bicipieghevoli

negozi => modalità di acquisto => Topic aperto da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 06:53:43 pm

Titolo: comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 06:53:43 pm
segnalo:

elenco negozi reali e virtuali (bici e/o accessori)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=117

tasse e dogana
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5538

garanzia (su acquisti a distanza )
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1734

margini di guadagno dei rivenditori
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6251

revisione, regolazione e controlli (bici nuove ed usate)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=403

l'elenco delle discussioni legate a difetti, problemi di assistenza, ... recuperabile cliccando sul tag "problemi" in fondo a questa pagina

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grazie per la segnalazione  :)

mi pare comunque che si tratti dell'ennesimo sito di "cinesate", senza nulla togliere alla bontà della segnalazione. Io conosco ed ho acquistato da un sito analogo che si chiama mininthebox.com ma orma se ne trovano tanti di questo tipo.
I prodotti sono economici e non si pagano spese di spedizione scegliendo il metodo standard, basta mettersi l'anima in pace perchè può volerci anche più di un mese a ricevere la merce.
Se non si hanno grosse pretese sulla qualità e non si ha fretta sono una buona soluzione per alcuni tipi di prodotti.

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Non c'è differenza di qualità della componentistica tra mercato asiatico ed europeo, anzi siamo noi la "seconda scelta" nel senso che il mercato asiatico è molto più vivo e ricco. Per il resto considera che sono fatte principalmente là quindi non è che ci sia molta altra scelta, specie per determinati modelli.
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Comprato ad un prezzo molto competitivo una Dahon Speed P8 rossa, senza pompa inclusa nel sellino (543 €, spese di spedizione incluse).
Cominciamo dalle (uniche) note negative: Ho fatto l'ordine Giovedì sera. Venerdì sera mi arriva una mail che mi chiede di riempire un form con allegato un documento di identità. Rispondo e per tutto il fine settimana continuo a ricevere lo stesso avviso.
Lunedì mattina chiamo, mi risponde un impiegato spagnolo (malgrado il numero italiano), che, molto gentilmente e in un buon inglese (non "spanglish") mi spiega che, essendo chiusi il sabato e la domenica, i warning sono generati in automatico, assicurandomi che il pagamento è andato a buon fine. La bicicletta viene però spedita mercoledì: il "disponibile in 2 giorni" che compare sul sito di bikeinn si riferisce al tempo necessario affinché il mezzo arrivi presso i magazzini della società e non al cliente.
Cosa più grave: il codice fornito per il tracking NON funziona. Richiamo ed un altro-sempre molto disponibile impiegato-mi fornisce il codice corretto. La bicicletta viene consegnata il lunedì successivo, in ottimo stato.

Visto il prezzo ridotto, la disponibilità dimostrata dallo staff, il servizio di tracking offerto, il sito supera brillantemente la prova cliente (imho, naturalmente).
I tempi di consegna non sono velocissimi, ma 20 € di spedizione sono veramente pochi.
..................

Citazione da: S.Maraina,9/9/2010, 10:15 ?t=50640958&st=0#entry415638991
Buongiorno a tutti!

Volendo acquistare on line una dahon mu p8, data la competitività dei prezzi rispetto ai rivenditori tradizionali, mi sono resa conto che in vari casi la componentistica è alquanto differente (cosa che già la dahon sul suo sito ufficiale conferma): tipologia freni, manubrio, a volte pure il tipo di sella <_< e addirittura modificandone il peso (in eccesso ovvio!).
Inoltre c'è un'altra questione :huh:
LA GARANZIA!
Mi dissero che se si compra per esempio in germania e si hanno dei problemi, non puoi rivolgerti ad un rivenditore italiano anche se ha il negozio dietro casa tua. Nonostante la garanzia di 2 anni su tutti i modelli.

Mi sembra loffioooh!

aiut..ooo...oo...oohh.. illuminatemiiihh...

S.Maraina


Citazione da: Giovanni1965,9/9/2010, 14:08 ?t=50640958&st=0#entry415686141
Secondo me tutto dipende da quanto si risparmia.
Escludendo il caso disperato di un telaio difettato, per il resto la bici è un oggetto abbastanza semplice; sostituire un pezzo senza garanzia non è poi la fine del mondo.
Inoltre la riparazione in garanzia non è detto che te la facciano sotto casa, bene e subito.
Insomma. l'acquisto on line è un rischio, ma anche un?opportunità: va calcolato bene caso per caso.



Citazione da: S.Maraina,9/9/2010, 15:01 ?t=50640958&st=0#entry415699034
Hai ragione.
 -_-
Metti che il rivenditore sotto casa (e non è un eufemismo) di cui parlo è una bravo professionista, che applica già uno sconto di sua sponte e che mi da la possibilità addirittura di provare diversi modelli se sono indecisa;
metti che online la troverei a 100 euro in meno, 600 contro 700...

mah, ti dirò son davvero indecisa. :blink:

Del resto sono una poverrima, mica una che si deve comprare la dahon per mettersela nel barcone!


Citazione da: Giovanni1965,9/9/2010, 14:08
l'acquisto on line è un rischio, ma anche un?opportunità: va calcolato bene caso per caso.
condivido in pieno.
Non esiste una regola. certe volte spendere qualche soldo in più acquistando sotto casa potrebbe risparmiare tante noie future.. d'altro canto, perchè limitarsi all'offerta del negozio "in carne ed ossa" quando possiamo andarci a "capare" il modello che più ci piace.. fosse pure in capo al mondo?

Quanto siamo disposti a rischiare?.. Quanto vale la pena rischiare?

Che ognuno trovi la sua risposta.

Ricette preconfezionate non ci sono.

Signore e signori.. questa è la vita!... pieghevole, smontabile, reclinabile.. ma pur sempre VITA! ;)


Citazione da: znorter,11/9/2010, 23:55 ?t=50640958&st=0#entry416162834
...se puo' essere utile...dal solito eBay...molte volte anche se il proprietario non specifica una spedizione verso l'Italia, a richiesta (con 'apposita domanda) lo fa' e per una vendita privata per una Dahon sono circa 50 euro (sfiga che per 3/4 centimetri non rientra nel pacco da 20 euro...)
Luca



Citazione da: tuxbiike,9/3/2011, 17:14 ?t=50640958&st=0#entry444782789
Salve a tutti!
Sono un nuovo utente, stavo valutando l'idea di comprarmi una bici pieghevole ed ero orientato su una Dahon.
Girando un po' su ebay ho trovato che un rivenditore tedesco su ebay vende le dahon a dei prezzi molto buoni, si chiama fahrradspass-pur (ho cercato di mettere il link ma anche usando il pulsante url mi restituisce un errore), basta cliccare sul primo link che la ricerca di google restituisce.

Qualcuno ha esperienze con questo venditore?C'è da fidarsi visti i prezzi così bassi?

Grazie.

Antonio


Citazione da: tuxbiike,9/3/2011, 16:14 ?t=50640958#entry444782789
Qualcuno ha esperienze con questo venditore?C'è da fidarsi visti i prezzi così bassi?
io su Ebay mi sono sempre fidato dei feedback sul venditore (stanno lì apposta).. e finora mi è andata bene.
In linea di massima, prima di procedere all'acquisto, si può contattare via email, e verificare con quale solerzia/disponibilità arriva la risposta.
Per quanto riguarda le tasse doganali, segnalo la discussione su Jobike:
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3385

Federico

ps: dallla discussione sulla Tikit (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=47538105)

Citazione da: dotlorenzo,5/3/2011, 16:06 ?t=47538105&st=15#entry444139364
Citazione da: occhio.nero,3/3/2011, 16:28 ?t=47538105&st=15#entry443852692
Riporto dal forum di Jobike (http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9099):

<i>Per rispondere sulle problematiche doganali, il giochetto dovrebbe essere questo. La Svizzera non fa parte della comunità europea ma dovrebbe aderire alla convenzione di Schengen. Se è così una volta che la spedizione arriva in svizzera e paga l'IVA svizzera (8% contro il nostro 20%) per passare da lì a qui non devi ripagarci l'IVA sopra perché questa è stata già assolta in un paese Schengen. Devo informarmi meglio su questa cosa. Satsera scrivo allo svizzero.</i>

Federico
Ritengo che Schengen non abbia nulla a che vedere con la fiscalità. L'acquisto sarebbe extra UE e come tale sconterebbe l'Iva all'atto dell'immsiione su territorio comunitario. Quindi per sdoganare la merce proveniente dalla svizzera è necessario assoovere l'Iva sul valore di mercato del bene.

riporto dalla discussione "una soluzione pieghevole e leggera "
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=100.0


Citazione da: Sbrindol@,31/5/2011, 15:00 ?t=55888487&st=15#entry457050447
ebay puntando ai rivenditori tedeschi... dagli stati uniti ci sono prezzi migliori solo in apparenza: una volta considerate le spese di spedizione e la dogana non sono piu' convenienti.
Alcuni dei rivenditori tedeschi presenti su ebay hanno anche il loro sito personale (hotopp-24.de - derfaltradshop.de) ed effettuano spedizioni a prezzi ragionevoli (30 euro circa).
Magari spendi la stessa cifra della Mu Uno, ma ti ritrovi con marce e parafanghi... e purtroppo qualche chilo in piu'.



Citazione da: tuxbiike,1/6/2011, 17:58 ?t=50640958&st=0#entry457235579
Dopo tante ricerche ho da poco comprato una dahon mu p8 da un sito inglese (fudgescyclestore) e devo dire che sono stati rapidi....
dopo 5 giorni mi è arrivata a casa (è ovvio che non dipende solo da loro).
Anche il prezzo molto buono, 570 euro incluse le spese di spedizione!


riporto da altra discussione:

Citazione da: Sbrindol@,17/6/2011, 15:21 ?t=56273432#entry459593001
- acquistando online da Germania o Inghilterra si può arrivare a risparmiare parecchio (la Speed in Italia costa circa 730? mentre online la si trova a 550-600? ....... dagli USA invece le spese di dogana e spedizione annullano quasi completamente il risparmio.
Purtroppo le Brompton usate o nuove in vendita su Ebay.co.uk non vengono mai spedite in EU e comprarne 2 in un colpo solo sarebbe stato un salasso.

Citazione da: bikertourist,22/6/2011, 00:18 ?t=50640958&st=0#entry460238020
io ho comprato la mia dahon mu p24 dalla Germania tramite ebay (750? all'epoca)...pagamento con bonifico bancario, è andato tutto bene..l'ho ricevuta in tempo record anche, sul forum ho messo il contatto del venditore http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...T#ht_6651wt_940 (http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=300513005628&ssPageName=STRK:MEWAX:IT#ht_6651wt_940)... ho risparmiato parecchio e soprattutto il modello nn è ancora disponibile in Italia... ma penso che solo su dahon si possa risparmiare tanto, su brompton la vedo dura (c'è il listino ufficiale sul sito)...infatti l'ho presa a Milano

riporto dalla discussione sulla Tikit (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=106.0):

Trattandosi di spedizioni intercontinentali che impiegano parecchie settimane, assicuratevi che vi mandino tutto quello che occorre, meglio se elencando anche fotograficamente i vari pezzi, facendo magari riferimento al relativo manuale pdf (in inglese potrebbero nascere equivoci/incomprensioni). Infatti, nel caso mancasse qualcosa nella spedizione, dovrete aspettare una nuova (come è successo a me. I costi della seconda spedizione non mi sono stati addebitati, ma ho dovuto aspettare due settimane perchè arrivassero i pezzi mancanti)

Citazione da: Sbrindol@,22/6/2011, 09:57 ?t=50640958&st=0#entry460257098
Citazione da: bikertourist,22/6/2011, 00:18 ?t=50640958#entry460238020
io ho comprato la mia dahon mu p24 dalla Germania tramite ebay (750? all'epoca)...pagamento con bonifico bancario, è andato tutto bene..l'ho ricevuta in tempo record anche, sul forum ho messo il contatto del venditore http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewIt...T#ht_6651wt_940 (http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=300513005628&ssPageName=STRK:MEWAX:IT#ht_6651wt_940)... ho risparmiato parecchio e soprattutto il modello nn è ancora disponibile in Italia... ma penso che solo su dahon si possa risparmiare tanto, su brompton la vedo dura (c'è il listino ufficiale sul sito)...infatti l'ho presa a Milano
Confermo ..... il prezzo delle Brompton e' molto costante ovunque si guardi: il massimo risparmio che sono riuscito a trovare e' stato di 100 euro... non poco ma neanche una cifra esagerata.
A fronte dell'assistenza post vendita che il rivenditore puo' fornire e della tranquillita' di un acquisto diretto, credo che convenga di piu' comprare in un negozio.

