bicipieghevoli

comunità locali => Lombardia => Eventi già realizzati in Lombardia => Topic aperto da: Vittorio - Giugno 19, 2017, 06:00:43 pm

Titolo: 11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Giugno 19, 2017, 06:00:43 pm
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

Nuntio Vobis Gaudium Magnum:
http://www.montagneepaesi.com/mp/index.php/notizie/valbrembana/4370-la-ciclovia-ottiene-il-finanziamento-regionale-si-pedalera

La ciclovia ottiene il finanziamento regionale, si pedalerà da Zogno a Almè

La pista ciclabile della Valle Brembana si allungherà, da Zogno verso Sombreno, passando sull'ex sedime ferroviario che attraversa i comuni di Sedrina, Villa d'Almè, Almè. Il primo contributo concreto per recuperare la ciclabile della Valle Brembana è stato deliberato dalla Regione Lombardia nella seduta ordinaria di oggi, lunedì 19 giugno. Il progetto "Sui binari del passato: una ciclovia per il futuro della Valle Brembana" è stato redatto dalla Provincia di Bergamo (ente capofila), a cura dell'ing. Rizzi.

Si tratta di una una connessione fondamentale, quasi 8 km di lunghezza, che si sviluppano lungo il sedime che fu della FVB dismessa nel 1966, e darà continuità ad un percorso ciclopedonale che potrà collegare la città di Bergamo con Piazza Brembana. L’intervento prevede nello specifico la creazione di una pista ciclabile a doppio senso di marcia, con un itinerario compreso tra l'ex stazione di Sombreno (Almè) e il complesso delle Grotte delle Meraviglie (Zogno); da qui, appunto, i collegamenti, con Almè, dove si sviluppa la pista ciclabile del Parco dei Colli, e Zogno, con la già esistente ciclovia Brembana.

Circa 410 mila euro sono le risorse che arriveranno dal Pirellone. Ma per realizzare l'opera servirà complessivamente poco più di 1 milione e 180 mila euro, in proporzione 125 euro al metro lineare; sono poi stati stimati 6 mesi (180 giorni continuativi) per la completa realizzazione. L'intervento prevede l'adeguamento dei sottoservizi, l'istallazione dell'impianto di pubblica illuminazione e l'istallazione di un impianto semaforico tra l'intersezione della pista e la SP14 (Almè). Le undici gallerie saranno dotate di 140 apparecchi illuminanti della potenza di 22 Watt ciascuno, mentre per quanto riguarda la sicurezza, dove necessario, alle pareti rocciose verranno applicate delle reti metalliche di protezione, posate nuove barriere in rete plastificata con nuove piantane a ridosso delle barriere già esistenti da recuperare e verniciare, e realizzati nuovi muri di sostegno in pietrame.


Per chi non conoscesse la zona, si tratta di uno dei tratti più spettacolari della vecchia ferrovia, attraverso le gole di Sedrina, e di uno dei tratti più infami e pericolosi da affrontare sulla strada principale per raggiungere da Bergamo la partenza della ciclabile a Zogno.
Qui un paio di schermate da Street View:
la celebre galleria che entra dentro la casa a Sedrina
(https://s13.postimg.cc/lpjh1ih8z/Sedrina.jpg) (https://postimg.cc/image/lpjh1ih8z/)

e un tratto di sede ferroviaria ancora ben riconoscibile sotto il cavalcavia stradale in muratura di via Fornace, poco a monte di Almè:
(https://s8.postimg.cc/fw6vvn0e9/fornace.jpg) (https://postimg.cc/image/fw6vvn0e9/)

Per rimettere i piedi a terra (cosa sempre consigliabile se non si è campioni di surplace), c'è da dire che i tempi di questi interventi non sono mai brevissimi: i 180 giorni citati immagino che siano relativi ai tempi di cantiere veri e propri, ma prima c'è tutta la trafila di progetti esecutivi, approvazioni, appalti e balle varie. E meno male che non ci dovrebbero essere ricorsi contro gli espropri perchè la proprietà della sede ferroviaria non è mai stata alienata...
Ah, dimenticavo la bagattella di quei 770 000 € ancora da trovare....


Vittorio

EDIT: qui altre foto della sede ferroviaria che è stata ripulita dai volontari un paio d'anni fa
http://forum.valbrembanaweb.com/cicloturismo-mountain-bike-valle-brembana-f54/ciclabile-valle-brembana-progetto-zogno-villa-alme-t10145.html
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: MrSantoni - Giugno 19, 2017, 08:17:56 pm
Bellissimo percorso, ottima notizia.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Giugno 19, 2017, 09:08:58 pm
Più che notizia, direi una speranza.
Speriamo che non sia la "speranza dei nudi"...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Novembre 12, 2018, 04:13:59 pm
Sono felicissimo di dire che il mio pessimismo era fuori luogo: nelle scorse settimane sono stati inaugurati due tratti della ciclabile: il 29 settembre dall'ex stazione di Ponteranica all'ex stazione di Almè (2 km)
http://forum.valbrembanaweb.com/cicloturismo-mountain-bike-valle-brembana-f54/alme-inaugurazione-pista-ciclabile-della-pineta-t11051.html
e il 30 ottobre dall'ex stazione di Almé all'ex stazione di Villa d'Almé (1 km)
http://forum.valbrembanaweb.com/cicloturismo-mountain-bike-valle-brembana-f54/inaugurazione-alme-villa-alme-nuova-ciclabile-avanza-t11105.html
I lavori sull'ultimo tratto, il più indispensabile e spettacolare, da Villa d'Almè a Sedrina (circa 6 km) avanzano spediti e si prevede di inaugurare anche quest'ultimo tratto entro il 18 dicembre, termine ultimo per non perdere il finanziamento regionale di 400 e passa mila euro.
Restiamo sintonizzati, perchè questo anello mancante permetterà di completare il percorso ciclabile da Bergamo a Piazza Brembana, un po' lunghetto ma di innegabile interesse. Inoltre la prossima primavera è prevista la riattivazione anche della funicolare di San Pellegrino, caso mai qualcuno avesse voglia di fare un po' di downhill...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Dicembre 05, 2018, 08:39:23 pm
Ulteriore aggiornamento: da fonte ufficiale (Provincia di Bergamo) ho appreso che i lavori sul tratto Villa d'Almé-Zogno verranno terminati entro giugno 2019 e per l'occasione verrà organizzata una cerimonia inaugurale di cui mi comunicheranno la data. Occorre ancora un po' di pazienza.

