lo stop ha creato, a pochi metri dal traguardo, un tappo pericoloso per chi sopraggiungeva in velocità. bo, è stata una scelta poco indovinata, secondo me, ma comunque il bilancio della giornata rimane molto positivo.
Hai toccato un punto importante, non l'unico che ho rilevato.
Sperando che questo post rimanga qui contestualizzato, la premessa d'obbligo è
il ringraziamento a Scavezzon per essersi assunto l'onere di organizzare l'evento,
cosa che implica uno sforzo non da poco.
Altra premessa fondamentale è che il BWC è per l'appunto un campionato che
si snoda su più
gare con classifiche a tempoQuando sono arrivato e ho fatto 3 giri prima della partenza per scaldarmi, mi
ha preoccupato molto il fatto che il percorso non fosse e non venisse chiuso durante la gara
e inoltre non c'erano cartelli che avvisassero la cittadinanza della gara.
In fase di brierfing pre-gara è stato detto di andare piano, davvero un ossimoro, se vuoi che
la gente vada piano premi il più lento, non il più veloce e questa è semplice logica.
E' la prima volta che mi capita di sentire "Andate piano" in un briefing.
In una delle 3 foto in calce (cliccare sopra per ingrandire), si può vedere come si viaggia a ruota, e vi assicuro
che mi stavo tenendo ben lontano proprio perché il percorso non era chiuso, in genere si viaggia a meno
di una spanna dal concorrente che ti precede.
In gara se qualcuno rallenta e si sposta, è per 2 motivi:
- vuole un cambio
- è scoppiato
In ambedue i casi tu scarti di lato e acceleri.
Ora pensate se viaggiando a ruota quello davanti si sposta di lato rallentando, questa volta per schivare un ostacolo, e tu scarti di lato e acceleri, che succede....
Certo, in gara ci si avvisa degli ostacoli, ma tra gente che corre abitualmente, difficile pensare che possa essere fatto in modo automatico ed efficace da urban bikers.
Va detto che durante la gara i punti nevralgici erano presidiati, ma a mio avviso non è stato sufficiente.
Non so esattamente in quanto tempo il primo dei non doppiati ha finito la gara, ma ipotizzo 36 minuti, non di più, il che vuol dire chiudere una parte di stradette di un parco per
45 minuti, non credo sia un grosso disagio per la cittadinanza, credo lo sia molto di più finire inconsapevolmente in una gara con 167 concorrenti che si snoda su appena 3 Km
di tracciato dove i primi nei rettilinei viaggiano a > 35 Km/h
All'arrivo un concorrente si è fatto piuttosto male perché una persona è indietreggiata repentinamente di schiena, piegandosi per guardare qualcosa nella bici
(credo della moglie, bici tra l'altro collocata sul tracciato e non sull'erba), impegnando significativamente il tracciato subito dopo il traguardo
proprio mentre sopraggiungeva un concorrente, che in seguito all'urto è caduto: fortunatamente non aveva nessuno a ruota, sennò.... lascio a voi immaginare.
Il traguardo DEVE essere transennato prima e dopo, i concorrenti arrivano al traguardo stanchi e la stanchezza appanna, il ciclista DEVE poter tagliare il traguardo in sicurezza,
sfilare fino alla fine delle transenne e liberare il tracciato.
In una delle 3 foto in calce (cliccare sopra per ingrandire) c'è evidenziata la velocità con la quale ho tagliato il traguardo (tra l'altro a ruota) 20 metri dopo c'era una Brompton piegata letteralmente in mezzo al tracciato e il mucchio di gente che chiudeva la strada, se non fossi uscito per tempo dalla scia per guardare, avrei preso in pieno la bici.
Io a ruota del concorrente che mi precede

se qualcuno pensa che fossi l'unico...

Velocità al traguardo
