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Autore Topic: Freni: surriscaldamento  (Letto 12837 volte)

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Offline mircea74

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Freni: surriscaldamento
« il: Aprile 25, 2012, 09:45:11 pm »
Oggi ho fatto un giro nell'Oltrepò pavese con la Dahon MuP8: una settantina di km con salite e discese importanti.

In discesa (ho anche raggiunto al massimo i 63,50 km/h con qualche brivido, con le ruote da 20" non è proprio stabile!  ??? ), ho constatato un piccolo problema: frenando di continuo, il freno davanti e il cerchio si surriscaldano tantissimo. Dopo un po' inizia a fare un rumore sordo e anche lo pneumatico si scalda parecchio.

Ovviamente questo è dovuto al cerchio piccolo, che non riesce a dissipare il calore come un cerchio da 28".
Qualcuno sa se ci sono dei pattini che "scaldano" meno?
Oppure è fisiologico e c'è poco da fare?
« Ultima modifica: Aprile 25, 2012, 09:46:53 pm by mircea74 »

Offline Gianni65

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #1 il: Aprile 27, 2012, 01:44:39 pm »
Con la pieghevole non mi sono ancora trovato in queste circostanze estreme, ma le dovetti affrontare spesso in passato con la 28? da turismo.

Il primo problema che incontrai furono i pattini: ad un certo punto iniziavano a sciogliersi, incollandosi sul cerchio. Allora non c?era più nulla da fare, la bici vibrava e strideva in modo insopportabile ad ogni frenata e non restava che ripulire con pazienza i cerchi alla fine dell?escursione. Risolsi il problema montando dei pattini di ottima qualità, ma, anche così, il cerchio continuava a riscaldarsi notevolmente. E? un fatto fisico: l?attrito produce calore.

L?unica soluzione è lasciare un po? di tregua i freni. Mi spiego meglio. In discesa non si accelera all'infinito: ad un certo punto l?attrito dell?aria compensa la forza di gravità e la velocità si stabilizza. Certo con ruote da 20? non è molto sano viaggiare a 60 km/h, però con le giuste accortezze si può contenere un po? la velocità.
Non potendo influire sull'inclinazione della strada si può almeno aumentare l?attrito dell?aria. Io prima di lanciarmi in una discesa indossavo un ampio giubbino pieghevole, leggero e svolazzante; inoltre cercavo di tenermi alto per opporre il massimo della resistenza all?aria.
Frenavo ad impulsi, per non più di 5?, rilasciando poi un attimo i freni per permettere ai pattini e ai cerchi di raffreddarsi po?.
Nelle frenate prolungate è anche importante distribuire bene il lavoro su entrambi i freni (il fatto che si riscaldi di più il cerchio anteriore vuol dire che il carico di frenata non è ben distribuito).
Se non basta nemmeno questo (ma dove sei salito?! :o), c?è ancora una soluzione: fermarsi qualche minuto a metà dei tornanti e lasciare riposare i cerchi (e le mani) mentre ci si gode il panorama.

Insistendo non so se i battistrada e le camere d?aria potrebbero risentirne, ma secondo me i primi a cedere sarebbero sempre pattini perché è sulla loro superficie che si sviluppano le temperature più elevate.
Per quanto riguarda la scelta di questi ultimi, credo che nessuno meglio del ciclista possa consigliarti nell?acquisto.
Io sulla mia HT ho montato i Ritchey Logic LP rossi, con cui ho già percorso quasi 2000 Km senza problemi (con quelli di serie ne feci 1500 e i successivi economici li cambiai in breve tempo per disperazione).

E? anche importante fare sempre la giusta manutenzione ai freni:
  • regolare periodicamente la tensione dei cavi
  • in caso di pioggia pulire sempre i cerchi per rimuovere la patina di sporcizia che si forma
  • quando le prestazioni iniziano a peggiorare, smontare i pattini, ripulire la superficie d?attrito con la cartavetrata (distendere la carta e strofinarceli sopra) e poi rimontarli e regolarli con precisione certosina. Tornano come nuovi.

Offline Sbrindola

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #2 il: Aprile 27, 2012, 02:31:52 pm »
pur avendo anche io raggiunto la stessa identica velocità  :o  con la mia (cos'è il muro del suono delle pieghevoli?   ;D  )   non ho avuto modo di affaticare i freni così a lungo da notare un surriscaldamento.
A parte il condividere a pieno quanto detto da Gianni ed il sottolineare la scadente qualità dei freni standard Dahon (almeno quando si smette di fare solo i 20 km/h in pianura), mi sono chiesto se i freni come QUESTI  non si raffreddino meglio per via della "scarpa" in metallo che contiene il gommino.

E' solo un ragionamento logico, non comprovato da prove scientifiche e neanche spannometriche.... però potrebbe non essere così insensato.
« Ultima modifica: Settembre 21, 2016, 08:15:01 am by Sbrindola »

Offline Gianni65

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #3 il: Aprile 27, 2012, 08:46:19 pm »
Temo di no: la gomma è un pessimo conduttore di calore e mentre da un lato  brucia, dall'altro è appena tiepidina...
Però la qualità della mescola può fare senz'altro la differenza.

ps
I miei complimenti per il record di velocità. Io ho fatto delle discese abbastanza veloci senza tachimetro, ma non credo di aver superato il 40-45. I 60-70 li facevo in montagna sulla 28" e devo dire che sono davvero tanti...
Finché va tutto bene non ci si rende conto della difficoltà di mantenere il controllo la bici in caso di una improvvisa foratura (capitato tanti anni fa prima di un tornante) o di un imprevisto sull'asfalto (sconnesso, ghiaia, olio...).
« Ultima modifica: Aprile 27, 2012, 09:01:54 pm by Gianni65 »

