bicipieghevoli

modelli => Strida => Topic aperto da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 04:25:02 pm

Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 04:25:02 pm
segnalo:

Strida MAS e EVO
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=680

forum dedicato specificamente alla Strida, in inglese:
http://www.stridaforum.com/forum/

Sviluppi metrici varie versioni di Strida
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8882


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Ho provato la Strida dopo aver conosciuto Giovanni alla Critical Mass romana (http://www.tmcrew.org/cm/), convinto stridarolo che può vantare numerosi proseliti.

(http://i.treehugger.com/images/2007/10/24/strida5.jpg)

Qualche mese fa, dopo un lungo periodo di "appostamenti" sono riuscito ad incastrarlo insieme a tutta la compagnia (di amici e bici). :B):

(http://www.bicipieghevoli.net/img/strida1.jpg)
foto di gruppo ai Fori Imperiali

Chiedo aiuto a lui (e a chiunque voglia inserirsi) nel cercare di arricchire questa recensione, vista la sua sincera passione per la bici in questione.

Quello che non manca alla Strida è, a mio avviso, il fascino di una linea tutta particolare. Se a questo aggiungiamo il livello delle finiture e della componentistica, è difficile rimanere indifferenti.
Tutto sembra curato nel dettaglio: la coppia di freni a disco (sovradimensionati sì, ma molto funzionali per compattare le ruote), la cinghia dentata in sostituzione della catena (meno grasso per tutti), il movimento centrale disallineato (?), il blocco del tubo inferiore, il cordino del "freno a mano"...

(http://www.bicipieghevoli.net/img/strida2.jpg)
alcuni dettagli della bicicletta

Anche il meccanismo di piega è interessante, richiede una certa abilità nello sblocco dei magneti che accoppiano le ruote in chiusura, ma avendo ridotto al minimo i segmenti, sembra essere molto robusto (oltre che permettere il trasferimento passivo (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=44913431) tipo "aspirapolvere").

http://www.youtube.com/v/QkKwCZV7Zyc&hl=it_IT&fs=1

Persino il sito (http://www.strida.com/) è frutto di una ben studiata strategia di marketing che punta - a mio avviso - a creare un vero e proprio culto intorno a questo prodotto.

Peccato che, all'atto pratico, la guida apra parecchi interrogativi. La geometria impone un avanzamento del sellino e un arretramento dello sterzo, con il risultato di trasformare profondamente il comfort di marcia, la spinta sui pedali, la piega in curva.
Un approccio inusuale (curioso) che richiede un minimo di adattamento e che rischia di male armonizzarsi con un uso intensivo della bici (specie davanti ad una salita).

(http://www.bicipieghevoli.net/img/strida3.jpg)
altri dettagli della bicicletta


Il paragone più diretto è con la Mobiky Genius (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=92.0), senza però raggiungere - secondo me - la flessibilità della sua diretta concorrente che oltre a vantare tre marce (meglio di niente), ha una piega ben più pratica e funzionale.

Aggiungendo alle precedenti osservazioni anche il prezzo (non proprio contenuto), avrei qualche difficoltà a consigliarla come mezzo iniziatico a chi è in cerca di forme quotidiane di trasporto alternativo.

Rimane comunque un esperimento interessante e creativo, ad ulteriore dimostrazione delle mille interpretazioni del concetto di bicicletta (pieghevole).
 :)


ps: su Jobike alcuni post (post1 (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3194), post2 (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1793), post3 (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6793)) in cui parlano anche sui limiti della trasmissione e di altezza.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 04:33:41 pm
Citazione da: SGiallo,27/2/2011, 12:55 ?t=48476505&st=0#entry443151195
aggiornamento:
sono rimasto un po' in standby sia perchè l'inizio dei lavori per la costruzione della linea 5 del metrò non è stato quel disastro che mi aspettavo (su una direttrice addirittura il traffico è migliorato per via della rimozione di un semaforo e la chiusura di una strada) sia perchè il tempo a Milano è stato abbastanza inclemente questo inverno........... però l'idea mi era rimasta e ho sorvegliato un po' di siti internet alla ricerca di un affare.
L'utilizzo che devo fare di una pieghevole sono 4,1 km in strada piana e protetta + circa 25 fermate di metro + altri 500 metri........ stessa cosa al ritorno.
Per le mie esigenze ho ristretto la ricerca alla Strida e alla Mobiky che secondo me sono meglio delle altre pieghevoli per i seguenti motivi:
 - hanno un meccanismo di piega veloce
 - le dimensioni da chiusa sono ridotte (fondamentale in metro affollata)
 - è possibile fare "molta" strada in trasporto passivo perchè si appoggiano esclusivamente alle ruote principali

In realtà mi sono orientato principalmente sulla strida che secondo me ha i seguenti vantaggi:
 1. catena in gomma che non dovrebbe sporcare gli altri passeggeri
 2. ruote da 16 invece che 12
 3. 9,6 kg contro i 13 della mobiky
 Ovviamente ci sono anche i "contro":
 1. niente cambio
 2. posizione di guida molto particolare, poco adatta a lunghe percorrenze

Argomento prezzo: sono andato da un rivenditore ufficiale a Milano che vende la Strida a 599 euro + 50 euro per la custodia (a scelta tra quella molto pesante e imbottita oppure una un po' più leggera ma sempre ingombrante). Diciamo che non è proprio economica però sulle bici pieghevoli è difficile spendere meno, c'è solo qualche dahon e la hoptown della decathlon. La Mobiky non costa meno.....

Dicevo che stavo sorvegliando i siti internet alla ricerca di un usato o di un nuovo particolarmente scontato perchè non ho 600 euro da investire per una bici che magari non risponde alle mie esigenze oppure potrei scoprire che l'intermodalità non fa al caso mio........ con queste premesse ho trovato in internet un "affare": una bici modello Strida con un nome poco invitante (Nando1) che però costa solo 220 euro borsa e trasporto inclusi: lo so che non si dovrebbe alimentare il mercato dei falsi però la differenza di prezzo è notevole e così mi sono deciso a prendera e in 3-4 giorni mi è arrivata a casa.

Diciamo subito che la qualità non è paragonabile all'originale però la forma e le proporzioni sono le stesse, il peso anche (poco sotto il 10kg) quindi con questa finta Strida potrò capire se davvero questo tipo di bici risponde alle mie necessità; di certo la Nando1 usata quotidianamente avrà vita breve quindi se dovessi trovarmi bene acquisterò una Strida originale e utilizzerò la Nando1 in vacanza per brevi spostamenti.

Una prova sul campo vera e propria non l'ho ancora fatta, per il momento ho fatto un giro di circa 5-6 km e devo dire che mi sono stancato parecchio, è vero che non ho alcun topo di allenamento però l'assenza del cambio l'ho sentito così come la posizione di guida (normalmente uso un MTB). Volutamente ho indossato il vestiario che utilizzerei per recarmi al lavoro (camicia, golfino e giubbotto) e devo dire che ho sudato parecchio, l'argomento vestiario va sicuramente analizzato a fondo prima di un utilizzo quotidiano.
Con il mese di marzo credo che inizierò ad usarla, nel frattempo se qualcuno dovesse avere delle curiosità su questa bici io sono a disposizione.
Ciao

Citazione da: svirgoletta,27/2/2011, 17:09 ?t=48476505&st=0#entry443194170
Ciao,

anche io uso la Dahon Eco 3 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=48802148) a Roma come mezzo intermodale (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=49.0). Non è piccolissima negli spostamente, ma considerando le metro di Roma (che non sono così capillare come a Milano) sono riuscita salire e scendere diciamo quasi sempre. A volte, quando la metro è veramente congestionata per problemi sulla linea ho abbandonato prima la metro e pedalato di più
Non è piccolissima nè leggerissima, ma la porto quasi sempre con il trasporto passivo (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=18.0), ovvero spingendola per cui non mi pesa più di tanto.
Io sto per venderla a meno che nuova ovviamente e penso che se provi a vedere in giro la troverai a ? 300 visto che nuova costa quasi ? 400.

E' un modello utile a capire quanto si può utilizzare una pieghevole senza spenderci troppo all'inizio.

Penso che se si può utilizzare a Roma dovresti riuscire anche a Milano, magari poi si convertono anche loro ed apriranno le metro senza pagamento di biglietto.

Ciao

Citazione da: Marcopie,28/2/2011, 09:49 ?t=48476505&st=0#entry443295918
Citazione da: SGiallo,27/2/2011, 11:55 ?t=52105238&st=15#entry443151195
1. catena in gomma che non dovrebbe sporcare gli altri passeggeri
La catena in gomma ti fa sicuramente perdere efficienza sulla pedalata, anche per questo ti sei stancato ad usarla su un percorso lungo. Tra le astuzie sottovalutate della Brompton (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=46809364) c'è il fatto che a bici chiusa la catena finisce a sandwich all'interno del telaio e non sporge in alcun modo. Oltretutto è una bici davvero "filante", a me è successo in uscite "fuori porta" di mettermi in scia con gruppi di ciclisti sulle bdc e riuscire a stargli dietro (per un po'...).
A Roma si cominciano a trovare usate sui 700?.


Citazione da: SGiallo,27/2/2011, 11:55 ?t=48476505#entry443151195
Con il mese di marzo credo che inizierò ad usarla, nel frattempo se qualcuno dovesse avere delle curiosità su questa bici io sono a disposizione.
Grazie per la disponibilità. per un confronto diretto con la versione originale, sono ben accette le foto dei dettagli
Segnalo la sezione comunità locali (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=10.0) per vedersi in faccia e scambiarsi le bici.
 
Citazione da: svirgoletta,27/2/2011, 16:09 ?t=48476505#entry443194170
io uso la Dahon Eco 3 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=48802148) a Roma
Io sto per venderla a meno che nuova ovviamente e penso che se provi a vedere in giro la troverai a ? 300 visto che nuova costa quasi ? 400.
a questo proposito, segnalo la sezione "mercatino dell'usato" (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=11.0)
 ;)

Citazione da: SGiallo,7/3/2011, 13:06 ?t=48476505&st=0#entry444399211
Citazione
La catena in gomma ti fa sicuramente perdere efficienza sulla pedalata, anche per questo ti sei stancato ad usarla su un percorso lungo.
Altro che catena in gomma, entrambe le ruote erano proprio "frenate"!! ieri con la bella giornata ho fatto una bella prova di intermodalità e ne ho approfittato per studiarmi bene questa copia cinese della Strida: in pratica la ruota davanti era frenata e ho risolto mettendo nel mozzo una rondella in plastica prelevata dalla ruota posteriore che purtroppo è ancora frenata....... purtroppo sono informatico e non meccanico quindi mi ci vorrà un po' per venire a capo del problema :(
altro problema è il perno centrale che è fissato con un bullone che tende a svitarsi e rende il blocco pedali altalenante.......... questo problema dovrei risolverlo con delle rondelle seghettate.......... appena posso metto qualche foto.

(https://lh6.googleusercontent.com/_R25MfA2vDw4/TXTDoTVMVQI/AAAAAAAABko/nf3bCIUqM-A/s640/IMAG0020.gif)

Comunque già con la ruota anteriore "libera" è andata molto meglio, ho provato il percorso per andare alla metro (4 km) e ho tenuto una media di 15 km/h, in pratica in 16 minuti ero in metro, poi l'ho piegata e sono sceso in metropolitana passando senza problema dai tornelli. Mi sono sentito un po' osservato ma comunque l'esperienza è stata positiva........... e con un po' di allenamento la fatica dovrebbe anche diminuire :)

(https://lh3.googleusercontent.com/_R25MfA2vDw4/TXTDoe8hP5I/AAAAAAAABks/Br9kv75fzfs/s640/IMAG0019.gif)

Citazione da: SGiallo,7/3/2011, 12:06 ?t=48476505#entry444399211
altro problema è il perno centrale che è fissato con un bullone che tende a svitarsi e rende il blocco pedali altalenante.......... questo problema dovrei risolverlo con delle rondelle seghettate..........
Ciao Sgiallo

per il problema del bullone che tende a svitarsi, puoi provare anche con le colle appositamente vendute nei negozi di ferramenta.

grazie per le foto

tienici aggiornati

Citazione da: SGiallo,23/3/2011, 20:27 ?t=48476505&st=0#entry446995981
ho dovuto smanettare qualche giorno per regolare il freni a disco, adesso non sono perfetti ma almeno non mi frenano le ruote........ vado solo un po' lungo in frenata ma per fortuna la strida non va tanto veloce.
il problema del perno invece anche con le rondelle dentate non si è risolto, tende comunque a svitarsi, proverò con quei fili che usano gli idraulici per i serrare i tubi :o:

oggi sono andato per la prima volta in ufficio con la Strida e devo dire che è andata decisamente bene, sono partito insieme a mia moglie (lei con l'autobus) e ci siamo ritrovati sulla stessa metro salendo in fermate differenti :P
in metro tutto ok, anche quando mi siedo riesco ad incastrare bene la strida in modo che non si muova..... ai tornelli nessun problema...... ovviamente c'è molta curiosità da parte degli altri utenti e ci si sente un po' osservati ma non ho sentito commenti negativi (la metro però non era superaffollata ma era abbastanza pienotta).
ho preso una messenger bag alla decathlon con scomparto per il pc da 15", metterò qualche foto nell'apposita sezione (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=52982667)........ purtroppo non ho ancora trovato il modo di fissarla al portapacchi....... se avete qualche idea è beneacceta ;)

Citazione da: strida,3/5/2011, 18:46 ?t=48476505&st=0#entry453083667
Grazie a tutti per i vostri commenti, sia positivi che negativi: questi ultimi in particolare aiutano a crescere e a migliorarsi. Sempre!
Grazie anche per la vostra passione... che abbiate una Strida, una Brompton o una Dahon!
L'importante è crederci!
Credere nella reale possibilità di inquinare meno, di mantenere attivo il proprio fisico e di divertirsi.

Io ho "conosciuto" Strida per la prima volta durante un viaggio di piacere a Londra nel 1994.
Mi sono imbattuto per caso in Mr. Mark Sanders nei pressi di Hyde Park, l'ho fermato e gli ho chiesto dove avesse comprato quella strana bicicletta!
La risposta fu memorabile "non l'ho comprata, l'ho costruita!"

E' proprio vero che certe cose non si dimenticano mai e, in un certo senso, lasciano come una traccia indelebile dentro di noi.
Come dire, ti segnano a vita e non puoi più farne a meno!

Insomma, nel 1994 mi sono innamorato di Strida e... ho conosciuto Francesca.
Esattamente sette anni dopo ho importato in Italia il mio primo container di Strida... e ho sposato Francesca!
Certe cose non capitano mai per caso...

Oggi importo e distribuisco in esclusiva per l'Italia circa 800 biciclette Strida l'anno.
E' un piccolo numero se paragonato alle concorrenti, ma un grande numero per me!
Non è chiaramente la mia attività principale... ma forse proprio per questo entusiasmo e passione non mi abbandonano mai!

Contattemi allora, se credete, scrivendo a info@strida.it oppure chiamando allo 06-5921783 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
Importanti novità su sito <b>strida.it</b> entro 10/15 giorni!

Infine, per le amiche e gli amici che hanno piccoli budget ma grandi passioni, tenete presente che ogni mese ho a disposizione 1 o 2 bici a "chilometro zero", cioè usate solo per esposizione nel nostro show room oppure usate durante fiere, road show, ecc.
Sono <b>nuove</b> perchè non hanno neanche un graffio, ma sono anche <b>usate</b> perchè l'imballo originale è stato aperto.
A volte capita che "per colpa" di un minuscolo graffio sul telaio il prezzo scenda anche sotto le 500 euro...

Infine, una preghiera!
Non comprate porcate cinesi o fake bikes in generale.
Per rispetto di chi ha un'idea e la promuove a livello internazionale, pagando fior di quattrini per registrare e proteggere un marchio e un brevetto!
Due lire in più, anzi due euro in più garantiscono sicurezza, affidabilità e rintracciabilità del prodotto (ogni Strida ha un numero unico impresso sul telaio, una specie di targa registrata).

A presto!
Alfredo

Citazione da: strida,3/5/2011, 18:46 ?t=48476505#entry453083667
Oggi importo e distribuisco in esclusiva per l'Italia circa 800 biciclette Strida l'anno.
E' un piccolo numero se paragonato alle concorrenti, ma un grande numero per me!
Non è chiaramente la mia attività principale... ma forse proprio per questo entusiasmo e passione non mi abbandonano mai!
Ciao Alfredo

benvenuto nel forum e grazie per il contributo.
Avere distributori appassionati e disponibili non è facile.

riporto dalla discussione:

http://bicipieghevoli.forumfree.it/?t=55888487& (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=55888487&)


Citazione da: Peo 76,27/5/2011, 17:52 ?t=55888487&st=15#entry456556351
Per la Strida ti aiuta il Peo.
C'è un negozio di nautica in Via Mantegna a due passi dal quartiere cinese; si chiama i "40 Ruggenti" e la propone scontata a 599 euri anzichè 699.
Questo è il loro sito: www.i40ruggenti.it/index.asp?pid=AC...a=no&offerte=no (http://www.i40ruggenti.it/index.asp?pid=ACC10853&prod=872&nome=&cod=&id=&cat=Accessori&lang=Italiano&novita=no&offerte=no)
E se sei brava a contrattare, forse riesci a fartela scontare ulteriormente :rolleyes:
Mi raccomando provala molto accuratamente.....la Strida, oltre ad essere la più "simpatica" delle pieghevoli è forse anche la più "strana" da condurre.
e ancora:

Citazione da: SGiallo,28/5/2011, 18:24 ?t=55888487&st=15#entry456685180
Ciao strangelittle_girl, come forse avrai letto nel forum io sono possessore di una copia cinese della Strida........... non si può certo dire che la qualità sia paragonabile all'originale ma la copia è molto fedele in quanto a proporzioni e peso, io sono di Milano e se vuoi fare una prova i primi giorni di settimana prossima io lavoro in zona piazza Cadorna e se non piove sarò sicuramente con la Strida.

