bicipieghevoli
comunità locali => Emilia Romagna => Topic aperto da: Damiano - Aprile 23, 2012, 03:55:48 pm
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Ieri a Bologna, in giro con la mia brompton, nel giro di scarsi 5 minuti tra piazza VIII agosto e via irnerio, ho incrociato ben 3 pieghevoli.
Una hoptown azzurrina, una de blasi rossa e una pieghevole a pedalata assistita arancione, forse una e-move, ma non sono sicuro.
Tra i 3 c'era qualcuno di voi?
Dai, che cresciamo! :)
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Eventi Ciclabili:
Ecco le principali iniziative previste:
- European cycling challenge: è una sfida con altre sei città europee (tra cui Barcellona e Tallinn, capitale dell’Estonia) a chi usa di più la bicicletta negli spostamenti urbani in un mese, attualmente Bologna si trova al secondo posto in classifica (1-31 maggio, Agenzia SRM, www.srmbologna.it )
- Giretto d’Italia – 2° campionato nazionale della ciclabilità urbana: è una gara in cui vincono le città dove nei varchi individuati la maggior percentuale di cittadini si sposta in bicicletta e quelle con il numero assoluto più alto di ciclisti registrato (11 maggio, porta S. Vitale – via Sabotino – ponte di Matteotti, ore 7.30-9.30, Legambiente e Fiab, www.fiab.it )
- 3° Bologna Bike Pride: parata dell’orgoglio ciclistico colorata e allegra per festeggiare la terza giornata nazionale della bicicletta e rivendicare una città sempre più a misura di ciclista (13 maggio, partenza piazza Maggiore, ass. L’Altra Babele, Le Fucine vulcaniche, Oltre, www.bikepridebologna.it)
- Bimbinbici 2012: biciclettata per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni effettuata in contemporanea in oltre 250 Comuni italiani su iniziativa della Fiab (13 maggio, piazza Maggiore, ass. Monte Sole bike group, www. montesolebikegroup.it )
- Tutti in centro in bicicletta: biciclettata di fine anno scolastico degli studenti delle scuole medie Saffi, G. Reni, Besta, Zappa, Volta di Bologna e Galilei di Casalecchio, con arrivo in piazza Maggiore dove saranno organizzate attività su mobilità sostenibile, sicurezza stradale e senso civico (30 maggio, ass. L’Altra Babele e Legambiente, www.laltrababele.it )
- Giù per i brigoli in bicicletta: esplorazione guidata della città, con salita in trenino S. Luca express e discesa con biciclette messe a disposizione dagli organizzatori (27 maggio, 17, 24 giugno, ass. Vitruvio, www.vitruvio.emr.it)
- Gelati e ciclabili: biciclettate per conoscere e assaggiare i migliori maestri gelatai percorrendo le piste ciclabili di Bologna e dintorni (tutti i mercoledì da giugno a settembre, ass. Monte Sole bike group)
- ciclo-officina per la riparazione delle biciclette (11, 14, maggio, scuole Bottego e Silvani, ass. Pedalalenta)
- bici-giardinaggio: percorsi in bicicletta per bambini per piantare insieme bulbi e fiori (12, 19, 26 maggio, vari luoghi, coop. Animamundi)
- banda riciclante: iniziativa in bicicletta per sensibilizzare sui temi della raccolta differenziata, del riciclo dei prodotti e del risparmio energetico (12, 19, 26 maggio, centro storico, Teatro dei Mignoli, www.bandariciclante.it)
- percorsi sicuri casa/scuola: sette itinerari in bici per le famiglie e gli alunni delle scuole dell’istituto comprensivo n. 3 Lame e festa finale con gadget, parole, musica e immagini per una mobilità più sicura (15 maggio, gruppo genitori “A piedi e in bici a scuola”)
- visite guidate ed escursioni in bici lungo le rive del canale Navile (12 maggio, 2, 17, 24 giugno, ass. Vitruvio), lungo la Linea Gotica, nei luoghi della Bologna moderna, lungo la ciclovia della Seta, per i forti della 1° guerra mondiale (26, 27 maggio, 3, 9 giugno, 1, 21 luglio, ass. Monte Sole bike group)
Fonte: http://www.bologna2000.com/2012/05/07/bologna-da-oggi-il-comune-si-servira-dei-corrieri-in-bicicletta/
Sempre dalla stessa notizia una nota di merito dal Comune di Bologna:
Con la bella stagione a Bologna la bicicletta torna protagonista: da oggi il Comune si servirà dei corrieri in bicicletta della società “Urban bike messenger” per trasportare in modo rapido ed ecologico la posta interna da piazza Maggiore alla sede di via Capramozza, e nel frattempo sono oltre 30 gli eventi per le due ruote promossi tra maggio, giugno e luglio dalle associazioni ciclabili della città e riuniti per la prima volta in un unico cartellone dalla Giunta.
