è ora di fare un raduno.. e il Piemonte mi sembra perfetto.
Quando? La befana?
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(tratto da http://www.aviscastelfiorentino.it/bici_central.htm)
Io posso salire dal 3 gennaio in poi, e fino all'8 sono libero. Chi mi ospita? ;)
ho un sacco a pelo e una pieghevole, mi basterà l'angolo morto di uno sgabuzzino ;D
Chi si propone?
direi qualcosa tipo:
1) cena sociale a prezzi popolari
2) pedalata metropolitana con intermodalità
3) varianti fuori porta
4) bicerin bollente
5) ......
daje!
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In maggio sui margini dei campi di grano sbocciano migliaia di papaveri
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Il canale Cavour nei pressi di Saluggia
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Strada sterrata
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La B'Fold col portacane!
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Scorcio suggestivo
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Che bello andare in bici!!!
La via Francigena e' un itinerario moderno che ricalca piu' o meno fedelmente l'antico itinerario che percorrevano i pellegrini diretti a Roma dall'Inghilterra e dalla Francia. L'itinerario "vero" non esiste piu' perche' spesso dove passava sono sorte strade moderne, centri commerciali e altre piacevolezze della nostra epoca, tuttavia chi ha tracciato la via ha cercato di attenersi per quanto possibile all'originale, avendo cura di scegliere dove possibile percorsi lontani dal traffico.
E' un itinerario da percorrere piano, a piedi o in bicicletta, riscoprendo tempi e ritmi che abbiamo perso ma che sicuramente ci appartengono piu' di quelli che viviamo ogni giorno: in altre parole e' un'esperienza per chi ama vivere lentamente.
Il tratto che va da Chivasso (TO) a Lamporo dopo aver attraversato l'abitato di Saluggia e' spesso meta delle nostre scampagnate perche' ci permette di passare tra campi, canali e sterrate fino a raggiungere le prime risaie del Vercellese.
Volendo provare la B'Fold col portacane questo era senza dubbio il posto ideale.
Abbiamo percorso circa una quarantina di Km tra andata e ritorno, quasi meta' su sterrato, e l'impressione che ne ho avuto e' stata sostanzialmente buona. E' pur vero che la B'Fold non nasce per lunghe percorrenze su strade miste asfaltate e sterrate, quanto piuttosto come veicolo da utilizzare in ambito cittadino su percorsi intermodali, e quindi e' piu' scomoda della mtb che abitualmente utilizzo in questi frangenti. E' scomoda come posizione -abbastanza "seduta" per me che sono alto 1.83- ma risente anche della mancanza del cambio sulle salite, pur brevi, anche a causa dei 15 Kg di cane che mi porto dietro o meglio davanti. Tuttavia senza pretendere miracoli dalla pieghevole economica di casa Decathlon posso dire che mi e' parsa una bici sostanzialmente onesta e robusta. Certo la corona stampata e il pignone non mi ispirano una gran fiducia quando si tratta di spingere in salita, ma in certi casi e' piu' salutare scendere a spingere piuttosto che rischiare di sgranare il pignone (cosa successami con la mtb, vabe' trattavasi di pignone economico) .
Il portacane ha retto senza problemi il peso non proprio piuma del cagnaccio che pero' va detto si e' fatto al trotto buona parte degli sterrati perche' un po' di esercizio lo deve fare pure lui (lo aspettavamo, andavamo piano).
Buona l'impressione anche su asfalto, il rapporto scelto mi pare adeguato, i freni efficaci, i copertoni scorrevoli.
Adesso non mi resta che comprarmi una B'Fold, perche' quella che ho usato e' della mia compagna.
Dicono pero' che siano esaurite, che prima o poi torneranno.
Vabe', aspettero': la lentezza e' anche aver pazienza.
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Ancora una gita in campagna con la B'Fold e la Hoptown 5
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Lungo strade non sempre ben percorribili... ;D
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Fino ad arrivare sulla sponda del Po nei pressi di Verolengo (TO)
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Ecco la mia HT5 con portacane e portapacchi. La gita e' stata l'occasione per testare il portapacchi standard con le borse su un terreno un po' accidentato e direi che e' andata bene e non ho perso le borse per strada! ;D
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Un dettaglio del fissaggio del portacane: ho sostituito il dado normale con uno con le alette per facilitare lo smontaggio e il rimontaggio visto che in treno per poter mettere la bici nella sacca e non aver problemi coi controllori smonto il portapacchi anteriore. Tutta la manovra richiede circa 5 minuti e una chiave del 15 per i dadi del mozzo, ma almeno cosi' facendo non mi possono contestare la bici fuori dalla sacca.
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Al ritorno un giretto per Chivasso non guasta!
A distanza di un paio di settimane dall'acquisto sono molto soddisfatto della HT5, alcuni problemi minori come una leggera rumorosita' dello snodo centrale e una non perfetta regolazione del cambio sono stati risolti con un po' di WD40 e dieci minuti passati a regolare la ghiera di tensionamento del filo del cambio. Ad oggi la HT5 mi ha fatto risparmiare circa 11 euro grazie al fatto che non paga in treno: se vado avanti cosi' in poco piu' di un anno me la saro' ripagata interamente! ;D