bicipieghevoli

per iniziare => prima di comprare => Topic aperto da: cribe - Dicembre 09, 2015, 05:38:17 am

Titolo: Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 09, 2015, 05:38:17 am
Salve a tutti!
Mi sono deciso di tornare ad usare una pieghevole. Quando avevo 11 anni era abitudine per me utilizzare la buona e vecchia Graziella dei miei genitori e adesso per necessità di spostamento vorrei acquistare un prodotto italiano.

L'uso che ne dovrò farne riguarderanno spostamenti con nave e gli angusti aliscafi, treni ma principalmente su strada (città e periferia) ma avrò a che fare anche con salite abbastanza impegnative e sconnessioni di vario genere.
Con un budget di 220 euro la mia scelta è caduta sul telaio in acciaio e in particolare:


Ho trovato un buon rivenditore con dei prezzi che mi fanno risparmiare ed offre questi due prodotti rispettivamente con le seguenti caratteristiche:

Cinzia Felxy hi-tension 20
PESO:13 kg circa
Altezza max sella: 95 cm
Altezza max manubrio: 100 cm
Peso max utilizzatore: 100 kg
Altezza max utilizzatore: 180 cm
CAMBIO: Shimano 6V TY-21
Comando: Shimano Revo Shift RS-35 6V
Telaio: 20 HI-TENSION PIEGHEVOLE
Forcella: UNICROWN TIG
MANUBRIO: Alluminio pieghevole
Ruota libera: 18 denti SFERE
GUARNITURA: ACCIAIO SATINATO 42x170
Movimento: BSA BB CUPS-0
Sella: Royal moody color
Canotto: ALLUMINIO 500 mm
Bloccaggio: Sella con bloccaggio alluminio
Freni: ALLUMINIO V-BRAKE TYPE
Ruote: 20" ALLUMINIO 28 RAGGI
Coperture: CITY VEE RUBBER 20X1.75
Mozzi: ACCIAIO 36 FORI
Pedali: City Resina Pieghevoli
Accessori: Parafanghi plastica, cavalletto


Cinzia Car Bike hi-tension 20
PESO: 13 kg circa
Altezza max sella: 95 cm
Altezza max manubrio: 100 cm
Peso max utilizzatore: 100 kg
Altezza max utilizzatore: 180 cm
CAMBIO: Shimano 6V TZ-50
Comando: Shimano Revo Shift RS-35 6V
Telaio: 20 HI-TENSION PIEGHEVOLE
Forcella: UNICROWN TIG
MANUBRIO:  ALLUMINIO ACCIAIO CROMATO;
Ruota libera: 18t SFERE   
GUARNITURA: ACCIAIO SATINATO 40T
Movimento: BSA BB CUPS-0
Sella: Bassano PU
Canotto: ALLUMINIO 500 mm
Bloccaggio: Sella con bloccaggio alluminio
Freni: ALLUMINIO V-BRAKE TYPE
Ruote: 20" ALLUMINIO 28 RAGGI
Coperture: CITY VEE RUBBER 20X1.75
Mozzi: ACCIAIO 36 FORI
Pedali: City Resina
ACCESSORI: Parafanghi plastica

Vorrei avere qualche parere Vostro per quanto riguarda la componentistica che ho sottolineato ed eventualmente anche sulle impressioni a pelle. Accetto anche consigli sull'eventualità di migliorarne le caratteristiche o anche eventuali proposte su modelli che conoscete e con cui avete avuto a che fare. Ho avuto modo di leggere i vari modelli che gli utenti hanno inserito ma è un mercato che si sta espandendo e di conseguenza i modelli sono fra i più svariati che tutto si gioca non più sulla qualità del telaio (importante) ma sull'equipaggiamento.

Ho scelto l'acciaio in quanto voglio un prodotto che al primo sobbalzo non mi faccia preoccupare.

Dalla tendenza che stanno prendendo le bici pieghevoli oggi rispetto a qualche anno fa, si è passati dall'alluminio all'acciaio hi-ten e anche se presenta qualche problema per certi versi è più gestibile rispetto a quelli in alluminio rigidi e fragili.

