bicipieghevoli
comunità locali => comunità (intro & altro) => Topic aperto da: occhio.nero - Febbraio 21, 2013, 01:34:05 pm
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Ciao ai romani
mi frulla per la testa un'idea:
raggiungere l'Aquila con la ferrovia: da Terni c'è una linea che passando per le montagne arriva L'aquila, attraverso scenari mozzafiato.
dal sito Trenitalia ho visto che c'è la possibilità di andare e tornare in giornata.
Ovviamente in pieghevole (il treno non credo abbia trasporto bici).
Si parte alle 7 da Roma, si torna alle 20 (gli orari sono sul sito delle ferrovie).
Si arriva alle 10 a L'Aquila, giro, pranzo e ritorno con partenza verso le 16.
Chi è interessato?
Federico
ps: probabilmente c'è anche una veloce linea di Pullman, ma io sono un appassionato delle ferrovie decadenti ;D
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Ciao Federico,
ottima scelta! La ferrovia fino a Terni non la conosco, ma dopo Terni l'ho viaggiata; l'automotrice si arrampica su una delle linee più ripide delle FS fino a Marmore, sfiora (mi sembra però che non lo si veda) il lago di Piediluco e poi dopo Antrodoco c'è un ulteriore strappo in cui la ferrovia si attorciglia su sè stessa un paio di volte per guadagnare quota sul fianco della montagna e poi continua ad arrampicare fino al valico di Sella di Corno, dove l'inverno scorso un'automotrice restò bloccata dalla neve per un più di una settimana; in questo tratto i treni merci a vapore salivano con una locomotiva in testa e una in coda, spesso girate a marcia indietro per non asfissiare i macchinisti nelle gallerie, e le stazioni avevano appositi binari in contropendenza ("binari di salvamento") in cui accogliere eventuali treni in discesa che non riuscissero più a frenare, ma non so quante vestigia storiche si vedano ancora. Comunque i paesaggi sono splendidi e c'è ancora quell'atmosfera un po' familiare in cui ferrovieri e viaggiatori spesso si conoscono e con un po' di fortuna il macchinista ti lascerà sbirciare attraverso la porta della cabina per vedere il binario davanti al treno. E magari i finestrini dell'automotrice si possono ancora aprire per affacciarsi a guardare il panorama...
Solo evita la domenica, perchè ti toccherebbe partire da Roma alle 5.45 per poi aspettare 90 minuti la coincidenza a Terni, e anche per il ritorno avresti meno possibilità di scelta: solo due treni, di cui uno via Sulmona (altro giro molto bello, con le gole di Raiano e poi tutta la salita fino a Cocullo con il panorama sulla Maiella.... peccato che non vedresti niente perchè sarebbe ormai notte!).
Tutti i treni sono classificati Regionali o Regionali Veloci e hanno il trasporto bici, ma ovviamente con la pieghevole c'è più gusto.
Buon viaggio!
Vittorio
P.S. non aspettare troppo, perchè con questi chiari di luna non si sa mai che le ferrovie chiudano anche la Terni-L'Aquila-Sulmona, dopo aver già segato la splendida Sulmona-Isernia ed essere in procinto di farlo anche con l'Avezzano-Roccasecca...
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grazie per la segnalazione, un motivo in più per andarci.
Stavo pensando all'andata di scendere a qualche stazione prima di L'Aquila, in modo da pedalare nei dintorni avvicinandosi alla città.
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In questo periodo non riusciró a trovare il tempo, lo so...
Peró è un giro che farei proprio volentieri.
I racconti di Vittorio, poi, lo hanno reso ancora più affascinante.
Quando pensavi di andare?
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Non c'è fretta, potremmo fare tra un mesetto, che le giornate si allungano.
Ma è tutto da decidere.
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Stavo pensando all'andata di scendere a qualche stazione prima di L'Aquila, in modo da pedalare nei dintorni avvicinandosi alla città.
Le stazioni precedenti sono Rocca di Corno (26,5 km) e Sassa (10,5 km), ma per quello che ricordo la SS 17 da Sassa a L'Aquila non è una strada particolarmente attraente dal punto di vista paesaggistico.
Vittorio
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non si riescono a individuare delle strade secondarie?
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non si riescono a individuare delle strade secondarie?
Non ti saprei dire, sulla strada ci sono passato una volta sola in moto, quindi non ho neanche cercato alternative. Forse la SS 696 che passa per Sassa paese e Genzano, circa parallela alla 17 un po' più a sud (l'Abruzzo è famoso per le statali lunghe 30 km che partono da un bivio in piena campagna e arrivano in un altro); magari giocando un po' di Street View ci si fa un'idea più precisa: io ho dato un'occhiata al volo ieri sera e ho visto che i primi km della SS 17 dopo Sassa non sarebbero neanche male, poi chiaramente avvicinandosi alla città cominciano i capannoni, le rotonde e altre amenità...
Vittorio
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Pur vivendo a Milano da anni conosco benissimo la tratta ferroviaria in questione in quanto sono originario proprio di Terni e da giovane prendevo spesso la "littorina" Terni-L'Aquila per recarmi a Contigliano dove trascorrevamo parte del periodo estivo.
Non prendo più quel treno da anni (peraltro di solito nel periodo estivo la tratta viene interrotta) e so che è trascurato e preso di mira dagli studenti che quotidianamente ne danneggiano le carrozze ma vi assicuro che il percorso è suggestivo e vale la pena farlo.
Complimenti a chi ha avuto l'idea.
Se organizzate nel periodo di fine aprile potrei aggiungermi perché sarò in zona.
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carramba!
vediamo se riusciamo ad organizzare per quel periodo. :)
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Buongiorno a tutti,
La prossima settimana farò un piccolo viaggio pieghevole partendo da Roma lungo il centro Italia sulle antiche ferrovie realizzate alla fine dell'ottocento, viaggiando tra le regioni del Lazio, dell'Abruzzo e dell'Umbria.
Si tratta di uno dei tratti più alti della rete ferroviaria dell'Italia centrale, arrivando fino a 1.000 mt sul livello del mare presso il valico di Sella di Corno, tra l'Abruzzo ed il Lazio.
Un itinerario affascinante che passa attraverso piccole cittadine del centro Italia su tratti ferroviari che sono oggi (causa crisi economica) a rischio di estinzione. Prima che vengano definitivamente dismessi da FFSS :'( voglio percorrerli assieme alla mia pieghevole...
questo è il programma:
(TRENO- ora di partenza - ora di arrivo - tempo percorrenza- N° treno)
Sabato 29 marzo:
- Roma Tiburtina – Sulmona 12,33-15,34 (3,01) regionale 23682
arrivo presso la cittadina di Sulmona, visita, cena e pernottamento
Domenica 30 marzo:
- Sulmona – L'Aquila 7,55 - 8,53 (0,58) regionale 21592
visita della città dell'Aquila (quello che è possibile vedere visto che ancora molta parte del centro storico è chiusa)
- L'Aquila – Marmore 12,05 - 13,38 (1,33) regionale 21588
pranzo, giro escursionistico del lago di Piediluco, ev. visita alla cascata delle Marmore se il tempo lo permette
- Marmore – Terni 18,27 - 18,44 (0,17) regionale 7054
- Terni – Roma Tiburtina 19,28 -20,20 (0,52) regionale veloce 2489
(P.S. il treno prosegue fino a Roma Termini, per chi volesse fermarsi li)
N.B. Domenica si può approfittare dell'introduzione dell'ora legale che, spostando un'ora avanti le lancette, permette di avere luce in più (il sole tramonterà intorno alle 19.33).
I biglietti dei treni possono essere fatti on line sul sito di Trenitalia, il costo complessivo è di € 28,50 (per chi arriva a Roma Tiburtina, per l'arrivo a Roma Termini prevedere qualche centesimo in più ;D).
Per il pernottamento vi sono diverse strutture presso Sulmona, io (tramite Booking) ho trovato questa:
http://www.booking.com/hotel/it/b-b-la-dimora.it.html?aid=303945;label=sulmona-q1fuufPQCLNuz9pf1xv7vQS32107716805%3Apl%3Ata%3Ap125%3Ap2%E2%82%AC30%3Aac%3Aap1t1%3Aneg;sid=91f84eea4c7685ad86ffdae0e0ae533c;dcid=1;ucfs=1;srfid=4d18fe74d31c083ebed6bed64aff2d22b865ead4X1
Una singola l'ho pagata €39,00 e ce ne sono altre, ma ci sono inoltre diverse opzioni di B&B anche più economici su altri siti.
Se uno sa organizzarsi i costi non sono eccessivi, il viaggio permette di vedere dei panorami selvaggi ed ormai poco battuti all'interno degli appennini. I percorsi ciclistici sono abbastanza facili, limitandosi a tratti urbani per vedere le cittadine di Sulmona, L'Aquila e fare il giro del lago di Piediluco (circa 20 Km essenzialmente pianeggianti anche se con alcuni "strappi" in salita un poco impegnativi e per i quali occorre avere un minimo di allenamento in bici: http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/1731-circuito-dei-laghi-piediluco-e-ventina).
Per maggiori informazioni sui luoghi e le tratte ferroviarie, trovate tutto (ma proprio tutto!) su internet. Oppure scrivete un post per maggiori informazioni.
Qui un video della televisione francese France2 sulla tratta l'aquila -Sulmona (a riprova sulla importanza di queste linee e di come siano considerate all'estero):
https://www.youtube.com/watch?v=tZlYRtvnCoA
Qui un altro video, tra i tanti disponibili sul canale YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=SkZgvVxxuAU
Io partirò con qualunque tempo (anche se le previsioni danno tempo buono, per ora). Consiglio, a chi vuole aggregarsi, materiale contro ev. pioggie improvvise che potrebbero esserci nel caso. Creme e medicinali di prima occorrenza per piccole ferite e punture d'insetti, kit anti foratura...
