Benvenuto

Se la vostra richiesta di registrazione viene rifiutata o non ricevete risposta entro 24 ore
scriveteci e sarete attivati manualmente (ma prima verificate che la nostra email di attivazione non sia  finita nella cartella di SPAM)
aren't you a robot? write us an email to activate an account
info@bicipieghevoli.net

Autore Topic: Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate  (Letto 17444 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Peo

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 1474
  • Reputazione: +202/-2
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #15 il: Febbraio 20, 2017, 10:55:03 pm »
Ecco il programma della giornata pubblicato sulla pagina Facebook dell'evento: https://www.facebook.com/events/724984790996793/

Una giornata interamente dedicata alle biciclette pieghevoli: test ride, prove di apertura chiusura e workshop di approfondimento
Avremo il piacere di ospitare Birdy, Brompton, Dahon, Nanoo, Strida, Tern.
Quando: sabato 25 febbraio dalle 9.30 alle19.00.
Dove: La Stazione delle Biciclette Via Ettore Ponti 21 Milano
Come:
Test ride: avrete a disposizione 15-20 biciclette dei vari marchi da utilizzare per prove su strada in modo da valutare le differenze e capire quale è il mezzo adatto alle vostre esigenze.
Tour con guida della durata di un’ora: alle 10.00, alle 11.30 alle 15.30 e alle 17.00. Scegliete la vostra bicicletta e si parte per un giro di gruppo dove sperimentare vari terreni e varie situazioni d’uso. Se volete scambiarvi la bici durante il giro tanto meglio
Workshop: domande, dubbi, approfondimenti? I responsabili dei vari marchi sono a vostra disposizione. Questo il calendario:
ore 11.00 Tern
ore 12.00 Brompton
ore 15.00 Nanoo
ore 16.00 Strida
ore 17.00 Birdy
ore 18.00 Dahon

Per i giri con guida è gradita la prenotazione a folding@lastazionedellebiciclette.com
Vi aspettiamo dalle 9.30 alle 19.00 Sabato 25 febbraio La stazione delle Biciclette Via Ettore Ponti 21

PS, naturalmente per poter effettuare i test avremo bisogno di chiedervi carta di identità e carta di credito in deposito
Dahon Vitesse D7  /  Dahon Classic III  /  Velital / Brompton M3(+8) L

Offline SGiallo

  • Strida MAS
  • gran visir
  • *****
  • Post: 523
  • Reputazione: +35/-0
  • 1a regola: non mettetemi fretta
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #16 il: Febbraio 21, 2017, 09:10:49 am »
Giorno di trasloco il 25......... dubito riuscirò a venire  :'(

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3303
  • Reputazione: +213/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #17 il: Febbraio 21, 2017, 10:30:26 am »
Io ho fatto richiesta per il tour delle 10, aspetto conferma comunque ci sarò; mal che vada mi accodo con la mia Vitesse
Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Peo

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 1474
  • Reputazione: +202/-2
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #18 il: Febbraio 22, 2017, 02:31:23 pm »
Ok. Prenotazione effettuata.
Io parto col gruppo delle 10.00 così rientro giusto per il primo Workshop che sarà quello Tern e che inizia alle 11.00.
Dahon Vitesse D7  /  Dahon Classic III  /  Velital / Brompton M3(+8) L

Offline boccia

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 3545
  • Reputazione: +170/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #19 il: Febbraio 24, 2017, 04:45:48 pm »
Perdonate l'assenza dal topic...
Mi sarebbe tanto piaciuto partecipare, ma i malanni stagionali mi fanno preferire un tranquillo weekend tra le mura amiche. Sarà per la prossima volta.   :(

Mi raccomando pedalate, piegate e fotografate!  :D

Offline Hopton

  • gran visir
  • *****
  • Post: 4135
  • Reputazione: +158/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #20 il: Febbraio 28, 2017, 07:38:54 pm »
Alla fine ho fatto una breve comparsata non prevista nel primo pomeriggio di sabato, visto che ero in zona. Ho provato brevemente alcuni modelli, spinto da 1) pura curiosità e 2) desiderio di troviare soluzioni per un maggior comfort su fondo stradale sconnesso.

