bicipieghevoli

adesso pedala => sicurezza sulla strada => Topic aperto da: occhio.nero - Febbraio 07, 2012, 08:43:37 pm

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 07, 2012, 08:43:37 pm
segnalo:

l'elenco delle discussioni legate al tema "normativa", recuperabile cliccando sul tag "normativa" in fondo a questa pagina


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Bicipieghevoli.net aderisce all?iniziativa ?Salviamo i ciclisti (http://www.facebook.com/groups/298708936854274/)? per sensibilizzare l?opinione pubblica italiana sul tema della sicurezza stradale dei ciclisti.

(http://www.cyclinside.com/upload/Category_3/Sector_21/Holder_4640/Content_3071/salvaiciclisti.jpg)
Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.

La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna (http://piciclisti.files.wordpress.com/2012/02/homepage-times.jpg) a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).

In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.

Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times:

Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voiaffinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.

Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.


Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l?hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani.

Tutti gli aderenti all?iniziativa saranno visibili sulla pagina Facebook:salviamo i ciclisti (http://www.facebook.com/groups/298708936854274/)

Questo gruppo nasce dalla volontà di 34 blogger italiani di portare in evidenza la problematica della sicurezza dei ciclisti sulle strade attraverso coinvolgimento delle principali testate giornalistiche.

Hanno aderito all?iniziativa:?

piciclisti.wordpress.com; amicoinviaggio.it; 34x26.wordpress.com; rotalibra.wordpress.com; frrfrc.blogspot.com; wildpigs.it; riky76omnium.wordpress.com; bicizen.it; urbancycling.it; la stazione delle biciclette; rotafixa; ciclista pericoloso; biciclettedecadence.blogspot.com; mtb-forum; bdc-forum; lifeintravel.it; Milan on my bike; ditrafficosimuore.org; raggidistoria; ediciclo editore; pedalopolis.org; ciclomobilisti; Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility; casbahcicloclub.com; ilikebike.org; bikeride.it; bikesnob; bicicebasta.com; bicipieghevoli.net

segnalo a tal proposito:
In 10 anni oltre 2.500 le vittime

Un?ecatombe su cui riflettere per invertire la triste e dolorosa tendenza. In 10 anni in Italia sono stati 2.556 i ciclisti vittime della strada. Nel 2010 il nostro è stato il terzo Paese europeo per numero di morti tra i ciclisti che percorrono le strade, 263 contro i 462 della Germania e i 280 della Polonia. Urge una campagna di sensibilizzazione, sulla quale sta lavorando la Fondaziona Ania.
[...]
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: marcododo - Febbraio 08, 2012, 12:53:56 pm
Ottimo!!!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Febbraio 08, 2012, 01:13:12 pm
nell'elenco manca il mio quotidiano di riferimento, provvederò a mandargli l'articolo io!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Febbraio 09, 2012, 12:37:09 am
Ottima iniziativa, fiero di farne parte attraverso il forum. :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alesblues - Febbraio 11, 2012, 11:18:56 am
Mi sembra di aver visto qualcosa sul corriere della sera questa settimana.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Febbraio 11, 2012, 11:42:38 am
Confermo (almeno sulla versione on line)...
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: styopa - Febbraio 11, 2012, 04:03:29 pm
Ieri ho sfogliato la Gazzetta al bar, era in prima pagina. Va bene che se ne parli, è un'ottima iniziativa!Anche il gruppo su facebook cresce continuamente...però poi bisogna mettere la polizia e i vigili in strada a farle rispettare le regole, altrimenti continueremo a essere il paese in cui i pedoni devono dar precedenza alle auto per attraversare sulle strisce! Il rispetto per le regole, ove non c'è, si può insegnare in un solo modo! Qui è necessario un profondo cambiamento culturale.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 13, 2012, 03:46:23 pm
uscito su ilfattoquotidiano:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/12/salviamo-i-ciclisti-con-una-proposta-di-legge/190818/

e su repubblica:

http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/15/news/salviamo_i_ciclisti-29906018/?ref=HREC2-1
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Febbraio 14, 2012, 01:24:25 am
Ma siamo iscritti al gruppo su facebook Salviamo I Ciclisti come bicipieghevoli.net?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 14, 2012, 11:50:45 am
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: styopa - Febbraio 15, 2012, 09:48:08 am
The Times continua a picchiare duro

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=878.new#new
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: DJ - Febbraio 15, 2012, 02:33:48 pm
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/15/news/salviamo_i_ciclisti-29906018/?ref=HREC2-40
Aggiornato oggi l'articolo su Repubblica online.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 16, 2012, 08:24:06 pm
Salva ciclisti, legge bipartisan
il testo raccoglie oltre 60 firme


da Repubblica (http://www.repubblica.it/ambiente/2012/02/16/news/iniziativa_bipartisan_tutela_ciclisti-30006732/)

Tra i punti per tutelare l'uso della bici in città anche il limite di 30 km/h per le auto e l'obbligo di stanziare fondi per la costruzione di piste ciclabili. L'iniziativa dopo una larga mobilitazione online rilanciata anche da Repubblica


(http://www.repubblica.it/images/2012/02/16/180302432-dd9364b1-0776-4c8f-aefd-38961f7b714d.jpg)

ROMA - Ha portato i primi risultati la mobilitazione italiana a sostegno della sicurezza nell'uso urbano della bicicletta. 61 tra deputati e senatori di ogni parte politica con l'esclusione della Lega hanno firmato il progetto di legge elaborato dal senatore del Pd Francesco Ferrante e chiesto dal popolo della rete sulla scia di una'analoga mobilitazione partita in Gran Bretagna dalle pagine del Times.

Una campagna rilanciata anche da Repubblica, che è passato soprattutto attraverso un gruppo di sostegno su Facebooke il passaparola su Twitter.

I punti salienti del documento vedono l'inserimento del limite di 30 km/h nelle zone residenziali in cui non siano presenti piste ciclabili e la destinazione della quota del 2% del budget delle società dei gestori stradali e autostradali per la realizzazione di piste ciclabili.

IL TESTO COMPLETO DELLA PROPOSTA DI LEGGE

In 11 articoli si prevede poi una lunga serie di cambiamenti soprattutto a carico del traffico automobilistico, che vanno dal "obbligo per gli autoarticolati di dotarsi di strumenti
tecnici a tutela della mobilità ciclistica" ai test di guida che abbiamo obbligatoriamente "corsi di formazione, atti a migliorare la sicurezza per quanti usufruiscono della mobilità ciclista. La partecipazione ai corsi diventa requisito obbligatorio per il conseguimento della patente di guida".

La futura legge ha come obiettivo di "favorire la cultura del rispetto delle regole della circolazione stradale, dando maggiore tutela a chi utilizza la mobilità ciclistica, nonché ad incentivare esviluppare l'uso della mobilità ciclistica". Per questo, si legge ancora nel testo, il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture entro 90 giorni, dalla approvazione della presente legge, realizza, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello stato, un'indagine nazionale per determinare il numero di persone che utilizzano la mobilità ciclistica, le aree interessate dalla mobilità ciclistica, il numero totale di chilometri di piste ciclabili e la loro dislocazione nelle diverse aree del Paese, nonché il numero dei ciclisti oggetto di incidenti.

Le altre notivà, oltre a quelle citate, riguardano la possibilità e l'incentivazione, per i privati, di creare "piste ciclabili e superstrade ciclabili anche attraverso l'attività di gestione di noleggi biciclette nelle suddette aree"; il raddoppio di alcune sanzioni pecuniarie a carico degli automobilisti; l'istituzione di un commissario alla mobilità ciclistica; l'installazione di impiantistica e strumenti tecnici agli incroci pericolosi.

"E' giunto il momento di riconoscere - si legge nel preambolo della proposta di legge - ad ogni livello amministrativo e politico, la ciclabilità non solo come parte integrante della moderna mobilità quotidiana ma come soluzione efficace e a impattozero per gli spostamenti cittadini personali su mezzo privato. Deve essere riconosciuto l'elevato valore sociale della mobilità ciclistica. Il suo sviluppo e la sua tutela, nel nostro paese lungamente sottovalutati e anzi depressi dall'attenzione centrata sulla mobilità a motore gli attuali standardeuropei, già da anni a livelli altissimi e in Italia quasi inesistenti".

"La sicurezza delle persone che scelgono di spostarsi in bici - prosegue il prov vedimento - deve essere considerata una priorità, da raggiungere soprattutto e inprima battuta attraverso la limitazione e la moderazione del traffico veicolare a motore. L'attenzione del legislatore alla sicurezza si deve concentrare su decise azioni di limitazione della velocità in ambito urbano".
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 17, 2012, 11:27:49 pm
Arriva l'Onda del ciclismo sicuro
da La Stampa (http://www3.lastampa.it/digito-news/sezioni/municipio-le-testimonianze/articolo/lstp/442912/)

Anche a Torino raccoglie adesioni la campagna "Cities fit for cycling" del Times, con associazioni e cittadini stimolati da un rinnovato senso civico

(http://www3.lastampa.it/fileadmin/media/digito/bici-citt%C3%A0%20st.jpg)

La potenza dell?informazione in rete colpisce ancora e a beneficiare del "fenomeno virale" del web, questa volta, è il popolo dei ciclisti.
Una massa silenziosa di 16mila (per due) ruote, che nell?arco di quindici giorni hanno sottoscritto la campagna ?Cities fit for cycling? proposta dal quotidiano inglese Times, nel tentativo di estorcere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.200 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi dieci anni. Un manifesto che si articola in otto punti di intervento e ha già visto nascere in Italia la sua controparte, il movimento "Salviamo i Ciclisti".

PIU? TECNOLOGIA E SICUREZZA
Ma cosa chiedono i firmatari della campagna londinese? Innanzi tutto un?implementazione tecnologica dei mezzi pesanti a favore di una maggiore sicurezza per il ciclista, nonché la creazione di piste ciclabili di nuova generazione e di segnaletica stradale appositamente pensata per le due ruote.
Pura utopia? A giudicare dalla serietà che il fenomeno sta assumendo, sembrerebbe di no. Gli interventi per lo sviluppo e la tutela della mobilità ciclistica, infatti, hanno stimolato il senso civico di privati cittadini e ciclisti, associazioni che si occupano di mobilità alternativa e ciclismo sportivo. Una vera e propria ?Onda? ? come il movimento stesso ama autodefinirsi ? che ha investito il web e i suoi network anche in Italia, passando altresì per La Gazzetta dello Sport, che ha supportato la campagna britannica in memoria di uno dei suoi reporter morto in un incidente proprio mentre pedalava sulla sua bicicletta, per raggiungere la redazione.

TORINO, CITTA? A MISURA DI BICI
E' al 13 febbraio il primo documento ufficiale dell??Onda?, redatto a Roma; firmatarie del documento, le oltre cento realtà aggregative del ciclismo urbano che proseguono a sventolare alto il vessillo di una normativa inesistente e necessaria soprattutto in Italia, che oggi sembra attirare i primi favori da parte del governo.
Tra queste associazioni, molte sono torinesi, come Muovi Equilibri, Massa Critica, Bici e Basta. In apparente contrasto, risale a fine dicembre il quinto rapporto di Euromobility che vede Torino piazzata al primo posto tra le città dello Stivale per eco mobilità e sostenibilità. Un riconoscimento guadagnato ? anche ? per «un trasporto pubblico che funziona, il miglior car sharing della Penisola e un efficiente servizio di biciclette messe a disposizione dei cittadini», come si legge sul magazine on line Alternativa Sostenibile.
Ma ad uno sguardo più attento, questo non può che essere un?ulteriore legittimazione dell?attivismo sabaudo: cittadini che non rinunciano alla mobilità a due ruote e la difendono, a denti stretti, approfittando di un fenomeno sempre più ampio e diffuso.

Voi siete ciclisti? Cosa pensate di questa o altre campagne a favore della sicurezza sulle due ruote?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: styopa - Febbraio 17, 2012, 11:36:42 pm
Se persino La Stampa ne parla positivamente,forse qualcosa si muove davvero:)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Febbraio 20, 2012, 02:48:34 pm
rigiro consiglio di lettura di rota fixa dalla pagina di salviamo i ciclisti
http://bicisnob.wordpress.com/2011/02/05/automobilista-bastardo/ (http://bicisnob.wordpress.com/2011/02/05/automobilista-bastardo/)

Citazione
Vivo in una metropoli del centro Italia, piena di monumenti, ministeri e auto blu, ma preferisco non svelarne il nome per ragioni di privacy. Non possiedo l?automobile. Il mio mezzo di trasporto è la bicicletta. Tempo fa la ruota posteriore s?è infilata nella rotaia del tram. Sono volata a terra. Sono stata investita da un taxi che seguiva subito dietro. Danni limitati, alle persone e alle cose.

Mentre cadevo, tuttavia, ho provato a ricapitolare i potenziali rischi di un ciclista per le strade urbane. Il pericolo numero uno è l?automobilista. Ti sta sempre troppo attaccato, ti supera sempre troppo vicino. Anche quando l?ingorgo lo blocca, che tu pensi ?questo qui non può andare proprio da nessunissima parte?, fa all?improvviso quell?inutile sobbalzo in avanti o di lato: pochi centimetri sufficienti a tagliarti la strada.

Nella classifica del rischio, subito dopo l?automobilista c?è l?automobilista parcheggiato, quello che trasforma lo sportello in uno schiacciaciclisti. L?automobilista che si appresta ad abbandonare la sua corazza, usa la portiera come arma contundente, l?ultimo colpo di lamiera possibile prima di essere degradato pedone. Il parcheggiato aspetta paziente il tuo arrivo, fingendosi indaffarato in tutta una serie di attività (raccogliere una cosa sul sedile, ripiegare all?interno il retrovisore, bloccare lo sterzo con l?antifurto, sistemarsi i peli del naso nello specchietto?). Poi apre di scatto, senza ovviamente guardare cosa succede fuori, proprio nella precisa frazione di secondo in cui la tua traiettoria non può che concludersi sul rivestimento interno in plastica e moquettina acrilica della sua vettura, tra la maniglia e il finestrino.

C?è poi l?automobilista fumatore, che butta la cenere fuori: la brace seduce il tessuto tecnico della giacchettina da ciclista illudendolo di potersi trasformare in torcia imperitura. E appartengono alla serie fumatore al volante il braccio con la cicca fuori e puntata contro di te, la mano che lancia il mozzicone acceso (sempre verso di te? eddove sennò?), gli occhi che cercano l?accendino e non guardano più a destra, con la sua automobile che ti stringe sempre più verso il marciapiede, verso un lampione o, peggio, verso un?automobilista parcheggiato che aspetta paziente il tuo arrivo fingendosi indaffarato eccetera eccetera.

Mica ci sono solo gli automobilisti. Altre minacce urbane incombono sull?incolumità di un fragile pedalatore urbano. Nell?ordine. L?autista di furgoni tipo Ducato o Fiorino che in qualunque condizione di traffico, di meteo, di umore e di spazio residuo della carreggiata, non scende comunque sotto la velocità minima di crociera imposta dalla categoria in almeno 50 chilometri orari. Il taxista, che lui lavora eccheccazzo ci fa tutta ?sta gente in giro a rompere i coglioni ci mancavano solo i ciclisti. Il possessore di Smart, rigidamente irrigidito in camicie dall?alto colletto rigido, che poi è proprio il colletto rigido che gli impedisce di guardare a destra e sinistra. Gli Ncc, ovvero i conducenti delle vetture a noleggio, che poverini si devono sbrigare ché devono tornare a fare chiacchiere al posteggio con altri Ncc. I ragazzini sulle minicar e il perché non va nemmeno spiegato. I piloti competitivi, che non sopportano di essere superati da un velocipede e t?inseguono per fartela pagare.

Più rari, ma comunque pericolosi, sono i resti di vetro e plastica lasciati sull?asfalto da un conflitto tra automobilisti, le borchie delle ruote degli automobilisti che si staccano dal cerchione, le scivolose macchie d?olio disseminate per strada dai motori degli automobilisti, le voragini che si aprono nel manto stradale sia a causa del peso dei mezzi degli automobilisti sia a causa di lavori di manutenzione pessimamente eseguiti da altri automobilisti.

