bicipieghevoli

adesso pedala => intermodalità => Topic aperto da: daniele - Settembre 06, 2011, 09:22:30 pm

Titolo: a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: daniele - Settembre 06, 2011, 09:22:30 pm
### ETC1 Elenco Topic Correlati: cliccare sui TAG arancioni in cima ed in  fondo a questa discussione (altre info sui TAG  qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6098))
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Ciao e tutti !

forse il titolo è il più scontato che si possa immaginare ma la mia giornata di oggi è finalmente iniziata su questa strada..

E' la prima uscita vera e propria che faccio con la mia pieghevole, e che dire, non ho parole... sono pochi i kilometri che devo fare tutte le mattina ma credetemi che in macchina tempo 2 curve e già sono nervoso come non mai, non mi ritengo io stesso un automobilista di quelli iper attenti a limiti e divieti (se pur nella norma) ma mi piace la gente corretta, perchè io sono in fila al semaforo e in quattro o cinque macchine mi si devono affiancare nella corsia di svolta per poi tagliarmi la strada al verde !? perchè se cè una sola corsia la gente ne deve fare due ? pechè se ho davanti uno che va piano e non sono in situazione di sorpassarlo in sicurezza quello dietro mi deve stare nel sedere ? perchè cè sempre il p...... che in tangenziale fà gli abbaglianti o mette la freccia per passarmi quando io stesso non posso andare di più perchè ho macchine davanti e cè traffico !? e potrei così andare avanti per ore !!!

Oggi invece, 7.30 del mattino salgo in sella alla mia pieghevole, attacco al mio Ipod una musica relax molto soft con rumori e suoni della natura in modo da risvegliarmi in armonia e permettemi pur avendo le cuffie di sentire i rumori che provengono dalla strada...e via, costeggio i laghetti del mio paese, usufruisco di tutte le piste ciclabile che costeggiano le strade fino a ritrovarmi in un altro parco che poi grazie ad un sentiero tra case e fontanile mi porta dritto fino a lavoro...forse avrei potuto risparmiare qualche chilometro facendomela tutta per strada, ma chi se ne importa, sono andato in tutta sicurezza e pur gustandomi un paesaggio ricco di vegetazione, proprio dietro a Milano !

Finito di lavorare, via in sella e si torna a casa, senza fretta di arrivare ma in tutta calma...

che giornata ! spero che il tempo mi consenta di prolungare il più a lungo possibile questo nuovo metodo di andare a lavoro !

Non voglio dire che non mi importa nulla dell'inquinamento che sono il paladino della ecosostenibilità ecc perchè sarei ipocrita, ma bisorrebbe andare in bici solo per diminuire lo stress, fare del movimento tutti  i giorni, evitarsi traffico ed ingorghi...

wow !

Ciao e tutti e buone pedalate !

Daniele
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Settembre 06, 2011, 09:40:03 pm
grazie per le riflessioni
ritieniti fortunato.... non tutti hanno un parco tra casa e lavoro  ;)

ora vogliamo le foto!   :)

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un contributo di Brivido

Qui in posizione lavorativa
(http://img.tapatalk.com/d/13/05/27/8y5e2uvu.jpg)


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da altra discussione:

(https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xpf1/t31.0-8/10981299_10206139654432348_2012591444186048056_o.jpg)

siamo tornati!!!!!
in verità ho lasciato lastre e risultati al dottore mentre pedalavo verso il treno, sto aspettando che mi richiami per darmi il suo benestare  ;D ;D ;D

incrocio tutte le mie appendici!!!!!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 19, 2012, 09:58:42 am
i contributi sui percorsi sono stati  spostati nella discussione:
condividere i nostri percorsi? (tracce GPS, mappe,...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=890.0

dove reindirizzo chi volesse approfondire.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Hopton - Ottobre 02, 2012, 09:23:00 am
[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]

Io spesso mi sento dire "non uso la bici per andare al lavoro perché vado in giacca e cravatta e non posso arrivarci sudato". Hai voglia a ripetere che ci sono vari accorgimenti, per es. la cravatta te la puoi benissimo portare appresso in una borsa e la puoi mettere prima di entrare in ufficio, come del resto faccio io quelle volte che devo usarla al lavoro. Per questo trovo quel video molto utile: può aiutare molte persone "timorose" ad identificarsi con lui, e a pensare "se lo fa lui forse posso anche io".
Mario
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 02, 2012, 10:19:45 am
segnalo

l'elenco delle discussioni legate a studi sulle pieghevoli, recuperabile cliccando sul tag "studi" in fondo a questa pagina

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Mi sono accorto che questa discussione, seppur strategica, giace abbandonata.
Orsù! .....Fate sentire la vostra voce!

Per i nuovi arrivati: questa sezione è ricca di  discussioni sull'intermodalità.
Segnalo inoltre:
domande, stereotipi, luoghi comuni, soddisfazioni sulla bici pieghevole
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=157.0

(http://3.bp.blogspot.com/-jGJ2FsKAWqk/TudGFrLh7WI/AAAAAAAAFeg/27YOJJNGzbM/s1600/374897_210300949048684_100002063411373_471007_1906008648_n.jpg)
(da quellichepedalano (http://quellichepedalano.blogspot.it/2011/12/quando-gambe-e-buon-umore-contano.html))


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(http://s29.postimg.cc/bstjbf9xv/P1030054.jpg) (http://postimg.cc/image/bstjbf9xv/)
Parcheggiata al lavoro
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: gw650 - Ottobre 02, 2012, 10:29:48 am
L'unica cosa che mi frena è il trasporto della bici dentro l' ufficio. E vabbè che c'è la sacca, ma non è uno zainetto: ingombra come una valigia di medie dimensioni..magari riesco a nasconderla sotto la scrivania..
presto proverò
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Matt-o - Ottobre 02, 2012, 10:30:48 am
la mia Brompton sta tranquilla sotto la scrivania ed è ben vista dai colleghi :)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Madeira - Ottobre 02, 2012, 10:39:33 am
Perche' "nasconderla" in ufficio? Lavoro nel classico palazzo di uffici vetro-cemento con piu' di 600 persone e non ho mai avuto problemi. All'inizio la portavo su al 7° piano e la sistemavo in stanza poi alla reception mi hanno detto che potevo lasciarla a loro e cosi' faccio. Non dovrebbero esserci particolari impedimenti da parte di chi gestisce gli uffici, in fondo stiamo parlando di una bicicletta che una volta ripiegata occupapoco spazio e non crea problemi logistici. Che dire allora dei colleghi che dopo il lavoro vanno a suonare e si portano la chitarra elettrica in ufficio per non lasciarla in macchina? Anche quelle sono voluminose.
Se poi chi gestisce gli uffici dovesse avanzare qualche divieto, credo che con calma si possa spiegare la cosa e trovare un compromesso.
Ciao
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Ottobre 02, 2012, 11:05:42 am
Esatto: perchè nasconderla? E' così bella la pieghevole, funzionale e benzina free..L'idea di nasconderla presuppone che stia sulle scatole a qualcuno perchè è una bici? Le auto le sfoggiamo con gioia come gioielli e le bici le nascondiamo? Giammai! Io la sfoggio con orgoglio e se dà problemi a qualcuno (è capitato solo una volta) io rispondo: dove vado io viene la bici.
In museo dove lavoro tutti la guardano sorridendo e incuriositi. E' pieghevole, è fatta per stare in ufficio! Abituiamoci e abituiamo gli altri!! :D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: foldlibe - Ottobre 02, 2012, 11:08:11 am
Io da quando ho la pieghevole vado spesso al lavoro in bici. Il mio problema è che non tutti gli autobus che guido hanno abbastanza spazio per tenere la bici. Tante volte la lego dentro la sala personale al capolinea, ma se il mezzo è di dimensioni adegiuate e il posto guida lo permette, la bici viene con me, col duplice risultato di tenerla sotto controllo e di incuriosire molti passeggeri e colleghi ;D ;D :o 8)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Ana3 - Ottobre 02, 2012, 11:31:44 am
Sono solo un paio di settimane che scarrozzo in giro con la mia Brompton, tra ufficio treno, bar e supermarket, a volte mi trovo ad allungare il giro per la piacevolezza del pedalare.
Un gran bel risparmio anche se il prezzo dell'investimento non è da poco, ma la salute non ha prezzo.

Tra le altre cosa devo fare un salto all'Ikea sembra ci sia una borsa con le misure giuste per trasportarla occultata comodamente.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: NessunConfine - Ottobre 02, 2012, 11:47:56 am
Oggi mi sono deciso ed ho portato per la prima volta la link p9 dentro con me in facoltà! Ho provato a chiedere alla segreteria se c'era la possibilità di stivarla da qualche parte in modo sicuro, ma mi hanno risposto in modo sconsolato "puoi lasciarla qui in portineria..ma entra chiunque..quindi non so quanto ti convenga", beh detto questo me la sono portata con me in aula a fianco mentre prendevo appunti  ;D  Non so se rientra nel topic "A lavoro con la pieghevole" sennò occhio.nero sposta pure in un nuovo topic!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 02, 2012, 12:26:52 pm
ho aggiornato il titolo per allargare il concetto.
grazie a tutti

riporto una foto, dalla discussione:
parcheggiare la bici pieghevole (in auto, ufficio, a casa, ...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=19

(http://img405.imageshack.us/img405/5026/20120727145247894.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/405/20120727145247894.jpg/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Geppe - Ottobre 02, 2012, 01:00:37 pm
Da Aprile 2012 a lavoro in intermodalità (bici-treno-tram-bici): la mia vita è cambiata in meglio! Scomoda? Faticosa? Mi sporco?  Sudo? .....me ne frego, la mia libertà non ha prezzo!
In in ufficio arrivo orgogliosamente in sella al mio mezzo di locomozione, e mi accorgo che tutti stanno nella fase in cui ero io prima: "quanto mi piacerebbe, ma non sono cose per me"!
Volevo comunque riaprire il problema del riconoscimento dell'intermodalità come modo "riconosciuto" per andare a lavorare. Mi spiego: ho letto spesso di persone che hanno problemi con i risarcimenti per incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro, solo per il fatto che erano in bicicletta e non in macchina. Qualcuno sa darmi qualche delucidazione? Grazie
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Ana3 - Ottobre 02, 2012, 01:21:15 pm
Credo che FIAB proponga ai propri iscritti un qualche tipo di assicurazione, certo che la bicicletta deve essere dotata di tutti i dispositivi previsti dalla legge, in più consiglio di leggere molto bene i termini della polizza prima di accorgersi di spiacevoli e microscopici limitazioni di responsabilità.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Sbrindola - Ottobre 02, 2012, 01:29:42 pm
QUI (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1662.msg16394#msg16394) trovate il topic dedicato alla copertura INAIL (inesistente allo stato attuale) per chi si reca a lavoro in bici.

