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Autore Topic: Consigli per la mia prima pieghevole  (Letto 1791 volte)

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Offline Vittorio

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #15 il: Maggio 10, 2023, 04:37:26 pm »
Contiamo i giorni insieme a te  ;)

Vittorio
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Offline boccia

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #16 il: Maggio 10, 2023, 10:29:04 pm »
Non vedo l'ora che arrivi!  :)

Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #17 il: Maggio 11, 2023, 09:44:53 am »
Calma ragazzi l'ho ordinata solo ieri  ;D

Tranquilli vi ammorberò con tutti i dettagli possibili immaginabili, ve lo devo  :)

Nel frattempo, per eventuali forature ho chiesto una camera d'aria di riserva da portami dietro, per l'eventuale operazione che ne dite di un kit del genere?

https://www.amazon.it/Pompa-bici-riparazione-senza-colla/dp/B09D9GHW9D/ref=sr_1_1_sspa?adgrpid=55431450627&hvadid=255173644069&hvdev=c&hvlocphy=1008463&hvnetw=g&hvqmt=e&hvrand=13241333667778548582&hvtargid=kwd-510780347752&hydadcr=28158_1724893&keywords=bomboletta%2Bco2%2Bbici&qid=1683660454&sr=8-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&th=1
« Ultima modifica: Maggio 11, 2023, 09:58:04 am by johannes »

Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #18 il: Maggio 19, 2023, 08:45:34 pm »
Ho chiamato la Irontrust per avere notizie e mi hanno detto che ancora non hanno ricevuto la bici,  che gli arriva dalla Germania, la dovrebbero ricevere la settimana prossima  :'(

Ho approfittato per chiedere qualla cosa delle pastiglie dei freni di cui parlava Vittorio quando la ruota anteriore è smontata, mi hanno detto che vengono tenuti in sede da un sistema magnetico ma che ovviamente bisogna evitare di toccarli o che prendano colpi.
Per il momento è tutto, ci vuole pazienza... ma non ne ho!  ;D

Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #19 il: Maggio 31, 2023, 05:32:33 pm »
E’ arrivata! finalmente  :) e come promesso ecco le prime impressioni e qualche foto del mio primo breve test fatto nei dintorni di casa, abito in un paesino in Sabina, provincia di Rieti (tutte colline ed olivi qui).

La prima impressione è di solidità, la bici mi sembra davvero molto ben fatta e, nonostante che io non sia uno che da molta importanza all’estetica, la trovo davvero molto bella, ha un che di elegante direi.

In sella ho subito notato che da una sensazione di affidabilità e la sento molto maneggevole, come se da subito si sia ”in controllo”,  mi sembra molto equilibrata e, come dicono in varie recensioni video che ho visto, da una sensazione di andare "smooth".
I cambi sono molto fluidi, anche se quello delle corone ha avuto all'inizio qualche esitazione poi scomparsa (forse facevo male io qualcosa). I freni per ora mi sembrano un pò più deboli rispetto ai v-brake che ho sulla vecchia Scott da trekking, ma mi hanno detto che le pastiglie devono rodarsi e che poi diventano più efficaci. E' vera questa cosa? O devo regolarli adesso secondo voi? Ricordo che è la prima volta che uso dei freni a disco, sono totalmente novello in materia.

Sempre rispetto alla vecchia bici, questa ha il telaio un pò più corto (nonostante abbia preso la misura più grande come consigliatomi da Irontrust) e credo che anche questo contribuisca alla sensazione di controllo e maneggevolezza, insomma ci sto molto più comodo nella guida, sellino a parte che è troppo stretto per me, sento le tuberosità ischiatiche davvero al limite, quasi fuori dal sellino, cosa di cui ne parlerò in un altro post per vedere se avete dei consigli da darmi
Non ho fatto ancora strade tipo gravel, ho solo sentito come reagiva alle buche ed asfalto sconnesso (che qui in Sabina sono una costante...) ed anche qui si sentono le “botte” varie molto meno forti rispetto alla Scott, sembra proprio fatta apposta per “aiutare il ciclista” il più possibile.
Una cosa che mi ha sorpreso è la sensazione quando si va “veloci” (veloci per me intendo…).
Con la Scott a 30kmh mi sembrava di andare tipo a 100  :o con la Navigator sono arrivato a 35 e mi sembrava di andare a 50  :D insomma una sensazione di affidabilità ed equilibrio notevole.

E’ un pò più pesante di quanto mi aspettassi, nel senso che ho scoperto che la Scott è più leggera di quanto credessi, ma la solidità si paga...