Chi è arrivato fin qui può chiedere. Ma che dici? Ma che vuoi? Guarda che hai fatto tutto da sola. E? solo colpa tua. Hai infilato la rotaia del tram e sei caduta? Sì, è vero. Ma gli automobilisti mi stanno sul cazzo!

riporto inoltre una citazione di un certo simone papa
Citazione
La velocità è diventata lenta. Le automobili sono immobili come tartarughe stupide nel traffico cittadino. Solo la lentezza è veloce.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Febbraio 27, 2012, 03:54:06 pm
i contributi sul codice della strada sono stati spostati nella relativa discussione:
il codice della strada e la bicicletta
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=577.msg6305#msg6305

a cui rigiro per ogni approfondimento
(se ho fatto qualche errore nello spostamento, fatemelo notare pure)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Febbraio 27, 2012, 04:00:47 pm
No,  errori non credo ma non penso fossero post OT in questo topic in quanto il discorso e i link partono proprio dalla campagna #salvaiciclisti che chiede maggiore sicurezza sulla strada.
In realtà sono perfetti in etrambi i topic secondo me.

:)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 06, 2012, 04:42:24 pm
Io se devo scegliere opterei per Salvaciclisti (anche perchè sarebbe prima della CMONA).

Se ci son news aggiornatemi.

Saluti.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 06, 2012, 05:32:01 pm
ho sentito che vorrebbero organizzarlo a Roma. Ma non ho info certe. Ovviamente anche in quel caso la mia residenza è spalancata! :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alesblues - Marzo 06, 2012, 10:52:21 pm
Ciemmona ..o salvaciclisti..io ho preparatp gia' il sacco a pelo! ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 07, 2012, 09:34:03 am
ho sentito che vorrebbero organizzarlo a Roma. Ma non ho info certe. Ovviamente anche in quel caso la mia residenza è spalancata! :)

dal blog di rotafixa http://www.rotafixa.it/?p=604 (http://www.rotafixa.it/?p=604)

Citazione
Un giorno in questura

Ovvero della  manifestazione del 28 aprile 2012 a Roma per avere città ciclabili davvero.
Dico subito la fine: non me ne frega niente delle autorizzazioni a manifestare. Ci ho provato, mi hanno detto un no cretino, quindi ora si entra in scontro. E ben venga, a me i maestrini che dicono ?perché no? fanno solo salire il veleno da sempre e so per esperienza mia che è un veleno sano, giusto: sacro.
Manifesteremo comunque, il 28 aprile 2012, per avere città serene e la libertà di muoverci in bicicletta senza essere uccisi dalle bestie in macchina che nessuno e niente ferma, se non un cambiamento culturale sentito fortemente.

Vi parlo come una delle anime che portano avanti #salvaiciclisti.  Sono andato alla questura di via Genova (l?indirizzo vero è questo: Via di San Vitale, 15 00184 Roma , telefono 06 46861) per chiedere il nulla osta alla manifestazione o meglio: all?insorgenza civile che vogliamo portare il 28 aprile 2012 a Roma, a via dei Fori imperiali, dove diremo a tutta Italia che è ora di smetterla con le macchine che ci ammazzano tutti: non solo i ciclisti urbani.
La sala dove entro è già piena di gente. C?ero già stato prima.
Mai vista la fila per chiedere il nulla osta a protestare.
Entra uno che si definisce vicecapo di gabinetto.
Aspetto il mio turno. Tricchettracche con gli altri.
Arriva il mio turno. Dico: ?si tratta di una manifestazione statica, un sit in, a via dei Fori Imperiali, vogliamo città sicure per chi si muove in bicicletta. Sarà in bici, saremo migliaia?.
Dice subito no. ?Sono vietate le manifestazioni a bordo dei mezzi di trasporto? Come? ?Sono vietate, non  mi ha sentito??. E come, dove sono vietate? ?E? il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che lo vieta? Ma scusi, che articolo è? ?Non le interessa, glielo dico io? No, mi dica che articolo. ?Articolo 18 del Tulps?: E che dice?
Il tipo mostra fastidio.  ?Lo so io che dice?, afferma costui.
Vabbe?, è uno della questura, magari non è flessibile. La cambio un po?: noi non andiamo a bordo, ce le portiamo a mano. ?Non è possibile lo stesso?.
Battibecco sui termini di un paio di minuti scarsi su bordo e non bordo, e vi assicuro che non ho citato Schettino anche se mi scappava; poi me ne vado con una frustrazione addosso notevole: tutto a voce, niente di scritto. Non posso dimostrare niente.

In seguito cerco sul web l?articolo in questione: non esiste in nessuna parte il divieto citato da questo vicecapodigabinetto, peraltro irritato dal mio sguardo (ne sono certo, conosco le scimmie umane).
Che sia stato il mio sguardo a rovinare tutto?
Forse ha ragione lui: non bisogna essere orgogliosi di protestare, anche in forme inedite, non bisogna rispondere all? ?ancora? ebbasta!? dicendo che si insiste perché c?è gente che ci crede, che si manifesta per una cosa che si sente e che questa cosa, sentire la necessità di protestare, non solo è importante: qui dove vivo, ancora, è un diritto superiore ai regolamenti di polizia, citati peraltro a cazzo di cane nel caso che racconto qui. E manifesteremo comunque, dicevo all?inizio.

O no? :

Art. 17.
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz?armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

riassumendo: il 28 vogliono farlo cmq, anche senza autorizzazione, ed è un sit-in, quindi statico.
famo per la ciemmona? prenoto?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 07, 2012, 09:38:08 am
Che dite, questo sit-in NON autorizzato non ci ispira manco un pochino?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 07, 2012, 09:44:53 am
venite venite  :)

vi ospito  tutti :)

BICIFESTAZIONE

sabato 28 aprile, ore 12, via dei Fori Imperiali, Roma

(http://cdn.ecologiae.com/wp-content/uploads/2010/05/critical-mass-foto-uno.jpg)

Un ritrovo in bicicletta, un picnic per riappropriarci in modo simbolico della città, per chiedere più sicurezza sulle strade e città a misura d'uomo (e di ciclista)

http://www.facebook.com/events/187826384661990/?notif_t=event_invite
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 07, 2012, 04:27:24 pm
Al massimo ai poliziotti antisommossa tiriamo le borracce?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Marzo 07, 2012, 07:28:25 pm
Leggere certe cose fa davvero salire una rabbia addosso... Meno male che almeno noi pedaliamo e ci passa...
Mario
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Gianni65 - Marzo 08, 2012, 09:20:16 pm
La burocrazia a volte fa proprio perdere la pazienza... ma poi mi chiedo: la vita non è già abbastanza complicata? Perché complicarsela ulteriormente con questioni lessicali?

Ma che bisogno avete di fare una manifestazione?
Non vi basta una bella simpatica pedalata scampanellando allegramente qua e là?
Non potete attaccare qualche cartello sulle bici?
Non vi potete fermare a prendere fiato aspettando i ritardatari?
E perché volete sedervi a terra quando avete dei comodi sellini? L?essenza della bici è movimento...  ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 12, 2012, 09:47:45 am


(https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/423911_10150662085459738_781404737_9286855_1534157808_n.jpg)


http://www.sicmobility.com/index.php
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 12, 2012, 11:11:33 am
Cavolo, mi piace questa pubblicità  8)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 12, 2012, 01:09:08 pm
per ravvivare un po' la discussione inserisco 2 post di 2 blog, che hanno come oggetto l'incidente della settimana scorsa.

il primo è del nostro Marco
http://mammiferobipede.wordpress.com/2012/03/09/anche-se-voi-vi-sentite-assolti/ (http://mammiferobipede.wordpress.com/2012/03/09/anche-se-voi-vi-sentite-assolti/)

Citazione
Anche se voi vi sentite assolti
Posted on 9 marzo 2012

Oggi pomeriggio è morta una ragazza di 22 anni, in bicicletta. Stava attraversando un semaforo col verde, quando una Smart, arrivando a forte velocità ed ignorando il rosso, l?ha uccisa sul colpo. Un incidente? No.

Un incidente è, per definizione, qualcosa di imprevedibile. Qui l?unica cosa imprevedibile è il ?chi?, il ?dove?, il ?quando?, ma di certo non il numero di morti, che di anno in anno continua a salire. Quello che non si sa è se la prossima volta toccherà a me, a te che leggi, a qualcuno che conosciamo o a qualche sconosciuto, se sarà nella mia o nella tua città, o da qualche altra parte, se sarà domani o dopodomani.

Quello che si sa per certo è che nel Far-West delle strade italiane, parafrasando Sergio Leone, ?Quando un uomo con l?automobile impatta un uomo con la bicicletta, l?uomo con la bicicletta è un uomo morto?. Quello che si sa per certo è che alla fine dell?anno più di mille persone in Italia, ciclisti e pedoni, avranno perso la vita perché qualcuno aveva troppa fretta, era in ritardo, non li ha visti, si è distratto, parlava al cellulare, era stanco?

Questo è quanto riferisce l?ASAPS. ?Sul totale di vittime della strada il 50% sono pedoni e ciclisti: a Roma muore un ciclista a settimana. la percentuale di decessi per un passante coinvolto in un incidente raggiunge quasi il doppio rispetto alla media italiana: il 28% rispetto al 15%?.

Sono morti già decisi, già accettati, metabolizzati, vittime sacrificali di un modello di mobilità delirante come non si era mai visto prima nella storia dell?umanità. Fremiamo di sdegno per la crudeltà dei sacrifici umani degli Aztechi, ma siamo incapaci di vedere le nostre vittime, sacrificate sull?altare della divinità automobile. Morti talmente prevedibili che qualcuno ci ha fatto un contatore, e potete star sicuri che sbaglierà solo di poche unità.

Chiedo perciò a tutti quelli/e che leggeranno questo mio post un rapido esame di coscienza, perché ad una situazione del genere non si arriva senza l?accettazione passiva, la connivenza, la complicità di un?intera popolazione. Chiedo, a tutti quelli che leggeranno, cosa abbiano mai fatto per ribellarsi a questo stillicidio di vittime inermi, se mai abbiano provato a reagire in un qualsiasi modo, a ribellarsi a questa strage, o si siano sempre limitati a girarsi dall?altra parte, a scuotere la testa, a distogliere lo sguardo. Perché in quest?ultimo caso prenderò a prestito le parole di un grande poeta dei nostri tempi per dire ?anche se voi vi sentite assolti, siete lo stesso coinvolti?.

questo è di un altro Marco, saggio come il primo
http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/ (http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/)

Citazione
Volevo scrivere un post stupido come i vostri, poi è morta Alice

Era da qualche giorno che avevo in mente di scrivere un post molto stupido sui problemi causati ai ciclisti dai pedoni in risposta ai molti post stupidi che circolano ultimamente sui problemi causati ai pedoni dai ciclisti. L?idea era raccontare delle coppiette che camminano mano nella mano lungo le piste ciclabili (farsa) di Milano, dei proprietari di cani e dei loro guinzagli allungabili, di quelli che camminano zigzagando nelle zone ciclopedonali e varie altre idiozie del genere. Perché son cose che succedono, ma ? appunto ? rispetto al tema vero sono delle sciocchezze. E il tema vero, l?unico dato incontrovertibile sul quale i professionisti dei socialsalotti poi non sanno più che cosa dire (se non, così a caso, prendersela con quelli che hanno una scatto fisso "perché sono antipatici e arroganti") è che ogni anno muoiono in Italia migliaia di pedoni e di ciclisti a causa delle automobili.

I numeri cercateveli, così magari dedicate tempo utile a conoscere le cose delle quali parlate a vanvera.

Il più indisciplinato dei ciclisti è infiniti ordini di grandezza meno pericoloso del più disciplinato degli automobilisti e per ragioni molto semplici, che tutti dovrebbero essere in grado di capire: le macchine pesano molto, molto, molto più delle biciclette (e dei pedoni, ovviamente) e vanno molto, molto, molto più veloci. A volte entro il (folle) limite urbano dei 50 km all?ora, molto più spesso ben oltre tale soglia. E quando guidi un mezzo così oggettivamente pericoloso basta una minima distrazione e diventi un potenziale omicida.

Insomma, volevo scrivere questa cosa anche un po? leggera e scherzosa, che magari mi avrebbe fatto passare la voglia di manifestare una serie di vaffanculo che mi ronzano per la testa pensando a cose che ho letto in questi giorni, poi mi è passata la voglia del post stupido. Perché ieri a Roma è stata assassinata una ragazza di ventidue anni, travolta da una Smart che è passata col rosso viaggiando a oltre 70 km all?ora. Io non riesco ad accanirmi sulla poveretta che l?ha ammazzata perché resterà segnata per sempre da quel che è successo. Perché il problema, e qui sta l?altro gigantesco errore che fanno i professionisti dei socialsalotti di cui sopra, non è in chi guida, o ? almeno ? non solo. Il problema è che quel mezzo a quelle velocità e con l?attuale assenza di cultura della mobilità responsabile è un mezzo pericoloso a prescindere. Perché basta che butti l?occhio qualche secondo sul cellulare che suona e addio.

Mi è passata la voglia perché ho pensato ad Alice, ai suoi vent?anni, ho ripensato a Giacomo, ai suoi 12 anni, e agli altri 25-30 ? non so esattamente ? che sono già morti quest?anno. E pensando a loro mi sono visto passare davanti le frasi di chi si lamenta perché un ciclista gli ha suonato il campanello sul marciapiede o è irritato dall?arroganza delle scatto fisso o si è preso uno spavento perché è stato sfiorato da una bicicletta. Ma ci siete? Siete qui con noi? Avete un minimo senso della realtà?

Quella per fermare la strage è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme, noi che siamo utenti leggeri (qualcuno dice deboli, ma a me non piace) delle strade delle città. Quella per rendere Milano immensamente più bella e libera e felice è una battaglia che non deve prevedere se ma forse però e altre cazzate del genere. Perché, guardate, i numeri sono quelli: il prossimo morto è dietro l?angolo. E di sicuro non voglio essere io, mi dispiace se vi sembrerò arrogante per questo.

Quindi, basta stupidaggini, basta penosi distinguo. C?è una campagna in corso che chiede sicurezza per i ciclisti e le utenze leggere delle strade: abbracciatela, aderite, partecipate, integratela. Fatela vostra.

salvaiciclisti.it | #salvaiciclisti | @salvaiciclisti


e poi un bel contatore, buono per FB, e per il nostro forum

http://achitocca.it/ (http://achitocca.it/)

(http://www.achitocca.it/counter.png?ciclisti)  (http://www.achitocca.it/counter.png?pedoni)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 12, 2012, 01:12:38 pm
altra iniziativa collaterale

Mi piace morto andare in bici
http://bicisnob.wordpress.com/2012/03/09/mi-piace-morto-andare-in-bici/

A Padova hanno realizzato una interessante azione di guerrilla cycling. Nottetempo il Collettivo Ciclisti Simpatici ha dipinto nei luoghi più pericolosi della città la sagoma della pista ciclabile (che non c?è) e la sagoma della vittima di un?incidente stradale. Trovo azzeccato il blitz e anche lo slogan scelto dai cicloguerriglieri: ?Mi piace morto andare in bici?!.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 13, 2012, 06:41:26 pm
segnalato da ALfredo:

http://www.bicizen.it/news/bicizen-a-biciromaexpo-per-salvaiciclisti-videointerviste/

In occasione della fiera di biciclette Bici@RomaExpo, abbiamo visitato i numerosi stand presenti e rivolto alcune domande ai diversi produttori di biciclette, per sapere se erano a conoscenza dell?iniziativa #salvaiciclisti. Abbiamo chiesto loro cosa ne pensassero e quali le azioni possibili da avviare per un coinvolgimento a supporto della campagna.

Le risposte ricevute sono state le più diverse: alcuni produttori non erano a conoscenza dell?iniziativa, altri pur conoscendo #salvaiciclisti hanno dichiarato di non potersi ?impegnare? in quanto non direttamente responsabili delle politiche della ?casa madre?, altri ancora hanno evidenziato come alcuni grandi marchi internazionali sono spesso lontani, non solo geograficamente, dalle politiche e dagli avvenimenti che accadono in Italia.

Non sono mancate però ditte produttrici che hanno dichiarato di voler supportare l?iniziativa #salvaiciclisti, sottolineando l?importanza del tema della sicurezza che riguarda davvero tutti, sia chi va in bici per fare una semplice passeggiata, per andare a lavoro o per agonismo, sia chi produce per mestiere, biciclette e accessori.

Ci auguriamo che l?esempio di queste ditte possa fare da traino per quelle, in verità ancora tante, che mancano all?appello.


http://youtu.be/LWWWqmij8Ak
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 15, 2012, 11:09:11 am
qualche giorno fa Fassino ha aderito a #salvaiciclisti.

di seguito un articolo interessante
http://velorution.gazzetta.it/2012/03/14/torino-salvaiciclisti-pierofassino-cioe/ (http://velorution.gazzetta.it/2012/03/14/torino-salvaiciclisti-pierofassino-cioe/)

Citazione
Torino #salvaiciclisti. @pierofassino in che modo?
di Paolo Pinzuti

Ho vissuto abbastanza a lungo al di fuori dell?Italia per aver imparato che nel resto del mondo, quando un giornalista o un gruppo di cittadini formulano una domanda, i politici tendono a dare risposte puntuali ed esaurienti. In Italia, invece, si registra una spiacevole tendenza ad evadere le domande poste, fornendo riposte che non hanno nessuna attinenza con quanto richiesto.

