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Autore Topic: il viaggio in aereo  (Letto 77214 volte)

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Offline simon@

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #60 il: Agosto 19, 2014, 03:35:30 pm »
Nel nostro viaggio estivo abbiamo volato con Norwegian all'andata Fiumicino-Gatwick e con Ryanair Eindhoven Ciampino.
In entrambi i casi ho comprato il biglietto sport equipment (42€ Norwegian e 50 Ryan). A Fiumicino dopo il check in abbiamo consegnato le biciclette in un ingresso dedicato e da un'uscita dedicata ce le hanno consegnate a Gatwick. Idem a Eindhoven e Ciampino salvo la Brompton che in quest'ultimo caso è stata scaricata sul nastro bagagli standard (non ho protestato anche se avrei forse dovuto).
Per la Brompon ho usato il sacco Ikea Dimpa, due tappetini da campeggio, due elastici:




All'arrivo ho collegato il mio bagaglio (borsone Osphrey montato su telaio Bromtpon) e a questo ho agganciato i due tappetini arrotolati al cui interno ho inserito il sacco Dimpa



Nei giorni in cui minacciava pioggia ho usato il Dimpa come cover del bagaglio.



Ha funzionato alla perfezione, la dimensione del bagaglio è stata più che sufficiente per me (due settimane), il peso era contenuto (non arrivava a 6 chili) la bici maneggevole e all'imbarco e sbarco di tutti i mezzi presi (treno, traghetto, aereo) non ci ho mai messo più di due minuti.  8)
« Ultima modifica: Agosto 19, 2014, 03:40:02 pm by simon@ »
Brompton H6L Raw Lacquer

Offline Ramone

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #61 il: Agosto 27, 2014, 06:29:18 pm »
Ciao, con masvolante abbiamo fatto un tour in Brompton in Baviera del sud, volo in aereo Lufthanza fino a Monaco.
Abbiamo imbarcato le bici in due valigie, la mia una semirigida, quella di Massimo una Vincita specifica per Brompton (che credo vi recensirà).
La mia è una valigia della enrico coveri, trovata in un mercatino dell'usato a 16 euro. La bici entra bene, lasciando anche uno spazio per il bagaglio al seguito. Non so di che modello si tratti, fa parte di una serie che ne prevede anche una più piccola (posto la foto in caso qualcuno la volesse cercare).
Ho usato mezzo tappetino da ginnastica di decathlon (2,90 euro) per coprire le parti esterne più sensibili e alcuni giri di millebolle. Sul fondo della valigia ho messo un foglio di un compensato molto duro (non ricordo il nome) di due cm.
Avendo al seguito la c-bag e uno zaino ho schiacciato la c-bag nella valigia mettendo la sua struttura nello zaino, che ho portato come bagaglio a mano.
Sia a Fiumicino che a Monaco abbiamo avuto modo di imbarcare le valigie con i colli speciali. E' bastato chiedere in fase di check-in la possibilità di avere un canale di imbarco diverso, visto il contenuto fragile (senza specificare che si trattava di biciclette), e ci hanno indirizzati all'accoglienza bagagli speciali.
Le bici sono arrivate senza problemi sia all'andata che al ritorno.
Avendo il ritorno del volo sempre a Monaco ho lasciato la mia valigia con gli imballi al deposito bagagli (3,80 euro al giorno). Massimo ha portato invece la Vincita al posto dello zaino, caricandola sul portapacchi.

Alessandro












Brompton M6R Racing green
"Un Paese è sviluppato non quando i poveri possiedono automobili, ma quando i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette" (Gustavo Petro - sindaco di Bogotà)

Offline piroa

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #62 il: Gennaio 29, 2016, 12:39:08 pm »
Valigia per il trasporto in aereo della Dahon classic. Con un phon industriale ho sagomato i fianchi della valigia, per adattarli alle forma della bici, mentre internamente ho rimosso le fodere originali e ricoperto tutto con del noprene espanso adesivo. Peso totale, bici compresa,  inferiore ai 20 chili.






prossimo passo: istallare ruote rimovibili per trastormare la valigia in carrello.


« Ultima modifica: Gennaio 29, 2016, 03:57:36 pm by piroa »
Moulton TSR8, Dahon Cadenza, Dahon Hon classic inox,  Decathlon Hoptown gialla.

Offline altommy7

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #63 il: Novembre 03, 2016, 12:09:02 am »
Salve devo portare una pieghevole dall'Inghilterra in Italia.
Cosa consigliate?
Spedirla come pacco oppure imbarcarla su ryanair?
Se si conviene presentarla come bicicletta 50 euro, oppure come attrezzatura sportiva 30 euro? Come posso imballarla in questo caso non possedendo nessun hard case?
ed inoltre sapete l'attrezzatura sportiva come viene trattata? devo preoccuparmi che possa essere sballottolata?
GRAZIE!!!!