Per le Dahon invece il discorso cambia, dal momento che alcuni rivenditori riescono ad acquistare in stock direttamente dall'azienda ed anche il cambio con il dollaro aiuta.
Non capisco se i prezzi cosi' alti dei rivenditori italiani Dahon siano voluti o imposti: 200 e piu' euro di differenza su alcuni modelli sono veramente tante.... e credo che in questo modo perdano tanti clienti che preferiscono rivolgersi alla rete.

segnalo la discussione:
"annunci sospetti? ATTENZIONE-BROMPTON a 500? su ebay annunci"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=619


dalla discussione "problemi spedizione, acquisto su internet (Disavventura CRC / GLS)"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1028
Il CAP lo avevi specificato con la "I" di Italia davanti? (es. I-00118 per una zona di Roma) Se infatti metti solo il numero è a rischio fraintendimento. Purtroppo nei sistemi di spedizione non c'è più il postino che legge la destinazione, ma c'è uno scanner a riconoscimento ottico. Il CAP va avanti a tutto il resto ed è quello che fa spedire il pacco dal mittente fino all'area di competenza del ricevente. Solo nell'ufficio smistamento di quest'ultimo andranno a leggere l'indirizzo per stabilire di preciso dove deve andare.
Il sistema dovrebbe prima di tutto fare un controllo con la nazione, assieme al CAP, ma se hai messo il CAP senza la I e lui ha trovato un duplicato nel proprio paese l'errore ci stava. Non credo tu possa far altro che attendere.

da altra discussione:
Che ne pensate della politica Brompton che non consente di spedire bici e accessori fuori dall'UK?

Per quanto mi riguarda direi che puoi andare tranquillo, anche se non sei comodo al rivenditore.
Se hai un minimo di dimestichezza con la manutenzione ed il fai da te sarai in grado di affrontare gli interventi basilari per conto tuo.... non avrai altra necessità che quella di pulire e lubrificare periodicamente la trasmissione e riparare eventuali forature.
Anche non sei molto esperto puoi stare tranquillo: diversi utenti del forum non avevano mai fatto questo tipo di interventi per conto proprio ed ora li affrontano serenamente grazie ai video disponibili in rete, alle dritte degli altri forumisti ed un minimo di iniziativa personale ed attrezzatura.

I casi di chi è rimasto con la bici bloccata a causa di rotture sono rari e non necessariamente hanno dovuto affrontare grosse spese per il riparazione (ricordo di un paio di casi di utenti con problemi al tendicatena)... direi che statisticamente possono essere liquidate come delle eccezioni.
Ricambi come i cavi dei freni o del cambio invece si trovano anche presso normali negozi di bici.
.................
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 12, 2011, 06:53:52 pm
segnalo questi 2 contributi (tratti dalla discussione "marchio Edelweiss"):
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=111.0


Allora aggiorno il post! Bici arrivata. Intanto NON ringrazio dhl per il pessimo servizio, il pacco e' distrutto e la bici malconcia. Ha anche un raggio rotto. Segnalò il tutto all'ebeyer che mi offre 30 euro o ruota nuova! Accetto 30euro e vado a farmi sistemare il raggio! Insomma dopo 7 gg e un po' di fatica nel montaggio ieri mattina prendo la bici e vado al lavoro.
.....................



Citazione da: Sbrindol@,23/6/2011, 10:34 ?t=56113833&st=15#entry460416835

manda una mail a Karl per farti quotare il modello che ti interessa e le relative spese di spedizione, lui ti mandera' l'offerta ed i dati per il pagamento.
Una volta avvenuta la transazione (pare si appoggino comunque ad un sito per pagamenti sicuri) effettueranno la spedizione all'indirizzo che avrai specificato.
A tua tutela, nel caso non lo facciano gia' di loro iniziativa, suggerirei di chiedere l'invio della fattura via mail prima della spedizione della merce, in modo che tu sia subito in possesso di un documento di vendita con tutte le info del caso.
Tienici aggiornati!


Citazione da: occhio.nero,21/6/2011, 23:59 ?t=56113833#entry460235721
Ciao Matteo

grazie per il contributo

Citazione da: tanta,21/6/2011, 18:36 ?t=56113833#entry460179415
Io non sono esperto di transazioni on line e per questo chiedo a voi: da quando una mail fa testo rispetto ad una transazione un po' piu' ufficiale sul sito stesso via paypal o altro??
Anche io abituato alle transazioni Ebay, quando mi sono deciso a comprare la Tikit (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?t=47538105) ho dovuto incrociare le dita... ma per fortuna è andato tutto a buon fine.

E' pur vero che il tuo pagamento è tracciato, ma se non dovesse arrivarti la merce, credo sarebbe molto complicato rivalerti.
Ma questa è solo la mia idea.

da altra discussione:

ciao :)
acquistanto dall'Inghilterra non devi pagare dazi doganali

da fudgescyclestore:
Shipping options are as follows:
- UK Economy Service (5-7 days delivery time)
- UK Standard service is sent via Royal Mail Tracked Service (2-3 days delivery time)
- Express Service (insurance included) is Sent via next day courier (DPD or TNT) Or Royal Mail special Delivery (1-2 days)
European Delivery:
- Economy Service is sent via Royal Mail Air Mail (5-28 days delivery)
- Standard Service is sent via Royal Mail International Signed For (4-14 days delivery)
- Express Service is sent via DPD express couriers (2-7 days delivery)

per l'acquisto di una bici, io ti consiglio Express Service che ha l'assicurazione, non si sa mai

mi serve il vostro aiuto perché devo fare delle piccole modifiche alla mia pieghevole ma non trovo o meglio non conosco nessun posto dove posso farmi consigliare bene sul mondo delle pieghevoli e sui tanti accessori che ci sono oggi sul mercato.
Dove la porto a fare manutenzione ordinaria è il classico negozio di malati di bici da corsa e MTB dove non conoscono nulla di pieghevoli quindi i loro consigli spesso non sono utili alle mie esigenze.
.....................


...........
la bici dopo avere chiesto per mail la disponibilità in italia senza successo la ho presa su ebay.de, ogni negozio ne aveva almeno una che erano le preview prima della distribuzione ed i prezzi variavano da 500 (pero poi all'atto dell'acquisto dicevano che non era disponibile ) alle 620 + spedizione, io me ne sono uscito con una media tra i due prezzi,adesso stanno arrivando dappertutto.
.............

Ciao,
ti consiglio di contattare il venditore, spiegare il problema e pretendere la sua soluzione che può consistere in: sostituzione del prodotto/ riparazione del difetto oppure rimborso.
Se hai lo scontrino il venditore non può sottrarsi a quanto sopra indicato; inoltre puoi anche farti rimborsare le eventuali spese di spedizione della bici (se devi rispedirgliela). Qualora il venditore non sembri "collaborativo" ti consiglio di passare subito ad una bella raccomandata A/R con cui pretendi il rispetto dei tuoi diritti.
Se nessuna di queste cose funziona/o se semplicemente non vuoi imbarcarti in un contenzioso col venditore, la centratura di un cerchio non è ingegneria nucleare...  ;D un biciaio un pò attrezzato dovrebbe risolverti facilmente il problema ad un costo minimo.

Un'ultima cosa: un forum serve anche per descrivere esperienze positive o negative con i venditori, se vorrai tenerci aggiornati indicando il nome del venditore credo che il forum te ne sarà grato. Per correttezza nei confronti del venditore ti consiglio di scrivere solo ed esclusivamente cose che puoi documentare per iscritto (con scontrini o comunicazionoi scritte), in modo che nessuno si senta "screditato" gratuitamente.
Ciao ed in bocca al lupo
Buga  8)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 26, 2011, 11:20:18 pm
a proposito di acquisti all'estero e s-copertura della garanzia (provate a "pretenderla"  dai rivenditori Dahon nazionali), segnalo la discussione:

"frattura telaio Dahon in alluminio"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=266
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: foldo - Agosto 14, 2011, 02:04:11 pm
Tutti i dubbi che volete, ma se non fossi completamente a secco causa cambio casa, io questa la prenderei di corsa

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=140589562811&ssPageName=STRK:MEWAX:IT#ht_1469wt_1139

Non so se mi spiego, parliamo di 690 euro contro i 1300 che mi hanno chiesto nel negozio ufficiale Dahon  a Milano.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Agosto 26, 2011, 01:20:49 pm
Tutti i dubbi che volete, ma se non fossi completamente a secco causa cambio casa, io questa la prenderei di corsa

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=140589562811&ssPageName=STRK:MEWAX:IT#ht_1469wt_1139

Non so se mi spiego, parliamo di 690 euro contro i 1300 che mi hanno chiesto nel negozio ufficiale Dahon  a Milano.

 :o  aaaarrrgghh..... sempre così, niente per dei mesi e quando ti sistemi salta fuori l'occasione!!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 26, 2011, 02:15:07 pm
ma se non ho capito male, è un'asta e quello è il prezzo di partenza  8)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Agosto 26, 2011, 02:30:12 pm
si, ma è anche stato il prezzo di chiusura con 0 offerte ..... saranno stati tutti in ferie!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: foldo - Agosto 26, 2011, 03:54:45 pm
Infatti era il prezzo di chiusura. In ogni caso c'è anche questa
http://www.ebay.it/itm/400236749680?ssPageName=STRK:MEWAX:VRI&_trksid=p3984.m1438.l2661#ht_3797wt_1139

Insomma, anche qui parliamo di poco più di 800 euro (spedizione compresa) contro i 1300 del bellissimo negozio Dahon di Milano.
Non è che voglio fare pubblicità ai negozianti tedeschi ma con i 600 euro di differenza si può accettare anche il rischio di un telaio incrinato o di qualche pezzo difettoso  8)
A questo punto mi chiedo se la Jetstream non abbia qualche difetto congenito oppure se la casa abbia deciso di toglierla di produzione.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 27, 2011, 12:39:19 am
Da quello che so io, in un'asta ebay,se sei l'unico a fare una offerta, ma non superi la soglia minima che ha fissato il venditore, non te l'aggiudichi. Il prezzo basso di partenza quindi potrebbe essere solo uno "specchietto per le allodole"

Per quanto riguarda le svendita delle bici, considerate che con le nuove collezioni che si rincorrono di anno in anno, le case hanno fretta di sbarazzarsi della "roba vecchia".

Ma questa sono solo  mie ipotesi.

riporto dalla discussione "cerco jetstream in buone/ottime condizioni" http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=336.msg1360#msg1360:

Purtroppo non effettuano spedizione, ma potresti vedere se un corriere espresso può effettuare il ritiro preso il loro punto vendita.

avevo dimenticato di dirti che, al tempo del mio acquisto, avevo contattato il venditore per un eventuale ritiro da parte di un corriere e non c'erano state obiezioni da parte sua..... peccato che allora il prezzo fosse più alto, altrimenti l'avrei presa!