Poco più di una settimana fa, il Sindaco di Torino, Fassino ha ufficializzato la propria adesione alla campagna #salvaiciclisti attraverso un comunicato con cui dichiarava il proprio impegno a raddoppiare le postazioni di bike sharing e i percorsi ciclabili nella sua città. La prima nota che viene da fare è che il comunicato non riportava alcun riferimento temporale: se ci volessero 6 giorni, 6 mesi, 6 anni o 6 secoli affinché vengano realizzati gli interventi promessi non è dato saperlo. Ci aspettavamo un chiarimento nei giorni a seguire, ma il silenzio l?ha fatta da padrone.

Al di là di questo piccolo particolare, quello che maggiormente colpisce nel comunicato di Fassino è la totale mancanza di attinenza con le richieste fatte dal movimento #salvaiciclisti: se il sindaco o il suo staff si fossero presi la briga di leggere il manifesto del Times e i dieci punti elencati nell?iniziativa ?Caro Sindaco?, si sarebbero resi conto che l?obiettivo primo della campagna è diminuire il tasso di mortalità dei ciclisti sulle strade attraverso interventi mirati e specifici e non attraverso vaghe dichiarazioni di intenti.

A cosa servono infatti le piste ciclabili se poi queste vengono utilizzate impunemente come aree di sosta per automobili? Da qualche settimana è attivo un blog (http://vadainbicicazzo.wordpress.com/)  che denuncia la malsana abitudine degli automobilisti torinesi di appropriarsi delle piste ciclabili e che dimostra in modo inequivocabile che il problema principale della ciclabilità torinese non è tanto la mancanza di infrastrutture quanto piuttosto un eccesso di tolleranza nei confronti di chi si fa beffe del codice della strada e parcheggia il proprio bolide ovunque gli capiti.

(http://vadainbicicazzo.files.wordpress.com/2012/03/corsomoncalieri-8-3-12-1210-a4.jpg?w=490&h=367)

Caro sindaco, per diminuire i morti sulle strade non servono postazioni di bike sharing, ma interventi mirati a ridurre la velocità delle auto all?interno delle aree urbane, occorre contrastare il fenomeno della sosta selvaggia che costringe i ciclisti ad esporsi pericolosamente al traffico motorizzato anche in presenza di percorsi ciclabili, occorre educare la cittadinanza al rispetto delle ?utenze leggere? della strada, occorre soprattutto però conoscenza del proprio territorio, umiltà e capacità di confronto con chi ogni giorno mette a repentaglio la propria vita perché ha deciso di usare la bicicletta invece dell?automobile.

Siamo nel 2012 e #salvaiciclisti ha dimostrato che l?amministrazione della cosa pubblica non può più prescindere dall?interazione con i cittadini. Le faccio notare che l?adesione a #salvaiciclisti richiede il rispetto dei punti della campagna e non può essere ridotta ad un?accozzaglia di banalità sul tema della ciclabilità. Questi sotterfugi possono essere buoni per una campagna elettorale ma non certo per dare risposta ai cittadini che le chiedono in maniera ferma, garbata e cortese un impegno per la tutela della propria vita.

Le domande richiedono una risposta puntuale, i tempi della politica del Marchese del Grillo sono finiti anche in Italia.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Marzo 20, 2012, 05:12:13 pm
Eccoci domenica al bicinfesta, abbiamo fatto le foto (Io, Peo e alesblues) anche con i ragazzi di #salvaiciclisti:

(http://img.tapatalk.com/5d32e9fd-ab4b-ef7b.jpg)

Qui invece c'è SGiallo con la sua Strida, sempre con #salvaiciclisti:


(http://img.tapatalk.com/5d32e9fd-abdd-a5c7.jpg)

(http://img.tapatalk.com/5d32e9fd-ac58-1767.jpg)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 21, 2012, 09:41:30 am
segnalato sul nostro gruppo facebook :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: xulik91 - Marzo 21, 2012, 01:38:24 pm
fatto il biglietto per il treno per il 28 aprile!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 21, 2012, 09:33:08 pm
Bene!
Rinnovo l'invito: casa mia è aperta.
Chi fosse interessato si facesse avanti senza tentennamenti.  :)
(ma richiesto spirito di adattamento)

 ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: xulik91 - Marzo 21, 2012, 11:38:47 pm
Bene!
Rinnovo l'invito: casa mia è aperta.
Chi fosse interessato si facesse avanti senza tentennamenti.  :)
(ma richiesto spirito di adattamento)

 ;)

ti ringrazio!io cmq faccio tutto in giornata :D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: raoul8 - Marzo 22, 2012, 11:13:53 am
Ragazzi c'è la possibilità di darsi appuntamento da qualche parte, così magari ci muoviamo insieme? ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Marzo 22, 2012, 11:01:44 pm
Roma è grande. Prova a dire tu da che parte vieni, e vediamo se qualcuno si aggrega.  ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 23, 2012, 09:23:19 am
come annunciato sul blog vadainbicicazzo, ieri sera è stata portata a segno un'iniziativa
http://vadainbicicazzo.wordpress.com/2012/03/22/libera/ (http://vadainbicicazzo.wordpress.com/2012/03/22/libera/)

con giornalisti al seguito
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/128726/ (http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/128726/)

(http://vadainbicicazzo.files.wordpress.com/2012/03/stampa-23-3-12.jpg)

http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/03/22/foto/pubblicit_sulla_pista_ciclabile_rimossa_col_metodo_fai_da_te-32049913/1/ (http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/03/22/foto/pubblicit_sulla_pista_ciclabile_rimossa_col_metodo_fai_da_te-32049913/1/)

(http://multimedia.lastampa.it/fileadmin/MULTIMEDIA/TORINO/128726_album/totem_su_ciclabile_4_5de79005.JPG)

(http://torino.repubblica.it/images/2012/03/22/205026014-baf4a2a9-c691-4b6a-88d0-a3787432b884.jpg)

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Marzo 23, 2012, 11:15:40 am
 >:(  >:(  >:(  >:(  >:(
fosse per me ci sarebbe un bel database con le targhe, dopodiché
la prima volta ti lascio un volantino,
la seconda un altro e
la terza ti metto un uovo marcio sul filtro dell'aria abitacolo.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: xulik91 - Marzo 23, 2012, 04:51:01 pm
bravi ragazzi!!così si fà!chi fà da se fà per tre! :D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: xulik91 - Marzo 25, 2012, 11:20:33 pm
per chi fosse interessato a venire a roma il 28 aprile,ci sono ancora alcune ottime offerte(mini ad esempio) trenitalia.ad esempio un roma-firenze con frecciarossa a 9euro!affrettatevi :D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Marzo 26, 2012, 11:12:22 pm
Iniziativa del Comune di Milano tramite pannelli luminosi, legata alla campagna salvaiciclisti:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/26/foto/sui_pannelli_messaggi_salvaciclisti-32223641/1/
Mario
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Marzo 27, 2012, 12:45:58 am
Iniziativa del Comune di Milano tramite pannelli luminosi, legata alla campagna salvaiciclisti:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/26/foto/sui_pannelli_messaggi_salvaciclisti-32223641/1/
Mario

Sempre più fiero del nostro sindaco!!  8)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 28, 2012, 11:10:18 am
La Gazzetta aderendo a salvaiciclisti aveva ospitato sulle sue pagine il blog di Paolo Pinzuti.
http://www.gazzetta.it/2012/03/02/velorution-per-salvaiciclisti/


riporto dal blog torinese http://vadainbicicazzo.wordpress.com/2012/03/27/vive-la-velorution/ (http://vadainbicicazzo.wordpress.com/2012/03/27/vive-la-velorution/)

Citazione
Paolo Pinzuti aveva un blog su gazzetta.it. il blog si chiamava velorution, anagramma di revolution e dove vélo in francese significa bicicletta. ha anche segnalato, in un suo post, il qui presente blog (grazie). aveva perché adesso non lo ha più. perché? perché ha criticato i piani alti dell?editore accusandoli di opportunismo nei confronti della campagna #salvaciclisti senza poi sposarne veramente i contenuti. quindi hanno chiuso il blog. così. brutte le critiche, eh?

da questa pagina potete mandare questo messaggio: per come avete trattato velorution? buuuuuuuu

io l?ho fatto, come se fossi allo stadio.

l'ho fatto pure io.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 28, 2012, 11:11:01 am
Iniziativa del Comune di Milano tramite pannelli luminosi, legata alla campagna salvaiciclisti:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/26/foto/sui_pannelli_messaggi_salvaciclisti-32223641/1/
Mario

Sempre più fiero del nostro sindaco!!  8)

il Sindaco di Milano ha annunciato che le contravvenzioni per sosta vietata sulle piste ciclabili a Milano sono aumentate del 613% nell?ultimo semestre, ha promesso di raddoppiare le ?zone 30? entro il 2013, di portare a 300 km l?estensione della rete di piste ciclabili entro il 2016 e di arrivare all?istallazione di un totale di 200 stazioni di bike sharing entro l?anno e di 10000 biciclette in condivisione entro la fine del mandato.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 28, 2012, 11:13:39 am
...ed inoltre che troverà l'elisir di lunga vita, riuscirà a governare la fusione fredda e, dulcis in fundo, otterrà la pace nel Mondo.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Marzo 28, 2012, 11:23:32 am
...ed inoltre che troverà l'elisir di lunga vita, riuscirà a governare la fusione fredda e, dulcis in fundo, otterrà la pace nel Mondo.
ahahahah dici che è utopia?
al di là delle promesse comunque, il fatto che le multe per sosta vietata sulle piste ciclabili siano aumentate del 613% mi sembra un ottimo inizio.  :D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Marzo 28, 2012, 11:27:32 am
Si, anche a me sembra un ottimo inizio. Soprattutto se il dato iniziale era 0%  ;D ;D ;D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jaaymz - Marzo 29, 2012, 12:14:34 am
Simò stai a rosicà? :D

Scherzi a parte sono davvero contento dell'amministrazione di Pisapia, non solo hanno aderito subito alla campagna ma si sono proposti controparte dialogante, hanno contribuito ad un reale confronto coi ragazzi di Salvaiciclisti al Traffic Camp e il risultato è stato di, oltre ad aver avuto a che fare con un assessore in carne ed ossa invece che con un facile comunicato stampa, mettere messaggi prociclisti sui pannelli elettronici per tutta la città.
E per il momento non hanno mollato il colpo con Area C. Anzi è prevista un'estensione.
Ah sì le bici gratis in metrò e le pieghevoli gratis sui mezzi sempre, a qualunque ora.

'nuff said. :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 02, 2012, 04:19:56 pm
Iniziativa del Comune di Milano tramite pannelli luminosi, legata alla campagna salvaiciclisti:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/26/foto/sui_pannelli_messaggi_salvaciclisti-32223641/1/ (http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/26/foto/sui_pannelli_messaggi_salvaciclisti-32223641/1/)
Mario

Sempre più fiero del nostro sindaco!!  8)

a Torino Fassino o meglio l'assessore Lubatti segue a ruota.

http://www.claudiolubatti.it/campagna-salvaciclisti-attiva/ (http://www.claudiolubatti.it/campagna-salvaciclisti-attiva/)

Citazione
CAMPAGNA SALVACICLISTI ATTIVA!!

Abbiamo provveduto a programmare SU TUTTI I PANNELLI A MESSAGGIO VARIABILE DELLA CITTA?  i messaggi relativi alla Campagna ? Salviamoiciclisti? secondo tali modalità:

- dal  2/04 al 6/04 dalle 7.00 alle 9.00 e dalle 17.00 alle 19.00 a priorità più alta rispetto agli eventi di traffico (per la giornata del 2/04 viene prolungata la pubblicazione del messaggio a priorità più alta fino alle ore 10.00)

- dal 2/04 al 6/04 dalle 9.00 alle 17.00 e dal 7/04 al 15/04 dalle 7.00 alle 19.00 come messaggio di cortesia con priorità più bassa rispetto agli eventi di traffico.

che sforzo!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Aprile 02, 2012, 04:58:49 pm
Jaaymz? Rosico riferito a cosa...

Sai io rosico per qualsiasi cosa, ma almeno vorrei sapere per cosa rosico  ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 02, 2012, 06:41:16 pm
(http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/s720x720/542962_3592757461540_1351512615_3510517_144797025_n.jpg)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Alfredo BiciZen - Aprile 03, 2012, 11:36:44 am
Un interessante articolo di un romano de Roma che racconta come la città si sta preparando per l'eventone del 28 aprile :)

http://www.bicizen.it/news/salviamo-i-ciclisti-bicifestazione-a-roma/
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Gianni65 - Aprile 03, 2012, 01:59:52 pm
La scienza ufficiale non riconosce la medicina omeopatica, ma le amministrazioni italiane ne fanno grande uso! L'importante non è l'ampiezza, ma la purezza dell'intervento.

Sono ottimista: forse tra 100 anni si vedranno già i primi effetti.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: raoul8 - Aprile 03, 2012, 02:05:43 pm
Porcaccia miseria, solo ora mi sono reso conto di non poter partecipare a causa di un torneo in Abruzzo.  :(
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 03, 2012, 02:58:37 pm
La scienza ufficiale non riconosce la medicina omeopatica, ma le amministrazioni italiane ne fanno grande uso! L'importante non è l'ampiezza, ma la purezza dell'intervento.
bellissima! e verissima!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Toretto - Aprile 04, 2012, 07:03:49 pm
Grande evento il 28 aprile...non mancheró!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 10, 2012, 07:43:26 pm
un video sulla manifestazione del 28 aprile:

http://www.metronews.it/master.php?pagina=video_esploso.php&id_notizia=3779#.T4O_v-RTcSM.twitter


e l'articolo su Repubblica (http://www.repubblica.it/ambiente/2012/04/11/news/bicifestazione_aroma_c_l_ok_il_28_aprile_ciclisti_da_tutta_italia-33115433/)
Bicifestazione a Roma, c'è l'ok
il 28 aprile ciclisti da tutta Italia
La manifestazione nazionale promossa dal movimento #salvaiciclisti ai Fori Imperiali, per chiedere alla politica interventi mirati a tutela dei ciclisti sulle strade italiane e ripensare la mobilità dentro ai centri urbani: "L'Italia cambia strada, città a misura di bicicletta"


Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: DJ - Aprile 14, 2012, 12:16:58 pm
Il movimento Salvaciclisti va in Parlamento.
da Repubblica
http://www.repubblica.it/ambiente/2012/04/13/news/salvaiciclisti_in_commissione-33259820/?ref=HREC2-14
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 17, 2012, 04:16:48 pm
dalle varie città stanno organizzando i pullman.
da torino a/r in giornata a 56euri
per info: https://www.facebook.com/groups/salvaiciclisti.torino/
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: eamaxb - Aprile 17, 2012, 04:51:43 pm
Purtroppo non uso facebook e non posso vedere il link.... ma sui pullman sarà possibile portare la pieghevole a seguito? ::) ;D
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 17, 2012, 05:01:09 pm
Purtroppo non uso facebook e non posso vedere il link.... ma sui pullman sarà possibile portare la pieghevole a seguito? ::) ;D
se ti interessa mi informo e ti do dei riferimenti
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: eamaxb - Aprile 17, 2012, 05:28:06 pm
Ti ringrazio ma non è necessario.... purtroppo non penso proprio di farcela.... era giusto per chiedere :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 17, 2012, 08:54:17 pm
metto lo stesso i riferimenti, magari qualcuno aderisce. io non potrò.

(https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/s720x720/577519_10150659200961044_575066043_9695373_911206657_n.jpg)

il prezzo è sceso a 47? avendo cambiato noleggiatore di bus.
Viaggio Torino-Roma 28 aprile a 47 EURO: partenza 01.00, arrivo a Roma alle 9.00 e si riparte alle 19.00

ho letto che ci si sta organizzando anche da milano, informatevi!

qui informazioni su come affittare le bici a roma, prenotabili.
http://www.salvaiciclisti.it/manifestazione-nazionale-28-aprile/disponibilita-biciclette/ (http://www.salvaiciclisti.it/manifestazione-nazionale-28-aprile/disponibilita-biciclette/)

anche se ricordo che è un sit-in e la bici non è indispensabile.