A dirla tutta, la nuova ciclabile arriverà solo ai limiti del territorio comunale di Zogno, in corrispondenza dell'ex stazione di Brembilla e delle Grotte delle Meraviglie. Per arrivare al punto di partenza della ciclabile esistente... c'è di mezzo un'area industriale crescita a dismisura negli scorsi decenni, quindi in pratica, in attesa di una soluzione che il comune di Zogno ha già allo studio (si parla di passare sulla sponda opposta del Brembo, analogamente a quanto fatto a San Pellegrino) toccherà farsi 3 km di strada aperta, di cui 1,8 km sulla statale; per fortuna, essendo questa già in paese, si spera che la velocità di auto e camion sia più ragionevole.

Ci aggiorniamo a giugno

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Febbraio 04, 2019, 01:24:13 pm
Mini-aggiornamento: stamattina ho fatto una puntata sui tratti di recente attivazione, in pratica dall'ex stazione di Sombreno a quella di Villa d'Almè: un bel lavoro, con soluzioni tecniche anche interessanti; si vede che c'è stato speso del denaro, ma a mio giudizio in maniera abbastanza oculata. A Villa d'Almè si vede la sede del proseguimento già pulita e livellata ma non ancora asfaltata; non mi sono infiltrato nel cantiere, nonostante non ci fosse nessuno, perchè pochi metri più avanti c'è la prima galleria, ancora transennata, quindi sarebbe servito a poco.
Non metto foto, stavolta, perchè se vi incuriosisco forse non mi date il bidone quando cercherò di organizzare un'uscita...  ;D

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Marzo 28, 2019, 11:49:23 am
Ulteriore aggiornamento, tratto da L'Eco di Bergamo di lunedì 25:
i cantieri procedono e c'è già un calendario delle aperture previste, perchè adesso si pensa a un'attivazione "a rate" partendo da nord:
aprile: da Zogno (Grotte delle Meraviglie) a Sedrina via IV Novembre (circa 1,6 km)
maggio: da via IV Novembre alla frazione Campana di Villa d'Almé (circa 2,5 km
giugno: da Campana alla frazione Fonderia (circa 1,2 km)
luglio: da Fonderia all'ex stazione di Villa d'Almé, attuale termine della ciclabile inaugurata l'autunno scorso (circa 800 m)

Buono a sapersi, ma direi che vale la pena di aspettare il completamento piuttosto che andarsela a vedere tratto per tratto.

Da notare, en passant, il piccolo slittamento dal precedente termine di giugno...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Luglio 04, 2019, 12:35:29 pm
dal sito della Provincia di Bergamo
http://www.provincia.bergamo.it/Provpor/provBgViewEditorialNewsProcessWAI.jsp?editorialID=182396&nocache=11102673

A partire dalle ore 10 di sabato 6 luglio verrà aperto al transito il tratto di pista ciclopedonale nel territorio comunale di Sedrina, precisamente dalle località Botta e Campana alla galleria "Brembilla”.
Sono in corso invece i lavori di posa della tubazione del metano nel tratto in prossimità della località Fonderia di Villa d'Almè; la conclusione di questi lavori consentirà il completamento dell'ultimo tratto di ciclabile, che presumibilmente sarà entro la prima metà di agosto.

Il progetto ha interessato la realizzazione di una pista ciclabile lunga circa 8 chilometri che ripercorre il sedime della dismessa ferrovia della Valle Brembana nel tratto compreso tra la stazione di Sombreno nel Comune di Almè e la stazione di Brembilla nel Comune di Zogno, è stato cofinanziato dalla Provincia di Bergamo, dai Comuni di Almè, Sedrina, Villa d'Almè e Zogno, dalla Comunità Montana della Valle Brembana, con il contributo economico di Regione Lombardia nell'ambito del bando "Promozione del cicloturismo in Lombardia”, per una spesa complessiva di Euro 1.200.000.

L'itinerario ha lo scopo di raccordare le piste ciclabili esistenti del Parco dei Colli a sud del Comune di Almè e della Ferrovia Valle Brembana a nord del Comune di Zogno, nonché di collegamento alla pista ciclopedonale di Clanezzo e a quella in previsione della Val Brembilla, dando così continuità ad un percorso che collegherà la città di Bergamo con Piazza Brembana.

L'intervento consentirà inoltre ai residenti delle frazioni di Botta e Campana di accedere ai centri abitati di Sedrina e di Villa d'Almè, sgravando la strada ex SS 470 del traffico pedonale e ciclabile e contestualmente  migliorando sensibilmente il livello di sicurezza dei ciclisti e pedoni in transito in tale tratto.
(03.07.2019)


In pratica, rispetto al cronoprogramma precedente, sono stati accorpati i primi due lotti, per un totale di circa 4 km, e dovrebbero essere in dirittura d'arrivo gli ultimi due, per circa 2 km complessivi (al totale di 8 ci si arriva contando il tratto Sombreno-Villa d'Almè attivato lo scorso autunno).

