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Autore Topic: [MTP] il casco (introduzione)  (Letto 327829 volte)

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Offline SStartaruga

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #375 il: Marzo 23, 2016, 06:43:27 pm »
io da quasi ex motociclista (ho solo uno scooterino ora) ho sempre indossato tutte le protezioni possibili in moto, sopratutto dopo la rottura di 2 denti, e la NON rottura di una spalla grazie alle protezioni della giacca.

detto questo uso il casco in bici da quest'estate più per dare il buon esempio ai miei bambini, così non fanno storie per metterlo quando vanno loro in bici, che per la mia sicurezza.
La sicurezza di un casco da bici è comunque molto parziale, copre solo il cranio e molti lo calzano come un cappello, rendendolo inutile


in bici non sarebbe nemmeno pensabile un casco simile alla protezione di un casco da moto, troppo pesante, oltre al fatto che non siamo solo testa e molte altre parti del corpo potrebbero rompersi.
la cosa che temo di più in bici è essere investito da un auto, e in quel caso il casco potrebbe poco.

non saprei dire se ho passato più tempo in bici o in moto, quel che sò è che in bici in 30 anni (di bici!) sono caduto poche volte e con danni molto lievi, e la testa non l'ho mai sbattuta perchè la velocità non è mai elevata e si cade nel mentre di uno sforzo atletico (concedetemelo se si sta passeggiando a 10km/h è inutile) quindi più pronti a ripararsi.
Anche in moto sono caduto poche volte, ma se mi andava bene mi abradevo e per fortuna il casco era obbligatorio!

detto questo per la bici mi fiderei per quel che può servire di un casco omologato
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Offline Vittorio

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #376 il: Marzo 23, 2016, 07:13:08 pm »
..........
la cosa che temo di più in bici è essere investito da un auto, e in quel caso il casco potrebbe poco.

e questo è sacrosantamente vero, tuttavia

....
si cade nel mentre di uno sforzo atletico (concedetemelo se si sta passeggiando a 10km/h è inutile) quindi più pronti a ripararsi.
......

su questo non sono d'accordo, perchè è proprio nelle cadute "stupide" a bassa velocità che si annida il rischio di farsi molto male, perchè si viene colti alla sprovvista in un momento in cui ci si ritiene al sicuro, ed è proprio in questi casi che il casco può fare la differenza (il classico spigolo di marciapiede che anche a 5 km/h può farti molto male).

@gip: in effetti forse ho un po' estremizzato il mio ragionamento: sicuramente ci sono modelli e marche con caratteristiche superiori agli standard minimi di omologazione, ma per sapere quali sono possiamo contare solo sulle prove effettuate da organismi indipendenti (vedi da noi Altroconsumo, che dichiara di condurre prove con standard più restrittivi e proprio nell'articolo linkato crocifigge con un perentorio "da non acquistare" alcuni caschi). Per contro (come nell'alimentare è un fatto ormai conclamato e accettato) esistono anche i prodotti "no brand" che escono dallo stesso stabilimento di quelli firmati.

Insomma, grande è la confusione sotto il cielo ma, a differenza del Grande Timoniere, non ritengo che per questo la siatuazione sia eccellente...

Vittorio
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Offline nino#

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #377 il: Marzo 23, 2016, 07:49:44 pm »
Citazione
Su altri forum, ho letto esperienze di chi l'ha comprato e ne è soddisfatto. Qualcuno afferma che gli ha addirittura salvato la vita...
quelli che sono morti(se ci sono) non hanno potuto scrivere di non essere soddisfatti!,poi i caschi sono testati da nuovi chi mi dice che dopo usati incomincino a deteriorarsi,io non mi fido!.

Catorcio, sempre positivo tu!  ;D
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Offline Caps

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #378 il: Marzo 23, 2016, 11:09:12 pm »
È da un annetto che lotto con l'indecisione di prendere un casco.

Da un parte mi dico...con tutte le volte che sono caduto con la bici (4 in età adulta) più che il casco dovevo indossare dei guanti da DOWNHILL viste le stigmate che mi procuravo, mentre la testa mai un graffio. Per non parlare dell'eventualità di essere travolti da un'auto... ::) bisognerebbe girare con l'armatura.

Dall'altra mi dico...metti che scivolo e perdo l'anteriore su di un tombino bagnato e i riflessi da gatto quel giorno fanno cilecca...chi lo racconta alla mamma che mi sono fracassato il parietale per non aver speso qualche spicciolo per un casco?