QUI (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2120.msg18402#msg18402) invece potete trovare quello relativo all'assicurazione Fiab

Per non disperdere i contributi continuiamo lo scambio nei topic dedicati  ;)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Karmapasto - Ottobre 02, 2012, 02:04:50 pm
Buongiorno a tutti! Questo forum mi è stato utilissimo nel guidarmi a scegliere una bici pieghevole, alla fine ho optato per una bici Dahon eco 3 che ho trovato usata. Quindi grazie a tutti! Scrivo in questo post perchè uno dei luoghi in cui vorrei farla entrare è la Biblioteca di ricerca in area umanistica di Napoli (Brau) e non so se la faranno entrare fino a dove studio... Fuori ci sono degli armadietti ma sono troppo piccoli... c'è qualcuno che conosce la zona ed ha esperienze in merito? Grazie mille!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Karmapasto - Ottobre 02, 2012, 02:07:34 pm
Dimenticavo.... il punto è che nelle biblioteche le borse non possono entrare!!!  :(
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Ana3 - Ottobre 02, 2012, 02:33:29 pm
Credo che sia riconducibile più che ad un divieto espresso anche al buonsenso, come non sia possibile portare la bici in una borsa in banca, ospedali, laboratori, ma credo che almeno per quanto riguarda chi lavora in ospedali e comunque luoghi simili, possa avere accesso agli spogliatoi, sempre che si fidi a lasciarcela!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: gw650 - Ottobre 02, 2012, 02:49:53 pm
in ospedale l'ho portata. s.giovanni di roma, in una sacca
me l'hanno fatta lasciare sul balcone della stanza, ma ci sono entrato
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Karmapasto - Ottobre 02, 2012, 03:22:47 pm
Ho scritto una e-mail ai responsabili della Brau spiegando la situazione... sarebbe bellissimo poter andare fino a lì con la bici. Già la utilizzavo per andare a lavoro,così sarebbe perfetto!! 8)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 02, 2012, 03:46:10 pm
ho letto spesso di persone che hanno problemi con i risarcimenti per incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro, solo per il fatto che erano in bicicletta e non in macchina. Qualcuno sa darmi qualche delucidazione? Grazie

sì, il comando "cerca (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?action=search)":
Estensione della tutela INAIL a chi va al lavoro in bici: firma la petizione!
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1662.msg14272#msg14272 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1662.msg14272#msg14272)

 ;)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: AndreaC - Ottobre 03, 2012, 08:23:39 am
Ciao , è da un anno e mezzo che vado con la mia Hoptown al lavoro...qualsiasi condizione meteo. in pratica mi sono fatto un aumento di stipendio di 1200 Euro all'anno!!! cmq , a parte ordinaria manutenzione ( ingrassaggio catena e lavaggi contro il sale ) la mia pieghevole non dà segni di cedimento ( circa 2000 km ) e ho venduto la seconda auto in famiglia altro ingente risparmio.
La cosa migliore che però segnalo è la mancanza di stress da traffico e parcheggio che mi faceva già incacchiare di prima mattina . :o
Buona pieghevole a tutti !
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 03, 2012, 08:52:03 am
Ciao Andrea complimenti per la tua scelta! Se ti va ti puoi presentare nell'apposita sezione (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=35.0) e dirci di piu' su di te! :)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Ottobre 04, 2012, 06:56:41 pm
Ecco la Brompton al lavoro con me al parco archeologico nel nostro  stanzino-magazzino-cucinotto

(http://s8.postimage.org/czf9ti64x/PA040010.jpg) (http://postimage.org/image/czf9ti64x/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: pierfa78 - Ottobre 04, 2012, 08:01:07 pm
Da quando questa estate ho comprato la Hoptown ho finalmente ricominciato ad andare al lavoro in bicicletta... La scusa migliore che mi raccontavo era che essendo spesso in ritardo con la bici avrei inpiegato troppo tempo a percorrere i circa 8 km che mi separano dall‘ufficio... poi c‘era il sudore, e lasciare la bici in balia di malintenzionati che vivevano la proprio esistenza nell‘attesa dell‘occasione propizia per sottrarmi la per me preziosa due ruote ... !!!

Ma ora non posso più permettermi troppo giustificazioni... in pochi minuti sono alla fermata del treno, dopo una sola fermata arrivo a destinazione e con poche ulteriori pedalate sono in ufficio. Entro nell' atrio dove spingo con nonchalance la mia fida biga verso l‘ascensore dopodichè al mio posto lavoro dove riposa sotto la scrivania vicina a me...

Il tutto in minor tempo rispetto a quello impiegato in auto al costo di un caffè, 0 inquinamento, 0 stress (risparmiando anche i soldi per il malox) ... e con i complimenti e la curiosità dei nuovi compagni di viaggio e dei colleghi !!

Insomma... Enjoy folding !!

(http://img.tapatalk.com/d/12/10/05/yze3anuq.jpg)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: NessunConfine - Ottobre 04, 2012, 09:12:54 pm
Ecco la tern link p9 con me a lavoro, dentro lo studio dentistico, nella zona riservata:

(http://imageshack.us/a/img211/83/imgp4299d.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/211/imgp4299d.jpg/)





Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: gw650 - Ottobre 10, 2012, 09:38:27 am
provato..se po' fa!  ;D
luogo: roma.
distanza: 5 km.
tempo da casa a scrivania: 25 min.

attraversato il parco della caffarella, ma ho trovato traffico anche li: un gregge di pecore occupava il ponte dell'almone   :D
non c'è paragone rispetto agli altri mezzi, e addirittura ho impiegato lo stesso tempo rispetto alla moto  :o :o :o :o
peccato che da lunedì comincerò a lavorare 5 km ancora più lontano..
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Ottobre 10, 2012, 10:08:13 am
non demordere: sai che fino ai 10 km la bici è competitiva rispetto agli altri mezzi..Io Tra avanti e indietro e qui e là mi partendo dai 6 km standard di un anno fa mi faccio oggi una ventina almeno di km al giorno solo in bici pieghevole..si può fare..ed è divertenteee!! Quando mai ti capiterebbe di incontrare un gregge di pecore andando al lavoro in auto??
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Bruce - Ottobre 10, 2012, 12:08:44 pm
Buongiorno, nuovo di questo forum ho da poco una Dahon vitesse d/. Molto soddifatto. Per il trasporto nei luoghi di lavoro volevo riportare la mia esperienza, una volta che la bici viene messa nella sacca, viene poco notata e quindi può essere lascata con tranquillità (sempre in un posto custodito). Tra le sacche io ho comprato una della Bottecchia in quanto molto economica e funzionale euro 37.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Matt-o - Ottobre 10, 2012, 02:07:33 pm
Vi racconto l'esperienza di mia moglie settimana scorsa. Aveva un corso organizzato dal datore di lavoro, che si sarebbe tenuto all'auditorium della Cassa di risparmio di Firenze. Essendo zona non comoda da raggiungere, mi ha lasciato l'auto ed ha preso lei la Brompton. All'arrivo è entrata con bici piegata ma ancora da insacchettare. Nessuno le ha detto nulla ed ha potuto proseguire. Arrivata nel semiinterrato, dove si svolgeva il corso, è stata salutata dai colleghi, tutti a farle i complimenti per la bici. Quando le è stato chiesto dove l'avrebbe messa ha risposto che la insacchettava (lo stava facendo) e la portava dentro, mettendola in disparte. Voce dalla retrovie "ah, no, eh!". Una signora, che poi si è capito essere una responsabile del luogo, le ha detto piuttosto sgarbatamente che dentro non poteva portarla. Al che lei ha chiesto un posto sicuro dove poterla lasciare: avendo visto parecchie porte chiuse ha chiesto se c'era una stanza/magazzino non in uno dove potesse esser chiusa. Niente da fare, nuove risposte sgarbate. Dopo un po' di discussioni le hanno offerto di metterla vicino al tavolo dove stavano la signora in questione ed un'altra, all'accoglienza subito fuori dalla porta dell'aula dove doveva andare mia moglie. Le hanno detto che tanto loro sarebbero rimaste lì. Ok, l'ha messa e già che c'era l'ha legata col mio piccolo lucchettino (di quelli da sci) al tavolo, nascosta dentro la sacca.
Dopo non più di 20 minuti ha visto la signora, che doveva piantonare la bici, a giro da tutt'altra parte. si è quindi ripresa la bici, portandola all'interno e mettendola sotto la sedia. Passano pochi minuti, la signora se ne accorge e le ha fatto una mega scenata, manco fosse lì a rubare. Alle osservazioni di mia moglie che la bici non dava noia e che non voleva rischiare di esser derubata (visto che l'avevano lasciata incustodita) le è stato risposto che in quel posto c'erano quadri di valore maggiore della bici ed era un posto dotato di sorveglianza. Quale, dato che all'ingresso nessuno ha fermato una persona con una bici? Ad ogni modo le hanno mandato la guardia giurata, che si è fatta sue ampie risate quando ha visto il piccolo spazio occupato dalla bici (per come era stata chiamata credeva di ritrovarsi davanti una MTB fangosa...). Molto gentilmente (la guardia, non la responsabile) si è scusato ed offerto di tenerla sotto sorveglianza lui, nel gabbiotto delle guardie. Si è pure stupito che l'avessero fatta entrare e parlando è venuto fuori che mia moglie non era entrata dall'ingresso principale, piantonato dalle guardie, ma da uno secondario aperto per il corso (con tanto di cartello) e senza le guardie.
alla fine tutto è andato bene, la bici è rimasta al sicuro dalle guardie (divertite poi a vederla ricomporre al momento di partire) e mia moglie non è stata costretta ad abbandonare il corso. Ma le cose non si erano messe bene.
Ad ogni modo mi chiedo come sarebbe andata se lei avesse messo nella sacca la bici prima di presentarsi all'ingresso. Secondo me sarebbe passata come borsa/trolley e nessuno le avrebbe detto nulla. L'impressione è stata infatti che tutte le storie fatte fossero più una questione di principio che altro: la responsabile dell'organizzazione non ci stava a vedere una bici in sala, nemmeno fosse stata tascabile.
Insegnamento per il futuro: se si deve andare in un luogo per lavoro, ed è un problema se la bici non è accettata, meglio verificare prima, se possibile; o occultarla bene prima di entrare, cercando di spacciarla per valigia...
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: luponero76 - Ottobre 11, 2012, 11:25:11 am
certe persone (l'addetta alla reception del corso) son proprio nate male e sfigate e arcigne...dovremmo regalar loro una bicicletta...chissa' mai se riscopriranno il sorriso!

comunque io vorrei andar in bici al alvoro ma ...provate a vedere la tratta centro castelletto sopra ticino fino al centrodi vergiate. son neanche 7 km ma sulla temibile ss33 statale sempione senza scorciatoie o parallele vuote...poi se mi becca qualcuno con auto moto camion..chi mi scorgera piu'?
intanto carico la bici nella macchina come nella mia foto, arrivato al park mi faccio in bici fino in ufficio che si trova a meta di un rettilineo di un1 km dispsi a nord e sud.(nord mensa dove mangio..sud il parcheggio della mia auto, in mezzo il mioufficio)
mi sa che non e' proprio intermodale...ma volevo dire la mia.
saluti
dd.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 11, 2012, 11:31:57 pm
intermodalissimo! ma non si trova neanche un sentiero per i campi? Una navetta che attraversa il pezzo pericoloso?
COn una bici puoi allargare il tuo raggio d'azione. Quello che prima lo escludevi, potrebbe ora essere alla tua portata.

da altra discussione:

(http://s8.postimage.org/mwgh1ihw1/Foto0224.jpg) (http://postimage.org/image/mwgh1ihw1/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Gianni65 - Ottobre 12, 2012, 01:38:28 pm
Vi racconto l'esperienza di mia moglie settimana scorsa.

