in casa; a portarla con me sui mezzi pubblici, in auto, sulle scale mobili, in ascensore - senza problemi.
Per me tornare ad una bici tradizionale - bella, stabile e veloce, ma fissata alla strada - è impensabile. Sarebbe come rinunciare all’orologio da polso, all’ombrello pieghevole, al libro tascabile, al pc portatile, al lettore mp3.

da altra discussione:
Vi racconto questo semplice episodio: tempo fa, tornando a casa, sono sceso dall'autobus con la mia Brompton nascosta nella sacca (per non suscitare proteste in caso di affollamento) e un signore anziano, sugli 80 così ad occhio, che è sceso con me si è soffermato quanto basta per scoprire il "trucco". È rimasto in silenzio, ad osservare con massima attenzione mentre aprivo la bici. Quando stavo per partire mi ha rivolto finalmente la parola dicendo più o meno così:
"mi mancava da vedere anche questo prima di morire; ecco perchè cerco di aspettare ancora un po': non si finisce mai di imparare e di conoscere il mondo".

da altra discussione:
Spot TV del 1984 !!!!!!!!

http://www.youtube.com/watch?v=ILJeOa1o4Xo&feature=related (http://www.youtube.com/watch?v=ILJeOa1o4Xo&feature=related)

da altra discussione:
le macchine mi mettono un po' di ansia... ma del resto questo è proprio il motivo per cui mi sono orientata verso una pieghevole.. così perlomeno all'inizio la carico su e mi sposto su pista ciclabile o in un luogo tranquillo (sperando che a Roma ancora ce ne siano!!)

da altra discussione:
conoscendomi se avessi dovuto caricare una bici normale per 6 piani ogni volta sarebbe rimasta probabilmente in balcone :D

Purtroppo a casa sono 4 piani di scale... :-\

in questo caso ti suggerisco, a prescindere dal modello che sceglierai, di testare il trasporto da aperta con il naso della sella appoggiato sulla spalla.
Se la tromba delle scale non è angusta è decisamente meno faticoso portarla su in questo modo piuttosto che tenerla chiusa e sollevarla con un braccio  :D

(http://www.paul.sladen.org/brompton/brompton-pictures/over-shoulder2.jpg)

come vedi si riesce addirittura ad avere ancora le mani libere
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: foldingfan - Gennaio 03, 2012, 01:40:51 am
Una caratteristica che per me è almeno la seconda per importanza, e che ti fa veramente affezionare alla pieghevole (la pieghevolezza, certo... anche se personalmente mi rompo un po' di spiegazzarla tutti i momenti e se posso preferisco legarla come le altre),... BEH... è che le ruote più piccole ti permettono di svicolare nel traffico! tra i pedoni! fare giravolte! inversioni! capriole! e quant'altro! nello spazio di una spanna, in mille situazioni dove invece con le 24" e 26" resteresti bloccato!!!
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: DJ - Febbraio 20, 2013, 01:22:55 pm
Cos'è la bici pieghevole e come funziona: la mia esperienza in un video:

