Ciao a tutti!
prima di tutto mi congratulo per questo interessante forum :)
Scrivo per avere un consiglio. Tra circa 20 giorni inizierò un nuovo lavoro che prevede un percorso da fare in treno (30 Km) oltre ad un tragitto da fare a piedi (2km). Parte di questi 2 Km sono sono di strada provinciale - circa 1 km - dove non sono presenti marciapiedi o un percorso pedonale. In più naturalmente la strada è percorsa anche da camion. Poiché per il momento non ho a disposizione una macchina stavo valutando mezzi alternativi per percorrere quei 4km andata+ritorno. Ovviamente la cosa che mi è venuta in mente è quella di lasciare una bicicletta scassata in stazione sperando che non me la rubino :cry:
Poi casualmente sono finita in questo forum...
La bici pieghevole l'avevo esclusa a priori poiché essendo una ragazza con poca forza :( per me il fatto di piegare e sollevare la bici per portarla sul treno è un problema. Ho provato a sollevare quella che ho trovato la Decathlon (forse era la Hoptown) ma per me è decisamente pesante... (lo so..mi direte di andare in palestra :shifty: ).. Ho visto anche il monopattino sempre venduto alla Decathlon ma ho il dubbio che sia un pò pericoloso sulla provinciale...
Voi che siete esperti mi potreste dare dei consigli? Che dite mi conviene rischiare il furto in stazione o esiste un mezzo di trasporto leggero adatto al mio caso?
Grazie a chi vorrà rispondermi! ^_^
Ciao Federico, ho letto la discussione sui monopattini, è anche per questo che lo escluderei... per quanto riguarda la bicicletta pieghevole, sul mercato qual'è la più leggera?domanda forse un po' troppo riduttiva.
Citazione da: Peo 76,26/5/2011, 16:15 ?t=55888487#entry456401490Ciao Strange Little Girl.Ciao Peo! Grazie ma purtroppo al momento lavoro fuori Milano e torno tardi :(
Proprio questo pomeriggio alle 18.30 mi vedrò con un altro iscritto a questo forum alle Colonne di San Lorenzo. Avrai la possibilità, se ti va di fare un salto, di vedere e provare una Dahon (che comunque pesa come una Hoptown del Decathlon) ed una Brompton.....e se sei fortunata anche una simil-Graziella :-)
La Brompton quanto pesa? Sembra difficile da piegare... La Graziella anni 60 ce l'ho..ho provato sul treno a caricarla (senza piegarla), fare le rampe di scale ed il percorso indicato su ed è stato un vero travaglio per me... non posso pensare di farlo tutti i giorni :( Per i ragazzi è più semplice e magari anche per le ragazze forzute.. io sono un vero rottame a livello di forza nelle braccia !
Se posso darti un consiglio non è solo il peso il parametro da guardare, ma anche la comodità del trasporto passivo perchè se si porta con facilità il problema si ridimensiona. La Dahon la spingevo la Brompton la tirerò a mo' di trolley.
Fattezze e prezzi diversi. Non ho ben capito se la Hoptwon si può spingere come la Dahon. sarebbe un buon compromesso per il portafoglio e per cominciare con la pieghevole.
Sono d'accordo con quello che dice svirgoletta, il fattore peso nelle biciclette pieghevoli può essere relativo proprio perchè risolto dal <u>trasferimento passivo (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=18.0)</u>, ad esempio la Brompton la tiro come se fosse un trolley quindi mi tocca sollevarla solamente per caricarla sul treno e quando devo scendere...quindi quanto? 10 secondi?
Detto questo ha ragione Occhio.Nero: la prova è l'unica via.
Sono anche io di Milano e se vuoi i nomi di un paio di posti dove sono stato, e ho trovato tutte le risposte alle domande che avevo e dove ho potuto provare diversi modelli, puoi provare da:
- Equilibrio Urbano (http://www.equilibrio-urbano.it/)</u> in Via Pepe, quartiere Isola.
- La Stazione Delle Biciclette (http://www.lastazionedellebiciclette.com/) alla fermata del Metro di San Donato.
Ad ogni modo i parametri da valutare sono tanti, non c'è solo il peso ma anche il comfort, la stabilità e la robustezza della bici, insomma tutte questioni a parer mio non secondarie ma altrettanto importanti.
Secondo me pieghevoli da 5kg è difficile trovarne, io non ne conosco, e con un peso del genere rischieresti di avere un giocattolo più pericoloso che altro, infatti forse è meglio (parere personalissimo eh :)) avere una bici che pesa 10-11 kg, che puoi trasportare comodamente senza sollevarla quando è piegata e che ti permette di non avere i sudori freddi quando ci pedali da aperta, soprattutto se fai un pezzo di strada su una provinciale.
Ah io escluderei anche il monopattino, soprattutto su una provinciale!
Tienici aggiornati su come procede la tua ricerca!
;)
Ciao Jaaymz,
ti ringrazio per i nomi dei due rivenditori domani ci farò un salto.. avete perfettamente ragione quando dite che il peso non è l'unico fattore rilevante..per me però è uno dei principali..in una situazione normale - e soprattutto in un Paese dove le barriere architettoniche sono combattute - si tratterebbe solo di sollevarla per 10 sec. purtroppo le stazioni dove devo passare hanno delle belle rampe di scale quindi la bici la dovrei sollevare purtroppo.
Poi mi immagino anche in tutte quelle situazioni in cui per fare un esempio banale non si apre la porta del vagone e quindi ti devi spostare velocemente da una parte all'altra cercando di non investire gli altri passeggeri, oppure quando ti cambiano il binario all'ultimo momento (vi sembrerò paranoica lo so...). Vi farò sapere i prossimi sviluppi!!! Grazie per adesso ^_^
No, no è giusto valutare tutto perchè poi sarai soltanto tu ad utilizzare la bici.
Roma non è affatto più civile di Milano, in termini di scivoli e scale mobili. Pur tuttavia se è fattibile utilizzare la pieghevole qui senza sforzi immani non dovresti avere troppi problemi.
Ahimè, se cambia il binario all'ultimo momento non c'è molto da fare (spesso anche a piedi) e spesso ho cercato ascensori che a piedi non avrei mai cercato.
Insomma vedi un po' te. Io la trovo comunque utilissima, ad avercela avuta ieri che la metro qui era rotta...
Rieccomi prima del tempo!