Siamo dei pionieri.
Questo oggetto, che ripiegato non è una valigia, ma nemmeno più una bicicletta,  con pochi gesti in 15 secondi risolve un sacco di problemi, ma può esprimere la sua potenzialità solamente  grazie alla diffusa tolleranza di controllori, sorveglianti e responsabili vari.
In realtà siamo clandestini quasi ovunque e, sebbene l’ingombro sia analogo a quello di un passeggino o di una valigia da viaggio, la mancanza di specifiche regolamentazioni ci costringe ogni volta a sperare di non incontrare qualche ottuso, che per fortuna è piuttosto raro.
Il fatto che i fastidi descritti siano avvenuti proprio con una delle biciclette più sofisticate e compatte sul mercato mi porta ad alcune riflessioni.

La prima è che l’atteggiamento di chi abbiamo di fronte (e in parte il nostro modo di proporci) conta ben più delle dimensioni nostro mezzo. Se vede in noi dei virtuosi dediti ad uno stile di vita di cui beneficiano tutti, se ci vede con simpatia, non fa certo questione di centimetro in più o in meno; ma se decide ostinatamente di considerarla una bicicletta e basta, per noi è finita, fosse pure la bici più piccola del mondo.

La seconda considerazione riguarda il valore economico del mezzo su cui ci spostiamo. Acquistare un gioiello della tecnologia dà una grande soddisfazione, ma al momento di entrare in un luogo pubblico la sola alternativa è tra portarsela con sé o tornarsene a casa, mentre con una pieghevole di poco valore si può anche pensare di legarla per qualche minuto in strada o di abbandonarla per un po’ in un cortile o in una portineria.

Infine conta anche molto la nostra prontezza nel valutare la situazione e decidere l’atteggiamento migliore.
A volte si può entrare risolutamente contando sulla ridotta visibilità del mezzo e sulla tolleranza del prossimo.
Se poi è veramente piccola, la si può insaccare prima di entrare occultandone a tutti la natura.
In alcuni casi, osservando con attenzione il luogo si può sfruttare un cantuccio improbabile già all'interno della struttura (cortili, corridoi, scale…)  lontano dagli occhi di malintenzionati e burocrati troppo solerti.

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: alek78 - Ottobre 12, 2012, 06:12:17 pm
Siamo considerati dei sovversivi >:( da respingere
oppure degli innovatori :) da seguire

... dipende da chi incontriamo.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 13, 2012, 01:30:46 pm
Politecnico di Torino, mi trovo li' per un blabla della durata di un giorno sui microprocessori, evento soprannominato dai colleghi "Coppa Cobram" causa ingiunzione del Capo ("dovete partecipare TUT-TI!"), durante una pausa un collega con fare ironico mi domanda:

 "Allora, in bici anche oggi?" "Be' ovvio!"
 "E dove l'hai lasciata, giu'?" "No, qui" "Qui dove?" "Qui dentro"

Gira lo sguardo cercando una bici che non c'e' e mi riguarda con l'aria di non-mi-prendere-per-il-culo, al che gli mostro il borsone con dentro la HT5 e cambia subito espressione, rimanendoci come dire...be' fate voi. Poi passato il primo momento di stupore lui e gli altri a chiedere e porre le domande che avrete gia' sentito tante volte.

Son soddisfazioni, anche perche' agli altri che son venuti in macchina il parcheggio per tutto il giorno e' costato sui 10 euro, non male.

Pero' lo dovevano sapere che alla Coppa Cobram si va in bici.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Ottobre 13, 2012, 05:43:15 pm
Sono sempre soddisfazioni lasciare le persone di stucco quando dici..la mia bici è qui a fianco in borsa ahah ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 17, 2012, 08:56:15 am
Ieri sono tornato in visita all'azienda presso la quale ho lavorato in trasferta un paio di mesi prima delle ferie, ed ecco quel che ho trovato nelle rastrelliere per le bici:

(http://vq65.altervista.org/_altervista_ht/2012/Bici20121016_01.jpg)

(http://vq65.altervista.org/_altervista_ht/2012/Bici20121016_02.jpg)

Entrambe nuove, nel senso che prima delle ferie non c'erano e adesso ci sono. Buon segno direi.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Hopton - Ottobre 17, 2012, 01:16:41 pm
Se sei stato tu sei peggio di un untore... :)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Val_Ter - Ottobre 17, 2012, 01:21:39 pm
Se sei stato tu sei peggio di un untore... :)

A dire il vero no: avevo dato l'indirizzo del forum a uno dei miei temporanei colleghi perche' mi sembrava che avesse il profilo adatto per una pieghevole (viaggio in treno+spostamento in bus per arrivare al lavoro) e quindi vedendone ben due nuove sono andato a chiedergli se una fosse sua ma invece no, sono di qualcuno che non conosco e che evidentemente c'e' arrivato da solo!  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: marcododo - Ottobre 17, 2012, 10:56:01 pm
Al lavoro con la Curve:

in rastrelliera

(http://s5.postimage.org/6ancgmk8j/IMG_1310.jpg) (http://postimage.org/image/6ancgmk8j/)

su ciclabile al parco

(http://s5.postimage.org/3ocfdfier/IMG_1329.jpg) (http://postimage.org/image/3ocfdfier/)

su ciclabile in città

(http://s5.postimage.org/hjapvwctv/IMG_1330.jpg) (http://postimage.org/image/hjapvwctv/)

aspettando la metro

(http://s5.postimage.org/jcdmk7y0j/IMG_1331.jpg) (http://postimage.org/image/jcdmk7y0j/)

in pulman

(http://s5.postimage.org/8qtr87roz/IMG_1332.jpg) (http://postimage.org/image/8qtr87roz/)

e perchè no, anche in chiesa

(http://s5.postimage.org/5p2yy9ek3/IMG_1322.jpg) (http://postimage.org/image/5p2yy9ek3/)

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Peo - Ottobre 17, 2012, 11:28:08 pm
e perchè no, anche in chiesa

Io sono solito utilizzare la mia Dahon Vitesse per dei confronti fotografici tra biciclette pieghevoli ( ad es. Vitesse vs Dahon Classic, Atala folding 6v ecc...), più che altro per capirne le dimensioni.
Ai primi di giugno c'è stato il Papa a Milano.
Un amico mi ha telefonato e mi ha detto: "Peo non sai cosa ho qua a 20 metri da me, totalmente incustodita!"
Ho mollato tutto e sono corso sul posto.
Troppo tardi!
Avrei potuto realizzare il confronto fotografico definitivo: "Dahon Vitesse vs Papamobile".
Sarà per un'altra volta.

La tua foto con la pieghevole in Chiesa per me si aggiudica il titolo di luogo più originale.


PEO



Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Fölle - Gennaio 07, 2013, 12:27:57 am
E domani, finalmente, dopo poco più di due mesi da disoccupato (ed una relativa vita da cani.. ..grazie fornero..) torno a laavooraaree!  :)

Purtroppo (x modo di dire..) domani mi tocca prender la macchina per riuscire a spostarmi da una parte della città all'altra e poi all'altra ancora per prelievo, firmare il contratto, visita medica, abilitazioni varie ed infine lavorare..

Ma sono contento perchè da Martedì tornerà operativissima la mia Hoptown 7!  ;D ..mi emozionerò, lo sò già..  ::)


PS: ..anch'io ho fatto l'untore da me: ho contagiato una mia collega appassionata degli anni 50/60 che adesso vuole assolutamente una graziellina vintage (..vecchia non quella nuova..) da usare per il tragitto casa-lavoro una volta che sarà operativa la metropolitana!  8)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Gennaio 16, 2013, 01:54:53 pm
A celebration of the Cycle to Work culture. There’s a different kind of relationship developing at work with people falling in love with riding their bikes all over again. We explore how the bicycle is beginning to shape the work spaces we journey to.

http://www.theworkcycle.com/showcases/dom%C3%A8nech7-espai-de-treball-barcelona.html?fullres_start=1
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Gennaio 30, 2013, 04:30:34 pm
Ecco me e la pieghevole al lavoro al Parco Archeologico Novi Ark di Modena tra strada romana e lapidi funerarie..
(http://s1.postimage.org/itjp0pwa3/DSC_0379.jpg) (http://postimage.org/image/itjp0pwa3/)

(http://s13.postimage.org/qrbrvh98z/DSC_0373.jpg) (http://postimage.org/image/qrbrvh98z/)

(http://s8.postimage.org/3rwrmtny9/DSC_0381.jpg) (http://postimage.org/image/3rwrmtny9/)

(http://s7.postimage.org/yi3tqkahj/DSC_0395.jpg) (http://postimage.org/image/yi3tqkahj/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Gennaio 30, 2013, 05:02:43 pm
Ecco la Brompton al lavoro con me al parco archeologico nel nostro  stanzino-magazzino-cucinotto

(http://s8.postimage.org/czf9ti64x/PA040010.jpg) (http://postimage.org/image/czf9ti64x/)
Quello in foto è invece il magazzino presso un altro Parco Archeologico: quello di Montale.
a breve foto di bici e capanne ricostruite! (della serie: una brompton nel passato!)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: RenatoR - Gennaio 31, 2013, 01:49:41 pm
Ciao,
colgo l'occasione di presentare la mia Tern Link D8 mostrando il parcheggio.
[
(http://s13.postimage.org/af098k6k3/2013_01_16_10_56_34.jpg) (http://postimage.org/image/af098k6k3/)


Ciao
RenatoR
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: DJ - Febbraio 05, 2013, 05:42:46 pm
Ecco la brompton nello sgabuzzino-spogliatoio-lavandino  del Museo dove lavoro (uno dei tanti cantieri di lavoro)
(http://s12.postimage.org/kqgxc4vvd/05022013371.jpg) (http://postimage.org/image/kqgxc4vvd/)


(http://s18.postimage.org/qxpsjk339/05022013372.jpg) (http://postimage.org/image/qxpsjk339/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: daniele carioca - Febbraio 05, 2013, 06:35:10 pm
Dalla primavera del 2012 che sono pieghevolista. Vivo a Frosinone, ma per lavoro viaggio sulla tratta Cassino-Roma termini. Cosa dire, inizialmente e credo tutt'ora..suscitavo molto stupore in stazione (prima Tern, forse un po piu scomoda) ed ora Brompton...arrivavo sul posto di lavoro e vedevo le bocche aperte dei colleghi che in un primo momento si chiedevano per quale motivo lo facessi. E' cosi strano arrivare in bici , vestirsi in modo sportivo (non di lusso certo, ma causa questo delle pessime condizioni di viaggio sui treni FS)..arrivare quindi sul luogo di lavoro e tutti che rimanevano stupiti dal fatto che la bici si piegasse!.. esclamazioni del tipo:..
 
