bicipieghevoli
per iniziare => prima di comprare => Topic aperto da: sartax - Giugno 12, 2015, 10:35:25 am
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Dopo il furto della mia amata KCP Foldo >:( , mi trovo a valutare l'acquisto di una nuova pieghevole... vorrei rimanere sempre su quella fascia di prezzo, (sui 200€). Cercando su ebay mi sono imbattuto nella Pieghevole Via Veneto, che esiste sia in versione acciaio che versione alluminio. I prezzi sono allettanti per entrambe le versioni, vorrei però capire se è un affare o una fregatura.
Qualcuno ha qualche informazione? Non trovo recensioni da nessuna parte, non trovo nemmeno il link ad una pagina ufficiale...
Grazie a tutti in anticipo!
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A vederla, considerato il prezzo, non sembra brutta. Ottimo il peso, se reale. L'unica perplessità riguarda il diametro del reggisella, che, in foto, sembra piccolo.
Valuta l'acquisto di una Dahon SUV, a qualche decina di € in più...: http://www.bikeinn.com/negozio-ciclismo/dahon-s.u.v-midnight/589672/p
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se ti può essere utile, ho dato un occhiata nel web:
il produttore è velomarche
sito dove l ho trovata con una scheda tecnica e molte utili foto:www.manzocicli.it
es. il manubrio è regolabile in altezza ( il mio no) e quindi può o non può farti comodo, dipende dalle tue esigenze
il cambio non è anonimo ma shimano e a scatti, niente male
è una entry level ben accessoriata ( es la borsa una ventina/ trenta euro di costo) ma se vuoi sapere se di qualità non so giudicare.
cosa intendi pre " affare o fregatura" ??? mi pare una normale ntry level!
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Intanto grazie a tutti per i consigli!! :)
Per quanto riguarda il discorso affare/fregatura... la versione in alluminio la si trova a 220€ spedita su www.canellini.com... io ho cercato un po' questo weekend in negozio e sotto i 300€ in alluminio non ho trovato nulla. Anche online la dahon suv una volta spedita viene sui 270... Forse non proprio un affare ma cmq il prezzo più basso per una bici in alluminio, se la qualità costruttiva è buona. Se poi invece mi si smonta mentre vado o risulta inguidabile, allora preferisco spendere 200€ per una in acciaio ma di buona qualità.
Non voglio proprio spendere di più perché per l'uso che ne faccio e i potenziali furti non ne vale proprio la pena, se si tratta di aggiungere 20€ sul mio budget per avere una bici più leggere ok, ma di più proprio no...
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Non so se ho capito bene, comunque a scanso di equivoci la SUV ha il telaio in acciaio.
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Sì chiedo scusa, forse sono stato poco chiaro, provo a spiegarmi meglio.
1) Vengo da una KCP Foldo con telaio in acciaio, peso approssimativo 15kg, col quale mi trovavo abbastanza bene, che mi hanno rubato proprio davanti al posto di lavoro (zona trafficatissima con telecamere)
2) Voglio prendermi una nuova pieghevole, ma vista la facilità con cui può "sparire" non mi voglio svenare... non vorrei spendere più di 200€ (circa), quindi per forza di cosa si parla di entry level.
A questa cifra (ma correggetemi se sbaglio) si trovano solo bici dai 16kg in su. Non è un problema insormontabile, la devo solo caricare e scaricare dal treno, come facevo con la KCP da un anno, ma dato che ne devo comprare una nuova se ci fosse qualcosa di più leggero lo vorrei valutare.
Ora, a 220€ mi trovo una bici che da scheda tecnica pesa 12kg (ok, costa 20€ in più del mio budget, ma per 4kg in meno ci può stare). Cercando un po' in giro, per avere lo stesso peso (acciaio o alluminio che sia), non trovo nulla sotto i 300€ (anche qui correggetemi se sbaglio). Il mio dubbio è: come mai costa così poco?
La Dahon SUV pesa 13,5kg e costa decisamente di più (che il telaio sia in acciaio o in alluminio non mi interessa).