Dunque approfondendo l'argomento e leggendo su altroconsumo l'articolo sulle bicichette pieghevoli direi che potrebbero fare al caso mio (verificando la guida) la STRIDA 5.0 o la Brompton S2L. La prima pesa 9.8 kg e la seconda 10.6 Kg. Della Strida mi piace il fatto che si possa muovere come un trolley rimanendo con le ruore a terra anche da piegata...sembra un pò un giocattolino più che una bicicletta e dovrei provarla perchè la postura sembra poco naturale..Altroconsumo indica come pro che si piega con facilità il che mi interessa molto (poiché oltre ad essere priva di forza sono anche imbranata :P ) La Brompton sembra una bicicletta più seria...unica nota dolente in entrambi i casi: il prezzo <_<
Sto cercando in rete se trovo qualche modello usato\in saldo...
Ahimè conosco bene le corse dell'ultimo minuto per spostamento del treno al binario X oppure le porte che non vanno...insomma gli inconvenienti che quotidianamente ci sono se ci si sposta coi mezzi.
Diciamo che la fatica che si fa in quei casi è ben ricompensata dalla comodità che in generale mi da muovermi con la pieghevole, in termini di costi, guadagno di tempo, comodità e autonomia negli spostamenti.
Ma fai bene a considerare bene ogni aspetto dato che, come giustamente dice svirgoletta, sarai tu a dover usare la pieghevole.
Per quanto riguarda i costi...sì le pieghevoli costano e non poco ma credo che valgano fino all'ultimo centesimo proprio perchè sono un prodotto molto molto particolare e credo valga la pena investire un po' su sicurezza e qualità.
Anche la facilità di piega non è un problema, quale che sia il <u>meccanismo di piega (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=44990767)</u>, dopo poco il gesto diventa quasi automatico e neanche ci pensi più.
Ad ogni modo tieni presente che i due negozi che ti ho linkato nel post poco sopra sono uno rivenditore ufficiale Dahon (Equilibrio Urbano) e l'altro rivenditore ufficiale Brompton (La Stazione Delle Biciclette), per la <u>Strida (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=48476505)</u> purtroppo non saprei aiutarti, sorry! ;)
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4) Trasportabilità: quando ho aperto e provato per la prima volta la bici mi ha spaventato il peso e il fatto che i vari snodi fossero molto duri. Il problema peso in realtà non sussiste, almeno per quanto mi riguarda anche perché ho calcolato (e nell'uso quotidiano i miei calcoli si sono rivelati esatti) che i momenti in cui sollevo la bici sono pochi: quando scendo 3 gradini del mio portone e quando devo scendere e salire dal treno, quindi il peso non lo sento affatto. Quando invece scendo e risalgo dal sottopassaggio che unisce i binari la bici necessariamente la sollevo da aperta quindi nessun problema. La questione snodi come mi aspettavo si è risolta con il tempo, adesso sono più morbidi e la velocità di piega/spiega si è sensibilmente ridotta, certo però non al pari di altre bici con meccanismo di piega simil Brompton/Jifo/Tern P9.
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in quanto ad i pesi sappi che trovo molto importante quanto siano distribuiti, mi spiego portare su per le scale di casa mia 3 piani e 1/2 una bici da 12 kg ma ben bilanciata da piegata e salirne una da 10 ma scomoda da portare ha la sua importanza.
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Per la Strida ti aiuta il Peo.
C'è un negozio di nautica in Via Mantegna a due passi dal quartiere cinese; si chiama i "40 Ruggenti" e la propone scontata a 599 euri anzichè 699.
Questo è il loro sito: http://www.i40ruggenti.it/index.asp?pid=AC...a=no&offerte=no (http://www.i40ruggenti.it/index.asp?pid=ACC10853&prod=872&nome=&cod=&id=&cat=Accessori&lang=Italiano&novita=no&offerte=no)
E se sei brava a contrattare, forse riesci a fartela scontare ulteriormente :rolleyes:
Mi raccomando provala molto accuratamente.....la Strida, oltre ad essere la più "simpatica" delle pieghevoli è forse anche la più "strana" da condurre.
Ciao strangelittle_girl, come forse avrai letto nel forum io sono possessore di una copia cinese della Strida........... non si può certo dire che la qualità sia paragonabile all'originale ma la copia è molto fedele in quanto a proporzioni e peso, io sono di Milano e se vuoi fare una prova i primi giorni di settimana prossima io lavoro in zona piazza Cadorna e se non piove sarò sicuramente con la Strida.
Come ho già scritto la Strida oltre ad essere una delle più leggere si piega veramente in 10 secondi e si riesce a trasportare molto velocemente perchè la si spinge a mo' di aspirapolvere sulle ruote principali che sono da 16" senza dover utilizzare delle ruotine da skateboard o peggio. Detto questo la versione sx con ruote da 16 ha un solo rapporto e difficilmente riuscirai ad andare a più di 16-18 km/h e questo su una statale non è il massimo anche perchè le ruote da 16 non sono il massimo se ci sono delle buche. La Strida produce anche la versione con ruote da 18 che dovrebbe consentire velocità fino a 24 km/h oppure una con ruote da 16 ma con 2 rapporti e velocità fino a 25 km/h........ io queste non le ho provate ma tieni conto che i prezzi sono ancora più alti.
In tema di prezzi nel post della Strida si è presentato l'importatore ufficiale che è un ragazzo di Roma e che dice che ogni tanto ha delle occasioni, se ti decidi conviene prima sentire lui.
Ciao!
Ciao SGiallo, ti ringrazio per il consiglio.. nel frattempo sabato pomeriggio ho fatto un giro in due negozi per vedere di provare - soprattutto a sollevare :D - qualche bici..
Sono andata al negozio di biciclette al Portello (zona Certosa) e lì ho visto una bici interessante visto il prezzo (alto ma sempre meno delle altre) di Atala modello Folding 1V colore blu.. ho provato a sollevarla e ce la facevo senza grossi problemi. Quella dovrebbe essere un 10kg, guidarla non è male - certo non è come una bicicletta normale - però abbastanza comoda. L'unica pecca è la chiusura che non ha il blocco in posizione chiusa e non si può trascinare. Prezzo 239 euro.
Poi sono andata da Equilibrio Urbano in via Pepe dove un ragazzo molto disponibile mi ha recensito per filo e per segno le bici Dahon..devo dire care ma belle...
Queste mi sanno già più di "biciclette serie", in particolare mi piaceva un modello (di cui scusate non ricordo il modello), peso circa 10 kg, senza cambio e aveva la particolarità di avere il freno posteriore nel pedale ..ovvero la frenata della ruota posteriore si azionava pedalando all'indietro (scusate in gergo tecnico non so come si dica :P ).