Video sulla mia esperienza pieghevole
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2793.msg33137#msg33137
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Novembre 20, 2016, 05:23:04 pm
Ciao a tutti, sono in un periodo di polemica contro le pieghevoli dopo aver venduto insoddisfatto la mia BFold e poi la mia Tilt Decathlon. Discutendo con la mia ragazza, che è contraria alle bici pieghevoli, mi chiedevo quale fosse il senso della loro esistenza in rapporto al prezzo che hanno.
Con 120 euro mi prendo una Cicli Cinzia monomarcia e con 80 euro due lucchetti Kryptonite di media robustezza. La posso lasciare in stazione o in strada (abito in via Padova a Milano) e ho speso un terzo di una Tern/Dahon, un ottavo di una Brompton, ho ruote grandi, dinamo, posizione confortevole, è riparabile in ciclofficina con pezzi standard. Inoltre, non do nell'occhio, la posso legare senza patemi se vado in banca o a ubriacarmi con gli amici, senza avere il timore che avrei con una Brompton/Strida/Dahon/Tern.
Nessuna bici eccetto forse la Brompton sta nel bagagliaio della mia Fiat Panda. Il rapporto tra il prezzo di una pieghevole e una non pieghevole è troppo alto.
Cosa sto dimenticando di fondamentale?
Inoltre, un pendolare, invece di spendere 1000 euro per una Brompton, con 400 si prende due bici da città, 4 catene e lascia le due bici nelle due rispettive stazioni, e ha ancora soldi per prendere altre 3 bici con relativi 2 lucchetti per bici. Perché nessuno propone questa strategia?
Riguardo all'ingombro, solo Brompton e forse Dahon Jifo sono alternative valutabili, tutte le altre, da 20 pollici, dal mio punto di vista sono impraticabili: Tilt 700 e Bfold mi hanno occupato già l'intera Panda, con sedili posteriori abbattuti, una volta caricate.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: andrea f - Novembre 20, 2016, 08:31:15 pm
Se non si fa intermodalita  e non si abita in una città e non si ha problemi di spazio  ci avrei pensato su. Prova a Firenze a lasciare per mezz'ora una bici decente legata , anche col più cazzuto dei catenacci. Se ritrovi la bici di sicuro mancherà qualche pezzo. Io parlo per la brompton .  L hai sempre con te . Dal ristorante ad andare in banca , dal dentista ci faccio la spesa  . Eccc. Questa estate me la sono portata a vienna . Ci sono stato in francia , austria ,  . Non saprei farne a meno . Poi ognuno ha le sue esigenze e  di sicuro non c'è una motivazione buona x tutti.   Lo spostamento quotidiano lo faccio bici e treno. In città  e per lavoro mi muovo solo in bici , ci faccio affidamento . Di sicuro abitassi in olanda forse non l avrei comprata.  Un paese studiato per l usi della bicicletta non mi porrei il problema se prendere una pieghevole
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: nino# - Novembre 20, 2016, 09:16:56 pm
Per quanto mi riguarda, la bici grande me l'hanno rubata dal cortile di casa. Da allora, ho detto: "La bici me la devo portare dietro, tanto in casa, quanto in ufficio".
Poi ho scoperto che le ruote piccole hanno i loro vantaggi e non credo che tornerei indietro.
Con le ruote da 24", poi, mi pare di aver trovato un giusto compromesso (anche se per l'intermodalità spinta, almeno per il mio modello di bici, non sarebbero il massimo...).

No, la bici pieghevole è il massimo della praticità. Tempo fa, per esempio, ho raccontato una piccola disavventura, risolta velocemente grazie alla bici pieghevole: mia figlia s'era fatta portare via l'auto dal carro attrezzi e il deposito era in un luogo sperduto, praticamente irraggiungibile; non c'era nessuno che mi potesse accompagnare e allora che ho fatto? Bici! Anche se era lontanuccio... Poi lì, l'ho piegata, l'ho messa in macchina e sono tornato a casa. Con una bici normale (e con la mia macchina) non avrei potuto farlo...  :)

Poi, il discorso di lasciare le bici legate davanti alla stazione...  ::)
Furti a parte, sei sicuro che in tutte le città te lo lascino fare? A Firenze, per esempio, se non sono nelle apposite rastrelliere, le portano via...

Ma anche per il discorso prezzo, ci sarebbe da dire che una Cinzia da 120 €, magari la trovi anche pieghevole, ma sempre una Cinzia è. Il fatto di prendere una full-size non implica che tu spenda sempre poco: se vuoi una bici almeno discreta, quei 3/400 € li devi spendere anche per la bici grande...

Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: TicioTIX - Novembre 21, 2016, 11:33:14 am
ciao.
Non posso dire altro se non "hai ragione"  ;)
A te la pieghevole serve quanto a me serve un Iveco Turbo Daily col cassone e il ribaltabile  ;D ;D
Ciononostante furgoni da lavoro e bici pieghevoli hanno un mercato e soddisfatti utenti, perchè entrambe le categorie sono funzionali a specifici scenari di utilizzo, e in quelli sono imbattibili.
Comunque anch'io la pieghevole sto per venderla ... prima prendevo due treni (con due possibili stazioni di salita e due di discesa), lavoravo al sesto piano, abitavo al terzo e in garage non c'era posto.
Adesso il motorino della mia compagna è stato venduto, lavoro a pianterreno e sono abbastanza vicino da non prendere più treni, per cui la tua analisi è corretta.
Ma ... ma la Brompton non la vendo manco morto !!! (credevate, eh? Ma lo sapete che sono un po'burlone ;D)
Qual'è la morale, in fondo: la pieghevole esiste perchè copre esigenze che sarebbe impossibile coprire altrimenti ed è così diffusa perché è sufficientemente flessibile per coprire bene, senza troppi compromessi, anche esigenze per le quali non sembra pensata.
Ciaociao
TT.

Ps. A suo tempo io mettevo la Btwin7 nel baule della Twingo di mia suocera ... la Panda è così piccola?


Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Sbrindola - Novembre 21, 2016, 02:55:30 pm
Le motivazioni che possono portare alla scelta della pieghevole sono legate a considerazioni molto personali, quindi non è facile confrontarsi in modo obiettivo su un argomento del genere.
C'è chi vede la bici unicamente come un oggetto per andare da A a B, di cui non curarsi minimamente fino a che riesce ad assolvere a questo compito e chi invece la custodisce religiosamente e neanche la usa in caso di pioggia. Tra questi estremi ci sono tutte le possibili sfumature ed ognuna può essere di per se valida se sposa gusti, esigenze e possibilità di chi la mette in pratica.

Alcune considerazione valide però credo possano comunque essere fatte.

Una bici  ultra economica non potrà mai darti lo stesso feeling di utilizzo di una di fascia medio/alta. Se poi mi si dice che una Cicli Cinzia (pieghevole o standard) offre lo stesso piacere di guida di bici di un qualche marchio di qualità decisamente superiore direi che  il confronto può terminare subito, perché so di parlare con qualcuno che più o meno consapevolmente non ha bisogno di un mezzo performante.
Non si tratta di un peccato mortale o di un difetto, è una semplice constatazione relativa ad un approccio nei confronti della bicicletta….. ma è comunque un aspetto alla base del ragionamento.
C’è chi preferisce buttare via una bici ogni 2 anni o spendere spesso soldi in riparazioni e chi invece sceglie prodotti in grado di durare potenzialmente decenni se trattate con un minimo di cura.

C’è inoltre chi DIVENTA pendolare proprio in virtù della pieghevole e delle possibilità che questa offre. Avere una scassona parcheggiata in 2 stazioni non è necessariamente una soluzione praticabile oppure ottimale. Nel mio caso, ad esempio, la stazione di partenza del mattino e di arrivo la sera non coincidono, quindi le bici dovrebbero diventare 3 mentre i lucchetti 6. Il budget si alza e la logistica si complica.
Se la metro/treno si ferma per un guasto e sei ancora a metà percorso che fai? Io scendo, apro la bici e pedalo fino a destinazione come se niente fosse.
Se devi fare manutenzione? Ogni 2 mesi vai a prenderle, le porti a casa e poi le riporti alla stazione? Oppure paghi qualcuno in zona perché lo faccia al tuo posto?

Parcheggiare e legare una bici sarà indiscutibilmente  più rapido di parcheggiare un’auto…..ma nel tempo che serve a cercare un punto sicuro in cui legarla senza essere di intralcio, con la pieghevole  probabilmente  ho già piegato la bici e sono entrato nella destinazione di turno.

Inoltre le bici legate sistematicamente nello stesso luogo, tutti i santi giorni, e lasciate poi incustodite per 8-10 ore oppure durante tutta la notte sono la manna dei ladri che aspettano solo le condizioni ideali per entrare in azione.
Bastano un po’ di video di youtube per capire che se un ladro vuole non c’è lucchetto che tenga, senza contare che ormai arrivano anche a tagliare la ringhiera o addirittura il telaio della bici per rubarla.

