Pronto (?) all'acquisto

[NanShan]

ciao a tutti
dal momento che ho deciso di procedere all'acquisto della mia prima pieghevole, mi sono letto parecchi 3d di questo interessante forum.
cerco una bici da poter sempre tenere con me nel baule dell'auto, in modo da poter sfruttare anche momento "inattesi" per una passeggiata in 2 ruote. non ne prevedo un uso quotidiano, più realisticamente settimanale.
commissioni nel weekend (spesso al mare), giretti senza impegno quando capita.

mi sarei orientato sulla BTWIN FOLD 500 (450€), perchè:
è in alluminio...usandola anche in zone di mare
ha i cambi e qualche sali-scendi sui percorsi che farei c'è
ha un sistema di chiusura mi sembra discretamente pratico
ha la comodità dell'acquisto/assistenza

non mi dispiaceva la Olmo centro (che costerebbe anche medo della fold 500), ma non ho rivenditore Olmo comodo

mi tentava la Dahon Vybe D7 (su deporvillage a 650€), ma... non mi andrebbe di comprare online
in più non sono certo che la dahon valga effettivamente quei 200€ in più della fold500

grazie a chiunque vorrà darmi il suo parere

[Matt-o]

Ciao,
per l'uso che indichi secondo me un prodotto come quello da te individuato può andare bene.
Io non ho Dahon, ma per la storia del marchio e quanto ne ho sentito dire negli anni, direi che valga la differenza. Poi da capire se per te ha senso spendere quei 200€ in più. Certamente l'assistenza capillare Decathlon ha il suo bel peso da mettere sulla bilancia.

[Vittorio]

Io ho una Dahon Vitesse, non molto diversa dalla Vybe, e la uso anche come “tender” dell’auto con piena soddisfazione. Anche la Olmo è molto valida, ma per quello lascio la parola a #boccia.
Non che la 500 vada male, però mi pare di ricordare che da piegata sia un po’ più larga delle Dahon, quindi sarebbe da valutare se entri bene nel tuo bagagliaio.
Se ben ricordo c’è sul forum una discussione proprio su bici in auto.

Vittorio

[lelebass]

Io da possessore di una Vybe D7 non posso che parlarne bene, è un'ottima bici e sufficientemente compatta da chiusa. Ci ho fatto di tutto, tra cui un ciclo viaggio con borse al seguito. Sebbene ora sia possessore di una Brompton che uso per i miei spostamenti intermodali la Dahon ce l'ho ancora e spesso è la mia bici "tender", normalmente la tengo in ufficio ma a volte anche nel portabagagli dell'auto. Sul fatto che valga 200 EUR in più della TILT 500 non saprei visto che questa non l'ho mai provata, solo vista. Però anche a me la Dahon sembra più compatta da chiusa, tieni conto per esempio che ha il manubrio che finisce all'interno della piega. La TILT come ti faceva notare Matt-o ha dalla sua l'assistenza di Decathlon. Certo che io la mia Dahon all'epoca la pagai 450 EUR... i prezzi delle bici post bonus e post COVID sono aumentati tantissimo.

Ciao,
Daniele

[NanShan]

Poi da capire se per te ha senso spendere quei 200€ in più.

mah, onestamente se non ci sono motivi concreti e tangibili a giustificare quei 200€ in più... per me non avrebbe senso e me li terrei in tasca

[NanShan]

Non che la 500 vada male, però mi pare di ricordare che da piegata sia un po’ più larga delle Dahon, quindi sarebbe da valutare se entri bene nel tuo bagagliaio.

no, quello non è un problema, penso di avere una delle auto con un baule più grande sul mercato...

considerato che non la userei su mezzi pubblici, nel baule ho spazio... probabilmente privilegerei l'assistenza della tilt500...

[Vittorio]

Ok, se non hai problemi di spazio vai tranquillo di Tilt 500, è comunque una bici valida.
Magari facci poi sapere come ti trovi.

Vittorio

[NanShan]

appena trovo il momento giusto per andare alla decathlon... procedo...
sicuramente racconterò in seguito la mia esperienza.