Ora a parte questo particolare del pedale-freno che sinceramente un pò mi spaventa in quanto prevedo ruzzolone, la bici era molto bella..provandola si sentiva che era più "solida" rispetto all'Atala, la chiusura molto veloce ed efficace, la bici da chiusa si blocca in posizione e si può anche trasportare trascinandola come un trolley. Inoltre cosa molto divertente, aveva la pompa per gomme professionale integrata nella canna della sella...insomma sarà dovuto al fatto che al ragazzo gli brillavano gli occhi mentre ne parlava - era un vero appassionato - o sarà dovuto al fatto che effettivamente la bici meritava..ma sta di fatto che mi ha convinta... ovvimanete l'unica pecca i 600 euro di prezzo!
Se pensassi di usare la bici al di là di quei 4 km al giorno x il lavoro sinceramente ci investirei su prendendo un buon modello, andare in bicicletta è una cosa che mi è sempre piaciuta però razionalmente penso che opterò per il trasporto di una bici in stazione finché non me la rubano..in quel caso opterò per una bici pieghevole tipo atala a "basso" costo..anche se la dahon.... :wub:
La Dahon che hai visto è la Mu Uno, stupenda come linea, molto leggera ed essenziale.
Peccato per il freno contro-pedale che anche a me non è che abbia convinto più di tanto...
Confermo anche io i dubbi riguardo al contropedale, non perche' non funzioni come sistema, ma per l'efficacia rispetto alla presenza ANCHE del freno anteriore.
Sara' che prediligo la guida "sportiva" ma questa soluzione la vedo poco indicata specie quando le condizioni di grip si fanno scarse... una frenata improvvisa su bagnato o brecciolino e fermarsi per tempo diventa dura.
Se non erro comunque la Mu Uno viene fornita completa di freno anteriore, accordandosi con il venditore se al ritiro lo si vuole installato oppure a parte.
strangelittle_girl inoltre non devi scordare che l'assenza di parafanghi, se intendi usarla per andare a lavoro, non e' secondaria se si vuole raggiungere il posto di lavoro sempre presentabili.
Anche io subisco il fascino di queste bici minimal che sono di moda ultimamente (soprattutto in versione non pieghevole), purtroppo pero' la praticita' nell'uso quotidiano impone dei limiti: ho sempre avuto bici SENZA parafanghi, ma potevo decidere io se andare o meno in giro e sapevo che durante una scampagnata potevo rischiare di prendermi una bella doccia.
Senza ipotizzare di ritrovarsi sotto il diluvio, e' sufficiente un lavaggio strade appena effettuato, qualche pozzanghera lasciata da un temporale estivo o altro per insozzarsi.
Valuta se avrai sempre la scelta di decidere di lasciare la bici a casa se le condizioni non saranno favorevoli oppure se e' meglio tutelarsi e prendere qualcosa di piu' sfruttabile.
Ho seguito la discussione e vedo che il fattore peso e' fondamentale: ci tengo pero' a ricordare che si puo' spendere meno di 600 euro (IMHO la Mu Uno e' la Dahon con uno dei peggiori rapporti qualita' prezzo.... sempre frutto del fattore "moda del momento") ed avere una Dahon DHG7 o Speed P8 a MENO di quella cifra, spedizione inclusa, prendendosi la briga di cercare un po' online su siti di rivenditori tedeschi o inglesi.
qualche sito per l'acquisto: ebay puntando ai rivenditori tedeschi... dagli stati uniti ci sono prezzi migliori solo in apparenza: una volta considerate le spese di spedizione e la dogana non sono piu' convenienti.
Alcuni dei rivenditori tedeschi presenti su ebay hanno anche il loro sito personale (hotopp-24.de - derfaltradshop.de) ed effettuano spedizioni a prezzi ragionevoli (30 euro circa).
Magari spendi la stessa cifra della Mu Uno, ma ti ritrovi con marce e parafanghi... e purtroppo qualche chilo in piu'.
Nel frattempo non ho avuto tempo per passare a veredere le Brompton dal vivo :wub: (a questo punto andrò sabato)...Stilisticamente la Brompton la vedo più vicina a me, mi piace molto il fatto di poterla personalizzare, considerando che mi sto sempre più convincendo nell'acquisto nonostante i costi, a questo punto mi interesserebbe una pieghevole adatta un pò a tutte le circostanze (non solo al tragitto casa lavoro) ma che comunque mantenga il peso non oltre i 10 Kg. Insomma non una bicicletta per la vita ma qualcosa del genere...Adesso sono più orientata verso un modello Brompton, anche perchè come dicevo mi piacciono esteticamente (per quello che posso vedere dal sito). Ma a livello di performance forze le Dahon forse sono migliori...che confusione! Non essendo esperta faccio parecchia fatica a capire le differenze più tecniche :wacko:
Non tutti la pensano così ma: le Brompton non hanno niente da invidiare alle Dahon in termini di performance, solidità e caratteristiche tecniche.
Chi scrive possiede sia una <u>Brompton (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=46809364)</u> (una splendida M2L) che una Dahon (una <u>Speed P8 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=53944593)</u> con cui è stato amore a prima vista) quindi il mio non è un discorso "di parte", semplicemente posso sfatare il mito che le Dahon sono solide e le Brompton sono eleganti ma meno performanti.
Sono due pieghevoli diverse, ma entrambe eccellenti, robuste e sicure allo stesso modo.
Forse un vantaggio della Brompton, ma questo è un parere personalissimo, è che essendo più piccola è più semplice da usare per l'intermodalità quotidiana essendo più leggera e meno ingombrante.
Altro vantaggio che mi viene in mente così su due piedi è la maggiore agilità di guida rispetto alla Dahon, che è sicuramente più stabile sul bagnato e sui binari ma meno scattante e agile dell'inglesina.
Discorso incasinato?
Mi sa di sì ma è tardi e oggi sono supercotto, abbiate pietà di me! :D
Grazie, la risposta di un possessore di un modello Brompton e di una Dahon, mi è molto utile... purtroppo ancora non ho avuto il tempo di passare alla Stazione delle Biciclette e lì spero di avere altri indizi.. Per istinto mi piace più la Brompton però poichè l'uso principale che ne farei è per l'intermodalità quotidiana la caratteristica essenziale è la leggerezza (indicativamente preferirei non superare i 10 Kg). Purtroppo ho visto che la Brampton inizia a pesare se la personalizzi con marce ecc. quindi non so se alla fine mi conviene. Dovrei non metterci le marce ma un pò me ne dispiace, va bene che l'obiettivo leggerezza è intrascurabile per me però non voglio sacrificare la versatilità della bicicletta perché volendo magari portarmela in vacanza non vorrei essere troppo in difficiltà perché non ha le marce.