Non ti resta che trovare un corriere: con Fedex il prezzo si aggira intorno ai 100-130? (considerando 18 kg di imballo, le dimensioni non le ricordavo e non le ho potute inserire per avere un prezzo più dettagliato, ma se decidi di prenderla posso misurare la scatola della mia Speed) ..... non è poco, ma considerato quello che risparmi sulla bici direi che è fattibile.

e ancora:
sicuramente il modello 2010 a 900? può iniziare ad essere interessante a fronte della vicinanza del venditore con solo 100? di differenza rispetto ad Evancycles (che però offre il modello 2011).
Per la differenza di prezzo rispetto alle 2 versioni non starei a rincorrere l'ultimo modello: sono certo che potrai con il tempo fare eventuali upgrade man mano che la componentistica fa il suo ciclo di vita.

Sta a te valutare un po' le priorità: sicuramente acquistando in negozio sarai seguito meglio e potrai avvalerti in pieno della garanzia senza problemi.
Acquistando all'estero perdi un po' di questi vantaggi ma risparmi la bellezza di 400?.

Io, per la mia Speed, sono partito dal presupposto che avrei effettuato le manutenzioni ordinarie e straordinarie per quanto possibile per conto mio e quindi la garanzia va automaticamente a farsi benedire ... così come anche nei casi più comuni di danni da cadute o uso improprio.
Francamente portarla dal ciclista per regolare il cambio o altri interventi minori mi pare eccessivo nonchè una perdita di tempo (porta la bici in orario e luogo scomodo, aspetta che sia fatta, valla a ritirare.... insomma troppo tempo per cose che posso anche fare da solo) ma non tutti hanno attrezzatura e/o esperienza sufficiente per il fai da te.
Nel mio caso quindi, il fatto che il rivenditore sia tedesco e non proprio "comodo" in caso di problemi, è diventato secondario a fronte del risparmio.... a meno di rotture del telaio dubito ne avrò bisogno.

Preferisci il risparmio o la "serenità" dell'assistenza a portata di mano? Sei uno smanettone fai da te o preferisci pagare un biciclaio?
Queste sono considerazioni che solo tu puoi fare.

e ancora:
avendo comperato in germania la garanzie è valida anche in italia? grazie.

Quasi sicuramente no.
Tempo fa ho contattato l'importatore Dahon per info su un ricambio (@ Fede: la serie sterzo in alluminio :) ) e mi ha subito chiesto se il ricambio fosse per un problema in garanzia, precisando che per acquisti effettuati all'estero non c'è copertura.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: plsilvestri - Novembre 14, 2011, 12:18:47 pm
Ciao a tutti,
non mi presento qui, per non suscitare l'ira dei moderatori.
Lo farò a tempo e nello spazio adibito alle presentazioni.

Sto per acquistare da fudgescycle; qualcuno sa dirmi sulla garanzia come funziona? Cioè anni, condizioni?

In particolare vorrei prendere una dahon MUP8, come consigliatomi già tempo fa a Roma da un gruppo di pieghevolisti incontrati per caso ad un'assemblea degli indignati.

Grassie,

Paolo
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Novembre 14, 2011, 01:39:39 pm
A quanto ne so, qualunque acquisto di Dahon all'estero, è coperto da garanzia solo nel paese in cui lo si è effettuato.

Come accennato altrove, tempo fa ho contattato il distributore Dahon italiano per info su un ricambio e mi ha subito precisato che non avevo diritto alla garanzia, avendo acquistato la mia all'estero.
La cosa mi è rimasta impressa soprattutto perchè io non avevo assolutamente menzionato il ricorso alla garanzia ma ero interessato ad un "upgrade"...  ma la signora ha subito chiesto dove avessi acquistato il mio mezzo e precisato la cossa.

Bisogna valutare un po' a quanto ammonta il risparmio e tenere conto del fatto di essere capaci o meno di fare della manutenzione per conto proprio. A meno di grosse sfighe e problemi congeniti del mezzo IMHO ci si può buttare nell'acquisto.

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Novembre 14, 2011, 01:47:59 pm
AAA occasionissima Dahon Curve XL 2011 a 455€ (http://www.chainreactioncycles.com/Models.aspx?ModelID=70676) !!!!!!!!! :o
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: plsilvestri - Novembre 14, 2011, 02:17:05 pm
Quindi tu dici che sostanzialmente compri all'estero e poi garanzia fai da te.

"
AAA occasionissima Dahon Curve XL 2011 a 455? !!!!!!!!!
"

E' meglio della MUP8 per qualche verso?
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Novembre 14, 2011, 04:12:48 pm
"meglio" o "peggio" diventa un parametro soggettivo: sono entrambi 2 mezzi qualitativamente buoni, ma con caratteristiche diverse.

Potrebbe essere meglio la Curve XL se cerchi una pieghevole con ruote da 16'' e cambio interno al mozzo, che sono delle ottime soluzioni per ridurre ingombri e manutenzione ed affrontare più tranquillamente il trasporto intermodale.

Se invece vuoi un mezzo con cui poter fare anche dei tragitti più lunghi, oppure non hai problemi a sacrificare un po' gli ingombri a favore del comfort di marcia o ancora preferisci poter effettuare autonomamente della manutenzione, allora la Mu P8 potrebbe essere più indicata.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Novembre 14, 2011, 07:20:06 pm
scusate, verificate sempre che il titolo della discussione  sia coerente con l'argomento che volete trattare e/o le domande che volete porre  ;)

approfitto per riportare da altra discussione:

Ciao a tutti, mi sono iscritto solo da un paio di giorni e volevo ringraziarvi perché in due pagine di post ho trovato informazioni che ormai avevo smesso di cercare tanto erano difficili da ottenere (leggasi assistenza Dahon).

Faccio solo una considerazione sui prezzi italiani:

Nel 2004 comprai una Bianchi on-line facendola spedire dalla Danimarca perché in Italia mi costava di più. Alla faccia del "made in italy".

La Jetstream P8 la comprai on-line da un negozio fisico inglese, perché il nostro caro negozio Lazzaretti di Roma aveva prospettato attese indefinite di MESI per averne una e a un prezzo superiore.

Il settore delle pieghevoli è trattato in Italia come quello delle macchine fotografiche digitali e relativi obiettivi: nella grande distribuzione (Euronics & Co.) i prezzi sono del 30%/40% superiori al resto d'Europa, senza alcun apparente motivo.

da altra discussione:
Purtroppo devo dire, alla faccia di stereotipi, generalizzazioni, luoghi comuni, ecc., che in Inghiltera (Regno Unito), sono davvero trascuratissimi per tante cose...

Per spedizioni ecc., di solito sono rapidi, ma hanno proprio un altro modo di rapportarsi alle cose... specie ai dettagli...

una cosa davvero strana è che (e credo anche in Olanda, alias Dutchland, dove i ciclisti-KILLER li ODIAVO) loro camminano (e pedalano) guardando dritto avanti, non si rendono minimamente conto di altri "viventi" sulla traiettoria, a meno che gli sbatti (letteralmente in faccia) - o che ti han messo sotto!!!

per cui da 6 mesi qua, devo dire che potendo, mi faccio anche un viaggio in treno ma una bici me la andrei a prendere io (da jejamescycles ho visto io che han cercato di rifilarne una col gancetto per il manubrio piegato, rotto... poi i freni li han regolati troppo stretti e da piegata nel passivo, fischiavano... cose piccole e rimediabili, ma e in una spedizione, cosa potrebbero spedirti?)

peraltro, ho letto recensioni scoraggianti online anche su velokontor, dove molti invece si son trovati soddisfatti... dipenderà dal tale commesso, o dal tale momento...

gli unici su cui almeno fino ad ora (e penso Sbrindola sia d'accordo) metterei la mano sul fuoco, per velocità e precisione, sono c.h.white cycles, quelli dei ricambi dahon.

devo dire che anche evans cycles e cycle surgery mi son sembrati assai professionali (ho fatto un salto a londra e visto entrambi).
in genere di queste "catene" leggo bene di una filiale, e male di un'altra.

ho invece letto cose bruttine su fugdes, ma penso sempre di dare una chance, come cliente, a (quasi) tutti per cui se ne ho bisogno, proverei.

CRC onestamente non li conosco...

Comunque il mio consiglio per Bossah è: se è la tua prima pieghevole, metti il cuore in pace che a me (altri negozianti, in Italia) ne avevano rifilata una un po' pacco... se non hai proprio una botta di "fortuna", ci vuole un po' di esperienza per comprarsi l'amore di una vita  :)

Le Oyama (che in Inghilterra si vedono abbastanza, girare) hanno un limite che è il peso che reggono (almeno, a quanto dicono le specs di massimo peso consentito); hanno un loro look e anche un prezzo che può averti acchiappato, e non discuto. Ma penso anche che magari, forse!, tra qualche anno, se dovrai cambiare bolide, preferirai prenderti una Dahon anche di seconda mano ma in pronta consegna...

Cmq abbi fiducia che i corrieri non penso ci passino sopra con un carro attrezzi!!!  :)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Dicembre 21, 2011, 01:17:45 pm
Buongiorno a tutti.

Chi conosce http://www.zweiradstern.de ?

Ci si può fidare? Mi pare abbia prezzi interessanti per alcuni modelli...
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Dicembre 21, 2011, 01:20:12 pm
E' anche un dealer nell'elenco sul sito Dahon...
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Hopton - Dicembre 21, 2011, 08:53:24 pm
Cavolo che prezzacci!  Fa davvero venire voglia di comprarsi 2/3 Dahon assortite!  ;D
Ho provato a fare una ricerca scrivendo in tedesco opinioni su www.zweirad etc. e commenti su etc., ma ho trovato ben poco nei risultati che non fossero pagine dello stesso sito.
Ho trovato questo: http://www.stadtbranchenbuch.com/schwalmtal/2596570.html
In questa pagina un paio di utenti (anonimi) ne parlano in termini molto elogiativi, dicono che è affidabile, conveniente e con un ottimo servizio. Un po' pochino, se trovo altro ti avviso.
Mario
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: plsilvestri - Dicembre 29, 2011, 10:02:26 am
Il germanico ha prezzi notevolmente bassi per alcune bike.
Andando avanti pare non voglia altri soldi per la spedizione.. preoccupante?!

Ma la CRU da dove salta fuori?
Non trovo differenze con la vitesse. Forse il tipo d'alluminio impiegato?

Mi rimando da solo alla sezione: modelli sul mercato - dahon ?

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Dicembre 29, 2011, 12:19:00 pm
Mi rimando da solo alla sezione: modelli sul mercato - dahon ?

meglio indirizzare lì ogni commento sui modelli. grazie  ;)

-----------------

OFF TOPIC ON:

considerate le tue paure su possibili incidenti futuri, al di là di un cambio interno o esterno,  mi sento di consigliarti di acquistare la bici da un negozio che ti garantisca l'assistenza costante.
Se invece tu fossi  orientato sull'acquisto a distanza, prima verificherei la presenza in loco di qualcuno disposto ad intervenire in caso di problemi.

Se volessi approfondire questo aspetto, segnalo la sezione dedicata:

modalità di acquisto
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=90.0

OFF TOPIC OFF
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: liberty1258 - Dicembre 29, 2011, 01:49:16 pm
su zweirad-stern... c'ho  ordinato una bici qualche giorno fa......speriamo arrivi!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Dicembre 29, 2011, 01:59:15 pm
Che bici ?
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: liberty1258 - Dicembre 29, 2011, 07:21:56 pm
Che bici ?

curve  xl
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Dicembre 29, 2011, 08:25:54 pm
se non fossi obeso la prenderei anche io una da 16"!!!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Dicembre 29, 2011, 08:40:28 pm
ADMIN MODE ON

Mi raccomando: prima di postare un  contributo  verificate che sia coerente con il tema della discussione.

Qui ad esempio si parla di acquisto all'esterno, non di quale bici acquistare (all'estero o non)  ;)

Nel dubbio, leggete i commenti precedenti per chiarirvi meglio la direzione in cui si sviluppa la  discussione.