Mi fido di Voi. ;)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: SStartaruga - Dicembre 09, 2015, 03:25:37 pm
Cinzia Car Bike hi-tension 20
PESO: 13 kg circa dipende dal tuo fisico e dall'uso, se non sei minuto e non devi fare un pesante uso pendolaristico su e giù da treni o bus 13kg non sono un problema
Altezza max sella: 95 cm
Altezza max manubrio: 100 cm
Peso max utilizzatore: 100 kg
Altezza max utilizzatore: 180 cm
CAMBIO: Shimano 6V TZ-50 cambio?! hai linkato il modello senza cambio o ho capito male?
Comando: Shimano Revo Shift RS-35 6V
Telaio: 20 HI-TENSION PIEGHEVOLE
Forcella: UNICROWN TIG
MANUBRIO:  ALLUMINIO ACCIAIO CROMATO; sempre se il modello di bici è quello linkato questo non si piega in alcun modo (da decathlon stessa bici marchiata Wag con manubrio pieghevole a 160€)
Ruota libera: 18t SFERE   (da questo sembra appunto che abbia un unico rapporto)
GUARNITURA: ACCIAIO SATINATO 40T rapporto corto, forse va bene in salita e per andature in piano non oltre i 20km/h, abitando in pianura avevo montato una 48/18
Movimento: BSA BB CUPS-0
Sella: Bassano PU
Canotto: ALLUMINIO 500 mm
Bloccaggio: Sella con bloccaggio alluminio
Freni: ALLUMINIO V-BRAKE TYPE
Ruote: 20" ALLUMINIO 28 RAGGI
Coperture: CITY VEE RUBBER 20X1.75
Mozzi: ACCIAIO 36 FORI
Pedali: City Resina
ACCESSORI: Parafanghi plastica se piove fanno il loro lavoro


riguardo l'italianità ho alcune perplessità, la mia ex Cinzia Car Bike aveva l'etichetta "design italiano" e un altra etichetta con "made in france"

la pecca maggiore erano i copertoni economici, le ruote poco resistenti e sella e manopole non confortevoli (cambiati tutti quasi subito) quelle viste al decathlon sembra che abbiano una sella migliore e le manopole leggermente meglio, in più dispongono di cavalletto, manubrio pieghevole e uno sgancio del telaio più rapido.

occhio anche ai pedali la mia aveva pedali pieghevoli abbastanza scomodi sia da usare che da piegare, se guardi le foto del modello con il cambio ci sono 2 bici una con manubrio pieghevole e pedali con un pirolino nella parte sotto (come quelli che aveva la mia) e l'altro con cambio ma manubrio non pieghevole con pedali apparentemente migiori

riguardo la robustezza dell'alluminio o acciaio direi che non ho avuto nessun problema ne con l'acciaio "povero" della Cinzia, ne con l'alluminio della Dahon e nemmeno con l'acciaio Reinolds 500 della Torpado, mentre con le ruote della Cinzia ho penato un po' (e poi ho cambiato il posteriore)



per le salite non saprei dirti se nessuna delle due ha un rapporto sufficientemente corto, ma credo che il modello con il cambio potrebbe andare bene
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 09, 2015, 04:00:34 pm
Grazie mille per la risposta.

In effetti la Car Bike mi ha lasciato molto perplesso. Le caratteristiche le ho prese dal venditore online con prezzi abbordabili rispetto alla media web, ben sotto il budget.

Riporto i link del venditore:

Car Bike
http://www.papilioshop.it/bicicletta-pieghevole-car-bike-20.html (http://www.papilioshop.it/bicicletta-pieghevole-car-bike-20.html)

Flexy
http://www.papilioshop.it/bicicletta-pieghevole-flexy-verde.html


Per quanto concerne la CAR BIKE riporta il venditore il cambio che ho descritto lì(non so se violo qualche regola a inserire i link,se così fosse li eliminerò senza problemi).

Per l'equipaggiamento sono propenso a scegliere la Flexy che ha il manubrio pieghevole ma ahimè in alluminio che per una serie di accessori oltre il parafango, come il cavalletto e forse il cambio e la guarnitura 41x170 (forse lo 0 lo ha aggiunto per errore). Il tutto alla modica cifra di 149 euro. Mi rimarrebbe un margine, necessario all'acquisto delle luci di posizione, catarifrangenti, campanello e casco, (per poterla utilizzare su strada) oltre che le spese di spedizione.