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Aprile 22, 2012, 07:18:44 pm
Articolo del Fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/22/fallimento-salvaiciclisti/206376/
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Aprile 22, 2012, 07:26:52 pm
Articolo Corriere

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_aprile_22/bici-ferme-ai-fori-rodota-2004176513972.shtml
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 23, 2012, 09:17:19 am
begli articoli, ma leggere tra i commenti che gli automobilisti sono messi in pericolo dai ciclisti... ti fa cadere le braccia e i pedali
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 23, 2012, 09:37:44 am
Articolo del Fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/22/fallimento-salvaiciclisti/206376/

Il più grande pericolo è che tutti i sostenitori di #salvaiciclisti, sabato prossimo, in occasione della bicifestazione ai Fori Imperiali a Roma, lascino ad altri il compito di parteciparvi.

Mi è venuto in mente un cortometraggio, forse banale:

Apertura su telegiornale che annuncia una grande manifestazione per una causa giustissima, del tipo "no alla demolizione del Colosseo per farci appartamenti", con spezzoni di collegamento dai Fori Imperiali, sondaggi tutti contrari alla demolizione, previsioni di affluenza da decine di migliaia di persone, pullman speciali etc. etc.

Stacco sulla preparazione della manifestazione, magliette, bandiere, preparazione striscioni, etc.

Inquadratura stretta della testa della manifestazione, sempre con annessi e connessi, livello audio "live" con tutti i suoni della protesta ben udibili, poi lento  allargamento di campo e simultaneo abbassamento dell'audio, ad inquadrare che dietro i primi "attivisti" non c'è nessuno :(

Audio a zero.

Stacco su un interno casa con due persone sul divano, la televisione accesa e sintonizzata sulla diretta tv della manifestazione.

Stacco su interno casa con una persona al computer portatile che segue l'evento contemporaneamente in streaming e su facebook / altro social.

Dissolvenza sul nero e pippotto finale: "Non delegare, partecipa !".
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 23, 2012, 10:05:55 pm
begli articoli, ma leggere tra i commenti che gli automobilisti sono messi in pericolo dai ciclisti... ti fa cadere le braccia e i pedali

porca miseria che tristezza :o, leggere i commenti su corriere.it per credere !
http://roma.corriere.it/roma/dilatua/cronaca/articoli/2012/04/22/bici-ferme-ai-fori-rodota_full.shtml
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 24, 2012, 08:48:47 am
considerate che ci sono commentatori professionisti che sono pagati per scrivere e "orientare". io ne conoscevo uno in ambito politico e commerciale, commentava sui forum e blog di politica ma anche quelli tecnologici in cui si parlava di un tale prodotto.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 25, 2012, 08:22:29 pm
Lettere&pedali Social Club
partecipa a

Salvaiciclisti

voglio sentirmi libero di vivere la città
voglio vedere la gioia dei miei figli mentre giocano in strada
voglio più spazio per vivere

MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 28 aprile 2012 dalle 15 in poi
Via dei Fori imperiali


a seguire... ore 19.30
CicloPicnic al Pincio

(http://digilander.libero.it/occhionero/img/flyer28-4-12.jpg)

presentate e condividete letture, idee, propositi, poesie, cibi e bevande "on the road"
(sono graditi teli, tovaglie, forchette, piatti, bicchieri lavabili)

riprenditi la strada
salva la vita che è in te
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Aprile 25, 2012, 09:23:59 pm
Mi è venuto in mente un cortometraggio, forse banale:

Apertura su telegiornale che annuncia una grande manifestazione per una causa giustissima, del tipo "no alla demolizione del Colosseo per farci appartamenti", con spezzoni di collegamento dai Fori Imperiali, sondaggi tutti contrari alla demolizione, previsioni di affluenza da decine di migliaia di persone, pullman speciali etc. etc.

Stacco sulla preparazione della manifestazione, magliette, bandiere, preparazione striscioni, etc.

Inquadratura stretta della testa della manifestazione, sempre con annessi e connessi, livello audio "live" con tutti i suoni della protesta ben udibili, poi lento  allargamento di campo e simultaneo abbassamento dell'audio, ad inquadrare che dietro i primi "attivisti" non c'è nessuno :(

Audio a zero.

Stacco su un interno casa con due persone sul divano, la televisione accesa e sintonizzata sulla diretta tv della manifestazione.

Stacco su interno casa con una persona al computer portatile che segue l'evento contemporaneamente in streaming e su facebook / altro social.

Dissolvenza sul nero e pippotto finale: "Non delegare, partecipa !".
Mi piace, approvato! Se mai io dovessi vincere al superenalotto te lo produco!  :D
Mario
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Fabrizio - Aprile 26, 2012, 09:31:29 pm
scusate ma per sabato noi pieghevolisti già abbiamo preso un appuntamento .... dove ci vediamo precisamente?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 27, 2012, 09:05:34 am
alle 15 ai fori imperiali.
Quando vedrai una Tikit nera (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=106), capirai di essere nel posto giusto
 ;)

per la sera è previsto un picnic al Pincio:
si mangia quello che si condivide, si condivide quello che si mangia
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Aprile 27, 2012, 09:07:00 am
un saluto al genio che in piena svolta a destra in un incrocio ha pensato di inchiodare per far scendere il figlio scolaro.
urlava che aveva diritto a fermarsi quando gli pare, mentre ha tentato di rincorrermi (viva il traffico).
povero il figlio...

un saluto anche all'amante degli animali che su pista ciclabile pascolava n°2 cani con n°2 guinzagli lunghi 3 metri ciascuno.
il genio era piantato al centro e i cani tiravano il loro guinzaglio in direzione opposta l'uno dall'altro e in maniera perpendicolare alla pista. vedo il tipo, vedo il primo cane, vedo il suo guinzaglio, rallento senza fermarmi, vedo il secondo cane che sembra sciolto, vedo il secondo guinzaglio, freno. dice che sapeva di essere sulla pista "embè?"...

salvaiciclisti dagli ignoranti!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 27, 2012, 10:54:41 am
un saluto anche all'amante degli animali che su pista ciclabile pascolava n°2 cani con n°2 guinzagli lunghi 3 metri ciascuno.
il genio era piantato al centro e i cani tiravano il loro guinzaglio in direzione opposta l'uno dall'altro e in maniera perpendicolare alla pista. vedo il tipo, vedo il primo cane, vedo il suo guinzaglio, rallento senza fermarmi, vedo il secondo cane che sembra sciolto, vedo il secondo guinzaglio, freno. dice che sapeva di essere sulla pista "embè?"...

Stessa scena di dieci anni fa !

Cmq aggiungo i saluti a due ciclisti fantasma che ho incrociato ieri sera !
- no luci
- no catarifrangenti ruote / davanti / dietro
- niente fratino ad alta visibilità
- con vestiti scuri
- in mezzo alla strada
 :o

PS: la FIAB domani si incontra alle 14 a S. Maria Maggiore, a 100 mt. da Termini

per la sera è previsto un picnic al Pincio:
si mangia quello che si condivide, si condivide quello che si mangia

Porterò le ciambelle al vino di Frascati, visto che il vino bianco non rimarrebbe fresco a lungo...
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: blorenzo - Aprile 28, 2012, 10:04:46 am
Ma è alle 12 com'è scritto sopra o alle 15 come sull'evento facebook? Ci vediamo dopo con chi viene!!! 8)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Aprile 28, 2012, 11:59:45 am
alle 15 ci si vede ai Fori. Ci sono però delle partenze da vari parti di Roma per raggiungere il sit-in alle 15.
Consultare il sito/facebook.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Aprile 29, 2012, 09:58:36 am
Alla sera su La7 Telese si è collegato con i fori, ma non ho visto Federico...come è possibile??
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Aprile 29, 2012, 11:00:52 am
In compenso il primo che ha parlato, ha parlato troppo, male, a sproposito, ideologicamente e insensatamente, facendo fare a tutti la figura di quelli caduti dal pero. Quelli che hanno parlato dopo hanno faticato a metterci una toppa, ma il danno mediatico era bello che fatto. In tv basta anche una sola parola sbagliata.
 >:(
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Aprile 29, 2012, 01:10:56 pm
Concordo pienamente con te. E' per quello che ci voleva l'admin.

Quelli fanno presto a metterti in trappola e farti parlare di Finmeccanica.

Poi, hanno anche ragione, ma dire che non si può smettere di produrre armamenti che uccidono milioni di persone perchè c'è la crisi mi sembra un pò (un pochettino, ma proprio un briciolino) forzato...
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 29, 2012, 04:02:36 pm
A 24 ore di distanza mi sono venute un po' di domande sulla manifestazione / sit-in di ieri pomeriggio a Roma. Non sto qui a dilungarmi in filippiche né mi va di fare le "10 domande" stile Repubblica, quindi ne faccio solo un paio:

Un movimento disorganizzato e caotico può essere una lobby ?

Come si possono evitare i tanti eccessi che ho visto sabato ?

Ho visto persone in bici animate da uno spirito di rivalsa e di violenza su scooteristi e automobilisti che non credevo possibile...  ho visto persone saltare sui marciapiedi delle fermate Atac piene di gente, facendo il pelo ad anziani e non (poi ha rotto il cambio :).... ma guarda un po' il karma funziona).
Che senso ha bloccare deliberatamente gente che potrebbe tranquillamente passare ? boh...

A meno che non sia un modo per farsi dei nemici
(nella grande tradizione dell'antagonismo fine a se stesso).
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 29, 2012, 05:17:33 pm
(http://s11.postimage.org/fjj4j7oqn/DPP_0001.jpg) (http://postimage.org/image/fjj4j7oqn/)
federico + lorenzo + primavera romana

(http://s18.postimage.org/sxkhouaut/DPP_0002.jpg) (http://postimage.org/image/sxkhouaut/)
movie maker

(http://s14.postimage.org/qo1vukp59/DPP_0003.jpg) (http://postimage.org/image/qo1vukp59/)
Dahon Classic + dog rack !

(http://s18.postimage.org/8rgzpyf79/DPP_0004.jpg) (http://postimage.org/image/8rgzpyf79/)
Viale Manzoni

(http://s16.postimage.org/uum9qnafl/DPP_0005.jpg) (http://postimage.org/image/uum9qnafl/)
angolo Merulana, fermi al rosso. e sottolineo fermi.

(http://s12.postimage.org/4ahyyszqx/DPP_0006.jpg) (http://postimage.org/image/4ahyyszqx/)
Coliseum

(http://s10.postimage.org/e2aztjhhx/DPP_0007.jpg) (http://postimage.org/image/e2aztjhhx/)
Arco di trionfo

(http://s14.postimage.org/l2fgqiogd/DPP_0008.jpg) (http://postimage.org/image/l2fgqiogd/)
Circo Massimo

(http://s12.postimage.org/mrcdpmfp5/DPP_0009.jpg) (http://postimage.org/image/mrcdpmfp5/)
S. Maria in Cosmedin
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 29, 2012, 05:19:05 pm
(http://s15.postimage.org/520niwkhj/DPP_0010.jpg) (http://postimage.org/image/520niwkhj/)
Pure dal Papa !

(http://s13.postimage.org/ohupxon5f/DPP_0011.jpg) (http://postimage.org/image/ohupxon5f/)
Ritorno sul Lungotevere, sottopasso silenzioso...

(http://s14.postimage.org/jd6dig8r1/DPP_0012.jpg) (http://postimage.org/image/jd6dig8r1/)
Salita !

(http://s15.postimage.org/5u3bi3oon/DPP_0013.jpg) (http://postimage.org/image/5u3bi3oon/)
Castel S. Angelo

(http://s15.postimage.org/5xx4ycu5z/DPP_0014.jpg) (http://postimage.org/image/5xx4ycu5z/)
che traffico :o

(http://s18.postimage.org/5gx83tenp/DPP_0016.jpg) (http://postimage.org/image/5gx83tenp/)
Ritorno al Circo Massimo
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 29, 2012, 06:11:42 pm
Un po' di foto per chi non è potuto venire !

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1373
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Aprile 29, 2012, 07:59:08 pm
Un movimento disorganizzato e caotico può essere una lobby ?

Non credo. Ma potrebbe non essere necessariamente un male.

Come si possono evitare i tanti eccessi che ho visto sabato?
Continuando a pedalare normalmente. Con la quotidianità. Le manifestazioni, purtroppo, più sono partecipate e più sono esaltanti, ma a quel punto i più deboli di ragionamento finiscono per esaltarsi troppo e andare in cerca di un "altro", un diverso, un nemico politico, una squadra avversaria qualsiasi, su cui sfogarsi come primitivi delle repressioni e delle smanie di revanscismo. E tutte le buone ragioni purtroppo si rimpiccioliscono a slogan facili da urlare.
La grande manifestazione per questi deboli di ragionamento è un po' come la divisa per il vigile di Albertone.
Il problema è che poi questi diventano i più visibili in tv, perchè fanno colore. E se capita che gli mettano un microfono davanti alla bocca, allora è la fine: è tutto un "2+2=7,5" urlato con la pretesa di insegnare la matematica.
L'antidoto è la quotidianità. Difficile replicare quegli eccessi nella quotidianità. Non perchè gli esaltati mettano le bici nel bagagliaio e si esaltino al volante come nei film di Dino Risi. No. E' solo che senza il grande evento di cui nutrirsi, l'esaltazione scema. 

E poi sono ottimista: in fondo nella quotidianità per andare in bici serve equilibrio.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Aprile 29, 2012, 09:56:22 pm
Sagge parole quelle di Foldan.
Alek grazie per le foto, belle!  :)
Mario
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Aprile 29, 2012, 10:01:28 pm
Riporto un articolo che personalmente trovo intellingente, di Aldo Cianciullo:
http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/ (http://cianciullo.blogautore.repubblica.it/)
IL DIRITTO A SOPRAVVIVERE
Più di 10 mila persone sono arrivate al Colosseo per chiedere il diritto di spostarsi su due ruote senza inquinare e migliorando la propria salute. Magari, se possibile, senza venire uccisi come capita a circa 300 ciclisti in Italia ogni anno. Una richiesta apparentemente poco rivoluzionaria, di buon senso, ma che in realtà mette in moto un meccanismo dirompente.
Per più di mezzo secolo l?Italia è stata sotto il dominio incontrastato dell?automobile. Un potere a lungo popolare, ma comunque totalizzante: tutti i concorrenti sono stati eliminati. Via tram e filobus. Niente metropolitane. Trasporto su ferro ridotto al lumicino. Autostrade del mare paralizzate. Strade cittadine fisicamente occupate da colonne di lamiera (lentamente) semovente.
Oggi tutte le condizioni che hanno prodotto questo blocco stanno venendo meno. La presenza di una forte industria nazionale è sempre più incerta. Le leggi europee sono diventate più stringenti. L?Oms ha certificato una strage da polveri sottili (imputato numero uno l?auto) che ci costa oltre 8 mila morti l?anno sono nelle 13 principali città italiane. Lo stato di illegalità dell?aria è diventato imbarazzante.
La richiesta di muoversi utilizzando forza animale autoprodotta mette a nudo queste contraddizioni. Perché chiede il diritto d?accesso alla risorsa più scarsa nelle nostre città: lo spazio. C?è una scelta da fare: o si continua a dedicare la maggior parte delle corsie disponibili al sistema di trasporto a maggiore occupazione di spazio e a maggior tasso di inquinamento (le auto private). O si riduce questa pressione asfissiante e si dà via libera al mezzo pubblico, al car sharing, alle bici e ai pedoni.
Forse è arrivato il momento che di questi temi si occupi non solo la cronaca ma anche la politica. Non sarebbe una diminutio del Parlamento: in fondo succede così nella maggior parte dei Paesi ad alto livello di benessere. Anzi si può dire che una mobilità avanzata è un buon indicatore di competitività.

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Fabrizio - Aprile 29, 2012, 10:08:14 pm
 credo sinceramente che la manifestazione in certi momenti è stata un tantino politicizzata, e questo è un peccato, vista la sua rilevanza internazionale e visto che ne ha parlato anche il times ed altre testate europee, ad ogni modo è stato un momento di incontro e di condivisione di una passione comune per tutti.
inseriscco qualche foto
(http://s14.postimage.org/nt9ij33v1/IMG_4199.jpg) (http://postimage.org/image/nt9ij33v1/)

(http://s16.postimage.org/j6ej1y64x/IMG_4216.jpg) (http://postimage.org/image/j6ej1y64x/)



(http://s17.postimage.org/pid3aptrv/IMG_4198.jpg) (http://postimage.org/image/pid3aptrv/)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Fabrizio - Aprile 29, 2012, 10:19:40 pm
Alek complimenti per le foto, suggestive e ti fanno rendere conto in che città meravigliosa viviamo;
p.s. io ho provato a cercare qualcuno di bicipieghevoli ma è stato abbastanza difficle vista l'affluenza, e trovare la tikit che mi aveva detto federico era una impresa ardua, ma ci sarà sicuramente occasione per vederci per qualche ciclopedalata urbana ed aperotivo.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 30, 2012, 08:21:30 am
Alek complimenti per le foto, suggestive e ti fanno rendere conto in che città meravigliosa viviamo;
p.s. io ho provato a cercare qualcuno di bicipieghevoli ma è stato abbastanza difficle vista l'affluenza, e trovare la tikit che mi aveva detto federico era una impresa ardua, ma ci sarà sicuramente occasione per vederci per qualche ciclopedalata urbana ed aperotivo.