Rimango dell'idea che valga la pena aspettare il completamento, così da poter fare tutto il tratto Sombreno-Brembilla, ma se qualcuno non potesse aspettare e volesse farmi un fischio, io ci sono. Purtroppo l'avvicinamento va fatto comunque in auto, perchè andare a Bergamo in treno e poi caricare la bici sulla corriera lo vedo un po' macchinoso.

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Luglio 15, 2019, 01:56:55 pm
Torno sull'argomento per un aggiornamento che mi sembra interessante (e anche un po' deprimente)

ANTEFATTO E SITUAZIONE ATTUALE
Il tratto "storico" della ciclovia della val Brembana, ricavato per lo più sulla sede dismessa della ferrovia chiusa a metà degli anni sessanta, parte dal piazzale del mercato, all'estremità nord dell'abitato di Zogno (BG), e sale per circa 21 km fino al capolinea di San Giovanni Bianco.
Il tratto di 8 km imminente ultimazione invece, proveniente dall’ex stazione di Sombrero (e quindi dal Parco dei Colli e Bergamo), arriva all'estremità meridionale del Comune di Zogno, circa 3 km più a valle; per la precisione, il tratto in territorio di Zogno misura circa 500 m, dal portale nord della galleria Brembilla (confine col Comune di Sedrina) presso l’ex stazione omonima fino all'immissione nell'ex SS 470, che avviene in corrispondenza del parcheggio delle Grotte delle Meraviglie, punto abbastanza infelice in corrispondenza di una curva e dello sbocco di una galleria della statale.
Tra questi due estremi il sedime ex ferroviario attraversa un'area di insediamenti industriali e artigianali e versa in varie condizioni: in parte asfaltato e utilizzato come viabilità locale, in parte sterrato e più o meno percorribile, in un paio di punti sbarrato non so a quale titolo da attività artigianali e infine per un breve tratto è stato completamente inglobato da un insediamento industriale.
Morale: la sua riutilizzazione integrale non è possibile e se anche lo fosse non sarebbe particolarmente appetibile. Infatti il PRG del Comune di Zogno prevede la sua trasformazione in viabilità dedicata alla zona produttiva, salvaguardando l'ipotesi di un riutilizzo per la metrotranvia T2 che dovrebbe salire da Bergamo ma che a tutt'oggi esiste soltanto sulla carta.

Per il completamento della ciclabile il Comune di Zogno ha previsto già dal 2016 un intervento abbastanza impegnativo e non privo di interesse che prevede il passaggio sulla sponda sinistra del fiume Brembo su un tracciato lungo circa 3 km in parte esistente (viabilità locale da riadattare) e in parte da realizzare ex novo, comprendente due ponti, uno da costruire (quello più a valle) e l'altro già esistente. Il costo stimato per questo progetto è di circa 1,2 milioni di euro (più o meno tanto quanto sono costati gli 8 km ormai quasi completati da Sombreno a Brembilla) – per metà a carico della Regione e per un quarto della Provincia –  e il protocollo d'intesa fra Comune, Provincia e Regione dovrebbe essere definito in generale ma non ancora sottoscritto e operativo. Di conseguenza i tempi di realizzazione saranno per forza di cose non brevissimi e comunque non compatibili con l'ormai imminente completamento del percorso proveniente da Bergamo e Villa d'Almé.

Torniamo ora al punto di partenza, a quei 500 m di ciclabile già realizzati: poichè erano già da anni stati riutilizzati come viabilità secondaria, il lavoro di competenza del Comune di Zogno è consistito in pratica nella riasfaltatura e applicazione della segnaletica orizzontale. All'estremità nord del tracciato riasfaltato esiste un ponticello dell'ex ferrovia, riutilizzato per il passaggio di una condotta, e più avanti la sede ex ferroviaria è perfettamente riconoscibile, benchè invasa dalla vegetazione spontanea, fino all'intersezione con una delle strade dell'area industriale-artigianale. Questo breve tratto fa parte del progetto elaborato da Zogno e al di là della sua brevità (circa 300 m) sarebbe molto utile fin da subito perchè porterebbe lo sbocco della ciclabile in un punto molto meno pericoloso, tra l'altro al di là del cantiere stradale di prossima attivazione che dovrà realizzare la rotonda di immissione alla variante stradale in galleria destinata a bypassare l'intero abitato di Zogno.

BREVE CRONISTORIA
12 febbraio: Mentre i lavori della ciclabile proveniente da Sombreno e Villa d'Almé si avvicinano al completamento, il PD provinciale solleva il caso dello sbocco della ciclabile, denunciando l'immobilismo del Comune e proponendo il riutilizzo dell'ex sede ferroviaria attraverso la zona industriale. https://www.bergamonews.it/2019/02/12/ciclabile-valle-brembana-pd-zogno-utilizzi-sedime-ferroviario-completarla/302095/

Immediata la replica del Vicesindaco di Zogno, che ribadisce la bontà del progetto e accusa gli oppositori di superficialità, non conoscenza del territorio e di essersi sempre disinteressate della questione in precedenza
https://www.bergamonews.it/2019/02/12/ciclabile-valbrembana-zogno-replica-al-pd-non-conosce-territorio/302174/

Qui di seguito un'articolata e argomentata esposizione dal punto di vista di chi contesta il progetto comunale; da notare che nel documento del 2017 che sancì l'avvio dei lavori che oggi volgono al termine l'unica firma che manca è proprio quella del rappresentante del Comune di Zogno...
https://www.pdvalbrembana.it/2019/ultimo-miglio-della-ciclopedonale-di-valle-brembana/

13 maggio: si annuncia l'accordo fra Regione, Provincia e Comune di Zogno per la realizzazione della ciclabile in sponda sinistra del Brembo
http://www.lavocedellevalli.it/valbrembana/articolo/ciclabile-val-brembana-il-tratto-sedrina-zogno-si-fara-accordo-regione-provincia-comune-di-zogno

Nel frattempo si tengono le elezioni amministrative e a Zogno viene riconfermata la giunta uscente, fautrice del progetto in sponda sinistra (il progetto lungo il sedime esistente era invece caldeggiato da due dei candidati sindaci sconfitti).