Ripeto, il punto non è acciaio o alluminio, il punto è avere una bici più leggera (ma di qualità accettabile) spendendo sui 200 euro. Valuterò anche la Dahon, magari si trova qualche offerta.
Grazie ancora per l'aiuto!
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A 12,80 kg ed a circa 230 € trovi la Lombardo Capri 015 (in acciaio); quella in alluminio (la 020) costa un 50 € in più e pesa praticamente uguale (12,50 kg).
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dopo che hanno aumenatato le Dahon suv a 346€ sto cercando qualcos altro da comprare...la Lombardo Capri si riesce a capire come si chiude? se è semplice o se è un casino....
A confronto con la Dahon suv come è messa secondo te?
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Fra le due io comprerei Dahon (non per nulla è il primo produttore al mondo di bici pieghevoli!), ma la Capri non è male: credo che ci siano diversi utenti del forum che ce l'hanno. Prova a guardare nel topic dedicato a questa bici...
Considera pure che la Dahon, se la compri all'estero, non ha garanzia (questo è da tenere in conto).
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La comprerei volentieri in Italia ma i costi?
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Sempre su ManzoCicli ho visto anche, per quella fascia di prezzo, la Schiano 20 Riducibile, cosa ne pensate?
La Dahon SUV comunque su Bikeinn viene 256+spedizione, non 346...
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putroppo era cosi fino a qualche giornoi fa....quella da 256€ ho chiamato era terminata...di fatti oggi sul sito cè scritto esaurita. Appena torna disponibile diventerà 346 come è successo anche per la flagstone...mannaggia leggendo il forum il prezzo di 246€ era cosi dall'anno scorso...adesso che stavo per ordinarla hanno aumentato i prezzi nel giro di una settimana.
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Che strano... sarà legge di mercato :-(
Una cosa che non capisco... la maggior parte di queste bici pieghevoli stra-quotate (Dahon e compagnia) non hanno una base di appoggio all'altezza sella quando sono piegate... ho girato anche per un po' di negozi ed è una cosa abbastanza diffusa! Al momento non ho una foto per spiegarmi, ma in pratica è un "triangolo" di ferro saldato al telaio, la cui base permette alla bici chiusa di non poggiare il peso sulla guarnitura (magari non si rovina, ma è sicuramente meno stabile la bici da chiusa). La mia vecchia KCP l'aveva, la Olmo 20 della mia ragazza no, per dire... mi sembra, così ad occhio, che ci sia solo sulle entry level (e non tutte), vi risulta?
Altra cosa, che senso ha la chiusura del manubrio verso l'esterno (tipo la Lombardo 015)?? Aumenta l'ingombro della bici e la rende molto meno stabile da chiusa. La KCP l'aveva così è ho dovuto lavorarci un bel po' per poterlo girare dalla parte opposta, ottenendo di fatto un miglioramento notevole!
Per le mie necessità, dato che la utilizzo in treno, dove salgo, la chiudo, la appoggio tra i vagoni o nel vagone bici e la lego, queste due caratteristiche sono fondamentali. Approfitto per ricapitolare le caratteristiche che sto cercando:
- Costo attorno ai 200€ quindi Dahon SUV esclusa
- Manubrio che si piega dalla parte "interna" (che finisca tra le due ruote o attorno alla sella, per intenderci), quindi Lombardo 015 esclusa
- Base di appoggio sotto la guarnitura
- Sviluppo metrico ragionevole
- Peso il più ridotto possibile, ma a questo punto non è una priorità
Se non fosse che poi dovrei lavorare di nuovo per girare manubrio e sostituire la corona centrale sarei tentato di ricomprarmi una KCP Foldo...
Grazie per la pazienza!
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Generalmente non poggiano sulla guarnitura, ma sul "piede" del cannotto sella e la bici è stabilissima. Questa è la mia:
(http://aschenaz.eu/images/speed-nastro.jpg)
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tanto stabile da poter essere usata come sedile d'emergenza quando il treno è strapieno...