P.S. Ad ogni modo io non sono una guida nè tanto meno un tour operator, ho solo condiviso una mia idea di viaggio qui sul forum. Chi vuole aggregarsi al sottoscritto è il benvenuto :), faremo il viaggio assieme e ci aiuteremo nel caso, ma chi eventualmente vuol partecipare lo fa sotto la propria responsabilità, a suo rischio e pericolo. :o io non assumerò alcuna responsabilità se non verso me stesso.
Saluti ;)
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Da appassionato di treni in generale e di queste linee in particolare ti faccio i miei complimenti e gli auguri per uno splendido viaggio
@ Federico: se non sbaglio l'anno scorso volevi organizzare un viaggio analogo; se ripeschi la discussione, forse c'è qualcosa di interessante per Carlo
Vittorio
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la discussione è questa:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=4099
:)
Mi piacerebbe molto partecipare, ma per tutto il mese di aprile il sabato lavoro. :-\
Attendiamo fiduciosi commenti, foto e info logistiche a posteriori :)
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Grazie del link, mi sembra di capire che però non se ne fece più nulla :(.
Comunque anche io sabato mattina ho del lavoro da fare :D, il viaggio è in gran parte nella giornata di domenica, potresti arrivare a Sulmona in serata e partire il giorno dopo per la parte più interessante del viaggio. Pensaci ;)
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attendevo tempi migliori.
Ma credo che dedicherò il tutto quando avrò un weekend pieno, per non dover correre pure nel fine settimana :D
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Bella iniziativa! Peccato che in quei giorni sarò fuori Roma per lavoro. Niente e nessuno impediscono che qualcosa del genere si possa organizzare anche in futuro, magari con un po' di anticipo.
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Cari pieghevolisti laziali,
vi informo che il viaggio si è svolto come da programma con un numero congruo di partecipanti, ovvero il sottoscritto :D che ha eseguito il tutto in solitaria...
Ad ogni modo posso confermare che è stato veramente bello ed emozionante: la cittadina di Sulmona, passeggiare in pieghevole per le strade dell'Aquila una mattina di domenica senza persone, solo gli edifici in uno strano senso irreale.
Ancora gli scenari stupendi del lago di Piediluco dove mi sono rilassato, la cascata delle Marmore fino al giro "sprint" per la città di Terni...
Appena possibile metto un resoconto del viaggio. Domanda: dove debbo inserirlo? In questo topic va bene o debbo crearne uno nuovo? ???
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Io suggerisco di inserire una nuova discussione qui:
Racconti di viaggio pieghevole
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=18.0
;)
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daje! mi è dispiaciuto non venire... ma possiamo sempre ripeterlo.
Aspettiamo il resoconto nella sezione turistica :)
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Il viaggio pieghevole che descriverò è quello annunciato nel post relativo alla sezione laziale:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7466.0
L'escursione è stata fatta in solitaria, ??? questo da una parte renderebbe meno allettante mettersi in viaggio (con chi parlo? Che faccio da solo?) ma dall'altra mi ha permesso di dedicarmi all'escursione con nuova passione; infatti sono stati due giorni intensi e davvero affascinanti. :)
SABATO
partenza da Roma Tiburtina alle 12.33, con calma e con il tempo di comperare da mangiare (panino e acqua + dolci).
Il primo tratto di ferrovia è anche quello più lungo, fino a Sulmona con 3 ore di traversata. Gli scenari più belli nei tratti tra Guidonia e Tivoli, La valle dell’Aniene, Il Fucino e la traversata della dorsale appenninica a Cucullo. Il parco dei monti della Laga ed infine il bellissimo panorama sulla valle Peligna di Sulmona con il massiccio dei monti de La Majella sullo sfondo.
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L’arrivo a Sulmona è nel tardo pomeriggio, la stazione è un poco distante dal centro (dove alloggerò) ma con la mia pieghevole non ci sono problemi, in pochi minuti sono a destinazione. La visita della città occupa tranquillamente tutto il pomeriggio, con i suoi monumenti ed il museo del confetto allestito nella fabbrica Pelino, storico marchio di Sulmona.
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La serata deve essere onorata con una bellissima cena ;) . Al canestro ho potuto mangiare uno dei grigliati di carne più buoni della mia vita: 6 arrosticini, 2 bracioline, 1 salsiccia abruzzese oltre ad un primo di pasta locale con zucchine salsicce e panna, contorno di carciofi e patate passati in scorza di limone cotto alla piastra, pane, acqua, un quarto di vino rosso e caffè. Inizio cena alle 7.30 fine pasto circa 2 ore dopo… ;D
Alla fine del conto pensavo di aver esagerato un poco ma con mia sorpresa me la cavo con 21 euro! :o Sono troppo abituato ai prezzi di Roma quando vado a mangiare fuori e non mi accorgo di quanto costi la capitale rispetto ad altri posti… :-\
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Esco a passeggiare, Sulmona è una città carina e piena di giovani, ma io anche se habitué delle ore piccole di Roma, alla fine debbo ritornare in albergo, non trovando nessuno dopo una certa ora. :(
Dopo una doccia rigenerante posso addormentarmi nella mia stanza che, con sorpresa, dispone di un lucernario che permette di addormentarsi guardando il cielo stellato all'orizzonte.
Mi addormento pensando al giorno successivo, dove mi aspetta la parte più importante del viaggio: l’Aquila e le Marmore.
DOMENICA
La mattina successiva esco di buon’ora dal B&B senza fare colazione, debbo prendere il treno delle 7.55, unica soluzione per il giorno di domenica. Se lo perdessi il prossimo sarebbe di pomeriggio inoltrato…
L’aria è davvero gelida, i pochi km che separano il centro storico di Sulmona dalla stazione sono sufficienti per farmi venire i geloni alle mani e congelarmi il volto… :-\
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Il viaggio da Sulmona a L'Aquila è contraddistinto dall'attraversamento della valle delle Gole di San Venanzio, con il corso del fiume Aterno che in questo periodo porta molta acqua, poco distante il tracciato dell’antica Tiburtina…
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L’arrivo alla città de L’Aquila è una delle esperienze che non si possono dimenticare, in quanto la città è veramente una “ghost town” a seguito del terremoto del 2009, buona parte degli edifici sono in ristrutturazione, altri abbandonati. Pochi esercizi commerciali, molti militari a fare la guardia… Vedo quello che si può vedere, sfrecciando tra strade deserte sulla mia Tilt 5 pieghevole (bici affidabilissima, ne ho apprezzato i pneumatici larghi e la sua stabilità) all'occorrenza trasformata in versione colta con apposito “reggi guida turistica”.
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Ma il tempo è tiranno e debbo prendere il prossimo treno che mi porterà alla cascata delle Marmore, partenza a mezzogiorno, prima però uno spuntino nell'unico centro che ho trovato aperto: il santo Mc Donalds, ovviamente in opzione Mc Drive ;D, tra lo stupore dei ragazzi, comunque, mi prendo il paninozzo e proseguo…
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A questo punto mi attende la parte più "ciclistica" del giro, quella attorno al lago di Piediluco e l'escursione alla cascata delle Marmore, in Umbria...
(1-continua)
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Complimenti per il tuo viaggio!! Che belli posti!! La mia famiglia era di Abruzzo.
Mi piace molto il tuo porta libro!! jajajaja
Saluti
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Ho realizzato un post apposito per il resoconto del viaggio, uscirà "a puntate", come i migliori "feuilleton" :D, ho già scritto il primo capitolo:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7533.0
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grazie del primo resoconto... ma qualche foto dei treni e sui treni?
sono curiosissimo.
:)
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(2 continua)
Il viaggio riparte da L’Aquila, dove mi aspetta il treno che mi porterà a Marmore. La linea, gestita dalle Ferrovie Umbre è molto più dimessa rispetto ai treni gestiti da Ferrovie dello Stato, dall'ultima settimana di luglio alla prima di settembre il servizio è sospeso e la qualità del treno è nettamente peggiore rispetto a quelli presi precedentemente. :(
Più che un treno, poi, mi sembra un vagone della linea B della metro di Roma, a dire il vero. Composto da un'unica carrozza e pieno di graffiti… :o (nel dettaglio stiamo parlando di una locomotrice diesel Aln 776 realizzata, da quello che ho potuto capire, praticamente solo per le ferrovie umbre, che gestiscono la linea).
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Il viaggio prosegue spedito, sistemo la mia Tilt nell’apposito spazio riservato ai bagagli (praticamente dove manca una fila di sedie) e li la lascio. Mi ha sorpreso molto vedere come questa bici risulti così stabile una volta piegata. Praticamente non si è mai mossa su tutti i treni che ho preso: come la lasciavo rimaneva… ???
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Anche in questo tratto di percorso i paesaggi sono davvero affascinanti, con il treno che si inerpica lungo la valle dell’Aterno sino al valico di Sella di Corno, punto geografico spartiacque tra la dorsale appenninica adriatica e quella tirrenica.
Alla stazione di Sella di Corno il treno fa una piccola sosta. Siamo nel punto più alto della nostra traversata, a circa 1.000 mt di altezza sul livello del mare, ne approfitto per fare alcune foto della stazione in stile alpino e vedere il panorama attorno, ricco di pascoli e cime innevate sullo sfondo. :D
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Il viaggio prosegue con la ripida discesa verso la valle del Velino sino al borgo di Antrodoco, tra una ricca serie di gallerie, viadotti e tornanti della linea per poi proseguire lungo la valle reatina. Adesso il paesaggio cambia, non ci sono più alte montagne ma una piana verdeggiante con cime innevate sullo sfondo, i panorami che si possono traguardare dai finestrini sono davvero particolari, perché la linea del treno passa in parti non battute dalle strade provinciali e, pertanto, con una ricca vegetazione e in assenza di case e centri abitati.
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Subito dopo Greccio arriviamo a Marmore, la stazione è dentro il centro abitato e da qui si parte alla volta del giro del lago di Piediluco, passando lungo il canale del Nera e godendo di altri bellissimi paesaggi lungo il percorso.