Una cosa mi chiedo da perfetta ignorante in materia . Ho visto che sul listino Brompton c'è scritto "Numero di velocità e sviluppo metrico" e "opzioni sviluppo metrico ridotto o incrementato"..qualcuno sa spiegarmi con parole semplici :P il significato di queste opzioni? :(
Per il resto a parte il dubbio sulle marce come sopra citato ( e penso che per ridurre il peso opterei per un 2 o per un 3), direi che sono indirizzata su una L (con parafanghi e senza portapacchi), con luci (considerando che prevedo di usarla anche con il buio), a batteria LED oppure a dinamo nel mozzo Shinamo (le seconde sono migliori?) tubo sella penso normale, la sella Brooks B17 Special donna (mi piace molto, sperando che sia comoda), ammortizzazione e manubrio non saprei che scegliere. Per gli accessori sicuramente e.wheels, cover e sono indecisa per la borsa.
Per quanto riguarda una eventuale alternativa Dahon, visto il peso di soli 8,3 Kg sarei orientata sulla Mu SL. Qualcuno la conosce o la possiede?
Ci provo ma è molto probabile che dica un po' di idiozie quindi nel caso correggetemi se sbaglio.
Lo sviluppo metrico è lo spazio che la bicicletta percorre con una pedalata, cioè con un giro completo del pedale, nel caso della Brompton con una marcia siamo intorno ai 5, 94 metri (non sono andato a guardare quindi magari è sbagliato ma chissene).
Ogni marcia ha quindi un diverso sviluppo metrico, una marcia leggera avrà uno sviluppo metrico basso e viceversa una più "pesante" ti permetterà di percorrere più metri con una pedalata.
Le opzioni di riduzione e incremento ti permettono di diminuire oppure aumentare lo sviluppo metrico della bicicletta di qualche cm, in modo che se per esempio il modello a tre rapporti per te è troppo duro puoi diminuire lo sviluppo metrico e avere una bicicletta che magari va meno veloce ma per te è più "suitable".
Al contrario se per te i rapporti sono troppo morbidi, e se è possibile farlo, puoi aumentarne lo sviluppo metrico in modo da avere una bici che spinga di più.
Le percentuali che leggi sul listino Brompton indicano di quanto puoi aumentare o diminuire, rispetto al modello standard, lo sviluppo metrico.
Ripeto, se ho scritto delle eresie correggete pure, questo è quanto ne ho capito io sull'argomento.
Per quanto riguarda il discorso luci il mio consiglio, se vuoi mantenere la bici leggera, è di prenderla senza luci.
Puoi mettere delle luci a LED di decathlon che costano pochissimo e pesano quasi niente: risparmi un po' sul costo finale della bici e la rendi comunque leggera ed essenziale.
Io ad esempio me la sono cavata con questa luce posteriore:
(http://img194.imageshack.us/img194/340/img0497tb.th.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/194/img0497tb.jpg/)
un po' pacchiana ma pur sempre efficace, e con <u>la luce anteriore della b'twin di Decathlon (http://www.decathlon.it/vi00-black-anteriore-id_8138642.html)</u>.
Per quanto riguarda il discorso rapporti forse la monomarcia è un po' troppo essenziale, se l'utilizzo è prettamente cittadino la soluzione a due rapporti è perfetta (secondo me ovviamente), uno più leggero per le partenze e l'altro, non troppo distanziato, per la velocità di crociera.
Il cambio a tre della Brompton è invece più pesante in termini di peso finale della bici e secondo me ha troppa distanza tra un rapporto e l'altro.
L'unica è fare una prova, anche per il discorso manubrio, così capisci quale per te è il più comodo. ;)
Grazie sei stato molto chiaro...solo una cosa, cosa intendi per velocità crociera? Io la userei prevalentemente in città o cmq in strade prevalentemente asfaltate quindi forse andrebbe bene il 2 rapporti + sviluppo metrico, ha senso?
Ovviamente non posso escludere la presenza di solite e discese... mmm...che dilemma.... per adesso cmq l'uso prevalente è lavoro + uscite domenicali\vacanze. Per le gomme non vorrei mettere le standar perchè il tratto di strada che faccio è di campagna e preferirei una gomma non troppo liscia, che differenza c'è tra la Marathon e la Kojak? Per le luci vedo se c'è qualcosa alla dechatlon.. in effetti quelle Brompton sono un pò care e se pesano non è il caso...
La prova cmq la faccio di sicuro! Non vedo l'ora :P Non pensavo che mi sarei fissata così è grave?? :lol:
non compratela perke non ha le marce,e soprattutto per una donna non va bene.in quanto si stancano facilemente e nelle salite poi scendono a piedi.poi fate voi.calcolando poi poi che è d acciaio e s arrugginisce e che pesa 16 kg...beh è tutto dire.una cosa è buona:l estetica.punto.spendi 50 euro in piu e te la pigli in alluminio e con le marce.
No tranquilla, fissarsi per le pieghevoli è quasi inevitabile! :lol:
Dunque per velocità di crociera intendo la velocità che raggiungi quando, una volta partita e cambiato marcia dalla prima alla seconda, stai andando in un rettilineo o per la strada.
Non è un termine tecnico, solo un modo di dire.
Per la scelta dei rapporti anche qui l'unica soluzione è fare tu una prova delle diverse soluzioni, tieni a mente cosa ti serve davvero e quale uso ne farai e poi decidi.
Una sola precisazione: lo sviluppo metrico è una sorta di unità di misura che vale per tutte le biciclette, non è un qualcosa che si può aggiungere o togliere ad un modello, semplicemente serve ad indicare quanto spazio percorre la bicicletta con una pedalata.
A seconda dei modelli e del tipo di bicicletta lo sviluppo metrico può variare ma è semplicemente un indicatore di quanto spazio fa la bici con una pedalata.
Il valore cambia sia da un modello all'altro, sia da un rapporto con l'altro, cioè con la brompton a due velocità usando la prima marcia e facendo solo una pedalata percorri ad esempio 4 metri, mettendo invece la seconda marcia e facendo una pedalata ne percorri quasi 6.
Proprio questi due valori (quattro metri per la prima marcia e quasi sei per la seconda) sono lo sviluppo metrico dei singoli rapporti nel modello a due velocità.
Questi valori possono diminuire (mi pare che nella due velocità non si possa incrementare lo sviluppo metrico ma solo diminuirlo del 7% e 18%) su tua richiesta se nel momento dell'ordine decidi di volere la Brompton con uno sviluppo metrico diminuito.
Una volta arrivata la bicicletta, quale che sia lo sviluppo metrico questo resterà fisso, non è una cosa che si cambia mentre si pedala.
