bicipieghevoli
modelli => Trike e Reclinate => Topic aperto da: Hopton - Agosto 07, 2014, 06:47:54 pm
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OK, non è pieghevole, ma non potevo non postarla, è davvero eccezionale! :)
L'incontro è avvenuto alla stazione di Lecco la settimana scorsa, mi scuso per la pessima qualità delle foto, ero col cellulare ed ero appena arrivato in stazione al termine di una giornata di lavoro, ero abbastanza squagliato dal caldo e mentre fotografavo avevo la S-Bag della Brompton a tracolla che mi ballonzolava.
Il proprietario di questa meraviglia è un bavarese, in vacanza in Italia da 3 mesi (beato lui) insieme alla dolce metà, che aveva invece una bici normale con ruote da 28". Li ho notati subito per la quantità di bagagli che si vedeva che non era quella tipica da week-end. Hanno viaggiato per tutta la penisola dalla Sicilia al nord, intervallando pedalate e treno. Erano in procinto di prendere il treno per Tirano, splendida località della Valtellina, che è anche la stazione di partenza del famoso trenino rosso del Bernina (montagna svizzera che supera i 4000 mt), che sale fino a quota 2300 per giungere a St. Moritz. E in effetti la loro meta successiva era proprio il trenino rosso. Due persone molto simpatiche e solari, la moglie mi ha spiegato che lui è falegname / carpentiere e si è costruito questa reclinabile da sé. Il nanetto da giardino piazzato a mo' di stemma sullo sterzo lo hanno preso da un spiaggia, sulla quale era stato abbandonato.
(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/upavedym.jpg)(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/busahu3y.jpg)(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/tuhapyve.jpg)(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/2avatymy.jpg)(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/evejydy7.jpg)(http://img.tapatalk.com/d/14/08/08/ydugavug.jpg)
Lui mi ha mostrato una levetta tramite la quale regola due diverse posture: una quasi del tutto sdraiata, che ha detto essere più aerodinamica e quindi adatta per tratti e velocità "da crociera", l'altra leggermente più sollevata, con la quale ottiene una maggiore spinta, quindi adatta ad esempio in tratti collinari.
Deve averla costruita con cura, perché nonostante tutti i km macinati il potente mezzo sembrava in perfetto stato. :)
Mario
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Fantastica! :D
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Un grande! Se al posto del nanetto ci fosse un papero potrebbe dare inizio a un... convoy
Vittorio
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Stupenda!
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E quando fai incontri simili non puoi che pensare a quanto stupendo sia il mondo delle 2 ruote!
Mi fa anche molto piacere che dall'estero venga scelto il nostro paese come meta cicloturistica, nonostante l'evidente scarsità d'infrastrutture e servizi.
E' un settore che può portare molto all'Italia, continuiamo a lottare per la bici! ;)
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chissà che a qualcuno non venga in mente di farla anche pieghevole :D
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Che meraviglia!
Io, che, a parte le bici, amo in modo viscerale anche il legno, sono veramente incantato.
In un recente passato ho fuso insieme due delle mie passioni: il legno, appunto e l'hi-fi, autocostruendomi una coppia di bellissime casse acustiche. Ora mi verrà il tarlo (per restare in tema ;D) della bici in legno!
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Aggiungo che quando gli ho rivolto la parola lui prima ha risposto che certo che potevo fare delle foto al suo bolide, e poi ha detto: "Ah, Brompton, bella!". :D
Riagganciandomi a quanto detto da Veeg, che quoto in pieno, tiro sempre un sospiro di sollievo quando incontro stranieri che vanno via dopo un tour nel nostro paese con un gran sorriso stampato in fronte. Vuol dire che a parte qualche inevitabile contrattempo dovuto a carenza di infrastrutture etc, almeno non hanno subito nessuna esperienza traumatica, come quelle ai danni di turisti stranieri e di cui troppo spesso leggiamo sui giornali (scippi, conti astronomici ai ristoranti, odissee con treni in sciopero etc). Questo, nonostante tutto, è un paese meraviglioso, e basta davvero poco per far sì che chi lo visita torni a casa soddisfatto. Infatti mi è bastato farci una breve chiacchierata e dargli qualche informazione utile sul prosieguo del viaggio per sentirmi ringraziare da lui e dalla moglie come se gli avessi reso chissà quale servigio... :)
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E' davvero bello vedere i cicloturisti in giro per il nostro paese!
Il mese scorso sul treno attaccai bottone con alcuni americani originari del Colorado (erano 5 o 6, non mi ricordo, le loro bici da corsa sembravano innumerevoli) che avevano scelto come campo base Sassetta, nella parte sud della provincia di Livorno, per girare in lungo e largo la Toscana con la bici e il treno. Erano entusiasti del viaggio e dei panorami e delle strade!
Ogni giorno una meta diversa. Erano appena stati a Siena e valutando la lunghezza del viaggio di ritorno avevano scelto il treno.
Mi dicevano che da loro ci sono pochissime persone che vanno in bici e che qui in Italia invece ne avevano viste parecchie, turisti e non.
Mi fecero anche i complimenti per la mia pieghevole e cronometrarono il dispiegamento. . 12 secondi!
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Gulp!! La vedo ora.