Urban bike messengers
Lunedì 7 maggio parte la sperimentazione dei “Corrieri in bici” per movimentare la posta interna del Comune dalla sede di via Capramozza ai Servizi demografici di piazza Maggiore, e viceversa. L’avvio di questo servizio nasce da una precisa esigenza di collegamento giornaliero fra le due sedi, segnalata come criticità in una plenaria della Conferenza di organizzazione dei servizi (COS).
La scelta degli UBM (www.urbanbikemessengers.it/bologna), corrieri in bicicletta che per primi in Italia hanno lanciato il servizio di consegne attraverso il mezzo più ecologico di tutti e sono già operativi da tempo a Milano, è dettata dall’esigenza di collegamenti veloci e con mezzi ecologici in centro storico, in coerenza con le politiche di pedonalità della nuova Giunta. Gli UBM sono ciclisti professionisti, si muovono facilmente nel traffico, anche nelle ore di punta: le aree pedonali e le zone a traffico limitato sono infatti per loro una corsia preferenziale. Il peso medio del carico trasportato è 7/8 kg a viaggio. Una volta terminato il periodo sperimentale, se il monitoraggio avrà dato esito positivo, il servizio dei Corrieri in bici potrà essere esteso dall’Amministrazione anche ad altre sedi e itinerari di circolazione della posta interna.
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Qui crescono tutti tranne i lecchesi...
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Qui crescono tutti tranne i lecchesi...
Io però sto vedendo diverse pieghevoli a Lecco, e nonostante il desolante panorama di suv (una percentuale davvero impressionante rispetto ai mezzi circolanti :o ) mi sembra che qualcosa inizi a muoversi. Certo da noi in quanto a piste ciclabili siamo messi proprio male, le uniche che ci sono sono state realizzate in funzione "turistica", ossia per girare in bici sul lungolago. Ben vengano, per carità, e io infatti ne sono un fruitore entusiasta, ma sarebbe bello avere anche ciclabili da utilizzare per gli spostamenti di tutti i giorni, e non solo per le pedalate domenicali.
Poi se osservo Como, giusto per rimanere a pochi km da Lecco, vedo che in centro c'è uno sciame continuo di bici. In questo penso che influisca il fatto che c'è un centro storico grande e in buona parte pedonalizzato: le signore chic a Como vanno in giro a fare shopping con le loro eleganti city bike, da noi a Lecco si muovono in suv per fare qualsiasi cosa, incluso accompagnare i loro figli. Quindi abbiamo 45 kg di signora chic (chissà perchè quelle chic sono quasi tutte di una magrezza spaventosa...), più 25 kg di figlio, totale 70 kg di essere umani, per i quali si muove una massa di ferraglia spaventosa. A volte addirittura usano gli Hammer, come se stessero attraversando certe zone di confine tra Pakistan e Afganistan, anziché portare la loro prole a scuola...
Comunque sono stato a Bologna di passaggio 9 giorni fa, era sabato sera e avevo un paio d'ore tra un treno e l'altro. Già uscendo dalla stazione si avverte che si è proprio in un altro pianeta, lì la bici è oramai diventata un mezzo di massa. Come del resto a Parma etc: l'Emilia è indiscutibilmente più avanti, mentre in Lombardia, con le dovute eccezioni, l'uso della bici e dei mezzi pubblici è ancora considerato una cosa da sfigati, da poveracci. Occorre una rivoluzione culturale, io comunque guardo con fiducia a Milano, dove le cose già adesso stanno cambiando secondo me.
Mario
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Avvistata Brompton colore verde militare in viale indipendenza durante il T-Days!