Offline Sbrindola

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #64 il: Novembre 03, 2016, 09:28:44 am »
Se non hai l'esigenza di averla disponibile all'atterraggio io spedirei come pacco, così puoi pensare personalmente ad imbottirlo e proteggere i punti strategici.
Se la prendi in un negozio fatti dare l'imballo originale, altrimenti fai comunque un salto in un negozio e fattene dare uno, tanto loro li devono smaltire come rifiuto e gli fai un favore.

Ci sono diversi spedizionieri con prezzi decisamente concorrenziali rispetto ai canali Royal mail etc..... o almeno VERSO l'Inghilterra è così, lo so perché spedisco regolarmente colli da 15 kg a 30€ (ma dipende anche dalle dimensioni dell'imballo).

Offline TicioTIX

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #65 il: Novembre 03, 2016, 09:42:59 am »
Ciao, andiamo per ordine.
A me è capitato di viaggiare con due bici "grandi" (26'') e non era Ryan ma Air Baltic per cui il paragone potrebbe essere un po'bislacco, ma tieni conto che la differenza (per la cura) la fa l'handling aeroportuale, non la compagnia. La compagnia conta molto, invece, dal lato economico. A me la trattarono benissimo a Riga e malissimo a Malpensa, con la differenza che a Riga vidi tutta la manovra, a Malpensa no, per cui non seppi esattamente cosa combinarono.
Nel tuo caso non andrei in modalità "bici", pensata, appunto per bici grandi, ma andrei su di un Extra Luggage. Noti pesi e misure passati da compagnia la metterei in un cartone, curerei che nulla della bici fosse vicina ai bordi della scatola (per migliorare la protezione dagli urti) e stiperei il tutto il cartone di qualunque tipo di protezione tu riesca a trovare, la più robusta per le parti più vicine al cartone, tipo polistirolo o simili, il resto con patatine o carta pesante accartocciata.
A questo punto la differenza la fa solo il costo: se ti costa meno in aereo, ok, altrimenti sentirei da chi fa groupage tipo MailBoxEtc, quanto ti costi una spedizione via corriere e sceglierei secondo criteri economici. Il trattamento da parte dei corrieri e di chi fa handling non cambia molto. Mi raccomando, gomme sgonfie comunque, anche con il corriere non sai come la trasporteranno.
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Offline altommy7

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #66 il: Novembre 03, 2016, 10:22:10 pm »
Grazie a tutti per le risposte.
Ho provato la simulazione con i corrieri e nulla al di sotto delle 80 sterline (mondospedizioni, ups, mailbox, royalmail).
Sarei quindi per la spedizione come bagaglio.
La mia paura e' che facendola passare come baglio extra, la trattino come un qualunque bagaglio stipandolo sotto altri oppure lanciandolo sopra i carri porta bagagli.
Inoltre siamo sicuri che presentandomi in aeroporto con un pacco di cartone (e non valigia) me lo facciano passare come bagaglio extra?
L'unica compagnia che posso prendere e' la Ryanair per questioni di tratta.

Grazie

Offline TicioTIX

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #67 il: Novembre 04, 2016, 12:31:31 pm »
Dunque, dunque: spedendola come bagaglio te la tratteranno come tale, indubbiamente (purtroppo) ;).
Ma non credere che i corrieri siano tanto più gentili, soprattutto perché molto del "maneggio" che loro fanno non è sotto gli occhi di tutti come su di un apron aeroportuale.
In più c'è da dire che in questo modo il rischio si riduce all'handling di due aeroporti, con un corriere, chissà per che mani passerà (nota che bici intere spedite per corriere non ne ho mai viste, ma di ricambi dall'Inghilterra o dall'Irlanda me ne sono arrivati vari scatoloni e tutti passati per aeroporti, per cui ti riconduci al problema precedente  ;D).
Sul fatto che non sia una valigia tradizionale non dovrebbero far storie, a patto che tu stia rigorosamente all'interno dei pesi e delle misure (ecco, a quello fai attenzione, Ryan è, che sia più o meno vero, nota per essere pignolissima su questo, con l'obiettivo di spilarti qualche extra €).
Bazzicando per aeroporti ho visto arrivare sui nastri bagagli cassette degli attrezzi, box per strumentazioni delle fatte più strane, involti sospetti (sicuri, visto che erano passati al radiogeno) e due bauli posteriori da moto in alluminio (tipo quelli che si montano sulle BMW GS).
Morale: cerca le misure massime ammesse e occhio ai pesi. Trova (o adatta) uno scatolone di quelle misure e cerca, al suo interno, la collocazione che ti permetta il massimo della imbottitura ai lati.
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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #68 il: Novembre 04, 2016, 01:41:26 pm »
Grazie!
Come consigliate di disporre la mia tern C7 all interno dello scatolone?
Serve mettere un foglio di legno alla base?
Perche' ruote sgonfie? Io le avrei messe gonfie pensando che potessero attutire l'urto che altrimenti sarebbe scaricato tutto sull'asse della bici.