Il “rack-stand”, ovvero il portapacchi che bascula e diventa un cavalletto è semplicemente geniale.

Il trasporto in macchina ovviamente non può essere paragonato ad una pieghevole con le ruote piccole, e questo me lo aspettavo. Devo ribaltare i sedili posteriori della mia Golf per farcela entrare, ma una volta capito come fare nel migliore dei modi non è un gran fastidio, per l’idea di uso che ne ho va bene così.
I primi tentativi di piegarla mi hanno fatto rimanere un pò perplesso perché nei video vedevo che lo facevano con grande facilità e a me questa facilità non veniva… poi ho capito bene i gesti e i passaggi da fare e in effetti piegarla è molto semplice e veloce.

Ero preoccupato di appoggiarla di fianco per caricarla in macchina, perché da un lato c’è il freno anteriore che in qualche modo è scoperto, dall’altro il cambio posteriore ed avevo timore di danneggiare qualcosa. Poi ho guardato meglio un video dove una signora mette nel baule la bici con la parte dove c’è il cambio sotto (io ero inorridito  ;D ), e poi osservando meglio mi sono reso conto che una parte del rack-stand basculando va a proteggere proprio il cambio e che quindi la bici si appoggia su quella parte. Credo che lo abbiano fatto apposta anche se questa cosa non l’ho trovata detta o scritta da nessuna parte, se è come credo geniale+1.

Insomma il primo test è stato molto positivo, venerdì forse riesco ad andare a fare il giro del Lago di Piediluco con puntatina al belvedere superiore delle cascate delle Marmore (Provincia di Terni), nel caso posterò altre impressioni e foto.
Sto ovviamente cercando la posizione migliore del manubrio, per ora l’ho tirato quasi del tutto su perché preferisco posizioni in cui si sta il più dritti possibile, e non ho ancora messo i bar ends “a corna” per poter stare ancora più dritto quando la strada lo consente. Magari domani trovo il tempo di farlo e vediamo come va.

Piccola delusione: avevo chiesto alla Irontrust se le specifiche erano le stesse delle foto che avevano nel sito, e tra queste c’era questo sistema “Octagon” che in pratica permette facilmente di alzare e abbassare il manubrio in senso verticale ed invece non ce l’ha. Ho letto sul sito della Montague che non lo fanno più ma che comunque c’è un sistema per alzare il manubrio, ancora non ho svitato il perno, che mi sembra l’unico posto dove una cosa simile potrebbe trovarsi, ma ad occhio non mi sembra che ci sia questa possibilità. Poco male visto che comunque il fatto che il manubrio sia più vicino al corpo, a causa della minor lunghezza del telaio, e che comunque ci metterò “le corna” non credo che avrò problemi. Nel giro di oggi mi sono comunque trovato abbastanza bene per quanto riguarda la posizione del corpo.

Il parafango anteriore non l'ho ancora montato e non so nemmeno se lo metterò. Sinceramente nella Scott non l'ho mai avuto e non ne sento il bisogno per l'uso che ne farò. Vedremo.

Qualche foto del primo test.

La Navigator piegata



Caricata in macchina



Particolare del rack-stand che quando è abbassato protegge il cambio



La Navigator in tutta la sua eleganza tra le colline della Sabina



Con lo sfondo del monte Terminillo



La mia vecchia Scott è gelosissima... ma glio ho detto che comunque è sempre la più leggera  :)



Grazie ancora a tutti per l'aiuto, per le risposte alle mie mille domande e per l'incoraggiamento a "farlo una volta nella vita"  ;)

A breve vi chiederò per la sostituzione della sella.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2023, 05:40:40 pm by johannes »

Offline Vittorio

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #20 il: Maggio 31, 2023, 05:54:08 pm »
Bella bici, proprio bella. Per la sella, hai già scorso la sezione in cui se ne parla?
Io sono un convinto assertore della sella senza naso, ma ci sono tantissime selle tradizionali sufficientemente comode.

Vittorio
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Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #21 il: Maggio 31, 2023, 05:57:28 pm »
Si Vittorio è proprio una bella bici, e la cosa che mi ha piacevolmente sorpreso è questa senzazione di solidità e manegevolezza. Risponde prontamente a quello che vuoi fare ed ovviamente questo da una bella sensazione di sicurezza quando sei in sella.
No la sezione delle selle non l'ho ancora vista, dopo la cerco grazie.