Una pieghevole inoltre non è usata SOLO per andare a lavoro ma anche per gite, scampagnate o vacanze. In un paese come il nostro, in cui caricare una bici in treno può ancora essere un’impresa ardua e/o costosa, la pieghevole diventa la soluzione perfetta (senza contare che non affronterei mai 1000 km di vacanza, come già successo, su una pieghevole super economica e qualitativamente poco affidabile).

Come vedi le motivazioni per cui scegliere una pieghevole e magari sceglierla di buon livello sono tante e queste sono solo alcune.
Che poi queste non facciano scopa con le esigenze ed il budget di alcuni è normale e sacrosanto…. L’importante è che, in un modo o un altro,  si continui a pedalare. ;)
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: veeg - Novembre 22, 2016, 02:16:20 pm
Ciao a tutti, sono in un periodo di polemica contro le pieghevoli dopo aver venduto insoddisfatto la mia BFold e poi la mia Tilt Decathlon.
Cosa ti ha reso insoddisfatto?
Forse le tue motivazioni giustificano il fatto che a te la pieghevole non serve.
Io stesso uso bici normali e pieghevole a seconda delle esigenze e trovo che ogni soluzione abbia pregi e difetti.

Inoltre, un pendolare, invece di spendere 1000 euro per una Brompton, con 400 si prende due bici da città, 4 catene e lascia le due bici nelle due rispettive stazioni, e ha ancora soldi per prendere altre 3 bici con relativi 2 lucchetti per bici. Perché nessuno propone questa strategia?
Non serve "proporre questa strategia" dato che si fa e si continua a fare da sempre.
Conosco decine di persone che fanno così nel pendolarismo Varese-Milano o Como-Milano.
Sono scelte. Se uno si strova bene così è inutile che compri una pieghevole.
Tuttavia devo onestamente dire che le bici che vivono in strada sono autentici rottami, se fossero solo un pochino messe meglio verrebbero rubate immediatamente.
Usare una pieghevole da portarsi sempre appresso permette anche di evitare di pedalare su un rottame che ti fa prendere il tetano appena lo tocchi.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Novembre 22, 2016, 02:28:49 pm
[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]

Ciao, principalmente sono poco contento del compromesso tra peso, portabilità e costi. L'unica pieghevole che avrebbe senso per me sarebbe una Brompton con 3 marce e parafanghi, ma a 500 euro. Purtroppo non esiste. Tutte le altre bici hanno un sistema di piega (eccetto la Strida) troppo simile, troppo ingombrante.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: veeg - Novembre 22, 2016, 02:40:39 pm
Ho capito.
In tal caso non ha senso "far di tutta l'erba un fascio" come nel tuo discorso iniziale.
Con la Brompton acquisti anche una piega compatta, ma se non puoi permetttertela e le altre bici sono troppo ingombranti e pesanti per le tue esigenze, semplicemente la bici pieghevole non è adatta ai tuoi scopi.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Hopton - Novembre 23, 2016, 01:48:59 pm
Ma scusa invece una bella Dahon Curve i3 16"? Si trova in giro anche tra i 500 e 600 Euro. OK, certo da piegata non è compatta come una Brompton, ma non è MOLTO più ingombrante (dal vivo, posta vicino a una Brompton, si vede meglio che in foto), ed è più compatta delle altre Dahon 20", oltre ad essere parecchio più compatta della Tilt che hai già provato e non ti ha entusiamato. E ha il cambio al mozzo con 3 marce. Nella vita reale sarebbero davvero pochissime le situazioni in cui saresti effettivamente impossibilitato ad usarla laddove con una Brompton non avresti problemi. Poi la Brompton a parte una compattezza ancora maggiore della Curve ha altre doti, non per niente costa quello che costa, ma insomma se il tuo budget è quello e parliamo di ragionevole compromesso, mi sembra che ci siamo.
Altrimenti, se non sei particolarmente alto, la Dahon Eezz versione 2016 (con 3 marce): dimensioni da piegata quasi identiche alla Brompton, peso inferiore, ma lì saliamo di budget, visto che si trova in rete intorno agli 850 Euro.
Mario
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Novembre 28, 2016, 10:52:56 am
Ciao a tutti, sto rispondendo ai vostri messaggi ma mi accorgo ora che Tapatalk non li pubblica e li cancella. Quando ho tempo la sera provo a rispondervi di nuovo.
Hopton, grazie per le indicazioni pratiche, verificherò gli ingombri. I miei limiti sono 25 di spessore e 55 di altezza, che è il bagagliaio della mia Panda.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: boccia - Novembre 28, 2016, 11:53:55 am
OT: Per Tapatalk prova ad usare il comando "rispondi" dal menu al posto della risposta rapida...  ;)
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Novembre 28, 2016, 01:49:55 pm
La Dahon Curve i3 è a piega centrale, quindi per occupare poco spazio deve avere un interasse corto.
Purtroppo la eez non va bene perché sono alto quasi 1.90.
In generale non ho problemi di budget, vorrei solo capire se la Brompton vale la pena. Purtroppo non trovo bici comparabili a prezzi accessibili, forse la Dahon Jifo 16, ma costa sempre 700 euro e non si trova usata, a questo punto cadrei su una Brompton usata a 800-900 e andrei sul sicuro.
Onestamente io vedo il mercato così segmentato: Brompton, Strida, altro. Non capisco le differenze che giustificano i prezzi delle Dahon a piega centrale rispetto a una Hoptown da 150 euro. Dove finiscono i 300 euro in più in media?
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: TicioTIX - Novembre 28, 2016, 04:57:42 pm
... vorrei solo capire se la Brompton vale la pena.

