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mi presento / Ciao da un novello nipote
« Ultimo post by occhio.nero il Marzo 02, 2023, 01:07:09 pm »
Benvenuto/a nella comunità italiana www.bicipieghevoli.net!

Questo forum è nato e viene quotidianamente  curato per condividere e diffondere l'uso della bicicletta pieghevole nei percorsi di vita personale: dalla mobilità quotidiana (studio, lavoro, tempo libero,..) al cicloturismo.
La bici come mezzo di spostamento, ma anche strumento di reinterpretazione della realtà circostante.... realtà a volte caotica, inquinata, aggressiva, insostenibile.
La bici, pieghevole, perchè un altro mondo è possibile... un altro mondo è necessario.

Speriamo che possa esserti d'aiuto come lo è per tutti noi,

Per un più facile orientamento segnaliamo:

    http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=7




    Cresciamo, pedaliamo, pieghiamo, diffondiamo, incontriamo ... e moltiplichiamoci!

     :)
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    mi presento / Ciao da un novello nipote
    « Ultimo post by California Lilla il Marzo 02, 2023, 01:07:09 pm »
    Buongiorno a tutti, mi chiamo Alessandro da Roma,pedalo da una vita e l'altra mia passione è il California Vw con il quale mi piace viaggiare spesso con bici al seguito.

    Dopo la prima indecente pieghevole del supermercato ( che comunque ha acceso la scintilla) a dicembre mi sono regalato con l'aiuto di Andrea Zio bici una Brompton 6m British green.
    Spero di trovare gente che abbia voglia di viaggiare veramente, perchè sarò sfortunato trovo sempre gente che "ha da fare" e la vita è troppo breve per non viaggiare, specialmente in bici..

    Un caro saluto a tutti!  :)
    Alessandro.
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    la mia pieghevole / Re:La nuova biciclettona di Vittorio (Dahon Espresso D24 ex Boccia)
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 20, 2023, 06:38:52 pm »
    Detto, fatto: ieri ho passato una mezzoretta in garage e ho sistemato la lucetta lampeggiante il cui montaggio impensieriva Boccia e non piaceva neanche a me: da un foglio di gommapiuma riciclato da qualche imballaggio

    ho ritagliato una zeppa (in realtà due strisce da sovrapporre) che ho sistemato fra il manubrio e la lucetta, che ora appoggia in basso sulle viti e in alto non interferisce più con i dentini di blocco della maniglia di fissaggio dello sterzo, che ora scattano regolarmente senza interferenze.

    Soluzione abbastanza soddisfacente; l'unico timore è che ora l'elastico sforzi troppo e possa cedere in un futuro più o meno prossimo.
    Staremo a vedere.

    Vittorio
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    racconti di viaggio pieghevole / Lombardia: ciclabile del dorso del drago
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 18, 2023, 07:25:18 pm »
    Da qualche anno, transitando in auto sulla BreBeMi, avevo notato un ponticello chiaramente ciclopedonale su una collinetta artificiale poco prima di Treviglio; cerca ed esplora, alla fino ho trovato l’indicazione su Komoot
    https://www.komoot.com/it-it/plan/@45.5088041,9.5411870,14.487z?sport=touringbicycle&waypoint=hl:4013386
    e da lì sono partito per pianificare un giro non troppo breve né troppo lungo,
    https://www.komoot.com/it-it/tour/663787696?share_token=aqFpRDZTSnWeuAhsRXP3jmH0ZRtn5whsYy4iGbwzBf0nUk7oEa&ref=wtd
    che insieme ad altri percorsi su sterrato è il principale motivo del mio acquisto della Espresso.
    In realtà è venuto fuori questo:
    https://www.komoot.com/it-it/tour/1033513557?ref=wtd
    ma andiamo con ordine.
    Avvicinamento in treno, con l’accoppiata S1 fino a Porta Vittoria e S5 fino a Cassano d’Adda, dove arrivo poco prima delle 10. Dato l’orario morto, il treno è praticamente vuoto, per cui non c’è da tribolare per sistemare la biciclettona.

    Treno vuoto sì, ma non così tanto da abbandonare la bici durante la preliminare visita alla ritirata; poco male, penso, provvederò all’arrivo a Cassano, e anche a riempire la borraccia.
    Ottimista…
    La stazione di Cassano d’Adda ha conservato il tranquillo aspetto di una volta,

    ma è desolatamente chiusa, impresenziata e disabitata.
    Seconda delusione, la caratteristica passerella pedonale accanto ai ponti sulla Muzza e sull’Adda, un altro degli obiettivi della mia gita, è chiusa da un robusto cancello e da un ancor più robusto lucchetto.

