bicipieghevoli
per iniziare => prima di comprare => Topic aperto da: kurmar - Aprile 12, 2017, 10:21:53 am
-
Buongiorno,
appena iscritto e presentato...e subito vi chiedo un consiglio.....
devo acquistare la mia prima bici pieghevole.....
vi spiego le mie necessità cosi che possiate consigliarmi al meglio.
1. ho una bimba di 4 anni che ha cominciato a pedalare e non si ferma più...g li piace... ;D....spesso ci facciamo dei giretti intorno al parco e vorrei andare con lei.
2. mi piacerebbe andare a villa borghese con lei e mia moglie (quindi pensavo alla pieghevole più facile da caricare in macchina)
3. la vorrei usare per fare delle uscite per conto mio quando nn mi alleno a crossfit o a correre....quindi la userei per andare al parco della Caffarella e fare qualche sterrato (nn estremo ne discesoni da mtb)
4. la userei per gli spostamenti intorno case e sbrigare magari qualche commissione se capita.....
ecco questo sarà il mio utilizzo...pensate che la pighevole possa essere la soluzione giusta?
mi piaceva la tilt 500 o la tilt 700 (ma sinceramente nn mi convince il cambio a 3 velocità...va bene anche per le salite?...e la catena in carbonio....è resistente o si rompe ai primi sforzi?)
mi è capitata sottomando una bfold 7 a 140 euro......in buono stato.
che mi consigliate?
grazie in anticipo....sono tutto orecchie. 8)
-
1) bambini
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?action=tags;tagid=61%20title=
2) portabagagli
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?action=tags;tagid=60%20title=
3) sterrato
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?action=tags;tagid=92
4) locali e spesa (vedi punto 2)
-
Grazie per i link....
mi sono fatto un po di giri per negozi e ho letto un po di articoli......
ora la mia scelta è ricaduta su una tilt 700 praticamente nuova 6 mesi di vita a 280 euro....oppure prendere la tilt 500 nuova quella da 299.
le perplessità sulla tilt700 sono la catena a cinghia (si rompe facilmente è delicata?) e il cambio a mozzo a 3 rapporti (bastano?)
grazie in anticipo per l'aiuto
-
Per la cinghia vai tranquillo, sono molto più resistenti di quel che sembra, ed è comodissima, io ce l'ho sulla Strida: è silenziosissima, non scateni e non sferragli mai, non richiede manutenzione come le normali catene che vanno periodicamente pulite e lubrificate, e normalmente una cinghia dura più di 50.000 km.
Piuttosto se ricordo bene la Tilt con la cinghia ha il cambio "automatico" (SRAM Automatix) a due marce, e tu già non sei sicuro se te ne bastano tre... In merito a questo aspetto è difficile darti consigli, il giusto numero di marce (ma non meno importante è il loro sviluppo metrico) dipende da vari fattori, tra cui alcuni puramente soggettivi. Dai un'occhiata alla discussione "quante marce sulla pieghevole?":
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=189.0 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=189.0)
Mario
-
si l'avevo visto...cmq la tilt700 ha 3 marce....era la tilt5 quella con marce 2 marce automatiche
-
Solitamente col cambio al mozzo a 3 marce si affrontano con facilità i percorsi pianeggianti e le salite moderate, mentre per dislivelli più impegnativi è bene avere un cambio con un range di sviluppo metrico più ampio. Quindi dipende molto da dove la usi, io la Strida a 3 marce la uso senza problemi a Lecco incluso anche qualche salitella moderata (o anche un po' più ripida ma purché sia breve, altrimenti con la mia asma vado in apnea), mentre se mi capita di affrontare salite più toste (in realtà di solito le evito accuratamente, anche se non mancano...), allora ho bisogno della mia Brompton che ha sei marce di cui la prima con uno sviluppo metrico molto piu basso (= quindi marcia più ridotta) rispetto alla prima della Strida. Ma come dicevo prima, sono cose che in una certa misura sono soggettive, l'ideale sarebbe procurarti per qualche giorno, magari in prestito da un amico, una mountain bike con tante marce, e provi i tuoi percorsi facendo caso a quali sono le marce che effettivamente ti servono. A quel punto vedi se la pieghevole che ti interessa ha sviluppi metrici analoghi, se hai difficoltà nel calcolo degli sviluppi metrici chiedi pure qui nel forum. ;)
Mario
-
la mia idea è di metterci delle big aplle 20*2 o delle gomme stile mtb sempre 20*2 e farci anche qualche percorso sterrato....vediamo quanto resiste.....ma forse 3 marce possono bastare...mi serve come allenamento per il crossfti ;D
-
le tre marce dei cambi integrati nel mozzo hanno la particolarità di essere molto più distanziate tra loro rispetto ai cambi con maggior numero di rapporti. Il "salto" tra un rapporto ed il successivo è sensibilmente maggiore rispetto ad una 6 (e più) marce, pur avendo un range complessivo minore.
Questo secondo me porta ad un utilizzo più "funzionale" del cambio, cioè la scelta del rapporto si fa in base alla funzione che si richiede alla bici in quel momento, più che alla ricerca della cadenza ottimale:
1' Partenze e salite
2' Pedalata tranquilla
3' Pedalata veloce
il range meno esteso (generalmente 180% contro i 200% e più dei cambi tradizionali), costringe a qualche rinuncia, compensata dalla maggiore praticità e affidabilità della soluzione integrata nel mozzo.
;)