NANOO 12"
L'avevo già provata molto brevemente in passato in un paio di occasioni, stavolta ho avuto modo di testarla un po' meglio, e in effetti il test mi ha confermato che quelle ruotine cicciotte si comportano molto bene sullo sconnesso, non si direbbe a vederle, ma è così... Invece non mi hanno entusiasmato freni e cambio, ma probabilmente perché era una bici parecchio utilizzata e avrebbe avuto bisogno di una piccola messa a punto (forse anche di pastiglie dei freni nuove), comunque ricordo che quando alla fiera di Padova ho provato delle Nanoo nuove, freni e cambio erano migliori.
Bella bici nel complesso, con trasporto passivo comodissimo, anche se non compattissima da chiusa, e temo che su percorrenze un po' più lunghe abbia un po' il "fiato corto" e si finisca per cricetare, ma per poterlo dire con maggior cognizione di causa avrei avuto bisogno di una prova più lunga. Comunque secondo me ha il suo fascino.i

DAHON CURVE D3
Ha sempre esercitato un certo fascino su di me, ma finora non avevo mai avuto modo di provarla. Devo dire che il test mi ha smorzato un po' l'entusiasmo... Sullo sconnesso, che è l'aspetto che mi interessa particolarmente in questo momento, non mi sembra un granché, temo che sia colpa dei copertoni attuali 16"x1,75, mentre le vecchie gomme Big Apple di serie nelle versioni precedenti fungevano sicuramente meglio da quel punto di vista. Può anche darsi che le gomme fossero gonfiate un po' a palla, ma ovviamente non posso dirlo con certezza, fatto sta che ogni piccola irregolarità del fondo stradale si avverte parecchio. Inoltre il cambio al mozzo Nexus 3 mi ha fatto una cattiva impressione, mi ha meravigliato visto che è un cambio molto noto montato anche su altri modelli di pieghevole. Sembrava che tra prima e seconda non ci fosse quasi differenza, e quindi in seconda, aspettandomi un aumento di sviluppo metrico che invece non riscontravo, finivo inevitabilmente per cricetare di brutto. Eppure sulla carta la progressione degli sviluppi metrici dovrebbe essere equilibrata, boh...

BIRDY
Qui entriamo nel regno della figosità allo stato puro: un feeling di guida addirittura migliore che con la Brompton, e la biammortizzazione fa il suo dovere pienamente, si marcia che è un piacere con qualsiasi fondo stradale. Ottimi anche freno, cambio etc. Però per quanto mi concerne ha due difetti, poi ovviamente sono cose soggetive: 1) da chiusa la vedo poco adatta all'intermodalità, non ha una grande compattezza e la vedo scomoda con le sue sporgenze da trascinare in treni o tram; 2) costa davvero un botto. La vedo quindi come la soluzione ideale per chi ovviamente può permettersi la spesa, e non cerca una pieghevole per intermodalità spinta (per lo meno non sui treni regionali italiani..).

STRIDA
OK, lo so, ne ho già, quindi che l'ho provata a fare mi direte! Anzi provatE, ho testato due modelli. Una era una Evo Silver come la mia, quindi 3 marce con ruote da 18", ma con la sella con molloni. Volevo vedere se i molloni migliorano il comfort su sconnesso, e in effetti mi è parso che è così, ma la prova è stata davvero breve e vorrei poterla riprovare, poi dipende anche dal costo della sella. L'altra era una Red Devil, quindi monomarcia con ruote da 16" Big Apple, che in effetti miglioravano il comportamento sullo sconnesso. La mia ha ruote da 18" ed esistono le Big Apple anche da 18", ma non si possono montare sulla Strida per problemi di spazio. Invece mi dicevano quelli della Strida che erano lì per l'occasione che le Big Apple da  16" ci vanno, anche con i parafanghi. Ovviamente va messo in conto anche la spesa dei cerchioni da 16". Ho pensato quindi che la combinazione sella con molloni + ruote da 16" Big Apple possa dare buoni risultati, ma bisogna vedere il costo totale, chiederò un preventivo alla Stazione delle Biciclette.

Per il resto non ho provato Brompton visto che ne ho già una e me la tengo stretta, e nemmeno Tern o altre Dahon, un po' per mancanza di tempo un po' perché non erano i modelli che mi interessavano. Per finire ritengo che vada un plauso alla Stazione delle Biciclette, davvero una bella iniziativa, speriamo che la ripetano in futuro.