Visto che la tendenza è quella di non far preoccupare la mamma secondo voi sto MIPS nei caschi è solo marketing o può davvero fare la differenza tra un trauma cranico o un leggero mal di testa?

Offline catorcio

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #379 il: Marzo 24, 2016, 12:25:42 am »
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Catorcio, sempre positivo tu!
uomo avvisato mezzo(meglio che niente) salvato!
Citazione
La sicurezza di un casco da bici è comunque molto parziale, copre solo il cranio
potrei vivere senza denti,seza gambe senza braccia,ecc.ma senza cranio(e senza il mio breil )non lo sopporterei!

Offline gip

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #380 il: Marzo 24, 2016, 08:08:56 am »

...ma per sapere quali sono possiamo contare solo sulle prove effettuate da organismi indipendenti (vedi da noi Altroconsumo, che dichiara di condurre prove con standard più restrittivi e proprio nell'articolo linkato crocifigge con un perentorio "da non acquistare" alcuni caschi)...



Verissimo! Ma anche su questo ci sarebbe da riflettere... Queste indagini, anche riconoscendo tutta la buona fede del caso, sono sempre parziali. Affidarsi a una lapidaria votazione finale probabilmente va bene per il consumatore medio che non ha conoscenze tecniche. Ma francamente giudicare con una crocetta un prodotto personalmente lo ritengo insufficiente. Mi piacerebbe saperne di più. Ad esempio: dichiarare che norme sono state prese a riferimento, che prove eseguite e magari un semplice voto tra 1 e 10 a ciascun test. Mi sembrerebbe una prova di serietà. Qualche spiegazione in più insomma, tipo quelle che danno 'Quattroruote' o 'Motociclismo' nelle loro valutazioni. Se entro in un negozio a comprare un casco quale negoziante mi accoglie dicendo:: ' Io ho questo... ma in giro c'è di meglio!'? Forse è più facile sentirsi dire. 'Questo è il migliore che c'è in giro!'. Per farla breve, quando si parla della mia sicurezza mi piacerebbe metterci il naso...(Sarò anche un rompiballe... ::)!)
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Offline veeg

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #381 il: Marzo 25, 2016, 12:07:49 pm »
Visto che la tendenza è quella di non far preoccupare la mamma secondo voi sto MIPS nei caschi è solo marketing o può davvero fare la differenza tra un trauma cranico o un leggero mal di testa?
Guarda,
la tecnologia MIPS può essere utile in determinati casi, ma analizzando la capacità di scivolamento della controcalotta dei caschi da ciclismo che la utilizzano appare chiaro che si parla di un movimento molto limitato e questo è stato oggetto di dibattito e i dubbi sono ancora aperti.

Oltre a questo, i test di laboratorio eseguiti e pubblicizzati dall'azienda che detiene il brevetto sono stati ripetuti da laboratori indipendenti e i risultati sembrano contrastanti, in particolare pare che la testa del manichino utilizzato dall'azienda sia composta da una gomma ad alto grip, fattore non riscontrabile in una testa umana reale.
Questo materiale fa sì che durante lo slittamento delle calotte in fase di test, la parte interna appaia sempre in perfetta posizione rispetto al cranio del manichino.
Altri laboratori hanno evidenziato che utilizzando un manichino differente, ciò non avviene e si riscontra quindi un triplice slittamento: la calotta esterna sulla superficie d'impatto; quella interna su quella esterna; il cranio su quella interna. Quest'ultima secondo la tecnologia MIPS è un'eventualità che non dovrebbe avvenire.

A monte c'è però da dire che MIPS cerca di risolvere un problema reale e, a prescindere dai risultati più o meno efficaci, si tratta dell'unica tecnologia attiva attualmente in commercio che affronta la questione.

Avevo già accennato al fatto che le normative attualmente in vigore per l'omologazione di sicurezza appaiano evidentemente obsolete, sia nei test che nei requisiti e in futuro, tra le tante revisioni, è già stato chiesto di introdurre dei test specifici per la resistenza allo scorrimento delle calotte esterne da eseguire su superfici di materiale differente.
A mio parere un casco che calza alla perfezione, ben allacciato, con una calotta tondeggiante e liscia che possa scivolare sull'asfalto senza impuntarsi è più che sufficiente per la disciplina ciclistica.