Offline Matt-o

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R: Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #4 il: Aprile 27, 2012, 11:10:32 pm »
Finché va tutto bene non ci si rende conto della difficoltà di mantenere il controllo la bici in caso di una improvvisa foratura (capitato tanti anni fa prima di un tornante) o di un imprevisto sull'asfalto (sconnesso, ghiaia, olio...).
Mi hai fatto ricordare quando in MTB mentre viaggiavo sui 40kmh in una discesa con pendenza del 23% mi si è rotto il cavo del freno anteriore e, dopo circa 10m, ho forato la posteriore.... Non so come ho fatto a non cadere. In un caso simile, con tutta la stima per la mia Brompton, non so se sarebbe finita bene...
Brompton M6L nera - CO2 NON emessa a settimana: 9.3 kg

Offline Sbrindola

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #5 il: Aprile 27, 2012, 11:43:36 pm »
Piccolo OT sulla velocità

estate 1993... ripida discesa di Montaldo To.se.... velocità sui 40-50km/h + buco + distrazione => 2 polsi rotti ed un mese di gessi  ;D

Nonostante l'esperienza sono comunque riuscito in seguito a raggiungere gli 87 km/h, ma non era una pieghevole ed erano altri tempi... forse ora ci penserei 2 volte..... forse.  ;)

Offline alek78

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #6 il: Aprile 28, 2012, 10:48:51 am »
estate 1993... ripida discesa di Montaldo To.se.... velocità sui 40-50km/h + buco + distrazione => 2 polsi rotti ed un mese di gessi  ;D

I polsi rotti NNNNOOOOOOOO !!!
Parcheggium trovatus ! Dahon Classic I and others
e ora un consiglio commerciale: OCCHIO ALLE BORSE KLICKFIX !!! http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=524.msg21158#msg21158

Offline Gianni65

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #7 il: Aprile 28, 2012, 12:52:20 pm »
Due estati fa ad inizio vacanza su mtb non mia, mentre andavo a tutta velocità (30-35), senza casco, attimo di distrazione, improvvisa buca in strada, frenata e... :o :o :o oplà! Maschera di sangue con labbro tagliato, denti scheggiati, ammaccature ovunque... Che dire: freni molto potenti... e decisamente poco progressivi!
Che bella vacanza - o meglio: che bella convalescenza! :-\

Morale della storia: andiamo tutti i giorni in mezzo al traffico, spesso di notte, sotto la pioggia, sulla neve, persino nella nebbia e ce la caviamo senza problemi, poi, proprio quando tutto sembra più facile, abbassiamo un attimo la guardia, ci distraiamo un po' e subito ci ritroviamo a lucidare l'asfalto! :-\ :D
« Ultima modifica: Aprile 28, 2012, 12:58:27 pm by Gianni65 »

Offline gaetano

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #8 il: Ottobre 17, 2012, 09:15:14 pm »
Oggi, di ritorno dall'università, ho allungato un pò(tanto) il percorso il quale, nella parte finale prevede 4 km di discesa(pendenza media 9%) con lunghi rettilinei e curve larghe....risultato, nessun segno di surriscaldamento e buona frenata(effettuate per prova e non per necessità)  anche a velocità sostenute. La velocità raggiunta non ve la dico sennò mi sequestrate la brompton.
gaetano

Offline Thorcoscepossenti

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #9 il: Novembre 02, 2012, 03:40:29 pm »
esiste una tecnica che si usa spesso quando si affrontano lunghissime discese (ad esempio il Kuthai da Oetz scendendo verso Innsbruk) .
Lì con la mia bici da corsa ho raggiunto (segnalato dal Garmin 705) i 103 km/h.
Avevo delle ruote ad alto profilo in carbonio (le zipp 404) e freni con pattini in sughero.
Ovviamente, per evitare il surriscaldamento (è una discesa lunghissima e senza grosse curve, l'unico modo era utilizzare una sortda di ABS, cioè frenare e mollare spessissimo la frenata in modo da ridurre la velocità, mantenerla approssimativamente costante, e non far sorriscaldare le piste e i pattini.
Evitare la frenata importante e ripetuta, ma utilizzarla frequentissimamente come dei leggeri rallentamenti.
Ovviamente, maggiore è la velocità iniziale, più intensa dovrà essere la prima frenata. Ma in ogni caso, prima si inizia con questa tecnica, meglio sarà per pista e pattino.
Spero di essere stato chiaro
Ciao,
A.

Offline Fero

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #10 il: Novembre 02, 2012, 05:52:57 pm »
Altrimenti foot braking, ma attenti alle conseguenze...  ;D ;D
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Offline Thorcoscepossenti

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Freni: surriscaldamento
« Risposta #11 il: Novembre 02, 2012, 08:13:23 pm »
Scusate, scrivo in maniera abominevole...

Offline Hopton

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Re:Freni: surriscaldamento
« Risposta #12 il: Novembre 02, 2012, 09:19:27 pm »
Hey Andrea io ho trovato comprensibile la tua spiegazione, tra l'altro quello che tu consigli è proprio quello che io in questi casi nella mia assoluta ignoranza già facevo, quindi ho trovato il tuo post rincuorante.  ;D
Mario
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline Thorcoscepossenti

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Freni: surriscaldamento
« Risposta #13 il: Novembre 02, 2012, 09:26:06 pm »
;-)

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