Secondo me ... sì. Come però potrai capire da solo, non esiste una formula nella quale metti il valore delle variabili e ti dice si o no. Io, visto quello che risparmiavo a non andare in auto (bici-lavoro equivale a circa 11.500Km di auto in meno all'anno. Conta 1500€ di Brompton, 200€ di materiali di consumo - catena, due treni di gomme, pattini freno - 300€ di abbonamento treno+bus - fatto un anno solo, poi capito che non mi conveniva - e vedi tu come sia andata in due anni. Senza contare il risparmio di stress, di smog, e il guadagno di serenità, di libertà ... ). Ho calcolato che una Brommie me la ripagavo in tempi brevissimi e non ho rischiato un compromesso. A me è andata bene, anche se un amico mi ha detto che forse avrei potuto far lo stesso anche con una bici che costava la metà. Forse, non lo escludo. Ma al momento non rimpiango. Con, in più, il fatto che dove lavoravo prima, se pioveva, era treno, adesso è solo bus. E'come l'attrezzatura di un artigiano. Quella professionale costa molto di più, ma se inizi a usarla a fondo e ci devi contare ...

cadrei su una Brompton usata a 800-900 e andrei sul sicuro.

Sicuro ... sì, sempre che il primo utilizzatore l'abbia trattata bene. E'robusta, certo, ma maltrattarla non fa bene neppure a lei ...

Non capisco le differenze che giustificano i prezzi delle Dahon a piega centrale rispetto a una Hoptown da 150 euro. Dove finiscono i 300 euro in più in media?

Beh, diciamo: forse una progettazione un po'più accurata, forse controlli di qualità più spinti, materiali in generale un po'migliori (non sono il tipo di alluminio, come è pensato, saldato, assemblato) componentistica di livello differente (anche se magari non tutta è giustificabile. Vuoi un esempio: io i freni in 15km+15km li uso tre volte la mattina e tre la sera, il mio percorso è fatto così, e anche il cambio, uso solo due marce, la prima avrà fatto 10 km su 8000 ... magari una economica con qualche upgrade sarebbe potuta bastare ... ma ha ceduto il telaio, e quello non è upgradabile  :o parola orrenda).
Ecco forse, purtroppo, sul costo Tern pesa anche qualche spesa di marketing e di struttura in più ...