A Piediluco approfitto del bellissimo lungolago per rilassarmi un poco, sorseggiando una bibita prima di proseguire lungo la strada provinciale 4, praticamente deserta nonostante sia domenica, e girare poco dopo verso il lago di Ventina, più piccolo rispetto a Piediluco ma ugualmente caratteristico. ;D
La strada è praticamente pianeggiante e si pedala davvero bene, la bici si comporta egregiamente, nonostante abbia appena 3 rapporti non ci sono stati problemi nel fare tutto il giro. :)
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Ritornato a Marmore impiego la seconda parte del pomeriggio per fare una escursione alla cascata. Piccolo problema, però, la bici dove la metto? :-[ Arrivato alla biglietteria, comunque, gli addetti si mostrano davvero gentili e si offrono di tenermela loro fino a che non avrò concluso il giro. 8)
La cascata è davvero spettacolare e si presta per concludere degnamente questa bellissima (e lunghissima) giornata.
Alle 6 e mezza del pomeriggio prendo il treno che mi porta in 20 minuti a Terni, nonostante l’ora c’è ancora luce per effetto dell’ora legale.
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A Terni ho circa 45 minuti prima che arrivi il regionale per Roma. Che fare? Un bel giro domenicale per le vie del centro di Terni, ovviamente, nonostante il poco tempo si fa un bel giro sprint per il centro storico, pieno come un uovo di folla. ;D
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Torno alla stazione ed a questo punto è proprio finita, sul treno non c’è la faccio più e crollo sul sedile.
Alle 8.30 di sera arrivo a Roma Tiburtina, da dove era cominciato questo affascinante viaggio attraverso il centro Italia, sulla memoria di ferrovie ormai quasi dimenticate e relegate a ruoli secondari nel sistema di trasporto ma che, invece, mi hanno rivelato degli scenari bellissimi ed inaspettati. :)
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Fine
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Ciao Carlo, paradossalmente le automotrici ALn 776 della Ferrovia Centrale Umbra sono la versione ammodernata e potenziata delle ALn 668 FS, di qualche anno più vecchie, su cui hai viaggiato fra Sulmona e L'Aquila (fai conto che siano delle 126 in confronto alle 500), e sono tra le migliori macchine per una ferrovia di montagna difficile come questa. In origine avevano anche un arredamento migliore, ma poi le ALn 668 FS alcuni anni fa hanno avuto gli interni rinnovati e le ALn 776 evidentemente no, cosicché, complice anche una manutenzione forse un po' trascurata, adesso sembrano più vecchie.
Anch'io ho viaggiato su questa splendida ferrovia, più di 25 anni fa, e ne conservo uno splendido ricordo.
Vittorio
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Allora Vittorio è tempo di ritornarci :D, organizziamo un altro viaggio ;D...
P.S. agli amministratori: si potrebbe mettere il link di questo articolo sulla prima pagina del blog? Qui sperduto credo che pochi lo visualizzeranno e magari potrebbe interessare a diverse persone ::)...
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Per chi se lo fosse perso, ho inserito il resoconto con foto della seconda parte del viaggio :)
Leggete!
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7533.msg64950#msg64950
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che bel viaggio carlo, ho provato una certa invidia, soprattutto nel rivedere la mia cara aquila, città dove passai 10 mesi di servizio di leva nel lontanissimo 1991…
vorrei sempre tornarci, chissà… ::)
bella la versione "turistica" della tua tilt ;D
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ditemi che non ha nulla a che fare con questa segnalazione :(
Salviamo la “Transiberiana d’Italia”: mobilitazione contro la chiusura della linea Sulmona-Carpinone
http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2014/03/salviamo-la-transiberiana-ditalia-mobilitazione-contro-la-chiusura-della-linea-sulmona-carpinone/
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è pronta la foto notizia in prima pagina (aspettavo la seconda parte del racconto)
;)
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No, Federico, sono due linee diverse: Sulmona-L'Aquila (verso nord) è aperta e al momento non sembra minacciata; Sulmona-Carpinone (verso sud), che è stata soprannominata appunto "la Transiberiana d'Italia", linea altrettanto se non più bella, è purtroppo chiusa al servizio regolare da dicembre 2011 e da qualche mese non può neanche essere più percorsa dai treni speciali dell'associazione "Le Rotaie", perchè un controllo della geometria del binario avrebbe mostrato alcuni parametri fuori dai limiti. Servirebbe un intervento di manutenzione ma per il momento all'orizzonte non si vede niente.
Vittorio
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Come ha giustamente detto Vittorio la linea Sulmona Carpinone è purtroppo chiusa.
Faccio notare che anche un'altra bellissima linea abruzzese è stata chiusa lo scorso anno: la Avezzano-Roccasecca, che attraversava la bellissima Val Roveto, ritornando nel Lazio attraverso la valle del Liri. In questo caso (forse) si vocifera di una probabile riapertura nel mese di settembre, con l'avvento del calendario autunnale delle ferrovie.
Purtroppo anche questi sono i segni della crisi economica che attraversa l'Italia :'(
P.S. per quanto riguarda la linea Sulmona L'Aquila, come detto nel mio resoconto, le cose non sono proprio rosee. La manutenzione è al minimo ed i treni non percorrono la linea per circa 45 giorni l'anno, da fine luglio ad inizio settembre.
Parlando con un macchinista mi ha detto che è probabile che possano eliminare anche le corse festive del treno durante l'anno, facendole fare ad un bus, limitando il treno al solo uso in calendario scolastico per gli studenti (la maggioranza di chi usa la linea).
Se volete percorrerla vi consiglio di non rimandare a domani. Ciao ;)
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La "chiusura per ferie" di molte linee secondarie è una brutta abitudine che le FS hanno preso anni fa, inizialmente per dare le ferie al personale, poi per risparmiare tout court, ma che di fatto impedisce l'utilizzo turistico di molte linee che avrebbero grandi attrattive in tal senso.
Idem la chiusura domenicale, che in effetti per la linea aquilana è un rischio concreto.
Per l'Avezzano-Roccasecca confermo che i lavori sono in corso e la riapertura è prevista per settembre.
Vittorio
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tocca organizzare.. appena mi libero un weekend! :)
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[STAFF: questi contributi vengono da un'altra discussione ]
@Federico aka Occhio Nero ed a chi interessa informo ci saranno in via eccezionale, sabato 17 e domenica 18 maggio, due treni che partiranno da Sulmona diretti a Castel Di Sangro, attraversando il tratto abruzzese della c.d. "Transiberiana d'Italia", una delle linee più alte e suggestive d'Italia.
Il tragitto sarà effettuato con treni storici, non mi sono informato sulla possibilità di portare una bici pieghevole, anche se la modalità del programma forse predilige il turismo "pedestrian"...
Comunque, voglio andarci (anche per tornare a Sulmona che tanto mi è piaciuta :) )e nel caso chiedo lumi alle FS, anche se in questo caso non credo porterò la bici (soprattutto se sarò ancora da solo) :(
Qui le info, per chi fosse interessato:
http://www.fondazionefs.it/cms-file/allegati/fondazionefs/Locandina_30_50.pdf
Qui un video della Transiberiana in estate:
https://www.youtube.com/watch?v=HEBGmNPXhUk&list=UU1loF6K7WLr7g0k7y-1VawA
Saluti :)
Edit: ho inviato una mail alla Fondazione FS, sulla possibilità di poter portare le bici pieghevoli sul treno, questa la loro risposta :(:
Purtroppo, in questa occasione non sarà possibile trasportare le bici, anche se pieghevoli, in quanto non sarà presente il carro adibito al loro trasporto.
Cordiali saluti,
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e con "il carro adibito al loro trasporto", mi dispiace ma continuano a non capire la differenza fra una pieghevole ed una non…
la prova l'ho ormai avuta dialogando simpaticamente proprio con un controllore, ora diventato praticamente un "amico", che sostiene che un regolamento c'è, ma è a discrezione dell'ufficiale che ti trovi davanti… -_-
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e con "il carro adibito al loro trasporto", mi dispiace ma continuano a non capire la differenza fra una pieghevole ed una non…
Non mi voglio mettere a fare il difensore d'ufficio, anche perchè sembra proprio che chi ha risposto a Mancio non abbia le idee molto chiare in merito, però a onor del vero va detto che per i treni speciali come quello in programma vengono utilizzate carrozze di vecchio tipo, con scalini stretti e alti (non proprio come quelle del .pdf illustrativo, ma ci andiamo vicino, per esempio queste:
(http://s18.postimg.cc/4hmidii0l/CRB_BI_20060922.jpg) (http://postimg.cc/image/4hmidii0l/)
se non addirittura queste:
(http://s13.postimg.cc/m32uvcjz7/11_Centoporte_2.jpg) (http://postimg.cc/image/m32uvcjz7/)
(http://s22.postimg.cc/48bsnzbh9/1_DSC_0931.jpg) (http://postimg.cc/image/48bsnzbh9/)
(esterno e interno), salire a bordo delle quali richiede pur sempre una discreta agilità se si parte da un marciapiede basso, magari in curva) e in più tendenzialmente si cerca di viaggiare con il 100% dei posti occupati, quindi se non c'è anche un bagagliaio (il "carro adibito al loro trasporto"), portarsi appresso una pieghevole non è molto agevole. Peraltro nessuno di noi lascerebbe la bici incustodita nel bagagliaio e quindi...
Vittorio
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In questo caso, parlando di carrozze d'epoca restaurate e tenute con cura, posso capire che non accettino di buon grado tutto ciò che possa graffiare, rompere o sporcare gli arredi.
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Probabilmente hai ragione Vittorio, rispondevo così solo perché quando chiesi lumi relativamente al mio dissapore raccontato nei confronti con un capotreno, mi risposero citando il regolamento ed omettendo la voce "pieghevole", secondo me oggi è tempo che si inizi a fare una distinzione netta fra una bici classica e no, soprattutto sui mezzi... Troppe volte mi additano "è ma è comunque una bici" negandomi l'ingresso :)
Massimo
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l'idea è interessante.... ma immagino anche che per questa occasione la carrozza sarà gremita... portare anche una pieghevole (seppure imbustata) potrebbe essere troppo. :-\
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i contributi successivi sono stati dirottati in
[Sulmona- Castel Di Sangro 17-18 maggio] la transiberiana d'Italia
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7670
:)
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Biglietti comprati. Si parte anche questa volta ;D
Posterò magari le foto, ancora non so se con la bici... ???