Quindi da come hai descritto dovrei anche mettere in conto la sostituzione dei pedali, copertoni, sella, guarnitura + pedivella giusto?
Questo se direziono la scelta sulla Car Bike oppure vale anche per la Flexy?
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: SStartaruga - Dicembre 09, 2015, 04:19:19 pm
per essere "a norma" ti basta la bici, e i fanali quando è buio, il campanello solo se ti fermasse un vigile pignolo, il resto non è obbligatorio.

certamente sembrerebbe meglio la flexy con il manubrio pieghevole e i pedali dovrebbero essere decenti.

per la guarnitura dipende dalla tua gamba e dalle salite, non è detto che serva cambiarla, idem la sella sembra meglio, le manopole probabilmente ti stigmatizzeranno... e le cambierai.
i copertoni per un annetto potresti anche sopportarli

se guardi tra le foto noterai un etichetta in francese "fabriquè par cicli cinzia" quindi probabilmente non costruita interamente in italia ;)

ma hai così paura dell'alluminio? la bici è la stessa, stesso fornitore, almeno la toccheresti con mano prima.
http://www.decathlon.it/bici-pieghevole-city-fold-2-id_8331670.html
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: carlo - Dicembre 09, 2015, 05:32:58 pm
Le pieghevoli Cinzia sono molto diffuse e, tutto sommato, oneste nel loro essere bici "da battaglia".

Quelle che hai linkato sono le più basiche, io ti consiglierei la versione alluminio almeno che costa simile:
http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/68-car-bike-aluminium-20.html
Questa bici è in vendita anche da Decathlon marchiata WEG.

oppure, la mia preferita, la "sixties" tipo graziella, anche se un pò più pesante:
http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/64-sixtie-s-aluminium-20.html

considera che la componentistica è molto elementare e economica (soprattutto i copertoni), non aspettarti chissà cosa, ma per un uso non spinto vanno bene.

Ciao :)

P.S. per quanto riguarda il concetto del made in Italy, le bici Cinzia sono bici ASSEMBLATE E VERNICIATE in Italia nel loro stabilimento vicino Bologna, ma i telai sono tutti di produzione asiatica e usati anche da altre marche.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 10, 2015, 05:22:49 am
per essere "a norma" ti basta la bici, e i fanali quando è buio, il campanello solo se ti fermasse un vigile pignolo, il resto non è obbligatorio.

certamente sembrerebbe meglio la flexy con il manubrio pieghevole e i pedali dovrebbero essere decenti.

per la guarnitura dipende dalla tua gamba e dalle salite, non è detto che serva cambiarla, idem la sella sembra meglio, le manopole probabilmente ti stigmatizzeranno... e le cambierai.
i copertoni per un annetto potresti anche sopportarli

se guardi tra le foto noterai un etichetta in francese "fabriquè par cicli cinzia" quindi probabilmente non costruita interamente in italia ;)

ma hai così paura dell'alluminio? la bici è la stessa, stesso fornitore, almeno la toccheresti con mano prima.
http://www.decathlon.it/bici-pieghevole-city-fold-2-id_8331670.html


Grazie mille per i consigli.
Appunto, qui i vigili ci sono ufficialmente tutti i giorni, ma lavorano una volta al mese, spuntano in massa (massimo 5) tutti insieme per controllare a tappeto.
Esco molto presto quindi credo che sarà necessario equipaggiarmi con i fari e catarifrangenti.

Purtroppo la Decatlon nella mia città si trova a quasi 40 km e non ho modo di poterle toccare con mano
Riguardo l'alluminio l'ho utilizzato (in altri ambiti) e non mi ha ispirato molta fiducia, come eventuali danni strutturali dovuti all'usura (crepe etc), difficoltà di trovare qualcuno che te lo saldi.
Con l'acciaio vado sul sicuro, si può saldare, si può riparare e si può controllare (non sempre). ;)

Per quanto riguarda le ruote è meglio sostituirle oppure solo il copertone?
In caso cosa mi consigli come prodotto?
Marathon Plus come copertone potrebbe andare oppure ci potrebbero essere problemi col parafango?

Le pieghevoli Cinzia sono molto diffuse e, tutto sommato, oneste nel loro essere bici "da battaglia".