..cioè ma tu ogni mattina vieni da Frosinone a qui con la bici?..e il pomeriggio che fai riprendi la bici??.. (dentro di me ero scioccato...) .. beh si, invece di prendere la macchina e parcheggiarla faccio 2 km in bici!!

per quanto riguarda invece il primo post qui sopra, beh complimenti...credo che provero' anche io la musica di mattina, magari rilassante, e devo dire che ho di sicuro piu voglia di andare a lavorare.. capita anche a voi??
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 05, 2013, 07:18:32 pm
io personalmente evito di ascoltare la musica quando pedalo: preferisco concentrarmi su  cosa si muove  intorno a me (macchine, motorini, cani, ....)


§§§§§§§§§§§§§§§§

segnalo

5 modi per rendere la vostra azienda più bike-friendly
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3899.msg31682#msg31682

§§§§§§§§§§§§§§§

da altra discussione:
Ecco la Brommie parcheggiata al lavoro:
(http://s22.postimg.cc/lhgjekgml/foto_2.jpg) (http://postimg.cc/image/lhgjekgml/)

...e seduta a casa, durante la pausa pranzo:

(http://s21.postimg.cc/746if8mcj/foto_3.jpg) (http://postimg.cc/image/746if8mcj/)

Ciao,
Fabio


Sono quindi giunto all'acquisto di una Brompton.... che dire...me ne sono subito innamorato, vale tutti i soldi spesi!.


(http://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/1014796_10200445238426480_1498943310_o.jpg)

Ciao!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Fölle - Febbraio 05, 2013, 07:32:29 pm
Io x arrivare a lavoro ho 4km di piste ciclabili/marciapiedi/parcheggi e spesso un misto di tutti e tre..

La mattina ascolto o tutto esaurito oppure, ultimamente, i muse..e preferisco accendere i led davanti e dietro e stare molto attento ai passi che attraversano le ciclabili, ed agli incroci.. ..poi ovviamente se mi casca addosso un elicottero e non me ne accorgo pace e amen..  ::)
Il pomeriggo invece fischietto solamente eheh  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: daniele carioca - Febbraio 05, 2013, 08:05:21 pm
i muse... wohhhhh..... muito bom... io invece ascolto praticamente samba 24 h al giorno
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: iBike - Marzo 19, 2013, 08:54:23 am
Le pieghevoli rappresentano l'evoluzione della bicicletta sono gli unici mezzi di trasporto che non necessita, per il parcheggio, di ulteriori strutture oltre a quelle esistenti.
Si portano sempre con se, a casa, in giro e a lavoro
(http://s21.postimage.org/lzm2llbfn/a_lavoro.jpg) (http://postimage.org/image/lzm2llbfn/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: macteo - Marzo 19, 2013, 09:04:45 am
Primo giorno al lavoro con la fiammante Mu Uno, dopo quasi un anno di mancanza di mezzo....

Tra l'altro ho avuto la prova ultima dei tempi di percorrenza... sono partito contemporaneamente all'autobus che prendo di solito.... fino alla tratta interurbana, mi ha stracciato sui tempi di percorrenza.... appena arrivati al primo incrocio cittadino, invece, l'ho sorpassato fischiettando mentre era bloccato nel traffico.... ed ho sorpassato fischiettando anche quello precedente, olè.

Tempi di percorrenza, 20 minuti in meno dei mezzi pubblici.... è vero, non ho letto durante il tragitto, ma in questo momento mi sento veramente benissimo!!!!!!!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: roby67 - Marzo 19, 2013, 08:25:01 pm
Stamattina tern p9 caricata sul treno....poi 3.5 km x arrivare al lavoro....uscito dal lavoro alle 16.20....non ho resistito....tornato a casa con la bici...43 km...1 0ra e 48 minuti...una figata...volevo vedere come si comportava su percorso lungo....tutto ok..
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Hopton - Marzo 19, 2013, 11:35:42 pm
Grande Roby, ti stimo fratello! ;D
Mario
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Sbrindola - Marzo 20, 2013, 08:15:32 am
quelli della Provincia Granda fanno tutto in grande! bravo Roberto
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: pierfa78 - Maggio 03, 2013, 02:22:15 pm
... e dopo tanto attendere ecco BromptoNella  :D

... in versione bromptoccultamento ...

(http://s16.postimg.cc/6jfrsi57l/CAM00125.jpg) (http://postimg.cc/image/6jfrsi57l/)

... il mio Trolley ...

(http://s24.postimg.cc/xxv2wtafl/CAM00126.jpg) (http://postimg.cc/image/xxv2wtafl/)

... e adesso giochiamo a chi trova la Brompton ;D !!

(http://s8.postimg.cc/ifcrf6jnl/CAM00127.jpg) (http://postimg.cc/image/ifcrf6jnl/)

... mamma mamma, ma quella è la bici che si pieeeeega !!!

(http://s12.postimg.cc/qp1b3vtmx/CAM00128.jpg) (http://postimg.cc/image/qp1b3vtmx/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 03, 2013, 11:17:16 pm
i contributi successivi sono stati dirottati in

Donne e motori...ehm no...Donne e bici pieghevoli
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=220.msg39552#msg39552

 ;)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Fölle - Maggio 17, 2013, 08:18:13 pm
Ma vi è mai capitato che qualcuno "storcesse il naso" alla vista della vostra pieghevole che entra con voi in studio/ufficio, o che si trova posteggiata in un qualche angolo fatto quasi apposta per lei?
A me fino a ieri no, e sono sempre stato incoraggiato ed applaudito nella mia "inventiva", ma il mio capo ha già borbottato qualcosa e credo che già da lunedì ci saranno comunicazioni in merito all'esclusiva appartenenza delle ruote alla strada/giardino/marciapiede/parcheggio esterno..

..inutile dirvi che sono allibito, ma che devo fare?
O la lego in giardino (dove l'anno scorso mi hanno rubato una mtb da 700€ tagliando indisturbati un tubolare da moto con un flessibile a batteria!), o devo mettermi ad elemosinare un piccolo spazio nel resto dell'edificio in modo che rimanga al "sicuro" nonostante non la possa vedere..

Voi come vi comportereste?

E' sconfortante trovarsi questi paletti, soprattutto dopo che si sono già messe numerose "pezze" in questioni spesso riguardanti la sicurezza nel tragitto.
Ma possibile che i benefici fisici della questione, l'energia risparmiata, l'inquinamento non emesso, e l'impatto sociale siano robe che vediamo solo noi?

Ad ogni modo, sono sicuro che siano cmq pochi i lavori che consentano di avere una pieghevole chiusa al proprio fianco.. ..per tutti gli altri, che soluzioni si possono trovare?
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: b.saso93 - Maggio 18, 2013, 12:15:24 am
io posso solo dirti che oggi mi è stato interdetto l'ingresso alla biblioteca centrale dell'università di pavia perchè il regolamento non prevede l'ingresso di "colli ingombranti"....
credo che prenderò provvedimenti, non posso tollerarlo
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Hopton - Maggio 18, 2013, 09:24:31 am
Fölle mi dispiace, io sono decisamente più fortunato, ieri il mio capo mi ha incrociato mentre uscivo dal mio ufficio portandomi la brompton piegata (che durante il giorno metto sotto la scrivania) e ha borbottato un "spettacolare!".
Nel tuo caso io direi che se qualcuno ESPLICITAMENTE ti fa problemi ti conviene provare a vedere se puoi infilarla in qualche angolino o sgabuzzino dove dia meno nell'occhio, ce ne sono sicuramente ovunque. Anche io mi riprometto di trovare un angolino alternativo per i giorni di pioggia, in cui evito per rispetto di metterla grondante d'acqua sotto la scrivania dell'ufficio, e finora l'ho legata in cortile sotto una tettoia, ovviamente sempre con un po' di ansia, anche se in teoria gli ingressi sono controllati...
Mario
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Jimmy - Maggio 18, 2013, 11:46:56 am
a quanto pare, c'è a chi và molto, ma moolto peggio!!:-S

Mercoledì 15 maggio 2013
Lettere al Corriere della Sera pag.41

Lavoro negato

"Nella città in cui vivo, Piacenza, mi è stato negato un lavoro perché non possiedo la macchina, ma la bicicletta e la struttura è in periferia. Il datore di lavoro dovrebbe preoccuparsi del mio cv e della mia esperienza, peraltro pluriennale, e non di come mi reco al lavoro. Il timore di chi mi ha negato il lavoro è stato il maltempo che mi avrebbe potuto impedire di recarmi al lavoro. A parte ombrelli e corriere, ho fatto la pendolare molti anni e gli agenti atmosferici non mi hanno mai fermato. Anche queste sono dunque le «pari opportunità». "
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Fölle - Maggio 20, 2013, 02:45:42 pm
Grazie Hopton
Ragionandoci su durante il weekend un paio di angoli interni dove poter mettere la bici chiusa (e lucchettata) li ho trovati, proverò ad utilizzarli sperando di non essere cacciato.. Anch'io mi faccio molti "problemi" quando piove e la bici può sporcare, però non la lascerei mai in giardino/cortile dopo che mi hanno rubato l'altra, ecco, piuttosto andrei a lavoro a piedi.

Sulla storia del "lavoro negato".. ..io credo che la coerenza delle proprie decisioni, nel tempo, sia una caratteristica estremamente rara da trovare tra la gente in questi ultimi anni, ed è per lo meno da apprezzare dal mio punto di vista!
Un datore di lavoro che impone simili richieste, senza che l'auto sia esplicitamente richiesta per lo svolgimento del lavoro, lo fà con il solo intento di assicurarsi che il lavoratore succubi ad ogni necessità dell'azienda.. ..io in queste circostanze ad un colloquio avrei educatamente girato i tacchi, disoccupato, ma coerente.. ..poi io sono sicuramente una persona difficile, ma chi c'ha perso in quella situazione è senz'altro il datore di lavoro!  8)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Vittorio - Maggio 20, 2013, 07:30:51 pm

"Nella città in cui vivo, Piacenza, mi è stato negato un lavoro perché non possiedo la macchina, ma la bicicletta e la struttura è in periferia. Il datore di lavoro .....