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Dietro suggerimento di Federico - occhio nero, ripropongo di nuovo il viaggio da me sperimentato lungo le ferrovie del centro Italia a marzo:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7466.msg64057#msg64057
Nei topic già aperti tutti i dettagli. Il periodo in cui poter ripetere il viaggio è uno dei week end (sabato-domenica) compresi tra i mesi di giugno ed il 27 luglio, dopo la ferrovia l'Aquila-Terni chiude e chissà se riapre, con questi chiari di luna... :-\
Io sono disposto a ripartire ma, a differenza della prima volta, solo se qualcuno è disposto ad aggregarsi.
Essendo un periodo largo si può trovare un compromesso. Vediamo chi è interessato...
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Ho riproposto il viaggio, per chi fosse interessato a farlo assieme a me:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7847.msg68075#msg68075
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una stima dei costi da sostenere? :)
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una stima dei costi da sostenere? :)
Nel link ci sono tutti i costi da me sostenuti la scorsa volta:
circa 28 euro per i biglietti del treno.
il pernottamento mi è costato 39 euro, ma si può trovare anche a meno.
Una luculliana cena l'ho pagata 20 euro, circa la stessa cifra per il pranzo e gli spuntini del giorno dopo.
L'ingresso alla cascata delle Marmore non me lo ricordo, forse una decina d'euro...
Fatemi sapere
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io potenzialmente interessato. ma quanti chilimetri ti sei sciroppato? salite? il caldo è per me un deterrente ma...parliamone!
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............
dopo la ferrovia l'Aquila-Terni chiude e chissà se riapre, con questi chiari di luna... :-\
.......
Tranquillo, a parte la deprecabile chiusura estiva, la linea Terni-L'Aquila-Sulmona non dovrebbe correre pericoli: il traffico c'è e di recente è anche stato avviato un programma di potenziamento che prevede la costruzione di nuove fermate metropolitane intorno a L'Aquila, sia lato Terni sia lato Sulmona
Vittorio
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io potenzialmente interessato. ma quanti chilimetri ti sei sciroppato? salite? il caldo è per me un deterrente ma...parliamone!
Allora, in verità non molti: il giro per l'Aquila è abbastanza tranquillo e molto carino, c'è solo la salita dalla stazione al centro storico della città (che è su un colle), ma parliamo di un km scarso di strada.
Il giro del lago di Piediluco è tutto in pianura ed è molto bello, ho messo le foto nel precedente thread e potrai vedere che splenditi panorami che regala.
Il pezzo più faticoso fu la salita (a piedi) della cascata delle Marmore, ma si potrebbe fare una giornata intera al lago, ad esempio, dove ci sono spiagge attrezzate e fare un bagno, viste le attuali temperature.
Ciao :)
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Grazie Vittorio per la precisa e puntuale informazione (si vede che sei un amante delle ferrovie :) ).
Comunque ho scritto così anche per invogliare le persone a partecipare :D
Un saluto
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per me va bene, un weekend sabato-domenica dal mese di luglio in poi :)
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Ottimo, bisogna però scegliere una data e cercare una sistemazione in un hotel/b&b perché ho controllato e c'è molta meno offerta rispetto a quando andai a marzo.
Occorre organizzare un minimo; questi i week end di luglio tra i quali scegliere:
05 - 06
12 - 13
19 - 20
26 - 27
Per me è indifferente ma prima si sceglie e prima si trovano prezzi abbordabili, aspetto risposte
:D
Ciao
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Anche se a distanza di tempo, aggiungo alcune foto della splendida iniziativa della Fondazione FS e del treno Sulmona - Castel Di Sangro del 18 maggio scorso:
(http://s10.postimg.cc/99xh1fiz9/IMG_3663.jpg) (http://postimg.cc/image/99xh1fiz9/)
stazione Campo Di Giove
(http://s28.postimg.cc/or3qms41l/IMG_3669.jpg) (http://postimg.cc/image/or3qms41l/)
interni carrozze anni '40
(http://s2.postimg.cc/p53pc4f7p/IMG_3671.jpg) (http://postimg.cc/image/p53pc4f7p/)
stazione Castel Di Sangro
(http://s18.postimg.cc/tz5if0i51/IMG_3673.jpg) (http://postimg.cc/image/tz5if0i51/)
panorami
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Bellissima iniziativa. Conosco bene la zona (ci vado tutte le volte che posso) e merita davvero. Il prossimo agosto, se l'iniziativa è sempre attiva, ci faccio un tour fotografico con un paio di amici. E quest'anno ho anche la brompton ... :D
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stavo pensando se si può individuare qualche fermata lungo il percorso, per scendere e continuare in bici fino alla destinazione che altrimenti si sarebbe raggiunta con il treno.
Se becchiamo un valico, poi tutto il resto è discesa.
Hai qualche idea?
Se indichi le varie direttrici coinvolte, provo a vedere io.
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Federico, così scoraggi i bradipi tipo me (anche se si tratterebbe di sola discesa è pur sempre un novero di qualche chilometro in più)! ;D
Che ne dite se ne parlassimo una volta di persona, magari di fronte a un birrozzo (che ti rinfresca e poi ti fa sudare più di prima), con qualche cartina e altro materiale alla mano?! Forse così si riesce ad organizzare qualcosa senza intasare il forum!
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Da Sella di Corno (la seconda stazione dopo L'Aquila) è tutta discesa fino alla fermata di Antrodoco Centro (15 km), sulla SS17 di gucciniana memoria che ricordo assai poco trafficata e con bei paesaggi; poi è tutto falsopiano a scendere fino a Marmore (48 km), e da lì di nuovo discesa fino a Terni (9 km), con una picchiata fra Marmore e Papigno (4,5 km) che però è su strada piuttosto stretta, tortuosa e trafficata.
Il problema è che i treni sono pochi, quindi se si scende si rischia di dover aspettare parecchio alla stazione di risalita e di sballare il resto del programma.
Vittorio
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Come ha detto Vittorio i treni non sono molti, soprattutto di domenica. :(
Accetto suggerimenti ma quando l'ho fatto la prima volta mi sono studiato il tutto molto dettagliatamente 8) e vi dico cosa penso:
Io la scorsa volta mi sono fermato a L'Aquila ed ho fatto il tour della cittadina, a Marmore ho fatto il percorso del lago. Potremmo fare altri percorsi, nel caso.
Non conviene scendere dal treno, a mio parere. Le strade attraversate da Sella di Corno ad Antrodoco dalla ferrovia sono piccole, mal sistemate e non hanno lo stesso fascino paesaggistico del treno. :)
Da Antrodoco a Rieti c'è la Salaria, stretta (fino a Cittaducale) e trafficata, pure con Tir :o
da Rieti a Marmore è già più fattibile, ma a quel punto io opterei direttamente per un tour da Marmore.
Da Marmore a Terni la discesa è ripida ma la strada è stretta e trafficata, soprattutto di domenica, sconsigliato a mio parere. :(
Ditemi la vostra :)
P.S. datemi una data disponibile, da quella si può cominciare ad organizzare ;)
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si può pensare di immaginare una variante per chi volesse fare solo la giornata di domenica? (e quindi accodarsi a chi parte il sabato)
ps: pianificare su una cartina è faticoso. meglio un pc connesso ad internet, per poter consultare in tempo reale grafici altimetrici etc etc
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- ATTENZIONE -
Ho ripianificato il viaggio ad un solo giorno di uscita, vedendo che il pernotto rappresentava un freno a poter partecipare.
In questo modo si potranno aggregare persone anche all'ultimo giorno, basta fare on line i biglietti ;D.
La partenza è invertita rispetto al giro che feci a marzo, ho eliminato la parte di Sulmona, ininfluente dal punto di vista cicloturistico.
Ho fatto due opzioni: una con partenza sabato, ed una con partenza domenica.
PROGRAMMA SABATO (percorso treni, ora di partenza e di arrivo)
Roma Termini - Terni; 7.58 - 9.01
Terni - L'Aquila; 9.33 - 11.27
si può fare un giro della cittadina e dei monumenti accessibili dopo il sisma del 2009, fare un piccolo spuntino
L'Aquila - Marmore; 14.31 - 16.09
piccolo giro escursionistico del lago di piediluco, tragitto in pianura e con poco traffico, caratteristico
Marmore - Terni; 18.27 - 18.44
Terni - Roma Termini; 19.28 - 20.35
Eventualmente si può fare il ritorno a Terni dalle Marmore su bici, tragitto in discesa ma occhio alle auto :o
PROGRAMMA DOMENICA
Lo stesso giro ma, purtroppo, in presenza di meno treni occorre prendere un treno all'alba :( per essere a Terni in orario per l'unico treno utile per L'Aquila:
Roma Termini - Terni; 5.45 - 6.52
Terni - L'Aquila; 8.20 - 10.21
L'Aquila - Marmore; 12.05 - 13.38
in questo caso si potrebbe sfruttare il buon lasso di tempo per fare una escursione più ampia oppure un bagno al lago con pranzetto 8)
Marmore - Terni; 18.27 -18.44
Terni - Roma Termini; 19.27 - 20.35
Anche in questo caso si potrebbe andare direttamente a Terni con la bici ed eventualmente farsi un giro per la cittadina (centro storico piccolissimo, in mezz'ora si vede tutto).
OK, mi sembra che così dovrebbe essere più fattibile la cosa, rimango in attesa dei vostri suggerimenti 8), io preferirei partire di sabato, evitando l'alzataccia di domenica e poter riposare il giorno dopo di domenica. ;D
P.S. Il prezzo dei biglietti non l'ho ricalcolato, dovrebbe essere intorno ai 25- 30 euro, più o meno.
Ciao :)
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pure per me è meglio sabato.
devo studiarmi il percorso, per capire se c'è qualche tratto pedalabile in mezzo alla natura e senza macchine. stare tutto il giorno in treno potrebbe nuocere gravemente alla mia salute (mentale) :D
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Personalmente sono un po' perplesso sulla riduzione dell'uscita ad una sola giornata: sulle 12 ore disponibili, la metà si passerebbe in treno.