I commenti estranei al tema trattato (=cioè OFF TOPIC) verranno cancellati tra qualche giorno, per dare a tutti il tempo di metabolizzare/elaborare il lutto.  :D

per ogni approfondimento: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=105

ADMIN MODE OFF
 
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Dicembre 29, 2011, 10:05:04 pm
anche se non l'ho ancora ricevuta, spendo ancora una volta una lancia a favore di derfaltradshop.de
Nonostante il periodo sono stati disponibilissimi a fornire tutti i chiarimenti del caso ed alla customizzazione di uno dei modelli disponibili sul sito, con risposte tempestive quotidiane via mail.
Visto che avevo già acquistato da loro hanno iniziato a lavorare sul mezzo prima di ricevere il pagamento, in modo da poter spedire al volo una volta ricevuti i soldi.

La bici ora è in viaggio, ma ho già ricevuto, insieme al tracking number per seguire la spedizione, la seguente documentazione:
- fattura
- manuale d'uso dell'upgrade montato (trigger shifter SRAM invece del grip shifter originale)
- manuale d'uso e manutenzione del cambio SRAM X7
- check list controfirmata dei controlli fatti prima della spedizione

Aspetto di ricevere la bici per il giudizio finale, ma per ora non posso che confermare la serietà del venditore.

UPDATE: bici spedita il 29/12 e ricevuta il 2/01, che considerato le festività è un tempo ragionevolissimo.
Bici arrivata in condizioni perfette con profusione di protezioni da danneggiamento di tutti i tipi corredata del cartaceo anticipato via mail.
Confermo assolutamente la serietà del rivenditore, vivamente consigliato.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Dicembre 30, 2011, 09:49:05 am
Buongiorno a tutti.

Su Velokontor vendono le Tern a prezzi (a mio modesto parere) interessantissimi.

http://stores.ebay.de/Velokontor/Falt-Klapprader-/_i.html?_fsub=930574018&_sid=37257918&_trksid=p4634.c0.m322

Magari già le vendevano, ma io non le avevo viste? Alcune hanno anche la spedizione gratis.

Saluti.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Gennaio 02, 2012, 08:49:59 pm
Buongiorno a tutti.

Ho trovato questo sito http://www.fahrradgigant.de/

in cui vendono le Giant Halfway.

Chiedo all'amministratore di inserire come "altri modelli" anche questa. Io non son riuscito a trovare nulla sul forum.

http://www.giant-bicycles.com/it-it/bikes/model/halfway.2.city/9259/49656/

La piega non è rapidissima, ma mi sembra molto leggera, 11,3 kg. Poi la monoforcella mi pare un buon "pezzo" di ingegneria.

http://www.youtube.com/watch?v=mWT4mNts27k

http://www.youtube.com/watch?v=Vkaubw-LGE0
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 02, 2012, 09:24:56 pm
Grazie del contributo, prova ad aprirlo direttamente tu nella sezione altri modelli. Se non ci riesci leggi istruzioni Su "funzionalità del forum" e dimmi dove ti impalli
;)

approfitto per segnalare la discussione:
come funziona l'acquisto il prezzo e in dollari pagando con postepai scalano la stessa cifra in euro?
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Gennaio 04, 2012, 01:08:00 pm
Ciao a tutti.

Vorrei chiedere liberty1258 se la Curve XL ordinata su http://www.zweiradstern.de è arrivata.

Saluti.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: liberty1258 - Gennaio 04, 2012, 01:38:35 pm
ancora l'ordine è in  fase di  elaborazione.....quindi non è stata ancora spedita
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 04, 2012, 03:27:51 pm
Prova a mandargli una email cliccando sulla icona della busta da lettera sotto il suo profilo
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: liberty1258 - Gennaio 05, 2012, 07:25:28 pm
ancora l'ordine è in  fase di  elaborazione.....quindi non è stata ancora spedita

mi  hanno mandato un email con il tracking......sta partendo!!!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: liberty1258 - Gennaio 11, 2012, 11:55:14 pm
....arrivata  :) :) :) ,presto una recensione nell'apposita sezione(se ci riesco).
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 12, 2012, 02:15:10 pm
se hai problemi, segnalo "funzionalità del forum"
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=105.0
 ;)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Gennaio 12, 2012, 02:51:21 pm
Buongiorno a tutti.

Qualcuno conosce fahrradladen-berlin.de  http://www.fahrradladen-berlin.de/ ?

Le spese di spedizione son 49 euro per le bici, ma il prezzo delle Tern è circa 20 euro meno del catalogo.

Per quanto riguarda le altre marche i prezzi son più alti da una prima analisi.

Saluti.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Gennaio 13, 2012, 04:30:00 pm
Buongiorno a tutti.

Volevo segnalare un negozio austriaco "reale".

http://www.trekbicycle-vienna.at/pages/site/de/index.php

Spese di spedizione verso Italia 35 euro.

Saluti.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: alek78 - Gennaio 13, 2012, 09:34:27 pm
Esperienza 100% positiva con http://www.e-bikesdirect.co.uk nel lontanissimo 2006,

Mi inviarono senza spese la pedivella (con guarnitura) in sostituzione di quella originale leggermente piegata nel trasporto.

Peccato che ora venda solo pieghevoli elettriche (che prezzi, però!)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: alek78 - Gennaio 22, 2012, 08:28:26 pm
Ne ho trovato uno indonesiano dai prezzi imbattibili (forse troppo): http://sporty-cycle.com

La Jetstream EX 2011 la fanno a 1.200 dollari, il che mi sembra un po' troppo poco  ???

Inoltre alla voce Jetstream P8 c'è un altra bici...
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: gaetano - Gennaio 22, 2012, 08:44:15 pm
450dollari per una brompton m3l.....quasi quasi  ci  fo  un pensierino
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Hopton - Gennaio 22, 2012, 10:49:34 pm
Ne ho trovato uno indonesiano dai prezzi imbattibili (forse troppo): http://sporty-cycle.com (http://sporty-cycle.com)
Mi sembra di capire che non spediscano in Italia. Ho provato a simulare un acquisto con tanto di richiesta di calcolare spese di trasporto + handling, ho inserito prima Lecco, poi Milano, poi Roma (con i relativi CAP), e ogni volta appare "unfortunately we can't ship to your location". D'altronde immagino che le spese di trasporto più i dazi doganali ammonterebbero a una cifra piuttosto onerosa dall'Indonesia...
Mario

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: alek78 - Gennaio 23, 2012, 10:01:39 pm
Ne ho trovato uno indonesiano dai prezzi imbattibili (forse troppo): http://sporty-cycle.com (http://sporty-cycle.com)
Mi sembra di capire che non spediscano in Italia. Ho provato a simulare un acquisto con tanto di richiesta di calcolare spese di trasporto + handling, ho inserito prima Lecco, poi Milano, poi Roma (con i relativi CAP), e ogni volta appare "unfortunately we can't ship to your location". D'altronde immagino che le spese di trasporto più i dazi doganali ammonterebbero a una cifra piuttosto onerosa dall'Indonesia...
Mario

Aggiungo un dettaglio: nelle varie ricerche mi sono imbattuto in "siti clone" con prezzi identici e nomi/aspetti diversi, sempre in area indonesiana.
Mi ricordano molto quei negozi on-line con catalogo infinito che prima ti fanno saldare il conto e poi vanno a cercarti l'oggetto - salvo poi ridarti i soldi dopo due mesi di rinvii e tempo perso.

Ora sono in ballo con www.lucky-bike.de.
Hanno una mezza dozzina di negozi fisici in Germania e un sito in tedesco
Grazie al traduttore di Google sono riuscito a concludere l'acquisto (forse). Per scaramanzia non dirò nulla prima di aver messo le mani sopra alla nuova bike.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Toretto - Gennaio 24, 2012, 09:34:38 pm
Ragà vi aggiorno sullo stato della mia spedizione..... :-\
effettuato il pagamento sabato mattina ore 11 su derflatadshop e già dalle 12 è stato cambiato lo status del mio carrello in process.

Order was received   19/01/2012 (11:59)
Viewed   19/01/2012 (12:40)
In process   20/01/2012 (12:51)

oggi l'ordine ancora ancora non è stato cambiato.
Ieri gli ho inviato un email ma nessuna risposta ed poco fà un altra email.
Andando a vedere il pagamento di paypar risulta n.ordine 2353 e non 2363 come nel mio carrello del suo sito internet.
che mi consigliate di fare? è capace che la mia bike è gia partira ma il venditore ha fatto confusione con il numero ordine?

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: styopa - Febbraio 21, 2012, 11:05:05 am
Esperienza assolutamente positiva su www.chainreactioncycles.com .
Ordinati (e ricevuti in una settimana) giacca tecnica Mavic (già testata stamattina:)) in saldo e gomme tassellate per il prossimo inverno ;)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: beaturbano - Febbraio 21, 2012, 12:54:08 pm
Esperienza assolutamente positiva su www.chainreactioncycles.com .
Ordinati (e ricevuti in una settimana) giacca tecnica Mavic (già testata stamattina:)) in saldo e gomme tassellate per il prossimo inverno ;)
anche io ho avuto esperienza positiva in questo negozio. sono stati abbastanza rapidi e sotto natale avevano la spedizione gratuita senza il classico minimo di spesa. c'ho preso le fiber flare
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 21, 2012, 01:11:16 pm
anche io su Chainreaction mi sono trovato benissimo

da altra discusssione:
Ciao Aluten,
mi sembra che il negoziante di Terni abbia tirato alquanto l'acqua al suo mulino...
Un anno fa ho visto in un negozio una Bottecchia pieghevole da 20", costava poco meno di 500 euro. Nello stesso negozio (a Como) avevano la Dahon Vitesse, sempre da 20", era la prima volta che la vedevo (gg fa grazie a Peo ho potuto provarla a Milano :) ). Sono rimasto colpito dalla differenza che si notava in tutti i dettagli: pur costando pochissimi euro in più, la Dahon sembrava davvero di un altro pianeta. Poi ho appreso che comprandola sul web la si paga anche meno, come hanno fatto molti in questo forum.
Per quanto riguarda la facilità di trovare i ricambi: se tu ti sei iscritto a questo forum vuol dire che hai accesso a internet, e quindi in caso avessi bisogno di qualsiasi pezzo in pochi giorni puoi procurartelo da uno dei tanti rivenditori online di comprovata serietà. Al riguardo trovi una sezione qui sul forum, non riesco a linkartela perché sono in treno e sto scrivendo dal cellulare, ma dovresti trovarla senza difficoltà. Per quanto riguarda l'Atala, l'anno scorso avevo l'idea (poi abbandonata per fortuna...) di prenderne una a pedalata assistita. In negozio ne avevano quasi sempre una, ma in quel momento c'era solo il modello da donna. Ho prenotato quella da uomo, pagato 100 euro di caparra, e dopo un mese della bici manco l'ombra, né il negoziante era riuscito a sapere quando l'avrebbe avuta... Siccome dubito che un negoziante si tenga in magazzino tutti i ricambi della Atala Folding, non oso immaginare se uno poi avesse bisogno di un ricambio quanto gli toccherebbe aspettare... E nel mio caso si trattava di un negozio molto grande e noto, un concessionario ufficiale Atala con decine di modelli in negozio, tra l'altro ubicato a poche centinaia di metri dalla sede centrale dell'Atala...
Ovviamente tutto questo te lo dico sulla base di una mia esperienza piuttosto limitata, non pretendo certo di essere esperto di Atala e Bottecchia.

da altra discussione:
Ciao Fero, sulla tua P7 hai dovuto fare regolazioni particolari al cambio, oppure arriva dal negozio perfetta? Credo che tu l'abbia comprata da evans, come ti sei trovato,sono seri come negozio? Sai..,visto la spesa, volevo esserne sicuro.
Grazie sempre e tanti auguri di buona Pasqua a tutti voi!

e da altra discussione:
sim1 scusa e dei problemi che hai riscontrato velokontor come si è comportato??

se non ho capito male hai avuto dei problemi non da poco, calcolando anche che la hai acquistata a gennaio è praticamente nuova?!??!

ti chiedo perchè anche io ho acquistato da loro... il prezzo delle dahon js è molto allettante... mi sono arrivate ieri... una ha qualche graffietto li ho contattati ieri sera ed oggi mi hanno risposto comunicandomi un rimborso di 20euro...

mi sono sembrati molto affidabili e precisi... nel tuo caso invece???

da altra discussione:
Grazie a tutti, ma il mio budget copriva al massimo qualche falsa dahon da 26", italo cinese, senza pretese. Purtroppo mi sono reso conto che anche la robaccia cinese rimarchiata in italia, finisce in una rete di vendita da medioevo che fa ingrassare il prezzo al punto che una bici da 180 euro arriva a costare al consumatore anche 280 euro.
Per inciso: uno ci prova a comprare roba in italia, ma quando t'accorgi che c'è un cinese sottopagato che fa la bici, e una mandria di parassiti che a quella bici non aggiungono nulla ma ci speculano su soltanto, alla fine è ovvio ammainare la bandiera tricolore e comprare all'estero direttamente dal cinese o comunque dal produttore.