Non so se poi si possa ulteriormente modificare e tornare al valore standard oppure diminuirlo ulteriormente da 7% a 18% ma cmq non fissarti su questa cosa che oltre ad avertela spiegata male non è marginale se non hai esigenze particolari.
Spero sul serio di non averti confuso le idee e di non aver scritto eresie!
La differenza tra le Marathon e le Kojak è che quest'ultime sono molto leggere, liscie e sostanzialmente più veloci.
Non penso vadano bene per le strade di campagna perchè sono più scivolose e più facilmente soggette a forature.
Le Marathon invece sono l'ideale per quello che mi dici perchè sebbene più lente e un filo più pesanti hanno una tenuta di strada migliore e un rivestimento in kevlar che le rende più resistenti ad eventuali forature.
Una settimana fa ero al parco di Monza con un amico, anche lui in Brompton, e sullo sterrato lui con le Kojak ha forato.
Cmq ti dico, le mie sono info parziali, cerco di essere d'aiuto ma la cosa migliore è fare una prova di persona ed esporre al rivenditore tutti i dubbi vari ed eventuali.
:)
A seconda dei modelli e del tipo di bicicletta lo sviluppo metrico può variare ma è semplicemente un indicatore di quanto spazio fa la bici con una pedalata.si parla di sviluppo metrico anche nella discussione trasmissione ntro su cambio e marce (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8.0)
Grazie per le risposte!
Jaaymz ho capito la tua utile spiegazione sullo sviluppo metrico e non preoccuparti farò l'interrogatorio anche alla Stazione delle Biciclette! :P Era giusto per arrivare un pò più preparata, purtroppo io abito dall'altra parte della città e la sera dopo lavoro non faccio in tempo ad andare a fargli una visita... devo comprimere tutto - forse anche l'acquisto - il sabato <_<
Spero che siano disponibili come voi di questo forum!!! Però loro hanno sia le Dahon che le Brompton quindi è d'obbligo San Donato :rolleyes:
Andrò con la coinquilina ciclista interessata alle Dahon (Vector x10 - Speed TT - Mu P8 - Mu SL) ..ci diamo allo shopping da folding bike :lol:
Ultima cosa (speriamo :P ) dato che vorrei prendere la sella Brooks non ci sono le "manopole" del manubrio abbinate?..quelle nere a parte un pò bruttine (secondo me) non sembrano neanche resistenti..cosa sono in neoprene? sembrano quelle dei passeggini...
Aggiungo le mie ultime considerazioni e scoperte in materia di scelta del modello sperando che possano tornare utili.
Ieri ho chiesto lumi circa la solidità dei cerchi Kinetix Pro ad Equilibrio Urbano, dal momento che qui sul forum scarseggiano le esperienze in materia: con la solita disponibilità e cortesia che contraddistingue questo venditore, mi e? stato sconsigliato di optare per un cerchio così ?estremo? dal momento che potrebbe rivelarsi più delicato date le condizioni delle strade ed i miei 85 kg.
Inoltre, in caso di danni, non permettono di essere raddrizzati intervenendo sui raggi, che non possono essere tirati.
Mi è stato detto di avere venduto alcuni modelli che li montano e di non aver ancora dovuto fare riparazioni ?. comunque non si e? sentito di raccomandarli anche a fronte di un maggiore costo e tempo di riparazione (va ordinato e sostituito).
Questo mi ha portato ad escludere la scelta della Mu SL ? ma non e? detto che la mia considerazione sia valida anche nel caso di una fanciulla, che pesa sicuramente meno del sottoscritto e cerca la maggiore leggerezza possibile nel mezzo.
Per lo stesso discorso, oltre che per il budget, ho escluso anche altri modelli di punta quali Speed TT o Vector: IMHO sono sicuramente dei mezzi performanti, ma forse un po? sprecati per un uso quotidiano di mobilita? mista e conseguenti ?maltrattamenti?. Proprio non mi ci vedo a ?buttare? quelle bici nel bagagliaio o incastrarle tra i sedili del treno.
Per quanto riguarda gli accessori Brooks, pur ammettendo di non avere esperienza diretta in merito, IMHO eviterei usare accessori in pelle su un mezzo su cui si pensa di poter prendere intemperie. Sulla validita? delle manopole Biologic non avrei dubbi: ho avuto modo di provarle per una 20ina di km su di una bici a noleggio presa a Monaco di Baviera nello scorso weekend (vero paradiso in terra per ciclisti e mobilita? mista) e le ho trovate molto comode e solide.
Per le luci confermo quanto gia? detto da Jaaymz: l?aumento del peso e costo per una dinamo integrata nel mozzo possono essere tranquillamente evitati a meno di non dover usare sistematicamente la bici in notturna?. quelle citate a led e batterie fanno il loro dovere quando necessario e se non servono si tolgono in un attimo. Io le usavo per andare a correre a piedi e devo dire che anche in termini di durata delle batterie sono ottime.
Citazione da: strangelittle_girl,8/6/2011, 09:02 ?t=55888487&st=30#entry458143088Grazie per le risposte!Vai tranquilla che alla Stazione sono davvero disponibili.
Jaaymz ho capito la tua utile spiegazione sullo sviluppo metrico e non preoccuparti farò l'interrogatorio anche alla Stazione delle Biciclette! :P Era giusto per arrivare un pò più preparata, purtroppo io abito dall'altra parte della città e la sera dopo lavoro non faccio in tempo ad andare a fargli una visita... devo comprimere tutto - forse anche l'acquisto - il sabato <_<
Spero che siano disponibili come voi di questo forum!!! Però loro hanno sia le Dahon che le Brompton quindi è d'obbligo San Donato :rolleyes:
Andrò con la coinquilina ciclista interessata alle Dahon (Vector x10 - Speed TT - Mu P8 - Mu SL) ..ci diamo allo shopping da folding bike :lol:
Ultima cosa (speriamo :P ) dato che vorrei prendere la sella Brooks non ci sono le "manopole" del manubrio abbinate?..quelle nere a parte un pò bruttine (secondo me) non sembrano neanche resistenti..cosa sono in neoprene? sembrano quelle dei passeggini...
Solo preparati che non è detto che abbiano in negozio esattamente il modello che vuoi tu (parlo della brompton che in genere ci si fa fare su misura) quindi magari dovrai ordinarla configurandola insieme a loro, provarne qualcuna, ascoltare i loro consigli e poi via!
In un mesetto ti arriva pronta e fiammante la brommie!
E si hanno anche le Dahon...insomma hanno davvero tutto!
Per le manopole non credo ci siano opzioni con quelle in pelle ma non penso avranno problemi a ordinartele dalla brooks e a metterle sulla tua bici.