Vittorio
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confermo che anche la Olmo Wave 20 appoggia sul piede del cannotto
(http://s24.postimg.cc/yghxlr4nl/IMG_1645.jpg)
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Si ho potuto provarlo anch'io con la Olmo, l'appoggio sul canotto... però per me presenta i seguenti problemi:
1) Con questo sistema sono costretto a mandar giù la sella, anche quando sarebbe in realtà sufficiente piegare la bici a metà (sul treno che prendo io generalmente il posto c'è e al controllore basta che piego la bici a metà, così mi risparmio la seccatura di doverla piegare completamente e tirar su il canotto della sella ogni volta). Inoltre la sella non va solo abbassata ma anche stretta.
2) In fase di chiusura devo ricordarmi prima di tutto di mandar giù la sella, mentre con l'altro sistema l'ordine delle operazioni è abbastanza irrilevante... mi trovo meglio a piegarla a metà facendo leva sulla sella aperta, ma forse qui sbaglio io (solo che ormai sono abituato così!)
3) per esperienza personale (avendole provate entrambe) vi garantisco che sì è stabile ma non tanto quanto l'avere una base di appoggio dedicata (del resto è semplice fisica, più ampia la base d'appoggio maggiore la stabilità)
Niente di insormontabile, poi ognuno valuta le proprie priorità: avendo usato entrambi i sistemi preferisco di gran lunga quello con base di appoggio, quindi punto a trovarne un'altra così
Boccia posso approfittare per chiederti dove hai preso quella borsa nella foto che ha un'aria comoda e funzionale? :)
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Parliamo di parecchi mesi fa, se non ricordo male l'ho presa allo stesso negozio Olmo di Roma dove ho preso la bici. Nella foto del messaggio precedente è volutamente montata al contrrario per risparmiare circa 2 cm in altezza. Attualmente ho perso questa esigenza e l'ho rimontata dritta, così:
(https://lh3.googleusercontent.com/-HBLTZwZQh_M/VX2hvOtSTEI/AAAAAAAAApo/0yfQd86fBjQ/s720/IMGP0372.JPG)
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La Olmo wave 20 mi sembra la migliore, peccato per il prezzo sopra al budget....
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Vorrei condividere la mia esperienza dopo un anno di utilizzo della bici Via Veneto pieghevole (versione alluminio). Un anno fa l'ho comprata per me (come una bici economica con le buoni caratteristiche). Ho visto i seguenti problemi principali:
1. Dopo un paio di mesi ho notato il tubo di regisella piegato (poco). Prima di acquistarla tenete il conto che il canotto regisella e corto 450 mm con diametro 27 mm. Per il mio peso e altezza non va bene ma per mia moglie e accettabile anche con il canotto piegato.
2. Il cambio deve essere regolato periodicamente. Non so ancora come regolarlo per bene - o salta le pignoni o non arriva al pignone più grande.
3. Il paracatena di plastico e rotta dopo 4 mesi, perché non c'e altro modo per appoggiare la bici.
4. L'ultimo e stata rotta la chiusura del manubrio nella parte che tiene il bullone.
(http://s24.postimg.cc/5xgznakgx/Via_Veneto_Al_Pieg.jpg) (http://postimg.cc/image/5xgznakgx/)
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per @kotocactus
ma come e quanto l hai usata? quali tragitti, o intermodalita ecc ecc
così capiamo meglio ... ;)
P.S.
se puoi postare la foto con maggiore risoluzione, non so se sbaglio
io, me se provo a entrare nella foto me la da ad una dimensione di francobollo!! ::)
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Ciao a tutti,
mi aggancio al tema perchè la domanda è simile....
sono nuovissima del forum e sto appunto facendo un indagine sulle pieghevoli perchè
prendo il treno tutti i giorni per lavoro ed il percorso casa stazione è 1,5 km e
il percorso poi treno lavoro ugualmente 1,5 km scarsi. Non sapendo però
se poi l'utilizzerò quotidianamente o meno non vorrei spendere troppo in questa fase 'conoscitiva :)'
ma comunque ne vorrei una non troppo pesante/ingombrante per via della questione treno e che spesso è
affollatissimo.