ciaociao
TT:
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Novembre 28, 2016, 05:26:27 pm
Ok, ma andare in bici ha dei costi non monetari: il rischio di essere investiti, l'abbigliamento per il maltempo (che non costa poco), l'impossibilità di caricare materiali (es. spesa grossa dopo lavoro), l'impossibilità di portare altre persone, la sincronizzazione di orari con altri non ciclisti (es. esco con gli amici che a metà serata decidono di prendere la moto). Non ho sottomano la lista che mi ero fatto, quindi al momento non posso aggiungere altro.
In generale io amo andare in bici, mi migliora la giornata e la vita, sto a Milano perché è relativamente bike friendly, ma quando parlo di Brompton, pieghevoli e bici "care" in generale con gli amici, mi prendono per pazzo. Questo ha stimolato in me una riflessione su quanto ci stiamo allontanando dal "buonsenso". Negli anni a Milano mi sono reso conto che l'auto ci vuole, a questo punto mi chiedo se non stiamo caricando la bici, pieghevole o meno, di troppe aspettative.
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: TicioTIX - Novembre 28, 2016, 05:57:54 pm
Ok, ma andare in bici ha dei costi non monetari: il rischio di essere investiti, l'abbigliamento per il maltempo (che non costa poco), l'impossibilità di caricare materiali (es. spesa grossa dopo lavoro), l'impossibilità di portare altre persone, la sincronizzazione di orari con altri non ciclisti (es. esco con gli amici che a metà serata decidono di prendere la moto). Non ho sottomano la lista che mi ero fatto, quindi al momento non posso aggiungere altro.

Personalmente quelli li considererei assolutamente, quasi tutti, costi molto monetari. Come ti dicevo, ognuno mette le proprie variabili sul tavolo: il rischio di essere investiti lo hai anche in auto (o peggio in scooter ... e non parlìamo del fatto che in bici io attraverso per lo più il centro storico mentre in auto sarebbe tangenziale, o, peggio autostrada, con certi nebbioni che non ti dico), materiali ne carico molti più di quelli che credi (o, per lo meno tutti quelli dei quali ho bisogno, portapacchi, borsa capiente davanti, ecc,. ho delle foto con dei carichi da Terzo Mondo  ;)), abbigliamento (un giubbetto e maglie che comunque userei la domenica per cicloturismo e due paia di pantaloni della tuta - 19.99 da H&M - più una mantella Hock comprata anni e anni fa), le altre persone (la mia compagna) vanno in bici anche loro, se esco con gli amici o li trovo già in centro o ci esco la sera e nel weekend (quando uso comunque l'auto che ho ed è ineliminabile, visto che i miei genitori abitano in un posto irraggiungibile in collina), la spesa la faccio con la suocera il sabato mattina, se ho bisogno di quattro uova o un litro di latte li carico eccome.
E poi insisto sulla morale: per me è la scelta, per te potrebbe benissimo non esserla.
Altra considerazione: di fronte a me ho un collega che abita a 200mt dalla Stazione Ferroviaria del suo quartiere e lavora(va), come me, a 2km dalla Stazione Ferroviaria di arrivo. Passa ore (alla settimana) in coda, fa mezz'ora al giorno alla cyclette in palestra, ma è un genio a trovare scuse (fa troppo caldo!, fa troppo freddo!, e se poi foro?, ...). Ma non cerco (più) di convincerlo, contento lui ...

In generale io amo andare in bici, mi migliora la giornata e la vita, sto a Milano perché è relativamente bike friendly, ma quando parlo di Brompton, pieghevoli e bici "care" in generale con gli amici, mi prendono per pazzo. Questo ha stimolato in me una riflessione su quanto ci stiamo allontanando dal "buonsenso". Negli anni a Milano mi sono reso conto che l'auto ci vuole, a questo punto mi chiedo se non stiamo caricando la bici, pieghevole o meno, di troppe aspettative.