Quelle che hai linkato sono le più basiche, io ti consiglierei la versione alluminio almeno che costa simile:
http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/68-car-bike-aluminium-20.html
Questa bici è in vendita anche da Decathlon marchiata WEG.

oppure, la mia preferita, la "sixties" tipo graziella, anche se un pò più pesante:
http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/64-sixtie-s-aluminium-20.html

considera che la componentistica è molto elementare e economica (soprattutto i copertoni), non aspettarti chissà cosa, ma per un uso non spinto vanno bene.

Ciao :)

P.S. per quanto riguarda il concetto del made in Italy, le bici Cinzia sono bici ASSEMBLATE E VERNICIATE in Italia nel loro stabilimento vicino Bologna, ma i telai sono tutti di produzione asiatica e usati anche da altre marche.

Grazie Carlo per la risposta e il tuo contributo.
Molto bella la Sixties mi ricorda la Graziella purtroppo è in alluminio. Ma ho notato che è già equipaggiata con tutta la componentistica necessaria alla circolazione stradale.

P.S. Infatti la somiglianza con alcuni telai che vendono online in stock le industrie cinesi è molta. Alcune sono molto belle e ben equipaggiate (ero tentato ad acquistarne una come campione) ma solo in alluminio.


Ho notato anche questa sul sito:
http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/67-positano-hi-tension-20.html (http://www.ciclicinzia.it/it/biciclette-pieghevoli-folding-bike/67-positano-hi-tension-20.html) molto carina ma la componentistica è simile alla Flexy a parte i freni stile vintage (forse il sellino è uguale) però non ho idea come sia da piegata.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: SStartaruga - Dicembre 10, 2015, 07:57:44 am
sulla mia si rompevano i raggi della ruota posteriore, non so se fosse un caso o era debole, se tisi rompono sappi che è quasi meglio cambiare ruota che continuare a ripararla, io ho speso 40 euro circa per farmene fare una rinforzata.

però mancano un po' di informazioni, non per farci i fatti tuoi ma per capire meglio l'uso e le dimensioni, quanto alto sei? quanto pesi? in che zona abiti? o in che città useresti la bici?
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 10, 2015, 08:19:19 am
sulla mia si rompevano i raggi della ruota posteriore, non so se fosse un caso o era debole, se tisi rompono sappi che è quasi meglio cambiare ruota che continuare a ripararla, io ho speso 40 euro circa per farmene fare una rinforzata.

però mancano un po' di informazioni, non per farci i fatti tuoi ma per capire meglio l'uso e le dimensioni, quanto alto sei? quanto pesi? in che zona abiti? o in che città useresti la bici?

Credo che se la prenderò seguirò il tuo consiglio, sostituirò la ruota.
Sono alto circa 1,70 e peso fra i 60-65. Zona di utilizzo fra Messina e Reggio Calabria, volendo posso anche aumentare il raggio di azione se tiene bene la strada, facendoci un po' di cicloturismo leggero.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: carlo - Dicembre 10, 2015, 04:45:07 pm
Ho scelto l'acciaio in quanto voglio un prodotto che al primo sobbalzo non mi faccia preoccupare.

Dalla tendenza che stanno prendendo le bici pieghevoli oggi rispetto a qualche anno fa, si è passati dall'alluminio all'acciaio hi-ten e anche se presenta qualche problema per certi versi è più gestibile rispetto a quelli in alluminio rigidi e fragili.

Mi sembrano preoccupazioni infondate, scusami.
L'alluminio è, in genere, migliore rispetto all'acciaio per i telai bici, permette di avere maggiore leggerezza ed è un componente che si comporta bene alle sollecitazioni.

Per quanto riguarda le manutenzioni tu  pensi di "saldarti" eventualmente un telaio della bici da solo? Mi sembra irrealistico, se un telaio ti si rompe ti conviene non usare più la bici. Le saldature dei telai sono particolari, non c'entrano niente con le saldature "artigianali" che fanno tanti fabbri in officina.