Come ho già scritto la Strida oltre ad essere una delle più leggere si piega veramente in 10 secondi e si riesce a trasportare molto velocemente perchè la si spinge a mo' di aspirapolvere sulle ruote principali che sono da 16" senza dover utilizzare delle ruotine da skateboard o peggio. Detto questo la versione sx con ruote da 16 ha un solo rapporto e difficilmente riuscirai ad andare a più di 16-18 km/h e questo su una statale non è il massimo anche perchè le ruote da 16 non sono il massimo se ci sono delle buche. La Strida produce anche la versione con ruote da 18 che dovrebbe consentire velocità fino a 24 km/h oppure una con ruote da 16 ma con 2 rapporti e velocità fino a 25 km/h........ io queste non le ho provate ma tieni conto che i prezzi sono ancora più alti.

In tema di prezzi nel post della Strida si è presentato l'importatore ufficiale che è un ragazzo di Roma e che dice che ogni tanto ha delle occasioni, se ti decidi conviene prima sentire lui.

Ciao!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 04:47:03 pm
Citazione da: broono,4/6/2011, 11:39 ?t=48476505&st=0#entry457600649
SULLA RETTA VIA
segnalo l'utilizzo della strida nella prossima impresa di marina senesi, corrispondente di caterpillar (radio2).
Marina quest'anno parte dagli Studi Rai di Milano e punta dritto verso la spiaggia di Senigallia tagliando in trasversale centinaia di strade, molti paesi, parecchi campi arati, alcuni boschi, qualche orto, un paio di fiumi... e la pista d'atterraggio dell'aeroporto di Linate.
Marina coprirà l'intero tragitto con l'ausilio di una bicicletta molto particolare, adatta ad essere tenuta facilmente in spalla (...Attraversamento di un campo arato? Di una scalinata? Di un condominio?) La bici le consentirà anche di trarsi velocemente d'impaccio (...Attraversamento di un campo da rugby durante la finale di partita?).

Sponsor tecnico: Strida Italia
per info:
http://caterpillar.blog.rai.it/ (http://caterpillar.blog.rai.it/)
www.marinasenesi.it/web/imprese.asp (http://www.marinasenesi.it/web/imprese.asp)

ps per Federico: se lo ritieni sposta pure il post in altre sezioni del forum secondo te più adatte, da ex amministratore di forum approvo in pieno il tuo modo di gestirlo.

dalla discussione riguardante i carichi sulla bici (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=20.0):

<p align="center">(https://lh6.googleusercontent.com/-U3fWI_g_Q_M/TfDbSBh5axI/AAAAAAAABmQ/BYWsdKBu5zM/s640/IMAG0066.gif)</p>

Citazione da: broono,10/6/2011, 09:11 ?t=48476505&st=15#entry458458326
ho visto le "stida" vendute a neanche 100 dollari... non è una spesa che farei subito, mi devo ancora divertire a sufficienza con la "brunpton", ma per quella cifra le proverei. qualcuno di voi l'ha fatto?


Citazione da: SGiallo,10/6/2011, 10:48 ?t=48476505&st=15#entry458469051
dove le hai viste? su ebay non le ho trovate.......... cmq la mia è una Nando1 e la si trova in italia sui 250 euro........ la ritengo onorevole per provare "l'effetto che fa"......... le misure e il peso sono quelle quindi puoi valutare bene se è la bici che fa per te, personalmente io mi ci trovo molto bene (percorso di 4 km in piano su piste ciclabili/parco + metro rossa di Milano). Putroppo la qualità non è eccelsa, i freni sono a disco ma non si riescono a regolare bene, il perno centrale continua a svitarsi, lo devo stringere ogni 10 km circa.
appena mi si distrugge cmq ne prenderò una originale, se passi da milano e vuoi provare la mia non ci sono problemi
ciao!


Citazione da: broono,10/6/2011, 11:57 ?t=48476505&st=15#entry458478030
ovviamente la qualità di quelle che ti linko sarà diversa, ancora peggio... :-)
sarebbe bello poter provare anche l'originale così da capire con mano le differenze che poi fanno il prezzo.
ovviamente dopo la spesa per la brompton non spenderei neanche i 250 euro della tua, perche proprio non li ho, ma un pensierino spendendo 90 dollari per fare il fico ogni tanto...
chiaro che aggiungendo spedizione e dogana il prezzo sarà più alto...

http://www.diytrade.com/china/4/products/5...ding_Bikes.html (http://www.diytrade.com/china/4/products/5075904/High_Quality_16_Alloy_Folding_Bikes.html)

www.diytrade.com/china/4/products/4537660/folding_bikd.html (http://www.diytrade.com/china/4/products/4537660/folding_bikd.html)

http://www.diytrade.com/china/4/products/6..._suppliers.html (http://www.diytrade.com/china/4/products/6846492/stida_5_0_suppliers.html)

Citazione da: masadellenevi,23/6/2011, 13:30 ?t=48476505&st=15#entry460444142
Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto perche', spulciando in rete, non ho trovato
consigli ne' esperienze di altri col medesimo problema.

Spero che qualcuno possa ora darmi un'ispirazione, un parere.

Io utilizzo una Strida 5.2 a Cracovia (sono di Conegliano, ma
da tempo ho lasciato l'Italia). Terreno pianeggiante.
La tratta quotidiana e' circa 12 km (one-way).

Problema? Il rapporto unico e' troppo corto.
Talvolta ci si ritrova ad andare a piu' di 80 colpi al minuto
(rimanendo attorno ai 20 km/h).
Gia' su queste bici (specialmente in un paese post-sovietico) la gente
ti guarda come fossi un ebete. Se in piu' pedali come
un bimbo scalmanato su un triciclo-frullino...il risultato (arrivare sudati
come capre e sentirsi derisi lungo il tragitto) e' certo.

Qualcuno ha lo stesso problema? Lo ha risolto in qualche modo?
Esistono accessori dedicati?
Oppure serve mettersi di tornio e fresa...e costruirsi un pignone
con 5-6 cave d'alloggio cinghia in meno?
(Pensare di stampare una corona in plastica con 10 cave in piu' mi pare
ben piu' complicato)

Grazie ed a presto,
Masa

PS Piu' carboidrati, meno idrocarburi!

Citazione da: Sbrindol@,23/6/2011, 14:31 ?t=48476505&st=15#entry460454911
rispondo da perfetto ignorante, non avendo la Strida..... pero' magari la proposta puo' funzionare.

Cercando tra i ricambi auto potresti trovare qualcosa tra le pulegge della distribuzione ed eventualmente adattarlo.
Dal momento che la Strida ha una trasmissione a cinghia, molto probabilmente derivata dal settore auto, non e' detto che non salti fuori qualcosa.
Se non ricordo male anche i climatizzatori auto spesso usano cinghie simili.

Magari, prima di commissionare un lavoro del genere ad un tornitore, prova prima a cercare presso qualche sfasciacarrozze.

Citazione da: masadellenevi,26/6/2011, 14:08 ?t=48476505&st=15#entry460846158
Riguardo alla cinghia...non e' un problema trovare una cinghia
che si possa adattare. Il problema sono i diametri di pignona e corona.

Grazie a tutti,
Masa


Citazione da: Sbrindol@,26/6/2011, 15:32 ?t=48476505&st=15#entry460856188
forse mi sono spiegato male.... intendevo proprio dire di cercare una puleggia che possa essere adattata a fungere da pignone, non mi riferivo alla cinghia


Citazione da: SGiallo,28/6/2011, 17:00 ?t=48476505&st=15#entry461160842
Mi sa che l'unica soluzione sia passare alla Strida MAS che ha il cambio a 2 velocità


Citazione da: bryanrr,29/6/2011, 00:56 ?t=48476505&st=15#entry461230939
ordinata la mas dal buon Alfredo, importatore ufficiale Strida Italia..

prezzo ottimo.. come lui stesso diceva qui.. poiche' bici ex esposizione.. ora aspetto che arrivi il pacco settimana prossima e poi via a sgambettare :D

avete qualche consiglio per uno di quei computerini (su ebay si trovano da 6 euro in su) da montare sulla strida ? cosi' su due piedi non so quanto sia grande il manubrio.. e a dire il vero la mia idea era comprare un supporto per l'iphone e poi usare una delle tante app per ciclisti che ci sono..

consigli ?


Citazione da: foldo,30/6/2011, 14:30 ?t=48476505&st=15#entry461447864
Ciao, mi sono appena iscritto e non ho ancora una pieghevole ma rimedierò presto.
Volevo segnalare, per il problema della simil-strida a cui si svita il bullone del movimento centrale, che esiste un prodotto della Loctite, chiamato frenafiletti nella versione rosso (più tenace) e blu (medio) disponibile presso alcuni ferramenta. E' il prodotto utilizzato dai meccanici ciclisti per non far svitare i nipples dei raggi. Si mette sulla filettatura e il gioco è fatto, sempre che la filettatura non sia spanata.

Per quanto riguarda i freni a disco, c'è da sottolineare che spesso le pasticche toccano le pinze anche se la leva del freno non è tirata. Per ovviare al problema bisogna centrare bene le pinze o limando un pochino l'attacco sul telaio o aggiungendo degli spessori (rondelle spesse pochi decimi di millimetro). E' una procedura valida per tutti i freni a disco.
Purtroppo quelli a cavo, pur presentando il vantaggio di poter essere usati con delle normali leve freno, soffrono l'inconveniente di essere sensibili alla temperatura, per cui quando fa freddo sono un po' più tesi e quando fa caldo un po' più allentati. parliamo di differenze infinitesimali che comunque inficiano la regolazione.

Per quanto riguarda il mio prossimo acquisto, devo dire che ho già una mtb full suspended, una stradale e una vecchia mtb mezza montata. Nei prossimi mesi è probabile che mi trasferisca a Milano e quindi vorrei sperimentare il trasporto intermodale al posto della moto che, soprattutto nei mesi invernali non è proprio il massimo.
L'ideale per me sarebbe una bella dahon jetstream p8 da upgradare con una tripla, ma il budget che ho a disposizione non me lo consente nemmeno lontanamente. Ne avevo trovata una a 450 euro ma il proprietario è in provincia di Firenze e non me la vuole spedire a Varese.
Spendendo molto meno (e senza voler paragonare i due prodotti) potrei orientarmi verso una simil-Strida, almeno per iniziare.
Se qualcuno vuol farsi avanti e propormi la sua usata...

Come dice il proverbio << Chi vivrà pedalerà>>.
Buone "pieghe" a tutti :)

Andrea

Citazione da: masadellenevi,30/6/2011, 22:56 ?t=48476505&st=15#entry461528201
Ok.

Rispetto al problema del rapporto, ringrazio Sbrindol@ per la dritta sulla puleggia di riciclo
(provero' a dare un occhio da qualche ricambista/sfasciacarrozze) e SGiallo per il consiglio
di cambiare mezzo (che mi pare pero' un pochino come girare attorno all'ostacolo, senza
saltarlo!).

Se dovessi ottenere un qualche risultato (o di culo, o di tornio), non manchero' di rendervi
partecipi e condividere le valutazioni.

Grazie ed a presto,
Masa

Citazione da: bryanrr,1/7/2011, 23:25 ?t=48476505&st=30#entry461685881
posso dare un consiglio ?? per mia esperienza diretta e in base a quanto scrive alfredo di strida italia .. contatta loro (il numero lo trovi sul sito internet) hanno spesso delle offerte molto buone (come la mia MAS)..

la roba cinese non fa bene ne bene a voi che la usate.. ne al cinese che la produce schiavizzato ne all'economia :)

la discussione sui cloni cinesi è stata spostata in:
"bici originali o cloni?"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=104.0

dove ridireziono tutti gli interessati
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 04:58:44 pm
Citazione da: foldo,11/7/2011, 12:36 ?t=48476505&st=30#entry462860082
Ieri ho preso una Strida-clone da Sgiallo, persona molto cortese e disponibile al quale auguro tante belle pedalate urbane.
Portata a casa, ho incominciato a trafficare su questo strano mezzo.
La prima cosa che ho fatto è stato invertire i comandi dei freni: anteriore a dx e posteriore a sx. Ce l'ho così anche sulle altre bici.
I puristi storcono il naso ma io ritengo che il freno più importante, quello anteriore dovrebbe essere comandato dalla mano che può modularlo meglio. Naturalmente il discorso cambia per i mancini.
Preferenze a parte, ho lubrificato cavi e guaine e la frenata è migliorata almeno del 30%. Prima dell'intervento mi stavo stampando in fondo alla discesa del garage, dopo sono riuscito a fermarmi con netto anticipo prima che il muro dicesse la sua.
Devo anche dire che queste freni a disco cinesi a cavo non sono affatto male e mi sembrano più che proporzionati alle ridotte prestazioni di questa bici. Certo, non hanno la modulabilità dei formula oro k24 che monto sulla MTB, ma parliamo di freni che costano quanto una Strida intera.
Messi a posto i freni, ho visto che la bici fletteva e si torceva molto in frenata. Ho trovato un punto critico nel perno in cui si aggancia il tubo orizzontale. Per rimediare ho sagomato un feltrino di quelli che vanno sotto le sedie trasformandolo in un gommino di fine corsa e ho foderato il perno con un giro di nastro isolante. Il risultato si sente.
Poi ho gonfiato un po' più le gomme perché peso 85 kg. Risultato: scorrevolezza migliorata.
Per alzare la sella ho avuto qualche difficoltà: bisogna smontare tre perni/dadi e poi il supporto non ha le possibilità micrometriche di regolazione di un reggisella normale, a meno di non rinunciare al simpatico portapacchi.
A proposito di quest'ultimo: è meno robusto di quanto sembri in foto. Fate attenzione se dovete portare delle borse pesanti.
Ho regolato l'altezza della sella con qualche approssimazione ma non si può pretendere troppo da una bici che assolve le stesse funzioni di una Graziella ;)
Non sono ancora andato su strada ma posso riportare qualche impressione di guida dopo aver provato il "trabiccolo" nei corridoi del garage.
Il primo impatto è drammatico: sembra di guidare una bici con le ruote completamente sgonfie e che da un momento all'altro debba rompersi. Poi, fatte le prime pedalate, va tutto bene.
Però bisogna considerare che si tratta di un mezzo cortissimo con ruote da 16" e il busto vicinissimo al manubrio, quindi attenzione a pedalare troppo rilassati: il minimo movimento influenza la guida. Basta spostare un po' il busto all'indietro, dare una vigorosa pedalata e ci si trova a impennare :))
Il rovescio bello della medaglia è che la Strida-clone è agilissima, curva in un fazzoletto e rilancia la velocità (bassa) in un attimo.
La posizione di guida, per me che sono alto 1,82, è simile a quella di una moto da cross: tutto avanti con il bacino quasi all'altezza del manubrio: una posizione da attacco e ottimo controllo del mezzo. Mi sono ritrovato a fare qualche curva con la gamba interna fuori come in moto. Molto divertente
Sono riuscito a sistemare la sella a un'altezza di compromesso: gambe piegate ma non tanto da far fatica.
Devo ancora fare l'abitudine al meccanismo di piega ma a occhio e croce posso dire che non ci vogliono più di 30-40 secondi per l'operazione.

Per ora ho l'impressione che non sia un mezzo eccezionale ma che valga tutti i soldi che costa. Se consideriamo che nuova si porta a casa con circa 250 euro e che sembra una buona soluzione per tutto quelli che abitano entro 5 km dalla metro o dai mezzi di superficie, per il momento la consiglio.

Se la bici mi convincerà del tutto, magari ne comprerò una originale. Saprò dirvi fra qualche mese. :)
Andrea

grazie del contributo. L'ho copiato io, ma se lo vuoi inserire di tuo pugno, ben venga (e cancellerò questa citazione)!
:-)

-----------------

da altra discussione:

Mi scuso fin d'ora ocn i moderatori se non inserisco nello spazio opportuno, mi pare che questo si avvicini a quello che cercavo: ho una Strida (originale) primo tipo, con chiusura ruote realizzata ad incastro ghiera che entra come fosse maschio-femmina. Ho visto che i tipi successivi montano magnete. Non è possibile tentare di modificare la chiusura con quella più recente? L'attuale dopo un po' perde colpi. Grazie. Soluzioni lternative?Arigrz.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: foldo - Luglio 11, 2011, 06:31:25 pm
Grazie admin, proseguo qui.

Sono di ritorno da un giro con la Strida su strada.
Ricordo sempre che parlo di una Strida-clone e non dell'originale.

Sono partito dal garage.  Non sono riuscito a superare la rampa, non per la lunghezza del rapporto di trasmissione ma perché le scarpe non facevano presa a sufficienza sui pedali e scivolavano. Vabbe', una piccola spintarella è ammessa ;) però le salite ripide sono da dimenticare.

La Strida-clone va guidata per quello che è: una bici molto compatta con le ruote piccole, fatta per andare piano e in piano.
Non dimentichiamo che alcuni la presentano come bici da barca o bici da camper. Per pedalate urbane di un certo livello non è adatta.
Bisogna abituarsi al tipo di andatura. Procedere in linea retta è come guidare un pedalò nella corsia stretta di una piscina: bisogna "timonare" nel senso di correggere la rotta.
La pedalata deve essere quanto più possibile rotonda: ogni strattone fa sbandare la bici, comunque non è nulla che non si possa controllare.