Stavo valutando la pieghevole Via Veneto in oggetto perchè leggevo che pesa 12 kili , ma quest 'ultimo
commento mi ha un poco fatto desistere. Secondo voi per piu o meno lo stesso prezzo (atala in offerta a 230),
è meglio una atala folding da 16'' a 6V che pesa 12.4 kili? oppure se avete suggerimenti grazie.
Buona giornata :D
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Mi accodo a maubik, ed aggiungo ...
Per il punto 2, se salta i pignoni e non arriva a quello più grande, sono 2 problemi differenti di regolazioni che si correggono agendo su viti differenti.... Cerca il post che spiega come regolarlo, ma per fartela breve e darti una minima idea ti anticipo che, i deragliatori comuni hanno 4 viti di regolazione accoppiate 2 a 2 e nella maggior parte una vite regolo tendicavo.
Le viti: 2 servono a settare la distanza minima del primo ingranaggio del deragliatore ed il rapporto più basso (grande). La messa a punto inizia da li. Le altre due servono a settare i finecorsa del deragliatore sul rocchetto più piccolo e quello più grande ( e risolvi il problema della catena che non sale su quello più grande oppure che casca oltre).
Con la vite "regolo" puoi modificare la tensione del cavo sul singolo rapporto, questo quando la marcia e' particolarmente rumorosa oppure tende a far fatica nel cambio marcia oppure quando ne salta alcune.
Essendo una pieghevole, ed a seconda di quante volte la pieghiamo e come la trasportiamo, dobbiamo cmq regolarlo più frequentemente di un normale ciclista. Ma non è chissà quale croce. 8)
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@talula:
se il tuo budget è quello e i percorsi brevi come li descrivi, la Atala 16 dovrebbe essere una buona scelta.
Anche ammettendo che i pesi dichiarati siano quelli effettivi, 0,4 kg di differenza sono quasi ininfluenti: per farti un'idea, è l'equivalente di una lattina di Coca-Cola
Vittorio
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Ho visto all'ipercoop la Maino Move 20 a 169€, così a prima vista mi è sembrata valida, ma non ho trovato recensioni... qualcuno ne sa qualcosa?
http://www.atala.it/product/move-20-6v/
@Talula:
1,5 km se in piano è veramente poco come distanza da fare in bici, secondo me una pieghevole da 16 è più che sufficiente. Non so poi in treno quanto devi stare, se più di mezz'ora ti consiglio di metterla comunque nel vagone bici (se c'è), legandola. Anche se occupano poco spazio, sono sempre di impiccio sui treni affollati ;)
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Sono andato all'ipercoop per vedere meglio ed acquistare la pieghevole maino move... stavo quasi per fare l'acquisto quando fortunatamente ho provato il meccanismo di chiusura completo: ora, io non so bene se è colpa mia o se chi progetta queste bici ha una concezione del corpo umano molto particolare, ma io dico: per chiuderla, una pieghevole, a voi non servono due mani libere!?!?!? Cioè, non sganciate il meccanismo di blocco centrale, poi prendete la parte anteriore con una mano e quella posteriore con l'altra, e la piegate su se stessa facendo leva sul centro (più o meno)???? Perché questa richiede che mentre si piega con una mano si tenga tirata la leva di bloccaggio centrale!! Per intenderci, si sgancia la leva ma la bici non si piega, bisogna tenere tirata la leva verso l'alto con una mano!!! Quindi di fatto manca una mano per completare la chiusura!! Io ci ho provato per un po', e ci sono riuscito solo tenendo bloccata un'estremità con una gamba e prendendo a calci con l'altra la parte anteriore perché non riuscivo a fare abbastanza leva!! Ho fatto una fatica incredibile e mi sono vergognato tantissimo, impensabile farlo tutti i giorni in treni affollati...
Non so, ditemi voi se sono io impedito, ma sinceramente non vedo proprio come sia utilizzabile un meccanismo del genere. Bocciata anche la Maino Move, proseguo con la ricerca...
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se ti capita, prova un'altra pieghevole, per capire se è un problema di progettazione di questo specifico modello, o magari è sfuggito qualche dettaglio a te. :-\