    Per fortuna la nuova tangenziale di Cassano d’Adda, che passa immediatamente fuori dalla stazione  tagliandola fuori dal paese, è dotata di un’ampia e comoda ciclabile

    da dove ci si riallaccia al percorso che avevo tracciato. Dopo aver sottopassato la ferrovia ad alta velocità e l’autostrada, ecco finalmente il famoso “dorso del drago”, un piacevole percorso tutto saliscendi e curve

    che la collinetta scherma dal rumore dell’autostrada. Ed ecco il famoso ponticello

    dietro il quale spicca il viadotto dell’interconnessione tra la linea AV e quella tradizionale.
    Presto l’asfalto finisce e dopo essere ripassato sotto l’autostrada arriva un tratto di sterrato abbastanza duro, con parecchie pietre affioranti.

    Sicuramente con la Vitesse sarebbe stato necessario scendere e proseguire a piedi; invece l’Espresso se la cava abbastanza bene, anche se devo ridurre parecchio la velocità e i sobbalzi sono tanti e poco piacevoli. Komoot indica questo tratto con la sigla S0, cioè singletrack facile; non oso immaginare che cosa sono quelli indicati con le sigle più alte…
    Tornato sull'asfalto incontro qualche scorcio bucolico e rilassante

    e in breve arrivo a Treviglio, dove vado un po’ a zonzo per le stradine del centro, ricche di scorci molto gradevoli
         

    Sono sì e no le 11; per tornare a casa a pranzo è tardi, per cercare una trattoria è presto, per cui decido di proseguire come previsto fino a Caravaggio: lungo la strada mi fermo (anche per rifiatare un po’) sul lungo e alto cavalcavia che sovrappassa la ferrovia ad alta velocità proprio nel punto in cui questa viene sottopassata dall’autostrada.

    Il traffico su questa linea è abbastanza rado e non ho gli orari dei treni, per cui non mi fermo più di tanto.
    Caravaggio si rivela meno attraente di Treviglio, nonostante qualche scorcio gradevole

    per cui decido di rinunciare alla puntata fino al santuario per tornare a Treviglio, anche perché mi è venuta la curiosità di andare a curiosare alla concessionaria Moto Guzzi per vedere se c’è la nuova V100 Mandello.
    Non c’era, ma nel frattempo si è fatto un orario ragionevole per mettere le gambe sotto il tavolo e qualcosa sotto i denti. In generale in queste occasioni cerco sempre la cucina locale, ma qui sembra che non ci sia verso: piadineria, hamburgheria, cucina messicana, pokeria, specialità di mare… Alla fine mi decido per un piccolo locale dall’aria alternativa e il nome Hungry Boys, che annuncia sull’insegna “cucina romana”. Meglio di niente, e un piacevole ricordo della gita a Roma per comprare la Espresso…
    Visto che il ritorno è già programmato in treno, e la stazione dista 800 metri, non mi faccio troppe riserve: un bel piattone di gricia

    e “leggerissime” patate al forno cacio e pepe.

    Il viaggio di ritorno non ha storia e molto prima delle 16 sono già a casa, con 30 km sul computerino e pronto a spalmarmi sul divano con la TV accesa per finire la digestione.

    Vittorio
    45
    bici e treni / Re:pieghevole e treni regionali (pendolari e non)
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 18, 2023, 05:43:20 pm »



    La Espresso su un elettrotreno TSR del Passante di Milano; in ora morta e col treno vuoto si può osare anche questo...

    Vittorio
    46
    Lombardia / Re:Milano, 4 marzo 2023: Ruotine e rotaie
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 17, 2023, 02:59:41 pm »
    Aggiornamento con il programma ufficiale:

    https://www.facebook.com/events/608038651161387/?ref=newsfeed

    "Con le biciclette pieghevoli andremo alla scoperta della nuova stazione ferroviaria Milano Tibaldi e della metropolitana “blu” per finire con le bici piegate sotto il tavolo da Upcycle bike cafè.
    Una pedalata in compagnia alla scoperta delle nuove infrastrutture Milanesi per le mobilità alternativa e sostenibile, organizzata da Milano Folding Bikers con la collaborazione di La Stazione delle Biciclette, MI-Wheels, Upcycle bike cafè e il patrocinio del consiglio di zona 4.
    Programma:
    - 10.00 Ritrovo davanti a La Stazione delle Biciclette, corso Lodi 66.
    - 10.30 Partenza per la stazione “Milano Tibaldi-Università Bocconi”. Percorso: https://www.komoot.com/it-it/tour/993760989?ref=wtd
    - 11.08 Partenza dal binario 2 col treno S9 24938 per Saronno (tariffa urbana ATM; conservare il biglietto perchè servirà in metropolitana).
    - 11.20 Arrivo alla stazione “Milano Forlanini” e trasbordo sulla metropolitana 4.
    - 11.35 Arrivo a Linate e visita del collegamento con l’aerostazione.
    - 11.50 Ritorno lungo le ciclabili dell’Idroscalo, di via Corelli e di viale Argonne, fino a raggiungere MI-Wheels in piazza San Materno. Percorso: https://www.komoot.com/it-it/tour/1000309437?ref=wtd
    - 14:00 Arrivo da Upcycle Bike Cafè in via Ampère 59, pranzo in compagnia (facoltativo). Birra o bevanda omaggio per chi si ferma a pranzo"