Mario
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2017, 11:28:43 pm by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3303
  • Reputazione: +213/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #21 il: Febbraio 28, 2017, 07:58:43 pm »
Alla fine ho fatto una breve comparsata non prevista nel primo pomeriggio di sabato .....

La quintessenza del bidone: prima dice che non può venire e poi si presenta quando gli altri sono andati via. Un maestro....  ;)

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline Hopton

  • gran visir
  • *****
  • Post: 4135
  • Reputazione: +158/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #22 il: Febbraio 28, 2017, 10:06:07 pm »
 ;D
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
Brompton M6L blu cobalto, Strida Evo Silver

Offline Peo

  • Moderatore
  • gran visir
  • *****
  • Post: 1474
  • Reputazione: +202/-2
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #23 il: Febbraio 28, 2017, 10:22:06 pm »
Pubblicato anche io un breve report:

"Il giorno della pieghevole"
Sabato 25 febbraio si è svolta la prima edizione de "Il giorno della pieghevole" presso La Stazione Delle Biciclette. Una bella iniziativa che ha permesso ai partecipanti di testare su strada diversi modelli di biciclette pieghevoli: dai marchi ormai divenuti storici ai nuovi nomi che si stanno facendo strada nel mercato "folding"...



Un numeroso schieramento di piccole ma ultra performanti pieghevoli attende i partecipanti del primo gruppo d'uscita.
In primo piano una Birdy biamortizzata e dietro di lei, Dahon Jifo, Dahon Curve D3, Nanoo FB 12, Brompton, Tern.



L'evento prevede l'uscita su strada di diversi gruppi scaglionati durante l'intera giornata.
Una foto del primo gruppo partito poco dopo le 10.00.



La partenza del secondo gruppo



Il test prevedeva:
pedalata su diversi terreni (asfalto, sterrato, pavé, ecc..)
prova dei cambi su salite, discese e adeguatezza dello sviluppo metrico su rettilinei pianeggianti
confronto tra i sistemi di piegatura (semplicità, rapidità e ingombri)
trasporto passivo, vale a dire il trascinamento ed il sollevamento della bici da piegata.

Qui sotto stiamo per piegare le bici prima di scendere in metropolitana.



Bici perfettamente piegate e foto ricordo per tre dei partecipanti tra cui il nostro amico Vittorio (a destra)



Un altro partecipante rimasto piacevolmente colpito dall'insospettabile stabilità della Nanoo FB 12.



Complimenti ai ragazzi della Stazione delle Biciclette per la bella iniziativa che ha dato l'opportunità ai molti interessati di testare in maniera completa le principali pieghevoli sul mercato nonché di confrontarsi sulle proprie preferenze e di creare nuove amicizie.

PEO
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2017, 10:25:06 pm by Peo »
Dahon Vitesse D7  /  Dahon Classic III  /  Velital / Brompton M3(+8) L

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3303
  • Reputazione: +213/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #24 il: Marzo 09, 2017, 07:40:29 pm »
Scusate, mi sono un po' perso via e mi accorgo ora che non ho scritto le mie impressioni se non in privato a un amico  :-[
Allora, riallacciandomi ai già ottimi interventi di Hopton e di Peo non c'è molto da aggiungere: mattinata interessante, iniziativa ben organizzata e che ha richiamato un discreto numero di persone, generalmente non pieghevolisti (ottimo, lo scopo era proprio quello), e parco bici di tutto rispetto.
Personalmente nel giro guidato ho provato Birdy, Dahon Curve e Tern Link Uno.

BIRDY
Va come una scheggia (stavo agevolmente dietro alla Tern elettrica), coi dischi idraulici frena che è uno spettacolo e soprattutto incassa alla grande ogni terreno: a un certo punto mi sono reso conto che stavo prendendo i tombini apposta, e anche sul peggior basolato milanese è un altro pianeta rispetto alla mia Vitesse; nel passaggio nel parco vicino al negozio, per non andare addosso a un'altra bici ho tagliato in velocità sull'aiuola e non ha fatto una piega. Molto buoni anche i comandi del cambio.
I problemi nascono... quando ci si ferma: la sequenza di piega impone tempi e modi ben precisi, sistemando i pedali in un certo modo e in nessun altro, altrimenti - come è successo a me - ci si produce in scene decisamente fantozziane. Nell'immagine che segue siamo fuori dalla stazione Romolo per la prova di piega, con tutte le altre bici già piegate e solo la Birdy richiede assistenza...