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Per me due giorni va bene ma debbo avere una conferma perché non si può pensare di prenotare una sistemazione pochi giorni prima a luglio, per questo ho scritto di darmi una possibile data per organizzare...
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Ragazzi, a causa di un po' di impegni, posso essere certo della mia presenza solo con poco anticipo purtroppo. Visto che nella peggiore delle ipotesi siete già in due (Carlo e Federico), vi propongo di fissare una data, una durata e un itinerario ai quali, se sono libero, mi adeguerò.
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Se optiamo per i due giorni vedo difficile aggregarsi all'ultimo. Ad ogni modo debbo informarvi che il week end del 19-20 luglio per me è' diventato occupato; gli altri sono tutti ok, ma decidiamo qualcosa :(
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mi trovo in difficoltà ...... parto a breve per una vacanza.. e devo ancora organizzare quella....
Non riesco ad avere un orizzonte che vada oltre due giorni.
Sob.
Addio mondo crudele. :-\
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Allora la data la metto io:
Week end del 26 e 27 luglio.
C'è più di un mese per prepararsi, liberarsi, giustificarsi, orientarsi, informarsi, studiare il percorso e comprare le merende :P
Io sono disponibile alla due giorni, se si vuole fare in uno va bene lo stesso. Se uno non vuole stare troppo in treno si può scendere tra Sella di Corno (il treno vi arriverebbe alle ore 14.51) fino a Marmore e Terni, dove nei tratti stradali si può ciclopedalare in tranquillità.
Ciao :)
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memorizzato sul calendario:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?action=calendar
:)
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Mmmmm...sarebbe il week del mio compleanno....tengo d'occhio la discussione, sarebbe un compleanno diverso dal solito :)....interessante !
:P
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Purtroppo, causa questo tempo assurdo ed anche la mancanza di interesse da parte di altri del blog, il viaggio rewind non è stato fatto :(
Per il momento rimane quello che feci a marzo, contento di averlo fatto (quando faceva caldo ;))...
In autunno ne ho già organizzato un altro, però ;D: diverso, un giorno solo e con una bella pedalata (in piano) e l'uso di due belle ferrovie.
Devo sistemare ed organizzare bene la cosa e poi parto, anche da solo.
Buone vacanze (pieghevoli)
P.S. Andrea tanti auguri!
;)
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rimaniamo in ascolto :)
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Grazie Carlo :)
..... Sisi...rimaniamo in ascolto, io sono vincolato dalla caviglia, quindi devo evitare uscite quando e' nuvolo...e per quanto riguarda salite o piano non so ancora che livello di dolori mi possono arrivare, ma se dici che e' piano.... :):)....mi sta bene anche un misto...ma ripeto...non vorrei diventare la vostra zavorra :(
A prestooooo
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Per chi fosse interessato, segnalo che la Fondazione FS ha organizzato un viaggio-evento della ferrovia Sulmona - Castel di Sangro per il prossimo martedì 5 agosto.
(http://www.chietitoday.it/~media/Articolo_normal/10502989325288/treno-majella-2.jpg)
Per informazioni e prenotazioni:
http://www.fondazionefs.it/ffs/Notizie-ed-Eventi/Eventi-su-treni-storici/Eventi-su-treni-storici
Per scaricare la locandina:
http://www.fondazionefs.it/cms-file/allegati/fondazionefs/Locandina_5%20agosto.pdf
Articolo di Chieti Today:
http://www.chietitoday.it/cronaca/parco-nazionale-majella-treni.html
Nota: come si accennava in questa discussione pare che giustamente non si possa salire sui questi treni storici restaurati con la bici al seguito. ;)
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Ciao boccia, posso chiederti dove hai trovato la foto?
Vittorio
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Ho fatto il collegamento all'immagine presente nell'articolo di Chieti Today:
Articolo di Chieti Today:
http://www.chietitoday.it/cronaca/parco-nazionale-majella-treni.html
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Ok, grazie!
Vittorio
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Ciao a tutti,
come promesso a luglio vi presento un mio progetto di gita pieghevole da fare partendo da Roma sulle linee ferroviarie montane ormai un pò dimenticate.
L'idea è di partire da Roma arrivando ad Avezzano, li vedere la cittadina e fare una piccola escursione all'incile ed al piccolo museo della bonifica, la passeggiata sarebbe tutta in piano.
Il pomeriggio si può prendere il treno che arriva a Cassino, sulla linea che sembrava scomparsa della Val Roveto ma che riapre dal 1 ottobre, il percorso è molto panoramico e suggestivo, passando per la valle del Liri fino a Roccasecca.
A Cassino (o Roccasecca, se si vuole risparmiare tempo) possiamo prendere un treno per Roma, a Cassino è possibile prendere un diretto che arriva a Roma senza fare fermate intermedie.
L'idea sarebbe di farlo in un giorno, meglio di sabato. Entro il 25 ottobre perché poi arriva l'ora solare e si perde luce e poi comincia a fare freddo.
Il costo dei biglietti è abbastanza contenuto, circa 18,00 euro per tutti i tragitti.
Fatemi sapere se vi fa piacere fare questa gitarella in pieghevole o se proponete varianti.
Ciao :D
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Io ci sono e aspettavo da tantissimo un'occasione del genere! La mia ragazza pure sol o che ancora non ha una pieghevole (o meglio dovrei regalargliela io per il compleanno, il 24) ma credo non ci dovrebbero essere problemi ad affittarla a Roma (anzi se è una Brompton la affito volentieri anche io!). Tu hai mai fatto questo giro? Com'è la strada? Quanti chilometri saranno a occhio e croce? Non posso aiutare in alcun suggerimento ma senz'altro sono dei vostri
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A me piacerebbe esserci ma a causa del lavoro non so se ci riuscirò! Suggerisco comunque domenica 19 come data papabile!
R.
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Io eviterei la domenica perché in quel giorno i treni sono molto ridotti.
Sarebbe meglio sabato, ma se ci sono più persone che la scelgono possiamo farlo.
I percorsi sono vari: oltre Avezzano e una passeggiata all'incile, si può fare un percorso sulla Val Roveto andando al Castello Piccolomini di Balsorano, poi Isola Liri con la sua cascata, fino a Cassino con la mega salita che arriva all'abbazia (non la metto in programma, tranquilli :D ).
L'idea è farsi una passeggiata in bici, vedendo un pezzo d'Italia centrale che, altrimenti, uno non vedrebbe se non ci fossero queste linee ferrate.
Del tragitto non ho fatto la Val Roveto perché la linea ferroviaria era chiusa, riaprirà il 1 ottobre e per questo ho pensato a questa escursione.
Il giorno è indifferente ma eviterei di arrivare oltre il 25 ottobre perché poi le giornate si fanno troppo corte e viaggiare al buio non è fattibile. 8)
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Ci sono novità per l'uscita?
Volendo si potrebbe anticipare anche a questo fine settimana (sabato o domenica)... ma forse ormai è troppo tardi.
R.
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L'uscita è confermata.
Sto cercando di contattare il responsabile ARSSA perché vorrei visitare l'Incile, l'antico imbocco monumentale del canale della bonifica.
Credo che non ci saranno altre persone, a questo punto. Per me potrebbe sarebbe meglio un sabato perché i treni sono più frequenti, se preferite domenica possiamo accordarci ma debbo un attimo fare un programma.
Per il momento il giro sarebbe questo:
Roma Tiburtina - Avezzano >>>>visita della cittadina e giro escursionistico
Avezzano - Roccasecca>>>> lungo il percorso possiamo fare un tratto in bici nella Val Roveto, tra il castello di Balsorano.
A Roccasecca possiamo prendere la coincidenza per Roma Termini e tornare a casa.
Questo sabato sono impegnato, forse domenica potrei ma vorrei sapere chi c'è.
Ciao 8)
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Questa domenica ci sono.
I prossimi sabati no perché c'è il campionato ma la domenica sono disponibile.
Abbiamo un'idea generale dei costi e degli orari? Tanto per avere una vista generale.
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Si ti faccio uno schema generale. Purtroppo la domenica c'è un solo treno sulla Val Roveto, quindi siamo abbastanza compressi.
8.57 roma termini>>>avezzano 11.10
14.30 avezzano>>>roccasecca 16.19
16.36 roccasecca>>>roma termini 18.20
I biglietti costano circa 18 euro a persona, purtroppo il tragitto centrale è invariabile, se si volesse fare una discesa bisognerebbe proseguire in bici fino a Roccasecca. Eventualmente si potrebbe arrivare a Cassino, ma io eviterei perché la salita è troppo impegnativa e con gli orari non ci siamo.
Fatemi sapere se per voi va bene questo programma. Ciao 8)
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io purtroppo non ci sarò.
Ma appena fissate la data lo segnalo nel calendario :)
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Io sono disponibile:
sabato 11, domenica 12 e domenica 19.
Per sabato 25 e domenica 26 devo valutare bene perché potrei avere la necessità di restare a casa.
Grazie mille Carlo per esserti preso la briga di organizzare questa pedalata!
R.
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Anche noi ci siamo per il 18 o 25 8)
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Bisognerebbe cercare una data comune, foffius, purtroppo non si possono accontentare tutti :(
Io sono disponibile fino al 25. Oltre no perché arriva l'ora solare e le giornate diventano troppo corte. Ad ogni modo non andrei troppo in là perché potrebbero arrivare giornate piovose. Fatemi sapere.
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Allora 19 che lo aveva detto qualcun altro ! :D
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Per me va bene. Aspettiamo Raul che cosa dice, ma per me domenica 19 può essere valido e lo confermo.
;)
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Confermo che per domenica 19 si può fare!! Io ci sarò!!
(E rettifico che domenica 12 purtroppo non potrei esserci)
R.
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Perfetto! Domenica 19, aspetto Federico che lo inserisca nel calendario e vediamo se qualcun'altro vuole aggregarsi.