Io, considerando anche il tuo peso, non escluderei l'alluminio.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 11, 2015, 04:10:14 am
[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]

Grazie Carlo per la risposta.
Non intendevo certo farmi le saldature da solo e/o portare il telaio da un artigiano, mi riferivo a riparazioni dovuti ad usura che potrebbero presentarsi, per l'acciaio, dopo una media di circa 5-10 anni rispetto all'alluminio e che nella zona dove sto sono più abituati all'acciaio (specialisti di telai intendo). Mi piace riparare gli oggetti per allungare il tempo di "obsolescenza programmata" imposta dai costruttori.

Quando usavo la Graziella già sapevo dove stava il suo punto critico e ad oggi per un telaio come quello in alluminio non saprei certo come comportarmi, viste le strade dissestate e le piste ciclabili poco curate (almeno parlo per la mia città). Certo che se un telaio si spezza in due non mi metterei a realizzare manicotti e saldature e riutilizzarla. ;)

Sei molto gentile a darmi tutti questi consigli, imparo molto anche da questo. :)

Quindi riguardo al peso e all'altezza potrei anche puntare su una in alluminio?
Ma in questo caso credo che il tipo di lega sia importante no? tipo Ergal (7005) contro Anticordal (6061) e dovrei capire se questi modelli siano fatti con la prima invece che con la seconda. Ma in questo caso si alza il costo credo.

Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: Hopton - Dicembre 11, 2015, 07:47:43 am
Mah, anche io come Carlo penso che le tue preoccupazioni siano infondate: col tuo peso (ma anche con pesi maggiori) una bici in alluminio con un telaio decente può durarti anni e anni senza problemi, anche in caso di lega 6061. La lega serie 7000 tipo Ergal in effetti aumenta il costo, ma ci sono in giro milioni di telai in alluminio serie 6000 che sono fatti bene e durano anni e anni senza problemi. Questo vale anche per moltissime bici a basso costo, nelle quali semmai ciò che cambia è che il produttore risparmia tanto utilizzando componentistica di fascia bassa.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 11, 2015, 11:33:52 am
[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]

Grazie anche a te Hoptno per il contributo. Comprendo bene la posizione, infatti mi trovo spesso a dover "difendere" (per così dire) l'acciaio. C'è da dire che ho sempre usato quelle col telaio in acciaio quindi perdonate questo mio essere scettico. Parlo solo per quanto riguarda la mia esperienza in altri ambiti, con l'alluminio e non in questo.

Accennavi ad alcuni modelli con un buon telaio a basso costo, sapresti indicarmene qualcuno oltre quelli proposti? :)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: nino# - Dicembre 11, 2015, 11:42:45 am
In presenza di sollecitazioni, l'acciaio resiste di più: lo dice la fisica.

Inoltre, l'alluminio è molto più rigido e ciò può costituire un problema per chi non è più un ragazzino, soprattutto sullo sconnesso.

Ma su questo argomento c'è un topic approfondito: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=112.0 (+ gli altri richiamati nel primo post).  :)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 11, 2015, 12:07:17 pm
[STAFF: citazione rimossa leggete qui (http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=2420.0) ;) ]

Grazie Nino, in passato infatti avevo letto qualcosa ed è anche per questo che puntavo sull'acciaio. :)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: nino# - Dicembre 11, 2015, 12:16:09 pm
Se poi pensi di usare la bici così, non c'è materiale che tenga!  ;D

https://www.youtube.com/watch?v=_BK8gNRqecQ
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: carlo - Dicembre 11, 2015, 12:55:12 pm
Scusate, ma non è come dite e prendo spunto dalla vostra discussione per dire alcune note tecniche:

le bici (telai) sono progettati in base a determinate caratteristiche di resistenza, nel nostro caso (bici pieghevoli, da città) la norma è la UNI 14764.
Se andate sulle vostre bici e guardate troverete un adesivo con questa norma stampata sopra.
(qui la discussione sul blog: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7855.0 )

Questa normativa indica i parametri di resistenza della bici in base a determinate prove che debbono essere eseguite in laboratorio.

Puoi avere un telaio in alluminio, acciaio, carbonio, legno (esistono), materiali plastici riciclati vari termosaldati (esistono anche questi) e le prove da supportare debbono dare i medesimi risultati!

Se un telaio si rompe è perché è stato realizzato male (può essere indipendentemente dal materiale) oppure lo hai sollecitato OLTRE i parametri imposti dall'ente legislatore (anche questo indipendentemente dal materiale).