Ma non sai la fatica per farle :'( !
In bici andavamo mediamente a 15 km/h, per cui dovevo sprintare a oltre 30 km/h per andare davanti al gruppo, e poi stop e poi foto e poi altro sprint.... a fine giornata ero morto di stanchezza però felice :)

Pieno di pieghevoli, devo dire, in percentuali apprezzabili anche, 1 su 20 era pieghevole.
Le marche erano veramente le più disparate, sempre però con Hoptown, Dahon e grazielle in testa.

@Foldan:
concordo!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: 2ruoteinviaggio - Aprile 30, 2012, 09:59:59 am
Secondo me in Italia non si risolverà mai nulla fin quando la politica farà parte di ogni cosa.

bici politicizzata, tifo politicizzato etc

Io me ne sbatto!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: 16fra - Aprile 30, 2012, 12:36:38 pm
bello ragazzi davvero spettacolare, grazie alek78 per le foto...
..purtroppo non sono potuto venire ma mi sarebbe piacuto moltissimo!!! grrrr

sarà per la prossima!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Gianni65 - Aprile 30, 2012, 04:14:58 pm
Come si possono evitare i tanti eccessi che ho visto sabato?
Continuando a pedalare normalmente. Con la quotidianità.
Giustissimo!!!
Non è con la trasgressione che si cambia il mondo, ma con le abitudini quotidiane, miti e incessanti come le gocce d'acqua che modellano la roccia. 8) 8) ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Aprile 30, 2012, 11:12:09 pm
close-up !

(http://s16.postimage.org/td5yn70z5/IMG_7625.jpg) (http://postimage.org/image/td5yn70z5/)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 01, 2012, 06:40:25 pm
le problematiche emerse si discutono da anni all'interno del movimento  "critical mass".
???

purtroppo è un rischio insito in ogni gruppo che tende a crescere nei numeri....  raccogliendo gente della più disparata intorno ad un ideale (qualunque esso sia)
 

ps: bella l'ultima foto.. segnalata nel nostro gruppo facebook :)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 01, 2012, 06:42:27 pm
segnalo la discussione:

?Salviamo i ciclisti? - the day after
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1373
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: sim1 - Maggio 01, 2012, 07:16:15 pm
OT meno male che è tornata la prima scimmietta perché stavo sentendo troppo la sua mancanza!!! (del resto è quella a cui mi sento più legato...) OT
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Maggio 01, 2012, 10:43:18 pm
ps: bella l'ultima foto.. segnalata nel nostro gruppo facebook :)

visto che c'ero l'ho buttata anche sul gruppo Dahon Bikes ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Hopton - Maggio 01, 2012, 10:46:33 pm
ps: bella l'ultima foto.. segnalata nel nostro gruppo facebook :)

visto che c'ero l'ho buttata anche sul gruppo Dahon Bikes ;)
Molto bella in effetti, curioso vedere tante Dahon in fila, ognuna di colore diverso credo. Ma la foto del cagnolotto sorridente sul portapacchi l'ho trovata spettacolare! :)
Mario
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 02, 2012, 09:01:59 am
sul gruppo Dahon Bikes ;)

Dahon Bikes? dove?

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Maggio 02, 2012, 10:28:44 am
sul gruppo Dahon Bikes ;)

Dahon Bikes? dove?

Almeno questi ti rispondono :)

http://www.facebook.com/DahonBikes

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=423313294345555&set=o.197393613647899&type=1&theater&notif_t=like

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Alfredo BiciZen - Maggio 02, 2012, 11:38:27 am
Qui una serie di considerazioni sulla giornata di sabato a Roma http://www.bicizen.it/news/festa-del-lavoro-e-della-bicicletta/ e di quello che è successo in contemporanea a Londra http://www.bicizen.it/news/londra-invasa-dalle-bici/
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 03, 2012, 09:55:58 pm
il successo di salvaiciclisti ha messo voglia di replicarlo subito subito.
ciemmona a parte il prossimo appuntamento che quest'anno vuole rendersi nazionale è il bike pride di Torino, alla sua credo terza edizione
http://www.bikepride.it/ (http://www.bikepride.it/)


Citazione
Domenica 3 giugno a Torino, giornata mondiale dell?ambiente e conclusione del festival Smart Cities, torna la parata di biciclette e di mezzi ecologici del Bike Pride. Si parte alle 15:00 dal parco del Valentino e ci si inoltra per la prima volta a Torino Nord, per tornare a festeggiare in Piazza Castello. Sarà una giornata importante e piena di eventi!

Sovvertendo ogni pronostico, Torino ha dimostrato di essere anche la città delle due ruote. Nelle due edizioni precedenti, più di 10.000 cittadini hanno inondato la città di biciclette e altri mezzi ecologici. La grandissima partecipazione ha sancito un momento di non ritorno per la città: mobilità sostenibile, sicurezza stradale, ridistribuzione degli spazi a favore della ciclo-pedonalità, qualità della vita, sono istanze che non possono più essere ignorate o sottovalutate. Istanze che negli ultimi mesi sono state riprese a livello nazionale e ribadite dalla campagna #salvaiciclisti (cui la Città ha formalmente aderito), nata per evidenziare e porre rimedio al triste primato di decessi sulle due ruote: 2600 morti e 40.000 feriti in soli 10 anni, solo in Italia. IL BIKE PRIDE continuerà la campagna nazionale che il 28 aprile ha portato a Roma 50.000 persone!

La bicicletta in città, come ci insegna gran parte d'Europa, è sinonimo di civiltà, di sostenibilità, di sicurezza stradale e di vivibilità e vogliamo ribadirlo con una parata d'orgoglio a due ruote.

Dimostriamo all'amministrazione che vogliamo cambiamenti concreti, inondiamo la città di Biciclette e festeggiamo civilmente e pacificamente su migliaia di biciclette scampanellanti!
E' una sfida difficile il cui senso e la cui credibilità dipenderà dalla partecipazione di tutti!

Citazione
OSPITALITA':
Sei di Torino e puoi offrire ospitalità a chi viene da fuori? Cerchi ospitalità? Scrivi a LUCA: olio@lucacaddeu.it o compila il FORM PER LA RICHIESTA O L'OFFERTA DI OSPITALITA'

@occhio: ricambio volentieri la tua ospitalità per la ciemmona. subito subito, che ne dici?  :D

Citazione
PERCHE' UN BIKE PRIDE
>> La bicicletta è il mezzo urbano più efficiente: è rapido e comodo nel traffico, economico ed ecologico, contribuisce positivamente a migliorare la sicurezza stradale e a decongestionare la città dal traffico. Ogni bicicletta è un auto in meno!. Ciononostante, paradossalmente, rimane il mezzo di trasporto soggetto a maggiori rischi (quattro volte più dell?auto) e più trascurato dalle istituzioni.
>> Favorire la mobilità ciclabile è il più vantaggioso investimento possibile per migliorare la qualità dell?aria, ridurre il traffico, incrementare la sicurezza stradale e migliorare la qualità di vità dei cittadini. E in più è un investimento economico per la città! Tuttavia, le infrastrutture e gli spazi per la mobilità ciclabile sono poche, infruibili e mal gestite.
>> Il Bike Pride non è contro auto e automobilisti; diffondere un uso più "consapevole" dell'automobile in città significa migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.  Per chiedere sostenibilità e maggiore sicurezza sulle strade non serve per forza una bicicletta, serve buon senso e volontà politica.




RICHIESTE CONCRETE

>> Sicurezza stradale, difesa dell?ambiente e decongestionamento da traffico sono da anni divenute priorità.
Chiediamo vengano presi provvedimenti concreti e tangibili atti a ridurre l?impatto del traffico in città: una rete più coesa di piste ciclabili, zone 30 per la sicurezza ciclo-pedonale, aree pedonali, una più fruibile ridistribuzione degli spazi urbani e soprattutto maggiore coraggio ad attuare tali interventi.

>> La grandissima partecipazione degli anni scorso ha sancito un momento di non ritorno per la città.
Per questa ragione, quest'anno, il Bike Pride, per rendere fattivo l?impegno assunto dalla Città con l?adesione a #salvaiciclisti e Bike Pride, chiederà un intervento concreto; un atto che rappresenti un reale supporto alla mobilità ciclistica e un tangibile un miglioramento della sicurezza stradale: la messa in atto di un punto delle richieste presentate ai sindaci. ?Monitorare e ridisegnare i tratti più pericolosi della città per la viabilità ciclistica?. Per questo motivo, chiediamo alla città di rendere ciclabili i 10 incroci più pericolosi per l traffico ciclistico.

>> I 10 INCROCI, LA RICHIESTA (http://www.bikepride.it/PDF/%5Bbikepride%5D%2010%20INCROCI%20CICLABILI%20PER%20LA%20SICUREZZA%20-%20LA%20RICHIESTA.pdf)
>> I 10 INCROCI, LA STATISTICA (http://www.bikepride.it/PDF/%5Bbikepride%5D%2010%20INCROCI%20CICLABILI%20PER%20LA%20SICUREZZA%20-%20LA%20STATISTICA.pdf)


UNA MAGGIORANZA SEMPRE MENO SILENZIOSA:
>> I cittadini che considerano prioritaria la difesa dell?ambiente e che utilizzano mezzi di trasporto sostenibili sono ogni anno sempre più. Il Bike Pride è diretto quindi non solo ai ciclisti urbani, ma a tutti i cittadini che considerano di fondamentale importanza la battaglia per un ambiente urbano più vivibile e sostenibile.
>> Migliaia di cittadini potrebbero scegliere mezzi di trasporto più sostenibili ma non lo fanno, temendo per la propria sicurezza. E' ora di cambiare STRADA!

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 04, 2012, 06:24:22 pm
chi volesse approfondire il "bike pride" di Torino
se ne parla qui
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1398
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: catorcio - Maggio 05, 2012, 11:37:07 pm
"Non mi sembra che bloccare le autostrade sia una trovata così geniale da stimolare gli automobilisti ad aver più rispetto dei ciclisti."
stavo scherzando!(ma non troppo) comunque stimolare il rispetto degli automobilisti non mi interessa, è meglio stimolare il rispetto degli amministratori!
dovrebbero fare strade ciclabili non a contatto con le automobili.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Matt-o - Maggio 06, 2012, 08:29:12 am
"Non mi sembra che bloccare le autostrade sia una trovata così geniale da stimolare gli automobilisti ad aver più rispetto dei ciclisti."
stavo scherzando!(ma non troppo) comunque stimolare il rispetto degli automobilisti non mi interessa, è meglio stimolare il rispetto degli amministratori!
dovrebbero fare strade ciclabili non a contatto con le automobili.
Su questo concordo in pieno.
Allora, quale autostrada blocchiamo? ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: NessunConfine - Maggio 14, 2012, 12:46:14 pm
Monti scrive a #salvaiciclisti
Citazione
?Prima che Presidente del Consiglio sono stato un appassionato di ciclismo e un cicloamatore io stesso. Anche se non ho più, come un tempo, l?opportunità di muovermi in bicicletta come vorrei, conosco le problematiche che devono affrontare coloro che utilizzano la bicicletta per muoversi, soprattutto nelle grandi città.

La bicicletta è un mezzo di trasporto ?intelligente?, sia dal punto di vista dell?impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.

Come già fatto in Europa, finanziando diversi progetti legati alle piste ciclabili, anche in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla ?mobilità leggera?. In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l?obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti.

Mi rendo tuttavia conto che molto resta ancora da fare.

Vi incoraggio dunque ad andare avanti, oserei dire a ?pedalare?, per attirare l?attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di mobilità di chi usa la bicicletta per muoversi in città.?

 

Mario Monti

Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana


Citazione
Fonte: http://www.salvaiciclisti.it/blog/2012/05/14/monti-scrive-a-salvaiciclisti/
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 14, 2012, 01:17:43 pm
bel temino. introduzione personale, elogio della bici, "mi rendo conto che c'è da fare", vi incoraggio a fare. bravo!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 14, 2012, 01:31:38 pm
finchè non  lo rivedo in bicicletta non ci credo.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Maggio 14, 2012, 03:02:03 pm
L'ho visto io... era sulla sua montin bike della cicli macroeconomici... un modello con molti rapporti posteriori (tutti molto duri) e con piccoli ammortizzatori sociali.  ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 15, 2012, 01:06:52 pm
monti dice di continuare... e infatti continuiamo.

20 Maggio, ore 21: #salvaiciclisti si incontra:

(http://www.salvaiciclisti.it/wp-content/uploads/2012/05/20maggio-2-1024x819.jpg)

http://www.salvaiciclisti.it/blog/2012/05/12/20-maggio-ore-21-salvaiciclisti-si-incontra/

ci vediamo sotto al municipio!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Val_Ter - Maggio 15, 2012, 01:14:41 pm
Mumble...il 20 maggio sara' domenica, io la domenica verso le 20:35 di solito arrivo a Porta Susa col treno da Chivasso con bici e cane al seguito...mumble...sempre se non piove...mumble...quasi quasi...
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Sbrindola - Maggio 15, 2012, 01:26:53 pm
aaaaarrrrgghgh.... ma porc @§.... ma tutto nei we in cui ho già impegni deve capitare. Questa domenica sono in trasferta di lavoro, la prossima della Ciemmona ho un matrimonio.... ecchecavolo!   >:(
Mi dovrò "accontentare del Bike Pride

Purtroppo niente da fare per il sottoscritto, mi scoccia parecchio ma non ci sarò.
Però, la butto lì, potrebbe essere l'occasione per voi per incontrarvi anche con Salvatore (Oonda)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 16, 2012, 11:25:46 am
incontrare Salvatore senza il collaudatore del forum? giammai! cmq domenica io credo di esserci (tanto report è finito), chi viene si faccia vedere!
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 18, 2012, 02:04:53 pm
#Salvaiciclisti, incontri in tutta Italia
"Domenica sera davanti ai municipi"

http://www.repubblica.it/ambiente/2012/05/17/news/_salvaiciclisti_incontri_in_tutta_italia_domenica_sera_davanti_ai_municipi-35313075/

(http://www.repubblica.it/images/2012/05/17/115729412-658de84c-de0f-4868-bcd2-16a4e51f827a.jpg)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 21, 2012, 08:53:09 am
alla fine qualcuno è andato? per un impegno imprevisto ho saltato l'appuntamento.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 21, 2012, 02:06:50 pm
a Roma eravamo una cinquantina. tempo uggioso.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Maggio 21, 2012, 04:30:58 pm
a Roma eravamo una cinquantina. tempo uggioso.
e a Roma ad esempio di cosa si è parlato? cosa bolle in pentola?
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 21, 2012, 08:24:52 pm
mmm... mi trovi impreparato.
ma quando scendi per la Ciemmona potrai parlare con tutti i salvaiciclisti che vuoi
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: alek78 - Maggio 22, 2012, 09:32:24 am
mmm... mi trovi impreparato.
ma quando scendi per la Ciemmona potrai parlare con tutti i salvaiciclisti che vuoi

Non con me :) ! Io sarò in altri luoghi (mari).
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Maggio 24, 2012, 09:10:35 am
tutti i contributi sulle zone30 sono stati spostati nella nuova discussione

zona 30 in città: riflessioni sparse
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1530
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: DJ - Giugno 01, 2012, 09:23:16 am
Appello salvaciclisti per bici da donare alle zone colpite dal terremoto (lo segnalo anche perché' sono di Modena e le scosse le ho sentite per bene, così' come la paura):
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/05/31/news/_salvaiciclisti_terremoto-36299967/?ref=HRER3-1
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Sbrindola - Giugno 01, 2012, 09:27:06 am
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1566.0 (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1566.0)  ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 13, 2012, 04:44:38 pm
si cominciano a vedere i risultati del pressing.

