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Autore Topic: Dieta... pieghevole  (Letto 18413 volte)

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Offline sim1

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Dieta... pieghevole
« il: Luglio 16, 2012, 03:00:37 pm »
Buongiorno a tutti.

Apro questa discussione per raccogliere tutti i miglioramenti "salutari" di chi frequenta questo forum.

Penso sia un'arma in più per spingere la gente a lasciare a casa mezzi di trasporto, a motore, il più possibile.
« Ultima modifica: Luglio 16, 2012, 08:06:31 pm by occhio.nero »
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Offline alek78

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Re:Dieta
« Risposta #1 il: Luglio 16, 2012, 06:02:49 pm »
verranno ammessi solo consigli pieghevoli, qualunque cosa voglia dire :D
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Offline occhio.nero

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Re:Dieta
« Risposta #2 il: Luglio 16, 2012, 08:07:53 pm »
verranno ammessi solo consigli pieghevoli, qualunque cosa voglia dire :D

vuol dire ad esempio che l'uomo pieghevole, in barba a tutti i ciclisti tutunati, si potrà sparare una mega ciambella fritta,  consapevole che se dovesse accusare un appesantimento, potrà sempre salire su un autobus.  ;D
Federico
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Offline Matt-o

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R: Dieta... pieghevole
« Risposta #3 il: Luglio 16, 2012, 10:50:24 pm »
Si ma per esser sicuri piegherei la ciambella in due prima di mangiarla. In tre per i bromptoniani. :)
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Offline alek78

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #4 il: Luglio 16, 2012, 11:03:26 pm »
Vorrei ricordare che la dieta non serve a nulla se poi ci mettiamo dietro al volante :) :) :)



PS: a Venezia a 80 euri trattabilissimi (http://www.subito.it/biciclette/graziella-con-volante-venezia-42045325.htm)
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Offline giannib

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #5 il: Luglio 17, 2012, 12:56:57 am »
L'aspetto pieghevole ce lo metto all'inizio:mentre arrivavo alla fine del topic me piegavo in due dalle risate,la storia della ciambella e quella del volante sulla bici sono irresistibili!!
Invece nel tentativo di essere serio...da quando vado in bici il mio cuore è migliorato,56bpm;sono diventato bradicardico e il mio cardiologo è contento di ciò,dice che il cuore si ossigena meglio.
Invece stranamente,e qui l'aspetto serio sfuma...ho messo su na discreta panzetta,in un anno sono ingrassato 6 kg(ne peso adesso 74 x 1.70 di altezza)!
Sarà perchè pedalare mette sete e buon'umore,e allora ce scappa la biretta e il bucatino in più...
C'è un'app per iPhone che ti dice quanto bruci in determinate condizioni facendo attività fisica...beh ragazzi è imbarazzante...Uno pensa di aver bruciato un bue dopo essersi fatto un mazzo così per chilometri e chilometri per poi scoprire di aver bruciato l'equivalente de na  banana e na mela!
Conclusione: da settembre me rimetto a dieta...
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Offline Hopton

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Dieta... pieghevole
« Risposta #6 il: Luglio 17, 2012, 02:25:19 am »
Io un paio di chiletti li ho persi da quando mi sono pieghevolizzato.... Credo di non aver modificato nulla nella quantità e nel tipo di cibo ingurgitato, quindi oserei dire che i 2 kiletti sono imputabili tutti a Hoptown/Brompton.
Invece quando tornerò da questa settimana in Portogallo temo che peserò 10 kg in più: i dolci locali sono spettacolari, e ho pedalato una sola volta (prestigioso catorcio monomarcia sferragliante, grazie a un noleggio bici sul "Lungotago" :) ).
Mario
« Ultima modifica: Luglio 17, 2012, 02:29:20 am by Hopton »
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline Sbrindola

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #7 il: Luglio 17, 2012, 10:20:00 am »
Dal momento che non sono un dietologo nè un medico mi limito a raccontare quello che funziona per il sottoscritto, l'unica considerazione che faccio è che, a quanto ne so sull'argomento, perdite di peso come quella di cui raccontava Sim1 sono troppo rapide per poter essere durature.
Il corpo necessita di tempo per adattarsi ai cambiamenti, comunque a seconda del proprio metabolismo e dell'attività fisica, quello che può valere per alcuni può non essere adatto ad altri,

Personalmente cerco di mettere in pratica quanto segue:
-   colazione salata con toast o panino (?sazia? più a lungo della colazione dolce)
-   fare più spuntini durante il giorno (metà mattina e metà mattina per non arrivare ai pasti con una fame da lupi)
-   evitare la pasta a cena (ok a colazione e pranzo, la sera il corpo non sa cosa farsene)

Queste poche ?regole? mi permettono di tenere a bada il mio peso quanto serve, pur senza impormi sacrifici e permettendomi comunque gli sfizi: non rinuncio alle birre, alla pizza o al dolce praticamente mai (Broono ne è testimone!  ;D ) ?. specie nel weekend con le mangiate con amici o genitori e suoceri.
Per il resto vale quanto tutti già sanno? dieta mediterranea, non esagerare con carne, abbondare con le verdure etc etc? così facendo riesco a tenere il mio peso intorno agli 82kg (sono alto 188 cm).

