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Autore Topic: la mobilità insostenibile (luoghi comuni e cattive prassi, pieghevole e non).  (Letto 84933 volte)

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Offline Val_Ter

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la mobilità insostenibile (luoghi comuni e cattive prassi, pieghevole e non).
« Risposta #30 il: Maggio 21, 2012, 12:03:37 pm »
...
Io direi: per ridurre il traffico bisogna ridurre il numero delle automobili.
Mi sembra un messaggio semplice, chiaro e diretto.

Chiunque di noi abbia provato a proporre questo semplice messaggio prima o poi si e' dovuto confrontare con chi sostiene che l'automobile sia "indispensabile". Gran parte di noi sa che non e' vero, e che per farne a meno o quantomeno ridurne drasticamente l'uso basta volerlo, tuttavia saltera' sempre fuori quello che dice che lui abita a 30 Km dal lavoro in zona non servita dai mezzi. Affermazioni come questa ovviamente non tengono conto del fatto che per uno come lui ce ne sono altri 100 che abitano entro 10 Km dal lavoro e tuttavia ci vanno in auto, ma tant'e'. L'auto e' "indispensabile", e se proprio bisogna ridurne il numero si cominci da quelle altrui. In alternativa strade piu' larghe, maggior numero di parcheggi e benzina meno cara saranno la soluzione per vivere felici e contenti.
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Offline beaturbano

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la mobilità insostenibile (luoghi comuni e cattive prassi, pieghevole e non).
« Risposta #31 il: Maggio 21, 2012, 12:08:17 pm »
...per un traffico più grande ci vuole una strada più grande!
Io direi: per ridurre il traffico bisogna ridurre il numero delle automobili.
Mi sembra un messaggio semplice, chiaro e diretto.
eh eh, no... il tuo è un messaggio che farebbe perdere voti  ;)
meglio promettere ponti e autostrade... ahimè  >:(
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Offline Hopton

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la mobilità insostenibile (luoghi comuni e cattive prassi, pieghevole e non).
« Risposta #32 il: Maggio 21, 2012, 09:29:26 pm »
...per un traffico più grande ci vuole una strada più grande!
Io direi: per ridurre il traffico bisogna ridurre il numero delle automobili.
Mi sembra un messaggio semplice, chiaro e diretto.
eh eh, no... il tuo è un messaggio che farebbe perdere voti  ;) 
meglio promettere ponti e autostrade... ahimè  >:(


Riporto da altro post, l'essenziale è avere un valido referente politico:
www.auto-partei.ch ;D
Interessante notare come un fenomeno del genere, il partito delle auto, sia nato in una terra dove da decenni la classe politica pone al centro della propria azione cose come un massiccio sviluppo dei mezzi pubblici, piste ciclabili, impulso all'intermodalità con treni e bus che faciliano il trasporto delle bici a bordo etc.  :o
Mario







« Ultima modifica: Maggio 21, 2012, 09:35:17 pm by Hopton »
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Offline beaturbano

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la mobilità insostenibile (luoghi comuni e cattive prassi, pieghevole e non).
« Risposta #33 il: Giugno 22, 2012, 01:53:09 pm »
notizia raccontata su la stampa di oggi.
http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10147/

Citazione
Stop alle ?mountain bike? in cinque strade provinciali
Il divieto ai ciclisti riguarda le arterie prive di protezione a valle
Stefano Delfino

Niente più ciclisti su alcune strade di montagna: sono considerate troppo a rischio, per chi le percorre in sella alle «mountain bike». Il divieto di transito «ai velocipedi», di recente istituzione, riguarda le provinciali n. 2 (San Bernardo di Mendatica-Colle del Garezzo), 69 (Pigna-Monte Gouta-La Colla), 76 (Colle Melosa-Garezzo), 88 (Monesi-Confine della Provincia) e 89 (Triora-Passo della Guardia).
A segnalarlo è un lettore, Giancarlo Benza: «L?ex strada militare da Monte Frai a S. Bernardo di Mendatica, frequentatissima da escursionisti di tutti i tipi, è stata vietata alle biciclette da un?ordinanza provinciale. Resta libera la circolazione, invece, per auto e moto. Non si capisce il senso di questo divieto, che sicuramente è in contrasto con la propaganda all?Alta Via dei Monti Liguri».