(http://www.paesesera.it/var/paesesera/storage/images/header/multimedia/fotogallery/salvaiciclisti-flash-mob-per-alice/salvaiciclisti-flash-mob-per-alice-6/270054-1-ita-IT/salvaiciclisti-flash-mob-per-Alice-6_full.jpg)

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Arriva-il-doppio-senso-ciclabile-e-rivoluzione-per-le-bici-nel-centro-di-Roma_313401991359.html (http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Arriva-il-doppio-senso-ciclabile-e-rivoluzione-per-le-bici-nel-centro-di-Roma_313401991359.html)

Mobilita': rivoluzione al centro di Roma, in arrivo doppio senso ciclabile
Nella viabilita' secondaria. Progetto comune I municipio - #salvaiciclisti

Roma - (Adnkronos) - Oggi il presidente del I municipio ha siglato un accordo con gli attivisti del movimento #salvaiciclisti: sarà permesso il doppio senso là dove è unico per gli altri mezzi, ci sarà l'estensione massima delle zone a limite 30 km/h e verranno installate le rastrellieri non più sui marciapiedi ma a bordo strada

Roma, 13 giu. (Adnkronos) - Doppio senso per le biciclette nelle strade a senso unico per tutti gli altri mezzi, estensione massima delle zone a limite 30 km orari, installazione di rastrelliere per le biciclette non più sui marciapiedi ma a bordo strada, al posto oggi normalmente destinato alle automobili. È una vera rivoluzione quella che sta per vivere il centro storico di Roma, dopo un accordo siglato oggi tra il presidente del I municipio, Orlando Corsetti e gli attivisti del movimento #salvaiciclisti, insieme a rappresentanti di Legambiente.
Tutti i punti sopra elencati fanno parte delle richieste del movimento, che tempo fa aveva iniziato una trattativa con il 'minisindaco' del centro storico della capitale proprio per cominciare da Roma l'espansione concreta della mobilità ciclabile in Italia. Il doppio senso ciclabile recentemente è stato "promosso", dopo anni di insistenza da parte della Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), dal ministero dei trasporti, che in un parere emesso poche settimane fa aveva dato l'ok ad una pratica già adottata in poche capitali europee (un esempio su tutti è Parigi), e che in Italia era stato avviato qualche anno fa dalla sola Reggio Emilia, con risultati positivi anche per il rallentamento naturale delle automobili, costrette finalmente "per legge" a convivere con le biciclette.
Nel parere il ministero indica le caratteristiche che una strada a senso unico deve avere per poter essere resa a doppio senso di marcia per le sole due ruote a pedali: larghezza minima di 4,25 metri, essere all'interno di una zona 30 km/h, interdetta al traffico pesante. Le proposte sono state riprese in un ordine del giorno del consiglio del I municipio, a firma di Alessandra Ferretti, che ha così convinto il 'minisindaco' del centro a valutare le richieste del movimento.
Tutte caratteristiche presenti nelle strade del centro storico romano, tanto che il movimento #salvaiciclisti ha immediatamente girato la richiesta di adozione di questa misura a Corsetti, che ha la competenza per la cosiddetta viabilità secondaria, come ogni presidente di municipio romano. Oggi finalmente l'ok, e contemporaneamente all'adozione del doppio senso ciclabile verranno estese nella massima parte della Roma storica le zone a limite 30 km/h, necessarie per poterlo applicare. Le nuove zone 30 saranno in vigore già prima dell'estate.
A iniziare la rivoluzione sarà il primo rione di Roma, Monti, a cui seguiranno Trastevere e Testaccio, in seguito gli altri. È già stato fissato un sopralluogo per lunedì 25 giugno a Monti tra Corsetti, il comando dei vigili urbani del primo municipio, gli attivisti e una serie di associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente che ha sposato per prima l'iniziativa in vista della pedonalizzazione dei Fori imperiali, chiesta da anni dall'associazione. Nel corso del sopralluogo verranno individuate le strade da rendere percorribili nei due sensi, a costo praticamente zero dato che non è necessaria segnaletica orizzontale o separazione fisica della carreggiata ma una banale aggiunta alla cartellonistica. L'obiettivo del I municipio, apprende l'Adnkronos, è collegare quanto più possibile le strade secondarie di ognuno dei quartieri centrali di Roma per creare una vera rete "bike friendly", anche per ragioni turistiche.
Insieme alle due misure per la viabilità, inoltre, verranno studiate nelle prossime settimane le quote di parcheggio da assegnare a ciglio strada a speciali rastrelliere a forma di automobile per il parcheggio di biciclette. Ognuna di queste, dice Corsetti, "renderà visibile a tutti quanto spazio occupa un'automobile e quante biciclette possono invece essere parcheggiate al posto di un'automobile". Ciascuno stallo sostituirà un posto auto.
(Pab/Ct/Adnkronos)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: NessunConfine - Giugno 13, 2012, 05:44:09 pm
Sarà che non servono le manifestazioni, eppur si muove qualcosa in tutta italia (semi cit galileo)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 13, 2012, 06:14:12 pm
Le manifestazioni servono sempre. Questa infatti è un'importante vittoria della FIAB che da anni promuove la ciclabilità delle strade con manifestazioni in tutta Italia (senza mai bloccare il traffico, o pedalare nudi con i simboli dei movimenti anarchici dipinti sulla schiena, nè creare deliberatamente disagi ai cittadini...  :P  ).

Il resto lo ha fatto già l'anno scorso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti... che http://tinyurl.com/bn94jnl
Citazione
con parere prot. 6234 del 21/12/2011, si è espresso a favore della tesi della Fiab che, fin dal 2004, l?aveva pronunciata per sostenere ed affiancare la più generosa opzione del senso unico ?eccetto bici?. Il doppio senso ?limitato? consiste in una strada a doppio senso di marcia con una direzione consentita a tutti e quella opposta solo alle biciclette.


L'unica cosa che mi sfugge è su quali strade abbia competenza il Municipio I.  ::)
Ok... "che ha la competenza per la cosiddetta viabilità secondaria"
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Sbrindola - Giugno 13, 2012, 06:42:56 pm
Le manifestazioni servono sempre. Questa infatti è un'importante vittoria della FIAB che da anni promuove la ciclabilità delle strade con manifestazioni in tutta Italia (senza mai bloccare il traffico, o pedalare nudi con i simboli dei movimenti anarchici dipinti sulla schiena, nè creare deliberatamente disagi ai cittadini...  :P  ).

(https://lh4.googleusercontent.com/-ZchzAZlLc78/T8zvnmQZjWI/AAAAAAAB7O4/qoT9nR-Iax0/s903/P1120415.JPG)

foto del Bike Pride di Torino, con un'arzilla signora di Roma in Brompton con cui ho avuto il piacere di chiaccherare e che fa parte del comitato FIAB ..... a quanto pare anche la FIAB ritiene che presenziare a certi eventi (anche bloccando il traffico) possa essere utile insieme alla miriade di altre iniziative che sfornano (c'era anche il loro gazebo nella piazza di arrivo della parata).
Non mi sembra il caso di continuare anche qui una polemica futile o far passare il messaggio che la Ciclonudisti di Torino (per discutibile che fosse) si riducesse ad un gruppo di anarchici con il solo scopo di creare disagio: che la cosa ti abbia infastidito è chiaro e condividiamo il fatto che ci siano mezzi più efficaci.
Ben venga piuttosto l'apertura di un topic dedicato in cui sviscerare un po' la questione, così come già auspicato nell'altra discussione.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 14, 2012, 08:52:54 am
Ricordi male Raffaele, la signora era di Milano, era scesa a Roma il 28 aprile e faceva parte di tutti e due i coordinamenti Fiab e Salvaiciclisti.
Perché le esperienze e le idee spesso e per fortuna si incontrano, si intrecciano e si miscelano limando le distanze che non hanno senso di esistere visto che il fine di tutto è lo stesso: una mobilità più sostenibile e più sicura per tutti.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 09:27:08 am
Citazione
Volevo scrivere un post stupido come i vostri, poi è morta Alice
Il più indisciplinato dei ciclisti è infiniti ordini di grandezza meno pericoloso del più disciplinato degli automobilisti

 Perché ieri a Roma è stata assassinata una ragazza di ventidue anni, travolta da una Smart che è passata col rosso viaggiando a oltre 70 km all?ora. Io non riesco ad accanirmi sulla poveretta che l?ha ammazzata perché resterà segnata per sempre da quel che è successo. Perché il problema, e qui sta l?altro gigantesco errore che fanno i professionisti dei socialsalotti di cui sopra, non è in chi guida, o ? almeno ? non solo. Il problema è che quel mezzo a quelle velocità e con l?attuale assenza di cultura della mobilità responsabile è un mezzo pericoloso a prescindere. Perché basta che butti l?occhio qualche secondo sul cellulare che suona e addio.

ma stiamo scherzando o cosa?....piccoli pensierini: 1)il più indisciplinato dei ciclisti è una emerita testa di brugola, anche se paragonato con il più ligio degli automobilisti....non centra NULLA il mezzo, se non per l'impatto ambientale, centra QUASI TUTTO l'etica dell'utente
2) ma io me la prenderei vita natural diurante nei confronti della smartista omicida....altro chè!....rimane segnata? si, ma aggiungo senza alcun problema la prigione buttando via la chiave >:(
3)il problema, ripeto e sottolineo, è UNICAMENTE di chi guida.....della cultura che ha del mezzo e delal conoscenza delle basilari regole civili....non del mezzo: certo la macchina inquina, p imgiombrante, etc ma allora siamo NOI la discriminante per scegliere un mezzo alternativo....la macchina è comodissima per i viaggi di gruppo per raggiungere mete lontane, per prendere 3 damigiane di vino.....etc.....

sinceramente?....sarebeb stato meglio se l'autore avesse sì scritto un post più leggero....anche perchè scrivendo uesto lo ha fatto comuqnue con LEGGEREZZA!....questa la mia umile opinione opinabile...

attendo contributi ::)
Ciao
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 14, 2012, 09:52:04 am
Jimmi, senza polemizzare, ma riporto nuovamente lo scritto per intero che hai citato parzialmente.

Non conosco l'autore ma la mia opinione è che se ci si vuole confrontare sul forum lo si debba fare come nella vita reale: senza spezzettare il discorso prelevandone solo una parte.
per quanto possa essere opinabile fare un confronto tra ciclista indisciplinato e automobilista indisciplinato (sono perfettamente d'accordo con te), l'autore aveva cercato di motivare questa sua "classifica" di cattivi e trovo sconveniente eliminare il discorso che mi pare più articolato.
tra l'altro credo che le tue e le sue conclusioni siano le stesse: che il problema non è del singolo ma è culturale.
Dice che il problema è il mezzo ma nel discorso è evidente che il problema è di chi lo usa e come lo usa. non è la pistola ad essere pericolosa ma chi preme il grilletto, questo si sa.  :)

Citazione
questo è di un altro Marco, saggio come il primo
http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/ (http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/)

Citazione
Volevo scrivere un post stupido come i vostri, poi è morta Alice

Era da qualche giorno che avevo in mente di scrivere un post molto stupido sui problemi causati ai ciclisti dai pedoni in risposta ai molti post stupidi che circolano ultimamente sui problemi causati ai pedoni dai ciclisti. L?idea era raccontare delle coppiette che camminano mano nella mano lungo le piste ciclabili (farsa) di Milano, dei proprietari di cani e dei loro guinzagli allungabili, di quelli che camminano zigzagando nelle zone ciclopedonali e varie altre idiozie del genere. Perché son cose che succedono, ma ? appunto ? rispetto al tema vero sono delle sciocchezze. E il tema vero, l?unico dato incontrovertibile sul quale i professionisti dei socialsalotti poi non sanno più che cosa dire (se non, così a caso, prendersela con quelli che hanno una scatto fisso "perché sono antipatici e arroganti") è che ogni anno muoiono in Italia migliaia di pedoni e di ciclisti a causa delle automobili.

I numeri cercateveli, così magari dedicate tempo utile a conoscere le cose delle quali parlate a vanvera.

Il più indisciplinato dei ciclisti è infiniti ordini di grandezza meno pericoloso del più disciplinato degli automobilisti e per ragioni molto semplici, che tutti dovrebbero essere in grado di capire: le macchine pesano molto, molto, molto più delle biciclette (e dei pedoni, ovviamente) e vanno molto, molto, molto più veloci. A volte entro il (folle) limite urbano dei 50 km all?ora, molto più spesso ben oltre tale soglia. E quando guidi un mezzo così oggettivamente pericoloso basta una minima distrazione e diventi un potenziale omicida.

Insomma, volevo scrivere questa cosa anche un po? leggera e scherzosa, che magari mi avrebbe fatto passare la voglia di manifestare una serie di vaffanculo che mi ronzano per la testa pensando a cose che ho letto in questi giorni, poi mi è passata la voglia del post stupido. Perché ieri a Roma è stata assassinata una ragazza di ventidue anni, travolta da una Smart che è passata col rosso viaggiando a oltre 70 km all?ora. Io non riesco ad accanirmi sulla poveretta che l?ha ammazzata perché resterà segnata per sempre da quel che è successo. Perché il problema, e qui sta l?altro gigantesco errore che fanno i professionisti dei socialsalotti di cui sopra, non è in chi guida, o ? almeno ? non solo. Il problema è che quel mezzo a quelle velocità e con l?attuale assenza di cultura della mobilità responsabile è un mezzo pericoloso a prescindere. Perché basta che butti l?occhio qualche secondo sul cellulare che suona e addio.

Mi è passata la voglia perché ho pensato ad Alice, ai suoi vent?anni, ho ripensato a Giacomo, ai suoi 12 anni, e agli altri 25-30 ? non so esattamente ? che sono già morti quest?anno. E pensando a loro mi sono visto passare davanti le frasi di chi si lamenta perché un ciclista gli ha suonato il campanello sul marciapiede o è irritato dall?arroganza delle scatto fisso o si è preso uno spavento perché è stato sfiorato da una bicicletta. Ma ci siete? Siete qui con noi? Avete un minimo senso della realtà?

Quella per fermare la strage è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme, noi che siamo utenti leggeri (qualcuno dice deboli, ma a me non piace) delle strade delle città. Quella per rendere Milano immensamente più bella e libera e felice è una battaglia che non deve prevedere se ma forse però e altre cazzate del genere. Perché, guardate, i numeri sono quelli: il prossimo morto è dietro l?angolo. E di sicuro non voglio essere io, mi dispiace se vi sembrerò arrogante per questo.

Quindi, basta stupidaggini, basta penosi distinguo. C?è una campagna in corso che chiede sicurezza per i ciclisti e le utenze leggere delle strade: abbracciatela, aderite, partecipate, integratela. Fatela vostra.

salvaiciclisti.it | #salvaiciclisti | @salvaiciclisti
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 10:13:24 am
Jimmi, senza polemizzare, ma riporto nuovamente lo scritto per intero che hai citato parzialmente.

Non conosco l'autore ma la mia opinione è che se ci si vuole confrontare sul forum lo si debba fare come nella vita reale: senza spezzettare il discorso prelevandone solo una parte.
per quanto possa essere opinabile fare un confronto tra ciclista indisciplinato e automobilista indisciplinato (sono perfettamente d'accordo con te), l'autore aveva cercato di motivare questa sua "classifica" di cattivi e trovo sconveniente eliminare il discorso che mi pare più articolato.
tra l'altro credo che le tue e le sue conclusioni siano le stesse: che il problema non è del singolo ma è culturale.
Dice che il problema è il mezzo ma nel discorso è evidente che il problema è di chi lo usa e come lo usa. non è la pistola ad essere pericolosa ma chi preme il grilletto, questo si sa.  :)

Citazione
questo è di un altro Marco, saggio come il primo
http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/ (http://www.mazzei.milano.it/2012/03/10/volevo-scrivere-un-post-stupido-come-i-vostri-poi-e-morta-alice/)

Citazione
Volevo scrivere un post stupido come i vostri, poi è morta Alice

Era da qualche giorno che avevo in mente di scrivere un post molto stupido sui problemi causati ai ciclisti dai pedoni in risposta ai molti post stupidi che circolano ultimamente sui problemi causati ai pedoni dai ciclisti. L?idea era raccontare delle coppiette che camminano mano nella mano lungo le piste ciclabili (farsa) di Milano, dei proprietari di cani e dei loro guinzagli allungabili, di quelli che camminano zigzagando nelle zone ciclopedonali e varie altre idiozie del genere. Perché son cose che succedono, ma ? appunto ? rispetto al tema vero sono delle sciocchezze. E il tema vero, l?unico dato incontrovertibile sul quale i professionisti dei socialsalotti poi non sanno più che cosa dire (se non, così a caso, prendersela con quelli che hanno una scatto fisso "perché sono antipatici e arroganti") è che ogni anno muoiono in Italia migliaia di pedoni e di ciclisti a causa delle automobili.

I numeri cercateveli, così magari dedicate tempo utile a conoscere le cose delle quali parlate a vanvera.

Il più indisciplinato dei ciclisti è infiniti ordini di grandezza meno pericoloso del più disciplinato degli automobilisti e per ragioni molto semplici, che tutti dovrebbero essere in grado di capire: le macchine pesano molto, molto, molto più delle biciclette (e dei pedoni, ovviamente) e vanno molto, molto, molto più veloci. A volte entro il (folle) limite urbano dei 50 km all?ora, molto più spesso ben oltre tale soglia. E quando guidi un mezzo così oggettivamente pericoloso basta una minima distrazione e diventi un potenziale omicida.

