Tern d7i ed alternative

[maxillo]

Buongiorno,

dopo lunghe nottati insonni avrei quasi deciso di comprare una tern d7i. In particolare, visto il prezzo (l'ho trovata a  € 900,00) vorrei sapere se secondo voi vale la pena...

La userei per fare brevi tratti casa lavoro lavoro casa e magari qualche giretto sabato o domenica. Vivo a Milano.

Ho dato un occhio ad altri modelli meno costosi ma questa mi sembra la più completa.

In particolare:

- cambio nel mozzo, poca manutenzione e consente anche di mettere il copricatena per non sporcarsi i pantaloni, cosa per me essenziale visto che lavoro in giacca e cravatta.
- possibilità di montare una borsa sul davanti (almeno così ho capito io) che mi sarebbe comoda per portare il mio tablet, fascicolo e toga

Visto che con fattura scaricherei parte dei costi ho anche meditato sull'acquisto di una Brompton modello base...però francamente non so molto decidermi...

Più di tutto non vorrei acquistare una bici che scricchioli e necessiti di continue registrazioni...mi farebbe uscire di testa...ho letto sul forum di una Dahon MU P8 con problemi di apertura chiusura, manubrio che si flette, pedali che ballano ecc...

Brompton cosa un occhio ma è veramente piccolina piegata e visto che la terrei in casa, forse è meglio...

Mi date qualche consiglio per favore?
Grazie
Massimo

[SStartaruga]

ciao,

prima di tutto ci vuole un po di ( )( ) anche detto c.u.l.o.

io ho una Mu P8 che dopo qualche registrazione sono mesi che non le faccio nulla (però ora dovrei lavarla)

contrariamente al mio solito in questo caso vedrei bene una Brompton a 3 rapporti, con aggiunta di parafanghi e borsa anteriore, a 900 forse la trovi usata.. ma dubito che abbia la fattura a questo punto.

in ogni caso se la bici ha una guarnitura con la copertura dei denti (non so bene come si chiama) e usi prodotti buoni per ingrassare la catena i pantaloni non li sporchi, non è necessario un paracatena stile graziella

[maxillo]

Grazie tantissimo per la risposta, in effetti a 900 euro la troverei usata ma senza fattura...quindi tanto vale prenderla nuova e scaricarla dalle tasse...arriverei a pagare più o meno la stessa cifra con il vantaggio di un prodotto nuovo...della Brompton la cosa che mi affascina di più è la possibilità dei successivi ugrades e della loro totale personalizzazione cosa che le altre biciclette non mi sembra abbiano...certo sono molto care...mi rendo conto che è un acquisto importante...

[Sbrindola]

premesso che i problemi si possono avere su qualunque bici, non significa che si debba per forza incappare in un modello difettoso.
Alcune problematiche possono effettivamente essere "croniche", come nel caso della scarsa qualità pedali pieghevoli di fascia economica solitamente forniti di serie da quasi ogni marchio.... ma comunque non si tratta di problemi insuperabili.
Il piantone del manubrio che flette un po' è normale su tutte le versioni telescopiche: se la regolazione in altezza è un requisito fondamentale allora ci si deve rassegnare e rinunciare ad un po' di rigidità, anche qui a prescindere dal modello e marchio in questione, tranne forse con Birdy.

Considera che la D7i pesa i suoi bei 14,4 Kg, non propriamente una piuma rispetto alla media delle pieghevoli (circa 2 kg in meno, che non sono pochi).
Se nella piatta Milano e nei tuoi brevi spostamenti (parlavi di 2-3 km se non vado errato) le marce in più risulterebbero superflue, i kg extra si faranno invece sentire ogni volta che dovrai sollevare la bici per gradini etc, senza contare il bagaglio.

IMHO, quando si arriva a considerare certi budget, la scelta migliore al momento resta Brompton, proprio per la qualità complessiva.
Invece di una 3 marce però io suggerirei una 2 rapporti sempre per via del fattore peso. Rispetto alla monomarcia il cambio al mozzo aggiunge già mezzo kg circa, contro i soli 200 gr del deragliatore esterno. Inoltre la 1a marcia del mozzo è molto corta e adatta solo a salite abbastanza impegnative, quindi la sfrutteresti molto poco.

A differenza della quasi totalità degli altri modelli non dovrai mai preoccuparti di snodi scricchiolanti o da regolare ed avrai ingombri decisamente più ridotti.
Per quanto riguarda il discorso bagaglio anche con Brompton potrai montare attacco e borsa frontali, accessori extra come per Tern.

[Vittorio]

Credo che Sbrindola abbia già detto tutto l'essenziale; io vorrei solo puntualizzare l'aspetto "upgrade" cui accennavi: è vero che la Brompton è configurabile su misura, grazie a vari tipi di manubri e tubi reggisella, ma si tratta di un'operazione piuttosto costosa se fatta a posteriori, quindi ti conviene fare un salto in negozio (a Milano ce n'è più di uno, tra cui quello ufficiale della casa) e provare le varie versioni.
Per le marce, concordo che la 2 marce sia un ottimo compromesso fra leggerezza e versatilità, specie a Milano; giocherellando un po' col configuratore del sito, mi sembra che il prezzo pieno di una 2 marce con parafanghi e gancio anteriore per la borsa sia di 1270€, per una massa di 11 kg.
http://www.brompton.com/Buy/Build-your-Brompton
Per quanto riguarda i pantaloni, infine, una economicissima fascetta elastica rifrangente del Decathlon basta e avanza a metterli al sicuro.