Da piacentino, mi vergogno io per lui

Vittorio

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Brivido - Maggio 27, 2013, 09:05:00 pm
Situazione lavorativa (http://img.tapatalk.com/d/13/05/28/u3u8ydav.jpg)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: jeby - Maggio 27, 2013, 09:07:35 pm
(http://img.tapatalk.com/d/13/05/28/evyresud.jpg)

Con grande stupore di tutti i colleghi. Tra l'altro non sono l'unico pieghevolista, c'è un collega con hoptown che per primo mi ha indicato la Mu Uno come sua preferita.

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: giacca - Maggio 29, 2013, 12:18:11 pm
La mia nuova Hoptown riposa sotto la mia scrivania.... ;)

Fiero Neo-Pieghevolista!!  8)

(http://s10.postimg.cc/rud6y4j85/CAM00156.jpg) (http://postimg.cc/image/rud6y4j85/)

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: mng3 - Giugno 20, 2013, 11:04:19 am
Ciao a tutti gli amici pieghevolisti.

La mia esperienza è un po' diversa da quella vostra, nel senso che io per lavoro devo spaziare nel territorio di due province: Venezia e Rovigo, più varie puntate a Padova. Oltre a ciò, io abito a Lido: un'isola lunga e stretta che separa la laguna di Venezia dal mare. Questo significa che io solo per andare alla mia sede principale di lavoro - Mestre - devo già prendere due diversi mezzi pubblici, e cioè il vaporetto e l'autobus. Poi da Mestre mi sposto. Fino a poco fa avevo un'auto a disposizione e con quella mi muovevo. Sempre peggio, nel senso che sempre più patisco i viaggi in auto: mi stressano e fra l'altro sono stati fonte di salassi non indifferenti, l'ultima delle quali è stata una multa da 210 Euro per ingresso non autorizzato nella ZTL di Padova (ho distrattamente e stupidamente seguito un taxi, fino a quando mi sono trovato in pratica a ridosso della zona pedonale del centro di PD).

Ecco le mie impressioni per le mie prime settimane da pieghevolista intermodale "spinto".

1. Organizzazione. Fondamentale per chi spesso deve raggiungere i clienti a domicilio. Ho studiato gli orari dei treni (Regionali e Regionali veloci: per fortuna dalle mie parti ce ne sono) individuando degli "hub" raggiungibili dalla stazione di Mestre, da cui poi ripartire vuoi con degli autobus vuoi direttamente in bicicletta. E quindi ho affinato l'organizzazione degli appuntamenti per zone.

2. Scelta della bici e dell'attrezzatura. Adesso dirò una cosa che potrà apparire una bestemmia: la questione del peso della pieghevole è - entro certi limiti - abbastanza relativo. Cioè: è vero che una bici da 9 kg è più leggera di una da 11/12 kg, ma è anche vero che i momenti in cui si deve sollevare il mezzo si riducono in *pochi secondi* all'interno di una giornata. Sono quei pochi secondi in cui prendo la bici di peso e salgo o scendo dal mezzo pubblico, visto che anche in stazione arrivo direttamente al binario pedalando (ci sono le scale per passare dai sottopassaggi in superficie, ma in quasi tutte le stazioni volendo c'è pure l'ascensore). Quindi la differenza di prezzo fra un modello ultralight e un modello "normale" come quello che poi ho preso io (Tern "Frecciarossa"), non sempre è giustificato alla luce dell'uso effettivo che s'intende fare della bici. Molto importante invece è stata - per me - la presenza di un adeguato numero di cambi. Francamente, ammiro chi utilizza delle pieghevoli monomarcia, ma non li capisco. Pur all'interno di un territorio piatto che più piatto non si può, io mi trovo comunque ad affrontare cavalcavia, ponti, avallamenti, oppure semplicemente sono un po' stanco e preferisco un rapporto più leggero. Ho avuto la fortuna di trovare una "Frecciarossa" che finora non m'ha dato nessun fastidio, si piega velocemente, l'ingombro è ridotto, e poi come un po' tutti mi diverto a suscitare la curiosità di quelli che ti fermano per chiederti informazioni, scoprendo che un mezzo come questo non paga il bliglietto. Ieri ho incrociato - prima volta! - una bromptoniana sul treno da Rovigo a Mestre, e ci siamo scambiati le relative impressioni. Anche lei era alle prime armi. Anche lei entusiasta. Per quanto riguarda l'attrezzatura, io giro col casco e con uno zaino sulle spalle contenente in pratica tutto il necessario per lavorare. Uno zaino Ferrino da 35 litri, che generalmente riempio con cinque/sette chili di materiale, computer compreso, più una maglia di ricambio. Ho delle polo della Montura in materiale speciale antibatterico, ultratraspiranti. Di conseguenza alla peggio cambio la maglietta, ma normalmente mi passo un asciugamanino di microfibra per togliere il sudore e sono pronto per l'appuntamento. Per quanto riguarda i pantaloni, uso quelli con la zip a metà coscia: pedalo a gambe scoperte e poi quando devo incontrare qualcuno mi rimetto il pezzo sotto. Il mio prossimo acquisto sarà comunque il portapacchi posteriore: lo zaino mi dà abbastanza fastidio.

3. Preparazione fisica. Io personalmente non credo che la vita del pieghevolista sia per tutti. Ma è un cane che si morde la coda: se tu sei sedentario con la pancia non puoi fare il pieghevolista, ma se non vuoi più essere sedentario con la pancia allora l'intermodalità con la pieghevole può fare per te. Alla fine della fiera, è una questione di scelte e di volontà. Ad ogni modo, io cerco di regolarmi col mangiare: l'abbiocco postprandiale non fa proprio per il pieghevolista. Fortunatamente non ho mai bevuto alcol, e quindi parto già avantaggiato. Diciamo anche che un chiletto l'ho pure buttato giù in queste prime settimane di bici pieghevole, ma questo è dovuto - io credo - ai chilometri percorsi (una media di una ventina al giorno).

4. Sensazioni. Mi sento bene. Mi sento bene e - udite udite - non ho dovuto rallentare il ritmo lavorativo! Questo è dovuto essenzialmente all'organizzazione e al fatto che adesso non faccio più le stupidate tipiche del lavoratore automunito, che magari riceve una telefonata da un cliente alle 18:00 e percorre 40 km per raggiungerlo mezz'ora dopo. Adesso il cliente è pregato di aspettare il giorno dopo o due giorni dopo, oppure cerchiamo di risolvere la questione a distanza. Qui devo anche dire che sono fortunato: la totalità delle persone con le quali ho parlato della bici pieghevole - clienti compresi - ha compreso perfettamente. La gran parte di essi ha espresso ammirazione, aggiungendo però "io non ce la farei" (chissà perché, 'sta storia del muoversi con la bici viene spessissimo introiettata come fosse una domanda: "tu lo faresti"?). Una piccolissima parte s'è detta entusiasta. Due persone hanno anche preso i primi contatti con i rivenditori per vedere di acquistare la loro bici pieghevole.

Ecco qui la mia storia. Sto già pensando ai mesi invernali, giacché ho intenzione di utilizzare l'intermodalità sempre e comunque.

Aggiungo alcune foto della mia Tern in varie pose.

Ciao a tutti.

Luigi - mng3

Il primo viaggio da Bologna a Mestre: direttamente nello scompartimento:
(http://s11.postimg.cc/w9min2t0v/20130615_181301.jpg) (http://postimg.cc/image/w9min2t0v/)

Aspettando il treno alla stazione di Mestre (casco e zaino/ufficio al seguito):
(http://s22.postimg.cc/41xj851a5/20130617_132518.jpg) (http://postimg.cc/image/41xj851a5/)

Appena sceso dal treno alla stazione di San Donà di Piave:
(http://s22.postimg.cc/5aq07iim5/20130619_102247.jpg) (http://postimg.cc/image/5aq07iim5/)

Nello spazio per biciclette del Regionale Veloce per Rovigo (la catena è d'obbligo...):
(http://s23.postimg.cc/nskpgxezr/20130619_140427.jpg) (http://postimg.cc/image/nskpgxezr/)

In stazione a Rovigo (sullo sfondo, passa un Frecciarossa):
(http://s10.postimg.cc/n4nur5ndx/20130619_144942.jpg) (http://postimg.cc/image/n4nur5ndx/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: davidesalerno - Giugno 20, 2013, 01:33:59 pm
Una curiosità... che modello è lo zaino della Ferrino? Sudi tanto con queste temperature?
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: mng3 - Giugno 20, 2013, 02:15:31 pm
Una curiosità... che modello è lo zaino della Ferrino? Sudi tanto con queste temperature?

Il modello è il Freney 33. Sono un grandissimo appassionato di montagna (già istruttore di sci alpinismo, non "esercito" da anni per vari motivi ma vado su appena posso), e quindi di zaini ne ho una decina. Questo m'è sempre piaciuto moltissimo: lo ritengo uno dei migliori usciti dalla Ferrino, nella sua categoria.

Per quanto riguarda il sudore, io sono sempre stato un "sudatore professionista", però devo dire che ho imparato a conoscermi e so che - come capita a moltissimi - se non forzo sudo molto di meno, in qualsiasi contesto. La stessa cosa in bici: a circa 20 kmh sudo meno che se camminassi, poi invece mi scateno: tiro a tutta e non sudo, però appena mi fermo divento una fontana ed è difficile fermarmi. Ad ogni modo - come ho già scritto - coll'abbigliamento tecnico e un asciugamanino in microfibra risolvo tutti i miei problemi.

Ciao!

Luigi - mng3
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: davidesalerno - Giugno 20, 2013, 02:43:05 pm
Grazie... anche io sono un sudatore professionista

Sulla Brompton con la C-Bag riesco anche ad andare a velocità sostenute per brevi tratti senza sudare. Sulla Tern in questi giorni sto provando le borse e gli zaini che ho in casa ma non sono molto adatti e stavo quindi meditando se acquistare uno zaino da trekking di quelli con rete che crea un'intercapedine tra schiena e zaino (tipo Loweapline AirZone per intenderci) piuttosto che l'attacco klickfix ed una borsa... solo che vorrei evitare di prendere qualcosa come la C-Bag che mi leghi mani e piedi all'utilizzo di una bici e preferirei per l'appunto qualcosa di più versatile e riutilizzabile anche in altre occasioni o con altre bici.

Davide
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: roby67 - Giugno 20, 2013, 09:11:42 pm
Io invece ho iniziato a marzo 2013 ad andare al lavoro con bici pieghevole...comprato tern p9 frecciarossa...25 minuti di treno...3.5 km  dalla stazione torino lingotto  al lavoro..da percorrere in 10 minuti...non di piu...altrimenti arrivo in ritardo..diciamo che meno parecchio...e in questi periodi si suda di piu..ma non c`é problema..visto che quando arrivo al lavoro mi devo cambiare...lavatina e via...si parte.sulla bici pieghevole ho tolto il cavalletto..messo attacchi pedali da mtb..e sul treno la lego con lucchetto...al lavoro parcheggio interno x bici..uso catena e lucchetto grande...uso pantaloni da ciclista...maglia traforata e sopra maglia da ciclista a zip lunga...casco e occhiali..tempo risparmiato con la tern p9 frecciarossa al giorno 92 minuti...praticamente al mattino dormo di piu..e prendo il treno dopo...la sera arrivo a casa 50 minuti prima...diciamo anche che ho la passione x la bici da corsa...quindi pedalare mi fa piacere e mi fa stare bene.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: maurelio79 - Giugno 21, 2013, 05:07:07 am
Ciao a tutti, io ho una Brompton da quasi un mese e per ora sono molto soddisfatto.
In realtà sto provando l'intermodalità questa settimana per la prima volta e devo dire che non mi sta pesando per nulla.