Una volta trovato l'equilibrio e regolarizzato il ritmo della pedalata, procedere su asfalto liscio è un piacere. Comunque i leggeri dislivelli dei tombini o delle grate non spaventano.
I basoli sono un autentico dramma ma a onor del vero lo sono anche con la mia stradale che ha ruote da 28" e telaio su misura.
Al contrario, sui sampietrini non mi sono trovato male. Forse la velocità ridotta non crea problemi, ma questo tipo di fondo si affronta bene, persinocon le gomme cinesi di serie ben gonfiate.
La frenata è proporzionata alle prestazioni. Pinzando un paio di volte si ottengono buoni spazi di arresto. Forse sul bagnato è un tantino brusca ma per un mezzo con un interasse così ridotto qualche piccola acrobazia è lecita.
Il magnete sulla ruota posteriore (quello che serve per la chiusura) non è fissato bene e tintinna che è un piacere. Proverò a dargli una sistematina.
Bisogna fare attenzione a serrare bene il manubrio. Per mia distrazione mi sono ritrovato all'improvviso con il braccio sinistro che salutava da vicino le formiche. Per fortuna ero quasi fermo.
La Strida-clone va guidata con attenzione: frenate e cambi di direzione vanno anticipati.
Il rapporto di trasmissione è fatto per andare piano. Se si esagera, la Strida-clone diventa una sauna in movimento.
Bisogna sempre ricordarsi che la velocità è molto ridotta. Quando si percorre una strada stretta è buona educazione accostare e far passare auto e altri veicoli più veloci.
Nota per i maschietti: attenzione ai gioielli di famiglia. la sella ha la punta a pochi centimetri del tubo obliquo (molto, molto duro)   :'(
Comunque sia, ho percorso circa otto km in totale in un quarto del tempo che avrei impiegato a piedi, rispettando i semafori e (quasi tutte)  8)  le regole del codice.

La consiglierei?
Non a un neofita della bici perché sbanda troppo, non a chi cerca la performance anche da una bici urbana. Sicuramente la consiglierei al commuter che per raggiungere la più vicina ferrovia deve percorrere un bel tratto a piedi, oppure a chi vuole un mezzo agile e poco impegnativo da portare in camper, barca o auto e tirar fuori all'occorrenza.
 
La prima volta che la uso per andare in treno vi racconto il resto.
Buone pedalate.
Andrea

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 11, 2011, 07:27:59 pm
complimenti per lo stile incisivo e puntuale.
Leggere le tue recensioni è affascinante.
 :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: foldo - Luglio 11, 2011, 07:35:33 pm
Grazie Federico,
un tempo ero un discreto tecnico, oggi, come dicono a Milano, sono soltanto un "ganassa"  ;D
(Però si possono sempre confrontare i miei pareri con quelli più autorevoli di altri ).
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Luglio 14, 2011, 07:21:36 pm
dalla disussione sulla Tikit:


sono sempre con l'atroce dubbio... quale pieghevole comprare ?

ho acquistato una strida mas (che ho praticamente gia rivenduto dopo 10 giorni) perche' e' ottima nel trasporto passivo e per andare al lavoro ma per andare a prendere un gelato o fare un giretto la domenica mattina e' improponibile.. non ci si puo' alzare in piedi e alla lunga stare su quel trabiccolo stanca..

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: foldo - Luglio 25, 2011, 02:58:37 pm
Finalmente ho fatto una prova "intermodale" della Strida-clone.
Sono partito da casa mia, a Varese, ho percorso circa 3 km e ho preso il treno della Trenord per Milano Cadorna. Confermo quanto scritto nei post precedenti sui pregi e sui difetti del trabiccolo.
Aggiungo che in treno sta davvero in un fazzoletto, non dà fastidio a nessuno e suscita molta curiosità.
Se qualcuno ha intenzione di usarla come mezzo di rimorchio urbano (rimorchio per uomini/donne, non per trasportare oggetti ingombranti) che la compri senza esitazione: la Strida richiama più di un cucciolo di golden retriever  ;D ;D
Si piega e si apre in un batter d'occhio e si trasporta davvero facilmente.
A questo proposito suggerirei a chi vuole prendere una pieghevole di tenere in debita considerazione i fattori peso e trasporto passivo. La mia Strida-clone pesa meno di 11 kg ma su lunghe scalinate si sentono tutti, figuriamoci i quasi 14 kg di una HT o simili.
In viaggio ho incontrato un signore con una Dahon molto leggera (probabilmente una Mu): bellissima bici, solida e funzionale ma fra i tornelli  e i corridoi delle stazioni non è pratica nemmeno la metà della Strida.
A Milano ho usato il mio trabiccolo da piazza Velasca a Cadorna, pedalando anche in zona pedonale e sui marciapiede.
Se non si ha fretta, va benissimo.
Vale la pena comprarla?
Diciamo che la Strida-clone non è una bici vera, non è stabile, non è comoda, non è solida. Però oggi ho percorso in sette minuti la strada fino alla stazione (senza sudare) e altrettanto ho impiegato al ritorno. A piedi impiego una ventina di minuti di buon passo. Oppure mi tocca aspettare l'autobus anche 30 minuti.
A voi le conclusioni, a me le pedalate  ;)
Andrea
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: foldo - Luglio 26, 2011, 02:24:30 pm
Incredibile ma vero!
Stamattina mi sono fermato in un negozietto che ogni tanto ha qualche Dahon in vendita per vedere se il problema dell'ondeggiamento della mia Strida-clone fosse in qualche modo risolvibile.
Lì ho trovato il proprietario di una Strida LT originale che stava comprando una borsettina sottosella.
Ebbene, aveva anche lui lo stesso problema: la Strida originale sembra un pattìno in alto mare. Ondeggia a ogni pedalata e non c'è niente da fare.
Secondo il meccanico/titolare del negozio, il problema è dovuto al fatto che la Strida è corta, che il monobraccio non è rigido come una forcella e che la posizione di guida, soprattutto per le persone un po' più alte, è troppo raccolta.
Sempre secondo lui, il problema si potrebbe risolvere in minima parte allentando un po' la tensione della cinghia, ma così facendo anche sul più ridicolo dei cavalcavia la cinghia slitterebbe.
Vabbe', mi tengo il mio trabiccolino così com'è, senza pensare troppo ai difetti e concentrandomi sui pregi.
In fondo, posso sempre avere l'illusione di pedalare in mare e così sentirmi l'artefice di un piccolo miracolo  ;D ;D
Che la Strida sia con noi  ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: foldo - Agosto 05, 2011, 12:42:50 am
Ultime riflessioni sulla Strida-clone:
dopo aver pedalato per un po' di tempo ho capito che l'unico vero problema di questa strana bici è lo snodo di congiunzione fra tubo orizzontale e tubo verticale. Ho risolto il problema evidenziato da Sgiallo usando del frenafiletti Loctite. Adesso il perno non si svita più. Ho risolto in parte il problema dell'ondeggiamento stringendo con una pinza le piastre in cui lo snodo è inserito.
Ma davvero non si può risolvere il problema più grande: lo snodo è basculante e bisognerebbe saldarlo per non farlo muovere. probabilmente i progettisti lo hanno voluto proprio così per limitare lo stress meccanico in una zona molto sollecitata, ma l'efficienza della pedalata e della frenata ne risentono tantissimo.
Conclusione?
Non ce l'ho ancora. Fra qualche mese, quando finalmente avrò risolto i miei problemi extra-bike, andrò da un mio cliente specializzato nel risolvere problemi meccanici e vedrò se si può rimediare in qualche modo. Nel frattempo, buone vacanze pedalate a chi le può fare. 8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Agosto 05, 2011, 08:57:59 pm
andrò da un mio cliente specializzato nel risolvere problemi meccanici e vedrò se si può rimediare in qualche modo.

Tienici aggiornati sulle tue riflessioni.
ps:Spero che tu risolva presto ogni  problema. Che Santa Graziella pedalante ti ispiri le soluzioni. 
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Ottobre 06, 2011, 11:27:04 am
Segnalo un video che riguarda un amplificatore "passivo" per iPhone (Horn Bike), il test è stato fatto utilizzando la Strida; evidentemente all'estero è più diffusa che da noi  :-\
http://www.youtube.com/watch?v=rFQfIKQqTaE&feature=player_embedded (http://www.youtube.com/watch?v=rFQfIKQqTaE&feature=player_embedded)

p.s. per Federico: se ritieni sposta il post nella sezione che ritieni opportuna
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 06, 2011, 07:06:18 pm
grazie delle info.

lasciamolo pure qui..... ma lo segnalo anche nella sezione accessori.

riporto da altra discussione:
Oggi, prima prova di intermodalità per la Hoptown [...]
Vengo dalla Strida e posso  affermare con sicurezza di non rimpiangerla affatto  :D

e ancora:
[...] Comunque se devo dire la verità mi sono trovato molto bene, meglio che con la Strida SX che mi hanno fatto provare, anche se per l'intermodalità la "triangolina" rimane moooooooooooolto meglio...ma questa non è una novità.. [...]La B-fold a mio avviso è più bella esteticamente, e la sua essenzialità la fa sembrare davvero incredibile...

ps: da altra discussione

.... Panorama le ha dedicato un articolo qualche settimana fa.

E' per caso questo l'articolo di cui parli?
strida.it/pdf/giugno2012-panorama.pdf (http://strida.it/pdf/giugno2012-panorama.pdf)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Aura71 - Gennaio 09, 2012, 11:09:15 am
Ciao a tutti,

ho visto un pò in rete tutti i modelli di pieghevoli, tra tutti la Strida mi sembra la più comoda da piegare  e da trasportare, sono un pò perplessa dalla catena.. e dal fatto che il modello base abbia solo una marcia, mi sapete dire la pedalata come risulta ? il passo è come per una bici classica ?

Personalmente ci dovrei fare meno di 3 km per arrivare al capolinea della metro gialla, e da lì scendere in duomo e un piccolo tratto ancora in bici, non dovrei avere problemi di ingombro ne per fare le scale.

Certo questa bici non è propriamente economica... ma daltronde dato la facilità di chiusura e la manegevolezza farò uno sforzo per prenderla.

Grazie per qualsiasi consiglio.

AURA
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Gennaio 10, 2012, 10:51:17 am
Per via delle ruote da 16" il passo non può essere come una bici normale ma comunque si riesce a tenere una media di 15 km/h senza troppi problemi.........  se non hai grandi salite da fare in quei 3 km secondo me va benissimo la Strida LT, nel trasporto passivo secondo me è la migliore e questo ti può tornare comodo nei lunghi sotterranei della metro3.
Concordo che sia un po' cara però puoi provare a sentire l'importatore che ogni tanto ha qualche modello "usato" che costa un po' meno:

Citazione
Contattemi allora, se credete, scrivendo a info@strida.it oppure chiamando allo 06-5921783 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
Importanti novità su sito strida.it entro 10/15 giorni!

Infine, per le amiche e gli amici che hanno piccoli budget ma grandi passioni, tenete presente che ogni mese ho a disposizione 1 o 2 bici a "chilometro zero", cioè usate solo per esposizione nel nostro show room oppure usate durante fiere, road show, ecc.
Sono nuove perchè non hanno neanche un graffio, ma sono anche usate perchè l'imballo originale è stato aperto.
A volte capita che "per colpa" di un minuscolo graffio sul telaio il prezzo scenda anche sotto le 500 euro...
Alfredo
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Aura71 - Gennaio 10, 2012, 11:41:40 am
O che bella notizia ti ringrazio per le info vedrò di contattare l'importatore grazie tante ancora :)
Laura


Per via delle ruote da 16" il passo non può essere come una bici normale ma comunque si riesce a tenere una media di 15 km/h senza troppi problemi.........  se non hai grandi salite da fare in quei 3 km secondo me va benissimo la Strida LT, nel trasporto passivo secondo me è la migliore e questo ti può tornare comodo nei lunghi sotterranei della metro3.
Concordo che sia un po' cara però puoi provare a sentire l'importatore che ogni tanto ha qualche modello "usato" che costa un po' meno:

Citazione
Contattemi allora, se credete, scrivendo a info@strida.it oppure chiamando allo 06-5921783 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18
Importanti novità su sito strida.it entro 10/15 giorni!

Infine, per le amiche e gli amici che hanno piccoli budget ma grandi passioni, tenete presente che ogni mese ho a disposizione 1 o 2 bici a "chilometro zero", cioè usate solo per esposizione nel nostro show room oppure usate durante fiere, road show, ecc.
Sono nuove perchè non hanno neanche un graffio, ma sono anche usate perchè l'imballo originale è stato aperto.
A volte capita che "per colpa" di un minuscolo graffio sul telaio il prezzo scenda anche sotto le 500 euro...
Alfredo
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: fuoripericolo - Gennaio 18, 2012, 01:25:49 pm
Ciao amici pieghevolisti,
io sono un felice possessore di una Olmo Safari, bici con snodo centrale, con la quale mi trovo davvero bene devo essere sincero, ma ho avuto un colpo di fulmine per la Strida...
Mi sono letto di tutto e di più, e so che passare da una bici a 6 rapporti ad una con solo una marcia, a Genova poi.., piotrebbe essere traumatico, ma al cuor non si comanda..
Ma veniamo alla domanda: escludendo la più costosa, mi sapreste consigliare tra la LX e la SX? Salvo le dimensioni della ruota, esiste una reale differenza secondo voi???
Inoltre, per qualche giro un po' più lunghetto, ci potrebbero essere problematiche??
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: carl-8 - Gennaio 18, 2012, 05:58:38 pm
prima di prenderla ti consiglierei di verificare se le dimensioni, da chiusa naturalmente, siano compatibili con quanto prevede l'azienda che gestisce la metro, magari per pochi centimetri nessuno ti fà dei rilievi, ma è sempre preferibile sapere prima se si corre qualche piccolo "rischio" oppure no.
Buona serata
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: dimabrabus - Gennaio 19, 2012, 07:27:21 pm
arrivata oggi la mia Strida MAS,dopo circa un mesetto che cercavo una pieghevole per sostituire la mia bici(ciclocross),subito appena aperta la scatola ho capito il livello del prodotto,veramente alto,tutto curatissimo,manuali,accessori ed imballaggio,appena arrivato a casa la gonfio,mangio e riparto verso il lavoro col mio nuovo acquisto.
la posizione di guida è comoda e anche la sella,io sono alto(basso a dire la verità)173cm,i freni pronti ed energici,insomma tutto bene ;D l'unico difetto se cosi si può chiamare è la "nervosita",forse data dalle ruotine,forse dalla posizione o forse dalle dimensioni,rendono un pò impegnativa la guida.
ma è bastato qualche km ed ora ho gia il feeling giusto con la piccoletta.
la consiglierei?.......CERTO e la ricomprerei altre mille volte!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Gennaio 20, 2012, 02:52:11 pm
sulla MAS le gomme ad alta pressione la rendono più reattiva e rigida rispetto alle strida normali.......... io per fortuna la uso solo su strade ben livellate (pista ciclabile e parco), se dovessi andare su pavè/sanpietrini non so se resisterei   :P
Non ho idea se si possano montare le big apple sulla strida........
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: dimabrabus - Gennaio 21, 2012, 09:19:38 pm
aggiunti oggi nuovi accessori,tra cui il conta km ...pensavo che la velocita massima fosse 25km/h pedalando al massimo e invece faccio circa i 40 con ancora qualcosa da dare....ottimo direi :D

per la reattività... oggi ho gonfiato ancora di piu le gomme 7bar precisi(prima ero a5)e mi sono abituato già alla piccolina,ora mi sento sicuro...e anche se sconsigliato dal manuale ho gia provato stoppie e weelie....speriamo non mi si spezzi in due  ::)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: MANNA - Gennaio 23, 2012, 09:48:38 pm
Ciao!
sono un felice possessore di una STRIDA MAS :P
Conosciuta su internet e dopo manco 10gg comprata... che figata!
Facile da trasportare, facile/veloce da chiudere/riprire, comoda nella metro, simpatica la guida ma con occhio sempre sulla strada, per evitare le buche che con le gomme originali è facile rimanerci dentro, cambiandole con delle16x1.50 si migliora la sicurezza che il confort, dato che la sella nn è poi così morbida, ma nn dispiace. Io l'apprezzo per i miei spostamenti casa/metro...metro/uffico... e per altri giretti. A fiuto, ho voluto la due marce perchè ho immaginato che con una sola me ne sarei pentito.
Il costo è un po altino, ma è lo scotto del "concept". Lode a chi l'ha progettata!...
In ufficio la metto sotto la scrivania legata alla zampa del tavolo, si sa mai... ;)
Decisamente soddisfatto, a volte quando nn la uso, mi scoccia un po!...
A roma chi ce l'ha?...
Ciao 8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: david37 - Febbraio 06, 2012, 03:42:38 pm
Ciao, sono un novellino del vostro gruppo, ma vi seguo da tempo, prima di iscrivermi: volevo chiedervi un parere relativamente alla strida con i parafanghi arancioni, che ho notato ha i freni a tamburo. La mia domanda in proposito é se vale la pena comprarla, avendola trovata ad un prezzo super-scontato in zona. Posso eventualmente cambiare i freni e/o i cerchi in un secondo tempo, o dovrò tenermela così, se non riuscissi a fare questi cambi? Grazie in anticipo  :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida - Marzo 07, 2012, 04:59:20 pm
Ciao, sono un novellino del vostro gruppo, ma vi seguo da tempo, prima di iscrivermi: volevo chiedervi un parere relativamente alla strida con i parafanghi arancioni, che ho notato ha i freni a tamburo. La mia domanda in proposito é se vale la pena comprarla, avendola trovata ad un prezzo super-scontato in zona. Posso eventualmente cambiare i freni e/o i cerchi in un secondo tempo, o dovrò tenermela così, se non riuscissi a fare questi cambi? Grazie in anticipo  :)

Ciao David37,
la Strida 3 (quella appunto con i parafanghi arancioni) non è più nè in produzione nè in vendita da diversi anni.
Chiaramente vale sempre la pena comprare un Strida, ma una Strida 3 di seconda mano oggi non può valere più di ? 150/180
Ahimè non si possono montare i freni a disco sulla Strida 3 e, dunque, dovrai tenertela sempre così!
Strida 3 ci ha dato (a noi di Strida Italia) grandi soddisfazioni, ma è indubbio che la nuova Strida LT sia decisamente un'altra cosa! Proprio un altro mondo: la bici arriva assemblata al 100%. Basta aprire la scatola e... partire! I freni a disco sono bellissimi e, soprattutto, efficientissimi. La sella gel è più morbida e confortevole. Il blocco dei pedali è saldato al telaio (e non più solo incernierato come nella Strida 3). Il parafango posteriore ha la prolunga. La chiusura delle ruote avviene con due forti calamite (al posto delle clip di plastica come nella Strida 3). Le rifiniture e saldature sono molto più accurate (nel modello SX raggiungono la perfezione).
Fatti un giro sul nostro negozio on-line su www.strida.it
Oppure contattami a info@strida.it se sei interessato ad una Strida LT di colore bianco nuova... ma usata! (cioè usata per esposizione nel nostro show room di Roma)
Ciao
Alfredo di Strida Italia

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: MANNA - Aprile 21, 2012, 05:42:09 pm
Con molto piacere Vi presento la mia Bellina... ;)

(http://s17.postimage.org/7s9iwoxob/Strida_MAS.jpg) (http://postimage.org/image/7s9iwoxob/)

Strida MAS... aperta sembra un triangolo, e chiusa un folletto (aspirapolvere). E' da dicembre che ci scorrazzo ed è uno spettacolo. Suscita curiosità....
Comoda entro i 15 km, poi comincia a pizzicare il posteriore... è rigida, nervosetta e pronta ad impennarsi (x i piu ardimentosi streettaroli...).
Presa la giusta confidenza e capiti i suoi limiti, restituisce il piacere di pedalare. Sullo sconnesso purtroppo si saltella un po, ma fa nulla...
Si apre e chiude in un batter d'occhio e si ripone in orizzontale poggiando sul portapacchi posteriore. In metro, tenuta vicino (e bloccata almeno una ruota tramite un legaccino che blocca la leva freno) in piedi diventa un appoggio e nn da fastido come ingombro, simile ad un passeggino.
Non ha la catena ma bensì un cinghia... ha 2 marce che soddifano...
Consiglio per aumentare la sicurezza: cambiare le ruote con delle 16"x1.50
Da consigliare... 8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sammy Street Style - Aprile 21, 2012, 07:01:07 pm
Strana ma bella!! Quanto costa?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: MANNA - Aprile 22, 2012, 07:08:41 pm
Strana ma bella!! Quanto costa?