Nel frattempo io cerco di parlare con l'ARRSA di Avezzano per vedere se si riesce a vedere l'Incile, vedremo...
buonanotte ::)
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Treni non ci dovrebbe essere bisogno di prenotazione vero? Sono regionali normali li compriamo li?
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Si, penso che i biglietti si possano comprare direttamente in stazione. :)
Quindi siamo noi 3??
Nessun altro vuole aggiungersi??
Venghino siori venghino!!!!
R.
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Si possono comperare anche in internet. Quando feci il giro a L'Aquila di due giorni comperai tutto l'itinerario in 5 minuti, lo stampi in A4 e lo fai vedere ai controllori.
Ho fatto il conto dell'intero tragitto e costa esattamente 18 euro.
Credo che i biglietti si possano fare tranquillamente anche in stazione, però considerate che è domenica e non so se ci sono le biglietterie aperte (a parte le self service). A Termini e Avezzano non ci dovrebbero essere problemi, l'unico dubbio è Roccasecca.
Io farò il giorno prima tutto in internet, lo trovo più pratico e veloce:
http://www.trenitalia.com/trenitalia21.html
P.S. se possedete l'abbonamento metrebus potete fare il biglietto Roma - Avezzano pagando dalla stazione di Lunghezza, risparmiando un euro circa (può sembrare una sciocchezza, però come si dice a Roma: "buttali via..."). ::)
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L'iniziativa è bella ma purtroppo, a meno di svolte inaspettate dell'ultimo secondo non potrò esserci. Passate una bella giornata anche da parte mia! :D
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Provo ad avanzare una piccola proposta:
dal momento che dovremmo spostarci in treno da Avezzano a Roccasecca per poi tornare a Roma, perché non fare invece la strada Circonfucense che è un anello che riporta ad Avezzano? Dovrebbe essere tutta pianeggiante, non troppo trafficata e - spero - panoramica.
Se qualcuno la conoscesse già potrebbe darci delle indicazioni a riguardo.
In totale sono 50 Km quindi in 4,5 ore si potrebbero fare (con una velocità media di 12Km/h che dovrebbe essere una velocità molto molto comoda). ::)
Sia chiaro: è solo una proposta alternativa giusto per evitare il tragitto verso Roccasecca e la famigerata salita di cui si è parlato. ;D ;D
il tramonto è previsto per le 18.33 e quindi dovremmo avere tutto il tempo necessario per pendere il treno delle 16.00 o delle 19.00 per tornare a Roma (e ci scappano pure un paio de arrosticini!) 8) 8)
Bon, era giusto per dire.. tanto siamo in fase di programmazione! ;)
Buona giornata!!!
R.
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In realtà la salita era quella di Montecassino, da Avezzano a Roccasecca la strada è in discesa. :D
Il tragitto del giro del Fucino io lo vedo lungo, oltre che strade a scorrimento veloce poco adatte per le pieghevoli.
Se volete fare un giro a circolo molto carino io farei il giro del lago del Turano, tra strade secondarie che passano lungo le rive del lago. Tragitto partendo da Carsoli e poi tornare.
Se facciamo Avezzano io farei la Val Roveto, che ha riaperto adesso i battenti. Per evitare la seconda parte del viaggio "tutta in treno" possiamo fare l'ultima parte tra Isola Liri e Roccasecca in bici.
Fatemi sapere :D
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No, no, la mia era solo un'idea! Avevo capito male circa la salta/discesa di Roccasecca :) :)
Io farei meno treno possibile (compatibilmente con strada e orari, ovviamente) per questo mi era venuta in mente l'idea del "circolo".
Va benissimo la Val Roveto e poi, a seconda di come siamo messi con le variabili gambe/orario/stanchezza, decidere se fare in bici fino a Roccasecca o prendere il teno.
Altrimenti se già conosci il percorso hai carta bianca: io non conoscendolo vado a intuito (e sbaglio) ;D
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OK.
Guarda metto comunque anche il "piano B" del lago del Turano. Si sceglierà quello che più piace ;D
19 ottobre, domenica:
8.57 Roma Termini >>> Carsoli 10.38
16.51 Carsoli >>> Roma Tiburtina 17.59
Prezzo biglietti 8,60 euro a/r
Giro del lago: Carsoli, Castel di Tora, Colle di Tora, Visita alla diga, a questo punto il giro sarebbe possibile sulla strada secondaria ma che una frana ha parzialmente chiuso al traffico auto. Alcuni amici iscritti al CAI mi hanno detto che si può superare il punto a piedi tranquillamente oppure (se si è ciclisti) portando le bici a mano sulla collinetta di terra formatasi a seguito della frana, ma io per serietà non posso garantire che questo sia possibile perché questo tratto non l'ho percorso. Andrebbe visto direttamente.
Nel peggiore dei casi si torna indietro dalla strada precedente. Pranzo al sacco oppure, se si vuole, conosco un agriturismo dove si mangia bene spendendo poco a menù fisso.
I giri sono tutti e due validi, a mio parere. Io sceglierei Il Fucino, anche se non ho fatto il tragitto perché la ferrovia era chiusa prima del 1 ottobre. Comunque non metto veti. Fatemi sapere. :D
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Siamo in quattro, ho convinto anche la mia fidanzata. Per i treni si anche io lo farò online la domanda era solo se come credo non abbiamo fretta perchè i posti vanno prenotati. Per quanto riguarda bagagli vari a parte il classico kit foratura (che non ho e dovrò comprare) che portate voi?
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Io penso che porterò:
maglietta traspirante, maglietta asciutta per cambio, maglietta termica, occhiali da sole anti vento, ACQUA, kit riparazione.
Tu che ne pensi del giro? Quale dei due proposti da Carlo preferisci?
@Carlo: sto vedendo ora il giro "B" su Google street view... caspita se è bello!! Complimenti per l'idea!!! E non sembra particolarmente impegnativo.
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Per quanto riguarda il giro preferirei il più corto l'unica preoccupazione che ho è che noi poco allenati stramazziamo al suolo subito xD Per quanto riguarda il carico ho un piccolo problema: abbiamo due portapacchi, nessuna borsa "da bici", nessun elastico o rete. Come mi consigliate di fare? O al limite trovate quelli elastici portapacchi? Li ho visti sul sito di decathlon ma è un po' fuori mano
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Non ho capito il problema: io fisso uno zainetto al portapacchi con l'apposito elastico. A te manca l'elastico? Di che zona sei?
Il percorso più corto quale è dei due?
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Aggiungo alcune info sul giro al Turano:
In questa foto potete vedere l'immagine del tratto "franato", una grossa zolla di terreno diciamo pianeggiante sopra la strada:
(http://s1.postimg.cc/w4bwb6rrv/Immagine.jpg) (http://postimg.cc/image/w4bwb6rrv/)
Ripeto: io non l'ho mai vista, mi è stato riferito che è sicuro l'attraversamento a piedi o in bici, solo le auto e moto da strada sono impossibilitate a passare. Comunque non voglio portare nessuno a fare scelte che potrebbero avere dei rischi, è una decisione che andrebbe valutata li.
Comunque, essendo subito dopo la diga, si può tornare indietro dalla strada della riva occidentale dell'andata e si continua il giro normalmente. :D
Per quanto riguarda il pranzo, se non volete i panini c'è questo agriturismo. Non si spende molto ma il menù è più o meno fisso perché fanno pochi piatti tipo fraschetta dei castelli, per intenderci.
http://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g2291804-d2436649-Reviews-La_Posta-Castel_di_Tora_Province_of_Rieti_Lazio.html#REVIEWS
Le distanze in questo viaggio sono intorno ai 50 Km (divisibili in due trance) perché bisogna comunque tornare nella città di Carsoli per prendere il treno.
Nell'altro caso le distanze possono essere minori, perché c'è più libertà di organizzazione.
Per me vanno bene entrambi. Spero di essere stato chiaro nelle spiegazioni :D
_________
ERRATA CORRIGE: i km sono di più, ho fatto il tragitto con Google ed è questo:
mattina - fino ora pranzo: circa 35-40 Km
pomeriggio: circa 20-25 Km
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Grazie Carlo!
A occhio io voterei per Turano: 50km senza grande dislivello e spalmati in una giornata sono veramente pochi, un po' di avventura ci sta bene e quell'agriturismo mi stuzzica non poco! :P:P:P
Però sentiamo che ne pensano foffius e consorte.
R.
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Va benissimo anche per noi Turano con agriturismo! Si il problema è che non so dove comprare l'elastico a parte Decathlon che mi è molto lontano...dove possono venderli ferramente?
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Ferramente non so se li vendono. Forse un negozio di bici potrebbe averlo. Forse Amazon (e in tre giorni ti arriva). Decathlon sicuramente ma che tipo ti serve? Io non so se riesco a passarci ma volendo posso provare a fare un salto.
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Sì il problema è anche questo non lo so nemmeno io perchè finora ho usato solo un marsupietto per cellulare e portafogli tanto che volevo toglierlo il portapacchi e quindi non ho nessuna esperienza in merito...non so manco se esistono misure...oppure il modello a rete...non é che sono uguali pure per macchine e moto e allora basta un autoricambi?
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Gli elastici credo li trovi dappertutto anche nei negozi dei cinesi.
Io, comunque, non mi caricherei troppo: una giacca a vento, una maglietta per cambio, lozioni contro gli insetti (essendo un lago non escludo zanzare), borracce per l'acqua, digestivo se si va all'agriturismo ;D.
Uno zainetto a spalla credo sia più che valido. ;)
Aspettiamo anche altri se si vogliono aggiungere. Andrebbe ora modificato il thread in "[Lazio] 19 ott. gita pieghevole sul lago del Turano con il treno" o qualcosa di simile, ma io non lo posso fare. Aspetto l'admin. :)
Ok, sono contento che la cosa abbia preso forma. Non resta che aspettare altri che vogliano aggiungersi.
Per ogni dubbio o domanda sentiamoci, io sono sul blog abbastanza costantemente. Ciao ;D
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Grazie mille provo subito dai cinesi!!!
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Se ci sono problemi con i cinesi io posso passare dal Deca in settimana.
Grazie a Carlo per aver lanciato l'idea!!!