:)
Eccomi di nuovo qui| :P Felice di annunciarvi che da mercoledì sarò una Bromptoniana! :lol:
Sabato sono passata dalla Stazione delle Biciclette e ho dato l'acconto per la mia Brommie S2L che non vedo l'ora di usare tra le strade di Milano e non!
Oltre alla Brommie c'è stato un ulteriore colpo di fulmine della mia amica per una Dahon Smooth Hound , il ragazzo del negozio ci ha detto che era un modello particolare con gli ammortizzatori davanti, un modello non italiano e ci ha proposto uno sconto..così dato l'innamoramento la mia amica l'ha preso, lo ritirerà mercoledì.
Però oggi ho visto sul sito Dahon che è uscita la versione 2010 della Smooth Hound che è addirittura pieghevole... quindi deduco che quello sia un modello vecchio (2008). Ora a parte l'annata :P secondo voi è convenuto l'aquisto? Ho fatto una breve ricerca su google e la versione nuova del sito Dahon mi pare costi sui 1000 euro mentre quella che ha preso lei l'ha pagata 770 euro (www.google.it/imgres?imgurl=http://...ved=0CF0Q9QEwCQ (http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.besportier.com/archives/dahon-smooth-hound-flat-folding-bike.jpg&imgrefurl=http://www.podilates.gr/%3Fq%3Darchive/forum/2008/11%26page%3D1&h=386&w=540&sz=32&tbnid=lTxd75ixkajAyM:&tbnh=94&tbnw=132&prev=/search%3Fq%3Ddahon%2Bsmooth%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=dahon+smooth&hl=it&usg=__mhzLUwmO2Emi2hUPvD8QbSvVQX0=&sa=X&ei=18b0TevoNMPHswbx86S4Bg&ved=0CF0Q9QEwCQ) questa per intenderci)
Voi che dite?
Condivido quanto dici per il discorso del peso: purtroppo le donne non sono facilitate nel trasporto passivo e scendere sotto i 9 kg è veramente dura.
Potresti valutare in futuro di mettere un tubo sella nuovo (quello con la pompa pesa sicuramente di più rispetto ad uno standard) e cambiare cerchi, ma il risparmio in peso non è radicale... specie in rapporto al costo dei cerchi Kinetix ultraleggeri.
I marchi più blasonati hanno modelli che viaggiano intorno ai 9 kg ma non sono la "normalità": diciamo che il peso medio è più facile che si assesti intorno ai 10-11 kg.
QUI (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=345.0) puoi vedere un esempio: la Mu di mia moglie scende sotto i 10 kg, ma la Speed e la Jetstream sono poco sopra i 12 kg.
[...] Ci tenevo ad aprire questo post, oltre che per i ringraziamenti, perché (ho notato) manca una presenza femminile all'interno del forum. Certo è facile parlare di piegare, alzare, issare, trasportare una bici quando si è un bel maschione di 1.80... ma una ragazza di un 1.60 normodotata può farlo? e come?
Mi rivolgo a voi donne che considerate una pieghevole: SI PUO' FARE!!!!
Certo con un pò di accortezze in più, ma ci si organizza!
...................parlando della evo che ho sottomano ora posso dire che come contro abbiamo che le dimensioni da chiusa non sono cosi' trascurabili (con le ruote da 18 e' come avere un figliolo di 10 anni accanto!!) - probabilmente sull'autobus all'ora di punta fa piu' comodo avere una brompton - e anche il peso di 13 kg non e' trascurabilissimo:
ma anche qui .. se si devono salire e/o scendere mille scalini o cambiare 20 mezzi pubblici a tratta puo' rappresentare un problema .. se invece si fa bici treno bici 4 sollevamenti di 13 kg al giorno si possono sempre fare!
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Ciao Ragazzi,
ormai sono diverse settimane che la uso, vi dico la verità non la uso tanto per andare in ufficio purtroppo è troppo pesante e in metro da fastidio, oltre a questo mi sporco notevolmente quando la porto su e giù per le scale a mano. Insomma ci ho provato una settimana ma più che un piacere diventava uno sbattimento e tra l'altro tra una cosa e l'altra ci mettevo di più che non andando con i mezzi. Per una donna se devi fare diverse scale ci vuole una bici più leggera e per la metro più piccola.
In realtà la sto usando nel tempo libero e vissuta così è stupenda, mi sono fatta dei bei giri treno+lago, treno+mare e in parchi vari, l'unica cosa che ancora mi da fastidio è il freno a pedale troppo reattivo, non è possibile toglierlo o renderlo meno invasivo, con un pò più di gioco ?
Aura
Mia moglie è 1.65 e a volte usa la mia Brompton m6l. Ci va benissimo, ma la trova pesante e scomoda da portare per le scale. In effetti la compattezza ha il risvolto negativo che il trasporto passivo non è eccelso.
Percui:
1. Evita bici più pesanti e considera limite massimo i 12kg
2. Se non ti servono le marce considera che la 3 marce pesa poco meno (250g circa) ma la 2 marce (senza cambio interno) ben 700g meno. La singola marcia quasi 1kg meno.
3. La titanio è circa un altro kg meno e si sente, ma costa un botto.
4. Non rinunciare ai parafanghi, pesano poco servono molto
5. Monta subito le eazywheels per un più agevole trasporto passivo.
Riguardo alle altre soluzioni proposte non sono molto convinto......
la curve xl con portapacchi ma senza cavalletto pesa 12kg tondi tondiCacchio mi crolla un mito! ;D Comunque confermo che i siti di venditori online che indicavano la Curve XL a 10,3 kg mostravano sempre la configurazione senza portapacchi (che è poi come la cercavo io). Forse mancava anche la pompa integrata nel cannotto sella e qualcos'altro, non so...
Temo che la memoria mi abbia tradito, e che quella superleggera fosse la Curve SL:Ore mi tornano alcune cose... FlorenceByBike mi ha detto che a memoria sua la SL era fuori produzione....
http://www.dahon.com/bikes/2011/curve-sl (http://www.dahon.com/bikes/2011/curve-sl)
Peraltro il link qui sopra è tratto dal vecchio sito, ora controllato dalla Tern, mentre sul nuovo sito ufficiale Dahon (www.dahonbikes.com (http://www.dahonbikes.com)) l'unica Curve è la D3, la XL e SL sono sparite...