(ps il T-days ritengo sia un ottima iniziativa da parte del comune, parte del centro completamente pedonalizzato solo nei fine settimana dove passano solo persone e mezzi non motorizzati, un flusso per le vie enorme..e poi i commercianti si lamentano.. ???) C'è la proposta di rendere permanente 7gg su 7 la pedonalizzazione dell'intero centro, ma troverà molti ostacoli...
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alzo la mano per Bologna!
Scorrazzo felice sulla mia Brompton m6l!
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alzo la mano per Bologna!
Scorrazzo felice sulla mia Brompton m6l!
finalmente un'altro, mi sentivo solo ;D
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alzo la mano per Bologna!
Benvenuto!... e se ti va....
- Registra la tua posizione sulla mappa (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=655)
- scarica il materiale divulgativo (volantini, adesivi, ..) (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=278.0) per diffondere il verbo pieghevole
- dai una rapida occhiata ai consigli per la consultazione (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=105.0)
cresciamo, pedaliamo, pieghiamo, diffondiamo, incontriamo ... e moltiplichiamoci!
:)
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Grazie!
Penso di essere stato convincente nell'esprimere la mia soddisfazione e il senso di libertà che provo in sella alla mia pieghevole... come conseguenza se sono dotati anche la mia ragazza e il suo papà :-)
Alturo05
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Grazie!
Penso di essere stato convincente nell'esprimere la mia soddisfazione e il senso di libertà che provo in sella alla mia pieghevole... come conseguenza se sono dotati anche la mia ragazza e il suo papà :-)
Alturo05
Grande Alturo! ;D 8)
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sabato 30 giugno
Bologna. Impossible Living, il progetto di mappatura ?wiki? degli edifici abbandonati che grazie al web e alle nuove tecnologie digitali opera su scala mondiale, torna in regione con una nuova iniziativa: l'Impossible Tour by bike, ovvero una biciclettata per le vie di Bologna alla ricerca di nuovi edifici abbandonati da catalogare.
Dopo un'esperienza pilota svolta a Milano lo scorso gennaio, questa volta l'appuntamento è a Bologna, nel pomeriggio di sabato 30 giugno. Il ritrovo è previsto per le 14 al bar La Linea in piazza Re Enzo, la partenza poco dopo, alle ore 14.30. I partecipanti sfideranno il caldo di questa fine giugno sulle loro biciclette, armati di borracce d'acqua, ma anche di macchine fotografiche e smartphone, attraversando la città in un anello che si chiuderà attorno alle 19.30 nei pressi delle Due Torri, alla Bologna Food Boutique dove sarà allestito un aperitivo. Il tragitto prevede una serie di tappe, sette in totale, presso alcuni luoghi abbandonati già mappati nel sito, come ad esempio le ex Officine Minganti, l'ex cinema Embassy, o i sottopassi vicino a Palazzo Re Enzo. Tra questi edifici si snoda il percorso lungo il quale trovare nuovi spazi abbandonati da mappare, fotografare, descrivere e catalogare in rete, per far partire l'iter di recupero dell'esistente che è lo scopo primo di Impossible Living. La missione ufficiale è quella di trovare uno spazio adatto, tra i tanti possibili in città, ad ospitare la sede di Hubbol, un gruppo di professionisti impegnati nell'innovazione sociale, nel coworking e nell'"incubazione di idee", che assieme a Ciclostile Architettura, studio di architettura specializzato in ?rigenerazione urbana?, sono i partner del progetto.
L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Bologna e la collaborazione del Comune. ?La volontà è quella di replicare questo format in altre città, nella speranza che dall'esperienza di Bologna si possa innescare un meccanismo che funzioni ? commenta Daniela Galvani, co-fondatrice di Impossible Living ? Intanto alcune richieste sono già arrivate, anche da Brooklyn, NY?.
