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Autore Topic: Dahon Eco3  (Letto 9952 volte)

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Offline occhio.nero

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Dahon Eco3
« il: Luglio 12, 2011, 11:26:40 pm »
Citazione da: menin,16/6/2010, 14:07 ?t=48802148&st=0#entry401751006
Sono fresco di acquisto di una nuova eco3.
 Mai avuto una pieghevole ma mi sto innamorando della questione anche grazie al vostro forum.

Se qualcuno è interessato alle prime impressioni d'uso sono disponibile.

Tenete presente che sono solo un neofita e quindi non ancora in grado di fare analisi particolarmente tecniche...

ciao


Benvenuto nel forum e grazie per la disponibilità.


Ogni riflessione personale è preziosa.
Il motivo di una scelta piuttosto che un'altra, può aiutare chi, come te, si avvicina ora al mondo delle pieghevoli (... senza tutte le paranoie del sottoscritto :D ).

Ad esempio: cosa ti ha spinto a cercare una pieghevole, perchè hai scelto questo modello, etc...

Ma anche se riuscissi solo a pubblicare qualche foto dei dettagli (i vari snodi, i freni, il cambio,..) già sarebbe tanto.
:)


Citazione da: menin,16/6/2010, 17:16 ?t=48802148&st=0#entry401789067
Per le foto vedrò di fare del mio meglio.
Dico solo che sono rimasto favorevolmente impressionato dal negoziante (per ora) che mi ha venduto la bici con un primo "tagliando" gratis dopo 100 km e prima di vendermela ha voluto collaudarla senza anticipi e me l'ha sbolognata al prezzo di listino (390 euro). Vedremo in seguito.
Volevo una bici che mi stesse nel portabagagli della clio senza reclinare i sedili e questa ci sta (anche se a pelo).
Inoltre, volevo non essere troppo vincolato alle strade con fondo asfaltato ma poter azzardare su quelle "bianche".
Ho già fatto un paio di km sullo sterrato senza problemi.
Ovviamente, date le ruote sottili, è meglio evitare le pietre isolate.

Note:
1) il cambio shimano nella mia ignoranza sembra preciso (7 rapporti)
2) è fluida e scattante, discretamente stabile
3) si piega facilmente anche se probabilmente il suo meccanismo non è il top e infatti tende, a piegatura effettuata, ad avere le ruote leggermente divaricate (infatti sul sito della Dahon la foto di frnte non c'è...)
4) il manubrio e il sellino si allungano abbondantemente per la mia altezza (sono alto 1.72) in maniera soddisfacente
5) è venduta nuda e cruda senza parafanghi, portapacchi, campanello, luci
6) l'impressione è di costruzione di buona robustezza (è di alluminio ma pesa sui 12 kg)
................(continua)


7) lo spessore esiguo delle gomme rende molto filante la bici sull'asfalto e sulle passeggiate qui in riviera ma sono convinto che gomme più larghe (ho letto delle Big Apple...) facciano fare un salto di qualità dal punto di vista della morbidezza e della stabilità in caso di fondi irregolari.

8) il sellino è comodo e morbido ma alla lunga scalda: lo sostituirò con uno anti-problemi-prostatici.... l'età è quella che è....

9) ho fatto giri che superano la dozzina di km senza rimpiangere la MTB (ma parlo di passegggiate in mezzo alla confusione, in piano, in zone turistiche)
10) probabilmente aggiungerò un portapacchi e comprerò la sacca che si appallottola sotto la sella... mi dicono che è cara, purtroppo.

(continua)

Ah dimenticavo, viene fornita con i carinfrangenti posteriore e anteriore non visibili nella foto. Il colore è rosso acceso (abituato al nero della MTB all'inizio storcevo un pò il naso ma devo dire che adesso la trovo "simpatica e sbarazzina").
Il problema dell'aggiunta degli accessori deve tener conto di dove andranno a finire con la ripiegatura...

Il copricatena funziona egregiamente.

Sull'intermodalità sembra essere possibile ma dalle mie parti a GE con un mezzo simile in mezzo alle auto si rischia la salute (piste ciclabili dove siete????).
Ci vuole sicuramente anche qualche specchietto retrovisore:
mentre una moto mi stava sorpassando in discesa ad alta velocità, mi ha colto di sorpresa facendomi voltare verso sinistra leggermente e perdere il controllo per un istante...ho capito cosa vuol dire imparare a guidare questi mezzi che sono decisamente diversi dalle bici a 26:
mai sterzate brusche ad alta velocità pena rischi gravissimi.