Così ho deciso di comprare direttamente dal produttore un telaio dahon originale, almeno il ricarico so che lo sta prendendo chi ha fatto il lavoro e non uno speculatore. Con quello che risparmio posso permettermi di assemblare una bici con componenti tutti decisamente superiori alla spazzatura italo cinese che ho visto in giro (possibile che una bici da quasi 300 euro non abbia nemmeno i cerchi a doppia camera?). Quello che non riuscirò ad assemblare da me, lo farò fare volentieri a un meccanico pagandolo per il suo lavoro. Sempre meglio pagare per un lavoro piuttosto che per una rete di vendita medioevale piena di vassalli, valvassini e valvassori.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: foldingfan - Febbraio 23, 2012, 10:28:58 pm
Per me la cosa più fastidiosa è se un negoziante vuole venderti il modello che vuole lui... specie se tu ti sei già fatto una (per quanto piccola) cultura online... forse conta il modo con cui lo fa, dal dare consigli e utili dritte, al volerti vendere quello che vuole lui... se (come faccio io) vai per un certo modello perché ha delle caratteristiche magari discutibilissime per tutti (che so, il colore, il design, anche cose che magari per alcuni sono futili) ma ci tieni tu e tieni duro - visto anche che ci metti i dindi tu -, poi finisce che se fa retromarcia ci fa la figura di uno che ha preso un mezzo granchio e il rapporto non è che si imposta proprio nel migliore dei modi... ma forse così è la vitesse  :D
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: raoul8 - Febbraio 24, 2012, 09:24:34 am
Ma pensa te che "simpatici" quelli di Lazzaretti, io la scorsa settimana per la stessa bici ho parlato con il titolare che ha chiamato il distributore Dahon, il quale gli ha detto che quel modello non veniva distribuito in Italia e lui ha aggiunto che non l'avrei trovata neanche in europa.
Ovviamente la sera stessa l'ho ordinata in germania pagandola la metà dei 1000 euro dichiarati (senza Garanzia) come è anche indicato sull' imballo della Dahon.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: alek78 - Febbraio 24, 2012, 09:32:41 am
Ma è tristissimo scoprire che nel 2012 la situazione è identica al 2004  ;D  ;D  ;D !!!

OTTO ANNI senza evolversi... se penso a quante cose sono cambiate in otto anni, e i negozi ancora lì a vagheggiare mesi di attesa per qualcosa che non si produce neanche... e a che prezzi !
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: lukasan - Febbraio 24, 2012, 10:21:35 am
Forse stiamo andando un po' OT rispetto al titolo della discussione ma il problema credo che stia nel fatto che la bici in Italia fatica ad uscire dal concetto di mezzo "ricreativo" o al limite sportivo. Le pieghevoli poi vengono viste come bici da "casa al mare" o per chi non ha un garage o una cantina dove riporle durante la settimana in attesa della passeggiata domenicale. L'impreparazione dei rivenditori poi è veramente imbarazzante. Fossi il direttore di Dahon Italia, vista la vocazione dichiarata dell'azienda di voler contribuire ad una mobilità più sostenibile, non sarei contento.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: intremodale - Febbraio 24, 2012, 11:15:01 pm
da persona informata nel mondo della bici
I prezzi molto piu' bassi che trovate in germania e in Inghilterra sono dovutoi al fatto che in quei paesi e' cambiato il distributore nella transizione con TERN.

Entrambi hanno fatto una grande svendita e siccome erano molto importanti in termini di volumi la massa di bici immesse sul mercato ha determinato uno stallo dei prezzi.

questo e' il motivo per cui si trovano questi prezzi assurdi. Non sono i negoizianti ladri come verrebbe da pensare. Trattasi di una concorrenza spietata da parte dei negozi online. Certo se ne puo' beneficiare nel breve.

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Fero - Marzo 23, 2012, 10:08:37 pm
Io ormai compro un po' tutto on-line, anche perchè lavoro per una azienda che
spinge fortemente sul lato e-commerce. Anche sulla pieghevole e accessori non
ho fatto eccezione e, devo dirlo, mi sono trovato bene ovunque:
Dahon Mu P7 da Evans Cycle (UK)
Borsa messenger Evoc da Planet Sports (DE)
Luci Electron Milli da Chain Reaction (IE)
Sella Brooks da Bike Discount (DE)
Multi Tool Sigma PT16 da Velo Discount (DE)
Copri scarpe BBB da Amazon (IT)

La borsa per portapacchi (Vaude SilkRoad Plus) l'ho presa invece in un negozio fisico non lontano
da casa, dal quale ero entrato per chiedere alcune informazioni e mi ha fatto un buon prezzo
(ultimo pezzo, in esposizione). Anche il ciclocomputer e il casco li ho presi in negozi vicino all'ufficio
(Decathlon e Treesse).

A onor del vero, io acquisto on-line soprattutto perchè ho poco tempo per girare, ma non è detto
che i prezzi siano sempre più bassi rispetto all'acquisto fisico in negozio

Ciao,
fero
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: alek78 - Marzo 25, 2012, 12:08:50 pm
La borsa per portapacchi (Vaude SilkRoad Plus) l'ho presa invece in un negozio fisico non lontano
da casa, dal quale ero entrato per chiedere alcune informazioni e mi ha fatto un buon prezzo
(ultimo pezzo, in esposizione).

Ho provato timidamente a chiedere uno sconto a un negozio fisico milanese con vetrina online, specificando che avrei preferito comprare in italia ma che più di un sito tedesco (a.e. fahrrad.de) aveva prezzi inferiori, s.s. incluse !

Risposta negativa.
Soldi andati in Germania.
Tasse 21% andate in Germania.
10 euro di spedizione rimasti (ma solo per metà) in Italia.

Risparmio netto per me: almeno il 20%
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: sim1 - Marzo 25, 2012, 02:00:48 pm
Poi si chiedono perchè la Germania è la locomotiva d'Europa...

Anche io presa su velokontor.de
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: foldingfan - Marzo 25, 2012, 02:50:36 pm
Però non è che c'è anche la vecchia storia per cui i negozi online, avendo molto più smercio (almeno potenziale), possono permettersi di fare prezzi che un negozio fisico non può?

Secondo me un problema è anche che non abbiamo negozi online italiani, comunque non del calibro di derfaltradshop, velokontor, ecc.

Onestamente non lo so, scrivo in volata, se sapete, segnalateli! nelle ricerche che ho fatto finora mi veniva fuori solo la stazione delle biciclette di milano, che però è un caso tutto suo... (non solo pieghevoli...)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Fabrizio - Marzo 25, 2012, 08:43:43 pm
il fatto è che in italia fanno quello che vogliono, il prezzo non scende perchè c'è sempre qualcuno che compra a quel prezzo imposto, in effetti sono dei cartelli in senso tecnico, si deve avere il coraggio tra virgolette di acquistare online, io già acquistavo all'estero quando neanche c'era internet vent'anni fà, con i cataloghi presi durante i viaggi, per bici e moto. Poi volevo solo sottolienare una cosa, siamo sempre diffidenti, è questa una cosa giusta, ma per la mia esperienza ho preso fregature con gli italiani e mai con l'estero
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: foldingfan - Marzo 25, 2012, 11:48:23 pm
beh a volte all'estero certi sono un po' incompetenti e qua invece lottano contro il malaffare... comunque la questione prezzi è vero, dalle ricariche di una volta con la percentuale "a vuoto", ai prezzi dei cd... il fatto è che comunque al di là di questo forum, gli acquirenti online non hanno visibilità... anche se forse ormai sta prendendo piede...
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: ivox - Maggio 07, 2012, 02:31:51 pm
Buongiorno a tutti, come molti qui sto guardando oltre confine per comprare la 2a pieghevole, ho trovato questo:

http://www.ebay.it/itm/NEU-Faltrad-Dahon-Jetstream-P8-8-Gang-Modell-2010-/390315806448?pt=Sport_Radsport_Fahrr%C3%A4der&hash=item5ae0a28ef0#ht_2927wt_1156

ormai ho capito leggendo che velokontor è iper-affidabile, mi chiedo però se il prezzo è quello che vedo sulla baia o quello riportato nel sito del negozio, insomma ballano 250 ? e non vorrei trovarmi sole.

vi chiedo: se la prendo sulla baia dalla germania devo aspettarmi spese aggiuntive?

grazie
i.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Maggio 07, 2012, 03:06:22 pm
A quanto vedo io sulla pagina di Velokontor (http://www.velokontor.de/KOMPLETTRAeDER/Faltraeder/DAHON/Dahon-20/Dahon-Jetstream/Dahon-Jetstream-P8.html) il prezzo indicato è lo stesso.... a fare i precisini ballano solo 0,95?.  :)
Se ti riferisci a quei 999? che ci sono in fondo alla descrizione, quello è solo il prezzo "normale" di vendita della bici online..... in realtà è solo fuffa per vendersi meglio.
Direttamente dal negozio o da ebay il prezzo è quello.... vedi un po' se ci sono vantaggi per quanto riguarda le spese di spedizione oppure se ti senti più sicuro avendo alle spalle la struttura di Ebay a garanzia della transazione.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: ivox - Maggio 07, 2012, 03:53:16 pm
Grazie Sbrindola, mi riferivo proprio al 999?, acquisto effettuato e ora mi prudono le mani per l'attesa.

grazie per la tua risposta e per la tua recensione del mezzo che mi ha convinto a tal punto che prima di vendere la MuUno ho deciso di prendere questa.

Ti aggiornerò appena l'avrò ricevuta, magari ti sfrutterò per qualche consiglio sul montaggio.

grazie
i.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Maggio 07, 2012, 04:01:20 pm
a disposizione  ;)

per il montaggio, non ho esperienza diretta con Velokontor, ma se fanno come altri colleghi crucchi non devi fare altro che aprirla, infilare il sellino ed iniziare a pedalare.   Dai che se tutto fila liscio per il weekend sei già in sella!

Intanto, nel caso non lo avessi già visto, guardati QUESTO POST (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=41.0) per aggiungere il kit Magnetix per la chiusura: posso assicurarti che vale assolutamente la pena di fare questo upgrade.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: ivox - Maggio 07, 2012, 05:17:20 pm
Il post che avevo già letto e riletto credo 12 volte! :-) ed è stata uno dei tuoi interventi che mi ha convinto, anche se stavo già sciacallando la fascetta dagli sci.

ho già contattato il venditore su ebay e domani dovrebbe partire il tutto! speriamo di potermela godere nel week end.

grazie di nuovo.
i.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: ivox - Maggio 08, 2012, 02:21:04 pm
Son precisi sti ragazzi. Spedizione partita:

Messaggio da Velokontor:
Ihre Bestellung wurde verschickt.

Consegna programmata: 10-Maggio-2012

Ole'!!!!
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 08, 2012, 07:49:51 pm
in effetti potrebbero essere necessarie delle regolazioni (o quantomeno delle verifiche).