Spesso quello che cambia, infatti, tra un telaio in alluminio e uno in acciaio sono le sezioni dei tubi e la forma dei telai: quelli in alluminio, seppur più leggeri, sono in genere più voluminosi e con tubolari più grandi.
Per questo alcune pieghevoli (Brompton) usano ancora acciaio, anche se poi dicono tutte 'ste cose sulla duttilità etc. etc.

Tutte i telai vengono realizzati per supportare le sollecitazioni da normativa, stop. Non vanno oltre (anche perché sarebbe industrialmente ridicolo e inutilmente dispendioso).

Quindi tutte le considerazioni generiche su acciaio - alluminio sono solo leggende popolari se applicate ad un prodotto industriale come appunto sono i telai delle bici
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: nino# - Dicembre 11, 2015, 02:14:31 pm
Mi arrendo di fronte alla competenza.  :)

Ma, rimanendo molto nel pratico, io non ho detto che i telai in acciaio sono più robusti di quelli in alluminio bensì che l'acciaio è più robusto dell'alluminio alle sollecitazioni.
Qual è la differenza?
Mi riferivo ai due materiali a parità di sezione.
Ovvio che l'alluminio (senza contare che ce ne sono leghe diverse), per ottenere una robustezza paragonabile a quella dell'acciaio, dev'essere sovradimensionato. Ed ecco che un materiale, già rigido per natura, diventa ancora più rigido.

Poi non so quanto ci sia di vero nel fatto che l'alluminio avrebbe una sorta di "scadenza"...

E te lo dice uno che sta passando dall'acciaio all'alluminio (probabilmente me ne pentirò... ::) )!
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: boccia - Dicembre 11, 2015, 03:16:01 pm
Per quanto riguarda il carico di rottura a mio parere ha ragione Carlo. Qualsiasi organo meccanico, se ben dimensionato, resisterà ad una sollecitazione inferiore o uguale a quella massima ammissibile per cui è stato progettato, indipendentemente dal materiale di cui è composto.

Se però parliamo del comportamento dei diversi materiali sotto tutti i punti di vista, allora non possiamo trascurare altre proprietà, come il modulo elastico, la resilienza, la tenacità, la resistenza a fatica, la durezza superficiale, etc, che incidono secondo me non poco sui costi di produzione, sulle caratteristiche finali, e sulla durata nel tempo del telaio in questione. ;)

Uscendo dal tema tecnico, direi che su strada un telaio della Dahon Vybe C7s (acciaio) avrà presumibilmente un comportamento sensibilmente diverso da quello della Vybe C7a (alluminio), pur avendo la medesima forma, e pur essendo dimensionati entrambi per simili carichi ammissibili.

Non parlerei di "leggende popolari", in tal proposito suggerisco un'occhiata al fenomeno della fatica (https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjHmpjM-tPJAhWBuBQKHQrmCo0QFggfMAE&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FFatica&usg=AFQjCNEdP0jev6_uipJh4NXcGHzs-XFc4A), rispetto al quale il comportamento di acciaio e alluminio è molto diverso.
La fatica è un fenomeno che porta nel lungo termine a rottura il materiale per accumulo di sollecitazioni variabili inferiori al limite di elasticità, dunque ben inferiori al carico di rottura. Negli acciai esiste in genere un limite di fatica al di sotto del quale le sollecitazioni sostanzialmente non fanno progredire il fenomeno, mentre nelle leghe di alluminio questo limite non esiste, ed anche minime sollecitazioni influiscono sulla resistenza nel tempo del materiale.