...920 euro ma se contatti il rivenditore di zona se mai avesse un modello usato potresti avere qualche facilitazione... per me son soldini spesi bene... parlo della MAS... 2 marce!!! il minimo.... ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Agosto 01, 2012, 09:34:52 am
Forse la Strida, se avesse almeno tre rapporti, potrebbe essere un buon compromesso, e darebbe filo da torcere anche alle Dahon e Brompton. Certo, bisogna mettere mani al portafoglio, e turarsi il naso...
Sul sito internazionale della Strida c'è già il riferimento alla Strida EVO con un innovativo cambio a 3 rapporti a contropedale (non ho ben capito come funzionerà)............. credo che costerà un botto visto che la MAS è già oltre i 900 euro....
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Agosto 02, 2012, 08:41:25 am
i contributi sul giusto costo sono stati spostati nella discussione
quale è il prezzo pieghevole giusto?
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=46.msg17218#msg17218
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Settembre 12, 2012, 03:01:14 pm
Nuove info sulla Strida EVO, è già comparsa ufficialmente sul sito internazionale (http://www.strida.com/en/products/?method=listing&sid=11): ruote da 18, tre marce selezionabili contropedalando di 60°....... prezzo non pervenuto ma si parla di 1500$ di Singapore.
Vedremo quando arriverà in Italia, la commercializzazione ufficiale dovrebbe essere per fine settembre
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Settembre 12, 2012, 04:18:32 pm
segnalato sul gruppo facebook
(http://photo.strida.com/vote/images/left_banner.jpg)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: alek78 - Settembre 13, 2012, 08:57:56 am
sembra molto la Dahon Hon Solo...

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=918.0
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Peo - Ottobre 12, 2012, 09:28:57 am
(http://livedoor.blogimg.jp/insidears/imgs/2/6/2606f13c-s.jpg)

Federico, ti mando un messaggio privato con il barbatrucco da me scoperto per trovare le foto (informazione che chiedevi su FB)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: alek78 - Ottobre 12, 2012, 09:46:53 am
L'ho già detto che queste campagne promozionali manga-style mi rattristano ?
Ecco. L'ho detto.

:)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 12, 2012, 04:58:41 pm
palesemente OFF TOPIC.... ma confesso la mia curiosità verso la tua riflessione  in merito  ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: bobbi - Novembre 10, 2012, 01:46:07 pm
aggiunti oggi nuovi accessori,tra cui il conta km ...pensavo che la velocita massima fosse 25km/h pedalando al massimo e invece faccio circa i 40 con ancora qualcosa da dare....ottimo direi :D

per la reattività... oggi ho gonfiato ancora di piu le gomme 7bar precisi(prima ero a5)e mi sono abituato già alla piccolina,ora mi sento sicuro...e anche se sconsigliato dal manuale ho gia provato stoppie e weelie....speriamo non mi si spezzi in due  ::)

Ciao a tutti,
mi scuso per la totale inesperienza con l'uso di post e similari.
Mi avvicino alle bici pieghevoli per ottimizzare il percorso per recarmi al lavoro a Milano. Un po' di aria fresca e una bella pedalata. Negli anni scorsi ho utilizzato la mia bici da corsa, ma dopo un catastrofico frontale con altro ciclista sulla Martesana ed un impatto con la vettura di una sciura che usciva dal cimitero senza guardare alla sua destra ho pensato di combinare una pieghevole con treno/metro. Sono molto attirato dalla Strida, ma ciò che mi frena è la velocità che posso tenere. Domanda: che velocità si tiene con, es., una sessantina di pedalate/minuto? Differenza tra Strida SX e MAS?
Grazie mille per qualunque suggerimento.
Stefano

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Novembre 10, 2012, 06:45:32 pm
conoscendo lo sviluppo metrico (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2832.0), ti puoi fare una idea tu stesso.
Speriamo che qualche possessore di Strida lo posti, altrimenti puoi chiedere al distributore  italiano.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Novembre 10, 2012, 07:36:53 pm
In rete si trovano varie recensioni, e ognuna indica dei valori diversi per lo sviluppo metrico...
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Novembre 12, 2012, 10:28:53 am
Sinceramente non saprei fare questo calcolo, io con la MAS ho una media di 20-22km/h, come max ho toccato i 33km/h ma ero con forte vento a favore :)
Con la Strida clone monomarcia ero 5km/h più lento.
Di dove sei? sei passi dalle parti di Milano posso fartela provare, ciao!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sbrindola - Novembre 12, 2012, 11:12:47 am
Io, senza voler mancare di rispetto a dimabrabus, ho dei seri dubbi sulle velocità a cui fa riferimento.
40 km/h è un'andatura che si raggiunge con una pieghevole da 20'' ed un 52/11, spingendo già abbastanza forte: a meno che no si faccia girare i pedali a mo' di frullino la vedo dura su quel tipo di bici, sia per le frequenze sia per la postura.
Con un passo così corto risulta difficile mettere giù la potenza necessaria anche avendone in abbondanza e la stabilità alle alte velocità non è il massimo.
Non faccio questa precisazione per denigrare il modello, ma preferisco puntualizzare che se si cerca una bici con cui percorrere strada ad andature sostenute probabilmente è meglio orientarsi su altri tipi di pieghevoli.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Novembre 14, 2012, 03:38:04 pm
Ho trovato questo:

Strida SD and the MAS Special Edition

Gear inches:
in low gear: 16" x 80 ÷ 30 = 42.7"
in high gear: 16" x 80 x 1.65 ÷ 30 = 70.4"
Metres of development:
Gain ratio
in low gear: 1185mm ÷ π ÷ 2 ÷ 170mm × 80 ÷ 30 = 2.96
in high gear: 1185mm ÷ π ÷ 2 ÷ 170mm × 80 x 1.65 ÷ 30 = 4.88
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: bobbi - Novembre 15, 2012, 09:26:04 pm
Grazie mille per le infomazioni! ... beh, andare a 30 km/h mi pare allora una bella performance.
Approfitto infatti per una seconda domanda: ma se uno (come me) è alto 1.85 e cerca di tenere quindi un buon numero di pedalate minuto, il ritrovarsi il manubrio così prossimo alla sella non diventa un discreto esercizio di equilibrismo? Spero di no, perchè la Strida mi intriga...
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Novembre 15, 2012, 10:58:28 pm
io ti consiglio di provarla anzichè comprarla a "scatola chiusa".
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Novembre 16, 2012, 09:59:27 am
si ma era merito del vento a favore! normalmente si arriva a 25...........
Sei un po' alto per le Strida da 16", mi sa che dovrai orientarti sulla SX che ha i cerchi da 18", oppure sulla nuova EVO: 3 marce e ruote da 18".......... non so cosa costerà........... ho visto che sul sito italiano della Strida non c'è più la LT (quella base), magari sono in attesa dei modelli del 2013, puoi provare a sentire l'importatore, si è presentato in questo topic qualche "post" indietro.
ciao!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Era ciclabile - Gennaio 29, 2013, 04:28:29 pm
Bravi pieghevolisti "Stridaioli"!
Mi accodo qui perchè anch'io sono legato a questa bici così particolare.
Poi mi affido ad un eventuale reindirizzamento insindacabile da parte di Federico che va ringraziato;
Bravo!
Leggere tra le righe del Forum il vostro entusiasmo non fa che rigenerare il mio.
Non potevo esimermi dallo scrivere alcune righe perchè mi sento parte del coro, e lasciatemi ribadire le cose che condivido, ad esempio alcune:
più carboidrati, meno idrocarcuri; uniamoci e moltiplichiamoci, intermodalità, la bici è salute, la bici è un modo per riappropriarci del nostro tempo e del nostro territorio... e dei nostri risparmi.
Sono un rivenditore STRIDA, e ringrazio Alfredo di Roma; ed ecco che mi scopro; direte voi che son qui "a farmi bello" agli occhi di potenziali clienti, ...si, in effetti accade anche questo; anche se ho un profilo da far invidia ad Alighieri Dante...
Ma se non ci foste voi, tante realtà come la mia non esisterebbero; ci spalleggiamo a vicenda non credete?
Anch'io vorrei che la gente capisse quanto, in questa società, siamo schiavizzati dal consumismo e, lo status symbol che ci complica le cose, inutuile dirlo, è l'automobile.
Non la rinnego, ma è da troppo tempo che se ne abusa! Soprattutto qui in Italia.
Lasciatemi dire che, anch'io come tanti, ho capito cosa significhi rallentare; sono insegnante di Tai Chi Chuan (se qualcuno vorrà troverò il modo per spiegare di che si tratta, magari in altra sede) e da diverso tempo continuo a scoprire quanto c'è bisogno di fermarsi ad ascoltare, ad ascoltarsi, per rigenerarsi e non "accartocciarsi" prima del tempo sia col fisico che con la mente.
Si, la mente viene assecondata dai "media" proponendo una realtà che molto spesso non è la nostra.
Ecco che quando si accosta la bicicletta allo Zen o si parla di Ciclosofia o Strida creativa ...aahhh che bello.
Grazie a tutti per questi "attimi" di ricarica e fiducia.

Auguro a tutti tanta energia, equilibrio e buona fortuna.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 29, 2013, 10:00:02 pm
i tuoi contatti per eventuali acquirenti?  ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Era ciclabile - Febbraio 01, 2013, 12:24:11 pm
provate a ricercare "eraciclabile" su Google.
 :)
Grazie
Ciao
Angelo

P.S. l'era ciclabile... speriamo sia di buon auspicio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: xemet - Febbraio 23, 2013, 12:33:10 pm
Ciao a tutti,

chiedo consiglio a chi possiede una Strida originale e magari ha anche posseduto un clone cinese...

Prima una dovuto premessa, l'anno scorso sono rimasto molto incuriosito dalla strida vedendola su vari siti internet. Purtroppo a Palermo non ho trovato nessuno che l'avesse per farmela provare dunque, vista la particolarita' della geometria e il costo non proprio contenuto ho deciso che prima di fare l'acquisto avrei provato un clone cinese che si trovava su ebay a 150 Euro. Ovviamente la qualita' e' quella che e' ma tanto l'obiettivo era provare la posizione e il "feeling" per poi passare all'originale.
Due cose non mi hanno soddisfatto e per questo ancora non mi sono deciso all'acquisto.

L'accoppiamento tra il perno centrale e il telaio (la foto l'ho presa da un altro post):

(http://s14.postimage.org/4w79l9jnh/strida_perno.jpg) (http://postimage.org/image/4w79l9jnh/)

si allentava di continuo rendendo tutto il blocco pedali altalenante, una sensazione per me fastidiosissima. Ho provato di tutto, rondelle, frenafiletti di varie gradazioni, bussole, rasamenti ecc. (sono un ing. meccanico quindi qualcosina la mastico) ma niente. Il problema non era lo svitamento, semplicemente la parte del telaio in alluminio si andava deformando e quindi l'accoppiamento si allascava sempre. A questo problema non ho trovato soluzione. Il fatto mi ha un po' bloccato perche' va bene la qualita' scadente della cinese, ma da tutte le foto che ho visto di quella originale questa parte mi pare assolutamente identica quindi non vorrei che il problema esista identico su quella originale. Chiedo quindi a chi ne possiede una se ha avuto lo stesso problema e magari se qualcuno ha avuto anche il clone chiedo se ha notato una differenza tra clone e originale su questo particolare.

L'altro "problema" che ho riscontrato era il rapporto di trasmissione, per me troppo corto, in pratica mi trovavo sempre a pedalare come un forsennato per raggiungere un'andatura decente. A questo pero' posso porre rimedio acquistano il modello a due marce o il modello con ruote piu' grandi.
La MAS a due marce monta lo stesso tipo di cambio che ho sull'IF Mode, ora vorrei chiedere a chi possiede la MAS, com'e' la spaziatura dei due rapporti? Sulla Mode e' secondo me eccessiva, il primo rapporto praticamente serve solo se devi affrontare una salita ed e' scomodo usarlo per le partenze, il secondo rapporto e' troppo lungo e, sebbene permetta di raggiungere un'andatura decente, e' troppo duro per me per le partenze. Sulla MAS e' lo stesso? Ho hanno fatto una spaziatura delle due marce piu' umana?

Tra la MAS a due marce e il modello con ruote da 18" secondo voi con quale si ottiene l'andatura migliore?

Grazie a tutti per i vostri suggerimenti! 

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Febbraio 23, 2013, 07:06:49 pm
Ciao Xemet, non so perché ma mi sento chiamato in causa  ;D
allora per la mia esperienza la principale differenza tra l'originale e la clone è proprio sul perno centrale, sulla clone dovevo stringerlo ogni 5km sulla MAS invece è prefetto e i pedali non oscillano minimamente.
Sui rapporti del cambio invece mi sa che sono come quelli della IF, il primo io lo uso per partire o per fare le salite, lo trovo comodo anche per andare piano in mezzo alla gente nelle aree pedonali; col secondo non riesco a partire ma riesco a tenere velocità tra i 20 e i 25 km/h (con punte a 30 stile cricetino con vento a favore :P )
ho visto che qualcuno ha messo le ruote da 18 sulla MAS, altrimenti dovrebbe uscire quella a 3 marce.......
Ciao!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: xemet - Febbraio 23, 2013, 07:21:48 pm
Grazie, mi hai tolto un grosso dubbio! Evidentemente i materiali dell'originale, sia del perno che del telaio, sono ben diversi!

Ora devo solo decidere se acquistare la MAS, la nuova EVO (che e' gia' acquistabile in Francia a 1000 euro circa quindi non molto differente dalla MAS: http://www.strida.tv/239-strida-evo.html oppure la 18" http://www.strida.tv/237-strida-evo.html 1150 euro) e poi volevo anche aspettare l'uscita della ifmove della Pacific, la sorella piccola della If Mode...http://tinyurl.com/asqk78o che pero' immagino, conoscendo i prezzi della Pacific, costera' un bel po' di piu'.

Vi faro' sapere!  ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Febbraio 23, 2013, 11:30:21 pm
In effetti oltre ad aver avuto il piacere di provare la MAS di SGiallo, una volta ho anche provato la Strida LT, momomarcia (era in vendita alla Stazione delle Biciclette), e devo dire che non ho avvertito la minima oscillazione, in entrambi i casi ho avuto l'impressione di una bici dalla qualità costruttiva notevole.
Grazie per la segnalazione sulla Evo, mi incuriosisce, chissà come sono le 3 marce...
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: xemet - Febbraio 23, 2013, 11:38:51 pm
qui spiega il funzionamento:

http://www.youtube.com/watch?v=fYMOy4KIooU
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Febbraio 25, 2013, 12:30:11 pm
Che bella la IF mode!
Purtroppo il sito italiano della Strida non è aggiornato, interessante comunque la possibilità di scelta della EVO con ruote da 16" o 18", bisognerebbe valutarne lo sviluppo metrico
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Febbraio 25, 2013, 11:45:21 pm
Ah ok, è il cambio a contropedale. Immagino che dopo un po' ci si faccia l'abitudine, a differenza delle scarpe del tizio nel video, a cui la vedo difficile abituarsi...  ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: arbagin - Febbraio 27, 2013, 09:57:20 pm
Ciao a tutti, ne approfitto per presentarmi e per farvi qualche domanda. Sto' valutando l'acquisto di una strida modello 3.2 quindi uno dei primi modelli. La richiesta sarebbe di 250 euro, ma volevo prima conoscere il parere di qualcuno che la possiede.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Matt-o - Aprile 12, 2013, 10:40:57 am
Non mi è parso di vederlo altrove, quindi posto anche qui questo lungo video con prove fatte fare a persone che non l'avevano mai vista prima. Il modello è la Strida 5.
A 22:30 c'è una ragazza con gonna, dato che alcune volte è stato sollevato il problema che per la sua forma potesse esser d'impiccio con quell'abbigliamento. Comoda comoda non sarà, ma se la gonna non è lunghissima sembra non esser un problema.
http://www.youtube.com/watch?v=RkgWAgbVNNQ
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Peo - Aprile 12, 2013, 11:05:42 am
Del video qui sopra postatao da Matt-o mi ha sempre impressionato Angel, il ragazzo che pedala sulla Strida con i pattini  8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Matt-o - Aprile 12, 2013, 11:51:32 am
Si, e con le ginocchiere. Infatti lamenta come unico difetto di aver poco spazio fra ginocchia e manubrio  :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: pierfa78 - Aprile 12, 2013, 11:54:06 am
... a 22:30 c'è una ragazza con gonna, dato che alcune volte è stato sollevato il problema che per la sua forma potesse esser d'impiccio con quell'abbigliamento. Comoda comoda non sarà, ma se la gonna non è lunghissima sembra non esser un problema.