Nei giorni scorsi da Impossible Living è partito un'altro progetto allo scopo di contribuire con i mezzi a propria disposizione ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto: Map 4 Emilia. In linea con la volontà, espressa più volte su giornali e tv dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, di non creare nessuna new town ma di utilizzare l'esistente, l'idea di Map 4 Emilia è di usare la piattaforma di mappatura di Impossible Living per fornire alle istituzioni, alla protezione civile, un'elenco delle strutture inutilizzate ma integre presenti nelle aree immediatamente adiacenti quelle interessate dal sisma. ?La speranza è che sia così più facile fare partire progetti di riqualificazione su questi edifici, che possano essere dati ai terremotati: a chi non ha più la casa o la fabbrica o chi cerca un posto per incontrarsi ? spiega Daniela Galvani ? A luglio, inoltre, abbiamo in programma un incontro con l'associazione Protezione Civica di Ferrara , impegnata nella ricerca di luoghi danneggiati da reindirizzare ad altri usi, che ci ha chiesto di unire le forze per essere più forti?. (Leonardo Bettocchi).
Fonte con itinerario ed invito allegato: http://www.leggilanotizia.it/moduli/notizia.aspx?ID=3248
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(http://blog.atcasa.corriere.it/livable-life/files/2012/09/Giovanni-600x465.jpg)
A Bologna in via Urbana se vedete dei ragazzi, bici alla mano, davanti a una vetrina con panchetta esterna, siete arrivati da Ri-Ciclo, la piccola bottega artigiana aperta da Giovanni Simoni e un amico all?inizio dell?estate.
Lo spazio, che era di un fotografo, è un piccolo tributo alla cultura manuale e all?artigianalità: qui tra bici appese con carrucole, banco di lavoro e attrezzi del mestiere, Giovanni ripulisce vecchi telai made in Italy per costruirci delle nuove biciclette da corsa e non, tutte rigorosamente con freno a contropedale. Anche da donna. Con il risultato che ogni pezzo è diverso, e l?originalità è garantita, anche da un numero di serie.
I prezzi sono (per il momento) più che accessibili: con 250-300 Euro potete farvi la bici nuova, con tutto il valore del prodotto artigianale e l?appeal del gusto vintage.
Quindi, se anche voi siete convinti sostenitori dello sviluppo sostenibile e del riuso dei materiali, questo è il posto che fa per voi.
http://www.youtube.com/watch?v=2CANAxJQo_M
fonte: http://blog.atcasa.corriere.it/livable-life/2012/09/03/a-bologna-il-ri-ciclo-e-la-nuova-bicicletta/
Chissà se la nuova bottega Ri-ciclo un giorno sfornerà anche pieghevoli vintage e pieghevoli artigianali, per il momento purtroppo per noi pieghevolisti assembla solo bici a scatto fisso. :)
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Ciao a tutti sono Lorenzo di Spezial Cycle
dopodomani Venerdì 3 Ottobre alle ore 19.00 Brompton organizza un Aperitivo a Bologna in Piazza Maggiore presso il
BAR GIUSEPPE
A tutti coloro che si presenteranno in Brompton , valgono anche quelle rubate agli amici che non possono venire ;-) verrà offerta la consumazione!
Ci vediamo lì, vi aspetto numerosi!
Lorenzo
(http://s18.postimg.cc/9le5fxmtx/Aperitivo_in_Brompton.jpg) (http://postimg.cc/image/9le5fxmtx/)
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segnalato sul calendario
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Soch, non l'avevo neanche finito di scrivere, ma c'hai il tablet dentro l'occhio nero?
Lo mettiamo anche sulla pagina FB?
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:D
ok, lo metto pure su facebook ;)
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segnalo:
primavera-estate pedalante (2015)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=8725
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Arriva il Bike Pride 2015!
http://bikepridebologna.it/
La primavera è tornata ed è tempo di Bike Pride!
Domenica 10 maggio, Bike Pride e Bimbimbici insieme per una giornata di divertimento e festa adatta a tutte le età!
Ritrovo ore 14 al Parco della Montagnola, con esposizioni, giochi e divertimenti!
Il tema di quest’anno è “un mare di bici”, quindi via libera alle bellezze al bagno, popolazioni marine, polipi sui pedali e sirenette sulla BMX! Vi aspettiamo balnerari e sorridenti con o senza travestimenti a tema, con il rimorchio, la bici fissa, la cargo, la reclinata o la bici del nonno tirata fuori dalla cantina per l’occasione.
Invita tutti i tuoi amici su FB!