Ho scritto un po' di corsa, spero di non aver scritto inesattezze.
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: Hopton - Dicembre 11, 2015, 06:23:32 pm
Tutto giusto, e magari per ulteriori approfondimenti sul tema è meglio che ci spostiamo sulla discussione già esistente su pregi e difetti dei vari materiali, ma io volevo semplicemente dire che per un normale e prudente uso cittadino, da parte di una persona dal peso normale, una bici con un telaio in alluminio serie 6000 costruito decentemente (quindi con sezioni dei tubi adeguate, saldature fatte bene, etc) dura facilmente anni e anni... Per usi standard tutte le differenze tra i vari materiali, che sono state giustamente evidenziate nei post precedenti, si notano appena. Io ad esempio con la Brompton, che è in acciaio, non noto affatto tutta questa elasticità, anzi... Perché il fatto che abbia le ruote piccole con copertoni ad alta pressione contribuisce a renderla rigida molto di piu di quanto l'acciaio del telaio possa renderla elastica. Poi che la Brompton abbia scelto l'acciaio è una scelta obbligata, perché per poter avere quelle dimensioni così ridotte da piegata non può utilizzare l'alluminio, che la obbligherebbe ad aumentare le sezioni dei tubi e quindi gli ingombri, ma questa è un'esigenza per lo piu solo della Brompton, che da piegata ha i vari pezzi di telaio letterlmente "collassati" l'uno sull'altro, mentre per le classiche pieghevoli a piega centrale e ruote da 20" il fatto che il telaio sia in acciaio o in alluminio non influisce sulle dimensioni da piegata.
@Cribe: riguardo alle pieghevoli con buon telaio in alluminio 6061: ci sono diverse Dahon (altre sono in alluminio tipo Ergal o in acciaio, comunque se vai sul sito per ogni bici è specificato nella relativa scheda tecnica), oppure la mia prima pieghevole, la Hoptown del Decathlon, con componentistica di fascia bassa (anche se non ignobile, ma certo low cost) e un ottimo telaio in alluminio 6061, così come credo diverse Tern, nonché una miriade di altre marche, praticamente la maggior parte di quelle che vedi in giro, e i cui problemi quasi mai hanno a che fare col telaio, tranne le "offerte imperdibili" nei centri commerciali a prezzi che ingolosiscono l'ignaro acquirente. Fondamentalmente una marca nota non va a rischiare cause legali per risarcimenti danni causati da rottura al telaio, significherebbe la rovina in pochissimo tempo della sua reputazione commerciale...
Mario
P.S. Buffo che "difendo" l'alluminio 6061 però ho una bici in acciaio (Brompton) e una in alluminio serie 7000 (Strida).  ;D
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: carlo - Dicembre 11, 2015, 06:26:19 pm
Anche io mi arrendo di fronte alla laurea in ingegneria di Boccia  :o

cmq, il succo del discorso è che un telaio in alluminio di una bici non è più "fragile" di uno in acciaio, rispettano entrambi gli stessi parametri di sicurezza, quindi non ha senso per l'utente Cribe avere delle paure rispetto ad uno o l'altro telaio. Vanno benissimo entrambi!
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: Hopton - Dicembre 11, 2015, 06:31:33 pm
Per eventuali approfondimenti segnalo la discussione dedicata ai vari tipo di materiali per il telaio:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=112.0
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 12, 2015, 05:59:46 am
Mi scuso intanto con i moderatori per l'uso dello strumento citazione, non pensavo potesse creare difficoltà nella lettura. :) Altra cosa che ho imparato. :)


Credo di aver scatenato un polverone di opinioni. :P

Per quanto riguarda un telaio in genere, mi riferivo (e forse non l'ho sottolineato abbastanza) alla possibilità che questo duri nel tempo a parità di sollecitazioni.
Un telaio in acciaio lo posso "ammortizzare" in fatto di utilizzo in un lasso di tempo maggiore rispetto all'alluminio. A prescindere dalla normativa vigente nessuna di queste garantisce la durata o le condizioni in cui si verificherà la rottura.

Per alcuni progetti (nel campo del design e altro) ho utilizzato l'alluminio ed ho avuto modo di vedere il suo comportamento toccandolo con mano.
In pratica se provate a prendere una barra di alluminio Anticorodal (6000 e passa) e provate a piegarlo, la prima cosa che sentirete è una sorta di rumore leggero dovuto alle microfratture che si vanno a creare all'interno della lega e che ne deficita un utilizzo. Ovviamente si può piegare ma a patto che vi siano condizioni di temperatura ideali tali da non far creare queste microfratture. L'acciaio invece (non parlo dell'hi-ten) può sostenere questa "piegatura a freddo".