Per chiarezza, ripeto, non ho buttato l'auto alle ortiche: ho solo drasticamente tagliato i chilometri, tutto qui. E questo, fortunatamente, mi basta  ;D
ciaciao
TT:
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Hopton - Novembre 28, 2016, 09:33:35 pm
Per chiarezza, ripeto, non ho buttato l'auto alle ortiche: ho solo drasticamente tagliato i chilometri, tutto qui. E questo, fortunatamente, mi basta  ;D
Quoto Ticio in pieno: quando mi serve l'auto uso l'auto, quando posso usare la bici - senza dovermi per questo dare martelllate sugli zebedei - uso la bici. Alla fine vuol dire che la gran parte delle volte uso la bici, ma quando  la bici mi risulterebbe scomoda uso l'auto. Per esempio spesa grossa (con supermercato lontano) in auto, massimo una volta alla settimana, ma tante spese piccole e rapide nei negozi di quartiere o zone limitrofe rigorosamente in bici. A parte l'andare al lavoro in bici (quasi) sempre. Questo mi basta: in questo modo globalmente risparmio tempo e soldi, ed evito parecchio stress.
Tornando al tema principale, vista la tua altezza forse eviterei la Curve, e di sicuro eviterei la Eezz e la Jifo: sulle Eezz ci sono giusto salito e la Jifo l'ho provata un paio di volte, come dimensioni sono al pelo per me che sono 1,71, per te sarebbero improponibili. Nel tuo caso, e con le tue esigenze riguardo al bagagliaio, indubbiamente la Brompton sarebbe la scelta migliore... È una delle poche pieghevoli con cui una persona alta non rischia di avere una postura sacrificata. Altrimenti una Dahon di quelle belle robuste e funzionali, tipo Speed (P8, D7, D8), o la Vitesse. In quel caso dovresti però accettare il fatto che non ha le dimensioni che richiedi per la tua auto, ma devi per forza metterla nel bagagliaio? E se invece la poggiassi sui sedili di dietro, oppure sempre dietro ma a terra, dietro i sedili anteriori? Non sarà proprio la soluzione che cercavi, ma non credo che ogni volta che devi mettere la pieghevole in auto hai l'esigenza di metterci anche due marmocchi sui sedili posteriori, no? E in compenso pagheresti una cifra parecchio inferiore rispetto alla Brompton (la metà o addirittura qualcosa in meno...). Poi fai sempre a tempo in futuro, dopo aver sperimentato adeguatamente la cosa, a rivenderti la tua Dahon e fare il grande passo verso la Brompton. E a proposito, riguardo al tuo dubbio se la differenza di prezzo tra un bici del Decathlon ultraeconomica e una Dahon di fascia media è giustificata: per quando mi riguarda sì, lo è, la differenza qualitativa c'è tutta, hai una bici che obiettivamente è un altro pianeta. Del resto vivi a Milano: puoi farti un giro alla Stazione delle Biciclette o da Equilibrio Urbano, entrambi rivenditori Dahon oltre che di altre pieghevoli, e renderti conto di persona di come stanno le cose.
Mario
P.S. Ma tu hai la ragazza che non sopporta le bici pieghevoli, gli amici che quando ne parli ti prendono per pazzo... Il fatto che nonostante tutto tu sia approdato qui, per quanto con tutti i tuoi dubbi (che trovo più che legittimi per chi si è appena affacciato sul mondo pieghevole), francamente mi sembra quasi un miracolo. ;D
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Sbrindola - Novembre 29, 2016, 11:15:17 am
io inizierei con lo scindere i 2 discorsi "fattibilità dello spostarsi in bici" e "prezzo di una bici di qualità" che non mi paiono così legati tra loro.

Questo forum è ovviamente pieno di esperienze di chi ha più o meno accantonato l'auto e sfrutta il binomio pieghevole/mezzo pubblico.
Come fatto presente da Hopton però non deve essere obbligatoriamente una scelta radicale e può continuare ad accompagnarsi all'uso dell'auto in tutte le occasioni in cui si rende necessaria. Per il sottoscritto vale lo stesso: spesa del sabato, acquisti ingombranti etc vengono fatti in auto ma ogni qualvolta è possibile evitarne l'uso sono ben contento di lasciarla nel box e prendere la pieghevole (ed io abito fuori città).
C'è qualcuno di noi che magari ha venduto la seconda auto perché è diventata superflua ma la maggior parte è semplicemente contento di aver ridotto drasticamente i km guidati  favore di quelli pedalati, con tutte le conseguenze positive che ciò comporta per se stessi e per il prossimo.
Direi quindi che la fattibilità non è in discussione, salvo particolari esigenze lavorative o familiari, ma forse più sovente si tratta di mancanza di volontà (vale sempre il detto "chi vuole trova modo, chi non vuole trova scuse"  ;) )