sull'edizione cartacea, leggo a pagina 64, c'è qualcosa di più:
Citazione
"Niente più ciclisti su alcune strade di montagna: sono considerate troppo a rischio, per chi le percorre in sella alla mountain bike. Il divieto di transito ai velocipedi, di recente istituzione, riguarda le provinciali n°2 (San Bernardo di Mendatica-Colle del Garezzo), 69 (Pigna-Monte Gouta-La Colla), 76 (Colle Melosa-Garezzo), 88 (Monesi-Confine della Provincia)e 89 (Triora-Passo della Guardia)".

Le sopraccitate strade sono le uniche che permettono l?accesso a molti famosissimi sentieri, frequentati tutto l?anno da tantissimi bikers. Continuando a leggere l?articolo, oltre al danno la beffa: ?Resta libera la circolazione, invece, per auto e moto?. Sì, avete capito bene!!!!! Sulle strade di cui alla delibera , verranno installate delle protezioni a valle ?in legno, con matrice in ferro?, comunque il traffico motorizzato non verrà regolamentato, ma le bici non potranno più transitare?fino a quando? E perché? Sono strabiliato e stupefatto?ma attenzione, l?articolo porta anche la ?giustificazione?: ?Il provvedimento è dell?Ingegner Michele Russo, che dirige il settore Viabilità e Traffico: ?la strada citata, e tutte le altre citate nell?ordinanza, oltre ad essere dissestate, sono sprovviste di protezione sul lato a valle. E, quindi, sono ritenute pericolose, soprattutto per chi vi transita con la bicicletta e nell?occasione magari, si impegna in una sfida con gli amici?. E adesso arriva l?assurdo: ?MENO RISCHI CORRONO INVECE MOTOCICLETTE E AUTO CHE SI LIMITANO ALL?ESCURSIONISMO?.
fonte: http://www.mtb-forum.it/stop-alle-mtb-su-alcune-strade-provinciali-imperiesi/
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Offline Jimmy

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« Risposta #34 il: Giugno 22, 2012, 03:54:08 pm »
Vorrei andare a lavoro in bici, ma purtroppo non mi è possibile... lavoro a 25 km da casa... sinceramente sono un po troppi da fare in bici!!!!!
Alex....Alex...ma cosa mi dici mai?!?....l'unico impedimento, iniziale, per coprire uan distanza del genere deve essere unicamente l'allenamento...e basta ;D
[/quote]
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Offline Hopton

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« Risposta #35 il: Luglio 06, 2012, 11:36:38 pm »
Come giustamente aveva notato qualcuno, uno dopo il lavoro si spara tutti i giorni un'ora di tangenziale ovest a passo d'uomo, poi arriva a casa stanco e si svacca sul divano, dove una serie di spot gli mostrano quanto sia fico guidare spediti con un determinato modello di auto lungo dei percorsi invariabilmente panoramicissimi e totalmente privi di traffico. Evidentemente però, complice la crisi, tutto questo non basta più e le vendite di auto sono in picchiata, allora molte case puntano sul fattore "ecologico". Il tutto è molto ben riassunto in questa vignetta:
« Ultima modifica: Luglio 06, 2012, 11:40:36 pm by Hopton »
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Offline alex00-2008

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« Risposta #36 il: Luglio 14, 2012, 08:26:51 pm »
Servizio molto interessante, fa riflettere!!!
è pazzesco pensare di andare avanti in questo modo, infatti già vediamo i risultati negativi della profonda crisi economica!