Offline Vittorio

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #22 il: Maggio 31, 2023, 09:54:11 pm »
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Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #23 il: Giugno 01, 2023, 08:46:49 am »
Grazie Vittorio, ieri poi ho trovato la sezione e l'ho guardata ed il risultato è stato il solito, con le selle, boh...  ;D ce ne sono davvero tante e di tutti i tipi ma non voglio nemmeno impazzirci.

Nell'attesa dell'arrivo della bella avevo già letto parecchio e mi sa che l'unica è tentare e vedere come va. Devo verificare di nuovo ma credo di avere 135mm di distanza tra le tuberosità ischiatiche e la sella della Navigator è larga uguale, circa, quindi è normale che non mi appoggi comodamente. Peccato perché la sella è un giusto compromesso tra sostegno e morbidezza, non c'è molta imbottitua ma la sensazione per me è quella giusta (non voglio una poltrona ma nemmeno uno strumento di tortura medievale).
Mi sa che mi farò un giro da Decathlon per guardarne un po, nel frattempo ho trovato queste che potrebbero essere del tipo che cerco:

https://www.trekbikes.com/it/it_IT/accessori/componenti-bici/selle-per-bici/selle-per-bici-fitness/sella-bontrager-sport-bike/p/14011/

https://www.amazon.it/Wtb-Volt-Titanium-Wide-265/dp/B07X2TSFYJ?th=1&psc=1

https://www.decathlon.it/p/mp/wtb/sella-wtb-koda-cromoly-medium/_/R-p-e327caac-d0f8-46a3-ab7c-c014cdabd027?mc=e327caac-d0f8-46a3-ab7c-c014cdabd027_c1&c=NERO

Insomma cerco una sella larga 150/160mm (da quanto ho capito deve essere 1/1,5cm più larga delle tuberosità ischiatiche), che sostenga bene e quindi non troppo imbottita ma nemmeno troppo dura.

I suggerimenti sono i benvenuti  :)




Offline lelebass

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #24 il: Giugno 01, 2023, 09:34:32 am »
Complimenti per la bellissima bici. Io ne avevo visto una simile anni addietro in una officina bici e mi aveva dato un'impressione di grande solidità.

Insomma il primo test è stato molto positivo, venerdì forse riesco ad andare a fare il giro del Lago di Piediluco con puntatina al belvedere superiore delle cascate delle Marmore (Provincia di Terni), nel caso posterò altre impressioni e foto.

Allora siamo vicini, io sono di Terni. Se fai il giro del lago di Piediluco e vai a Marmore due, anzi tre, consigli, ma sono cose che magari già conosci.

Dalla "spiaggetta" di Piediluco c'è un servizio turistico che ti permette di traghettare con la bici verso l'altra sponda del lago. Di solito mi ha sempre caricato senza alcun problema.



Da Piediluco a Marmore c'è un bel tratto sterrato che corre accanto al canale che porta le acque del Velino verso la cascata e che evita di percorrere un tratto di strada asfaltata non piacevolissima perché le auto tendono a "correre":



si accede da una sbarra che di solito è aperta e permette di scendere dal livello della strada al sentiero che corre lungo il canale.

Infine, e con quella bici puoi tranquillamente percorrerla, ti consiglio questa strada che corre tra il lago di Piediluco e quello di Ventina e che è molto bella. Ti consiglio la direzione in freccia che è quella più bella da pedalare. Come vedi si collega anche all'eventuale "traghetto":



La piana di Rieti e dintormi hanno bellissimi itinerari percorribili con bici mediamente attrezzate per lo sterrato. Sicuramente conosci anche la zona di Rivodutri e le sorgenti di Santa Susanna. Per chi non le conoscesse, sono dei posti incantevoli.

PS: Sei di quelle parti e quindi lo sai, ma ultimamente mi è capitato abbastanza spesso di trovare cani randagi e/o poco controllati dai padroni nelle zone dei laghi Lungo e Ripa Sottile. Io ci passo spesso con la gravel, bellissime strade sterrate. Però fai attenzione.
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Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #25 il: Giugno 01, 2023, 04:59:45 pm »
Complimenti per la bellissima bici. Io ne avevo visto una simile anni addietro in una officina bici e mi aveva dato un'impressione di grande solidità.
Si sembra solida e molto maneggevole e questo mi piace molto, mi sono sentito subito a mio agio.
Oggi ho fatto il test del piombo per l'avanzamento del sellino e secondo quanto mostrava il piombo ho dovuto avanzare il sellino fino a fine corsa. Una breve prova mi ha dato sensazioni ancora più positive, domani la provo con più tempo perché credo che andrò a Piediluco che per sabato e domenica mettono tempo peggiore.