D'altra parte è tedesca: le cose si fanno in un modo e solo in quello (chi ha provato in un ristorante tedesco a farsi cambiare il contorno abbinato a una pietanza capisce di che cosa sto parlando).
Altro problema e non da poco è il trasporto passivo: se non mi è sfuggito qualcosa di macroscopico, sulle sue ruote non si può farla camminare, quindi bisogna sollevarla e data la conformazione del trave del telaio non è neanche tanto comodo.
Il prezzo... non ho nemmeno voluto saperlo, tanto non la compro ;)

DAHON CURVE D3
Con quelle ruotine mi preoccupava un po' sullo sconnesso ma devo dire che non se la cava molto diversamente da una 20" normale come la mia Vitesse; passo corto e ruotine la rendono molto reattiva ma niente a che vedere con l'instabilità intrinseca di una Strida. Unico dubbio è che... cosa ci stia a fare il cambio! Già la terza è parecchio corta ma scalando in seconda sembra di pedalare a vuoto, quindi figuriamoci in prima, l'effetto "catena caduta" è dietro l'angolo. Per una città pianeggiante come Milano tanto varrebbe che fosse monomarcia.

TERN LINK UNO
Qui il giudizio non può essere equanime perchè mi è toccata nel rientro in negozio, con tratti di stradoni veloci, ma ormai era azzoppata da una subdola foratura lenta al posteriore e con la gomma mezza sgonfia si fa una fatica da bestia. Il freno posteriore a contropedale non mi piaceva quando ero piccolo e continua a non piacermi adesso, anche se rispetto a quelli di 50 anni fa è sicuramente più modulabile. Io poi ho il vizio di pedalare al contrario quando vado a scatto libero, per cui era più il tempo che frenavo senza volerlo! Colpa mia, quindi, non della bici, ma dubito che potrei amarla. Innegabile però che pesi poco.

Rientrato dal giro di prova guidato (una decina di km), ho fatto qualche rapida incursione anche su altre bici:

TERN VEKTRON (elettrica)
Freni a disco idraulici, motore centrale Bosch con sensore di coppia, portapacchi, luci potenti, gomme Big Apple: più che una bici è quasi un ciclomotore! Decisamente una bestia da viaggio, possente ma certo non leggera. Si piega per caricarla e scaricarla dal treno all'inizio e alla fine del viaggio e pregare che non ci siano scale di mezzo. Purtroppo ho dimenticato di provarla senza assistenza elettrica.

NANOO
Simpatica, ma non mi scalda il cuore. Sicuramente imbattibile nel trasporto passivo, richiede di familiarizzare un po' con apertura e chiusura del manubrio ma poi cammina bene, a patto di accontentarsi di velocità sotto l'effetto criceto che purtroppo arriva abbastanza presto. Il suo motto è "chi va piano va sano e va lontano".

BROMPTON S6 2017
I nuovi comandi del cambio non sono niente male, ma dovrei imparare la sequenza corretta per utilizzare tutte e sei le marce in ordine; su questo aspetto non si può dare un giudizio dopo cinque minuti e duecento metri di strada. Me la ricordavo più stabile, però: questa volta non sono riuscito ad andare senza mani...

DAHON JIFO
A imparare il particolare metodo di piega ci si mette poco, ma così corta mi sa poco adatta per le stature sopra 1,75; io almeno mi ci sono sentito un po' come l'orso del circo.

AHOOGA
Confermata la sua grande figosità e dopo aver scoperto che la volta prima per errore non avevo utilizzato i due livelli di assistenza più alti (4 e 5) ha rivelato di avere anche un bel po' di birra, sia pure con le prerogative di un'assistenza senza sensore di coppia. Non ci sostituirei la mia Vitesse, ma un "giro di valzer" (come disse Bismarck) ce lo farei volentieri.