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concordo con Carlo sull'equipaggiamento da prendere su, però lo zainetto lo fisserei al portapacchi, visto che c'è, perché all'inizio sembra niente, ma alla lunga anche solo 4-5 kg (e si fa a presto ad arrivarci, fra zainetto, acqua e altro) sulla schiena e... fondoschiena si fanno sentire!
Anche perché il percorso è meno pianeggiante di quel che sembra: è vero che Carsoli è a 616 m s.l.m. e il lago del Turano a 536 (quindi il ritorno è mediamente in salita), ma mi sembra di aver visto parecchi saliscendi nelle strade lungo il lago, specie dalla parte di Colle di Tora, quindi ogni etto che non ci si porta addosso è tutta salute.
Però vale la pena di fare un po' di fatica per un colpo d'occhio così:
https://www.google.it/maps/@42.2115636,12.9614657,3a,75y,45.36h,90t/data=!3m4!1e1!3m2!1sHgCnVFoc7ASzM4gVIVUHFA!2e0
buona pedalata!
Vittorio
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segnalato sul calendario :)
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grazie mille li ho trovati dai cinesi alla modica cifra di 1€ ;D
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Mi trovo costretto a ritirare la mia adesione a questa splendida iniziativa ma credo di essermi fatto trasportare troppo dall'entusiasmo: oggi ho pedalato in piano per una quindicina di chilometri e sono tornato a dir poco morto, di sicuro non riesco a reggerne 60 :( . Spero di essere dei vostri non appena sarà pronto anche il mio fisico, vi auguro una bella gita e grazie di tutto!
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15 km tutti d'un fiato? a che velocità? molto dipende dal passo che si tiene.
Comunque se non te la vedi bene fai bene a non avventurarti in una cosa troppo impegnativa, ma non buttarti giù: alla tua età dovresti poter saltare i fossi per il lungo... :)
Vittorio
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Caro Foffius, non è la distanza ma la cadenza di pedalata, il dislivello, la frequenza cardiaca... Sono tanti i fattori.
Se il ritmo è da passeggiata puoi stare ragionevolmente sereno che arriverai stanco ma non distrutto.
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Non ti spaventare subito. Il tragitto è abbastanza pianeggiante, solo il tratto prima di Arrivare alla diga presenta una leggera salita. Prova a fare un piccolo allenamento per vedere come va, tieni conto che nessuno ha voglia di correre, si va per fare una passeggiata ed il tempo c'è tutto. Ciao
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I 15 chilometri li ho percorsi in circa un'ora e un quarto...quello che mi spaventa è, per quanto piano la si possa fare, una distanza a cui non mi sono mai lontanamente avvicinato!
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Hai fatto benissimo a riportare la tua preoccupazione. 15km in un'ora sono una buona media ma, come ti dicevo, dovresti valutare anche altri parametri. Se hai tempo e voglia ti consiglio di spendere un po di euro per un cardiofrequenzimetro in modo da avere sempre chiaro il tipo di lavoro svolto... soprattutto se è aerobico o anaerobico.
Per il resto... Devi sentirtela tu ma io ti consiglio di provare: ricorda che è una passeggiata per godersi il panorama e gli arrosticini, nessuno vuole fare corse senza senso e tornare distrutto a casa.
:)
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Ciao a tutti!! Mancano pochi giorni ormai! Alla fine.... Si fa? Riusciamo a essere almeno 4?
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Noi ci spiace ma non riusciamo a reggere xD
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Io sono disponibile, come già detto. Quindi siamo in 3, se per voi va bene, ok.
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Ciao Carlo! In tre... Cioè io, te e...? Mi sono perso il terzo! :)
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E' vero tu vieni da solo ::)
Saremmo in due soltanto... non lo so a questo punto, dimmi tu... ???
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Eh, purtroppo non porto un'amica... Speravo lo facessi tu! 8)8)8):P:P
A sto punto rimandiamo... Magari troviamo qualche adesione in più. :(
Peccato perché l'idea era veramente bella! :(:(:(:(:(
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Ok! proviamo a vedere se più avanti troviamo più "adepti" ;D
Buon fine settimana ;D
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ai racconti di [member=11322]carlo[/member] aggiungo questo articolo uscito il 28 gennaio su Internazionale
"In Abruzzo passa la ferrovia più bella d’Italia (http://www.internazionale.it/reportage/valentina-pigmei/2017/01/28/abruzzo-ferrovia-piu-bella-italia)"
"[...] Conosciuta nel mondo delle Ferrovie dello stato (Fs) come la Ferrovia del parco, la storica tratta secondaria va da Sulmona passando per Roccaraso e poi prosegue per Carpinone in Molise e i locali la chiamano “Napoletana” perché un tempo, quando Sulmona era capitale del regno borbonico, faceva parte della linea diretta Pescara-Napoli.
[...]
un piccolo miracolo di associazionismo dal basso ha ridato vita alla vecchia strada ferrata: un gruppo di appassionati di Isernia (tutti volontari) è riuscito a prendere in gestione da Fs un convoglio anni trenta, con carrozze “centoporte”, e locomotore Diesel – interni di legno, lampade déco, toilette bianche e spartane infinitamente più belle di quelle dei regionali moderni – e ne ha fatto un treno turistico con partenze a calendario.
[...]
Il triste destino della Sulmona-Carpinone non è un caso unico. Oggi sempre più linee ferroviarie regionali o secondarie, come la Ferrovia del Sud–Est in Puglia, sono a rischio chiusura: diminuiscono le corse, gli orari sono dilatati, le coincidenze spariscono, mentre nel frattempo si investe nel servizio su gomma. Alcune tratte vengono lasciate lentamente morire grazie a investimenti controproducenti e poca lungimiranza delle regioni.
[...]
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Bellissimo viaggio! Lo porto ancora oggi nel cuore :-*
Non sarebbe una brutta cosa poterlo rifare, magari in Aprile Maggio quando il tempo è più mite. Occupa del resto appena un giorno e mezzo da Roma...
Vedremo. :)
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DAJE! ;)
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Mitico!!
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OK, c'entra solo di striscio, ma... quand'è che Sulmona sarebbe stata la capitale del regno borbonico? ::) Non sono uno storico quindi non voglio sbilanciarmi a dire che mi sembra una classica bufala da web, poi magari qualcuno mi smentisce spiegando che per 2 giorni a causa di qualche rivolgimento la corte è stata spostata da Napoli a Sulmona, però se è così è strano che non sia messo in evidenza per esempio nella pagina relativa di Wikipedia, o in altri siti che parlano di Sulmona. Magari qualche abruzzese (o qualche esperto storico) può illuminarci al riguardo.
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Bufala, bufala. E fosse l'unica... "Ferrovia del parco" è il nome commerciale dato alla linea nell'ambito del progetto di recupero turistico di ferrovie dismesse denominato "Binari senza tempo". E "napoletana" era il soprannome che i ferrovieri davano all'automotrice (anche se il più delle volte erano due) dell'Espresso Pescara-Napoli.
Direi che è il classico articolo "di colore" scritto di corsa dopo aver orecchiato un po' di informazioni qua e là. Va benissimo come pubblicità per un pubblico generico che neanche sa dell'esistenza di questa ferrovia, ma è meglio non considerarlo una fonte attendibile a livello tecnico o storico.
Dimenticavo: i volontari dell'associazione "Le Rotaie" si sono dati un meritevolissimo da fare creando un movimento d'opinione e organizzando i primi treni speciali dopo la chiusura della linea al servizio regolare, ma la gestione dei treni e della linea fa capo alla Fondazione FS Italiane, il "braccio storico" del gruppo FS.
Vittorio
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C'è da dire, poi, che queste linee ferroviarie furono costruite tutte alla fine dell'ottocento, quando il Regno delle due Sicilie era già caduto da tempo.
Credo che l'unione della costa tirrenica e adriatica tramite la dorsale dell'appennino da Napoli a Pescara (città, del resto, ridotta al tempo dei Borboni) sia dovuto alle nuove esigenze del neonato Regno D'Italia; credo per motivi militari, ovvero il trasferimento di persone tra due porti grandi ed importanti per l'epoca.
Ad ogni modo è un viaggio molto bello, consiglio a tutti di vedere queste tratte almeno una volta nella vita. Ciao :)
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Giustamente Carlo ha tagliato la testa al toro: tutte le ferrovie di quella zona sono state costruite dopo la proclamazione del Regno d'Italia, in particolare la Sulmona-Isernia è stata completata nel 1897.
Napoli, pur non essendo più capitale, era comunque un centro di attrazione importante e Pescara, allora costituita dai due piccoli borghi di Pescara e Castellammare Adriatico, era già stata individuata come futuro sbocco sul mare dell'Abruzzo, per cui un collegamento diretto si imponeva, anche solo per esigenze commerciali.
Fine OT
Vittorio
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Buongiorno,
Ci sono pieghevolisti (romani e non) interessati a :) fare il giro sulle ferrovie transiberiane d'Italia? ::)
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ebbene, questa volta ci vorrei essere. ;D
Immagino in primavera, o no?
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Si, cominciamo mettendo una data: sabato 8 e domenica 9 aprile, prima di pasqua e di maggio dove comincia a fare caldo per la bici.
Vediamo a chi va bene.