PS: mi piace un sacco la definizione della pieghevole come "tender" dell'auto!!

[Vittorio]

Te ne dico solo una: da quando uso la pieghevole come tender non ho più pagato un parcheggio a Milano
Vittorio

[NanShan]

 

[NanShan]

fold 500 nel baule...
al momento fatto solo 50 metri di test pedalata fuori dal negozio. ho notato un leggero attrito non megli precisato, l'ho riportata immediatamente in negozio e hanno sistemato in pochi minuti.
per ora, esperienza di acquisto presso decathlon e immediata assistenza... soddisfacente.

non mancherò di raccontare mie impressioni dopo qualche km di utilizzo.

domanda... come detto, pensavo di tenerla sempre in auto.
mi è però sorto un dubbio legato ad eventuali problematiche con le temperature "estreme".
penso che con il freddo, anche sotto zero non ci siano problemi, ma per l'estate con il caldo che può raggiungere 70/80 gradi in auto, voi che fate?

[Vittorio]

Niente. Anche perchè ho riscontrato che anche in un’auto a due volumi lo spazio sotto la cappelliera si riscalda molto meno del resto dell’abitacolo, non subendo l’irraggiamento attraverso i vetri. Immagino che il surriscaldamento sia ancora minore se il bagagliaio è separato dall’abitacolo, come suppongo sia il tuo caso.
Anche il colore della carrozzeria non dovrebbe influire più di tanto: non ho sotto mano i dati esatti, ma ricordo che negli anni 80 le FS fecero un esperimento sul riscaldamento dei carri chiusi, confrontando la temperatura interna di carri con tetto color alluminio oppure rosso parcheggiati a Reggio Calabria in agosto, e alla fine la differenza mi pare che fosse di circa 3 gradi, ovviamente a vantaggio del tetto alluminio che rifletteva meglio la luce.

Vittorio

[gip]

L'unica raccomandazione che mi viene in mente è di tener sotto controllo la pressione dei pneumatici. D'estate è meglio non portarla al limite di gonfiaggio perchè vi è un inevitabile aumento con le alte temperature. Inutile dire che avere le ruote oltre i limiti prescritti non va bene. Inoltre, se intendi aggiungere accessori, vedi di procurarti materiale di buona qualità. Un mio amico, che aveva comprato una luce cinese da pochi euro, l'ha trovata letteralmente sciolta dopo una lunga sosta al sole. Le plastiche temono il caldo. Per l'inverno attenzione alle batterie che alimentano qualche accessorio, perchè il freddo le rovina facilmente.
@ Vittorio (OT). Ricordo bene quel fatto. Dove lavoravo stavamo costruendo i carri Gbhs assieme a un'azienda di Reggio Calabria. Costoro misero in linea un robot per la verniciatura e i cambi di colore rappresentavano un problema con quella macchina. Per cui chiesero di utilizzare il rosso vagone anche per l'imperiale. Le FS chiesero una comparazione tra le temperature interne con la soluzione rossa e la prescritta alluminio. Questo perché con quei carri si trasportavano anche animali vivi e non erano cammelli. Il risultato fu quello che hai detto. Diverso è invece il risultato di prove condotte in Germania, sempre negli anni 80, sulle auto. Le differenza di temperatura interna tra le vetture lasciate al sole era notevole. Se non ricordo male il solo passaggio tra un auto bianca e una grigia metallizzata era di 4/5 gradi. Su quelle nere si potevano avere anche 12 gradi in più, che non è poco.

[NanShan]

ho una station wagon con il classico telo avvolgibile copribagagli.
non so quando sia meno caldo nel baule...

in ogni caso, grazie per gli spunti.
in sostanza, per il freddo, punto debole le batterie delle luci. probabilmente potrebbero soffrire anche l'eccessivo caldo, che potrebbe portare a danneggiamento delle stesse.
per il caldo, occhio alla pressione gomme.

in ogni caso, toglierò dalla bicicletta le luci e le monterò alla bisogna... tanto è un'operazione da 2 secondi