Sul costo di alcuni modelli anche io ho avuto le mie remore iniziali: da ciclista appassionato proprio non riuscivo a giustificare il prezzo di una Brompton o Dahon di fascia alta, specie dal momento che dovevo acquistare 2 bici.
A distanza di 5 anni però sia io che mia moglie pedaliamo su delle Brompton.
Se però dobbiamo disquisire del se e quanto sia giustificato il prezzo di una Brompton continuiamo nella DISCUSSIONE DEDICATA (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3940.0).
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: piegel - Dicembre 04, 2016, 02:05:59 am
Ormai è da luglio 2015 che seguo questo forum e che mi interesso di bici pieghevoli, per un certo periodo ho provato a convincere altre persone, ma il 99% di quelli con cui parlo vede la bici come un giocattolo per perditempo, e la pieghevole come un costoso giocattolo per buontemponi.
A me la bici piccola serve perché deve entrare nel bagagliaio senza essere vista da fuori, se devo lasciarla sui sedili posteriori ben visibile, tanto vale prendermi una Cadenza, che almeno ha le ruote grandi!
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Vittorio - Dicembre 04, 2016, 07:56:44 am
Costoso giocattolo per buontemponi = tutto ciò che qualcun altro compra ma che a noi non serve o non interessa.

Mi spiego: ci sono telefoni cellulari da 19,90 e da 800€; entrambi servono benissimo per chiamare casa e dire "Cara, butta la pasta che sto arrivando", ma quelli da 800€ fanno anche un sacco di altre cose (che però si fanno anche con telefoni da 400€).
La tua Panda ti trasporta da A a B proprio come farebbe una Freemont (e magari fai meno fatica a parcheggiarla), ma per strada vedo un sacco di quegli scatoloni con una sola persona a bordo e senza grandi carichi.
Nel mio ambiente lavorativo c'è chi scuce senza batter ciglio dai 200 ai 1500€ per il modello di una locomotiva a vapore ottantasette volte più piccola del vero.
Per non parlare di abbigliamento e accessori, di attrezzature per la pesca sportiva, di fotografia eccetera...

Tutto questo sproloquio per dire che la percezione di cos'è un prezzo ragionevole per un bene è parecchio soggettiva. Fossi in te non mi preoccuperei più di tanto dei pareri altrui (a parte la tua compagna, ovviamente: è chiaro che certe spese vanno discusse in coppia).

Vittorio
Titolo: Re: [MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: nino# - Dicembre 04, 2016, 08:35:50 am
Quoto quanto detto da Vittorio.
Definire "costoso giocattolo per buontemponi" una bicicletta, qualsiasi essa sia (a meno che uno non prenda quella in oro massiccio, che, per inciso, esiste davvero...), mi sembra un controsenso.
Purtroppo si tende a disprezzare tutto ciò che sta al di là del proprio naso, senza neanche tentare di immedesimarsi, anche solo per un istante, negli altri...
L'affermazione dovrebbe farti capire la persona con cui hai a che fare: senza scadere nell'offensivo, si potrebbe ipotizzare che sia un po' affrettata nell'esprimere le sue opinioni...

E, soprattutto, non rendersi conto del fatto che ci stiamo lentamente avvelenando tutti e dell'importanza che avrebbe una decisiva svolta verso un modo di vivere più salutare, significa essere proprio chiusi mentalmente. Poi siamo tutti pronti a piangere quando siamo al cospetto dei problemi di salute e magari a lamentarci della sanità...
Titolo: Presentazione e domanda
Inserito da: Matt-o - Aprile 04, 2017, 01:56:47 pm
per rispettare il tema di questa discussione (e rendere quindi le informazioni più accessibili),

i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10352.msg91924#msg91924
Titolo: Re:[MTP] introduzione alla bicicletta pieghevole (alias "perchè?")
Inserito da: Sbrindola - Novembre 12, 2017, 12:12:41 pm
per rispettare il tema di questa discussione (e rendere quindi le informazioni più accessibili),

i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10802.0