Ho aperto la discussione:
regolazioni e controlli di bici comprate su internet
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1425

a cui rigiro chi volesse approfondire e/o dare il proprio contributo.


ps: da altra discussione
La Svizzera è fuori dalla Unione Europea, quindi in caso di acquisti si pagano i dazi doganali. Però c'è una franchigia di 170 euro o 170 franchi non ricordo, quindi si pagano solo per la somma eccedente tale franchigia. Inoltre si può decidere di  chiedere il rimborso dell'IVA con apposito modulo, ma in tal caso ti rimborsano l'IVA svizzera e va pagata quella italiana, cosa che non conviene essendo quella italiana maggiore (mentre conviene agli svizzeri che comprano nella EU).
Con gli acquisti a San Marino che io sappia non c'è nulla di tutto ciò.

ps: da altra discussione (sulla garanzia di una bici comprata online su Chain Reaction ):
Risposta di chain reaction

Citazione
Le confemro che ho portato all'attenzione del reparto garanzia il problema alla sua bici e apena avro' un riscontro La contattero' e non puo' portare a riparare la bici da nessun rivenditore autorizzato di quel amrchio in Italia in quanto per la garanzia deve rivolgersi esclusivamente a noi altrimenti se qualsiasi rivenditore tocchera' la bici la garanzia che diamo decadra' immediatamente e non copriremo nessun intervento.

prevedo tempi biblici...  ???

segnalo
garanzia su acquisti a distanza
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1734.0

da altra discussione:
Forse il fatto che spediscono solo nelle nazioni tetteskofone non è per sfiducia verso l'italia (penso agli inglesi che spediscono magari in uk e irlanda, ecc.)

(non discuto che questa sfiducia ci sia... lasciamo stare)

Scrivo invece per dire che forse un qualche sistema c'è, magari per chi è di milano può in qualche modo farla arrivare a lugano e poi andarsela a prendere...

sono imbranato come pochi e ho scoperto solo dopo anni una cosa che probabilmente per voi sarà come l'acqua calda, comunque visto che negli Stati Uniti molti siti spediscono solo all'interno dei medesimi, ci sono delle agezie di ri-spedizione di qualsiasi prodotto in tutto il resto del mondo. tu paghi con la carta ma fai arrivare il pacco a loro, che ti faranno pagare la rispedizione.

è stato un po' un salto nel buio perché su internet non si sa mai cosa si trova (e proprio queste attività sono usate come copertura per truffe online - ce n'è stata una di un sito in realtà russo, che copiava le carte (vedere su google)).

praticamente volevo prendermi due cravattine in saldo e ho provato con MeiMei Express, ci hanno messo meno loro a farmele arrivare da noi, che il sito di vestario a farle arrivare da loro. Rispedizione pagata circa venti-venticinque euro (si sono scremati un cinque dollari con la scusa di rimpacchettare il tutto).

Beh non volevo andare off-topic, comunque chi vuole può girare questo in un topic dedicato... spero possa essere utile a chi magari cerca ricambi "strani" (cosa che per le pieghevoli, capita) e magari si trova a voler ordinare dall'america...

e chissà che non ci sia qualcosa di simile anche all'interno dell'unione europea... certo si pagherebbe una doppia spedizione... praticamente, immagino, il prezzo della bici, ma...

ps. Oddio probabilmente tutto ciò è superfluo perché DHL, UPS, DPD o altri possono far tutto loro? Mah...  :)

Mah già comprare da "uno" che spara le solite cavolate "valore un milione, ma visto che sei tu 149 euro" tanto per capirsi....
Manca il peso, che non è cosa da poco.
Guarda caso la foto non è ingrandibile anzi se ci clicchi e come cliccare su compra...boh una cariola di ferro?
Se non scrivono cosa monta, freni tipo e modello, ruote, manbrio ecc ecc possono appiopparti quel che vogliono e anche se è per un uso domenicale, non è piacevole girare con qualcosa che cigola, non scorre e pesa come una ruspa...
Intendo dire che c'è un limite oltre il quale una bici diviene solo un inutile ingombro....
Io oserei suggerire di vederle dal vivo, toccare con mano, e già così non è impossibile avere sorprese.....
Proprio ieri leggevo il commento in inglese di uno che ha comprato un canotto ammortizzato di nota marca lamentando che si dichiarava un peso, 380 gr, mentre invece il canotto pesa quasi 500 gr, mandata mail al produttore...nessuna risposta.
Per dire non ci si può fidare nemmeno dei dati del produttore, figuriamoci di qualcosa scritto da un venditore sconosciuto, peggio se come nel caso non scrive assolutamente nulla di utile...cambio shimano 6 rapporti, punto, wow che info!!! per me potrebbe spedire un cactus con inchiodato un cambio shimano (8.79 euro) e sarebbe perfettamente in regola con la legge....quasi... :)

Se la fattura è stata scansionata con risoluzione decente e possibilmente a colori, allora va bene. Tanto la versione "originale" non sarebbe altro che una stampa dello stesso file, stampa che puoi fare anche tu dal file che ti hanno mandato.

Proverò a verificare la faccenda dello sterzo e del cambio di corona. Ho una revisione gratuita ad un mese dall'acquisto presso il negozio dove l'ho comprata, chiederò a loro.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: ivox - Maggio 10, 2012, 12:59:23 pm
Son precisi sti ragazzi. Spedizione partita:

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Ole'!!!!

Arrivata. Puntualissimi e precisissimi. Ora apro e posto qualche foto.
Le metto qui o devo aprire un nuovo post?

Scusate... mi prudono le mani devo andare :-)

i.

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Maggio 10, 2012, 01:08:21 pm
Fai che aprirne uno nuovo nella sezione "La mia pieghevole"  ;)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Luglio 25, 2012, 12:11:46 pm
Continua il mio filone positivo di acquisti online su derfaltradshop.de (http://www.derfaltradshop.de/)

Con l'occasione di un acquisto (4 Schwalbe Marathon Supreme + 1 Kore Rail Adapter) mi sono fatto anche inviare una coppia di pedali pieghevoli in sostituzione degli originali difettosi (partito il cuscinetto del destro).
Probabilmente il fatto che abbia già fatto diversi altri acquisti presso di loro ha contribuito ad instaurare un rapporto di fiducia e non hanno neanche voluto che inviassi il pedale difettoso.

Consegna rapida tramite corriere DHL in 3 gg lavorativi.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: jumpiter - Luglio 26, 2012, 09:31:57 pm
Continua il mio filone positivo di acquisti online su derfaltradshop.de (http://www.derfaltradshop.de/)
Con l'occasione di un acquisto (4 Schwalbe Marathon Supreme + 1 Kore Rail Adapter) mi sono fatto anche inviare una coppia di pedali pieghevoli in sostituzione degli originali difettosi (partito il cuscinetto del destro).
Probabilmente il fatto che abbia già fatto diversi altri acquisti presso di loro ha contribuito ad instaurare un rapporto di fiducia e non hanno neanche voluto che inviassi il pedale difettoso.

Ciao sbrindola,

Ho appena effettuato il secondo acquisto su der faltrad shop, la Cadenza P18 in offerta limitata, ma la bici mi ha(veva) il foro della pedivella sinistra difettoso.  Non riuscivo ad avvitarci il pedale, e insistendo ho combinato un pasticcio. Gli ho scritto (a info@derfaltradshop.de ) per segnalare il problema ma dopo due giorni ancora niente. Secondo te devo preoccuparmi?
 
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: beaturbano - Luglio 27, 2012, 11:36:34 am
http://www.winstanleysbikes.co.uk/
esperienza positiva.
il sito è fatto malissimo, ma una volta pagato (venerdi notte) il pacco è stato processato martedi, spedito in germania il mercoledì, girato in italia giovedì è consegnato venerdi mattina (ora ora) dopo 6-7 giorni.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: nestle - Luglio 27, 2012, 03:24:17 pm
Velokontor

ho appena acquistato una dahon ios p8.

la bici è arrivata in ottime condizioni e ben imballata. comprata domenica spedita di lunedi e arrivata mercoledi.
direi servizio perfetto se non fosse che non mi avevano detto che era stata spedita... se oggi vado sui dettagli dell'ordine nel sito mi dice ancora in progress...

inoltre quando mercoledì avevo chiesto  delucidazioni (non sapendo che avessero già spedito) mi hanno detto che l'avevano appena spedita (mercoledì)... vabbè cmq a parte questo piccolo disguido burocratico sono stati velocissimi.

la bici credo fisse già messa a punto da loro, perchè sia il cambio che i freni erano impostati perfettamente, ho dovuto solo spacchettarla e gonfiare le ruote.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 27, 2012, 10:02:16 pm
i contributi successivi sono stati spostati nella discussione
avvitamento pedali (sinistro e destro)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1902
 ;)

da altra discussione:
prima di acquistare in uk: fate un conto totale delle spese compresa spedizione in Italia e con un cambiavalute online verificate il costo, così ono avrete brutte sorprese! A volte ci sono sconti nei siti inglesi per le bici ma se ci sommate le spese di spedizione e il cambio..bè..tanto vale acquistare sul continente, sempre che quello che cercate ci sia!

da altra discussione:
FOLDING HUMAN.

(http://s16.postimage.org/xcxq4gwo1/OMINO_FOLDATO.jpg) (http://postimage.org/image/xcxq4gwo1/)
Come un bimbo la mattina di natale.

Ho ricevuto il Pacco ! un bel paccone, bizzarro che la spedizione ( 5,99 EUR
DALLA GERMANIA  ) Indichi il peso di un 1 kg.
Strane le logiche del commercio con ryanair per mezzo grammo in più nella valigia son 50
euro.

BEATSY CHIUSA NELLA SCATOLA.

Mi son gustato lo scarto.
Assemblato ruota anteriore e manubrio e mi sono assicurato dello
stato bici con un chek up completo.
Neanche un graffio.

Nel pacco Tutto era saldamente ancorato e protetto con l'uso di fascette,
cartoni e plastiche di diverso tipo.

All'interno :
- un campione della vernicetta/ritocchi
- e la chiavetta a tre brugole.
........

da altra discussione:
Segnalo questo sito in cui vendono alcune parti interessanti per brommie
http://www.milianparts.com/en/
Credo che bikingdays sia il loro dealer italiano.
Provo ad acquistare il copriparafango in acciaio (visto che ne ho già rotto uno) e
poi vi racconterò come è andata.

da altra discussione:
Ciao Ragazzi!
Lunedì è arrivata...
Ora ho una  MU XL parcheggiata in... salotto... Il cocker ancora non è d'accordo ma dovrà farci l'abitudine!!!

Ora tralasciando la gioia vi racconto delle vicessitudini... Niente di grave ma giusto per dovere di cronaca!
1. Ordinata, pagata con paypal... Spedita...
2. La mandano, non si sa il perchè, in Germania al CAP 39100...
3. Si accorgono dell'errore e la spediscono in Italia sempre al CAP 39100...
4. Lunedì, ho dovuto chiamare il corriere qualche volta, doveva arrivare entro le 17:30 ma alle 17:22 ancora nisba, sta di fatto che sulla bolla c'era un nome e un indirizzo sbagliato (lettere e sintassi ma sempre sbagliato)... 17:42 sono dal corriere firmo e ritiro il pacco (sul quale c'erano stranamente indirizzo e nome corretti)
5. Apro la scatola e sembra tutto ok, tranne una cazzatina... L'elemento di metallo agganciato alla parte anteriore (quello sul quale si aggancia il magnete per la chiusura) è "rotto" ovvero piegato in modo innaturale... (domani chiamo in germania per segnalarlo, vi faró sapere...)