20 giugno: sul sito dell'Eco di Bergamo esce un video realizzato da Nuova Mobilità Sostenibile Zognese, composta da A.Ri.Bi. (Associazione per il Rilancio della Bicicletta), Legambiente Bergamo, Comitato di Tutela Ferrovia ambiente e salute della Val Brembana e un gruppo di ciclisti amatoriali di Zogno; in esso si denuncia la pericolosità dello sbocco della ciclabile sulla statale. Come sempre avviene in questi casi, si calca un po' la mano facendo leva sui pericoli corsi soprattutto dai bambini (il classico “jolly emotivo” buono per tutte le cause), ma viene comunque segnalata la possibilità di utilizzare come percorso sicuro d'emergenza un marciapiede esistente, stretto ma meglio di niente.
https://www.ecodibergamo.it/videos/video/ciclabile-di-zogno-un-video-per-testimoniare-la-pericolosita-e-un-progetto-per_1041271_44/

21 giugno: A.Ri.Bi., Legambiente Bergamo, Comitato di Tutela Ferrovia ambiente e salute della Val Brembana organizzano a Zogno una serata dibattito sul tema "Completiamo la pista per favorire mobilità, ambiente e turismo", nella quale si caldeggia la ricerca di una soluzione in tempi brevi al problema dell'immissione della ciclabile sulla strada e non mancano polemiche da parte del pubblico verso l'ambizioso progetto dell'amministrazione comunale.
https://www.bergamonews.it/2019/06/22/zogno-si-parla-ciclabile-completiamo-la-pista-favorire-mobilita-ambiente-turismo/311990/

2 luglio: il Comune di Zogno emette un'ordinanza che vieta il transito sui famosi 500 m di ciclabile di sua competenza appena ultimati, motivandola con la presenza di due edifici pericolanti (uno dei quali, l'ex stazione di Brembilla, di competenza demaniale) e di un tratto di strada privata (ENEL) la cui erosione da parte del fiume Brembo minaccerebbe la sede della ciclabile.

6 luglio: alla presenza dei sindaci degli altri Comuni interessati e del vicesindaco di Zogno si inaugurano i 4 km di ciclabile che raggiungono il confine di Zogno... e lì si fermano.
https://www.youtube.com/watch?v=RJpNFfsbShg&feature=youtu.be

10 luglio: sul sito della Voce delle Valli esce un lungo video che merita di essere visto perchè documenta la soluzione escogitata dall'amministrazione comunale di Zogno per ovviare in tempi brevi al problema. Secondo voi:
a) è stato sfalciato il sedime ex ferroviario che insieme al ponticello da percorrere a piedi permette di evitare lo sbocco pericoloso
b) è stata posta una segnaletica che indirizza i ciclisti a proseguire lungo il marciapiede conducendo le bici a mano




Ottimisti...


c) sono state installate due belle reti metalliche da cantiere che sbarrano gli accessi ai famosi 500 m inutilizzati; una delle due, posta in corrispondenza del portale della galleria Brembilla, esattamente sul confine di Comune, "intrappola" i ciclisti al suo interno, costringendoli a ritornare indietro fino a Sedrina e rimandandoli sull’ex strada statale, stretta, trafficata e comprendente un paio di gallerie.
http://www.lavocedellevalli.it/cronaca/articolo/ciclabile-val-brembana-chiuso-10-ore-il-tratto-di-lenna-a-zogno-percorso-bloccato

In sintesi, in nome di un pericolo teorico (edifici pericolanti) e di uno concreto ma mitigabile (lo sbocco attuale della ciclabile), i ciclisti vengono esposti al pericolo ancora più concreto e non mitigabile del traffico stradale... però al di fuori del territorio di Zogno, che quindi non ne porta nessuna responsabilità.

A questo punto la domanda sorge spontanea: quanto dureranno quegli sbarramenti?

Vittorio


EDIT : Il fabbricato dell'ex stazione di Brembilla, quello pericolante, è in vendita, quindi forse non è poi messo così male...  https://venditaimmobili.agenziademanio.it/AsteDemanio/sito.php/immobile?id-immobile=11164
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Agosto 06, 2019, 07:55:57 pm
Forse qualcosa si sta muovendo: si parla se ho capito bene di 200 000€ per la sistemazione dello sbocco lato Zogno della ciclabile
https://www.bergamonews.it/2019/08/01/zogno-mezzo-milione-per-la-strada-in-zona-ex-falck-e-per-la-ciclabile/318299/
Il che permetterebbe, anche se in tempi non definiti, di far sparire quel ridicolo sbarramento allo sbocco della galleria. Sia detto per inciso, onore al senso civico della popolazione e dei ciclisti locali, che non l'hanno forzata.

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 07, 2019, 01:40:10 am
Finalmente ci siamo: martedì 17 alle 14 si inaugura anche l'ultimo tratto mancante presso Villa D'Almé, che completa gli 8 km di ciclabile dall'ex stazione di Sombreno al confine di Zogno
http://www.lavocedellevalli.it/cronaca/articolo/la-ciclabile-della-val-brembana-si-amplia-pronto-il-nuovo-tratto-che-da-villa-dalme-zogno

Permane purtroppo l'assurda chiusura della galleria Brembilla, comunque adesso comincia a valere la pena di andare a farci un giro...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 11, 2019, 07:03:21 am
EVVIVA!!! CI SIAMO!!!

http://www.lavocedellevalli.it/cronaca/articolo/zogno-riapre-la-ciclabile-fino-alle-grotte-delle-meraviglie-dopo-due-mesi-di-stop

Anche l'interruzione al confine di Zogno appartiene ormai al passato: un fabbricato pericolante è stato demolito e l'ex stazione di Brembilla Grotte è stata recintata per impedire ingressi abusivi e così è stato possibile togliere la chiusura della galleria e rendere finalmente accessibile anche l'ultimo tratto di ciclabile, completando così, a partire dal 17, l'intero percorso di 8 km.