... per me l'accoppiata Strida e minigonna sembra abbia il suo perchè  ;D !!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Matt-o - Aprile 12, 2013, 11:55:07 am
... per me l'accoppiata Strida e minigonna sembra abbia il suo perchè  ;D !!
Si, interessante anche per i pedoni davanti...  ::)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giorgio - Aprile 12, 2013, 12:51:15 pm
io non ho mai visto una strida dal vivo, ma dalle foto e i video postati le componenti sembrano di ottima qualità... anche il passo e la trasmissione mi danno l'impressione di un buon sviluppo metrico. Certo.. le ginocchia...
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mannamanna - Aprile 30, 2013, 09:15:24 pm
...STRIDA è una figata e basta!!! 8)

Ho postato gia una mia recensione sulla MAS... è OTTIMA... imagino la EVO con ruote da 16" (io so nano) con tre marce...
Oggi Alfredo mi ha detto che sarà disponibile in Italia a giugno al modico presso de 999 euriiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! :o

Bellizzimooooooo
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 01, 2013, 10:54:22 am
beh la Mas era a listino a 920, pensavo molto peggio per la Evo!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: FoldingStyle - Maggio 01, 2013, 12:52:28 pm
Anche a me piace tantissimo la Strida;
ho avuto la possibilità di provare un paio di volte la LT e l'ho trovata comoda e divertentissima ;)
Aspettiamo con ansia la EVO  ;D
http://www.youtube.com/watch?v=-W7ltHDMFh0
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 02, 2013, 11:58:02 am
Dal video si notano alcuni miglioramenti che hanno apportato, in particolare i nuovi parafanghi, i pulsanti di sblocco manubrio e il sistema di blocco in chiusura del telaio.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Benny73 - Maggio 10, 2013, 02:17:25 pm
Ragazzi scusate, non ho mai visto la Strida dal vivo e vi volevo chiedere....ma il sellino è regolabile?
Si riesce a pedalare con le gambe distese?
Grazie
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 10, 2013, 07:07:53 pm
Il sellino è regolabile su 3 posizioni prefissate ma per farlo bisogna svitare qualche vite...... Non è proprio agevole anche se sul sito internazionale ho visto che c'è un accessorio che potrebbe facilitare le cose.
Per quanto riguarda le gambe distese dipende da quanto sei alto.......
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: menegodado - Maggio 11, 2013, 07:52:26 am
Scusate l'intrusione, l'altra sera al raduno dei pieghevolisti Lombardi, ho avuto modo di sedermi sulla strida di Sgiallo e devo dire che la sensazione che ti colpisce al primo colpo, è di grande solidità, e ve lo dice uno che pesa oltre il quintale.
Per contro, il proprio corpo inserito nel triangolo della bicicletta è perfettamente in simbiosi con l'epicentro ma se siete alti come me (1.96 mt)     
LASCIATE PERDERE... ;)

ciao

Davide
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Maggio 11, 2013, 11:01:01 am
Avendo avuto anche io l'onore da SGiallo, non posso che confermare quanto dice Menegodado sia per la notevole l'impressione di solidità sia per l'altezza, infatti per un "diversamente alto" come me (171 cm) è perfetta, e presumo che lo sia anche avendo qualche cm in più.
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 12, 2013, 08:06:58 am
Difatti per quelli alti la Strida prevede il modello con ruote da 18"..... Non so quanto cambi effettivamente
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: FoldingStyle - Maggio 16, 2013, 08:12:47 pm
Gironzolando sono venute fuori 3 Special Edition  ;)QUI (http://www.stridaforum.com/forum/viewtopic.php?f=5&t=3119&start=0&st=0&sk=t&sd=a&hilit=strida+flower&sid=a5e0afacee1b2ae4d1218375a8aa8d86)
(http://www.gsglobal.co.jp/bike/news/img_news/20101116_7.jpg)
io voglio la Crazy  ;D;
sembrano un po' datate (2011) ma non le ricordavo:
http://www.marunaka-shokai.co.jp/SHOP/strida50ht.html

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: pierfa78 - Maggio 16, 2013, 08:35:00 pm
ah ah ah ah eppure non sono in acido ma vedo una Strida di mille coloooooooori  ;D !!!!! ...

... sti Jap  ;) !!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sbrindola - Maggio 16, 2013, 11:02:19 pm
forti! ne vedrei bene anche una pezzata giraffa, vista la linea di profilo  :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giorgio - Maggio 17, 2013, 10:07:13 am
ieri sera ho avvistato questa strida rossa esposta nella vetrina di un concessionario di auto di lusso. Ma non è che piano piano si stanno convertendo?  ;D ;D ;D

(http://imageshack.us/a/img515/2127/fotoxt.jpg)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: figaro - Maggio 17, 2013, 10:19:34 am
qualche giorno fa mi sono imbattuto in questa intervista al progettista della Strida:
http://www.dezeen.com/2008/02/03/interview-strida-bike-designer-mark-sanders/
è corredata da parecchi disegni originali che illustrano molto bene l'evoluzione del "concetto Strida" fino alla forma definitiva ...
mi è sembrato molto interessante ...spero che la mia segnalazione non sia un deja vu  ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: FoldingStyle - Maggio 17, 2013, 10:34:07 am
Grazie mille Figaro,
è interessantissimo!!  ;)

Un saluto.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida Roma - Maggio 17, 2013, 11:19:06 am
Per le persone alte più di 1.90, Strida prevede come accessorio lo stiloso manubrio curvo che consente una seduta ergonomica e una pedalata fluida ;)

[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida Roma - Maggio 17, 2013, 11:24:31 am
c'è anche il modello con il cambio a due rapporti

il cambio è a pedale e si attiva con un leggero colpo sulla pedivella sulla strida MAS... l'eperienza del cambio diventa motociclistica ;)

presto arriverà anche il modello a tre rapporti la Strida EVO... con il cambio che si attiva con una leggera retropedalata... il cambio è sequenziale

[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: figaro - Maggio 17, 2013, 11:39:45 am
Distruzione sulla pubblica piazza a Taiwan di strida-fake davanti a stridaioli festanti  :o
http://www.youtube.com/watch?v=5Zuk-9gVZ88
sembra una guerra di religione con relativi roghi  :-\
le suppliziate fanno un po' pena ... forse non erano poi così male  ;D
immagino sia anche una conseguenza delle vecchie "ruggini" fra taiwanesi e cinesi continentali ...
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Matt-o - Maggio 17, 2013, 11:42:10 am
@Strida Roma: per cortesia non fare citazioni così lunghe, rendono il topic scarsamente leggibile senza nulla aggiungere, a mio avviso.  ;)
E ti segnalo la nostra sezione "mi presento (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=35.0)"  :D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida Roma - Maggio 17, 2013, 12:26:42 pm
hai ragione grazie stiamo tentando di prendere familiarità con il forum per contribuire attivamente


@Strida Roma: per cortesia non fare citazioni così lunghe, rendono il topic scarsamente leggibile senza nulla aggiungere, a mio avviso.  ;)
E ti segnalo la nostra sezione "mi presento (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=35.0)"  :D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida Roma - Maggio 17, 2013, 12:47:15 pm
questo è un video che abbiamo realizzato che mostra all'atto pratico l'apertura, il trasporto e la chiusura della Strida...

enjoy ;)

http://youtu.be/lsKMqWcCIEo
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: jeby - Maggio 17, 2013, 12:49:16 pm
c'è anche il modello con il cambio a due rapporti

il cambio è a pedale e si attiva con un leggero colpo sulla pedivella sulla strida MAS... l'eperienza del cambio diventa motociclistica ;)

presto arriverà anche il modello a tre rapporti la Strida EVO... con il cambio che si attiva con una leggera retropedalata... il cambio è sequenziale


Il due rapporti è quello integrato nella corona? Invece il 3 marce è un cambio al mozzo del tipi S&A 2 marce con retro pedale ma a 3 marce? Mi puoi linkare il prodotto? Grazie.

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Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strida Roma - Maggio 17, 2013, 01:06:08 pm
In Italia la Strida Evo non è ancora disponibile, lo sarà nei primi giorni di giugno.
entrambe i cambi (2 e 3 marce) sono integrati nel telaio ed attaccati alla corona della corona. Le due marce si attivano con colpi di tacco alle pedivelle (tocchi a destra marcia pesante, tocchi a sinstra marcia leggera)
il cambio a tre rapporti è sequenziale ed è una innovazione in questo campo, con retro pedale si attiva la marcia successiva, fino ad arrivare alla terza (si succedono la marcia leggera la marcia itermeria e la marcia pesante) per poi tornare alla prima
il link ufficiale al prodotto è questo:
http://www.strida.com/en/products/?method=listing&sid=11
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: DJ - Giugno 09, 2013, 11:11:57 am
eccola qui sul sito italiano
http://www.strida.it/shop.html
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: DJ - Giugno 09, 2013, 11:28:49 am
devo dire che il sovrapprezzo sembra limitato tra MAS ed EVO..Con ruote da 18, freni a disco e tre marce con cambio a pedale mi sembra veramente super! Sarebbe da provare! ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: DJ - Giugno 10, 2013, 02:57:13 pm
Ho noTato che la evo dovrebbe pesare 13 kg contro i 10 e qualcosa della mas...quasi 3 kg di differenza si sentono! Domanda per chi possiede strida? Ma una volta piegata la spingete sulle ruote per il trasporto passivo?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Giugno 10, 2013, 06:43:42 pm
Io SGiallo lo vedo sempre spingere la sua da piegata sulle ruote, con molta disinvoltura... Del resto le ruote sono perfettamente parallele una volta piegata.
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Giugno 10, 2013, 08:15:52 pm
confermo quanto detto da Mario, io la Strida la sollevo solo sulle scale della metro quando non ci sono quelle mobili......
anch'io ho notato la differenza di peso però secondo me in parte è dovuto alle ruote da 18, se guardi la SX ne pesa 12 (sul sito internazionale) più il cambio....... sempre sul sito internazionale la Evo c'è anche in versione 16"
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: DJ - Giugno 11, 2013, 09:52:46 pm
Sto seriamente pensando di prendere una strida Evo da alternare all'uso quotidiano della brompton..
Vi tengo aggiornati! ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Bike_Id - Giugno 21, 2013, 09:07:20 am
Strida, arte in movimento.
www.bikeidentity.it
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kd9hN7H5tUc
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Giugno 21, 2013, 09:17:00 am
Strida, arte in movimento.

Molto carino!

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sbrindola - Giugno 21, 2013, 10:34:18 am
già, bello spot... mi piace l'approccio :)
peccato non vederlo in tv!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giorgio - Giugno 21, 2013, 11:17:27 am
stupendo
il custode del museo molto più all'avanguardia di chi va alle mostre d'avanguardia  ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: arbagin - Agosto 18, 2013, 06:28:45 pm
Salve ho preso una strida 5.0 quasi nuova per intenderci quella con parafanghi arancione. Vorrei chiedervi se la bici da chiusa ha un sistema che ne incastra i tubi permettendo di trasportarla. Dato che nella mia non mi sembra vi sia alcuna clip per icasrare i tubi.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Agosto 18, 2013, 06:53:32 pm
Dovrebbe esserci...
Se riesci a mettere delle foto magari qualche stridarolo del forum ti può aiutare.
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: arbagin - Agosto 18, 2013, 06:57:06 pm
Mi correggo si tratta della strida 3
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: arbagin - Agosto 18, 2013, 07:18:27 pm
Si trovato c'e un incastro in plastica sui mozzi delle ruote ma non e' agevole da fare in quanto rimane molto duro da incastrare ma soprattutto da disincastrare per aprire. Qualche soluzione piu' peatica?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giga61 - Agosto 20, 2013, 12:15:47 pm
Ciao arbagin e un saluto a tutti gli amici "stridaioli" e pieghevoli,
sono felice possessore di una strida 5.0 e posso confermarti
la presenza di due magneti che permettono l'allineamento
delle ruote in fase di chiusura, contrariamente alla clip plastica
del modello in tuo possesso (lo avevo letto sul questo thread
qualche messaggio fa) potresti informarti dall'importatore se è
possibile montare i magneti, ti garantisco che sono estremamente
comodi sia in fase di chiusura/trasporto che all'atto della
apertura (ci si prende la mano in fretta).
Buona strada
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Strider91 - Settembre 11, 2013, 04:13:07 pm
Rivendi la Strida 3 e comprane una nuova!!! Per quanto ne so Strida garantisce la compatibilità e la disponibilità dei pezzi di ricambio con i modelli successivi dalla 5.0
Inoltre ha ragione Giga61 i magneti sono un altro mondo... ;)
Buone pedalate
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mannamanna - Settembre 19, 2013, 08:43:14 pm
...ero in procinto per acquistare la EVO... purtroppo uscendo dal libido-time, ho realizzato che avendo le ruoto da 18" nn sarebbe entrata nel cofano della mia C3Picasso, dove al momento la mia MAS centra "pigiandola"... cio pure er sub-covatto piccino piccio'...
Peccato, mi faceva gola....
A qualcuno interessa? è una buona occasione.... fatevi sotto....
 ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Settembre 23, 2013, 03:07:30 pm
Cambio gomme Strida MAS

Dopo aver bucato per la 2 volta la ruota posteriore per via di minuscoli pezzetti di vetro (bottiglie gentilmente rotte sulla pista ciclabile) ho avuto la necessità di cambiare la camera d'aria: purtroppo ho avuto qualche problema nel trovare il ricambio della misura 16x1.25 e ho dovuto ripiegare su una 16x1.50-1.75 che comunque è entrata nel copertone.
Purtroppo ho bucato ancora dopo un mese e allora mi sono messo alla ricerca di pneumatici resistenti alle forature (le Kenda originali non lo sono), non ho trovato molta scelta a parte i pneumatici della Schwalbe, da Decathlon ci sono solo quelli da bambino che lasciano delle graziose faccine sulla terra........ tipo queste  :) :)

La Strida MAS di serie monta dei copertoni Kenda Kwest 32-305 16x1.25 215g, nel catalogo Schwalbe ho trovato questi 2 che sono adatti:
Marathon 47-305 16x1.75 500g
Marathon Racer 40-305 16x1.50 255g

Ho deciso di puntare sui Racer per due motivi:

E qui inizia la parte difficile: dove comprarli? a Milano dopo ferragosto erano irreperibili, ho girato diversi negozi ma avevano solo la misura compatibile con la Brompton, alla fine mi sono rivolto a internet e su ebay ho trovato 2 copertoni a 18 euro ma con ben 15,95 euro di spedizione dalla Germania!
Il prezzo è comunque il migliore che ho trovato e così in 4-5 giorni ho ricevuto a casa la coppia di marathon racer (per chi fosse interessato il venditore è egobike_de).

A questo punto ho iniziato la ricerca delle camere d'aria da 16x1.50, cercavo le Schwalbe AV2 ma anche di un'altra marca andavano bene........... risultato dopo 1 mese: non le ho ancora trovate!!!! :(
Le ho anche ordinate ma prima gli hanno mandato quelle sbagliate (AV2a) e poi mi rimandavano di giorno in giorno la consegna...... per fortuna che sono riuscito ad utilizzare quelle che avevo, all'anteriore l'originale 16x1.25-1.50 e dietro il 16x1.5-1.75

Difficoltà "commerciali" a parte come vanno le nuove gomme?
Benissimo direi, le Kenda erano da gonfiare a 8 bar mentre queste a 5, sono più cicciotte e il confort è migliorato notevolmente, saranno forse un pelo meno scorrevoli ma adesso posso affrontare anche asfalti non particolarmente lisci senza sobbalzare.
Purtroppo con la bici chiusa gli pneumatici vengono comunque un po' a contatto e girano assieme mentre prima restavano belli separati e riuscivo a tenere una ruota frenata e l'altra libera, questo mi risultava particolarmente comodo in metro dove potevo spostare o frenare la bici spostando semplicemente il peso su una delle due ruote.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mancio00 - Settembre 27, 2013, 05:00:10 pm
oggi ho provato una strida da un ragazzo che è passato in agenzia, mamma mia che sensazione strana pedalarci sopra… dal punto di vista prettamente del design è stratosferica, non ne avevo mai vista una dal vero… davvero bella!
la sua è monomarcia, non ho potuto provarla così a lungo da capire se lo sviluppo metrico sarebbe adeguato al mio utilizzo, però è davvero faiga ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mannamanna - Ottobre 01, 2013, 09:20:50 pm
purtroppo chi ha comprato la Strida monomarci, si accorgerà presto della...caxxata?... purtroppo pe lui....
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 02, 2013, 08:16:03 am
come sei definitivamente tolemaico  :-\

magari tutti noi avessimo le stesse necessità.....
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mannamanna - Ottobre 04, 2013, 09:32:23 pm
... :o tolemaico?...
è solo una costatazione di fatto riportata come impressione personale. Potendo provare
la seconda marcia , chiunque farebbe questa affermazione, superata la senzazione strana di verticalità
che questa bici  da... 8)
...e chissà perchè hanno fatto la 3 marce.... ::) x guadagnare di più?


Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 05, 2013, 10:51:44 am
Non è il solo modello che monta un cambio a tre marce interne.

Nella sezione "cambo e trasmissione" troverai discussioni che parlano del cambio interno al mozzo.

Se abitassi in pianura e volessi godermi una bici per qualche uscita pacata e saltuaria, il tipo cambio potrebbe passare in secondo piano.

Ma questa è solo la mia idea.