Sul telaio in alluminio avviene la stessa cosa e ovviamente nelle discussioni che avete linkato vengono snocciolate approfonditamente.
Per me è solo sulla base di queste conoscenze personali che mi baso, non sul prodotto in sé, ma solo del telaio, che mi possa durare: a parità di utilizzo, in un lasso di tempo maggiore rispetto a quello dell'alluminio. Considerando che nella mia città in particolare, le buche, le sconnessioni spuntano come funghi la mattina e nel malaugurato caso dovessi non accorgermi passandoci sopra, ad una certa velocità con un certo peso, rischiando di danneggiarlo.
Passi per la rottura di qualche raggio (rognosa sicuramente) la storpiatura del cerchio o peggio la rottura del mozzo che si possono riparare semplicemente sostituendoli, ma nel telaio tutto questo non lo posso fare. :)

Tutto qui, non volevo scatenare un polverone (positivo perché mi ha dato modo di comprendere di più il mondo delle pieghevoli e di tutto ciò che si trova dietro ogni scelta). :)

Infatti ho chiesto consiglio a chi come voi le usa da anni sia in alluminio che in acciaio, per capire come comportarmi nell'acquisto e soprattutto se entrambi vi hanno mai dato problemi nel corso degli anni.


Ritornando al discorso "cinzia flexy" volevo capire se ci potessero essere problemi con lo spazio fra manubrio e ginocchio durante la pedalata ossia la distanza ravvicinata fra l'asse del manubrio e quella della rotazione ed eventualmente come risolverlo (oltre cambiare modello). :)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: boccia - Dicembre 12, 2015, 01:04:14 pm
@Cribe: Grazie per aver compreso l'utilizzo delle citazioni in questo forum. :D
Hai fatto bene a condividere i tuoi dubbi sull'argomento "materiali", a cui ciascuno ha portato il suo contributo di conoscenza o esperienza.
Per quanto riguarda lo spazio per le ginocchia non credo che avrai problemi, ho letto che sei 1,70, in più le Cinzia hanno il manubrio rialzato, che anche se costringe ad una postura eretta, concede però più spazio per il movimento delle gambe. ;)

@Carlo: mi spiace se ho dato la sensazione di voler contestare in toto il tuo contributo, che secondo me invece è giustissimo nel concetto che volevi esprimere, semmai lo volevo integrare con qualche lontana e fumosa reminescenza metallurgica... :)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 13, 2015, 05:10:33 am
@boccia
Grazie per la risposta. Quindi posso stare tranquillo da questo punto di vista. :)
Concordo con te riguardo i post di metallurgia che alla fine danno un riferimento più tecnico rispetto all'utilizzo amatoriale che si fa e che ci permette di comprendere meglio il comportamento statico del telaio su cui appoggiamo il nostro sedere! :P

Mentre per quanto riguarda il trascinamento da piegata, si riesce a capire in qualche maniera (da foto o da esperienze personali) se fosse possibile compiere queste azioni (forse aggiungendo delle fascette per fissare il telaio e/o altro?) da usarlo come carrello insomma (senza portarci roba ovviamente ;) ). Leggevo tempo fa che tutto dipende dal tipo di snodo e da come si posizionano le ruote (parallele, convergenti, sfalsate etc...) rispetto al telaio. Questo per poter fare meno fatica nel caso in cui ci si trovasse a circolare sulla banchina della stazione oppure quando si hanno borse (tracolla o affini).

Per quanto riguarda il portapacchi, ho contattato il venditore il quale mi ha assicurato l'impossibilità sia di installazione che di predisposizione. Quindi dovrò studiarci un po' su credo. :)

Per quanto riguarda la sostituzione delle gomme, ieri mi è capitato fra le mani un link che potrebbe interessare a tutti penso. Riguarda un'azienda che produce gomme per biciclette prive di camera d'aria.
http://www.tannus.com/#tires (http://www.tannus.com/#tires)

Ovviamente credo che potrebbe essere un ottimo spunto per migliorare la propria pieghevole in questo caso la Flexy data la scarsa qualità di quelle di serie! ;)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: boccia - Dicembre 13, 2015, 07:09:09 am
Segnalo la discussione:
copertoni pieni antiforatura (Tannus,...)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=6281.0

;)
Titolo: Re:Cinzia FLEXY e CAR BIKE
Inserito da: cribe - Dicembre 13, 2015, 09:00:17 am
@boccia
Grazie, non pensavo ci fosse una discussione in merito. Guardo subito. ;)