Siccome per raccordare il percorso attuale a quello "storico" ci vorranno probabilmente un paio d'anni, io non ho voglia di aspettare, per cui: quando si va?

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 11, 2019, 07:25:28 pm
.........
Il che permetterebbe, anche se in tempi non definiti, di far sparire quel ridicolo sbarramento allo sbocco della galleria. Sia detto per inciso, onore al senso civico della popolazione e dei ciclisti locali, che non l'hanno forzata.

Mi devo smentire da solo: già alla volta del 14 luglio mani ignote avevano divelto e abbattuto lo sbarramento. Il mio atteggiamento è ambivalente: so che non si fa, ma posso capire chi l'ha fatto...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 15, 2019, 01:17:50 pm
Riprendo per l'ennesima volta questo che è praticamente diventato un mio blog privato per segnalare che con veeg si sta pensando di andare a dare un'occhiata in ottobre, in data ancora da precisare. L'idea sarebbe di arrivare a Bergamo in treno e partire da lì, percorrendo le già esistenti ciclabili dei Colli, del Morla e del Quisa per raggiungere l'ex stazione di Sombreno, punto di partenza della ciclabile nuova. In questo caso il percorso sale a circa 18 km (e 18 al ritorno), con vari tratti di sterrato compatto.

Vittorio

EDIT: Per gli stakanovisti (come veeg) naturalmente è sempre possibile proseguire fino a Piazza Brembana, capolinea della ferrovia (e della ciclabile); in questo caso i km diventano 40+40 e si può entrare nella leggenda (cit.); io non garantisco, ma mi rendo disponibile ad accompagnare gli eventuali eroi per un pezzetto prima di fare dietro-front.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 19, 2019, 12:06:37 pm
.... con veeg si sta pensando di andare a dare un'occhiata in ottobre, in data ancora da precisare. .......

Allora, noi saremmo orientati ad andare venerdì 11 ottobre, per evitare la prevedibile folla domenicale di cani, pattinatori, passeggiatori e passeggini.
Appuntamento appena fuori dalla stazione di Bergamo fra le 9 e le 9.30 (treni da Milano alle 8.53 e 9.23, da Centrale  e Garibaldi rispettivamente).
Meteo permettendo: conferma un paio di giorni prima

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Hopton - Settembre 30, 2019, 10:17:47 am
OK, venerdì 11, quindi saremo in tre, giusto?
Mario
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Settembre 30, 2019, 12:56:02 pm
 :o :o :o :o :o :o :o :o :o

Esatto, con riserva meteo, ovviamente. Io spero di riuscire ad arrivare almeno a San Pellegrino, mentre Veeg conta di farsela tutta fino a Piazza Brembana e ritorno.
Confermeremo qui alla volta di mercoledì prossimo.
Naturalmente l'invito è esteso a tutti i pedalatori di buona volontà...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Hopton - Settembre 30, 2019, 02:06:20 pm
:o :o :o :o :o :o :o :o :o

;D
Eh sì, dovrei essere libero per ven. 11, e ho pensato che sarebbe carino esserci.  :P  Ci riaggiorniamo allora, incrocio le dita per il meteo. Essendo io uno diversamente atletico, mi prenoto per il tuo tragitto, quelli di Veeg temo sia troppa grazia per me.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: veeg - Settembre 30, 2019, 10:35:48 pm
Hopton che scrive sul forum?!?
Hopton che viene a fare un giro con noi?!?
Deve essere un troll, probabilmente gli hanno rubato l'account. Io lo conosco bene, il vero hopton non farebbe nulla di tutto questo.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Hopton - Settembre 30, 2019, 11:37:28 pm
Uno non può assentarsi per un paio di secoli senza che lo diano per disperso?  ;D Se necessario posso sottopormi a qualche domanda di verifica, tipo quelle che fanno le banche online per sincerarsi dell'identità di chi ha dimenticato la password. Chiedimi pure la formazione del Bari nella stagione 85/86.  ;D  Scherzi a parte mi fa davvero piacere partecipare a una pedalata con voi, speriamo che non piova / nevichi / ci sia un invasione aliena etc.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: veeg - Ottobre 01, 2019, 06:05:08 pm
E a me fa davvero piacere rivederti  :)
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Ottobre 08, 2019, 10:43:20 pm
Il meteo è favorevole, quindi l'uscita è confermata. Appuntamento davanti alla stazione di Bergamo venerdì 11 alle 9 (da Lecco c'è un comodo treno alle 8.12 che arriva alle 8.52) con veeg e suo fratello e partenza immediata.
Percorso quasi integralmente su ciclabile, con pendenze ferroviarie, quindi modeste. Obiettivo primario la nuova ciclabile Sombreno-Zogno, destinata a essere dedicata a Felice Gimondi, poi se gamba e fiato permettono anche un po' di strada in più.
Pranzo da qualche parte dove capita l'occasione di mettere le gambe sotto un tavolo, ritorno nel pomeriggio; altri dettagli verranno decisi sul momento.
In caso di difficoltà, esiste un comodo servizio di autocorriere a cadenza oraria lungo la valle...

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Hopton - Ottobre 08, 2019, 11:19:44 pm
Bene, io prenderò giustappunto il regionale da Lecco che arriva a Bergamo alle 8:52.
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Ottobre 09, 2019, 05:48:14 am
Io quello da Centrale che arriva alle 8.53, sperando che non mi salti la coincidenza a Lambrate, nel qual caso arriverò col successivo delle 9.23.