;)
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Ottobre 06, 2013, 09:06:42 am
Io infatti avrei una gran voglia di comprarne una Strida monomarcia per i seguenti fondamentali scopi:

1) Bici di riserva o muletto, in caso ho problemi alla Brompton (forature etc) e non ho tempo di risolverli prima di uscire con la bici e andare al lavoro.
2) Bici per gli ospiti, utile per chi come me è un emigrante, e quindi ad esempio può ricevere qualche volta delle visite da fratelli, cognati etc, che vengono a trovarmi in aereo e ovviamente non hanno la bici al seguito.
3) Bici da passeggiata domenicale sul lungolago. Sarebbe perfetta per lo scopo, perché come ho già avuto modo di dire il lungolago è ovviamente tutto in piano, e la Strida bianca farebbe pendant con i cigni. :)

Per tutti questi usi le marce sarebbe certo non inutili, ma comunque non essenziali. Ammetto comunque che si tratta di motivazioni sui generis, mentre per Manna che la usa per spostarsi tutti i giorni, per giunta in una città dotata di colli, è logico che la monomarcia sarebbe limitante. ;)

Poi vabbé, con tutte le spese extra per problemi vari che abbiamo avuto in famiglia in questo periodo, la voglia della Strida monomarcia me la faccio passare, almeno per il momento...
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giga61 - Ottobre 06, 2013, 09:25:24 pm
Ciao a *tutti*,
da "Stridaiolo" mi sento chiamato in causa e posto volentieri il mio modesto contributo:
da tre mesi uso la 5.0 per coprire la distanza di circa 18km al giorno, sono molto soddisfatto,
ho regolato la mia andatura/pedalata per evitare di giungere a destinazione sudato come un
maratoneta e, complice l'altimetria del mio percorso, non sento il bisogno di "convertirmi" al
modello a tre velocità, mentre sarei curioso di testare le ruote da 18".
Leggerezza e "velocità di piegamento" sono a mio parere i punti di forza di questa genialità,
per quel che riguarda le pure prestazioni mi rifaccio alla mia esperienza di appassionato
ciclista da strada e, se ho voglia di emozioni, inforco la Pinarello  :)
Viva l'intermodalità  :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mancio00 - Ottobre 07, 2013, 11:33:03 am
per coprire la distanza di circa 18km al giorno
stica, son davvero parecchi, come tragitto sei in piano o hai anche salite?
da stridaiolo ti chiedo: ma riesci ad andare in piedi in quei casi in cui devi spingere un po' di più, tipo partenze ai semafori o sorpassi?
te lo chiedo perché io, dopo un mese di intermodalità su una 20" dove faccio entrambe le cose descritte sopra, vedendo la strida mi chiedevo se fossero state possibili, vista la postura alquanto particolare…
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giga61 - Ottobre 07, 2013, 12:22:55 pm
Ciao mancio00, ciao comunity.....
il tragitto che percorro si può considerare completamente pianeggiante, sebbene
ci siano due cavalcavia, in ogni caso non sento la necessità di dover andare sui pedali;
non nego di aver fatto un tentativo di pedalata tipo "grimpeur", ma ho subito abortito l'idea
in quanto, IMHO, la seduta è troppo vicina al piantone della sterzo e da quella posizione
risulta complicato sollevarsi quel tanto da permetterti di assumere un atteggiamento "propulsivo" :P
Per finire, come avrai letto nel mio post, i sorpassi non sono il mio pane quotidiano, se capita di
dover alzare la velocità aumento la frequenza di pedalata  ;)
Sorrisi.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mancio00 - Ottobre 07, 2013, 12:38:53 pm
grazie giga, quando la settimana scorsa sono andato nel negozio a sondare quello che potrebbe essere il mio upgrade di pieghevole, avevo davanti sia strida che tern, quest'ultima me la sento più cucita addosso per il mezzo dal quale derivo, una 20" con un telaio a piega centrale molto simile…
la strida, pur piacendomi molto esteticamente, descrivendone l'utilizzo al ragazzo del negozio, me l'ha sconsigliata proprio per la posizione di guida…
credo comunque di voler provare quella da 18, giusto per togliermi la curiosità…
devo ammettere che provare le bici di altri (ancor più se di un negozio"), mi gena sempre un po', non sono mai a mio agio e mi limito parecchio, però visto che il prossimo mezzo vorrei fosse quello "per sempre" o giù di lì, vorrei sceglierlo davvero bene ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mannamanna - Ottobre 07, 2013, 10:04:12 pm
...ok ritorno in ballo , hehehe 8)

allora il problema della LT è che con una marcia hai due possibilità di impiego: pedalata alla"bradipo style" oppure se osi di più "criceto su ruota Style"...  ;D
Due marce mi sembrano il minimo sindacale... ???

Per quanto riguarda il pedalare in piedi sulla strida, è sconsigliabile se nn si vuol altrimenti "scampanellare" le proprie campane sul telaio
in zona "campanile".... la posizione pedalata verticale che ti propone il telaio strida, nn necessita ad andarci in piedi x spingere, lo si fa abbastanza comodamente da seduti aggrappandosi bene alla piega..... questo per la mia esperienza ;)

MM
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 31, 2013, 09:42:35 pm
da altra discussione:

.............

Tango Strida
http://www.youtube.com/watch?v=DOEQXMVHmZk
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Peo - Agosto 11, 2014, 02:24:42 pm
Guardate che bella questa Strida.

E' di un turista coreano che ho conosciuto durante un aperitivo con gli altri folding bikers di Milano.

(http://1.bp.blogspot.com/-gPC17MgXr-w/U9TUJuONZrI/AAAAAAAABWY/3dJChBuqINI/s1600/20140723_192115.jpg)

PEO
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Agosto 11, 2014, 05:54:03 pm
 ;D

che storia!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Ottobre 12, 2014, 12:55:36 pm
Segnalo da altra discussione le Strida in esposizione al Taiwan Excellence Showcase, presso la Stazione Centrale di Milano: ;)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8331.msg73020#msg73020
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Ottobre 17, 2014, 08:29:05 pm
Non mi sembra che se ne sia già parlato: esiste un forum dedicato specificamente alla Strida, in inglese:
http://www.stridaforum.com/forum/
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Ottobre 28, 2014, 10:31:21 pm
Raduno di Strida a Taipei:  :o

(http://tapatalk.imageshack.com/v2/14/10/28/ce85dfe075246e26b4f2f34f8092d219.jpg)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: mancio00 - Ottobre 29, 2014, 12:17:45 pm
 :o :o :o :o ma quanti sono????????
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: boccia - Ottobre 29, 2014, 02:33:18 pm
@Hopton
Ma quante belle strida nei tuoi ultimi post... non è che ci stai facendo un pensierino?   ;D
Qui il forum è piccolo e la gente mormora!  8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Ottobre 31, 2014, 07:27:32 pm
In effetti la stridite acuta è una brutta malattia.  ;D  Ma per mia "fortuna" in questo periodo dispongo di due potenti antidoti: le rate dell'auto e il conto del dentista, che mi proteggono dal terribile rischio di dover scialacquare soldi con un ridicolo triangolo dotato di ruote...  ::)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Andre@ - Ottobre 31, 2014, 07:58:51 pm
La strida è una malattia, la brompton invece anche, la birdy poi.... Qui conviene stare chiusi dentro casa che è meglio, e staccatemi internet please  8)

A.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Dicembre 30, 2014, 11:24:22 pm
Noto adesso una nota sibillina da parte di Strida MSA GmbH (la Strida Germania, che esponeva alla fiera Eurobike a fine agosto): annuncia una nuova Strida in fibra di carbonio, dal peso di 7,6 kg:  :o
http://www.eurobike-show.de/eb-en/list-of-exhibitors/novelties-worldwide.php?lid=2281&sMode=detail (http://www.eurobike-show.de/eb-en/list-of-exhibitors/novelties-worldwide.php?lid=2281&sMode=detail)

"The Strida Carbon sets new standards concerning folding bikes. It is completely made of full carbon, which is normally used for professionals. The Strida Carbon weighs only 7,6 kg."

Mancano altri dettagli non da poco, tipo il numero di marce, se sarà con ruote da 16" o 18", e soprattutto il prezzo... Staremo a vedere.

Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 04, 2015, 06:31:30 pm
grazie della news.... attendiamo fiduciosi :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Jaeger - Maggio 16, 2015, 03:48:31 pm
Ciao a tutti, come ho già scritto in altri topic sto per comprare la mia prima pieghevole e viste le mie esigenze mi sto sempre più indirizzando verso la Strida.

Avrei un paio di domande da fare per chiarirmi un po' le idee:


Grazie!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Maggio 16, 2015, 05:58:49 pm
Ciao, dunque:
– Sì, dei modelli di Strida attualmente sul mercato solo la Evo ha il cambio, a 3 marce. Quella col cambio a due marce (la Mas) non è più in commercio. Come già spiegato da altri in post precedenti, quello della Evo è un cambio di tipo molto particolare, è consigliabile fare una prova prima dell'acquisto, anche perché la Evo non costa due lire... Se sia possibile o no fare una salita anche senza il cambio dipende dalla pendenza e la lunghezza dei tratti in salita, dalla gamba del ciclista etc., in pratica non esiste una risposta univoca. A prescindere dalle salite, può essere importante anche valutare quanti km si devono percorrere nei tragitti soliti tipo casa - lavoro, perché anche se non ci sono salite, ma se devi farti 15 km di fila magari la monomarcia risulta penalizzante, anche perché non è proprio velocissima, ma anche in questo caso è molto soggettivo e una prova prima dell'acquisto è caldamente consigliabile.
– No, anche per la Strida monomarcia esistono sia versioni con ruote da 16" che da 18".
– A Roma c'è Strida Roma, che è anche l'importatore italiano, quindi è ben fornito dei vari modelli. Vai su www.stridaroma.it e trovi informazioni.
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 17, 2015, 10:11:23 am
Mario sei pronto per acquistare una Strida!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Maggio 17, 2015, 10:18:02 am
Non dirlo tanto forte, che c'è già andato vicino ;)

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Jaeger - Maggio 17, 2015, 12:52:13 pm
Considerate che per accedere alla pista ciclabile sotto casa mia c'è un megasalitone non evitabile, perciò almeno una salita al giorno ce l'ho sempre da fare, a voi possessori di Strida è mai capitato di non riuscire a fare una salita per colpa della vostra bici?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 18, 2015, 10:18:52 am
Ciao, io con la copia cinese della Strida monomarcia la salita dal garage non la facevo.......... adesso che ho la MAS con 2 marce la faccio senza problemi.
Se non è troppo lunga puoi pensare di scendere e spingerla come facevo io.......
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Jaeger - Maggio 18, 2015, 10:39:26 am
Proprio leggendo da questo topic mi sono fatto l'idea che le copie cinesi almeno per la Strida sono da evitare, secondo te il problema era dovuto alla mancanza del cambio o alla copia cinese?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 18, 2015, 11:56:53 am
Io eviterei le cinesi per i motivi che ho già descritto, magari ce n'è qualcuna fatta meglio ma ci sono anche casi di rottura del telaio e non è bello se ti succede mentre sei in strada  :o
Per quanto riguarda le salite: di certo la cinese non mi dava una sensazione di robustezza tale da spingere con forza sui pedali e sicuramente ero poco allenato, c'è però da considerare lo sviluppo metrico delle 2 versioni: 3,95 metri la Strida 5.0 e 3,16 metri la Strida MAS nella marcia bassa...........
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Jaeger - Maggio 18, 2015, 12:23:34 pm
Grazie per le info!

Forse ultima domanda, sto trattando con un tizio per comprare una strida usata sui 450 euro (sto cercando di far calare il prezzo), a parere vostro quali sono le cose che dovrei controllare della bici (mi viene in mente il numero di serie al momento)?
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sbrindola - Maggio 18, 2015, 02:44:17 pm
dai un'occhiata QUI (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=185.0) e nelle discussioni correlate
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: boccia - Maggio 19, 2015, 11:42:40 am
I contributi successivi sono stati spostati nella discussione:

Sviluppi metrici varie versioni di Strida
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8882.0

 ;)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Maggio 30, 2015, 09:29:17 am
Noto adesso una nota sibillina da parte di Strida MSA GmbH (la Strida Germania, che esponeva alla fiera Eurobike a fine agosto): annuncia una nuova Strida in fibra di carbonio, dal peso di 7,6 kg:  :o  http://www.eurobike-show.de/eb-en/list-of-exhibitors/novelties-worldwide.php?lid=2281&sMode=detail (http://www.eurobike-show.de/eb-en/list-of-exhibitors/novelties-worldwide.php?lid=2281&sMode=detail)"The Strida Carbon sets new standards concerning folding bikes. It is completely made of full carbon, which is normally used for professionals. The Strida Carbon weighs only 7,6 kg."Mancano altri dettagli non da poco, tipo il numero di marce, se sarà con ruote da 16" o 18", e soprattutto il prezzo... Staremo a vedere.Mario

Beh, adesso almeno delle foto ci sono, sulla pagina Facebook di Strida Australia, e dal 29/05 (ieri) al 31/05 sarà in mostra all'Explore Australia Expo:
http://m2.facebook.com/stridabikes?v=timeline&filter=2&page=3&sectionLoadingID=m_timeline_loading_div_1412146799_0_36_3&timeend=1412146799&timestart=0&tm=AQCGGijkAtoe6uXX (http://m2.facebook.com/stridabikes?v=timeline&filter=2&page=3&sectionLoadingID=m_timeline_loading_div_1412146799_0_36_3&timeend=1412146799&timestart=0&tm=AQCGGijkAtoe6uXX)
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Novembre 29, 2015, 08:25:36 pm
OK, ho già scritto in altra discussione che ho da poco acquistato una Strida Evo Silver, e che ne sono molto contento.
Adesso passiamo purtroppo a cose decisamente meno piacevoli... Posto nella discussione generale sulle Strida perché quanto mi è successo non è riferibile specificamente alla Evo, si tratta di parti comuni a tutte le Strida. L'avevo usata per pochi giorni, in situazione di relax (week-end, ciclabile), dopodiché ho comprato la borsa per il portapacchi Strida, e a quel punto ero pronto per testarla in una normale giornata di lavoro, in intermodalità col solito treno affollato. Parto da casa, prendo il treno, scendo alla stazione di Monza, nel corridoio della stazione mi accingo ad aprirla, ed ecco cosa vedo:
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/11/29/e10656004c1070d427e862e0907deb60.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/11/29/9296d9a434ac8feb825d7ff13b2d6d4e.jpg)
(http://images.tapatalk-cdn.com/15/11/29/d924d5ed185e86b65abaa425d5843dda.jpg)
In pratica il vertice del triangolo che costituisce il telaio non era più collegato. Quel pezzo che da un lato ha una sfera e dall'altro lato è filettato, era completamente staccato dal lato filettato. Normalmente il filetto dovrebbe essere interamente avvitato nella sede filettata all'interno del tubo su cui è montato il sellino.

Sono seguiti momenti di incredulità, poi di sgomento, e infine frenetici tentativi di rimediare in qualche modo, per lo meno provvisoriamente, in modo da arrivare al lavoro e farmi poi aiutare dai miei colleghi (abbiamo un'officina meccanica ben fornita di attrezzi, in cui lavorano persone ben più abili di me con queste cose). Ho sentito al telefono il venditore, che a seguito di un mio messaggio si è reso immediatamente disponibile, e abbiamo concluso che per strada senza attrezzi non c'era modo di risolvere la cosa. Quindi ho preso un autobus (erano anni che non lo facevo...) e sono andato al lavoro un po' demoralizzato. Al termine della giornata di lavoro, grazie all'assistenza telefonica del rivenditore, del mio amico Sbrindola che ringrazio ancora, e alla gentilezza del Gran Visir del reparto manutenzione della mia azienda, che si è trattenuto con me dopo l'orario di lavoro, siamo riusciti dopo svariati tentativi e smadonnamenti a rimettere il tutto a posto. In pratica con (molta) fatica il mio collega, utilizzando una pinza molto sottile e molto olio di gomito, è riuscito a dare un paio di giri di filetto al perno nella sua sede. Una volta che il perno era in buona parte avvitato nella sua sede nel tubo sella, ha fatto leva con il suddetto tubo per sfilare il perno dall'altro lato, cioè dal lato con la sfera, incassata a incastro nel tubo anteriore. La sfera è uscita dalla sede in plastica nera con un grosso "POP!". A quel punto ha avvitato la parte filettata del perno fino in fondo nella sua sede nel tubo sella, e poi ha rimesso in sede la sfera sull'altro del perno, utilizzando la tecnica mostrata in un video che nel frattempo sia il rivenditore sia Sbrindola mi avevano inviato:


Al secondo tentativo ci siamo riusciti, e a quel punto era tutto di nuovo a posto. Alla fine la sede in plastica nera che alloggia la parte sferica mostrava qualche segno di usura, comunque il rivenditore mi ha detto che la prima volta che capito a Torino gli posso lasciare la Strida e lui mi sostituisce tutti i pezzi coinvolti, di cui ha sempre i ricambi in negozio.

Tutto è bene quel che finisce bene, ma sono comunque molto perplesso per quanto è accaduto. Penso che cose del genere non dovrebbero mai succedere, porca miseria! E se fosse successo nel bel mezzo di un incrocio trafficato??? Il mio collega, che ha materialmente risolto il problema, è che è persona con molti anni di esperienza di meccanica alle spalle, mi ha detto che se il perno fosse stato avvitato correttamente fino in fondo una cosa del genere non sarebbe mai potuta succedere, tanto più dopo poche ore di utilizzo. Evidentemente il perno era già avvitato male di fabbrica.

Il rivenditore mi aveva già assicurato al momento dell'acquisto che aveva controllato tutti i serraggi, e io gli credo, per altro come molti qui nel forum potranno testimoniare si tratta di una persona seria, ma sta di fatto che è successo... Non sono in grado di esprimere giudizi certi su eventuali responsabilità, e sicuramente ho apprezzato la pronta e costante assistenza del rivenditore fino alla risoluzione del problema, il quale mi ha detto che un problema del genere ha una casistica piuttosto rara, quindi magari a lui stesso non era venuto in mente un rischio del genere, ma ribadisco che certe cose sono inammissibili: se c'è questo rischio allora perché la Strida non usa un po' di frenafiletti? Perché, tra i mille avvertimenti che piazzano ovunque sulla bici e sul manuale, non menzionano assolutamente di controllare che quel perno così fondamentale per la stabilità della bici sia ben avvitato??? Perché non forniscono alcuna indicazione sul loro manuale su come risolvere questo problema? Mah...

Fortunatamente dopo questo spiacevole episodio la bici ha ripreso a funzionare perfettamente, mia moglie per consolarmi mi ha ricordato le disavventure della mia prima giornata di lavoro con la mia Brompton M6L (aveva pochi minuto di uso alle spalle...): la mattina dopo poche centinaia di metri si stara il deragliatore e nonostante mille tentativi non c'è verso di rimetterlo a posto (e comunque anche dopo l'intervento del rivenditore ha sempre funzionato male, ho smesso di avere problemi solo quando ho fatto mettere un deragliatore nuovo), il pomeriggio si stara il cambio al mozzo Sturmey Archer (in quel caso ho risolto io stesso in pochi minuti). Questo prova che a volte anche con le marche più affidabili (e costose...) le brutte sorprese sono in agguato, e a quel punto ciò che fa la differenza è spesso la buona volontà e disponibilità del rivenditore.

Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Novembre 29, 2015, 08:58:09 pm
Grazie per la pacata e completa descrizione dell'accaduto, ma permettimi di suggerirti un utile accessorio:

(http://s29.postimg.cc/jphayvoab/corno_portafortuna.jpg) (http://postimg.cc/image/jphayvoab/)

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: veeg - Novembre 29, 2015, 08:58:28 pm
Incredibile!
Chissà come diavolo ha fatto a svitarsi del tutto  :o
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: ciccioago - Gennaio 07, 2016, 11:24:21 am
Salve a tutti, questo è il mio primo post, anche se è già da un po' che vi seguo. Mi sto avvicinando al mondo delle pieghevoli perché voglio fare un regalo alla mia dolce metà.
Considerando l'uso che ne dovrebbe fare e dopo aver valutato diverse soluzioni (Tern, Dahon, persino la Brompton) la mia scelta sta per ricadere sulla Strida, per l'apparente facilità di piega, per il comodo trasporto passivo, e perché no, anche per la sua linea originale.
Per me, l'unico modo per acquistarla è on-line (abito ad Arezzo e l'unico punto vendita "vicino" è Florence Green Line a Firenze, che però non risponde al telefono-sarà in ferie???boh!!).
La bici sarebbe impiegata per fare circa 3 Km. al giorno tra andata e ritorno dal lavoro, in un tratto quasi del tutto pianeggiante, con uso sporadico di autubus, quindi sarei orientato per la monomarcia ma indeciso tra ruote da 16 o da 18.
Sul sito di Stridaroma ho visto sia la Black, sia la Green Leather(pare bellissima!!), ma sono indeciso perché vorrei capire le differenze reali che ci sono (peso, guida, ecc. e senza dimenticare il prezzo) visto che non ho mai avuto l'occasione di vederne anche solo una dal vivo e quindi è un acquisto a scatola chiusa.
Riuscirà la mia splendida mogliettina quasi neo-cinquantenne (1,74cm. per 65 Kg.) ad adattarsi a questo singolare modo di guida e,
infine, comprando on-line, come potrò fare per un eventuale assistenza, dato che io non sono certo un mago con la meccanica delle due ruote.
Un grazie anticipato a tutti.


Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Gennaio 07, 2016, 12:35:31 pm
Ciao, visto il tipo di tragitto e la corporatura di tua moglie direi che la Strida è un'ottima scelta, le ruote da 16" andranno benissimo, alla fine per fare 1,5km ci si impiega circa 5 min ad andatura tranquilla....... tra l'altro la 16" monomarcia pesa circa 9,5 kg quindi nessun problema anche in caso di sollevamento, essendo 1,74cm riesce a prenderla bene sotto il sellino per sollevarla da chiusa.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: nino# - Gennaio 07, 2016, 07:13:44 pm
Sul FixedForum c'è una Green Leather di un anno in vendita a 500 €.

Eccola: http://www.fixedforum.it/forum/topic/78191-bici-piegevole-strida-green-leather
Sembrerebbe ben tenuta.  :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Gennaio 07, 2016, 08:06:06 pm
Temo di essere un po' controcorrente, ma io suggerirei una gitarella a Firenze e un giro di prova (con ogni probabilità il negozio è ancora in chiusura festiva, a Milano tutti i principali negozi che trattano pieghevoli riaprono lunedì) prima dell'acquisto, perchè la Strida è una bici un po' particolare che al primo contatto sconcerta parecchio: io ho provato sia la 16" di SGiallo sia la 18" di Hopton e in entrambi i casi la sensazione alla prima pedalata è di un'instabilità da far paura; poi ci si accorge, aumentando un po' la velocità, che in realtà non è un'assassina in agguato, pronta a ribaltarti alla minima distrazione, però non è sicuramente la prima bici su cui farei salire un neofita.

D'altra parte la rapidità di piega, la frenata e, perchè no? l'estetica, sono impagabili, per cui penso che valga la pena di provare, ma non mi sentirei di consigliare l'acquisto a scatola chiusa.
Per fare un esempio, quando mia moglie ha portato a casa per la prima volta la mia Dahon Vitesse, la sua descrizione è stata "un po' nervosetta", e in effetti non è una bici con cui puoi andare senza mani; quando ho riferito la battuta al negoziante che ce l'aveva venduta, lui ha ribattuto "se la Vitesse è nervosa, allora la Strida cos'è? isterica?"

Se SGiallo o meglio ancora Hopton, i cui ricordi sono più freschi, volessero condividere i loro ricordi delle prime pedalata e di quanto tempo ci hanno messo a farci la mano, penso che sarebbe utile.

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: bèrtu - Gennaio 08, 2016, 08:55:45 am
Ciao, concordo totalmente con Vittorio, la Strida è particolare anche nella guida e ritengo anch'io necessario un giro di prova. Io non mi trovo molto bene causa la poca distanza manubrio-sella, ma questo dipende dalla statura di chi la conduce, mia moglie Gabriella ha riscoperto il piacere di pedalare proprio grazie alla Strida e facciamo uscite anche oltre i 50km senza problemi (ovviamente evitando salite ripide in quanto monomarcia).

Tienici informati
Alberto
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: ciccioago - Gennaio 13, 2016, 04:34:50 pm
Ciao e grazie a tutti quelli che mi hanno risposto.
Finalmente sono riuscito a contattare telefonicamente il gestore del Florence Green Line e quindi credo farò un salto a Firenze nei prossimi giorni a trovarlo. Preferirei comprare in un negozio, piuttosto che direttamente dal sito di Stridaroma, per avere assistenza post-vendita.
Vorrei soltanto sapere il  peso del modello con ruote da 18 per potermi regolare sulla scelta.
Naturalmente qualsiasi altro consiglio è ben accetto.
A risentirci,
Stefano
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Gennaio 13, 2016, 10:35:08 pm
Ciao Ciccioago, leggo solo ora, in questi giorni ero sempre fuori casa.
Nel mio caso credo di averci preso la mano con la particolarissima guida della Strida in un paio di giorni, o meglio dopo una mezz'ora già iniziavo a prenderci la mano e a divertirmi nel pedalarla, ma ci sono voluti un paio di giorni per acquisire quella confidenza (sempre con la dovuta prudenza, s'intende...) che consente di guidarla con scioltezza. Nel mio caso poi un bella porzione della fase di adattamento è stata assorbita dal fare pratica con il cambio, dato che ho preso la Evo (peraltro adesso mi ci trovo benissimo con quello strano cambio).
Giustissimo il consiglio di andare a provarla prima, anche se ti consiglio nel caso di tener conto del fatto che paradossalmente proprio il classico giretto di prova presso il negoziante può essere fuorviante, proprio per quanto dicevo sopra: di solito questi giri durano pochi minuti, e nella prima mezz'ora di uso la Strida ti fa vedere la morte in faccia... Quindi la prova va benissimo, ma tieni conto che la prima impressione può farti giungere a conclusioni errate.
Riguardo al peso: dipende ovviamente anche dalla dotazione della bici, tipo portapacchi, parafanghi, tipo di sella etc. La Green Leather è l'unica Strida SX (= monomarcia con ruote da 18") disponibile in Italia. Per il peso reale in rete si trova di tutto, io farei riferimento alla video-recensione su YouTube del canale DatBikes, visto che loro controllano personalmente tutti i dati che dichiarano, e fanno bene, perché in molto casi a fidarsi di quanto dichiarato da produttori e rivenditori si leggono le cose più assurde e discordanti... Nel video di DatBikes sulla SX dichiarano 10,3 kg. Quindi la Green Leather dovrebbe pesare appena 700 gr in più della 16" LT turchese, che ha ruote in plastica ABS con le razze sempre in ABS al posto dei raggi, e parafanghi e pedali sempre in ABS. Altre versioni da 16" possono avere le ruote normali con i raggi (in tal caso quindi non è la LT ma la Strida 5.0) più altre dotazioni che alla fine aumentano leggermente il peso.
La Green Leather l'ho vista dal vivo e ti confermo che è molto ma molto bella... Inoltre a mio avviso il modesto aumento di peso rispetto alle versioni LT è compensato ampiamente dal fatto che le ruote da 18" la rendono meno "scoiattolosa" nella guida (come dicono nei forum in inglese, "less squirrelly"), che va un pochino più veloce (a meno che non ci devi fare salite un po' ripide conviene), il portapacchi è più robusto (in alluminio, dichiarato per 10 kg, mentre nella LT in ABS, dichiarato per 5 kg), così come i pedali, ha una bella sella in cuoio con molloni, manopole in cuoio... Di contro le ruote da 18" prendono qualche cm di spazio in più. Poi ovviamente dipende dalle esigenze che uno ha. :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Gennaio 14, 2016, 01:23:24 pm
Mi aggiungo a ruota sulle impressioni, in quanto possessore di sia si una LT che di una Evo.
Io ho avuto la possibilità di provare una Evo a Berlino, presso un rivenditore della città, e dopo i primi 10 metri di effettiva perplessità, ho iniziato via via a prendere mano. Nei primissimi minuti, come mi ha detto il negoziante, bisogna "lanciarsi", sforzandosi di mantenere un'andatura non troppo lenta, in questo modo la bici si stabilizza un po' e diventa più prevedibile nelle reazioni. Diciamo che dopo 10 minuti ci si riesce già a fare un'idea di cosa significa guidarla, poi per padroneggiarla in ogni situazione servono logicamente alcuni giorni di apprendistato. Ad esempio a bassissima velocità e veramente molto maneggevole e ci si gira in un fazzoletto, ma bisogna fare pratica.

E' bene ricordarsi sempre che si è in sella ad una Strida, soprattutto quando ci si ferma: quando si prende confidenza si tende a dimenticarlo, in particolar modo si tende a dimenticare che davanti alla sella c'è il telaio che sale in obliquo, e in un paio di occasioni, essendo sovrapensiero, ho provato a fare la fermata con "discesa" davanti alla sella, con risultati non augurabili a nessuno, soprattutto ai maschi...  :o

A parte questo, tornando sui due modelli, la LT e leggermente più ballerina e lenta, mentre la Evo è più veloce e leggermente più stabile, e soprattutto con le Kojak è estremamente scorrevole e silenziosa. Peccato solo che il movimento centrale con il cambio integrato fa dei ticchettii dovuti ai cricchetti interni, altrimenti sarebbe stata veramente impercettibile durante la pedalata.

In definitiva io e la mia ragazza siamo molto contenti di queste bici, solamente che per la strada ci fissano tutti e quando ci fermiamo solitamente almeno una o due persone ci vengono a chiedere info sulle bici!  :) Ogni volta tocca fare il teatrino del piega e spiega la bici..  ;D


Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: ciccioago - Gennaio 14, 2016, 02:26:50 pm
io suggerirei una gitarella a Firenze e un giro di prova

Purtroppo il negoziante di Firenze non ha Strida disponibili da provare perché, da quanto ho capito, le commercializza solo su ordinazione, quindi devo per forza comprare fidandomi del mio istinto e dell'agilità di mia moglie.
A questo punto, preferirei ordinarla sul sito Stridaroma e farmela consegnare a casa, visto il poco tempo libero disponibile.
Rimane sempre il dubbio sull'eventuale assistenza post-vendita.
In parole povere:
in caso di bisogno(per esempio parti di ricambio, normale manutenzione, garanzia), posso portarla da un normale biciclettaio , oppure devo per forza fare riferimento a quelli che la trattano.

Stefano

P.S. che dannata voglia della Green Leather grazie a Hopton!!!!

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Gennaio 15, 2016, 10:45:18 am
In definitiva io e la mia ragazza siamo molto contenti di queste bici, solamente che per la strada ci fissano tutti e quando ci fermiamo solitamente almeno una o due persone ci vengono a chiedere info sulle bici!  :) Ogni volta tocca fare il teatrino del piega e spiega la bici..  ;D
Allora facciamo così: alla prossima uscita di gruppo cercate di partecipare anche voi così ci dividiamo i compiti  ;D

P.S.: se mai capiterà state lontani da Peo, lui è un "attizzatore" di folle, spinge i curiosi a chiedere il "teatrino apri/chiudi"  ;) ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Gennaio 15, 2016, 11:09:25 am
Haha volentieri  ;)
Dove li fate di solito?!

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Peo - Gennaio 15, 2016, 03:10:35 pm
@ SGiallo: ahahahahah tranquillo SGiallo che se le Strida nel nostro gruppo aumenteranno (il che ci farebbe molto piacere) sarai sempre tu l'ìncaricato alla dimostrazione pubblica. Eventualmente dovrai solo aprirne e chiuderne altre oltre alla tua  ;D ;D ;D

@ giraz: dai un'occhiata alla sezione "Comunità locali" - "Lombardia" su questo forum. Vedrai che siamo molto attivi. Ti aspettiamo  ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Sbrindola - Gennaio 15, 2016, 03:14:28 pm
anche io voglio che aumentino, dobbiamo tentare il Guinnes per il maggior numero di Strida legate insieme oppure legate all'altalena del BBQ Fest!  ;D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Gennaio 15, 2016, 03:25:15 pm
Purtroppo non sono comodissimo in quanto abito in Veneto, però se c'è qualche evento particolare potremmo esserci, alla fine in due ore e mezza di macchina ci sono.

Tra l'altro la Evo arancione sono venuto a prenderla usata a Milano..
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Gennaio 15, 2016, 04:54:42 pm
.......... alla fine in due ore e mezza di macchina ci sono.
........

O di treno...  ;)

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Gennaio 15, 2016, 06:11:33 pm
Eh sono cosciente che bisognerebbe sforzarsi di usare il treno, ma con i prezzi e l'affidabilità del servizio fs odierno ti passa la voglia..
80€ a/r a testa per andare da Rovigo a Milano faccio fatica a digerirli..
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Gennaio 16, 2016, 12:04:41 pm
Hai ragione, specie quando ci sono di mezzo delle coincidenze la voglia di usare il treno fa presto a scappare... E quando non si ha la possibilità di prenotare con largo anticipo (se prenotassi oggi per il 14 febbraio te la caveresti con 36€) anche il prezzo dei biglietti ci mette del suo!

Fine OT

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: gip - Gennaio 16, 2016, 12:24:05 pm
OT on
Verona-Torino 44.5€. Per 10 volte al mese su Frecciabianca. Sei Strida mal contate all'anno. Te possino amm...! Alla faccia dell'intermodalità!
OT off.
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Gennaio 16, 2016, 01:10:12 pm
Magari in primavera proviamo a organizzare qualcosa a metà strada. Ad esempio sul Garda non abbiamo ancora pedalato, io e la mia signora abbiamo fatto una breve ricognizione in autunno...
Ne riparliamo più in là nell'apposita sezione. ;)
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Gennaio 16, 2016, 01:20:15 pm
La sponda lombarda si presta male (zero ciclabili e traffico a volontà), ma la ciclabile Gavardina per la valle Sabbia e la Peschiera-Mantova meritano. E coregone e Lugana anche...

Vittorio
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Gennaio 16, 2016, 01:25:02 pm
Qui a Sirmione, di ritorno da Milano, dove avevo appena recuperato la Evo!

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160116/a751aa2659a1299ce535804dfa4941d6.jpg)

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160116/4ddbdfdacaeb85292c9944f101a24e49.jpg)


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Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Gennaio 18, 2016, 11:27:09 am
Ok allora in primavera ne riparliamo, se riusciamo a esserci tutti ci saranno ben 5 Strida!  8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 18, 2016, 11:23:57 am
Ciao Ragazzi, dopo un po' di scouting penso mi aggiungero' molto presto anche io al club degli "stridiani" milanesi.

Due domande:
1) Sono alto 189cm. La mia scelta sarebbe la green leather per i cerchi da 18. E' davvero cosi' instabile? La provero' prima di comprarla se riesco e l'uso che ne faccio e' per 4 max 5km al giorno (tra andata e ritorno) tra la stazione e l'ufficio, in piano e asfaltato.
2) Posso chiedere (anche in mp) dove giraz ha trovato la sua evo usata a Milano (abito proprio a milano)? L'usato degli ultimi modelli strida sembra introvabile e se ci fosse un'occasione non mi dispiacerebbe

Grazie in anticipo e, una volta comprata, cerchero' di partecipare ai raduni milanesi... cosi' c'e' una strida in piu :)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 18, 2016, 02:00:08 pm
Evviva!!
Ti rispondo alla prima domanda: io non la trovo instabile, bisogna fare solo abitudine allo sterzo, dopodichè sembrerà strano guidare le altre bici  :D
Tu però sei molto alto e fossi in te cercherei di provarla prima...........

P.S.: prova a scrivere a StridaRoma, ogni tanto hanno qualche ex-demo
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Maggio 18, 2016, 02:03:29 pm
Ciao, l'ho trovata da un privato su subito.it, era stata vinta e chi l'ha ricevuta era molto alto e non si trovava.. Nuova immacolata, ad un prezzaccio, una vera botta di ...
Con questo ti rispondo anche alla prima domanda, io fossi in te la proverei prima, perché con quel l'altezza non sarei tanto sicuro che ti troverai bene. Credo che dall'1,80 in su si debba provare in prima persona per decidere.
Ciao


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Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 18, 2016, 04:14:08 pm
Sono conscio che avro' una posizione molto verticale e col manubrio vicino al bacino (forse posso ovviare un po' col manubrio curvo) ma non ci devo fare grandi velocita' ne grandi distanze. Lo scopo principale e' avere la liberta' di non dipendere sempre dai mezzi pubblici che a Milano vanno bene mentre a Pavia (dove lavoro) fanno pena! Perdere il treno perche' l'autobus passa quando vuole o non passa proprio e' abbastanza una seccatura e la bici aiuterebbe molto.