Mario
Scusate ma il portapacchi Dahon non pesa circa mezzo chilo, comunque non tanto di più???Non saprei, però quando ho rimosso il portapacchi dalla Hoptown l'ho pesato: 1,2 kg!!! Lo usavo solo per legarci la cover/borsone fornita dalla B'twin assieme alla bici, quindi già che c'ero ho misurato anche quella: 970 grammi! In pratica per coprire la bici in treno, cosa peraltro che nessun controllore mi ha mai richiesto, mi portavo appresso circa 2,2 kg di zavorra! :o Ho eliminato entrambi e ho utilizzato una cover realizzata artigianalmente e con maestria dalla consorte, che l'ha ricavata da un pezzo di telo per moto. Tale cover fatta in casa va senza problemi nel marsupio o legata sotto il sellino, essendo molto meno ingombrante, e pesa solo pochi grammi. Di colpo mi sono trovato una bici enormemente più leggera quando dovevo sollevarla per scale etc. Peccato che un giorno ho legato male la cover artiginale e l'ho persa per strada, altrimenti avrei postato una foto. Comunque ci ė avanzato un altro pezzo di quel telo per moto, quindi presto ne avrò un'altra, senza fretta visto che ora ho la Brompton con l'apposita cover (di cui quella fabbricata dalla consorte ricalcava il concetto, con un legaccio elastico per chiuderne le estremità).
Mi piacerebbe proprio sapere quanto pesano:
- portapacchi Dahon
- parafanghi sks Dahon 20" (quelli da avvitare, lucidi, fissi, non quelli "sport" quick-release)
non ho gli elementi per misurarli da solo, ma mi son sembrati le classiche due cose che sollevate da sole, sembran leggere, ma su una bici la differenza la fan sentire... comunque credo sotto il chilo, messi insieme... o no???
mmmm
ahahah che storia!!! la vita pieghevole è veramente un'avventura!Magari! Non ho pesato la HT, ma avendo preso poi la Brompton M3L, con peso dichiarato di 11,4 kg (e credo che la Brompton non "bari" sui pesi), posso dirti che ho comunque avvertito un'ulteriore notevole differenza. Mi sono fatto l'idea che il peso originario delle HT con portapacchi e cover era sui 15 kg, come confermato da vari fonti, e che quindi togliendoli sono sceso a 13. Del resto la B'twin dichiarava 14 kg, presumo intendendo il peso della bici con il portapacchi, essendo montato di serie, ma senza la cover, cosa che del resto trovo logica, essendo la cover un accessorio che non fa parte integrante del mezzo.
ma quindi con 2.2 kg in meno sei sceso verso i 10 kg tondi tondi? :o
Per i maniaci del peso ridotto al minimo (tipica malattia di chi fa trekking) e solo per loro, gli altri non leggano ;) :
- puoi eliminare il cavalletto, accessorio utilissimo ma non fondamentale per la sicurezza del ciclista
- togliere le due viti dell'attacco boraccia.
- accorciare tramite taglio la lunghezza del manubrio
- sostituire il catarifrangente anteriore di plastica ( se in dotazione) e relativo sistema di fisaggio con un adesivo catarifrangente.
Credo si potrebbe arrivare a farla pesare attorno ai 9 kg ;D
Dopo quasi un anno di utilizzo, confermo le impressioni iniziali: la Nanoo è secondo me una bici non facilmente collocabile.
Con la sostituzione del cannotto sellino e della guarnitura, la versatilità ed il comfort sono migliorati sostanzialmente.
Il trasporto passivo è eccezionale (l'ho usata anche durante la mia convalescenza, con una gamba fuori uso e la necessità di una intermodalità spinta, proprio grazie alla maneggevolezza da piegata) e anche la progressione delle sette marce è dignitosa. Riassumendo, al contrario della Genius, la Nanoo secondo me è una bici che può "spaziare".
Ho pensato che potrebbe andare benissimo per le donne o le persone che non vogliono/possono faticare durante il trasporto passivo, ma le ruotine richiedono un minimo di attenzione in più, ed il prezzo non è dei più abbordabili (supera di gran lunga i 500 euro).
A questo si aggiungano le dimensioni del telaio (probabilmente orientate a contenere gli ingombri), che sulle lunghe distanze potrebbe mostrare qualche limite.
Ecco perchè i freni a disco, le ruote da 14 e il cambio anteriore li vedo molto "cool" (sulla falsariga della filosofia "Strida"), ma faccio fatica a pensare che possano ampliare significativamente i margini di azione (il sovrapprezzo di questi nuovi allestimenti entra nella scia di modelli molto performanti).
Ma questa è solo la mia idea.
Se cerchi trovi il parere di "gaetano" che ha avuto la curve ed ora ha la brommie. Se non ricordo male rimpiange il cambio, per il resto trova la brommie molto meglio.
prova a studiarti una cinghia a tracolla, se trovi un posto lungo il telaio dove ancorarla aiuta a distribuire ancor meglio il peso, e se hai l'accortezza di portarti uno straccetto/asciugamano proteggi il tuo abbigliamento e la appoggi al corpo... in questo modo anche i 12 kg nn dovrebbero essere un problema...
Sto cercando qualcosa di economico e relativamente leggero visto che devo sollevare la bici per arrivare ai binari del treno (ci sono delle scale da fare e io peso 50 chili)
Spero tu la possa piegare al momento di salire sul treno.
In tal caso, anche se dovesse pesare qualche chilo in più, lo avresti distribuito più comodamente (magari appoggiandoti il sellino sulla spalla).
11 kg non mi sembra un peso impossibile, ad esempio una Dahon vitesse D8 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5804.0) ha un peso dichiarato di 11.2 kg.
C'è anche la BMW Mini (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=181.0) che ha un peso dichiarato inferiore a 11 kg.
Ti tranquillizzo anche io sul discorso telaio: tendenzialmente le bici della fascia economica peccano in peso proprio per riuscire a garantire robustezza senza usare materiali particolarmente pregiati. Non ricordo di un solo caso documentato qui sul forum di cedimenti strutturali di questo tipo tra le bici di Decathlon.
scusa la franchezza, ma alleggerire da una parte (titanio) e appesantire dall'altra (cambio 6 marce, manubrio P, magari borse, portapacchi e parafanghi) non ha molto senso.
io per una X non andrei al di là del cambio a 2 marce, nè parafanghi, nè borse, e neanche una sella brooks che è bella quanto pesante. una naked insomma. altrimenti la leggerezza si va a far benedire in fretta.
le prime domande che devi porti sono
a cosa mi serve una pieghevole? per cosa la userei? in quali occasioni? meglio la leggerezza o la praticità?
abbiamo tutti sognato la botte piena e la moglie ubriaca ma bisogna necessariamente raggiungere un compromesso.
io ti consiglierei una brompton normale e i soldi risparmiati li usi per alleggerirla cambiando alcuni componenti con altri più performanti.
prendere il treno significa doverla sollevare di peso diverse volte al giorno. 13-14 kg sono parecchi specie se il fardello è anche ingombrante e quindi non lo si può facilmente tenere vicino al corpo.