Per ora è tutto passo e chiudo!

da altra discussione:
Uhm dopo l'esperienza con i parafanghi ora cerco direttamente su internet, secondo me capiscono che non ho comprato la bicicletta da loro e mi mandano a quel paese (alcuni mi hanno detto no per i parafanghi senza aver guardato la bicicletta per più di un secondo).
Insomma voglia di lavorare zero :-(
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Sbrindola - Ottobre 09, 2012, 09:37:38 am
segnalo su derfltradshop.de un'offerta interessante per una Dahon Mu Uno in colorazione nero opaco a soli 450€ (http://www.derfaltradshop.de/epages/61212349.sf/en_GB/?ObjectPath=/Shops/61212349/Products/%22%23%2053%20M%C2%B5%20Uno%22) in quanto si tratta di un modello dimostrativo.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Novembre 29, 2012, 09:45:22 am
da altra discussione:

riporto la mia esperienza.

a me per la link p9 e per la dahon mu uno che ho ho hanno sempre dato supporto.

ho avuto modo di avere assistenza tramite equilibrio urbano e attraverso the bicycle shop e mi hanno sempre dato supporto.

In un caso c'era un telaio che era stato prodotto male (dahon mu uno ) e me lo hanno sostituito e nel caso della P9 mi hanno sostituito la manopola che era stata pizzicata durante il trasporto.

durante il periodo di assistenza della mu UNo mi hanno dato una bici sostitutiva.

Secondo me per aggiungere valore occorre riportare dati e dire dove è stata acquistata la bici.

se uno compra su internet mi hanno detto non forniscono assistenza.

se uno compra dai rivenditori italiani sono disposti a fare più di quello che sarebbe lecito aspettarsi come i miei casi testimoniano.

u tern stiamo scrivendo una sbrodolata per un deragliatore di una bici comperata in germania. io fossi sim 1 mi incavolerei con velokontor che se ne è disinteressato completamente.

secondo me il vero problema è questo. Alla fine per 50 euro si è tirato dietro una grana che non finiva più.

ciao

da altra discussione:
Ciao Battle71,

benvenuto e complimenti per i mezzi.
Riguardo alla spedizione direi che dovresti ancora considerarti nei tempi leciti e molto dipende dal metodo di pagamento scelto.
Una transazione bancaria, a volte può richiedere anche 2 gg lavorativi e con un weekend di mezzo è normale che la faccenda si allunghi.
Se invece hai pagato tramite bonifico allora puoi metterti l'anima in pace e attendere che loro possano vedere l'accredito.... sui bonifici internazionali possono volerci anche 4-5 giorni lavorativi.

da altra discussione:
ho fatto l' acquisto domenica , quindi ieri e stamane mi è arrivata l' email nella quale richiedevano anche una fotocopia della carta d' identità e della patente. Io ho chiamato il servizio Clienti e gli ho detto che tali documenti non li avrei mai dati su internet visto che quando fai un acquisto già dai il numero della carta di credito e se gli dessi anche le fotocopie potrebbero fare quel che vogliono. Mi hanno detto che non fa niente e che entro oggi mi arriverà l' email di spedizione del pacco. Fino ad ora niente email di spedizione

Io sono proprietario di un e-commerce e vi posso assicurare che MAI e poi MAI esista la necessità di domandare al cliente copie di quei documenti.
Solo gli istituti di pagamento o le banche (e la polizia ovviamente) possono richiedere una verifica dell'identità al cliente, in seguito a sospetti sull'uso delle carte di credito, ma questo è un altro discorso.

Emblematico il fatto che alla richiesta di spiegazioni, ti abbiano detto che non importa.......

stare alla larga gente, qualcosa non torna!
Ho appena rimosso quel negozio dai miei bookmarks!


Vabbò io aggiorno..
Cambiata la sella, domenica, Roma Portaportese morto di caldo a piedi col mio fido cane vado a quei negozietti-baracche che vendono bici e trovo un furbetto, col senno di poi, ma se non ero stanco e cotto dal sole lo avrei capito prima, visto ce entrando stava presentando a un signore, + sveglio di me a questo punto, una pieghevole safari mbm mi pare, dicendo che costava di norma 320E ma gliela lasciava a 290E, il bello è che a me un mese prima aveva chiesto 280E senza sconto....vabbò
Non avendo idea ne voglia di andare in giro per Roma a cercare selle, ho preso questa sella monte grappa, doppie molle, mbottitura extre stile old classico marrone simil cuoio alla cifra di 35E, riluttante e con dubbi l'ho presa.
Tornato a casa, sapendo cosa avrei scoperto te la trovo in rete a 14 euro!!! 7 euro di spedizione e forse 4-5 di contrassegno....eh l'onestà, l'etica....ehm cosa sono? :)
Vabbò quel che conta è che è comodissima, certo pesa 1,1 kg, un mattone che porta la mia pieghevole a 17.6 kg alla faccia della leggerezza...
Comincio a pensare che forse era meglio la safari col manbrio telescopico e con i suoi 15 kg dichiarati dal produttore (la Torpado si guarda bene sul suo sito nel dichiarare il peso della t170 e sospetto il perchè....bastardi dentro :) ).

Ora non resta che uscire e provarla, lo farò di notte, ecco perchè ho perso tempo ad attrezzare na buona illuminazione sia anteriore che posteriore per esserevisibilissimo e vederci bene.
Certo il faro anteriore è una mostruosità autocostruite con riciclo di parti, due led da 3 watt con lenti alimentate da coppia di pile litio recuperate da ex batteria per laptop...in totale nuovi gli elementi dovevano essere sui 4000-5000 mAh, ora forse sono a meno della metà come resa, ma conto sulla invariata bassa autoscarica e peso inferiore ad equivalenti batterie ni-mh che per arrivare ai 4.2Volt ci vorrebbero 3 elementi...
quando troverò un faro a prezzo onesto....
Morale chi è a Roma eviti portaportese in generale, nello specifico sconsiglio per i prezzi praticati questo signore, è facile capire chi, baracca, diciamo così, grande con molte bici esposizione sia sulla strada che sulla salita che porta sul retro.
Però ammetto che pare ferrato sul tema, mi ha sconsigliato il canotto ammortizzato anche perchè a suo dire non se ne trovano di + lunghi di 35 cm....e parlando mi sono accorto a casa che non mi ha fatto nemmeno lo scontrino, quindi si è ciulato anche l'iva da bravo italiano....poi sparlano dei cinesi che a me han sempre fatto lo scontrino (magari dietro incentivo....).

Ps ovviamente non faccio nomi così non creo problemi al forum, e cmq salvo lo scontrino e forse etica, ognuno può praticare il prezzo che vuole, colpa mia che ignoravo il valore medio della sella. :)

Ciao ragazzi, volevo chiedere se la fattura scannerizzata vale per la garanzia, perché per l'ennesima volta non mi è stata mandata né lo scontrino.
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: bestiagrama - Maggio 14, 2013, 11:35:44 pm



Mi fa piacere che la mia segnalazione di questo manubrio di Biking Days sia tornata utile a qualcuno  :)
Sulla tua Brommie nera, Elisa, è uno spettacolo.

Sono felice che ti piaccia; le manopole Brooks che intendi tu piacciono anche a me, ma il fatto che non le vendano della stessa misura, in coppia, ha frenato l'acquisto: averne una da 130 e una da 110 non mi sembra una cosa proprio azzeccata per i miei gusti :)

Occhio che le manopole Brooks, entrambe da 100 mm, esistono. Sono state messe in vendita da pochissimo tempo e sono state pensate appositamente per il manubrio M della Brompton.
Questo il collegamento alle manopole Brooks Slender Grips 100mm & 100mm: http://www.brooksengland.com/catalogue-and-shop/bags/other+brooks+products/Slender+Grips+100mm+%26+100mm/ (http://www.brooksengland.com/catalogue-and-shop/bags/other+brooks+products/Slender+Grips+100mm+%26+100mm/)

Io sto aspettando con impazienza che arrivino da Biking Days per vederle montate su manubrio.

Peo ti faccio solo una domanda, ma hai forti sconti da bikingdays o non ti fidi ad acquistare on line? io trovo purtroppo che i prezzi dei vari negozi in italia siano eccessivamente alti rispetto al confronto coi vari siti tedeschi... per quanto sconto mi possa fare il negoziante mi rendo conto che ogni acquisto fatto on line mi ha permesso di risparmiare in media il 20/25%... so che non è assolutamente colpa dei negozianti che purtroppo non possono reggere il confronto con dei megastore come quelli tedeschi, però alla fine tra una cosa e l'altra ci rimetterei sempre... per ora solo le marathon le ho acquistate in negozio perchè tra farle montare e i 10 euro di spedizione (mi servivano solo le marathon) ci andavo in pari visto che il negoziante si è offerto di farmi il cambio gomme a gratis se le acquistavo da lui...
ultimamente ho comprato tre treni di kojak a 78€ ed ho la scorta fino almeno alla prox estate!!! b17 per fidanzata a 60€, la special per me 80€, due nerd 12 a 108€... se ci penso è follia!!!io ho speso 320€, in negozio per le stesse cose arrivavo a oltre 500€
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Peo - Maggio 15, 2013, 12:59:44 am
Ciao Bestiagrama.
Nei negozi che frequento e che ogni tanto nomino nei miei post purtroppo non ho grandi sconti.
So bene che alcune cose le pagherei di meno su internet ma se la differenza di prezzo non è enorme preferisco rivolgermi alle persone con cui settimanalmente discuto e scherzo per ore e ore sulla nostra passione pieghevole.
Un aneddoto:
L'utente Menegodado ormai mi prende in giro per la storia del manubrio di questo post.
Per una serie di coincidenze è sempre stato presente la volta che ho chiesto informazioni, la volta che l'ho fotografato, la volta che sono tornato a prendere le misure, la volta che mi hanno riferito che ne arriverà uno più alto.
L'utente INTERmodale pochi giorni fa ha detto che mi presterà il suo manubrio preso da Decathlon, per vedere se può fare al caso mio. E chi c'era li accanto ad ascoltare? Mengodado. Il quale sfottendomi se ne è uscito con un "...e basta con sta storia di sto manubrio! Ci hai rotto! ma alla fine non dovevi prenderti quello di Biking Days?". Ed io gli ho risposto di no perchè dopo averli stressati per settimane, dopo tutte le prove e controprove fatte ho capito che non faceva per me.