A proposito del discorso "calotta liscia e tondeggiante" devo dire che è un fattore molto sottovalutato sia da alcuni costruttori che dagli utenti: più la calotta esterna è liscia e tondeggiante, più il casco è sicuro.
Spigoli, prese d'aria, nervature aggressive, cambi di superficie a beneficio dell'estetica, corna e orecchie varie applicate sui caschi da bambino... tutto questo crea elementi di fortissimo disturbo (se non d'impossibilità) nel caso di scivolamento da impatto e, inoltre, creano dei punti pericolosi che concentrano certe forze dinamiche e le disperdono internamente su una superficie ridottissima.
« Ultima modifica: Marzo 25, 2016, 12:13:40 pm by veeg »

Offline nino#

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #382 il: Marzo 26, 2016, 05:57:57 pm »
Per tornare al discorso caschi Lidl, pare che li produca Cratoni, anche se riportano la sottomarca Crivit.

In giro per forum si dice che siano identici a modelli Cratoni da 40/50 €...
Ad esempio QUI.
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Offline catorcio

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« Risposta #383 il: Marzo 26, 2016, 08:19:06 pm »
il mio CRATONI EVOLUTION LIGHT ha funzionato bene,per una caduta ho dato una testata talmente forte che ho avuto il torcicollo  per 2 settimane ma la testa è rimasta tale e quale.

Offline carlo

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #384 il: Marzo 31, 2016, 04:07:49 pm »
Mi pare strano che un casco da 40 euro possa essere venduto (anche sotto altra marcatura) a 15.

Anche ordinandone quantità enormi e rincarando poco i prezzi non possono abbassarsi tanto...

Ad ogni modo sono stato reduce da una caduta a "ribaltamento" sulla mia B. sfasciandomi in modo molto serio ed il casco, ahimè, non mi è stato utile in nulla.
Sbattendo in avanti avrei avuto bisogno di una mentoniera, credo che quello sia il casco ideale per la bici visto il mio ultimo trascorso...
La teoria della relatività? Mi è venuta in mente andando in bicicletta...
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Offline Vittorio

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #385 il: Marzo 31, 2016, 05:41:43 pm »
Mi pare strano che un casco da 40 euro possa essere venduto (anche sotto altra marcatura) a 15.
.......

Io non vorrei che a volte fossero i caschi da 15 euro a essere venduti a 40...

Auguri di ristabilirti e rimetterti presto in sella

Vittorio
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Offline nino#

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #386 il: Marzo 31, 2016, 07:39:53 pm »
Proprio i Cratoni, in questi giorni, sono in offerta su PrivateSportShop; i modelli più o meno corrispondenti a quelli del Lidl (apparentemente la differenza consiste solo nei decori, che nei Cratoni sono molto più elaborati...) sono venduti a circa 36 €...
Intanto quello del Lidl per me è fallito: il 29 non ci sono potuto andare e son terminati subito...  :(
Sarà per la prossima volta...
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Offline giou

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #387 il: Aprile 01, 2016, 09:56:26 am »
Carlo
 mi dispiace per la caduta. Rimettiti presto
Giovanni

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« Risposta #388 il: Aprile 02, 2016, 12:02:09 am »
Citazione
Ad ogni modo sono stato reduce da una caduta a "ribaltamento" sulla mia B. sfasciandomi in modo molto serio ed il casco, ahimè, non mi è stato utile in nulla.
questo dimostra l'indispensabilita del casco! se ti saresti sfaciato la testa allo stesso modo non l'avresti scritto,quindi tutto bene o male si puo riparare ma  la testa è difficile.

Offline Caps

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[MTP] il casco (introduzione)
« Risposta #389 il: Aprile 05, 2016, 05:25:27 pm »
[STAFF: citazione rimossa leggete qui ;) ]

@Veeg Grazie per la risposta dettagliata...hai confermato quello che sospettavo, la tecnologia Mips è un pregevole sforzo nel campo della protezione personale circondata da una fitta aura di marketing.

@Carlo Effettivamente l'ultima volta che sono caduto mi sono sgrattuggiato oltre che le mani...anche il mento...vista l'attitudine che ho, in tutte le volte che sono caduto, di "spalmarmi" di pancia sull'asfalto. É strano che non si trovino in commercio dei "para-mento" da aggiungere alla cinghia del casco. Ah Carlo rimettiti presto ;)
« Ultima modifica: Aprile 06, 2016, 09:07:19 am by boccia »

Tags: sicurezza