L'altro giorno in un negozio di antiquariato che sta facendo una svendita ho visto questo pezzo storico: una pieghevole Bianchi Aquilotto degli anni sessanta, con motore ausiliario a due tempi con trasmissione a rullo; a parte il fanale, mi sembra tutta originale. Non so a che velocità potesse arrivare, magari non ai fatidici 40 km/h dei ciclomotori "codice", ma anche solo a 30 non oso immaginare la stabilità e soprattutto la frenata, con quei due caliper striminziti...

Qualcuno ne sa di più?
Vittorio