segnalo
In bici pieghevole da Principe a Begato con la cremagliera di Granarolo, e ritorno in vallata. (http://anemmuinbiciazena.wordpress.com/2012/11/20/in-bici-pieghevole-da-principe-a-begato-con-la-cremagliera-di-granarolo-e-ritorno-in-vallata/)
(http://anemmuinbiciazena.files.wordpress.com/2012/11/esag-3-1-percorso-alternativo-celesia.jpg?w=500&h=245)
E’ stata da poco inaugurata la cremagliera di Granarolo, appena ristrutturata da AMT. Niente di meglio per ipotizzare un suo uso in sinergia con la bicicletta, pieghevole ovviamente dati gli spazi ristretti della carrozza.In questo articolo si ipotizza un percorso per raggiungere Begato 2 usando la cremagliera, e tornare poi a Principe passando dal fondovalle. E’ un percorso che potrebbe essere usato giornalmente come percorso casa – lavoro da chi abita a Begato 2 (e quindi in quota) e deve trasferirsi al lavoro in zona centro. La mattina potrebbe scendere in bici passando in fondovalle e la sera tornare in quota usando la cremagliera e trasformando il proprio percorso casa – lavoro in un piacevole momento di svago quotidiano.
Ovviamente il percorso è percorribile anche dal turista che voglia conoscere meglio anche l’immediato entroterra di Genova o dallo sportivo poco allenato che voglia togliersi dal traffico e percorre una breve salita respirando aria pura ed ammirare il panorama genovese.
MAPPA OPEN STREET MAP DEL PERCORSO
Dal link precedente potrete poi scaricare i file KLM per visionare il percorso su google earth o google Maps, oppure la traccia GPS.
LINK AL SITO AMT SULLA FERROVIA A CREMAGLIERA
Nei suoi 200 metri di dislivello percorso la cremagliera può permettere di portarsi in quota sulle diverse fermate previste, e da lì raggiungere in discesa ampie zone degli impluvi del rio Lagaccio, San Teodoro, San Lazzaro, San Bartolomeo in base alla fermata prescelta.
Dalla stazione di Via Bari si può raggiungere facilmente gran parte della zona (IN GIALLO) posta a valle della direttrice quasi pianeggiante di via Bari, via Bologna (in discesa), Via Napoli (con un leggero dislivello ulteriore si raggiunge una vasta zona nuovamente pianeggiante).
Dalla stazione di Cambiaso-Chiassaiuolasi può raggiungere una porzione più ristretta di Via Romagna,via Bonanni e salita Granarolo bassa (ZONA IN VERDE).
Ferrovia Principe-Granarolo (Photo credit: Wikipedia)
Dalla stazione di Granarolo invece, l’area (in ROSSO) che può essere raggiunta massimizzando la discesa è molto vasta e sconfina tra l’impluvio del San Lazzaro e del San Bartolomeo, raggiungendo la zona di Belvedere e del Fossato sopra Sampierdarena. Per quest’ultima zona occorre percorrere ancora un piccolo tratto in salita subito dopo la stazione di granarolo fino a raggiungere Via Bartolomeo Bianco e poi via Porta degli Angeli che ci connette con i diversi crinali fino al belvedere.
Volendo poi aggiungere al nostro percorso un dislivello superiore ma ancora accettabile di un centinaio di metri , possiamo ipotizzare di raggiungere la zona di Begato passando dai Piani di Fregoso.
Si tratta di percorrere salita di Granarolo fino a raggiungere via ai Piani di Fregoso, magari portando a spinta la bicicletta data la forte pendenza e poi godersi (fuori dallo smog) una salita abbastanza costante di circa un kilometro con una pendenza inferiore (9% circa) superando il dislivello di circa 90 metri.
Poi dall’abitato di Fregoso raggiungiamo in discesa la Begato vecchia, risaliamo ancora per qualche centinaio di metri per poi lasciarci cullare dalla gravità fino all’abitato di Begato 2.
Nell’itinerario qui ipotizzato (in blu, con una variante in rosso che passa sul crinale del Celesia in via Negrotto Cambiaso) raggiungiamo la zona di Teglia. Sarebbe auspicabile che la via antica (via Carnia) venisse presto adibita al transito delle biciclette nei due sensi in quanto zona interna a basso traffico veicolare.
Con questa filosofia cerchiamo di stare con la bicicletta nelle zone meno trafficate, andando a cercare appena possibile un percorso più protetto che troviamo in via Castelluccio, via Vedovi, via Pietra, via del Campasso, via Vicenza, via Rolando. Usciamo da via Rolando e cerchiamo di raccordarci con via Sampierdarena in modo da evitare il traffico veloce e la salita di via Cantore.
Attraverso via di Francia raggiungiamo Principe dove l’anello si chiude.
MAPPA OPEN STREET MAP DEL PERCORSO
Dal link precedente potrete poi scaricare i file KLM per visionare il percorso su google earth o google Maps, oppure la traccia GPS.