Purtroppo sollevare una qualsiasi bici un paio di volte dentro al negozio non rende sufficientemente l'idea di quello che è poi lo sforzo richiesto e delle situazioni che si devono affrontare quotidianamente (bagaglio, abiti pesanti o caldo estivo, rampe di scale, fretta....).
per quanto riguarda il peso 2 kg in più ovviamente si sentono ma se devi solo salire qualche gradino di un piano rialzato per arrivare all'ascensore non è uno sforzo insuperabile.
A parità di peso inoltre, molto dipende dalle modalità del sollevamento: se la bici ha la tendenza ad aprirsi, non offre appigli comodi e non si riesce a tenerla vicina al corpo risulterà più difficile da movimentare.
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Per quanto riguarda il peso, quando ho sollevato la Speed P8 mi è sembrata abbastanza leggera, forse perché avevo in mente altri modelli più pesanti come termine di paragone. Sulla scheda nel vecchio sito Dahon leggo 11,9 kg, e in effetti molte pieghevoli da 20" sono più pesanti, la stessa Brompton che è più piccola può arrivare a pesare di più in certe configurazioni. Quello che ho notato è che molte persone all'inizio, vedendo le pieghevoli, sono portate a immaginarsele ultraleggere, e quando provano a sollevarne una la prima volta quasi sempre il commento è "credevo che fosse più leggera". Purtroppo le esigenze di robustezza e sicurezza portano ad avere dei telai con sezioni che diano un minimo di garanzie, altrimenti con tutti quegli snodi la bici si sbriciolerebbe mentre pedaliamo. L'unica alternativa sarebbe usare materiale ultracostosi come la fibra di carbonio, ma a quel punto i prezzi diventerebbero proibitivi per quasi tutti.
Mario
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2. Scelta della bici e dell'attrezzatura. Adesso dirò una cosa che potrà apparire una bestemmia: la questione del peso della pieghevole è - entro certi limiti - abbastanza relativo. Cioè: è vero che una bici da 9 kg è più leggera di una da 11/12 kg, ma è anche vero che i momenti in cui si deve sollevare il mezzo si riducono in *pochi secondi* all'interno di una giornata. Sono quei pochi secondi in cui prendo la bici di peso e salgo o scendo dal mezzo pubblico, visto che anche in stazione arrivo direttamente al binario pedalando (ci sono le scale per passare dai sottopassaggi in superficie, ma in quasi tutte le stazioni volendo c'è pure l'ascensore). Quindi la differenza di prezzo fra un modello ultralight e un modello "normale" come quello che poi ho preso io (Tern "Frecciarossa"), non sempre è giustificato alla luce dell'uso effettivo che s'intende fare della bici.
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Nel mio caso una differenza l'ho avvertita dopo che ho tolto il portapacchi da 1,2 kg, è innegabile. Ma non mi ha cambiato la vita: come dice giustamente Mancio, per salire o scendere dal treno o fare 4 gradini per es. nel portone di casa non cambia praticamente nulla. Viceversa cambia eccome se devi trascinarla per lunghi tratti, ma quello non lo faccio mai nemmeno ora che ho la Brompton (la mia pesa 11,5 kg), perché se ci sono tratti lunghi piuttosto la apro e la trascino sulle sue ruote, non uso nemmeno le rotelline di scorrimento (che invece utilizzo se si tratta di pochi metri su suolo non sconnesso).
Poi tante volte quando devo scendere per i 7/8 gradini dall'ascensore al portone porto contemporaneamente la mia e quella di mia moglie (totale 23 kg), e io sono piccoletto di corporatura... Oddio ora che mi sono fratturato il braccio dubito che lo farò bel un po'... ;D
Ma comunque per come la vedo io a meno che non hai esigenze speciali, tipo che abiti al 5 piano senza ascensore, puoi andar tranquillo con bici di questo peso. Se invece parlassimo della Tilt 9, che pesa 15,9 kg secondo Decathlon, beh allora mi sentirei di sconsigliartela non fosse altro che per il peso...
Ultima cosa: quanto detto sopra si riferisce a come il peso influisce nel sollevare la bici. Se parliamo di come influisce in marcia, allora direi che anche se aggiungi anche 4/5 kg non cambia assolutamente nulla per un uso cittadino: tieni conto che in marcia porti i 14 kg (per es.) della bici più il tuo peso corporeo, quindi se ci aggiungi altri 2/3 kg non te ne accorgi nemmeno, a meno che non stai scalando i Pirenei al Tour de France. :) In marcia in città quel che conta hai fini della diminuzione della fatica è che la bici abbia una catena pulita e lubrificata, e che il telaio sia robusto e senza dispersioni di energia.
Mario
mi piace la dahon curve, ma non ho capito se l'ingombro è compatibile con una metro con gente praticamente "a strati".
.....mi sto lasciando tentare da una Brompton, che mi attira molto per compattezza e per estetica (purtroppo, userei la bici anche con la gonna, e la Strida non credo sia compatibile),....
Ciao ragazzi, io ho una MTB che ha 20 anni, anche di più, un pezzo assolutamente di basso valore, niente che avesse una destinazione d'uso sportivo, una roba da supermercato, e mi pesa 14 kg. Come fa una bicina pieghevole come la Tilt 740, con telaio e forcella in alluminio, e con la cinghia invece della catena, a pesare 13,8 kg ?
la prerogativa di tutte le pieghevoli non è la leggerezza, ma la robustezza e l'affidabilità degli snodi. Non ci si compra una pieghevole perchè più leggera di una bici standard
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Adesso, capisco che 2 kg facciano la differenza ........... ma che senso ha se poi montiamo sulle nostre bici lucchetti, portapacchi, borse .....
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Concordo in pieno, trovo che il ragionamento non faccia una piega: anch'io sono uno che ha montato troppe cose sulla bici e non escludo un giorno di provare a quantificare la differneza fra bici nuda e accessoriata.
Forse è più corretto come ragionano i piloti, che devono calcolare il peso massimo al decollo contando aereo, passeggeri, carburante, bagagli e ogni ammennicolo vario. Oppure ricordare la battuta attribuita a Tarquinio Provini che quando seppe che il commendator Morini aveva speso una certa cifra per una serie di componenti che avrebbero alleggerito di un kg la sua moto da gara, commentò: "se mi dava la metà di quei soldi, dimagrivo io di due!"
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