D'altra parte era il giro di rodaggio e qualche rischio ci poteva stare. Ora mi sento decisamente più a mio agio. Ho più chiari i limiti e i pregi di questo oggetto decisamente interessante e che per ora non ha affatto deluso le aspettative, anzi, fa venir la curiosità e la voglia di provare le 24 e 26 della stessa marca.
Ci tengo a rimarcare che sono un 51enne... che fino a 50 anni aveva dimenticato che esistono le bici poi dalle mie parti hanno aperto 7 km di pista ciclabile sul mare verso il ponente e 4 verso il levante e mi sono deciso....tengo a segnalare che l'apertura di queste piste isolate dal traffico ha fatto impennare le vendite delle bici qui in riviera alla faccia di chi pensa che una pista non serve perchè "tanto chi ci và? che nessuno qui va in bici"........

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(IMG:http://farm5.static.flickr.com/4139/4867465029_1e4c40b4ed_b_d.jpg)



Citazione da: sweetbutt,7/8/2010, 15:39 ?t=48802148&st=0#entry410580631
grazie per le foto :)

osservandola da vicino, così a istinto, mi sembra proprio simile alla hoptown come costrutto generale

ho notato anche il cambio identico e i pedali uguali...

molto carina :B):


grazie per il reportage molto dettagliato (specie sui punti di piega)

Citazione da: lukasan,10/9/2010, 22:09 ?t=48802148&st=0#entry415980200
Aggiungo qualche punto anch'io visto che uso questa bici in intermodalità spinta da ormai un anno:

11) lo snodo del manubrio tende ad allentarsi, grazie anche alle strade impietose di Roma. la Eco3 essendo un modello entry-level non ha le possibilità di regolazione dei modelli più costosi, con il loro sistema di stabilizzazione tramite viti, ma basta girare il perno centrale che vedete in foto facendolo scorrere verso l'alto per riportare l'intero blocco manubrio ad una rigidità accettabile.
12) Si fa sentire la mancanza di un tubo sella "calibrato", cioé con delle tacche numerate che permettano di ricordare la propria posizione preferita. Per chi come me usa la bici in intermodalità (la apro e la chiudo almeno 4 volte al giorno) è una grossa pecca e credo sia una grossa ingenuità del costruttore (non credo che influirebbe di molto sul prezzo finale della bici)
13) Il cambio è buono e preciso ma dato l'uso frequente che se ne fa su una pieghevole, va registrato abbastanza spesso (comunque molto più spesso rispetto ad una bici da strada)
14) Ho sostituito i pneumatici Kenda forniti di serie con un un paio di pneumatici da BMX per assecondare meglio i sanpietrini e le buche di Roma, ma la perdita di scorrevolezza e la rumorosità che ne deriva mi sta facendo seriamente pensare di cambiare nuovamente i copertoni con un paio più stradale (tipo schwalbe marathon racer, che hanno anche la protezione antiforatura, così non dovrò rinunciare alle mie scorribande in pineta).

(continua)


Citazione da: Jaaymz,10/2/2011, 17:30 ?t=48802148&st=0#entry440460276
Una domanda, forse stupida, ma per me importante: una volta piegata è possibile trasportare la bici in stile trolley cioè trascinandola comodamente sulle ruote?


in generale anche la piega centrale permette il trasferimento tipo trolley.
Magari in equilibrio su una ruota sola.
(vedasi la discussione sul trasferimento passivo: http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=18.0)

Citazione da: menin,11/2/2011, 12:13 ?t=48802148&st=0#entry440572388
IL problema del trascinamento stile trolley non esiste se si risolve quello del fissaggio una volta chiusa... a me hanno dato solo del velcro e non è che mi piaccia gran che.
Però non ho avuto mai modo nè necessità di portarla in giro senz'auto quindi faccio poco testo....
Le ruote una volta piegata sono leggermente convergenti ma funge lo stesso.


riporto dal post: Hoptown Decathlon o Dahon?
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=96.0