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Vittorio - Ottobre 20, 2019, 10:29:45 pm
Incredibilmente ci siamo riusciti.
Dopo una serie quasi interminabile di iniziative abortite per meteo schifido o disertate in massa, la gita in val Brembana è stata un successo. Per pochi, ma un successo. Abbiamo percorso quasi integralmente la ciclovia che risale la val Brembana utilizzando in gran parte la sede della ferrovia Bergamo-Piazza Brembana, aperta fra il 1906 e il 1926 e improvvidamente chiusa nel 1966. 
Fino a pochi giorni prima gli unici sicuri eravano Veeg e io, poi a sorpresa si è aggiunto Hopton e alla fine ci siamo trovati in cinque, con anche Edo, il fratello di Veeg, e Menegodado, che ha sfidato le ire del suo capo (sì, proprio quello che gli dice il venerdì pomeriggio che dovrà lavorare anche di sabato...) per strappare un giorno di ferie. Per una favorevole combinazione del destino (o forse solo perchè gli oraristi di Trenord hanno fatto bene il loro lavoro) ci siamo trovati - Hopton da una parte e Menegodado e io dall'altra - ad arrivare in contemporanea e in perfetto orario a Bergamo, dove sul piazzale esterno ci attendevano Edo e Veeg con le loro performanti MTB.
Dopo un po' convenevoli e preparativi, ci immergiamo brevemente nel traffico cittadino
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poi svoltiamo sul Sentierone dove è in corso una sagra di prodotti alimentari regionali e tra formaggi, dolciumi e prosciutti
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è impossibile non pensare all'ormai prossimo November Porc. Anzi, c'è qualcuno, di cui non farò il nome, che propone di fermarci subito e approfittare di tanto ben di Dio...
Attraverso strade non troppo trafficate, tratti di ciclabile e scorciatoie attraverso il parco Suardi, in meno di un quarto d'ora arriviamo all'imbocco della Greenway del Morla
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in via Baioni, non molto ben segnalata a dirla tutta. Il panorama cambia immediatamente: attraversato il torrente Morla si lascia la città alle nostre spalle e si pedala in mezzo a una specie di giardino
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ai piedi della Città Alta. Il percorso però non è propriamente pianeggiante, ma presenta parecchi saliscendi
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e al terzo strappetto in salita vengo amorevolmente mandato "a fare..." da Menegodado, che è un uomo da pianura come me e al quale avevo magnificato le modeste pendenza di un percorso ex ferroviario. Dopo un passaggio su una passerella a sbalzo sul fianco della riva e immersa nel verde,
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alla fine della Greenway l'itinerario "ufficiale" prevederebbe di svoltare a sinistra e salire di quota per una cinquantina di metri per poi ridiscendere di altrettanti in un paio di km. Manco per idea: per evitarlo ho elaborato un percorso alternativo ("ah, un'altra variante Vittorio" sento commentare dietro di me...) che in più ha dal mio punto di vista il vantaggio di percorrere un primo tratto di sede ex ferroviaria.
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Dopo una breve sosta nell'ex stazione di Ponteranica-Sorisole, sede della Ciclofficina dei Colli, un breve tratto di scorrevole sterrato ci porta alla galleria della Morla, la prima delle tante che incontreremo nella nostra gita.
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In breve ci riallacciamo al percorso "ufficiale" e percorriamo la Ciclabile del Quisa, immersa in una galleria di vegetazione quasi ininterrotta, con un fondo non perfetto ma tranquillamente percorribile anche con le nostre ruotine.
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Un bivio ai piedi di una ripida salita (che non percorreremo) e un cartello artigianale che indica "ciclabile Felice Gimondi" ci portano a ritrovare la sede ferroviaria all'altezza dell'ex stazione di Paladina,
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inizio dei famosi 8 km di ciclabile aperta a rate tra settembre 2018 e settembre 2019, che verrà dedicata al campione bergamasco nato e vissuto proprio qui vicino.
Il primo tratto attraversa il territorio di Almé e Villa d'Almé ma senza farci percepire l'intensa urbanizzazione circostante,
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poi dopo la galleria Ventolosa ha inizio il tratto più bello, aggrappato al fianco della valle, con tante brevi gallerie tra cui quella del Ghisleno
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scavata nella viva roccia. Poco più avanti, in fondo a una curva, appare l'ex stazione di Clanezzo,
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completamente isolata (il paese eponimo si trova sulla sponda opposta del Brembo ed è raggiungibile da qui solo con un ponticello pedonale), dove ci fermiamo per qualche minuto a fotografare e commentare questo angolo di quiete.
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Tratti a mezza costa e gallerie continuano a susseguirsi,
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poi all'altezza delle frazioni Campana e Botta di Sedrina il panorama si apre e ci offre la poco gradevole visione dei viadotti dell'ex SS 470.
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Dal sottostante ponte in curva sul Giongo
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lo sguardo spazia invece verso Clanezzo e sul fondovalle.
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Si riparte, sempre a mezza costa sul fianco della valle, con altre gallerie ottimamente conservate, che sono state dotate di un impianto di illuminazione con sensori di presenza che fanno accendere una seconda serie di luci al nostro passaggio,
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e dopo un'ultimo tratto immerso nel verde
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ci si para davanti lo stabilimento Unicalce di Lisso di Sedrina,
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testimonianza dell'intensa industrializzazione di questa vallata, che una volta si appoggiava proprio alla ferrovia per i suoi trasporti (la tettoia presso cui stanno passando Edo e Veeg copriva con ogni probabilità il punto di carico di un binario di raccordo) e oggi invece intasa le strade di autotreni...
Dopo un tratto abbastanza impressionante sotto il viadotto dell'ex SS 470 e l'edificio un po' degradato dell'ex stazione di Sedrina, eccoci finalmente al punto più iconico di tutta la ferrovia: i ponti di Sedrina, che scavalcano un'ansa del Brembo intrecciandosi in tutte le direzioni e a tutte le quote e culminano con il curioso portale della galleria Brembilla che sembra infilarsi dritta... nella cantina della casa sovrastante.
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Da notare la soluzione adottata su questo come sugli altri ponti dell'ex ferrovia: gli originali parapetti metallici, che probabilmente non garantivano più la necessaria sicurezza, sono stati lasciati in opera ma la ciclabile è stata protetta con nuove barriere di non eccessivo impatto visivo. Anche qui ci fermiamo e scateniamo a fotografare in tutte le direzioni (foto Hopton).