Io sono in un paesino del reatino ma verso Roma, zona Osteria Nuova sulla salaria e qui di percorsi senza salite impegnative ce ne sono molto pochi, ed io sono fuori forma   ;)

Avevo già programmato un anello e puntatina alle Marmore e lo sterrato per evitare la strada asfaltata lo avevo già previsto ma solo per il ritorno. Ora che mi hai detto che corrono lo farò A/R.
Il traghetto non lo prenderò, voglio fare il giro tutto a pedali ed il percorso che taglia nemmeno, vorrei pasare al lago di Ventina e poi facendo quello che mi hai suggerito arriverei ad una pendenza in salita maggiore, e devo prima rimettermi in forma, ma grazie per i suggerimenti.
Questo il percorso dopo la modifica verso le Marmore:



La piana di Rieti ho in programma di esplorarla. Voglio fare l'anello ciclabile a Rieti ed anche i laghi Lungo e Ripasottile ed avevo programmato la partenza proprio da Rivodutri, dove non sono mai stato. Si so che con i cani bisogna stare attenti, anche qui da me ogni tanto ne sbuca uno e non sai mai come sono.

Invece, visto che sei di Terni, domenica pensavo di fare la ciclabile della Nera sull'ex ferrovia Spoleto-Norcia, itinerario trovato su Komoot. Sembra bello e rilassante  :D l'hai fatto? Quelle gole lo ho fatte in macchina una volta andando dall'autostrada a Narni e dall'alto sono davvero spettacolari.

Questo sarebbe il percorso:






« Ultima modifica: Giugno 01, 2023, 05:02:09 pm by johannes »

Offline lelebass

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #26 il: Giugno 02, 2023, 06:29:19 pm »
Invece, visto che sei di Terni, domenica pensavo di fare la ciclabile della Nera sull'ex ferrovia Spoleto-Norcia, itinerario trovato su Komoot. Sembra bello e rilassante  :D l'hai fatto? Quelle gole lo ho fatte in macchina una volta andando dall'autostrada a Narni e dall'alto sono davvero spettacolari.

Questo sarebbe il percorso:

(Image removed from quote.)


Si questo percorso l'ho fatto, si chiama Ciclabile delle Gole del Nera ed è un intinerario ricavato dal vecchio tracciato della ferrovia tra Narni Scalo e Nera Montoro, si tratta della linea ferroviaria Roma-Ancona ed il tratto è stato dismesso solo pochi anni addietro. Da non confondere con la Spoleto-Norcia che si trova sulla Valnerina diversi km più a nord, che invece è un tracciato abbandonato nel dopoguerra ed era una linea ferroviaria a scartamento ridotto che giustappunto collegava Spoleto con Norcia e per gli appassionati di ferrovie era chiamata il piccolo Gottardo Umbro (Non è percorribile interamente in bici, il tratto più conosciuto è quello che da Spoleto arriva in località Sant'Anatolia di Narco sulla Valnerina, poi il tragitto prosegue almeno fino a Triponzo con l'ultima galleria che arriva in località Balza Tagliata, ma poi da lì il percorso ciclabile finisce, almeno l'ultima volta che mi sono avventurato fino a lì non c'è stato verso di proseguire se non rientrando sulla statale. Il tratto da Sant'Anatolia fino a Triponzo è molto bello ma non so se sia aperto attualmente, di nuovo l'ultima volta che l'ho percorso diverse gallerie erano chiuse ed ho dovuto faticare abbastanza per trovare un modo di proseguire, ma sono passati diversi anni quindi non saprei). La Ciclabile del Nera è un tratto di pochi km ma abbastanza suggestivo con due gallerie illuminate ed un bel tratto lungo il fiume con affaccio sul paesino di Stifone e le sue acque di un azzurro cristallino. Arrivando in prossimità di Nera Montoro finisce il tratto della ex-ferrovia e si può attraversare la strada asfaltata e proseguire verso la località Le Mole di Narni, sono poche centinaia di metri ma il luogo è incantevole.

https://goo.gl/maps/KuamQb7FRPrYBuYRA

Volendo a quel punto si può tornare indietro per la stessa strada oppure riprendere la strada (via Ortana) in direzione San Liberato e giungere fino al Lago di San Liberato. C'è un tratto non molto bello da pedalare, zona industriale e svincolo, ma superato quello si può proseguire volendo fino ad Orte e poi tornare indietro in treno da Orte fino alla stazione di Narni-Amelia che praticamente corrisponde alla partenza della ciclabile. Il Lago di San Liberato si costeggia su una strada privata, ma normalmente percorribile in bici (se il cancello dovesse essere chiuso c'è un campanello da suonare), che è a servizio della centrale idroelettrica omonima. Da lì con una serie di strade bianche ed a basso traffico si arriva dietro al casello di Orte e di nuovo attraversando uno svincolo, si può procedere verso il paese di Orte e la stazione di Orte Scalo.