Per il resto, piacevoli chiacchierate con altri appassionati, un po' di curiosità tecniche soddisfatte, qualche consiglio dato (spero a proposito) e infine il tocco folkloristico di una signora che aveva accompagnato il marito ma aveva paura di salire su una pieghevole "perchè con quelle ruotine mi capotto", poi ha provato la Tern elettrica e alla prima frenata, abituata ai V-Brake della sua bici elettrica a ruote alte, ha dato una bella strizzata sulle leve e per poco non si ribaltava davvero!

Spero che anche per i ragazzi del negozio sia stata un'esperienza positiva... così magari la rifanno!

Vittorio
« Ultima modifica: Marzo 11, 2017, 06:02:41 am by Vittorio »
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline intremodale

  • apprendista
  • **
  • Post: 93
  • Reputazione: +8/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #25 il: Marzo 09, 2017, 09:27:53 pm »
qualcuno ha provato la verge D9?
la vedo in foto ma nessun commento :-(

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3303
  • Reputazione: +213/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #26 il: Marzo 09, 2017, 10:55:45 pm »
No, mi manca

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline intremodale

  • apprendista
  • **
  • Post: 93
  • Reputazione: +8/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #27 il: Marzo 09, 2017, 11:34:20 pm »
ma era in prova alla stazione delle biciclette, giusto?

la vedo in foto...

sapete e l'hanno ancora in prova?

Offline Vittorio

  • gran visir
  • *****
  • Post: 3303
  • Reputazione: +213/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #28 il: Marzo 10, 2017, 06:15:50 am »
Suppongo di sì ma non ci sono più stato; dovresti chiedere direttamente a loro.

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline efrembike

  • iniziato
  • *
  • Post: 14
  • Reputazione: +3/-0
Re:Milano - Il giorno della pieghevole - Edizioni passate
« Risposta #29 il: Marzo 12, 2017, 03:04:35 pm »
La Verge D9 l'ho provata (ero nel turno di Vittorio e Peo), sono uno dei nuovi folderizzati anche se cicloamatore di lungo corso.
Prima di partire avevo provato la Tern Link D7i (prima folderizzata sulla quale ho posato il deretano  ;) , bel mezzo), poi nel giro sono stato il primo a provare la Tern Link Uno fino a Romolo (sono arrivato alla sosta morto dovendo sempre inseguire gli altri, non so se fosse già giù di pressione, ma è stato un inferno per i garun...meglio avere 2-3 rapporti anche a Milano, va là), poi ho provato la Tern Verge D9: fantastica, forse perché venivo dalla fermona monorapporto, ma soprattutto grazie al vantaggio delle gomme da "451" etrto che rendono la bici molto svorrevole, anche se a prezzo di una maggiore reattività/sensibilità sui fondi irregolari (leggi pavé...) che è superabile con una guida un pelo aggressiva (leggi: andare "tranqui" non è il massimo), sente ovviamente più di altre le deformazioni longitudinali (leggi binari e solchi vari della pavimentazione stradale, tutti da prendere, come sempre, diagonalmente e con decisione).Telaio e trasmissione very good, anche se la Birdy, provata subito poco dopo, ha il telaio sicuramente migliore (ci mancherebbe, non ha il giunto intermedio ed è uno scatolato monoscocca...).
Peraltro con i soldi della Birdy (prodotta dai teteski in Asia...) ci si compra comodamente una buona BDC in carbonio montata Ultegra...non so se mi spiego, mi sembra veramente un po' troppo fuoriluogo...
Ho provato anche la Tern Vektron, più per curiosità sulla gommatura da ballon bike: Schwalbe Big Apple da 20' e sezione da 2.15: forse a causa  della pressione un po alta, mi hanno deluso su pavé e fondi irregolari, mi sarei aspettato molto meglio, dovrei riprovarle su una bici più leggera e con una pressione più bassa (la Tern Verge Tuor monta le stesse gomme in sezione 2.00).
Forse per le mie abitudini perciò, le "451" della D9 sono le gomme (e la bici) che mi sono piaciute di più, anche per la rapidità con la quale riescono a far prendere velocità alla bici (dotata comunque di un buon telaio e trasmissione come ho già detto) probabilmente per la loro minor inerzia (suppongo).

Buone pedalate a tutti  :) ;)


Tags: