bicipieghevoli

per iniziare => prima di comprare => Topic aperto da: fortea - Gennaio 26, 2020, 06:50:22 pm

Titolo: La bici del passo grande
Inserito da: fortea - Gennaio 26, 2020, 06:50:22 pm
Ciao a tutti,
Sono nuovo ma vi leggo da qualche mese.

A settembre ho acquistato la mia prima bici pieghevole. Essendo la prima ho optato per uno dei pochi modelli con ruote a 24", in modo tale che, male che andasse, l'avrei potuta usare come bici da città normale senza spendere troppo: ho comprato una Moma Bikes Top Class 2 (https://www.momabikes.com/product-page/top-class-24-1) a 200€ da Amazon spagnolo.

Ora, dopo 5 mesi, mi sono convinto che il gioco delle pieghevoli vale assolutamente la candela e che la comodità di poter salire in treno o in macchina e scendere avendo una bici a disposizione è impareggiabile. Ho deciso quindi di fare l'investimento e spendere un po' di soldini messi da parte per una bicicletta pieghevole che si rispetti.

In particolare, ho riscontrato i seguenti problemi con la Moma Bikes Top Class:


L'utilizzo che ne farei settimanalmente potrebbe essere il seguente:

Ho letto molto in giro ma ho le idee piuttosto confuse. Considerato che l'utilizzo sarebbe in larga parte condizionato dal regionale di trenord, vorrei qualcosa di maneggevole e di facile da piazzare anche con tante persone e tutti i sedili occupati.

Attualmente ho fatto queste considerazioni:

Il budget che avevo in mente è inferiore ai 1000€ anche se con l'usato o con una rateizzazione potrei considerare una brompton sui 1200€.

Voi che ne dite? Cosa mi consigliate?
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: Vittorio - Gennaio 26, 2020, 09:45:17 pm
I 18-20 km settimanali di acciottolato mi spingerebbero a consigliarti di preferire una pieghevole con ruote da 20", anche se onestamente la differenza rispetto a quelle da 16" non è abissale. In pratica, sull'acciottolato o si riesce a sfruttare le trottatoie o si soffre parecchio, tanto più quanto più le gomme sono a pressione elevata.
Motivo per cui rivaluterei una Strida, però gommata con le Big Apple, che sono gomme "cicciotte" e a bassa pressione, che ammortizzano abbastanza sullo sconnesso. Anche se la Strida è una bici particolare, assolutamente da provare prima dell'acquisto.
A vantaggio di una Dahon da 20", come possono essere i modelli Vybe, Vitesse e Hemingway (in ordine crescente di dotazioni e prezzo), c'è una "aurea mediocritas", cioè sono bici non troppo specializzate è molto versatili. Inoltre avendo il manubrio che si piega all'interno del telaio anche la compattezza è buona, senza troppe sporgenze che si possono impigliare negli ostacoli... o negli altri passeggeri.
Sulla possibilità di trasporto in auto, è difficile dire a priori: c'è una discussione apposita che ti potrebbe essere utile, altrimenti ti consiglierei una puntata a Milano in un negozio specializzato per verificare dal vivo.
In treno Strida e Brompton sono sicuramente avvantaggiate, ma sconsiglierei di evitare le cappelliere, e non solo per il rischio di dimenticarci la bici. Se ne è parlato nella discussione su bici e treni regionali.
Per il ricovero in casa, 14 kg per tre piani non sono pochi, ma una bici non oltre i 12 e soprattutto che rimanga chiusa potrebbe farti perdere la perniciosa abitudine di lasciarla a portata di ladro. Anche in considerazione di un costo ben più alto della tua bici attuale.

Se hai qualsiasi altro dubbio, chiedi pure.

Vittorio
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: fortea - Gennaio 26, 2020, 10:18:40 pm
Ti ringrazio per la risposta molto dettagliata.

I 18-20 km settimanali di acciottolato mi spingerebbero a consigliarti di preferire una pieghevole con ruote da 20", anche se onestamente la differenza rispetto a quelle da 16" non è abissale. In pratica, sull'acciottolato o si riesce a sfruttare le trottatoie o si soffre parecchio, tanto più quanto più le gomme sono a pressione elevata.
Motivo per cui rivaluterei una Strida, però gommata con le Big Apple, che sono gomme "cicciotte" e a bassa pressione, che ammortizzano abbastanza sullo sconnesso. Anche se la Strida è una bici particolare, assolutamente da provare prima dell'acquisto.

La bici che ho attualmente non ha ammortizzatori e comunque ho imparato a sopportarli e a seguire per quanto possibile le trottatoie, ma immagino che usando ruote più piccole i ciottoli si sentano di più. Piuttosto, quanto è più difficile pedalare una Strida? Leggo sul sito di brompton (https://brompton.zendesk.com/hc/en-us/articles/203295861-What-are-the-Brompton-gear-ranges-and-ratios-) che le loro biciclette hanno uno sviluppo metrico di circa 6 metri nei modelli base, il che è circa come una bici da città. Le Strida invece pare abbiano uno sviluppo metrico attorno ai 4 metri (https://www.strida.com/product/strida-evo/), quindi circa 1/3 meno veloce a parità di pedalata; è corretto il mio calcolo? In tutto questo le Dahon dove si collocano? Questa (http://www.atob.org.uk/folding-bikes/dahon-curve-sl-folding-bike-review/) recensione sembra dire la Curve SL sia simile alle bromtpon come pedalata, vale anche per le altre Curve?

A vantaggio di una Dahon da 20", come possono essere i modelli Vybe, Vitesse e Hemingway (in ordine crescente di dotazioni e prezzo), c'è una "aurea mediocritas", cioè sono bici non troppo specializzate è molto versatili. Inoltre avendo il manubrio che si piega all'interno del telaio anche la compattezza è buona, senza troppe sporgenze che si possono impigliare negli ostacoli... o negli altri passeggeri.

Qualcuno le ha provate sui treni regionali?
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: alex - Gennaio 27, 2020, 07:52:22 am
ma i km che hai scritto sono quelli totali durante la settimana tipo oppure sono giornalieri? se sono giornalieri andrei di brompton o dahon, se sono totali allora anche la strida è un ottima scelta, la brompton è costosa ma mantiene bene il prezzo e quindi una volta che la vuoi rivendere ci riprendi gran parte di quello che hai speso
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: fortea - Gennaio 27, 2020, 08:27:27 am
Sono una stima di chilometri totali settimanali, ma lavorando a Milano capita ogni tanto di dover girare un po' di più: ad esempio nell'ultimo mese devo andare una volta a settimana da Lambrate a Bande Nere (16 km a/r) e tra l'altro non ho contato il viaggio dalla palestra al lavoro (10km a/r). A ripensarci, una stima più adeguata potrebbe essere:

Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: baldar - Gennaio 27, 2020, 09:53:33 am
Riguardo alla tua valutazione sulla brompton anche io pensavo che il prezzo elevato fosse solo una questione di brand, difatti ho aspettato di trovare un buon usato essendo molto scettico sul valore. Ora che la uso da 2 anni posso dire che vale ogni centesimo che paghi. Assolutamente affidabile, mai problemi con i giunti o altro, tutto funziona esattamente come il primo giorno che l'ho portata a casa (il telaio e giunti sono fatti e rifiniti a mano, e si vede). Comoda da portare sui mezzi pubblici anche affollati (consiglio vivamente il portapacchi posteriore, molto comodo nel trasporto passivo). Si pedala bene come una bici normale, il portaborse anteriore e' comodissimo e pratico. Se avessi la necessita di risparmiare un kg di peso prenderei la versione in titanio da 2000 euro, tanto con quello che risparmio da non usale l'auto si ripaga in fretta. Anche io faccio il pendolare direzione milano (cremona milano tutti i giorni) e secondo me per il tuo uso vai sicuramente su bromton.
L'unico fastidio sara' il ciotolato che la brompton soffre parecchio, ma non riesci a trovare percorsi alternativi asfaltati?
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: fortea - Febbraio 24, 2020, 09:03:45 am
Ciao, dopo una lenta e attenta valutazione sto pensando alla Dahon EEZZ D3 (https://usa.dahon.com/bikes/eezz-d3-6/), con un successivo upgrade della corona per aumentare lo sviluppo metrico (quello di default è sui 4-5 metri con corona centrale a 39 denti, con una corona a 52 denti dovrei raggiungere più di 7 metri a pedalata).

Secondo voi è fattibile? Ho trovato questo, dite che può andare? https://hollandbikeshop.com/en-gb/bicycle-parts-city-bike/dahon-folding-bike-parts/dahon-crankset-52t-for-3-32-black-415714/
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: baldar - Febbraio 26, 2020, 09:00:21 am
Da 39 a 52 denti e' un bel passaggio, bisogna vedere se ci sta, e poi devi cambiare anche la catena. Mah, visto il prezzo della bici (se non sbaglio vicino ai 1000 euro) e la spesa per l'upgrade, io a sto punto prenderei la brompton 3v, a mio parere un altro pianeta.
Titolo: Re:La bici del passo grande
Inserito da: gip - Febbraio 26, 2020, 01:27:34 pm
Ciao fortea. Oltre a quanto detto da baldar, che condivido, ci vedo un altro grosso problema a cambiare la corona. Se osservi questa foto, trafugata dalla recensione di Peo:

(https://i.postimg.cc/0ymQwZs8/10984324624-b24efc83f1-z.png)

puoi vedere, in corrispondenza della freccia, quanto la catena sfiori i foderi del telaio. E' vero che quella provata è una monomarcia ma anche la D3 presenta le stesse geometrie. Credo che con una corona da 52 denti ti troveresti una pesante interferenza tra catena e telaio. Per capirlo in modo definitivo bisogna vedere la bici e valutarla dal vivo. Questa considerazione l'ho letta a suo tempo anche su BikeForum dove erano arrivati alla conclusione che per aumentare lo sviluppo metrico l'unica via era usare lo Speed Drive della Schlumpf.