Saluti,
Daniele
« Ultima modifica: Giugno 02, 2023, 06:42:04 pm by lelebass »
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Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #27 il: Giugno 02, 2023, 06:41:22 pm »
Grazie per i suggerimenti ma avevo pianificato di partire da Nera Montorio e parcheggiare la machina li. Poi risalire le gole tenendo il fiume a destra per poi, subito dopo aver incrociato la tiberina, attraversare il fiume e tornare indietro sull'altra riva. Komoot mi da questo anello come percorribile.
Le Mole le avevo già adocchiate grazie, farò una tappa li perché sembra un posto davvero molto bello.

Domani a caccia di selle da Decathlon a Roma, vediamo se trovo qualcosa che mi convince. Peccato che quella che c'è sulla bici sia troppo stretta per me, perché a parte quello la sensazione è buona.

Offline johannes

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Re:Consigli per la mia prima pieghevole
« Risposta #28 il: Giugno 05, 2023, 10:26:56 am »
Finalmente ieri ho potuto fare una prima uscita come si deve, il giro del lago di Piediluco con deviazione alla cascata delle Marmore, bel giro, molto verde e molta acqua. Devo dire che sono molto soddisfatto della bella Navigator. Va bene sia su strada che su sterrato, ma se il fondo diventa troppo sconnesso si sentono le botte e bisogna andare molto lentamente. Se invece è compatto con poche asperità va senza problemi.
Sono 21km e Komoot dice 150m di dislivello sia in salita che in discesa ma ho notato una cosa strana. Pianificando il percorso mi dava quei dislivelli, invece quando sono arrivato a Piediluco mi dava 110m di dislivello, per poi tornare a 150m quando ho fermato l’app e ho registrato il percorso. Ora a sensazione io questi 150m non li ho sentiti sulle gambe e quando ho visto quei 110 mi sono detto che era più verosimile. É possibile che l’app faccia degli errori di questo tipo?
Comunque ecco un pò di foto.

Partenza da Piediluco, come vedete alla Navigator gli sono cresciute le corna  ;D



Il paese di Piediluco.



Dal belvedere superiore della cascata delle Marmore con vista sulla Valnerina, bellissima vista.





Si intravedono le cascate dal belvedere, per vederle da vicino bisogna pendere il biglietto ed andare dall’altra parte ma io non avevo tempo e poi le conosco già.




Pausa chinotto. Si lo so, ma come dicevo devo rimettermi in forma  :-[



Si riparte e prova gravel Velino! Bel tratto da fare costeggiando il fiume.



L’uscita del fiume Velino dal lago di Piediluco.



Lago di Ventina con un coraggioso nuotatore!





Bivio per tornare verso Piediluco con il Terminillo avvolto dalle nuvole.



Arrivo a Piediluco.



Il riposo del guerriero  8)



Sabato ho preso una sella da Decathlon che mi hanno consigliato per cicloturismo, la Selle Italia St7 gel flow, ma mi sono trovato male, peggio che con la sella originale che comunque per me è troppo stretta. Nonostante sia più larga dopo pochi chilometri ho iniziato a sentire fastidio al sedere e la cosa peggiorava mano a mano che andavo avanti. Questa di Selle Italia ha una curva più pronunciata e non mi ci trovo. La curva obbliga in qualche modo a stare in un punto, quello più basso insomma, invece credo di aver capito che mi serve una sella piatta di modo da potermi muovere più liberamente e non sento di volerla particolarmente morbida con gel e simili, basta che non sia un sasso. Continuo a cercare ma se avete suggerimenti sono i benvenuti. Ho misurato con più attenzione la distanza tra gli ischi e prima avevo sbagliato, è di 125mm circa.

Una considerazione; non mi sentirei di consigliare la Navigator per chi vuole usare una pieghevole in città e deve prendere mezzi pubblici magari quotidianamente. Troppo grande per muoversi agevolmente in quei frangenti ed anche un pò troppo pesante. Invece per l’uso che ne faccio io secondo me va molto bene.
« Ultima modifica: Giugno 05, 2023, 11:31:14 am by johannes »

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