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Il nuovo e spettacolare tratto di ciclabile termina poco oltre la galleria Brembilla e ci tocca affrontare un paio di km di strada abbastanza trafficata ma per fortuna all'interno dell'abitato di Zogno, fino all'ex stazione, oggi deposito delle autolinee, di fronte alla quale un bar ci accoglie per un caffè e uno "scalo tecnico". A questo punto il programma dell'ala "diversamente atletica" (io, Menegodado e Hopton) del gruppo avrebbe previsto di salire in corriera fino a Piazza Brembana e poi percorrere in discesa la tratta alta della ciclabile ma, un po' perchè ancora relativamente freschi e un po' trascinati dall'esempio di Veeg, alla fine decidiamo di proseguire pedalando "almeno fino a San Pellegrino". La sosta ha influito però pesantemente sulla tabella di marcia e quando ripartiamo
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manca poco a mezzogiorno: per raggiungere la nostra meta, l'agriturismo Ferdy di Lenna, ci aspetta ancora una quindicina di kilometri, quindi è ora di aumentare un po' il ritmo e ridurre le soste; tra l'altro la batteria della mia Nilox ha già reso gli ultimi, mentre la compattina ha qualche problema al pulsante e scatta quando ne ha voglia lei, per cui mi limito a documentare il transito di Menegodado e degli altri sulla nuova passerella ciclopedonale di Ambria, costruita pochissimi anni fa per evitare il transito su un ponte stradale più trafficato.
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Da Zogno percorriamo il tratto "storico" della ciclabile, che avevo già visitato cinque anni fa http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8114.0 ma stavolta mi sembra un po' più in salita di come me lo ricordavo: voglio illudermi che ne sia responsabile solamente la ventina di km già percorsi e non... l'anagrafe. Sta di fatto che in un paio di raccordi fra strada ed ex ferrovia, più ripidi del resto, mi vedo costretto a mettere piede a terra e di fotografare non mi viene nemmeno l'idea. Per fortuna potete vedere le mie foto dell'altra volta...
Strada facendo un dubbio ci attanaglia: ma l'agriturismo sarà aperto anche oggi che è venerdì? Una telefonata di Edo ci conferma che è aperto, ma che la cucina chiuderà alle 13.30. Non servono altre parole: il ritmo aumenta, i denti si stringono e alle 13 in punto varchiamo le soglie dell'agriturismo, dove siamo quasi gli unici ospiti. Al momento di scendere di sella, Hopton si accorge che il suo GPS indica una percorrenza di 39 km e rotti, quasi 40, e per cancellare quel "quasi" decide di fare un giro nel parco dell'agriturismo, finendo però con le ruote nella terra smossa di fresco e inzaccherando ben bene la sua Brompton. Per non perdere tempo a sfogliare il menù optiamo come un sol uomo per il "menù degustazione", di cui vi presento qui il tagliere degli antipasti.
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Una foto ricordo prima di lanciarci all'assalto dei primi. Da sinistra: Hopton, Menegodado, Edo, io e Veeg.
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Sazi e satolli, si affronta la questione di fondo: e ora che si fa? Veeg è fermamente intenzionato a proseguire per gli ultimi kilometri fino a Piazza Brembana, tratto paesaggisticamente molto gradevole ma anche più acclive di quello percorso fin qui; Edo sceglie di fermarsi a digerire in tranquillità su una panchina al sole, in attesa del ritorno del fratello, Hopton vorrebe rientrare al più presto approfittando della linea di corriere che percorre la valle, mentre io e Menegodado valutiamo l'idea di farci ancora un pezzetto di ciclabile in discesa e poi prendere la corriera anche noi. Non conoscendo però l'ubicazione di tutte le fermate (scoprirò in seguito che ce n'era una a meno di 100 m dall'agriturismo...) decidiamo di partire alla volta di Lenna (2 km più a monte) attraversando, con le bici condotte a mano, l'antico Ponte delle Capre.
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A Lenna salutiamo Veeg che prosegue verso Piazza Brembana mentre noi aspetteremo la corriera discendente. Non senza qualche patema d'animo: anche qui, la fermata sarebbe a 50 m dal punto in cui abbiamo abbandonato la ciclabile, ma noi molto astutamente ci dirigiamo dalla parte opposta, con crescente ansietà di Hopton che teme di perdere la corriera, finchè non mi decido a chiedere informazioni in un bar lungo la strada. "Dovete tornare indietro fino alla piazza del monumento, non potete sbagliare" è la risposta. Di solito, "non può sbagliare" detto da un locale a un foresto che chiede informazioni è la garanzia di ritrovarsi a vagare senza meta, ma in questo caso l'informazione è corretta e precisa e non ci resta che piegare le nostre bici e aspettare qualche minuto. La corriera è mezza vuota e dotata di spazio ribassato per persone a mobilità ridotta, che si presta perfettamente ad accogliere le nostre bici. Mentre ridiscendiamo la valle, un po' sballottati dalla guida decisamente garibaldina del nostro autista che sta cercando di recuperare qualche minuto di ritardo, un scambio di sguardi fra me e Menegodado fa rapidamente finire nel cestino delle buone intenzioni l'idea di scendere a San Pellegrino per farci un giro, bere qualcosa e poi prendere la corriera successiva: già che siamo comodamente seduti, ci restiamo fino alla stazione di Bergamo, dove arriviamo giusto in tempo per prendere i nostri treni senza doverci troppo affrettare. A Lambrate anche io e Menegodado ci salutiamo e rincasiamo. All'arrivo davanti al portone di casa il contakilometri segna un valore assolutamente inaccettabile.
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Per non essere da meno di Hopton faccio un giro del cortile, giusto per far scattare la cifra tonda...
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In definitiva, è stata una bella gita, abbiamo visto una delle ciclabili più belle che io conosca e saggiato i nostri limiti, di gamba... e di stomaco. Per chi volesse ripeterla ma non si sentisse in grado di pedalarsela tutta, suggerisco l'intermodalità spinta, magari sfruttando il biglietto giornaliero "Io Viaggio Ovunque in Lombardia" (IVOL) che con 16,50€ permette la libera circolazione per tutto il giorno su treni, autobus e metropolitane. Queste le tappe:
- treno fino a Bergamo (da Milano sarebbero 5,50+5,50€ euro)
- corriera (linea B) fino a Ponteranica bivio via Ramera (5 km, solo se si vuole evitare i saliscendi della Greenway del Morla)
- bici sulla ciclabile del Quisa e sulla ciclabile Felice Gimondi fino a Zogno (circa 15 km)
- corriera da Zogno a Piazza Brembana
- bici sulla ciclabile fino a Zogno (circa 21 km, tutta discesa tranne minime e brevi contropendenze)
- corriera fino alla stazione di Bergamo