Questo semplicemente per dire che su internet l'avrei preso forse pagando di meno ma sbagliando l'acquisto.
Ah una cosa.... mentre scrivo mi viene in mente che mi avevano anche proposto di tagliarlo se volevo (senza sovrapprezzo).
Queste sono le cose che mi fanno preferire l'acquisto presso persone di fiducia.
Molti altri esempi posso farli anche con Equilibrio Urbano (negozio conocorrente di Biking Days).
La mia Brooks l'ho presa da loro. La scelta del modello di quella sella, non so se è stato cosi anche per te, ma per me non è stata semplice. Ecco, loro mi hanno dato in mano una B17 e una Flyer (i due modelli per cui ero indeciso) e mi hanno detto più o meno "stai li quanto tempo vuoi e scegli con calma, noi chiudiamo alle 19", dopo aver scelto la B17 me ne hanno tirata fuori un'altra dello stesso colore. E anche li mi sono preso un bel po' di tempo per scegliere il colore. Fatta la scelta mi hanno poi detto che se una volta a casa avessi cambiato idea, di riportagliela che me la cambiavano.
Non so cos'altro aggiungere se non ripetere che in caso di grande risparmio vado anche io su internet  ;D


p.s.: Sbrindola ovviamente sposta dove meglio credi. Non ricordo se esiste una sezione tipo "Comprare in negozio o su internet?"
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: bestiagrama - Maggio 15, 2013, 10:09:01 am
Non prenderla come una critica Peo... So che a Milano siete molto fortunati e avete la possibilità di giostrarvi tra vari negozi che vendono brommie o pieghevoli in genere, purtroppo qui da noi non è così... ti chiedevo se avevi forti sconti e mi son riferito ad uno specifico negozio solo perchè nel post ti riferivi a quel negozio poi come giustamente hai sottolineato tu alla fine ti rifornisci da più punti vendita... volevo solo dire che io comprando praticamente tutto on line ho sempre risparmiato tanto... ma tanto per davvero, il taglio del manubrio se lo fai nel negozio di bici magari ti costa 10/15 euro, io sono andato in un centro che faceva tubi in alluminio e mi han fatto tagliare il manubrio della MTB a 1,5€ a taglio con macchinari professionali, passavo di li per caso e ne ho approfittato. come alla fine per il cambio gomme l'ho fatto nel negozio brompton ufficiale, gomme in negozio, sostituzione gratis e ne ho approfittato...
però ad esempio per la sella son passato in un negozio a prendere delle cose che mi servivano, già che ero lì ho chiesto "guarda ma a tempo perso posso dare un'occhiata a quelle brooks?" me le son guardate per qualche minuto e poi in piena indecisione ho chiesto il prezzo... 110 vs 96€... ho pagato le altre cose che mi servivano e ho offerto un caffe al negoziante per la cortesia... ovvio lo avessi tenuto impegnato per tanto tempo l'avrei presa da lui già solo per il disturbo, ma in realtà son stato davanti alla mensola da solo lasciando che facesse il suo lavoro senza "disturbarlo"... però tanto per le selle le devi provare perchè come sottolineato anche da te in altri post, la sella che ti sembra bella e comoda magari dopo 10 km ti da fastidio, o quella bella da vedere fa male dopo un giretto di 5km... alla fine on line ho comprato entrambe le selle a 156€ (75€+81€), le ho tenute accanto alla bici per 2 ore, alla fine ho fatto un giro con entrambe, ho scelto quella che preferivo e ho rivenduto quella da 75€ che in negozio veniva 110 al prezzo cui l'avevo comprata in meno di una settimana.
si vedeva che era nuova ed era solo stata montata per provarla. il ragazzo che me l'ha comprata era contentissimo perchè si era comprato la sella che voleva NUOVA con 35€ (30%) di sconto, gli ho dato una mano a montarsela e gli ho lasciato una confezione di grasso che avevo preso in più e via è andato a casa felice come 14enne in sella al primo motorino.
A volte faccio prima a comprare entrambi i prodotti e testarli, tanto anche rivendendo il prodotto a meno di quello che lo pago ci guadagno (potevo venderla fino a 50€, cioè al 45% del prezzo in negozio,ed ero cmq in pari). Poi su certe cose hai un risparmio minimo e non ne vale la pena...però ad esempio i pezzi della milian parts se li prendi sul loro sito li paghi meno anche con la spedizione dalla spagna (140€+15 di spedizione in italia, 128+0 spedizione dalla spagna) 27€ non cambiano la vita a nessuno, ma alla lunga fanno la differenza
OT chiuso!! ;)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Giugno 12, 2013, 11:36:19 am
da altra discussione:

................
Si me lo hanno detto in tanti... però sinceramente non capisco, se vado al negozio e il negoziante mi dice: "Ah io spedisco alla Olmo, poi non ne so più nulla, fan tutto loro"... sì so dove portarla, ma cosa cambia se gliela spedisco indietro io? Sono un po' amareggiato perché l'avevo trovata online ad un prezzo leggermente inferiore, ma avevo fatto questo ragionamento del negozio "vero", ma sinceramente se tanto va rispedita indietro lo potevo fare anch'io (penso che le spedizioni in garanzia siano comunque a carico dell'azienda)...

Comunque oggi ho chiamato il rivenditore (che ovviamente nel frattempo nonostante le mie richieste si era guardato bene dall'informarsi), lo hanno chiamato dalla Olmo e domani me la rispediscono. 1 mese per cambiare un manubrio di una bici nuova, complimenti per l'ottimo servizio di assistenza  >:(



E' arrivata  ;D
Ordinata lunedì mattina arrivata praticamente adesso

(http://s3.postimg.cc/4bso3ak5b/20151001_171028.jpg) (http://postimg.cc/image/4bso3ak5b/)

ed eccola tirata fuori dall'imballo e "messa in strada"

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: bylorenz - Luglio 19, 2013, 08:41:19 pm
scusate, com'è che non trovo dei post in cui si accenna che il  negoziante fisico ha costi molto diversi da chi opera esclusivamente su intenet o da chi ha un megastore con un va e vieni di interinali.....

si si d'accordo su internet si risparmia ed è giusto che chi è abituato a cambiare una pieghevole dopo l'altra si senta in diritto a comprare dove l'oggetto costa di meno......

magari qualcuno però si renderà anche conto che dietro quell'acquisto fatto a centinaia di km di distanza magari, a volte,  c'è  una persona fisica che passa tutto il suo tempo davanti al terminale (tipo occhionero , così uno a caso) e che non sapremo mai se è soddisfatto o noi del suo lavoro o come viene pagato...

io mi sento un privilegiato perché, al di là delle estreme difficoltà di chi conduce una piccola attività in Italia,  i miei clienti non passa giorno che non mi chiedano: ma allora come va? ne vendi di bici? ce la fai con le tasse? come fai con i supermercati che ti fanno concorrenza? insomma si interessano della mia vita oltre del mio prodotto

chi ha accennato dei negozianti che fan provare i prodotti ha sacrosanta ragione: le bici e gli accessori vanno obbligatoriamente provati prima di un qualsiasi acquisto, quando si può ovviamente...

il tempo purtroppo è tiranno per chi fa il mio lavoro e devo dire che il forte aumento delle bici pieghevoli in circolazione (di moda?) spesso attira in bottega anche personaggi che in realtà non hanno bisogno di quel prodotto e che hanno una idea tutta particolare dell'andare in bicicletta ....non mi dilungo perché la casistica è assai variegata

pensate che, di questi tempi,  non è raro che un cliente si offenda quasi alla proposta di poter provare una bicicletta al di là dell' acquisto: " guardi che io di biciclette ne ho dieci , so benissimo come funzionano...volevo solo sapere il prezzo" oppure "guardi per me la bici è solo un giochino" (le frasi non sono inventate, ahimè) 

ecco però, riflettete, ...questi personaggi potrebbero fare ben di peggio che comportarsi così.....
......potrebbero venire a lamentarsi sul forum! 

e lì allora il biciaio avrebbe poche armi per controbattere perché magari sta tutto il giorno con la schiena china (scusate la venatura da libro Cuore) e potrebbe aver molti meno amici virtuali e meno post di quel cliente che voglia in qualche modo ...che so...farlo apparire sotto una cattiva luce sfruttando una reputazione fatta di +   

ma questa è solo la prospettiva di un piccolo biciaio

buona serata a tutti

Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: Matt-o - Luglio 19, 2013, 09:01:41 pm
Concordo su molti punti. Ed io la bici l'ho presa in negozio fisico. Capisco però anche la tentazione di voler risparmiare.
Per me anche solo sapere di poter passare da FlorenceByBike (il mio spacciatore) per due chiacchiere pieghevoli è un valore aggiunto che non ha prezzo, ma è anche vero che la mia Brompton in rete non la trovi e non avevo quindi strane tentazioni al risparmio.
Certo è che quando il giorno dopo l'acquisto si è allentata la serie sterzo, son passato in negozio e dopo 5 minuti ero a posto. Se avevo acquistato online dovevo arrangiarmi...
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: bylorenz - Luglio 19, 2013, 09:19:31 pm
anche tu sottolinei il rapporto umano....forse certi negozi fisici saranno costretti a trasformarsi, come in Olanda o a Berlino,  in delle ciclofficina/caffè e campare più su aspetti di cultura/intrattenimento che sulla mera vendita....(si accettano suggerimenti...ma come fo? nella mia via ci sono già 5 bar!)

il caso Brompton è più unico che raro perché la casa madre ha una politica di vendita rigorosa ed equa nei confronti dei propri rivenditori (oltre che dei propri operai)  e li protegge in qualche modo dalle aggressioni della globalizzazione del mercato pur con un prodotto molto  "alla moda"

grazie dell'apporto




Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: unkle69 - Luglio 19, 2013, 11:53:03 pm
io ho scelto il negozio online per un fatto puramente geografico, io sono in provincia di Ancona e negozi nella zona non ce ne sono.
avessi avuto un negozio a una distanza ragionevole sarei andato di persona, ovvio, ma ci sono pochissimi rivenditori Brompton sul territorio nazionale.
poi grossi risparmi io non li vedo, forse sugli accessori ma non sulle bici.


Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 20, 2013, 01:02:01 pm
Discussione molto interessante. Ringrazio Bylorenz per averla ravvivata con la sua legittima riflessione.

Per quanto mi riguarda, i miei acquisti sono sempre più  orientati su internet (ad ampio spettro) perchè trovo finalmente la possibilità di individuare ed acquistare il modello che preferisco, senza dovermi più "sbattere" nel giro delle "sette chiese" e magari accontentarmi di quanto presente sul bancone (che sia l'acquisto di un pc, una vacanza o una bici).
Ovviamente ogni scelta comporta delle conseguenze, nel bene e nel male.
La scelta online  richiede forse una diversa  gamma di strumenti critici, come anche la manutenzione a regime (nella eventuale assenza  di un biciclaio locale a cui riferirsi).
I problemi delle mie biciclette li ho sempre dovuti risolvere da solo, proprio perchè non avevo un interlocutore diretto con cui dialogare. Talvolta mi è andata bene, talvolta ho dovuto "accontentarmi".
E' anche vero che passione e manualità mi hanno aiutato parecchio nell'affrontare i problemi che via via sono sorti.
Un approccio tra i tanti, che non esaurisce affatto il panorama dell'utente pieghevole. Ognuno faccia le sue considerazioni e decida a chi rivolgersi.

Concordo però su un aspetto: con l'arrivo di internet sono subentrate nuove variabili nella regolazione del mercato, con cui tutti quanti  (produttore, distributore e  consumatore) dobbiamo  fare i conti.
Forse uno degli aspetti che il commerciante locale dovrà curare maggiormente sarà proprio quello del rapporto con il cliente.
L'idea di inserire il prodotto all'interno di percorsi più ampi (un ciclobar? una ciclolibreria?) credo sia una delle direzioni  lungo  cui sperimentare: il negoziante locale forse riuscirà a mantenere una sua nicchia  grazie anche alla capacità di penetrare nel tessuto sociale e culturale del proprio territorio.
 
Ma questa è solo la mia idea.

ps: da qualche parte nel forum abbiamo segnalato l'esperienza di un ciclobar, se non sbaglio a Londra.
   
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 25, 2013, 02:05:54 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

ciclobar
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5842.0

;)
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Settembre 06, 2013, 01:30:34 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

[Barcellona] Espaibici
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6349.0

da cui estraggo:

.......................
ho comprato li la bici, anche se era un po piú cara di altri negozi, solo per l'attenzione che mi ha dedicato il commesso. Una belle esperieza di acquisto.

Il giorno dopo sono tornato a prendere la bici e lui mi ha spiegato che :
- a 3 mesi dall'acquisto mi offrono una revisione completa e gratuita della bici
- la garanzia vale direttamente presso di loro e nel caso mi daranno una bici sostitutiva
- nel negozio c'e un'area dedicata alla manutenzione della bici completamente gratuita e a disposizione dei clienti (lavaggio etc..)

Oggi sono tornato per gonfiare le ruote e fare due chiacchiere, purtroppo lui era in ferie e l'altro ragazzo era preso cin un cliente cosi rinvieró tutte le domande riguardati la sostituzione della corona e dei pedali ad un'altra volta.
Concludendo sono etremamente soddisfatto, e sempre piú convinto di aver fatto la scelta giusta: ho pagato un pelino di piú ma il fatto di avere un referente esperto che mi possa aiutare nel momento del bisogno mi fa sentire piú tranquillo.
...................
Titolo: Re:comprare all'estero/su internet (pro e contro)
Inserito da: occhio.nero - Settembre 06, 2013, 07:08:42 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

evanscycles.com
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5845.0