Insomma, volevo scrivere questa cosa anche un po? leggera e scherzosa, che magari mi avrebbe fatto passare la voglia di manifestare una serie di vaffanculo che mi ronzano per la testa pensando a cose che ho letto in questi giorni, poi mi è passata la voglia del post stupido. Perché ieri a Roma è stata assassinata una ragazza di ventidue anni, travolta da una Smart che è passata col rosso viaggiando a oltre 70 km all?ora. Io non riesco ad accanirmi sulla poveretta che l?ha ammazzata perché resterà segnata per sempre da quel che è successo. Perché il problema, e qui sta l?altro gigantesco errore che fanno i professionisti dei socialsalotti di cui sopra, non è in chi guida, o ? almeno ? non solo. Il problema è che quel mezzo a quelle velocità e con l?attuale assenza di cultura della mobilità responsabile è un mezzo pericoloso a prescindere. Perché basta che butti l?occhio qualche secondo sul cellulare che suona e addio.

Mi è passata la voglia perché ho pensato ad Alice, ai suoi vent?anni, ho ripensato a Giacomo, ai suoi 12 anni, e agli altri 25-30 ? non so esattamente ? che sono già morti quest?anno. E pensando a loro mi sono visto passare davanti le frasi di chi si lamenta perché un ciclista gli ha suonato il campanello sul marciapiede o è irritato dall?arroganza delle scatto fisso o si è preso uno spavento perché è stato sfiorato da una bicicletta. Ma ci siete? Siete qui con noi? Avete un minimo senso della realtà?

Quella per fermare la strage è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme, noi che siamo utenti leggeri (qualcuno dice deboli, ma a me non piace) delle strade delle città. Quella per rendere Milano immensamente più bella e libera e felice è una battaglia che non deve prevedere se ma forse però e altre cazzate del genere. Perché, guardate, i numeri sono quelli: il prossimo morto è dietro l?angolo. E di sicuro non voglio essere io, mi dispiace se vi sembrerò arrogante per questo.

Quindi, basta stupidaggini, basta penosi distinguo. C?è una campagna in corso che chiede sicurezza per i ciclisti e le utenze leggere delle strade: abbracciatela, aderite, partecipate, integratela. Fatela vostra.

salvaiciclisti.it | #salvaiciclisti | @salvaiciclisti

Ciao Broono grazie....io però ho semplicemente citato i soli passi del contributo che mi sembravano degni di critica, e su quelli ho argomentato la mia idea...il testo l'ho letto tutto certo, però quelle semplici frasi ed asserzioni, benanche lette nel contesto originale non cambiano, per me il fatto che io le avrei usate con più cautela: il ciclista più indisciplinato è sempre meglio dell'autista più dsciplinato, per la sola differenza tra i mezzi.....insomma è una frase che si pone molto aggressiva e che non ammette repliche, fà di tutta l'erba un fascio...ecco io contesto casi come questi di generalizazzione....secondo me è troppo semplice (...e comodo) porre la categoria di cui facciamo parte, i ciclisti,  come strumento per giudicare le altre categorie....lo sforzo e la sfida invece sarebbe quella di confrontare le 2 categorie, citando alcuni esempi come gli incidenti o altro, per poi alla fine far emergere con convinzione la propria idea....
"...la pistola rimane però pericolosa di suo: è uno strumento meramente di insulto e offesa...a cos'altro servirebbe?....la macchina invece no, fatti i debiti distinguo...."

Grazie Ciao
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 11:07:13 am
C'è anche un'altra prospettiva dalla quale vedere le cose, senza cercare nemici, senza radicalizzare conflitti, senza invocare giustizie sommarie e lapidazioni pubbliche.
Se il conducente della Smart avesse rispettato le leggi del codice della strada non sarebbe accaduta la tragedia. Ma le parole poi sono importanti. Capisco che il coinvolgimento emotivo in una tragedia possa togliere lucidità al ragionamento. Ma chi muore d'incidente non è stato assassinato. E dare dell'assassino a chi a ucciso senza volerlo è un inutile e sproporzionato accanimento. Grillo è stato condannato a 3 mesi di carcere per aver ucciso in un incidente stradale una famiglia di tre persone. Ovviamente non è un assassino, nè una persona eticamente scorretta. Anzi l'etica, lasciamola a chi ne ha una, o a chi sa cosa significhi. La questione non riguarda l'etica ma la giustizia e precisamente la legalità.
Ognuno viva secondo la propria etica. Ma tutti abbiamo le stesse leggi da rispettare. Non voglio dare lezioni di filosofia morale. Mi limito ad osservare che la civile convivenza in genere, e in specie la convivenza di veicoli diversi e pedoni, può essere garantita semplicemente rispettando *tutti* le leggi del codice della strada.
Si può fare di più. Ma già questo sarebbe un ottimo punto di partenza.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Val_Ter - Giugno 14, 2012, 11:40:01 am
Il modo piu' semplice per far fuori qualcuno ai giorni nostri e' investirlo con l'auto e poi dire "oh, non l'avevo visto". Mal che vada ci si fa qualche mese di cella, nulla in confronto a quanto si farebbe usando una pistola, un coltello, un bastone o addirittura le mani nude. Ecco: io e' questo che non riesco a capire.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 11:43:30 am
C'è anche un'altra prospettiva dalla quale vedere le cose, senza cercare nemici, senza radicalizzare conflitti, senza invocare giustizie sommarie e lapidazioni pubbliche.
Se il conducente della Smart avesse rispettato le leggi del codice della strada non sarebbe accaduta la tragedia. Ma le parole poi sono importanti. Capisco che il coinvolgimento emotivo in una tragedia possa togliere lucidità al ragionamento. Ma chi muore d'incidente non è stato assassinato. E dare dell'assassino a chi a ucciso senza volerlo è un inutile e sproporzionato accanimento. Grillo è stato condannato a 3 mesi di carcere per aver ucciso in un incidente stradale una famiglia di tre persone. Ovviamente non è un assassino, nè una persona eticamente scorretta. Anzi l'etica, lasciamola a chi ne ha una, o a chi sa cosa significhi. La questione non riguarda l'etica ma la giustizia e precisamente la legalità.
Ognuno viva secondo la propria etica. Ma tutti abbiamo le stesse leggi da rispettare. Non voglio dare lezioni di filosofia morale. Mi limito ad osservare che la civile convivenza in genere, e in specie la convivenza di veicoli diversi e pedoni, può essere garantita semplicemente rispettando *tutti* le leggi del codice della strada.
Si può fare di più. Ma già questo sarebbe un ottimo punto di partenza.

Foldan...dimmi dove firmare che sottoscrivo il 99% MA....il non aver rispetatto il rosso e il limite di velocità per la smartista....l'ha posta se non esattamente, moolto vicino alla figura di un omicida, magari colposo ma pur sempre un omicida stradale.....ha usato la macchina come un'arma...punto, basta e su questo non ci piove....e nel 2012 non sapere che usare così un mezzo è altamente pericoloso, per se e per gli altri, è ugualmente esecrabile...la ragazza non voleva uccidere nessuno....ma di fatto ha messo tutta se stessa nella condizione di farlo. ci vuole prevenzione, con la cultura di utilizzo e senso civico...curare poi è più semplice
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 14, 2012, 11:47:21 am
Citazione
secondo me è troppo semplice (...e comodo) porre la categoria di cui facciamo parte, i ciclisti,  come strumento per giudicare le altre categorie....lo sforzo e la sfida invece sarebbe quella di confrontare le 2 categorie, citando alcuni esempi come gli incidenti o altro, per poi alla fine far emergere con convinzione la propria idea....

si Jimmy, l'avevo capito, l'ho riportato a beneficio degli altri.
e ti dirò che sono anche d'accordo con te. come ho già scritto altre volte il voler trovare a tutti i costi le differenze non fa altro che inasprire i toni del confronto. l'ideale sarebbe capire e far capire che non esistono categorie differenti, siamo tutti utenti della stessa strada e quando guidiamo/pedaliamo non siamo né in gara né in guerra con gli altri.
purtroppo in passato anche le associazioni di ciclisti hanno contribuito ad aumentare le differenze in quanto spesso con le loro richieste sembrava che privilegiassero il pedalatore sportivo e il pedalatore turistico e ignorassero il pedalatore urbano che usa la bici non per sport o per osservare il lago ma semplicemente per spostarsi.
 :)


riguardo all'esempio della pistola: ho cannato esempio, volevo scrivere coltello che calza meglio.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 11:55:11 am
si Jimmy, l'avevo capito, l'ho riportato a beneficio degli altri.
e ti dirò che sono anche d'accordo con te. come ho già scritto altre volte il voler trovare a tutti i costi le differenze non fa altro che inasprire i toni del confronto. l'ideale sarebbe capire e far capire che non esistono categorie differenti, siamo tutti utenti della stessa strada e quando guidiamo/pedaliamo non siamo né in gara né in guerra con gli altri.
purtroppo in passato anche le associazioni di ciclisti hanno contribuito ad aumentare le differenze in quanto spesso con le loro richieste sembrava che privilegiassero il pedalatore sportivo e il pedalatore turistico e ignorassero il pedalatore urbano che usa la bici non per sport o per osservare il lago ma semplicemente per spostarsi.
 :)
secondo me è troppo semplice (...e comodo) porre la categoria di cui facciamo parte, i ciclisti,  come strumento per giudicare le altre categorie....lo sforzo e la sfida invece sarebbe quella di confrontare le 2 categorie, citando alcuni esempi come gli incidenti o altro, per poi alla fine far emergere con convinzione la propria idea....

riguardo all'esempio della pistola: ho cannato esempio, volevo scrivere coltello che calza meglio.

Grazie ragazzi....il fatto di sentire parlare come se noi, ciclisti,  si fosse in una teca di vetro fragile, isolata dagli altri, autocompiacente....mi provoca irritazione cutanea....noi siamo utenti stradali che, senza piste ciclabili (li mortacci a lì comuni...) siamo conducenti di VEICOLI alla pari degli altri conducenti (pedoni esclusi) e abbiamo DOVERI (luci di notte, mezzi messi a punto, freni indipendenti su i 2 assi etc)....oltre che diritti e quando faremo capire agli altri e capiremo questo...qualcosa cambierà.... nel fratempo buone pedalate a tutti
Baci & Bici
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 12:00:34 pm
Il modo piu' semplice per far fuori qualcuno ai giorni nostri e' investirlo con l'auto e poi dire "oh, non l'avevo visto". Mal che vada ci si fa qualche mese di cella, nulla in confronto a quanto si farebbe usando una pistola, un coltello, un bastone o addirittura le mani nude. Ecco: io e' questo che non riesco a capire.
Valter, i professionisti preferiscono la pistola. Per rimanere a Genova, Adinolfi non lo hanno gambizzato investendolo con l'auto. E a differenza di quanto capitato a Grillo, in questo caso non è nemmeno morto nessuno. Eppure è abbastanza evidente che si tratta di qualcosa abissalmente più grave dell'incidente di Grillo.
C'è una differenza enorme tra fare qualcosa deliberatamente e trovarcisi in mezzo, di malgrado, per negligenza, imprudenza, imperizia, o inosservanza delle regole.
Ciò non toglie che se investi deliberatamente con l'auto il tuo nemico, non sarebbe più un incidente e le sanzioni sarebbero ventennali.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Val_Ter - Giugno 14, 2012, 12:10:48 pm
Sara' anche come dici tu ma io non me la sento piu' di derubricare a "incidenti" quelli che sono comunque degli omicidi. Ai parenti delle vittime importa assai che l'investitore "non l'abbia fatto apposta": il risultato per loro e i loro cari non cambia.
Le auto e in generale la motorizzazione di massa hanno fatto negli ultimi decenni molte piu' vittime -dirette e indirette- dei killer "professionisti" e questo dovrebbe essere inaccettabile per qualunque persona dotata di buonsenso. Il fatto che il problema sia taciuto o fatto oggetto di mille distinguo e' una cosa che non mi sta piu' bene, tutto qui.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 12:17:22 pm
il non aver rispetatto il rosso e il limite di velocità per la smartista....l'ha posta se non esattamente, moolto vicino alla figura di un omicida, magari colposo ma pur sempre un omicida stradale...
L'ha posta perfettamente dentro l'omicidio colposo. L'assassino commette invece un omicidio doloso. Concordo invece sull'inadeguatezza delle pene rispetto ai delitti colposi, che nella società moderna dovrebbero meritare più attenzione. Ma d'altra parte io in queste cose non credo che la soluzione del problema sia il carcere. Penso che funzionino meglio le pene pecuniarie proporzionate al grado di colpa. Cioè non m'interessa che l'autista della smart vada in galera, per intenderci. Mi basterebbero il ritiro della patente, la confisca di tutti i mezzi intestati al conducente, 5-10 mila euro di sanzione amministrativa, più il risarcimento per la vittima (ma quello lo pagherà l'assicurazione purtroppo).
 ;)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 12:18:56 pm
Il modo piu' semplice per far fuori qualcuno ai giorni nostri e' investirlo con l'auto e poi dire "oh, non l'avevo visto". Mal che vada ci si fa qualche mese di cella, nulla in confronto a quanto si farebbe usando una pistola, un coltello, un bastone o addirittura le mani nude. Ecco: io e' questo che non riesco a capire.
Valter, i professionisti preferiscono la pistola. Per rimanere a Genova, Adinolfi non lo hanno gambizzato investendolo con l'auto. E a differenza di quanto capitato a Grillo, in questo caso non è nemmeno morto nessuno. Eppure è abbastanza evidente che si tratta di qualcosa abissalmente più grave dell'incidente di Grillo.
C'è una differenza enorme tra fare qualcosa deliberatamente e trovarcisi in mezzo, di malgrado, per negligenza, imprudenza, imperizia, o inosservanza delle regole.
Ciò non toglie che se investi deliberatamente con l'auto il tuo nemico, non sarebbe più un incidente e le sanzioni sarebbero ventennali.

anche a rischio di apparire noioso e pedante: Foldan per me la differenza, in quel passaggio che citi, non c'è per niente!
se uccidi o tenti di uccidere qualcuno con la car volutamente (è successo) e se lo uccidi passando col rosso, parlando col telefonino, insomma: non rispettando le regole e senso civico....tra questi due casi, il voler trovare differenze di responsabilità, fare i distinguo con i "sì però... ma se..." significa giocare di fioretto....per me non è ammissibile... (scusate il tono imperativo della cosa)
se non rispetti le regole, non ti trovi nel mezzo, non è tuo malgrado, non è sfortuna perché quell'incrocio il color giallo è durato meno rispetto a quanto mi attendevo....NO.....accoppi qualcuno?....sò 'axxi tua.. e purtroppo della vittima e famiglia compresa...
anche noi in sella alle 2 ruote, se investiamo qualche pedone (forse non è mai successo di amazzarlo ma non sai mai come può cadere una persona) e gli procuriamo ferite per negligenza: ovvero senza fari di notte, andare sui marciapiedi, attraversare in sella sulle striscie e non rispettare i colori....siamo alla pari degli automobilisti che accoppano noi ciclisti...se c'è mai una differeza è forse nella statistica: i morti ci sono tra auto e bici e quasi mai tra bici e piedi...
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Jimmy - Giugno 14, 2012, 12:22:43 pm
il non aver rispetatto il rosso e il limite di velocità per la smartista....l'ha posta se non esattamente, moolto vicino alla figura di un omicida, magari colposo ma pur sempre un omicida stradale...
L'ha posta perfettamente dentro l'omicidio colposo. L'assassino commette invece un omicidio doloso. Concordo invece sull'inadeguatezza delle pene rispetto ai delitti colposi, che nella società moderna dovrebbero meritare più attenzione. Ma d'altra parte io in queste cose non credo che la soluzione del problema sia il carcere. Penso che funzionino meglio le pene pecuniarie proporzionate al grado di colpa. Cioè non m'interessa che l'autista della smart vada in galera, per intenderci. Mi basterebbero il ritiro della patente, la confisca di tutti i mezzi intestati al conducente, 5-10 mila euro di sanzione amministrativa, più il risarcimento per la vittima (ma quello lo pagherà l'assicurazione purtroppo).
 ;)

Foldan...attendo ancora che mi indichi lo spazio dove firmare per sottoscrivere la cosa ;D....però poi ricordo a me stesso che siamo in Italia e nonostante la sferzata di aria pulita e nuova che viviamo da 5 mesi a questa parte (nuovo governo)....rimaniamo pur sempre italiani (per fortuna e purtoppo, Saluto a Gaber)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 12:31:57 pm
Sara' anche come dici tu ma io non me la sento piu' di derubricare a "incidenti" quelli che sono comunque degli omicidi. Ai parenti delle vittime importa assai che l'investitore "non l'abbia fatto apposta": il risultato per loro e i loro cari non cambia.
Le auto e in generale la motorizzazione di massa hanno fatto negli ultimi decenni molte piu' vittime -dirette e indirette- dei killer "professionisti" e questo dovrebbe essere inaccettabile per qualunque persona dotata di buonsenso. Il fatto che il problema sia taciuto o fatto oggetto di mille distinguo e' una cosa che non mi sta piu' bene, tutto qui.
La rivoluzione industriale ha comportato un'infinità di omicidi colposi. Concordo. Da quando l'uomo ha cominciato a circondarsi di macchine per qualsiasi funzione, lavare, stirare, cucinare, telefonare, muoversi... il pericolo che una distrazione sfoci in tragedia è sempre più elevato. Dunque la soglia di responsabilizzazione di produttori ed utilizzatori di macchine non può essere la stessa delle società preindustriali. Ed ovviamente bisogna anche punire di più l'omicidio colposo.
Ma non distinguere un delitto doloso da uno colposo... significa non avere chiara la differenza tra il caso Grillo e la gambizzazione di Genova.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 14, 2012, 01:06:17 pm
Salvaiciclisti non si ferma, per oggi ha indetto la seconda Critical Mass Digitale.
proprio come aveva cominciato mesi fa, molti blog hanno postato, tutti dalla stessa ora, lo stesso messaggio, con un invito rivolto anche a noi.

http://www.salvaiciclisti.it/blog/2012/06/14/salvaiciclisti-dagli-infortuni-in-itinere/ (http://www.salvaiciclisti.it/blog/2012/06/14/salvaiciclisti-dagli-infortuni-in-itinere/)

Citazione
#salvaiciclisti in itinere

Egregio Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Prof. Mario Monti,

Abbiamo molto apprezzato la nota con cui Lei il 14 maggio scorso ha dato sostegno alle istanze della campagna #salvaiciclisti sottolineando i vantaggi economici derivanti dall?uso della bicicletta in ambito urbano e definendo la bicicletta come ?mezzo di trasporto ?intelligente?, sia dal punto di vista dell?impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.?
Infatti, in questo periodo di crisi economica, per ridurre i costi derivanti dalla mobilità, molte persone fanno sempre più ricorso all?uso della bici, anche per andare al lavoro.