Il Bike Pride 2015 è una manifestazione promossa da Arci, Monte Sole Bike Group, Esecreando, L’Altra Babele, Salvaiciclisti Bologna, aperta a tutti, se vuoi aderire come associazione o come singolo, vieni alla prima assemblea generale organizzativa giovedì 19 marzo alle 18.30 in via Gandusio 10
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Ciao a tutti,
sono in procinto di acquistare una Brompton P6L Cobalt Blue a Bologna. Colgo l'occasione per chiedere, nel caso in cui ci fossero dei bolognesi tra i pieghevolisti del forum, se le pieghevoli vengono tranquillamente accettate nei luoghi pubblici tipo Sala Borsa, uffici comunali oppure nei supermercati. Ho letto in altri post come "Fare la spesa con la pieghevole" che non ci sono grossi problemi nei supermercati appunto, ma mi pare di non aver letto di esperienze nella mia città.
Grazie in anticipo, anche per le preziose informazioni trovate nel forum che mi hanno aiutato molto per la scelta.
Luigi
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Ciao Luigi e benvenuto
ho spostato il topic nella sezione dell'Emilia Romagna, dove la tua richiesta può "giocare in casa" ;)
Pur non essendo di zona e non conoscendo la realtà di Bologna mi sento di poter dire che, specie con una Brompton, non dovresti incorrere in grosse difficoltà.
A meno che non si tratti di locali pubblici con accesso presidiato e sottoposto a controlli del bagaglio, come ad esempio nei tribunali, non ho mai avuto problemi a portare la mia in ospedali, uffici comunali o in tante attività commerciali.
Entro i limiti della ragionevolezza e dell'educazione, cerca di mostrarti sicuro di quello che fai e vedrai che saranno rari i casi in cui verrai rimbalzato.
Ignora che si tratti di una bici e pensa al fatto che stai trasportando un oggetto non più grande di un trolley: salvo motivazioni varie quali sicurezza, affollamento o impossibilità di tenerla sempre d'occhio sarà raro che tu venga bloccato.
Quando so che la destinazione è critica (tribunale o teatro/cinema) mi organizzo diversamente o verifico prima se si trova una soluzione con il personale addetto.
Ora attendiamo il contributo dei tuoi concittadini ;)
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Grazie mille per la celere risposta :)
Quello che dici è giustissimo, del resto con il mio contrabbasso + telaio del carrellino della spesa sono entrato sempre dappertutto e persino in bus nessuno mi ha mai detto niente, né fatto pagare supplementi... e un contrabbasso su un carrellino è almeno 3 o 4 volte la pieghevole :)
Però come già segnalato da alcuni in altri post nel forum ho notato che per assurdo oggetti più rassicuranti, ma molto più ingombranti, sono più accettati rispetto alla pieghevole. Comunque seguirò il tuo consiglio.
Grazie ancora... adesso non resta che fare l'acquisto
Luigi
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ricorda sempre che c'è la cover da tenere fissata alla sella: in pochi secondi la metti ed a quel punto diventa a tutti gli effetti un comune borsone
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Certo, primo acquisto sicuro da effettuare.
Grazie
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io uso proprio la "tecnica cover" ed ho notato che in certi luoghi fa la differenza ;) (anche se non sarebbe giusto). Uno fra tutti l'uso su autobus cittadini, anche affollati (nel mio caso quelli di Firenze). Con la cover nessuno dice niente, senza si va dagli apprezzamenti per la genialata della pieghevole, alle offese per ingombrare il mezzo, per esporre le caviglie altrui alle spigolosità della bici etc. etc. (originate soprattutto dai comuni passeggeri, non tanto da autista o controllori).
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Grazie.
Poiché ormai sono deciso e ho un dubbio solo tra C bag ed S bag, in quale sezione o post già aperto posso postare la domanda?