Citazione da: menin,11/2/2011, 11:04 ?t=53852605#entry440571449
Io ho una eco3: niente rotelline.
Quando la pieghi (e ci vuole un attimo) resta il problema del fissaggio.
A me le fascette di velcro non piacciono gran che ma almeno sono poco costose, leggere.........
Sto sperimentando con magneti permanenti e sto lavorandoci sopra per allinearli perfettamente.
Se la mia idea funge mi divertirò a fare un reportage fotografico.
Viene venduta senza portapacchi, parafanghi, luci, campanello.
Anche per questo costa un pelino meno (390)
Il cambio a me piace, qualche rapporto in più forse sul lungo non guasterebbe ma quello in dotazione è decisamente soddisfacente.
I pneumatici in dotazione non sono malvagi, se li cambierò con qualcosa di più robusto e di spessore maggiore probabilmente il confort migliorerà: appena saranno consumati farò la modifica.
È una bici che fila che è un piacere, agile, veloce,scattante ma questo vale per tantissime pieghevoli.
Il peso sui 12 kg non è che la renda leggerissima ma c'è di peggio.
Ho fissato davanti uno zainetto e si integra molto bene.
Dato che non sopporto gli sguardi indiscreti credo che comprerò un telo per nasconderla (leggero, elastico, robusto) una volta piegata ma non ho ancora scelto quale. D'altra parte a me non serve per multimodalità spinta e per tale scopo non la consiglierei neppure........ma da portare in auto per fare gite in giro si. assolutamente persino su sterrato non troppo rovinato.
Su strada asfaltata va benissimo, la trovo decisamente più adatta alle passeggiate sul mare (e non) di una MTB.
Persino le salitelle per uno scoppiato come me diventano facili (ha il cambio a 7 rapporti).
Ovviamente con tutti i limiti del caso: su strada trafficata la MTB dà una sensazione di sicurezza molto maggiore, ovviamente.
Però è talmente piccola e simpatica che consente di commettere tutti i generi di infrazioni (leggasi scappare dalla strada troppo rischiosa e salire sul marciapiede deserto) senza dare troppo nell'occhio.....
È importante contare su qualcuno che ci dia assistenza: io pigramente non l'ho portata al primo tagliando di controllo (gratis) da luglio e continuo ad usarla senza prb.
Confermo l'impressione di un altro utente del forum riguardo al manubrio:
tende ad allentarsi un pò dopo qualche mese ma basta stringerlo e ritorna a posto.
Insomma un pò di manutenzione ci vuole (io ho gonfiato le gomme 3 volte da luglio... e lubrificato la catena in tre secondi: nient'altro) anche se ad ogi uscita faccio sui 6-8 km non di più, giusto un giretto.
Continuo a considerarla soldi ben spesi.


« Ultima modifica: Ottobre 05, 2011, 09:20:52 pm by occhio.nero »
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Re:Dahon Eco3
« Risposta #1 il: Luglio 12, 2011, 11:28:12 pm »
riporto la richiesta di Venom, spero qualcuno possa aiutarlo:

Dopo tanto penare ed esaurirmi
Ho acquistato una dahon eco 3 bianca,
E ne sono contentissimo....
Grazie a bikeaway l ho pagata 310€.
Appena avrò tempo invierò foto e mie recensioni a riguarda.
Volevo un altro tuo consiglio,
Le strade da me sono un Po devastate e mal ridotte,
Mi consigli di mettergli le big Apple,
Oppure una sella ammortizzata?
Vorrei evitare un Po le botte...
Aspetto tue notizie.
E grazie ancora per i consigli e il forum!!!



Citazione da: lukasan,7/3/2011, 15:54 ?t=48802148&st=0#entry444429506
Se le strade sono proprio dissestate io ci metterei anche entrambe le cose.
Magari inizia con le gomme, si trovano dei degni cloni big apple a 15 euro la coppia. (sono pneumatici da BMX ma non tacchettati e li produce la byte, che poi sarebbe la linea aftermarket di Atala)
Se poi senti di volere qualcosa di più magari passi ad una sella ammortizzata (e qui la spesa si fa più seria).
Io personalmente consiglio la brooks b67 o la brooks flyer (sui 90 euro).


vedasi anche la sezione sui pneumatici:
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?board=19.0



Citazione da: lukasan,12/4/2011, 21:36 ?t=48802148&st=0#entry450012766
Dopo due anni di intenso utilizzo la mia Eco3 inizia ad accusare un po' di fatica.
L'utilizzo che ne faccio è di intermodalità spinta (chi ha voglia può andare a reperirsi i miei tragitti quotidiani in altri post)
Da qualche giorno avvertivo degli scricchiolii poco rassicuranti nel pedale destro. Così per precauzione ho ordinato su un sito inglese due pedali pieghevoli in alluminio della MKS, molto più solidi dei pedali in resina forniti di serie.
Purtroppo il sinistro scricchiolio è stato più rapido del corriere internazionale e oggi sulla via del ritorno il pedale si è staccato di netto causandomi uno sbandamento che per poco non è risultato in un bel capitombolo.