Vittorio

[Sbrindola]

sempre per completezza: sono da "azzeccare" obbligatoriamente all'acquisto il numero di marce ed il tipo di manubrio, dal momento che eventuali variazioni successive comportano la sostituzione integrale della ruota posteriore oppure del piantone, con costi decisamente alti sia per il prezzo delle componenti che della manodopera. 
Per quanto riguarda gli accessori si può invece prendere in considerazione una installazione successiva all'acquisto.

[maxillo]

Grazie tantissimo a tutti per le cortesi risposte. Da ciò che avete scritto ho capito molte cose. Essendo la mia prima bici non sono cosi entusiasta di spendere 1.200 euro anche se la bici è in effetti bellissima e mi piace veramente tanto. L'ho vista dal vivo a Milano e mi ha rapito. Verissimo il discorso sui 14Kg della D7i...anche perché torno a casa in pausa pranzo e ciò significa portare sue e giu la bici 4 volte al giorno dalle scale al primo piano...la leggerezza e la praticità di piegamento quindi, in teoria, dovrebbe prevalere sul numero di marce...Voi avete modelli da suggerirmi? La Mu P8 l'ho trovata usata a 300 euro...si tratterebbe quindi anche di valutare un acquisto di seconda mano a basso prezzo per poi orientarmi meglio forse...mah...certo che il mondo delle bici pieghevoli è veramente complesso...sarò grato a chiunque mi aiuti a decidere....

[nino#]

In questo momento, se dovessi prendere una pieghevole per l'intermodalità, penso che prenderei la Dahon Qix:
https://www.bikefolded.com/dahon-qix-d8-folding-bike-review/
È relativamente leggera, è veloce (8 marce - rapporti 52/11-32) e si piega/spiega in un attimo! 

Costerebbe sugli 800 €, ma in giro si trova a meno. Ad esempio qui la offrono a 630 (ma non so che negozio sia): http://www.pro-mstore.com/bicicletta-pieghevole-dahon-qix-nero-05575110

Naturalmente è una mia fissazione momentanea. Tu ascolta altri pareri. E, se sei orientato sulla Brompton, c'è poco da fare...

E sta per arrivare anche la Qix D9...

[sbatta]

In merito alla Brompton a 3 marce, io la uso a Milano nel tratto stazione-ufficio e, nonostante abbia la versione +8% (corona più grande) in effetti la prima la uso pochissimo. Mi è invece utile nella salita vicino a casa.
A parità di prezzo sarei indeciso se sacrificare un po' di peso a favore della comodità del cambio al mozzo, però se non sbaglio nel listino 2017 hanno differenziato il prezzo tra 2 e 3 marce, giusto?

Secondo consiglio: se vuoi fare davvero questo "investimento", vai prima in un negozio e provala, magari noleggiandola per un giorno. Così capisci effettivamente se per te ne vale la pena. Certo, poi dovresti fare altrettanto con una più economica per capire le differenze, però non so se a Milano è possibile noleggiare una Dahon.

[maxillo]

Grazie ragazzi per l'aiuto preziosissimo...mi state aiutando davvero tanto, credetemi...Ho visto la Dahon Qix D8! Mi intriga tantissimo il modo di piegarla, sembra ultra veloce e molto molto comodo...potrebbe veramente fare al caso mio visto che la dovrei piegare ed aprire almeno 4 volte al giorno...una sola domanda, su quella bici posso montare una borsa sul davanti per metterci dentro il tablet? Non mi fido a metterlo nel portapacchi se mi cade e si rompe sono fottuto...c'è tutta la mia agenda...posso montarci una lucina per non farmi arrotare?
Grazie ancora a tutti per la pazienza e per i preziosi consigli...

[boccia]

A giudicare da questa immagine anche la Qix sembra avere la predisposizione anteriore per montare le borse. Mi preoccupa il fatto che per il tipo di piegatura l'attacco finisce per guardare in basso, perciò la borsa rischia di toccare per terra, mentre sulle bici a piega tradizionale questo non succede. 



Per quanto riguarda le lucette, non c'è problema, un posto per metterle si trova sempre, e male che va te le metti sul casco

[Sbrindola]

Per il discorso della borsa ti conviene verificare direttamente con il venditore: quella nelle foto del blog bikefolded ha la predisposizione frontale sul telaio ma quella nel sito Dahon no.
Non trattandosi di un modello normalmente distribuito nel nostro paese inizierei ad andare da un rivenditore milanese chiedendo se è possibile averla tramite l'importatore.

[Vittorio]

effettivamente nelle foto del sito la predisposizione per l'attacco borsa non si vede chiaramente; in una (bici piegata con filettai verdi) sembra che ci sia, nelle altre no. Vai a capire...
Comunque se ci fosse non dovrebbero esserci troppi problemi perchè guarderebbe sì verso il basso, ma con un angolo di circa 45° e comunque partendo dall'altezza della ruota, per cui prima di toccare terra ce ne corre... Qualche problema potrebbe esserci invece col tubo reggisella, che a bici piegata passa proprio da quelle parti.

Vittorio

[boccia]

Questa è la foto che mi fa preoccupare...   



Ovviamente nel caso ci fosse la borsa montata, si può sempre trasportare la bici in verticale :



Ma non vorrei che la borsa montata intralciasse comunque i movimenti di piegatura, che sono rapidi ma complessi. Secondo me non è un caso se hanno tolto la predisposizione... 

[Vittorio]

Hai ragione, consideravo solo la posizione verticale. Certo che per una bici che si dichiara rivolta a un pubblico di commuter non è un limite trascurabile. d'accordo che c'è il portapacchi posteriore, però....

... però forse è meglio se torniamo ad aiutare maxillo a scegliere la sua bici senza troppo vivisezionare la Qix 

Vittorio