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Secondo me può interessarti questa discussione:
Brompton : borse porta oggetti (C , S , G, tracolla normale , ... ) ?
www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3329.0
;)
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Grazie boccia :)
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Ciao Luigi e benvenuto :) Sono entrato più volte in salaborsa con la pieghevole (tern link p9, quindi di dimensioni maggiori rispetto ad una brompton) senza nessun problema, in comune e in alcuni comuni limitrofi era affianco a me oppure chiedevo se la potevo "parcheggiare" in un angolino sicuro all'interno della struttura, nei supermercati e altre attività commerciali mi hanno sempre accolto abbastanza bene, alcune mi hanno anche offerto un posto sicuro a chiave (ristoranti) ma questa è solo la mia esperienza chiaramente
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segnalo:
la bici in stazione
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1401
parkingday.org - park(ing): parcheggi restituiti alla socialità
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6089
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Bologna, nasce la prima velostazione: parcheggio per bici e luogo di “cultura urbana”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/27/bologna-nasce-la-prima-velostazione-parcheggio-per-bici-e-luogo-di-cultura-urbana/1988600/
(http://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/08/velostazione-675.jpg)
Un parcheggio custodito per biciclette che è anche un’officina, un punto d’informazione turistica, un urban cafè, una galleria di street art e un angolo dedicato alla letteratura. In una parola, velostazione. Aprirà i battenti il 25 settembre prossimo nel cuore di Bologna, a due passi dalla stazione ferroviaria, Dynamo, il primo centro servizi urbano d’Italia dedicato agli appassionati delle due ruote. Una velostazione, appunto, pensata non solo per offrire ai ciclisti un posto dove parcheggiare le proprie biciclette in sicurezza, ma anche per fungere da hub per chi è in cerca di un meccanico, di un noleggio, di consigli logistici o turistici per spostarsi in città, fino al caffè e al panino. [....]
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Bicipolitana 2015, mettiti a pedalare per il tuo quartiere
http://m.repubblica.it/mobile/r/locali/bologna/cronaca/2015/08/28/news/bicipolitana_2015_mettiti_a_pedalare_per_il_tuo_quartiere-121774702/
I ciclisti bolognesi per passione e per scelta si stanno preparando a una nuova sfida. Sulla scia dell'European cycling challenge, la competizione europea dove vince la città che pedala di più, nasce "Bicipolitana", la gara metropolitana in cui saranno i vari quartieri di Bologna e squadre dei Comuni confinanti a competere per la vittoria.
Il meccanismo è lo stesso della Ecc: chi sceglie di partecipare scarica una applicazione per smartphone (in questo caso è Cycling365, disponibile per Android, iOs e WindowsPhone; ma esistono anche altre possibilità) e tiene traccia di tutti gli spostamenti quotidiani in bicicletta: da casa al lavoro, a scuola, ai luoghi del proprio tempo libero.
La gara a chi macina più strada fra quartieri e Comuni confinanti si svolge dall'1 al 19 settembre, fino al giorno dell'inaugurazione della Tangenziale della bicicletta. Tutti i km percorsi dal singolo utente andranno a incrementare il totale di quelli della squadra a cui si è iscritti, e riveleranno in quale zona di Bologna e dintorni si usa maggiormente la bici, dati utili per il nuovo Biciplan. Nella settimana che precede l'Inaugurazione, gli attori di Vitruvio saranno inoltre presenti sulla Tangenziale della bicicletta come check-point, per raccontare la storia delle Porte e distribuire km bonus.
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da email
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Gentilissimi,
vi ricordiamo l'appuntamento oggi pomeriggio, venerdì 25 settembre alle ore 18, in via Indipendenza 71/z, con l'inaugurazione della nuovissima "Dynamo - la Velostazione di Bologna", un'ex autorimessa che, nello spirito della mobilità nuova, rinasce come hub di tutti i servizi per la bicicletta a Bologna: parcheggio custodito, ciclofficina, noleggio e bike sharing, tour cicloturistici, urban bike cafe con wi-fi gratuito, consegna merci su due ruote, ricarica batterie elettriche, eventi culturali, mobility management, comunicazione.
Tutte le informazioni su questo nuovo suggestivo spazio, messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Bologna e gestito dall'Associazione Salvaiciclisti Bologna, sono disponibili su www.dynamo.bo.it, mentre lo spot è già online su Youtube:
https://youtu.be/NCXQyz9LPCk
Un cordiale saluto.
Andrea Colombo
Assessore alla mobilità - Comune di Bologna
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Assessore Andrea Colombo
Trasporti e Mobilità
Comune di Bologna - Piazza Maggiore 6
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Questo è un esempio tangibile che -volendo- le cose possono essere fatte BENE e in modo INTELLIGENTE!