Poi una volta che ce l'ho la sfrutterei anche a milano almeno nella bella stagione, sempre per spostamenti brevi, a ritmo tranquillo e in citta'.

Faro' un salto a provarla!!!! Alla stazione delle biciclette al momento dovrebbero avere proprio una green che e' l'unica con cerchi da 18"...
Confermo la tua botta di c**lo sull'usato! Beato te!

L'unico posto dove regalano le strida mi sa che e' la festa di natale di Strida Roma... guarda sto filmato con l'estrazione...
https://www.youtube.com/watch?v=Ueg_ucXihY4

Dietro c'e' proprio quella che sembra una orange evo... mi viene il dubbio sia proprio la tua!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Maggio 18, 2016, 04:30:28 pm
Per come mi ricordo Pavia, nel centro storico di strade lisce ce ne sono ben poche, è tutto acciottolato o basolato, quindi più le ruote sono alte e cicciotte e meglio è; gli altri stridaroli del forum che cosa possono riferire del comportamento dei loro triangoli sui fondi accidentati?

Vittorio
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 18, 2016, 11:28:49 pm
Certo ad avere la fortuna di lavorare in centro storico sarebbe così. Io da umile rappresentante del ramo tecnico-scientifico lavoro si in università, ma nel tristissimo polo nuovo e il mio tragitto stazione-lavoro non passa in quelle zone belle (ma piu dissestate).
In ogni caso da "autoctono" di Pavia conosco abbastanza bene la città da svicolare in stradine meglio asfaltate anche in centro. Cardo e decumano comunque hanno un bel pavé su cui miriadi di studenti viaggiano tranquilli con grazielle e bici da corsa.

In ogni caso mi piacerebbe sentire da altri possessori come va la Strida (magari da 18) su terreni non perfetti

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Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 21, 2016, 08:06:18 pm
Detto fatto. Ho trovato un ottima occasione su una bici da esposizione e ne ho approfittato.

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160521/a1392468358a3057cf45605e9e2c70a3.jpg)

(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160521/bf7b7ffc330883bc50c04a7a23a02dd1.jpg)

Da lunedì parte il test sul campo nell'uso quotidiano. Intanto son contento di come ci si muove in treno con la bici al seguito (ingombri ok!)

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando Tapatalk

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: boccia - Maggio 21, 2016, 10:19:06 pm
Bella bici!  :o :D
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Maggio 22, 2016, 09:58:31 pm
Benvenuto nel club!  8)
Per quanto mi riguarda, trovo che su fondo stradale non liscio la Strida non dia il meglio di sé (ovviamente...) ma vada comunque meglio della Brompton. Il diametro delle ruote tra la mia Strida Evo 18" e la Brompton è quasi identico, in quanto la Strida monta un 18" "minorato" e la Brompton un 16" maggiorato. Quindi il migliore comportamento su sconnesso della Strida credo che non sia dovuto a quello, quanto al fatto che le gomme della Strida sono sì ad alta pressione ma non così alta come quelle delle Brompton: 85 psi (= 5,86 bar) la Strida contro 100 psi (= 6,89 bar) la Brompton.
A proposito, non so se l'hai già sperimentato, comunque in treno in molti casi torna utile avere una catenella, per poterla fissare in verticale in questo modo:
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160522/9d7a971abbbaa1ea3aa9c1dacde26492.jpg)

Inoltre confermo quello che dice il noto stridologo SGiallo: la sensazione di instabilità si avverte solo all'inizio, poi ci si fa la mano allo stile di guida diverso richiesto dalla Strida, e la sensazione scompare completamente.  ;)
Mario
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Maggio 22, 2016, 10:03:14 pm
Complimenti per l'acquisto! Facci sapere le tue impressioni. A opinione mia la Strida rende peggio di altre bici su fondi particolarmente sconnessi, credo a causa della postura molto più eretta (io però ho le Schwalbe Kojak e le tengo a pressione smodata, forse non faccio molto testo :D )


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Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 23, 2016, 11:55:34 am
Benvenuto Stridista!!!  8)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 23, 2016, 12:45:59 pm
Grazie ragazzi, son molto contento dell'acquisto.
Alcuni commenti "a caldo":
- oggi a milano piove e grandina ma io la bici l'ho presa lo stesso :) per fortuna ci sono dei momenti di calma che son riuscito a sfruttare per muovermi senza fare la doccia completa
- su fondo liscio va una meraviglia, molto scorrevole e la cinghia e' una figata. Non fa' grandi velocita' ma per l'andatura a cui voglio andare va benissimo
- su fondo un po' accidentato la cosa e' piu' critica. Non posso fare il confronto con altre pieghevoli dato che e' la mia prima. Bisogna fare attenzione anche a non finire nel solco dei binari del tram (vale per Milano)
- nello stretto svicola che e' una bellezza. Vera la sensazione di instabilita' iniziale ma penso di poterci prendere la mano (gia' ho capito un paio di cose di postura e guida che "aiutano".. conto di migliorare nel tempo). Il vantaggio e' che si gira in 1metro quadro e se bisogna fare un po' di zig zag tra i pedoni che invadono la ciclabile o nelle zone pedonali ci si muove agilmente!
- cogliero' il suggerimento della catenella per legarla al palo del treno anche se ho la fortuna di fare il pendolare al contrario (casa a Milano e lavoro a Pavia) quindi trovo treni abbastanza sgombri per gran parte del tragitto.

Infine:
La qualita' costruttiva mi sembra ottima e il meccanismo di sgancio/piega e' davvero rapido (per me quasi imbattibile rispetto ad altri che avevo visto/provato). Nota di merito per i freni che mi sembrano davvero performanti.

Unico neo per ora: i pedali in allumino hanno comunque una parte in palstica che controlla l'apertura simultanea del meccanismo a farfalla. A volte si incartano un po' se si tenta di aprire il pedale usando uno solo dei due lembi. Potevano fare tutto in alluminio gia' che c'erano
@Hopton: dato che vedo dalla foto che anche la tua ha quei pedali, hai lo stesso problema? Hai trovato fix particolari?

Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: nene - Maggio 23, 2016, 01:04:13 pm
Ah intanto domenica ho fatto un test drive a Milano dato il bel tempo.
La missione era arrivare da casa mia al bose store (mannaggia ho un problema alle cuffie noise cancelling... altro accessorio che mia moglie mi ha regalato per migliorare la qualita' del viaggio per i tanti treni e aerei che prendo... e in effetti adesso che son senza la differenza si sente). 2.3 km a tratta tarmite corso venezia.

https://goo.gl/maps/rZ6PRh6Lfr92 (https://goo.gl/maps/rZ6PRh6Lfr92)

Al ritorno ho fatto invece un pezzo in piu' di corso venezia (anche per provare tutta la ciclabile, non male) e viale regina giovanna, femandomi anche ad acchiappare una cosa da portar via per merenda.

Risultato: 36 minuti cronometrati da quando sono uscito di casa a quando son rientrato. Compreso parlare col tizio al negozio, comprare merenda ecc ecc.
Figata! coi mezzi ci avrei messo il doppio e non avrei goduto allo stesso modo del sole e della bella giornata.
Respiro gia' aria di liberta'... (finche' non arriveranno le zanzare assassine e il caldo a 45 gradi N.D.A.)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Maggio 23, 2016, 03:47:00 pm
L'unico posto dove regalano le strida mi sa che e' la festa di natale di Strida Roma... guarda sto filmato con l'estrazione...
https://www.youtube.com/watch?v=Ueg_ucXihY4

Dietro c'e' proprio quella che sembra una orange evo... mi viene il dubbio sia proprio la tua!

Comunque in effetti quella Evo potrebbe proprio essere la mia....!
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Hopton - Maggio 24, 2016, 08:56:12 pm

Unico neo per ora: i pedali in allumino hanno comunque una parte in palstica che controlla l'apertura simultanea del meccanismo a farfalla. A volte si incartano un po' se si tenta di aprire il pedale usando uno solo dei due lembi. Potevano fare tutto in alluminio gia' che c'erano
@Hopton: dato che vedo dalla foto che anche la tua ha quei pedali, hai lo stesso problema? Hai trovato fix particolari?

Anche alla mia il pedale sinistro ha iniziato a incartarsi dopo pochi giorni d'uso, fino a renderne la piega molto ma molto scomoda... Un mese fa sono capitato a Torino e ho riportato la mia Strida da Bike Identity per un primo tagliando e acquisto di un paio d'accessori (cavalletto e sellino regolabile velocemente), e ho approfittato anche per il pedale, che mi ha sostituito in garanzia. Andrea di Bike Identity mi ha detto che questi pedali in alluminio con piega a farfalla sono sì "figosi", ma hanno un tasso di "mortalità" un po' alto... Comunque sia il pedale sostitutivo va benissimo (faccio gli scongiuri...), cosí come del resto il pedale di destra, che non ha mai dato problemi. Al massimo in futuro li sostituirò con qualcos'altro, ma adesso vanno bene, si aprono agendo su uno solo dei due lembi, e il meccanismo di apertura scorre bello morbido, poi direi che sono anche belli, quindi per ora me li tengo.
Mario
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: SGiallo - Maggio 25, 2016, 09:56:55 am
A me un pedale dopo qualche anno si è rotto.......... ma alla fine ho ricomprato gli originali perchè sono molto comodi da aprire/chiudere
Titolo: Strida, la bici creativa
Inserito da: giraz - Maggio 25, 2016, 10:14:09 am
Anche a me ogni tanto un pedale tende ad incepparsi.. Ho mitigato il problema con del lubrificante spray al teflon, che non sporca e non impasta la polvere.


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Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: HelioeLori - Agosto 02, 2016, 06:09:41 pm
Ciao a tutti!
Allora, la notizia è che ho acquistato, oltre la Dahon Vigor P9, anche la Strida Evo 3.
La Strida è una bici molto particolare, quando siamo andati a provarla, infatti, nella partenza, è un po "molto" strana.
Ma, non appena prendi un po di velocità e fai un centinaio di metri, semplicemente, succedono due cose: O la ami, o la odi!!!
Nel mio caso e della mia sposa, è capitata la prima situazione!
Infatti, abbiamo trovato una bellissima silver Evo 3 ed è qui a casa!
Ancora non abbiamo avuto l'opportunità di provarla sulla strada, ma, le prime impressioni "in garage", sono molto intuitive, dopo aver preso confidenza, logicamente. Hai bisogno di dimenticare che tu hai conosciuto una bicicletta nella vita e la Strida, dovrebbe essere il tuo primo mezzo a due ruote che tu userai, allora, ti innamori!





(https://s32.postimg.cc/7bab88w3l/DSCN0400.jpg) (https://postimg.cc/image/7bab88w3l/)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: boccia - Agosto 02, 2016, 08:51:25 pm
complimenti! :D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Littleirons - Agosto 23, 2020, 10:40:18 pm
Ciao a tutti..
Avendo da un po' di tempo problemi di cervicale, mi è capitato sempre più spesso di soffrire di mal di testa e talvolta di piccole contratture dopo i miei giri in bici. Dopo alcune settimane di triste astinenza, ho ripreso progressivamente a pedalare cercando una postura che mi aiutasse ad evitare tali problematiche. Mi sono così accorto che mantenendo schiena e collo in posizione eretta andava sensibilmente meglio. Tuttavia, con le mie due bici (Brompton M6L e Dahon Vitesse) tale postura rendeva alquanto scomoda la posizione delle braccia, a causa dei manubri troppo distanti dal sellino e non sufficientemente alti. Ho pensato allora di procedere ad un “upgrade” del mio parco biciclette. 
Mi è venuta in mente la possibilità che la Strida, con la sua particolare geometria, potesse fare il caso mio. Mi sono recato dal buon Andrea di Bike_id, e dopo una breve prova su strada mi sono deciso per l’acquisto (qualche settimana dopo, spinto dal ritrovato entusiasmo, sono tornato da Andrea lasciando la Vitesse e tornando  a casa con una Nanoo, ma di questo parlerò un altra volta..).
Ecco allora una semplice recensione (semiseria) della mia Strida, senza alcuna pretesa se non di condividere le mie impressioni..

POSIZIONE DI GUIDA: Avevo visto giusto: risponde alle mie nuove esigenze, mi permette di mantenere schiena e collo perfettamente verticali e le braccia rilassate e leggermente piegate. Di contro, il limite di tale postura è lo scaricarsi del peso quasi totalmente sul fondoschiena, il che può divenire fastidioso in caso di lunghe percorrenze (la perfezione non è di questo mondo, e del resto la Strida non nasce certo per tappe da Milano-Sanremo..)

COMFORT: ho chiesto ad Andrea di montarmi le Big Apple (rinunciando quindi ai parafanghi) che fanno bene il loro lavoro di ammortizzazione. Ovviamente sono da evitare buche e strade accidentate. Colpisce la grande impressione di solidità e compattezza della bici, priva di vibrazioni e rumori. Pedalando nel controviale di Corso Francia a Torino appena riasfaltato in vista della nuova segnaletica ciclabile ho avuto la piacevole impressione come di fluttuare nell’aria!

TRASMISSIONE: La trasmissione a cinghia come ho già detto stupisce per la silenziosità. Il rapporto single speed permette di raggiungere velocità dignitose in piano e di affrontare senza troppi patemi brevi salite non troppo ripide, mentre nei rettilinei in discesa si sente la mancanza di un rapporto più lungo.

ESTETICA: ogni giorno mi capita di notare persone con lo sguardo meravigliato e la bocca aperta al mio passaggio (e non certo per le mie doti fisiche..). È un vero peccato che in Italia non venga commercializzata con tutte le sue varianti ed abbinamenti di colori, che contribuirebbero a farne un vero “oggetto del desiderio” con prevedibili miglioramenti del volume di vendita.

SCORREVOLEZZA: molto scorrevole, direi non meno della Brompton (i puristi mi perdoneranno l’eresia..)

TRASPORTO PASSIVO: bene lo scorrimento sulle due ruote da piegata, meno bene se ci si ferma con la bici piegata (ad esempio sulla banchina della metro) poiché occorre uno sforzo muscolare minimo ma costante per evitare che si inclini in avanti o indietro, e appoggiandola a terra diviene molto ingombrante in lunghezza (chissà se non sarebbe possibile trovare un sistema che permetta perlomeno il bloccaggio delle ruote attraverso un comando azionabile dal manubrio..)
Inoltre, nonostante il peso contenuto, è meno comoda da trasportare per le scale di casa (abito al secondo piano senza ascensore) rispetto alla mia Brompton, che pure pesa un paio di kg in più; questo perché la Bompton può essere trasportata per le scale mantenendo il braccio teso e appoggiando la bici sul fianco, scaricando quindi sul corpo parte del peso, mentre per sollevare la Strida occorre scaricare tutto il peso sul braccio, che inoltre va tenuto parzialmente piegato affinché le ruote non urtino gli scalini.

PIEGA: Non appena ci si prende la mano è davvero velocissima

FRENI: Freni a disco molto efficienti. Visto il passo corto della bici, bisogna impratichirsi un po’ nel dosaggio intuitivo della pressione sulle due leve per evitare instabilità o addirittura capottamenti in caso di frenate di emergenza.

STABILITÀ: Il primo spunto da fermo con la Strida può apparire un poco imbarazzante, con una sensazione di instabilità che però diminuisce man mano che si acquista velocità. In realtà, con un poco di pratica la bici è stabile, agile e sicura, pur mantenendo un caratterino un pò nervosetto.. certamente non è adatta per discese a rotta di collo in montagna, in quanto l’evitamento ai 50 kmh di un ostacolo improvviso o una curva mal calcolata farebbe rapidamente passare il malcapitato  dal ciclismo all’areonautica..

In sintesi, consiglierei la Strida LT a chi desiderasse una bici comoda, leggera, affidabile, di alta qualità costruttiva e originale per percorrenze di max 10 chilometri in città prevalentemente pianeggianti.




Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Vittorio - Agosto 24, 2020, 04:09:16 am
Se le cose non sono cambiate di recente, un sistema di blocco delle ruote la Strida ce l'ha: due lacci che spuntano dalle manopole e vanno infilati sulle leve del freno in modo da mantenerli in posizione di serraggio. Strano che Andrea non te lo abbia spiegato. Se invece mancassero, non dovrebbe essere difficile improvvisare due anelli di cordino o beceramente di spago che facciano la stessa funzione.
Per resto concordo con la tua descrizione, a parte l'assenza dei parafanghi che potrebbe avere qualche controindicazione nei prossimi mesi.
Buone pedalate!

Vittorio
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Littleirons - Agosto 24, 2020, 09:42:12 pm
Grazie Vittorio! In effetti inizialmente mi ero chiesto a cosa diamine servissero in due laccetti!!  ;D ;D.. domani sperimento subito la novità, e nel frattempo mi auto-assegno un meritato tapiro d'oro.. quanto al mancato suggerimento da parte di Andrea, credo avesse fiducia (questa volta mal risposta) nella mia perspicacia.. ;D 
Per quanto riguarda i parafanghi ho tenuto per ogni evenienza la Brompton (era un regalo) che intendo continuare ad utilizzare saltuariamente (cervicale permettendo..)
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: gerardostrida - Settembre 11, 2020, 01:39:17 pm
ciao benvenuto,
anche io fatto quotidianamente il tuo tragitto (corso francia) e ho ben 2 strida una evo (con slick) e una kelvin (con big apple)
quanto al trasposto per le scale, puoi sollevare la strida dal tubo subito sotto la sella, è un pò lunga in orizontale ma per fare le scale fatichi molto meno...

Cone già ti hanno suggerito i laccietti fanno il loro lavoro :-)

buona pedalata! ci si vede in ciclabile :-D
Titolo: Re:Strida, la bici creativa
Inserito da: Littleirons - Settembre 11, 2020, 02:09:53 pm
Grazie per il suggerimento!