    Caldamente suggerita l'iscrizione (gratuita) tramite questo link:

    https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ruotine-rotaie-551449679837

    perchè Brompton e Tern dovrebbero mettere a disposizione un paio di bici da provare, quindi sarebbe utile sapere quanti saranno i partecipanti, anche approssimativamente.

    Vittorio
    47
    Lombardia / Milano, 4 marzo 2023: Ruotine e rotaie
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 17, 2023, 08:54:28 am »
    Consapevole che non fregherà niente a (quasi) nessuno, segnalo un'iniziativa che si sta preparando, a cura di Milano Folding Bikers, La Stazione delle Biciclette e MI-Wheels, con il patrocinio del Consiglio di Zona 4: un tour intermodale con bici pieghevoli, treno suburbano e metropolitana, alla scoperta di due nuove infrastrutture inaugurate a fine 2022: la stazione "Milano Tibaldi-Università Bocconi" e il primo tronco della metropolitana automatica 4 (blu).
    Maggiori notizie prossimamente, nel frattempo se qualcuno vuole segnarsi la data...
    Vittorio
    48
    Lombardia / Casalpusterlengo (LO), 16 aprile 2023: La pieghevole day
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 17, 2023, 08:50:44 am »
    Consapevole che non fregherà un accidenti a nessuno, condivido una segnalazione curiosa che mi è arrivata: un giro nella bassa lodigiana e sulle rive del Po riservato alle bici pieghevoli di una volta: Graziella (originale o no), Cinzia eccetera. Sono esplicitamente escluse le pieghevoli moderne.

    https://www.eventbrite.com/e/biglietti-la-pieghevole-day-536284229567?aff=ebdssbdestsearch

    Il percorso, di circa 45 km, dovrebbe essere questo, che ho ricostruito a senso sulle sommarie indicazioni degli organizzatori

    https://www.komoot.com/it-it/tour/1032682684?ref=wtd

    La vecchia Peugeot di mamma sta picchiando alla porta della cantina chiedendo di uscire...

    Vittorio
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    bici e treni / Re:pieghevole e treni regionali (pendolari e non)
    « Ultimo post by red zeppelin il Febbraio 13, 2023, 08:35:53 pm »
    In casi di blocco ferroviario con mancanza corrente a bordo cosa c'è di meglio di un lampadario dahon?



    Se la sosta si protrae accendo il lampeggiante cosi' balliamo e ci scaldiamo
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    comunità (intro & altro) / Re:ciclabile del lago di Garda
    « Ultimo post by Vittorio il Febbraio 13, 2023, 04:56:13 pm »
    Piccolo aggiornamento: l'estate scorsa avevo dato un'altra occhiata ai cantieri della ciclabile nella zona di Riva, trovando che non erano andati molto avanti da dicembre 2021:
         
    Ieri ho fatto un altro giretto in moto e il tratto del lungolago di Riva è ancora apparentemente fermo (rispetto alla seconda foto, al posto della rete arancio ora c'è un muro di contenimento di calcestruzzo); in compenso il 16 gennaio è stato aperto, perlomeno formalmente, il cantiere del tratto successivo di 1 km che permetterà di aggirare la lunga galleria stradale Casagranda (la prima sulla statale uscendo da Riva verso sud), riutilizzando la vecchia sede della strada statale.
    Per ora tutto ciò che si vede è questo:
         

    Durata dei lavori prevista: 560 giorni, quindi estate 2024 inoltrata. Con molto ottimismo, visti i precedenti. Inoltre da alcuni articoli di stampa locale pare di capire che i tratti all'aperto fra una galleria e l'altra verranno coperti con gallerie artificiali paramassi. Beh, vorrà dire che si pedalerà all'ombra e al riparo dalla pioggia...

    Nota positiva più a sud: sono stati avviati gli espropri di decine di piccole parcelle per il tratto da Padenghe a Toscolano, molto urbanizzato e pieno di tedeschi d'estate.
    Staremo a vedere: tra PNRR e Olimpiadi invernali, c'è caso che entro un paio di anni qualcosa si cominci a vedere.

    Vittorio

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