A tutti i possessori di una dahon eco3, consiglio vivamente la sostituzione dei pedali in resina con dei pedali pieghevoli in alluminio. Gli MKS (azienda leader nella produzione di pedali per bici) vengono venduti in inghilterra a circa 35 euro e hanno una scorrevolezza molto maggiore sulle pedivelle, quindi ottimizzano anche lo sforzo della pedalata.

Un'altra cosa che mi sentirei di sostituire adesso che è un po' che uso questa bici sono i v-brake che cambierei con qualcosa di più alta gamma. I miei si allentano con una frequenza impressionante, costringendomi a recuperare filo molto spesso. Appena effettuerò la sostituzione vi aggiornerò.

Per ora la cosa che mi fa imbestialire è che dovrò aspettare ancora qualche giorno i nuovi pedali e dovrò rinunciare alla bici

Ecco il link ad un sito inglese che li vende.
www.sjscycles.co.uk/mks-fd-7-folding-pedals-prod23622

Secondo il produttore dovrebbero avere un gran grip e una ampia superficie di appoggio per ottimizzare la pedalata. A queste caratteristiche si aggiunge il fatto che l'alluminio offre minore resistenza alla rotazione rispetto alla plastica e questo dovrebbe migliorare la scorrevolezza. Appena li monto prometto foto e recensione del prodotto.
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Re:Dahon Eco3
« Risposta #2 il: Dicembre 21, 2016, 04:05:30 pm »
Scusate se riesumo questo post: vorrei chiedervi pareri sulla Dahon Eco 3. Utilizzo: mezzi pubblici Milano, ripiegata almeno 4/6 volte al giorno. Grazie!

Offline nino#

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Re:Dahon Eco3
« Risposta #3 il: Dicembre 21, 2016, 09:53:28 pm »
Ma l'hai trovata usata? Perché non credo sia più in produzione.
Un modello più o meno equivalente come fascia è la SUV...
Pieghevolista nel cuore (ex possessore di Dahon: Speed P8 e Ios XL) - Attualmente in sella di una bellissima CANYON Roadlite 5.
LASCIA L'AUTO PER LA BICI! FAI BENE A TE E FAI BENE A TUTTI!

Offline oscarlogoteta

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Re:Dahon Eco3
« Risposta #4 il: Dicembre 22, 2016, 02:55:09 pm »
Ma l'hai trovata usata? Perché non credo sia più in produzione.
Un modello più o meno equivalente come fascia è la SUV...


sì, l'ho trovata e presa usata, bellissima!
Ci sono da sistemare due o tre cose – una su tutte: registrare meglio il cambio e pulirlo e lubrificarlo.
Domanda: Gli pneumatici originali kenda pensavo di sostituirli – perché ormai lisi – con degli Schwalbe Marathon 20x1.5. Che ne dite?
Altra cosa: fa un po' di gioco la cerniera di chiusura del manubrio (dritto, bellissimo), sapete ci sia modo di stringerlo o è normale così?
Altre cose note su questo modello?

Grazie a tutti!



Offline boccia

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Re:Dahon Eco3
« Risposta #5 il: Dicembre 22, 2016, 05:54:44 pm »
per le gomme direi che ad occhio e croce avranno almeno 4-5 anni, io le cambierei comunque. Io ho le marathon 30x1.50, vanno benissimo, un po' più dure delle Kenda, e stranamente un po' più alte.

Il piantone del manubrio è assolutamente da stringere a mio avviso, il gioco non è normale.

Congratulazioni, la Eco 3 è proprio carina! :D

Offline oscarlogoteta

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Re:Dahon Eco3
« Risposta #6 il: Dicembre 23, 2016, 08:37:05 am »
Grazie! E grazie per i consigli!
Altra domanda: ho le calamite Dahon originali, chi le ha fissate sulla Dahon Eco3, potrebb edarmi qualche indicazione? Per il restro sono riuscito a metterla, nella forcella davanti non c'è purtroppo nessun tipo di supporto.
Grazie!

Offline Sbrindola

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Re:Dahon Eco3
« Risposta #7 il: Dicembre 23, 2016, 08:56:42 am »
la discussione dedicata all'installazione dei magneti è QUESTA

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