Nel frattempo vedo che Veeg ha già inserito sul suo blog una completa descrizione del percorso: https://90rpm.blogspot.com/2019/10/pista-ciclabile-valle-brembana-da.html

E adesso aspettiamo i contributi degli altri!

Vittorio
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: Hopton - Novembre 04, 2019, 08:47:17 pm
Che dire... Confermo, la gita è stata indiscutibilmente un successo, complice anche l'ottima organizzazione. Tra l'altro in pochi, ma comunque più di quelli preventivati fino a un paio di giorni prima, con la bella sorpresa all'ultimo momento della partecipazione di Menegodado, che non vedevo da unpo'. Quindi bella compagnia (sono stato contento di rivedere dopo tanto tempo Veeg, e anche di conoscere suo fratello Edo), e paesaggi splendidi. In quanto al cibo, ancora adesso, quando ripenso al pranzo all'agriturismo, mi commuovo... Cibo che per altro abbiamo strafocato come se non ci fosse un domani, complice la discreta quantità di calorie da noi bruciate per arrivare al suddetto agriturismo.

Ma veniamo alla spinosa questione delle pendenze. In effetti ci siamo fatti una quarantina di chilometri (più altri 3 circa dopo pranzo, per arrivare al bus dopo vari ghirigori...), ed erano quasi tutti in salita. Confesso che questo aspetto non mi era molto chiaro prima della partenza, ma ritengo che il tutto rientri nelle solite subdole arti dell'astuto e malvagio Vittorio, che ci ha abilmente intortati con la storia della gitarella lungo una ciclabile quasi tutto in piano tranne un paio di brevi salitelle...  ::) ;D  Devo dire però che la cosa per quanto mi concerne ha avuto due risvolti positivi:
1) Ho dimostrato a me stesso di potercela fare, e facendo io parte del gruppo dei diversamente atletici direi che è una soddisfazione non da poco. Tra l'altro avevo la sella standard della Brompton, che va benissimo fino a una ventina di km, dopodiché massacra le chiappe senza pietà. Ergo ho deciso che da Babbo Natale voglio una sella un pochino più performante.  :P
2) Durante alcune salitelle, così come durante l'immancabile Variante Vittorio, prima andavo vicino a Menegodado, rincarando con lui la dose con frasi tipo "Certo che Vittorio è proprio un sadico fetente nonché cacciaballe, altro che salitelle agevoli!", per poi spostarmi vicino a Vittorio dicendo cose tipo "Certo che quel Menegodado lì è il solito brontolone, ha sempre da mugugnare per qualcosa". Insomma uno spasso.  ;D

Insomma scherzi a parte come avrete capito sono rimasto entusiasta della gita. Mi sento di consigliarla a chiunque, perché i luoghi meritano davvero. Diversi anni fa avevo percorso con mia moglie (entrambi in Brompton) un breve tratto (ma andata e ritorno) che già allora aveva la ciclabile, cioè tra Zogno e San Pellegrino Terme. In quell'occasione la tratta già mi era piaciuta, ma allora erano i primi di marzo e la campagna era tutta brulla, mentre stavolta c'era la natura lussureggiante di una bella giornata di ottobre, e ovviamente il paesaggio era ancora più bello. Magari qualcuno potrebbe essere frenato dalla presenze delle salite (anche se ce l'ho fatta persino io...), ma in quel caso si può accorciare il percorso, oppure fare a rovescio, cioè salire col bus, e farsela poi in bici verso Bergamo, quindi quasi tutta in discesa.

Infine un doveroso grazie a Vittorio, infaticabile nel proporre e organizzare gite. Io non riesco più per svariati motivi a partecipare spesso, quindi per me è stato doppiamente piacevole riuscire a esserci.  :)

Mario
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: menegodado - Novembre 06, 2019, 11:13:38 am
https://youtu.be/suq4PYUBzOY

Ciao Davide
Titolo: Re:11.10.2019 Ciclabile della Val Brembana Bassa
Inserito da: veeg - Novembre 07, 2019, 12:11:42 pm
https://youtu.be/9Kx-CLncX14 (https://youtu.be/9Kx-CLncX14)