Io abito a Verona, quindi una città relativamente piccola. Abito a 10Km da lavoro e sin'ora ho fatto tutto in bici sia andata che ritorno.
Lavorando su turni però, ho optato per una pieghevole proprio perchè smontando da un turno di notte, come questa settimana, non me la sento di fare 10KM in bici in mezzo al traffico e preferisco smezzare il viaggio facendo bus(7KM) + bici(3KM), anche all'andata.

In termini di tempo, rispetto a solo auto ci perdo qualcosina (ma si parla di 10/15 minuti, quindi trascurabili) bici e bici+bus i tempi si equivalgono, solo bus (e devo anche prenderne due) i tempi aumentano di non poco.

Viaggio con una C-Bag, nella quale ho giacca per la pioggia, maglietta di ricambio, deodorante, profumo, salviettine rinfrescanti, kit foratura, cover per la bici (in orari dove il bus è un pò più affollato la copro), bretelle notturne: pedalare col corpo totalmente libero non ha prezzo. :-)

Concludo dicendo che addirittura i 3km che mi faccio la mattina alle 07.30 dopo il turno di notte, mi piacciono molto, li trovo rilassanti e "spensierati".
Quindi, W la pieghevole!!  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 04, 2013, 11:43:48 am
da The Work Cycle (http://www.theworkcycle.com/showcases/la-colaborativa-l%C3%A9on.html?fullres_start=0)

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=3292.0

(http://www.theworkcycle.com/assets/images/lacolaborativa/lacolaborativa01.jpg)

da altra discussione:

Alcuni video della campagna Ungherese Bike to Work. ;)
Bringázz a munkába! INFO (http://kerekparosklub.hu/bam)
http://www.youtube.com/watch?v=3DA2e-vbyFY
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: az1787 - Agosto 05, 2013, 10:48:18 pm
Al panificio una signora incuriosita dalla Brompton Nano, mi ha chiesto info  :D. Farebbe comodo a sua figlia per andare al liceo, ha detto. Certo che poi c'è da chiedersi dove metterla... in classe sotto il banco?  ::) 8)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: SaraNanoo - Agosto 06, 2013, 11:21:43 am
Ciao a tutti! io ho iniziato la mia esperienza a Giugno con una Nanoo e ora sono passata, da una settimana alla Brompton,devo dire che vinto l'iniziale disagio ( che forse provavo più io che gli altri) mi trovo benissimo, lavoro all'università (5 piano), piego la bici, salgo in ascensore e la posiziono sotto la scrivanai, quando il mio Direttore l'ha vista per la prima volta ( io pensavo facesse qualche storia) è rismasto stupito e anzi, visto che noi siamo "promotori della salute" in quanto Igienisti, molto felice.
Il verdetto finale lo vedrò il prossimo mese quando inizierò i turni all'ospedale di Cona in direzione...magari la coprirò...e punterò sempre sul discorso del miglioramento della qualità di vita  ;D.... Sprero solo di riuscire ad usarla anche quando inizierà il maltempo in autunno ed inverno :-\.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: ClouF - Agosto 10, 2013, 07:18:43 pm
La mia pieghevole compie 1 anno!
Mi permette di scorrazzare per più di 30km ogni giorno tra i vari lavori, quindi auguri a lei!
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 11, 2013, 08:37:13 am
un anno di pieghevole và degnamente documentato: qualche foto dei tuoi scorrazzamenti?  ;)

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  da altra discussione:

Ragazzi,
vorrei farvi parte di un forte episodio di intolleranza verso chi inizia come me ad usare la bici pieghevole.
Ero stato convocato dal Direttore del mio Ufficio per una riunione, ma siccome non arrivava, sono andato a prendere la mia Nanoo per mettermela (nascosta) da qualche parte per poi riprendermela quando uscivo dalla sala riunioni.
Purtroppo il Direttore mi vede con la bici in mano e mi fa:
 
Direttore: "Ma cos'è quella roba lì?
Io: "E' un Trolley!"
Direttore: "No, è una bici! Come si permette in un luogo come questo dove facciamo cultura, di girare con la bici in mano? Dove crede di essere?"
Io: "Direttore, ho necessità di andare via subito dall'ufficio appena finita la riunione e allora l'ho avvicinata il + possibile alla sala riunioni, ma è solo un'emergenza di oggi pomeriggio, non giro per gli uffici con la bici in mano!"
Direttore:"Le ripeto che è intollerabile e che non si ripeta mai +!"
Io: "^^......
Vabbè...l'altra faccia della medaglia...


(http://img.tapatalk.com/d/13/12/20/u9uzy7ah.jpg)

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: j.am - Settembre 18, 2013, 06:26:30 pm
ritiro su questo 3d sperando di essere in tema e per raccontarvi la mia esperienza pieghevole-lavoro

Premessa: abito e lavoro a Roma, per raggiungere il lavoro in auto (12,5km) ci metto 25-30 min di viaggio- 5-10 min per trovare parcheggio (e finire stressato per "crearlo"), totale 30-40 min + quasi 2,00€ di benzina spesi inquinando pure.
ogni tanto ci andavo con i mezzi pubblici, ci mettevo 1h10min, prendendo dai 2 ai 4 mezzi + 1,50€ di biglietto (senza abbonamento)

Ora che ho comprato una pieghevole se la uso in combinazione con i mezzi pubblici ci metto 50 min + i soldi del biglietto/abbonamento, se ci vado solo in bici ci metto 35-40min! senza spendere nulla, non inquinando e facendo una sana attività fisica perciò sto optando per questa soluzione. ma quindi vi starete chiedendo:

perché proprio pieghevole e non una comune bici da città ?

arrivato a lavoro mi scontro con il rigido regolamento condominiale che vieta ai dipendenti di entrare nel cortile condominiale sorvegliato con bici/moto (sì... li equiparano...), lasciare la mia pieghevole per strada è fuori discussione, perciò in accordo con il mio capo (anche lui in bici di tanto in tanto) porto la mia pieghevole in ufficio a riposare accanto a me!
inoltre in caso di estremo brutto tempo o se proprio mi prende un giorno di pigrizia nulla vieta di piegarla e muovermi con i mezzi.

EDIT: ho aggiunto la "documentazione fotografica"  ;D


(http://s22.postimg.cc/9rracmrod/20130919_162357.jpg) (http://postimg.cc/image/9rracmrod/)  (http://s22.postimg.cc/v04yu2659/20130919_162410.jpg) (http://postimg.cc/image/v04yu2659/)  (http://s22.postimg.cc/fc3rn9qjh/20130919_185631.jpg) (http://postimg.cc/image/fc3rn9qjh/)

P.S. La borsa è una borsa da hockey in-line /ghiaccio, soluzione trovata in casa temporanea.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: sergiozh - Settembre 18, 2013, 06:45:40 pm
mi sembra che hai risposto tu: il vantaggio della pieghevole è che te la porti in ufficio e così non te la grattano (oltre a poterla mettere in auto e portarla su treni / bus).
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: maurelio79 - Settembre 18, 2013, 06:47:06 pm
Stesse motivazioni che mi hanno fatto optare per una pieghevole!
Io ho circa 10Km e spesso la faccio tutta in bici (alle volte costretto perchè faccio i turni e non sempre ho il mezzo pubblico).

A lavoro più volte mi hanno chiesto. "Ma perchè non hai preso una bici 'normale'?" Il ragionamento che fai tu, non mi sembra così complesso, eppure ricevo la stessa domanda più volte....

La pieghevole da molta più libertà di movimento e non sei costretto a rinunciare alla bici ogni qual volta vedi il cielo scuro; senza contare che non c'è posto più sicuro che vicino a te sotto le scrivania (per la bici intendo...... :-) )

@sergiozh
Penso che il discorso di j.am fosse "retorico", nel senso: "Perchè una pieghevole?" "Ecco il perchè....."
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: sergiozh - Settembre 18, 2013, 06:54:17 pm
ahhhhhh  :o

non l'avevo capito.  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: j.am - Settembre 18, 2013, 07:04:43 pm
sì, era solo sana retorica propagandistica  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: pippolacoca69 - Dicembre 13, 2013, 11:13:38 pm
è sicuramente pigra, pigra per pedalare e pigra anche per elaborare un modo alternativo di muoversi. e poi ha l'esigenza di essere normale, di mischiarsi alla massa, di non apparire strana... perché diciamola tutta: voi che andate al lavoro in bici un po' strani lo siete! :-D
ad alcuni è strano perfino usare il trasporto pubblico...
poco importa che il 99% delle volte che ci si muove non si ha bisogno di trasportare nulla; e poco importa che una volta arrivati si perderà tempo e denaro per cercare un parcheggio che non c'è...
il più delle volte c'è a 2000 km a 20€ al minuto...
Un consulente che, per ragioni di prestigio e di ordine, deve andare di persona dai suoi clienti ben vestito e mai sudato, non può andarci in bici a meno di non girare con una doccia portatile e un abito di ricambio.
Tante persone hanno paura del mondo e non lascerebbero la propria auto neanche se la bici gliela regalassero.
L'auto dà una sensazione di sicurezza e tanto basta.

Poi c'è il fatto che tante persone non fanno alcuna attività fisica, e hanno paura di sudare (concetto associato alla bici anche se spesso non succede).

Per me le ciclabili fatte bene e fatte ovunque saranno sempre un presupposto alla diffusione della bici come mezzo principale.
ma quindi quanto si suda?
Poi ci sono delle esigenze pratiche che non permettono l'uso della bici. Un papà che vive a 15 chilometri dalla scuola dei suoi figli e li deve accompagnare ogni mattina, non può farlo in bici.
Ma poi se uno finisce di studiare la sera magari d'inverno come fa a pensare di tornare in bici?
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: j.am - Febbraio 20, 2014, 07:58:00 pm
ritiro su questo argomento per mostrarvi la nuova casa della mia pieghevole nel nuovo lavoro
(http://img.tapatalk.com/d/14/02/21/a4epytuz.jpg)
in questi tempi di crisi generale prima di accettare il nuovo lavoro ho chiesto esplicitamente se avrei potuto portare in studio la bici, a risposta affermativa mi sono fatto molti meno problemi. E' vero che ormai la pieghevole è diventata parte del mio stile di vita ma lo è diventata anche perché riesco a risparmiare un bel po' al mese, che di questi tempi è fondamentale.