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ti va di riassumere l'identikit del viaggio?
es: info sul pernotto, costi ed altri dettagli che possano aiutare eventuali persone interessate? ::)
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i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:
8-9 aprile 2017 - Transiberiana d'Italia in pieghevole [USCITAAA]
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10235
:)
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i contributi successivi sono stati spostati nella discussione:
libri e letture sulle ferrovie
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=10250
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per i treni speciali come quello in programma vengono utilizzate carrozze di vecchio tipo, ..........
per esempio queste:
(http://s18.postimg.cc/4hmidii0l/CRB_BI_20060922.jpg) (http://postimg.cc/image/4hmidii0l/)
se non addirittura queste:
(http://s13.postimg.cc/m32uvcjz7/11_Centoporte_2.jpg) (http://postimg.cc/image/m32uvcjz7/)
(http://s22.postimg.cc/48bsnzbh9/1_DSC_0931.jpg) (http://postimg.cc/image/48bsnzbh9/)
(esterno e interno), ........... e in più tendenzialmente si cerca di viaggiare con il 100% dei posti occupati, quindi se non c'è anche un bagagliaio (il "carro adibito al loro trasporto"), portarsi appresso una pieghevole non è molto agevole. ........
l'idea è interessante.... ma immagino anche che per questa occasione la carrozza sarà gremita... portare anche una pieghevole (seppure imbustata) potrebbe essere troppo. :-\
Sono felice di annunciare che ho trovato un'eccezione: la settimana scorsa ho viaggiato su un treno storico della Fondazione FS e ho riscoperto una particolarità delle carrozze "centoporte": nell'ultimo modulo di sedili all'estremità, in corrispondenza del volantino del freno di stazionemaneto, la panchetta non è da due posti ma più corta e lascia una nicchia che sembra fatta apposta per... una Strida!
(https://s18.postimg.cc/uzrwcav8l/IMG_7381.jpg) (https://postimg.cc/image/uzrwcav8l/)
Se ci sta un passeggino, come quello che ho fotografato, che da piegato è ben più ingombrante...
Vittorio
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Questi treni sono stracolmi :( Io non sono più riuscito a prendere un biglietto della Transiberiana da quel maggio di qualche anno fa che la riaprirono...
https://www.ilgerme.it/transiberiana-ditalia-sold-out-in-un-minuto/
I passeggini sono tollerati, ci sono proprio sconti per i bambini, che FS cerca di invogliare a salire sui treni.
La pieghevole non è accettata, mi fu risposto esplicitamente con una mail alla mia richiesta.. ???
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Buongiorno a tutti,
negli ultimi tempi ho frequentato poco il forum, non perché abbia smesso di andare in bici :)
Tutt'altro! Tanto che mi frulla per la testa di andare, sperando nel post pandemia, di nuovo in viaggio sulle sponde della (da me ribattezzata) Transiberiana.
Le due uscite sono state in solitaria >:( forse lo sarà anche questa, ad ogni modo chi vuole potrà pensarci per tempo perché stimavo di andarci tra la fine di marzo e inizio aprile del 2022.
In questo modo potrete ponderare (chi vuole) se venire o meno. Posso dirvi che il viaggio è davvero molto bello perché io, a distanza di tanti anni, ancora ne conservo ricordi bellissimi.
Buona vita e buone pedalate!
Carlo 8)
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Questi treni sono stracolmi :( Io non sono più riuscito a prendere un biglietto della Transiberiana da quel maggio di qualche anno fa che la riaprirono...
https://www.ilgerme.it/transiberiana-ditalia-sold-out-in-un-minuto/
I passeggini sono tollerati, ci sono proprio sconti per i bambini, che FS cerca di invogliare a salire sui treni.
La pieghevole non è accettata, mi fu risposto esplicitamente con una mail alla mia richiesta.. ???
Credo che nel frattempo le cose siano cambiate, perchè Fondazione FS sta inserendo in tutti (o quasi) i suoi treni storici un bagagliaio appositamente per le biciclette al seguito.
Per noi pieghevolisti sarebbe sempre meglio tenere la bici sempre sotto mano, ma in mancanza d'altro, meglio di niente...
Vittorio
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Non so se ho sbagliato post, ma io mi riferisco al mio viaggio che passa per le montagne di Abruzzo e Lazio, non al treno storico della Fondazione FS che parte da Sulmona (sul quale non sono ammesse le biciclette in quanto vagoni storici).
Si prenderanno i classici treni delle ferrovie Roma-Pescara; Sulmona-L'Aquila; L'Aquila-Terni; Terni-Roma.
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Allora ho frainteso io, perchè parlavi di Transiberiana e l'ho associata ai treni Sulmona-Roccaraso/Castel di Sangro di Fondazione FS. Comunque confermo che anche su questi treni della Fondazione ora dovrebbe essere possibile trasportare le bici, altrimenti mi chiedo: 20 e passa tonnellate di bagagliaio che se le tirano dietro a fare?
Che in passato ti abbiano risposto che le pieghevoli non sono accettate, come scrivevi nel tuo messaggio del 21 novembre 2017, non ha senso, almeno oggi, perchè sui treni Regionali le pieghevoli (chiuse) sono considerate bagaglio a mano. Il problema sono i rotabili più anziani, perchè i treni Swing e Minuetto sono attrezzati anche per il trasporto delle bici intere, ma le vecchie automotrici ALn 668 di Trenitalia e ALn 776 dell'ex FCU, oltre ad avere gli scalini alti, non hanno neanche molto spazio interno. Addirittura le ALn 776 non hanno nemmeno il vano bagagliaio...
A grandi linee, dovrebbero essere in servizio:
- fra Pescara e Sulmona, o treni di locomotiva e carrozze (un po' scomodi ma spazio si trova) o elettrotreni Minuetto, Jazz e Pop (tutti più o meno con spazi per le bici)
- fra Sulmona e L'Aquila, treni Diesel Swing (con spazi per le bici) o eccezionalmente automotrici ALn 668
- fra L'Aquila e Terni automotrici ALn 776 (le più rognose)
- fra Terni e Roma... non lo so :-[
Vittorio
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Sui treni di linea le pieghevoli e le biciclette puoi portarle tranquillamente, addirittura nel tratto tra Sulmona e L'Aquila c'erano dei moderni treni con la ricarica usb incorporata, ricordo molti in mtb che lo usavano per muoversi nei tratti appenninici.
Sui treni storici della Fondazione FS (Sulmona Carpinone) non sono ammesse biciclette, questo perché a parte i passeggini non sono contemplati bagagli. Essendo un treno turistico di giornata.
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A grandi linee, dovrebbero essere in servizio:
- fra L'Aquila e Terni automotrici ALn 776 (le più rognose)
- fra Terni e Roma... non lo so :-[
Essendo di Terni ti posso rispondere con una certa sicurezza su questi due punti. Tra l'Aquila e Terni confermo che sono in servizio le rognose automotrici. Da Terni e Roma o viceversa transitano i treni della tratta Roma-Ancona e Roma-Perugia di cui alcuni proseguono verso Terontola, altri invece si limitano a Foligno. Per cui tra Terni e Roma ci sono molti collegamenti con regionali veloci, Intercity ed anche almeno una Frecciabianca. I regionali sono effettuati con materiale "standard", perdonatemi la scarsa conoscenza del materiale rotabile, intendo locomotore più carrozze, ancora non sono entrati in servizio i nuovi treni tipo Jazz. Normalmente i treni vengono instradati sulla "direttissima" tra Orte e Roma. Addirittura c'è un treno con automotrici da Rieti prosegue via Terni a Roma e viceversa la sera.
Daniele
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Le due uscite sono state in solitaria >:( forse lo sarà anche questa, ad ogni modo chi vuole potrà pensarci per tempo perché stimavo di andarci tra la fine di marzo e inizio aprile del 2022.
In questo modo potrete ponderare (chi vuole) se venire o meno. Posso dirvi che il viaggio è davvero molto bello perché io, a distanza di tanti anni, ancora ne conservo ricordi bellissimi.
Buona vita e buone pedalate!
Carlo 8)
Tienici aggiornati sugli sviluppi e sulla pianificazione. Io potrei pensare sicuramente raggiungerti per una tappa visto che passi dalle mie parti.
Ciao,
Daniele
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tienici aggiornati. :)
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........
Sui treni storici della Fondazione FS (Sulmona Carpinone) non sono ammesse biciclette, questo perché a parte i passeggini non sono contemplati bagagli. Essendo un treno turistico di giornata.
Questa cosa mi continuava a suonare male, per cui sono andato a vedere sul sito della Fondazione FS: per esempio sulla pagina relativa a uno dei treni che circolano in dicembre
https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/treni-storici/2021/12/7/ferrovia-dei-parchi--altipiani-maggiori-d-abruzzo.html
c'è il simbolo del trasporto biciclette ("gratuito fino ad esaurimento posti"), col rimando alle "Condizioni e Tariffe"
https://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/link/info/condizioni-generali-di-trasporto.html
che al punto 10 recita:
"10. BICI AL SEGUITO
Il trasporto delle bici è ammesso solo sui treni storici in cui è presente in composizione un apposito carro attrezzato per il loro trasporto. La disponibilità di tale carro ed il relativo prezzo di trasporto sono pubblicizzati a seconda dei singoli eventi sui canali ufficiali di Fondazione FS Italiane.
Il personale di bordo può non consentire il trasporto di biciclette a bordo treno nel caso in cui tale trasporto possa pregiudicare il servizio ferroviario.
In caso di mancanza o irregolarità del biglietto per la bicicletta si applicano le stesse disposizioni previste per i biglietti di corsa semplice. Il supplemento bici non è rimborsabile.
Fondazione FS Italiane non assume responsabilità per la custodia delle bici caricate nel treno e non risponde per eventuali danni che venissero rilevati alle stesse."
A me sembra tutto abbastanza chiaro, e una buona notizia.
Vittorio
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Si, quando sono andato io non accettavano bici, ho la mail che mi mandarono le FF.S. alla mia domanda.
Effettivamente, però, il treno che utilizzammo non aveva alcuno spazio per le biciclette, quindi non saprei adesso se hanno modificato il treno aggiungendo una carrozza dedicata o no.
Il punto è che i treni che la fondazione utilizza sono dei vecchi rotabili degli anni 50 - 60 dove non era previsto il trasporto biciclette, che io sappia è una cosa moderna, dovrei prenotare un biglietto e vedere...
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Io ho provato a simulare una prenotazione e non mi è mai uscita l'opzione del biglietto per la bicicletta, il che mi stava un po' allarmando; poi sono tornato alla pagina della Fondazione e ho visto che il trasporto bici è gratuito, il che spiega perchè non si può acquistare il relativo supplemento.
L'incognita resta quel "fino a esaurimento posti", però considera che un bagagliaio a due assi ha parecchi metri quadrati di spazio e una bici pieghevole ne porta via proprio poco...
Vittorio