Offline occhio.nero

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« Risposta #37 il: Luglio 14, 2012, 08:29:27 pm »
la pubblicità vende illusioni, e ci riesce pure bene!  :D

PS: da altra discussione
chi fa una scelta perché costretto, appena potrà ritornerà per la strada vecchia, vedrete. vuoi perché si è di nuovo capaci di spendere, vuoi perché ci si è rassegnati o abituati.
lo vedo in queste ultime 2 settimane a torino: nonostante non sia migliorato nulla (come potrebbe) le persone hanno ripreso l'auto e io osservo meno bici di giugno e luglio scorsi.

in uno stato illuminato, in cui oltre all'impatto immediato della minor vendita delle auto si calcolano anche le spese sanitarie diminuite, la qualità dell'aria migliorata, il tempo di usura delle strade ridotta, il benessere fisico della popolazione più in forma e pronta a reagire alle avversità, e chissà quante altre cose positive innescate dall'uso incrementato della bici e del mezzo pubblico in altrenativa all'auto, l'amministrazione dovrebbe cogliere l'occasione (in questo senso ho parlato di positività) per trasformare quella che è una necessità (dovuta a cause negative) non troppo comoda in una opportunità, investendo in infrastrutture, in promozione, in industria della bici (in italia abbiamo il 30 o più % della produzione di bici e componenti e accessori per bici del mercato mondiale, perché non valorizzarlo?)

in tale maniera non appena la benzina scenderà, o la "crisi" sarà finita (!), il cittadino costretto ad andare in bici non scapperà subito alle vecchie abitudini ma continuerà ad usare la bici incentivato dai benefici che avrà osservato e di cui avrà giovato.

un'amministrazione lungimirante è quella che non subisce i cambiamenti della società ma li asseconda e li incanala in un flusso virtuoso.
« Ultima modifica: Settembre 18, 2012, 11:15:07 am by occhio.nero »
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Offline alek78

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« Risposta #38 il: Luglio 14, 2012, 08:54:01 pm »
Stop alle ?mountain bike? in cinque strade provinciali
Il divieto ai ciclisti riguarda le arterie prive di protezione a valle

Aggiornamento del 27 giugno (tutto rientrato):
http://edizioni.lastampa.it/imperia-sanremo/articolo/lstp/10666/

Le provinciali dell'entroterra riaperte alle bici
Incontro ieri tra l'assessore Giacomo Raineri e i sindaci dei Comuni interessati.
Trovati i fondi per la messa in sicurezza
Parcheggium trovatus ! Dahon Classic I and others
e ora un consiglio commerciale: OCCHIO ALLE BORSE KLICKFIX !!! http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=524.msg21158#msg21158

Offline occhio.nero

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« Risposta #39 il: Luglio 24, 2012, 09:25:56 am »
La città infinita: urbanizzazione e mobilità

interessante trasmissione sui risultati delle avide politiche di urbanizzazione del nostro disgraziato paese.

Tutta la città ne parla, puntata del 23.7.12

....E per non farci mancare nulla, ecco cosa succede sui nostri trasporti pubblici:
"Guasto sulla Roma- Lido: utenti saltano su un altro treno"
http://video.repubblica.it/edizione/roma/guasto-sulla-roma-lido-utenti-saltano-su-un-altro-treno/101335/99712


Federico
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Offline occhio.nero

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« Risposta #40 il: Luglio 29, 2012, 06:35:38 pm »
sospensione dell'area C a Milano  :o


da ilFatto quotidiano

"a ribaltare la sentenza del Tar Lombardia del sei giugno, è stata la Quinta sezione del consiglio, ravvisando un pericolo per l?interesse economico del gestore del parcheggio. Il consiglio ha sospeso cautelativamente il provvedimento e ora toccherà al Tar lombardo fissare l?udienza di merito. Per effetto di questa decisione il Comune informa che a partire da domani il provvedimento Area C è sospeso. ?Rispettiamo l?ordinanza del Consiglio di Stato, che comunque contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia che si era espresso in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate?.

Siamo certi che Area C ? afferma l?assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran ? sarà confermata dall?udienza di merito che auspichiamo possa essere fissata nel più breve tempo possibile. L?Area C, continua l?assessore in sei mesi ?ha ridotto il traffico del 34% nel centro città, il numero degli incidenti e ha consentito ai milanesi di respirare meno sostanze velenose?. 