Complimenti e... quanta invidia! ::)
Io devo ancora smaltire il delitto che è stato fatto nella stazione di Saronno.
Ve lo racconto brevemente:
la stazione ferroviaria di questa città in provincia di Varese è considerata un punto d'interscambio cruciale per la rete lombarda e, per anni, la gestione delle ferrovie aveva reso disponibile un luogo coperto e custodito per il parcheggio delle biciclette.
Era composto da alcuni locali dotati di rastrelliere efficaci e telecamere. In aggiunta c'era una guardiola all'ingresso con un custode fisso a cui pagare il posteggio o mostrare l'abbonamento.
Era quindi possibile pagare giornalmente o attraverso differenti tipi di abbonamento, dai costi davvero popolari.
Per anni il deposito bici ha funzionato a pieno regime, tanto che se arrivavi verso le 8 diventava già difficile trovare uno spazio libero e, per inciso, gli spazi erano centinaia!
Era così sicuro che si potevano parcheggiare senza timori anche bici di valore. Io stesso per anni ho parcheggiato regolarmente una bici da corsa.
Qualche anno fa le ferrovie hanno programmato un ammodernamento della stazione (ancora in corso) e il deposito è stato chiuso.
Per il ripristino si sono mobilitati sedi locali di FIAB, utenti e politici in cerca di voti.
Le ferrovie hanno quindi promesso un nuovo avveniristico parcheggio bici, improntato alla sicurezza e all'efficienza, sullo stile nordeuropeo.
Pochi mesi fa ha aperto il nuovo deposito, pomposamente chiamato "velostazione". Da me ribattezzato "velodelusione".
Si tratta di un'area all'aperto con rastrelliere meno pratiche delle precedenti (per la chiusura dei lucchetti intendo) e una telecamera puntata sull'area.
Il parcheggio è posto sul retro della stazione, in una zona defilata e l'area è recintata ma i cancelli sono sempre aperti.
Ma dove sono finiti gli accessi con tornelli e badge che ci avevano promesso?!?
Ora il problema è questo: i furti sono numerosissimi perché, è vero che le telecamere riprendono l'atto, ma poi trovare il ladro pare sia impossibile.
Inoltre le telecamere funzionano solo in registrazione, nessuno le guarda in tempo reale, quindi ladri e vandali fanno quello che vogliono perché nessuno vede per intervenire.
Il risultato è che moltissimi utenti (come me) hanno smesso di utilizzare questa "velostazione" e chi lo fa ci parcheggia bici vecchie e rotte nella speranza di trovarle al rientro.
>:(
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[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]
Siamo in Italia cosa pretendi? Non c'è rispetto per l'anziano e per il prossimo in generale, figurati per i ciclisti o i pendolari..... >:( >:(
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Ciao a tutti
mi sono appena trasferito a Bologna e per percorrere i 3,5 km da casa al lavoro entro in centro da porta Santo Stefano e arrivo in zona Marconi / Riva di Reno.
Un saltellare continuo sullo sconnesso. Sono belle a vedersi le strade lastricate di sanpietrini.. ma poi..
Avrei due domande per i pieghevolisti bolognesi....
Primo: avete notato problemi agli snodi dopo qualche tempo che percorrete tragitti simili?
Secondo: ci sono strade alternative un po' più asfaltate, senza dover percorrere un lungo tratto della ciclabile intorno alle mura che, per quanto bella e comoda, è fra i puzzini dei gas delle auto?
Sto pensando di prendere una bici normale, per ragioni di robustezza del telaio e di ammortizzazione garantita dalle ruote grandi....
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segnalo:
snodo centrale (manutenzione e criticità)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=130
;)
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Grazie! Lo snodo sembra reggere.. intanto.. vado piano e mi godo l'architettura medioevale (a Livorno invece.. il mare.. i gabbiani.. il salmastro.. :'( )
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Ciao giou, che piacere vedere un nuovo pieghevolista bolognese :') Come hai potuto notare anche tu il centro storico non è proprio il massimo per via delle sollecitazioni frequenti, ma vedrai che anche le pieghevoli non hanno nulla da temere. Provo a rispondere alle tue domande: 1) Non ho notato particolari problemi, ma effettuo chiaramente controlli periodici ai punti delicati degli snodi per verificare che non ci sia nulla di precario, nel link di occhio.nero puoi capire meglio dove poter intervenire.