Offline Sbrindola

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #69 il: Novembre 04, 2016, 02:17:08 pm »
Per assurdo il modo migliore per preservare dai maltrattamenti la bici pieghevole potrebbe essere quello di imbarcarla...... aperta.
Se guardi nei post più vecchi di questo topic c'è chi l'ha fatto proprio in questo modo, che hai il pregio di rendere immediatamente riconoscibile l'oggetto e riservargli un trattamento meno violento rispetto a delle anonime valigie/scatole.
Non so come funzioni con Ryanair ma con altre compagnie si possono imbarcare come attrezzatura sportiva.

Offline TicioTIX

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #70 il: Novembre 04, 2016, 03:48:53 pm »
@Sbrindola: non è disfattismo ;D, ma imbarcarla aperta è proprio quello che feci io (fai diverso ... erano due 26''  :D) e pur essendo immediatamente riconoscibile anche se imbottita oltre ogni ragionevole dubbio, a Riga me la trattarono con guanti di velluto, stretta di mano e augurio di buon viaggio, a Malpensa me le fecero trovare una sull'altra in mezzo al terminal arrivi (e meno male che ero girato e fissavo la porta del magazzino ingombranti quando le hanno scaricate per cui non ho visto la manovra).  Ma mi sa che la ho già raccontata, sembro l'imitazione dei nonnetti di Aldo, Giovanni e Giacomo ...
Di solito, poi, per attrezzatura sportiva intendono oggetti molto ingombranti o particolari come sci o, peggio, surf, (e tendono a costare di più di biglietto) le bici (tradizionali) sono proprio caricate come bici, ma senza particolari riguardi. Per questo, per la mia limitata esperienza, dovendo caricare una pieghevole, prenderei la scatola più grande che mi consente la compagnia, metterei imbottiture robuste all'esterno, soffici più dentro e bici al centro, chiusa. Non legno perché non è sufficientemente elastico e pesa un botto, più probabilmente polistirolo di buon spessore all'esterno e carta accartocciata, plastica bollata grossa, al massimo maglioni di pile  ;) dentro.

@Tommy: ruote sgonfie per problemi eventuali di pressurizzazione del comparto bagagli. Non importa proprio a terra, ma non gonfie al massimo di targa, perché un aereo in quota di crociera è sì pressurizzato, ma non alla pressione che hai all'aeroporto, ma ad una pressione simile a quella di alta montagna, per cui il rischio di esplosione della gomma, seppur remoto, c'è. Il problema è, all'arrivo, trovare il modo di rigonfiare il tutto in aeroporto (ma questo solo se devi ripartire da lì in bici ...  ;))
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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #71 il: Novembre 04, 2016, 04:21:15 pm »
dal momento che non ho esperienza diretta considero il tuo contributo decisamente più attendibile. ;)   (E Clinton??)

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #72 il: Novembre 04, 2016, 07:46:10 pm »
Beh, oddio, siamo uno a zero, che vuol si dire 100% in più, ma statisticamente abbastanza ridicolo  ;D  ;D
Però mi basta vedere come arrivano, via corriere, gli apparati in magazzino o in riparazione (nonostante le etichette "fragilissssssimo"), che preferisco averla con me e consegnarla ad altri il meno possibile..

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Offline altommy7

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #73 il: Novembre 04, 2016, 11:19:24 pm »
La mia Tern link C7 in che valigia entra? devo metterla piegata oppure smontata?
Grazie!!!

Offline TicioTIX

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Re:il viaggio in aereo
« Risposta #74 il: Novembre 07, 2016, 09:18:40 am »
Rifacciamo il punto: io partirei dalla compagnia aerea. Dal sito o da una mail con il servizio informazioni: quali sono la massima dimensione e, soprattutto, il peso ammessi come bagaglio aggiuntivo?
Noto questo misuri la bici chiusa (basta uno di quei metri di carta da Ikea, se non ne hai uno sottomano) oppure vai sul sito Tern, le misure da chiusa te le dovrebbero dare. Ci stai dentro?
Per il peso è un po'più un problema: ci vorrebbe uno di quei dinamometri da viaggio (costano una decina di €) con cui pesare la scatola. Oppure fai come si fa con i cani: hai una bilancia pesapersone in casa? Ti pesi, segni il peso, prendi la bici in braccio e ti ripesi. Sottrai e ci sei.  :D
Una valigia, rigida, altrimenti non saprei come imbottirla, pesa e poi la devi gestire (dopo mi servirà ancora?). Non so se ne valga la pena. Io sono sempre fan del cartone.
Smontarla ha senso solo se recuperi spazio (ma è difficile con una pieghevole) o se sei fuori  peso e qualche dettaglio (pedali? sellino?) puoi metterli nel bagaglio a mano (ammesso che sia particolarmente leggero da quel lato...)
Facci sapere.
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Tags: trasferimenti aereo