Immediata la presa di posizione da parte di Legambiente che si dice ?sconcertata dalla decisione del consiglio di Stato. Damiano Di Simine presidente di Legambiente Lombardia ha spiegato: ?Ci pare paradossale e inaudito che con una sentenza venga fatto prevalere l?interesse di un singolo operatore su quello di una intera città?.
« Ultima modifica: Luglio 29, 2012, 06:41:28 pm by occhio.nero »
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« Risposta #41 il: Luglio 29, 2012, 07:46:27 pm »
i contributi sull'area C sono stati accorpati nella discussione:
Area C - Milano
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=811.msg16756#msg16756
 ;)
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Offline Gianni65

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« Risposta #42 il: Agosto 25, 2012, 12:41:15 pm »
Ciao ragazzi! Io in questi giorni sono stato sulla Costiera Amalfitana, una delle più belle strade panoramiche al mondo, ma anche una delle più allucinanti dal punto di vista della viabilità. Ad ogni tornante (e ce ne sono per decine di chilometri!) si incrociano faticosamente automobili, autobus, moto e motorini in quantità. All'arrivo in ognuno dei bellissimi borghi sul mare una coda di auto procede lentissimamente tra file di parcheggi tutti occupati. Non c'è un solo parcheggio che non sia a pagamento e sebbene i prezzi siano da aguzzini (2 ? l'ora) non si trova un posto nemmeno a morire. Per una  giornata di mare si spende più di parcheggio che di di ombrellone e sdraio!

Sicuramente le Amministrazioni Comunali risponderebbero che è una scelta finalizzata a scoraggiare l'uso dell'auto, ma in realtà non ci sono  parcheggi liberi nemmeno nelle zone più lontane e non è  mai stato realizzato un servizio di trasporto pubblico adeguato al carico di turisti, come la linea ferroviaria delle Cinque Terre o una pista ciclabile seria come sulla Riviera di Ponente - insomma  non c'è un'alternativa ragionevole all'auto privata.

Che peccato! Sotto l'ombrellone, tra una nuotata e l'altra, sognavo la mia fantastica biciclettina -ahimè!- rimasta a Torino, me la vedevo lì, bella legata alla ringhiera del lungomare a sbeffeggiare tutta questa inconcepibile assurdità...
« Ultima modifica: Agosto 25, 2012, 12:43:27 pm by Gianni65 »

Offline occhio.nero

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« Risposta #43 il: Agosto 26, 2012, 10:00:22 am »
Ed io che  credevo ci  fossi andato con  la pieghevole!
Sai che sofferenza imbottigliato nel traffico!!!   :-\
Federico
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Offline Gianni65

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« Risposta #44 il: Agosto 27, 2012, 10:32:54 am »
La bicicletta mi serve per gli spostamenti quotidiani, l'auto per quelli lunghi o sporadici, tipo vacanze e spesa al supermercato.
In ogni caso ero con una nutrita comitiva di familiari e parenti, tutti privi di pieghevole.  :-\

Comunque hai ragione tu, è una vera sofferenza dover tornare a mezzi di trasporto primitivi dopo aver "visto la luce"  ;)
Sembra una battuta ma è la verità. Purtroppo nel nostro Paese sono ancora poche le persone che si rendono conto della goffaggine e della inefficienza energetica ed economica del mezzo su cui siedono con tanto orgoglio...

In certe aree del Paese, poi, non si concepisce altro mezzo di trasporto che l'auto. E in genere non si rinuncia solo alla bicicletta, ma anche alla semplice e sana abitudine di fare qualche breve spostamento a piedi!
Credetemi, un vero tormento - e non tanto per i turisti di passaggio, quanto per gli stessi residenti, costretti a vivere una vita sedentaria costantemente oppressi dal traffico e dall'inquinamento di varia natura.

Siamo italiani, un popolo di poeti e di navigatori... e (purtroppo) di stoici sopportatori!  :-\
« Ultima modifica: Agosto 27, 2012, 03:29:27 pm by Gianni65 »

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