2)Sicuramente ci sono strade alternative che puoi percorrere, devi tenere conto che potresti aumentare il tempo del tragitto, qual'è il percorso che fai ora?
(Una piccola chicca scoperta poco fa: la pavimentazione presente a Bologna, ed utilizzata in molte città dell'Italia settentrionale, si chiama 'bolognino'. Si differenzia dal sampietrino, utilizzato nell'Italia centrale, per il materiale di costruzione. Il bolognino ha molti pregi come una buona tenuta dei carichi di traffico e una resistenza agli agenti atmosferici oltre che esteticamente molto apprezzabile ed ottimo sotto il punto di vista ambientale, tuttavia come svantaggio ha quello di non essere perfettamente liscia la superficie ottenuta, come può essere quella di una normale strada in asfalto, risultando così difficile percorrere un tragitto a forte velocità. Ma direi che in tempi dove tutti andiamo sempre più veloci e affannati, è un buon limite architettonico ;) )
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
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Ciao Nessunconfine
e grazie della risposta!
bellini i bolognini.. per davvero.. soprattutto quando ci sono, fra una buca e l'altra.. :D manca poco l'altro giorno, con la pioggia, li vedo da vicino.. ho fatto una bella derapata in curva in piazza Cavour che mi ha fatto rizzare tutti i peli del corpo..
Guarda e riguarda su Google Maps ho trovato un percorso alternativo sia per l'andata che per il ritorno, per evitare del tutto, o almeno in parte, via Santo Stefano e via Castiglione, che nella mia opinione son le peggiori.
All'andata passo per i giardini margherita ed entro in centro da viale XII giugno.
Mi tocca comunque passare dalla summenzionata piazza Cavour, ma il tempo passato a ballare è ridotto.
Poi prendo un po' di stradine secondarie cercando fra quelle asfaltate.
Il ritorno è più problematico perché facendo le ore piccole al lavoro non mi va di passare per i giardini margherita col buio. Problema temporaneo:arriverà l'ora legale.
Sicché faccio tutta una serie di zig zag per poi ritrovarmi su via Santo Stefano solo alla fine.
Non ho mai apprezzato così tanto l'asfalto :D:D
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Sconnesso è dire poco. Ci sono certe buche che se ci cadi dentro sbuchi nella parte opposta della città. Anche le piste ciclabili non sono in grandi condizioni, quella in via sabotino è tutta rattoppata e sconnessa..
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segnalo:
pieghevoli e vibrazioni (da fondo sconnesso, irregolare)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6150
:)
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Grazie della segnalazione, ho letto attentamente!
È che montare le big apple sulla link d8 mi sembrerebbe come montare gli ammortizzatori di una citroen su una ford mustang.. Questione di gusti alla fine.
Le Schwalbe Citizen che la bici monta di default mi sembrano per adesso un ottimo compromesso fra scorrevolezza e grip.
Intanto ieri ho portato la bici da Spezialcycle a registrare il cambio. Dopo un mese di utilizzo la catena saltellava di già su alcuni pignoni intermedi, dal 5° al 7°..
Mi hanno anche suggerito di far passare i cavi dei freni e del cambio a sinistra del luggage truss, e non a destra come li avevo lasciati, perché sulla destra potevano incastrarsi nel vario rack..
Poi mi hanno stretto il collarino della sella e regolato il freno posteriore.
Insomma, una grande attenzione alla bici nel suo complesso e non solo al problema singolo che ho apprezzato molto.
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Io per ora dopo due settimane son soddisfatto. Dopo aver visto foto di telai rotti evito i sampietrini. L'unica cosa di negativa è che mentre andavo, mi è sceso completamente il sellino, colpa di una vite poco stretta di cui non mi ero accorto. Ora è ok, anche se presto molta attenione a dove metto le ruote quando pedalo
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Bella mossa: se ti sposti a piedi o in bici, Bologna ti premia con sconti e buoni spesa
https://www.greenme.it/muoversi/bici/23448-bella-mossa-incentivo-bici-piedi-bologna
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Qualcuno andrà al bike Pride domenica 9 giugno 2019?