Purtroppo nel nostro Paese coloro che decidono di utilizzare la bici per recarsi al lavoro, si trovano a confrontarsi con una legislazione che, non solo non incentiva, ma addirittura penalizza chi utilizza questo mezzo di trasporto. In Italia, in caso di sinistro durante il percorso casa-lavoro effettuato in bicicletta, l?INAIL riconosce al lavoratore lo status di ?infortunio in itinere? ?purché avvenga su piste ciclabili o su strade protette; in caso contrario, quando ci si immette in strade aperte al traffico bisognerà verificare se l`utilizzo era davvero necessario? [nota INAIL (http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_SALASTAMPA&nextPage=Per_i_Giornalisti/Rassegna_Stampa/Indice_Cronologico/2012/Gennaio/05/INAIL_TERRITORIALE/info-1390931224.jsp)].
Mentre nel resto d?Europa l?uso della bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro è sistematicamente incentivato e promosso, in Italia il lavoratore che decide di spostarsi senza inquinare e senza creare traffico, non solo non riceve alcun incentivo, ma deve farlo a proprio rischio e pericolo e senza tutele.

Allo scopo di mettere fine a questo anacronismo è in corso una campagna promossa dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB) che chiede la modifica dell?art. 12 del D.Lgs. 38/2000 e di aggiungere al testo attuale la frase: ?L?uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico?, esattamente come previsto per il lavoratore che si reca al lavoro a piedi.

La proposta della FIAB ha già raccolto oltre diecimila firme e ricevuto parere favorevole da parte di ben tre Regioni, tre Province e sedici Comuni tra cui Milano, Bologna e Venezia che ravvisano grande imbarazzo nel chiedere ai concittadini e ai propri dipendenti di usare la bicicletta senza poter garantire nel contempo adeguate tutele.

Con la presente chiediamo a Lei, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e ai Presidenti di Camera e Senato di voler intervenire al più presto per porre fine a questa discriminazione che non ha eguali in Europa e di accogliere questa proposta di modifica legislativa.

Per ulteriori informazioni sul tema dell?infortunio in itinere per il pendolare in bicicletta, Le segnaliamo il sito internet www.bici-initinere.info (http://www.bici-initinere.info) che è stato predisposto allo scopo di diffondere consapevolezza rispetto a questa campagna.

Confidando in una sua pronta risposta e auspicandoci condivisione nel merito,

cogliamo l?occasione per salutarla cordialmente

 

#salvaiciclisti

 

?????????

Se anche tu ritieni che chi si reca al lavoro in bicicletta non debba essere vittima di discriminazioni invia questa lettera direttamente al Presidente del Consiglio, al Ministro competente e ai Presidenti di Camera e Senato:
e.olivi@governo.it
gabinettoministro@mailcert.lavoro.gov.it
fini_g@camera.it
schifani_r@posta.senato.it

Inoltre puoi contribuire alla diffusione di questa iniziativa attraverso il tuo blog, il tuo sito internet oppure attraverso il tuo account di Facebook o di Twitter.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 01:08:01 pm
C'è una differenza enorme tra fare qualcosa deliberatamente e trovarcisi in mezzo, di malgrado, per negligenza, imprudenza, imperizia, o inosservanza delle regole.
...
anche a rischio di apparire noioso e pedante: Foldan per me la differenza, in quel passaggio che citi, non c'è per niente!
Ho citato il caso Grillo e l'attentato di Genova ad Adinolfi proprio per dimostrare la differenza. Paradossalmente, se ci limitiamo a considerare l'effetto, Grillo ha ucciso tre persone, fra cui un bambino di 8 anni. Gli attentatori di Genova ne hanno "solo" ferito uno.
E' evidente che limitarci a considerare l'effetto non ci porta da nessuna parte.
La differenza fra un uomo e una bestia è la volontà consapevole. E' per questo che non puniamo un bambino come un adulto, un pazzo come un sano di mente, e non puniamo il dolo come la colpa.
Noi uomini non possiamo limitarci a giudicare gli effetti. E' anche, ma direi soprattutto, la volontà consapevole che qualifica la gravità di un atto, non solo l'effetto che ne consegue.
Grillo non avrebbe mai voluto che la sua imprudenza avesse l'effetto che ha avuto, degenerando in una tragedia. Gli attentatori di Genova invece, hanno deliberatamente compiuto un atto di violenza terroristica, senza nemmeno uccidere.
Non so se riesco a spiegarmi.

Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: NessunConfine - Giugno 14, 2012, 01:34:17 pm
Sara' anche come dici tu ma io non me la sento piu' di derubricare a "incidenti" quelli che sono comunque degli omicidi. Ai parenti delle vittime importa assai che l'investitore "non l'abbia fatto apposta": il risultato per loro e i loro cari non cambia.
Le auto e in generale la motorizzazione di massa hanno fatto negli ultimi decenni molte piu' vittime -dirette e indirette- dei killer "professionisti" e questo dovrebbe essere inaccettabile per qualunque persona dotata di buonsenso. Il fatto che il problema sia taciuto o fatto oggetto di mille distinguo e' una cosa che non mi sta piu' bene, tutto qui.
La rivoluzione industriale ha comportato un'infinità di omicidi colposi. Concordo. Da quando l'uomo ha cominciato a circondarsi di macchine per qualsiasi funzione, lavare, stirare, cucinare, telefonare, muoversi... il pericolo che una distrazione sfoci in tragedia è sempre più elevato. Dunque la soglia di responsabilizzazione di produttori ed utilizzatori di macchine non può essere la stessa delle società preindustriali. Ed ovviamente bisogna anche punire di più l'omicidio colposo.
Ma non distinguere un delitto doloso da uno colposo... significa non avere chiara la differenza tra il caso Grillo e la gambizzazione di Genova.

con tutto il rispetto ma i telefoni non producono solo in italia 2185 morti in un anno, poi magari verranno fatti studi in seguito che correleranno tumori e cancro alle radiazioni emesse dai cellulari e da tutti gli altri dispositivi, ma per il momento è tutto incerto, ciò che è certo, provato e pur -scontato-, visto con i nostri occhi, sono le bare contate una ad una di chi è morto in strada senza un motivo, morti senz'altro evitabili. Ed in questo sono complici chi si mette alla guida, chi amministra una città, i produttori di automobili, chi ha capito e non parla, chi ha capito ed aspetta ignavo qualche "segnale" dall'alto, etc. Non togliamo la responsabilità individuale.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Sbrindola - Giugno 14, 2012, 02:07:38 pm
...
Noi uomini non possiamo limitarci a giudicare gli effetti. E' anche, ma direi soprattutto, la volontà consapevole che qualifica la gravità di un atto, non solo l'effetto che ne consegue.

condivido questo pensiero, ma purtroppo ho vissuto direttamente l'esperienza che, per la legge italiana, non è così che funziona.
Chi mi ha deliberatamente investito qualche mese fa se l'è cavata con un risarcimento assicurativo per danni, nonostante testimoni verbalizzati che hanno dichiarato la volontarietà dell'incidente e la successiva fuga del colpevole.
L'evidenza, per le forze dell'ordine è che c'era solo una bici rotta, a meno di non fare il furbo e dire di essersi fatti male, dichiarando il falso (e qui via i casini con l'Inail e d il lavoro... altro argomento caldo del giorno).
Ovviamente semplificare la situazione riducendola a questo unico esempio è fuori luogo e non costituisce fortunatamente la normalità.... però non mi sembra giusto che casi analoghi vengano considerati equivalenti a chi ha bollato un'auto uscendo dal parcheggio.
Contemporaneamente mi rendo conto di quanto sia difficile valutare le intenzioni da un punto di vista legislativo e da parti di chi deve valutare i fatti a posteriori.
Auspico però anche io un inasprimento delle pene anche per chi ha gravi incidenti colposi: deve essere sempre chiaro che un mezzo di trasporto può arrecare conseguenze sul prossimo e si è pienamente responsabili delle conseguenze per quanto involontarie.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: Foldan - Giugno 14, 2012, 03:42:35 pm
@ NessunConfine
I telefoni sono l'esempio più sciocco. Ma nella produzione industriale di qualsiasi macchina, e non solo nell'uso, c'è sempre il rischio che un'imprudenza finisca male. Ma non per questo vogliamo chiudere le fabbriche o bandire le macchine di ogni tipo. Piuttosto ci siamo dati dei codici e delle leggi da rispettare. E se tutti impariamo a rispettare le leggi, ridurremo gli incidenti colposi e gli epiloghi tragici, non solo sulle strade.
Per questo certe gravi violazioni di legge sono sanzionate anche quando l'evento non si verifica. Non bisogna aspettare che sia investito il pedone per sanzionare chi passa col rosso. E quando passa col rosso, e investe il pedone, ovviamente la legge dovrà prevedere una pena più pesante. Ma siamo su un piano di gravità diverso e inferiore rispetto al dolo. Cioè dovrà pur esserci una differenza di pena fra chi prende l'auto con la volontà di uccidere un nemico e chi accidentalmente investe un collega andando al lavoro. E' per questo che mandare pacchi bomba è punito più severamente che passare col rosso, ancora prima di sapere quale delle due illegalità farà più vittime.
Il dolo e la colpa possono essere confusi solo se tutte le vacche sono nere nella notte. Altrimenti basta accendere la luce della ragione.

Ed in questo sono complici chi si mette alla guida, chi amministra una città, i produttori di automobili, chi ha capito e non parla, chi ha capito ed aspetta ignavo qualche "segnale" dall'alto, etc. Non togliamo la responsabilità individuale.
Per essere "complici" si presuppone che abbiano compiuto azioni volontariamente dirette ad uccidere assieme all'automobilista (che però avrebbe dovuto prendere la macchina per uccidere, piuttosto che per andare a prendere i figli a scuola) in complicità con i produttori di automobili (che però avrebbero dovuto fabbricare veicoli per uccidere, anzichè per fare utili) e assieme a tutti gli organi che amministrano una città... tutti ovviamente uniti nello stesso disegno criminoso, per uccidere dolosamente.
Ma per fortuna poi arriviamo noi, a bloccare il traffico, nudi, col pugno chiuso e qualche A cerchiata, e li mandiamo tutti in una galera grande grandissima. E viviamo felici e contenti.
Io dico che se accendiamo la luce della stalla, lo vediamo bene che le mucche non sono tutte nere.
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: NessunConfine - Giugno 14, 2012, 04:44:28 pm
@ NessunConfine
I telefoni sono l'esempio più sciocco. Ma nella produzione industriale di qualsiasi macchina, e non solo nell'uso, c'è sempre il rischio che un'imprudenza finisca male. Ma non per questo vogliamo chiudere le fabbriche o bandire le macchine di ogni tipo. Piuttosto ci siamo dati dei codici e delle leggi da rispettare. E se tutti impariamo a rispettare le leggi, ridurremo gli incidenti colposi e gli epiloghi tragici, non solo sulle strade.
Per questo certe gravi violazioni di legge sono sanzionate anche quando l'evento non si verifica. Non bisogna aspettare che sia investito il pedone per sanzionare chi passa col rosso. E quando passa col rosso, e investe il pedone, ovviamente la legge dovrà prevedere una pena più pesante. Ma siamo su un piano di gravità diverso e inferiore rispetto al dolo. Cioè dovrà pur esserci una differenza di pena fra chi prende l'auto con la volontà di uccidere un nemico e chi accidentalmente investe un collega andando al lavoro. E' per questo che mandare pacchi bomba è punito più severamente che passare col rosso, ancora prima di sapere quale delle due illegalità farà più vittime.
Il dolo e la colpa possono essere confusi solo se tutte le vacche sono nere nella notte. Altrimenti basta accendere la luce della ragione.

Ed in questo sono complici chi si mette alla guida, chi amministra una città, i produttori di automobili, chi ha capito e non parla, chi ha capito ed aspetta ignavo qualche "segnale" dall'alto, etc. Non togliamo la responsabilità individuale.
Per essere "complici" si presuppone che abbiano compiuto azioni volontariamente dirette ad uccidere assieme all'automobilista (che però avrebbe dovuto prendere la macchina per uccidere, piuttosto che per andare a prendere i figli a scuola) in complicità con i produttori di automobili (che però avrebbero dovuto fabbricare veicoli per uccidere, anzichè per fare utili) e assieme a tutti gli organi che amministrano una città... tutti ovviamente uniti nello stesso disegno criminoso, per uccidere dolosamente.
Ma per fortuna poi arriviamo noi, a bloccare il traffico, nudi, col pugno chiuso e qualche A cerchiata, e li mandiamo tutti in una galera grande grandissima. E viviamo felici e contenti.
Io dico che se accendiamo la luce della stalla, lo vediamo bene che le mucche non sono tutte nere.
Mai detto questo,dovremmo però un po' tutti prenderci la nostra fetta di responsabilità, solo questo. Le leggi sono fondamentali per carità, ma non è solo con le leggi che si costruisce un popolo. Esistono altri fattori come la consapevolezza che ahimè oggi è più che mai trascurata. Capire le conseguenze che hanno le nostre azioni è di fondamentale importanza.
 Il padre che deve andare a prendere a scuola i figli dovrebbe valutare se è veramente necessario usare questo mezzo che in percentuali ha più possibilità di creare incidenti (e quindi mettere anche a repentaglio la vita del figlio oltre che la sua), ma nessuno lo condanna perché valutando ha ritenuto che non vi era altra soluzione che usare la macchina. Ma questo è un discorso individuale, il cambiamento come già detto prima deve avvenire culturalmente, ognuno deve riflettere di più su quello che fa ogni giorno. 
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: beaturbano - Giugno 20, 2012, 09:08:29 am
da altra discussione, mi autocito

Dopo la lettera inviata dall?assessore alla mobilità della Regione Puglia al Ministro Fornero, arriva l?adesione alla campagna Salvaiciclisti della Regione Lombardia.
Leggi la lettera del 12 giugno inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, dall?assessore Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo e dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

http://www.bici-initinere.info/?p=894 (http://www.bici-initinere.info/?p=894)
Titolo: salvaiciclisti (Salviamo i ciclisti)
Inserito da: occhio.nero - Luglio 30, 2012, 09:28:43 pm
i contributi sul casco sono stati spostati nella nuova discussione:
casco obbligatorio?
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=1956