Per la cronaca il mio capo prima era incuriosito ma dubbioso, ora è ben felice di mandarmi in giro per uffici tecnici municipali, dove ormai entro sempre con la bici sotto braccio.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 22, 2014, 08:27:33 pm
il virus pieghevole si diffonde subdolo :)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: carlo - Febbraio 22, 2014, 11:10:41 pm
Ecco la mia Tilt nel mio studio tecnico:

(http://s23.postimg.cc/p36guy313/uff.jpg) (http://postimg.cc/image/p36guy313/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Ramone - Aprile 03, 2014, 01:05:12 pm
Ciao a tutti, vi riporto il problema che sto vivendo a lavoro:
dopo giorni di accesso indisturbato (si tratta di un edificio a tre piani, con corridoi e sale sparse), giorni fa la guardia all'entrata mi ha detto che non potevo portare la bici all'interno, chiamandomi il responsabile sicurezza. Abbiamo chiacchierato un po' sull'argomento, mi ha spiegato che i trolley li fanno lasciare in un'apposita stanzetta e che anche la bici avrei dovuto tenerla lì. Io ho spiegato che la bici ha un certo valore e che non avrei avuto nessuna garanzia nel lasciarla in quella stanza; che quindi preferivo portarla con me.
Nell'attesa della risposta dell'ufficio del personale, ieri mi ferma il tipo, dicendomi che il "responso" dell'ufficio personale è che non posso introdurre la bici.
In questi giorno parlerò personalmente con l'ufficio del personale, chiedendo - qualora ci sia un regolamento sicurezza che vieti l'introduzione di un oggetto come la pieghevole - la possibilità di un permesso speciale documentato di foto.
La stessa opzione sostitutiva - qualora offertami - di tenerla in una stanza assieme ai trolley non mi basta, non sapendo chi entra e chi esce e lasciandola a rischio urti o furti (non credo la suddetta stanza sia assicurata per la custodia oggetti).
Fatemi sapere se avete avuto problemi di questo tipo e se avete scovato regole che spingano le aziende ad agevolare il trasporto alternativo ecologico, anche in termini di gestione eccezionale della pieghevole.
Vi aggiorno.
(http://s9.postimg.cc/lw91m9xsb/IMG_4461.jpg) (http://postimg.cc/image/lw91m9xsb/)

(http://s9.postimg.cc/4fe4inbrf/IMG_4501.jpg) (http://postimg.cc/image/4fe4inbrf/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: carlo - Aprile 03, 2014, 01:28:48 pm
Da un punto di vista "legale" (ramo che occupa parte del mio lavoro) la direzione ha le sue inequivocabili ragioni, venire a lavoro con la bicicletta e pretendere di portarla con te non è un "diritto" che uno possa rivendicare. Per quanto io sia, ovviamente, d'accordo con te sul tema (andando anche io a lavoro in bici pieghevole).

Un compromesso potrebbe essere quello di avere una zona "protetta" dentro la vostra struttura; un locale chiuso a chiave e dove le chiavi le hanno solo quelli della sicurezza, ad esempio.
Quando vai a prendere la bici all'uscita chiedi alla sicurezza di aprirti il locale. In questo modo stai tranquillo (o dovresti) avendo una guardiania presente...

Buona fortuna. ;)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: gip - Aprile 03, 2014, 01:41:49 pm
Concordo con Carlo. Io ho la fortuna di poter tenere la bici in ufficio senza problemi. Ma sono il solo a portarla. Se tutti facessero la stessa cosa probabilmente ci sarebbe una stretta ai cordoni della sacca. Tanto più che in ditta vi è una tettoia apposita (tutt'altro che sicura). Nel tuo caso solidarizzo con te perché la tua bici manco si vede. Non credo però che tu possa sindacare le disposizioni della tua azienda. Credo invece che potresti chiedere un impegno da parte loro a rispondere dell'integrità della bici se ricoverata in apposito locale come si fa per i parcheggi auto interni. Di solito le aziende hanno assicurazioni per questi casi.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Ramone - Aprile 03, 2014, 02:00:18 pm
Sì, diciamo che l'incontro che terrò sarà improntato sulla richiesta di una concessione, magari supportata dall'illustrazione dello stato di cose e da un impegno personale nella tutela di arredo e colleghi; non farò resistenza "giuridica" sull'argomento, anche se "avrò piacere" a conoscere il regolamento interno.
Se dovessero orientarsi sulla sola opzione della saletta non avrò alternative; userò la sacca confidando dell'attenzione altrui.
 


Alessandro
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Hopton - Aprile 03, 2014, 09:39:52 pm
In caso prenda corpo l'opzione della saletta non (sufficiente) custodita, ti conviene verificare se puoi legarla a qualcosa all'interno della suddetta con un (robustissimo) lucchetto, da tenere sempre al lavoro, in modo da non dovertelo scarrozzare ogni giorno (i lucchetti seri solitamente pesano un po'). Non credo che qualcuno si presenti nella tua azienda con una sega circolare o una tronchese gigante, farebbero rumore e darebbero nell'occhio.
A parte questo non posso che concordare appieno con la posizione della tua azienda: non si può essere certi che un giorno la tua pieghevole non si imbizarrisca e non si avventi alla giugulare di qualche tuo collega, il rischio è oggettivamente troppo elevato...
Mario
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 03, 2014, 10:49:33 pm
magari fagli vedere che sotto la scrivania non dà fastidio a nessuno. Nel caso peggiore, come consigliato, una bella catena :)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Zamu - Aprile 03, 2014, 11:29:01 pm
Da ciò che leggo delle varie esperienze, mi sembra chiara la soluzione unica ed universale: OCCULTARE.
Semplice no?

Insomma, è evidente che ciò che fa scattare i cervellini di queste persone (che non riescono ad interpretare un regolamento, manco servisse una laurea in giurisprudenza), è il fatto che l'oggetto che portate con voi (e che tra una settimana circa porterò con me!) sia una bicicletta. Non riescono a rendersi conto della enorme differenza rispetto alla bicicletta a cui fa riferimento il regolamento scritto prima di questo "fenomeno".
Inutile dire che si tratta di un fenomeno in crescita e che diverrà, imho, una realtà importante della mobilità cittadina, per cui immagino che verranno rielaborate leggi e regolamenti locali.

Nel frattempo la soluzione definitiva è impedire a queste scimmiette di catalogare questo oggetto come una bici.
Finchè sarà dentro una sacca/borsa/quellochevipare voi avete con voi un borsone pieno di autentici ***** vostri :D e finchè non esisterà un legittimo sospetto da parte della finanza per detenzione illegale di armi o di stupefacenti orientati allo spaccio, nessuno potrà certo perquisirvi sospettando la non dichiarata presenza di una bicicletta pieghevole...  ;D

L'alternativa è quella di dibattere ogni volta, ma personalmente sono troppo logico e razionale per sopportare dibattiti con chi non capisce concetti molto elementari... quindi: Una bella borsa e non se ne parla più! :D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Andre@ - Aprile 04, 2014, 12:12:23 am
Io in ufficio mi trovo nella situazione opposta, potrei tenerla piegata dietro la scrivania, ma ogni giorno ho colleghi curiosi che mi chiedono di vederla e quindi la ri-apro sempre volentieri....ora non la piego piu a meno che non sia una giornata particolarmente "affollata"

Ogni esperienza fa storia a se.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: simtrai - Aprile 04, 2014, 12:36:40 am
Concordo sull'occultamento sul luogo di lavoro: all'inizio la portavo dentro al mio ufficio ora invece la lascio in una stanza sgabuzzino. Cosi non disturba nessuno, unica controindicazione ieri me la stavo quasi dimenticando :)

(http://img.tapatalk.com/d/14/04/04/u8e8umyg.jpg)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Zamu - Aprile 04, 2014, 12:11:26 pm
Ogni esperienza fa storia a se.

Ci mancherebbe, nel momento in cui si conosce l'ambiente e si sta tranquilli non è un problema.
Ma se non si hanno certezze (vedi entrare in un posto nuovo, un locale, un ristorante, un nuovo ambiente di lavoro, una riunione, un tribunale, etc) abbiamo due opportunità: la prima è quella di non coprirla e "chi vivrà vedrà". Magari susciti curiosità e simpatia, o magari una scimmietta scatta in piedi gridando "ha una bici, fermatelo!!".
L'altra opprtunità è coprirla. E avete la CERTEZZA assoluta che nessuno vi romperà le balle ;)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Andre@ - Aprile 04, 2014, 03:02:23 pm
...scimmietta... ;D ;D ;D ;D

Penso che avere una sacca leggera, proprio per occultare...piegata nel borsello sia la cosa migliore...una di quelle tipo a k-way...
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Zamu - Aprile 04, 2014, 04:28:31 pm
...scimmietta... ;D ;D ;D ;D

Con tutto il rispetto delle scimmiette, che finora sono riuscite ad andare e tornare dallo spazio da sole! :D

Penso che avere una sacca leggera, proprio per occultare...piegata nel borsello sia la cosa migliore...una di quelle tipo a k-way...

Esatto... una volta occultata il discorso smette di esistere. Non esistono posti (salvo veramente pochissime eccezioni) dove un uomo non possa entrare con una sacca un pochino ingombrante.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: LorenzoS - Aprile 06, 2014, 12:54:02 am
io all' uni la tengo sotto la scrivania, prima tenevo la hoptown, adesso la brompton
comunque sto valutando di comprare questa borsa\zaino o qualcosa di simile per trasportare la brompton sui mezzi pubblici quando piove e non posso usarla per tornare a casa.

http://www.carradice.co.uk/index.php?page_id=product&product_id=113#prettyPhoto
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Sbrindola - Aprile 10, 2014, 01:44:38 pm
(http://i.imgur.com/8g8zNKm.jpg?1)

.... perchè finita la giornata lavorativa uno non è che può aspettare che i colleghi in seconda fila si tolgano di mezzo!  ;D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Dr.Karl - Aprile 10, 2014, 06:56:00 pm
Grande!

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Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 10, 2014, 08:29:24 pm
:D
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: MariaAdriana - Settembre 03, 2014, 04:29:40 pm
Mi piacerebbe confrontarmi con i pieghevolisti universitari sul comportamento che adottate nella struttura universitaria perchè devo ammettere che a volte mi sorge qualche perplessità.
Studio a Bari, precisamente al campus (per chi fosse di zona) e ormai di pieghevoli se ne vedono sempre più, il problema è che molto spesso i ragazzi che portano con sé una pieghevole scelgono comunque di legarla fuori.
Per quanto mi riguarda invece preferisco portare sempre con me la mia Dahon e quando vado all'università solo per seguire le lezioni non è un problema portarsi la pieghevole con sé visto che le aule sono grandi e se la metto in un angolo nessuno ha da dirmi nulla.
Il problema sorge nel momento in cui non vado per sedermi in un'aula, ma quando per esempio devo girare da uno studio di un professore all'altro, oppure quando devo dare un esame e l'esame non si tiene nell'aula dove si svolgono le lezioni ma in studi, bugigattoli e affini dove c'è a malapena lo spazio per sedersi davanti al prof e tutti gli studenti rimangono fuori al corridoio in attesa di essere chiamati. In queste situazioni come vi comportereste voi?
Una volta vidi una ragazza con una bfold 3 che affidò la sua bici ad un custode che sta all'entrata in una sua stanzetta a vetri. Il problema è che lui molto spesso gira per la facoltà lasciando incustodito il tutto ed essendo una stanzetta a vetri si vede benissimo quello che c'è dentro. Io non mi fiderei.
Sarebbe bello avere uno spazio custodito, tipo "armadietto" in cui alloggiare la propria pieghevole una volta arrivati in facoltà, ma questa ovviamente è pura utopia.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: boccia - Settembre 03, 2014, 05:31:57 pm
Affidare la bici a collega conosciuto/a in attesa di fare l'esame dopo di te?  ???
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: MariaAdriana - Settembre 03, 2014, 05:35:50 pm
Bè si diciamo che finché non sono l'ultima a fare l'esame e la bici resta in corridoio con gli altri esaminandi la bici dovrebbe rimanere ben custodita. Ma dovendo girare alla ricerca di professori per vari piani dell'università e dovendo entrare nel loro studio dove lo spazio è davvero ristretto (una volta entrammo io e una mia amica ed eravamo così strette che nel girarmi rovesciai un premio dalla scrivania :-[ )?
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Vittorio - Settembre 03, 2014, 05:43:23 pm
Io direi bici al seguito sempre e comunque; se devi entrare nello studio di un professore chiedigli prima il permesso ("scusi, ho dimenticato l'antifurto...") e magari la bici serve a rompere il ghiaccio; se è per un esame, lasciala sempre fuori dalla porta (non è il momento di rischiare contestazioni di sorta, magari dal classico assistente carogna che vuol farsi bello agli occhi del prof), magari legata, magari chiedendo a qualche compagno che già conosci se può darle un'occhiata intanto che aspetta il suo turno.

Vittorio

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Ottobre 04, 2016, 01:20:36 pm
da Facebook:

(https://s22.postimg.cc/is41mb8il/brompton_studio_registrazione.jpg) (https://postimg.cc/image/is41mb8il/)

(https://s1.postimg.cc/1ulsmcgtvv/brompton_lavoro_fiab.jpg) (https://postimg.cc/image/1ulsmcgtvv/)
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: occhio.nero - Agosto 30, 2017, 04:43:24 pm
da youmedia (http://youmedia.fanpage.it/video/ad/WKSQT-Swc4-zKZNK)

(http://static.fanpage.it/wp-content/uploads/sites/10/2016/11/nissan-e-nv200.jpg)

Nissan e-NV200: il primo ufficio mobile 100% elettrico
pubblicato il 15 febbraio 2017 alle ore 18:59
La società e le città stanno cambiando. L'e-NV200 è il primo ufficio mobile al mondo che ha tutto il necessario per condurre i propri affari su strada. Il nuovo furgone Nissan fornisce la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo ma con le comodità di un ufficio fisso. Il furgone completamente elettrico contiene uno spazio di lavoro su ruote dotato di scrivania e sedie pieghevoli, Internet senza fili, telefono senza fili, presa per dispositivi elettrici, sistema audio bluetooth, luci a LED controllate dallo smartphone, mini frigo, macchina del caffè, ricarica wireless, un PC touch screen, e molto altro ancora. Ci vogliono solo 30 minuti di ricarica per raggiungere l'80% di potenza del furgone per lavorare ovunque si desidera. Scegliere un ufficio mobile può rivelarsi un'alternativa di benessere psico-fisico del lavoratore ma anche una soluzione più economica rispetto ad un ufficio fisso.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: valerio_vanni - Agosto 30, 2017, 10:57:41 pm
Ma quanta batteria consuma l'aria condizionata?
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: luci9 - Settembre 06, 2019, 10:19:47 am
Buongiorno,
sono in cerca di consigli su come muovermi per andare all'università con una bicicletta pieghevole Moma con ruote da 20". Avevo acquistato questa bicicletta l'anno scorso per un lavoro durato poco, dove i titolari mi permettevano di portarla dentro e anche di non preoccuparmi di chiuderla nel luogo di lavoro per la presenza di spazio a volontà. Avevo scelto questa tipologia perché usavo il treno e il tragitto tra casa e la stazione era adatto a una pieghevole. Quest'anno inizio l'università e avrei pensato di usare la pieghevole per arrivare alla stazione, prendere il treno e arrivare all'università. Ho escluso la possibilità di lasciarla fuori perché a Firenze sono molto rinomati i ladri, come mi consigliate di gestire la pieghevole dentro l'università? Non mi era capitato questo dilemma nell'altro posto di lavoro, avrei bisogno di consigli di altri ragazzi universitari. Mi sto ponendo il problema anche per un lavoro saltuario dove non saprei dove lasciarla, sto lavorando sotto un'interinale i weekend e vorrei sfruttarla ma ho paura che fuori da un centro commerciale è spacciata e dentro se mi dicono di no per l'ingombro? qualcuno è già passato in questa situazione? Grazie.
Lucia
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: berlicche - Settembre 06, 2019, 02:38:34 pm
Ti rispondo come pieghevolista e professore universitario.
Se fosse per me, ti indicherei agli altri studenti e ai colleghi come un modello da seguire. quindi non avrei alcuna contrarietà a fartela tenere - piegata - in aula.
Naturalmente questo va bene se c'è lo spazio, se non crei ingombro, se non ci sono già altre 5 bici piegate lungo il muro, ecc.. verifica quindi se esistono questi possibili problemi nella tua università.
Spesso è solo una questione di superare lo stupore e diffidenza iniziale di vedere uno che entra in un edificio con una bici (piegata beninteso). Insomma va superata una resistenza culturale, alla quinta volta non si accorge più nessuno. Probabilmente c'entra anche in parte il tipo di corso di laurea che frequenterai. Magari in certi corsi di laurea possono essere meno pronti che in altri, ma mi fermo qui per non essere tacciato di settorialismo.

Se hai dubbi, presentati con la bici a lezione e chiedi al professore se ha obiezioni che tu la tenga in aula, spiegando che aiuti l'ambiente, non vuoi che te la rubino e che ti mantieni in salute; assicurando al contempo che starai attento a non creare fastidio, ingombro o pericolo.

facci sapere.

Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: marras - Settembre 06, 2019, 04:13:05 pm
Ciao, sto esattamente nella tua stessa condizione, e all'inizio io la parcheggiavo fuor (sempre nel campus universitario), in un posto abbastanza appartato e coperto dalla pioggia. Il ragionamento che facevo è che se lascio spesso il computer sopra al banco, perché dovrei farmi scrupoli per la bici? Di fatto, a Napoli non mi è mai successo nulla, ho sempre ritrovato computer e bicicletta (gesti scaramantici a volontà!).

tuttavia recentemente dato che l'ho elettrificata, il valore della bici è salito notevolmente, e ho iniziato paradossalmente a usarla più come pieghevole ora che prima: la porto in aula tranquillamente cercando di sedermi in posti furbi, tipo avanti a tutto sul lato (dipende dalle.aule ), avendola sempre a vista, e oltre a qualche domanda di curiosi, non ho mai avuto problemi. solo una volta ebbi un richiamo di un collaboratore, perché io la piegavo giusto prima di entrare in aula per non trasportarla troppo passivamente, e secondo lui io sporcavo a terra con le ruote e quindi dovevo piegarla fuori l'università... Francamente non ho manco voluto fargli notare che le ruote toccano cmq a terra, sia da piegata che non  ;D ma dopo questo accorgimento, neanche questo. Se qualcuno mi dice qualcosa, io dico che e l'unica possibilità che ho per venire all'università, abitando a 3km dalla stazione, e di solito capiscono e apprezzano lo sforzo.

Non farti scrupoli o problemi, io la piego anche quando faccio la spesa o entro in un negozio, la gente capisce che non vuoi fartela rubare e quindi anche i proprietari non dicono nulla.

In tal senso, se vuoi piegarla più spesso ti consiglio di comprare le calamite per tenerla chiusa, così è più pratico trasportarla e quindi meno imbarazzante. Su Aliexpress le trovi a 6/7€.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Matt-o - Settembre 09, 2019, 09:48:17 am
Ciao,
ad Ingegneria (Firenze) già alcuni studenti frequentano lezione portandosi dietro una Brompton. Ed un professore la usa quotidianamente per il tragitto casa-lavoro. Pertanto non farti problemi. Magari piegala prima di entrare, come suggerito, e curati di posizionarla in modo da non intralciare il passaggio. A mio parere meglio se la copri con una discreta sacca da trasporto, ma non è indispensabile.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: luci9 - Settembre 16, 2019, 07:03:00 pm
grazie per i suggerimenti, i primi giorni andrò in avanguardia senza usarla, per verificare l'ambiente, ho intenzione a breve di portarla con me. Mi puoi scrivere come si chiamano le calamite suggerite? La sacca la sto scegliendo, giusto per assicurarmi di averla in caso non accettino una bicicletta pieghevole in vista, grazie.
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: Vittorio - Settembre 16, 2019, 07:47:42 pm
ciao Luci9, questo è il magnete "di marca"
https://hollandbikeshop.com/it-it/componenti-per-bici-da-citta/componenti-per-bici-pieghevole-dahon/dahon-set-magnete/

e questo quello "universale"...
https://it.aliexpress.com/item/32818727497.html?src=google&albslr=230596990&src=google&albch=shopping&acnt=494-037-6276&isdl=y&slnk=&plac=&mtctp=&albbt=Google_7_shopping&aff_platform=google&aff_short_key=UneMJZVf&gclsrc=aw.ds&&albagn=888888&albcp=1691306153&albag=64902423734&trgt=296904914040&crea=it32818727497&netw=u&device=c&gclid=EAIaIQobChMIwYXh6vHV5AIVjuF3Ch1f4AHEEAQYBCABEgLJrvD_BwE

ma ho il forte sospetto che siano la stessa cosa!

Se poi non ti va di ordinare via internet e hai un Decathlon a portata di mano, allora cerca questo:
https://www.decathlon.it/calamita-per-telaio-tilt-id_8524194.html

Vittorio
Titolo: Re:a studio e lavoro in pieghevole (problemi e strategie ufficio, scuola, università)
Inserito da: marras - Settembre 21, 2019, 08:45:28 pm
Chiaramente verifica che ci siano i buchi sul telaio per montarla, e che le ruote siano abba vicine. Di solito, essendo i telai gli stessi, hanno le opportune predisposizioni, ma puoi anche usare un elastico, un n cordoncino, almeno finché non ti arriva la calamita.