PS: la pieghevolezza dell'intervento è giustificata dal tostapane che uso al mattino.... di quelli con le piastre pieghevoli  :)
« Ultima modifica: Luglio 17, 2012, 10:59:33 am by Sbrindola »

Offline NessunConfine

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #8 il: Luglio 17, 2012, 11:07:01 am »
Come già segnalato umilmente da Sbrindola non sono un medico (anche se gli studi sono quelli  ::) ) per cui ciò che vale per me può non valere per qualcun altro.
Detto questo, vario moltissimo i cibi pur non facendo uso di nessuna proteina animale, credo che la biodiversità alimentare sia fondamentale per stare bene, oltre al cibo e al movimento fisico (chi è di zone di mare ha la grande fortuna di poter fare attività fisica nuotando e pedalando) trovo importante una buona esposizione alla luce solare anche durante i mesi invernali e trascorrere molto tempo all'aria aperta evitando aria stagnante dentro uffici chiusi e case chiuse. Provo a riassumere in un ipotetica ideale giornata ciò che mangio, che non è mai ideale poiché sono spesso in giro e mi adatto come posso e come voglio al luogo e alle esigenze del mio organismo in quella giornata: Inizio la giornata bevendo sempre acqua per rimettere in circolo il mio organismo, poi continuo con una colazione di solito molto abbondante in modo da farmi sentire molto energico: latte e cereali integrali vari, frutta di vario tipo, di stagione e preferibilmente del luogo, e qualche noce. Pranzo non eccessivamente pesante ma sostanzioso, e cena leggera o pizza. Pur essendo l'italia la patria della pizza e della pasta di norma non ne mangio spesso. Non seguo nessun foglio sul quale ci sono scritti i cibi da mangiare con i numerini di proteine fibre etc (come ahimè vedo fare piuttosto frequentemente ora) sono solo mie interpretazioni di quello che ritengo giusto per il mio fisico.
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Offline catorcio

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #9 il: Luglio 17, 2012, 02:02:05 pm »
io in 3o4 mesi (come ho gia scritto da un altra partè) sono calato di quasi 10 chili, senza cambiare dieta ma cambiando abitudini, avanti pieghevole: guardavo la tv o il pc,un catorcio,dopo pieghevole: un paio di salite al giorno,un figo della madonna.
« Ultima modifica: Luglio 17, 2012, 02:03:54 pm by catorcio »

Offline sim1

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #10 il: Luglio 17, 2012, 02:07:31 pm »
Do la mia testimonianza (tipo televendita).

La dieta che mi ha dato il dietologo (fratello di Antonio Rossi, lo specifico perché chiunque può passare dalla clinica Beato Talamoni e fare la visita) era la prima parte, quella che doveva farmi tornare ad un peso accettabile. Purtroppo prima di fare il terzo controllo (che sarebbe stato quello per il mantenimento) mi son beccato gli attacchi di panico e, sinceramente, non avevo nessunissima voglia di pensare la peso in quel momento della mia vita.

Comunque ci ho messo un anno di strafogo per riprendere i chili che avevo perso. Quindi, Sbrindola, non è che non si può mantenere il peso. Alla fine non è una dieta, ma un elenco di "buone prassi" che, non ti fanno patire la fame o altro, ti educano.

Per quanto riguarda le calorie che si perdono in paragone a quelle di un alimento, a prima vista è così, ma dopo l'allenamento (o attività in genere) il metabolismo va a palla. E' quello che ti fa perdere grassi, non le calorie spese in se.

Saluti.
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Offline alek78

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #11 il: Luglio 17, 2012, 02:26:12 pm »
Per quanto riguarda le calorie che si perdono in paragone a quelle di un alimento, a prima vista è così, ma dopo l'allenamento (o attività in genere) il metabolismo va a palla. E' quello che ti fa perdere grassi, non le calorie spese in se.

Condivido sul metabolismo, specialmente quello da attività aerobica (passeggiata vs corsa).
Solo se il corpo si rende conto che "mediamente" sta lavorando di più comincia a tirar fuori i grassi.
Nota: le diete "di deprivazione" magari sortiscono lo stesso effetto ma lo stress ti fa perdere anni di vita !

La parola "dieta" viene poi erroneamente associata a un periodo limitato in cui si mangia di meno o cmq diversamente dal solito, mentre il termine in sè significa più che altro "ciò che si mangia abitualmente".

Più che "mettersi a dieta" è meglio "cambiare dieta" cioè modificare stabilmente le proprie abitudini alimentari.
Ovviamente ci sono delle eccezioni (diete sportive per eventi stagionali, ecc.) ma la regola generale è proprio "cambiare dieta", gradualmente e in maniera definitiva.

Da grande consumatore di pizza ho cominciato contando e poi limitando il numero di pizza/e a settimana dalle originali quattro/cinque fino a una soltanto ;)

IMHO non bisogna privarsi di qualche episodico "eccesso clamoroso": io non mangio abitualmente carne, specialmente rossa, ma una bisteccona al mese me la posso anche mangiare :P, sempre purché questo avvenga mooooolto sporadicamente.
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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #12 il: Luglio 17, 2012, 03:39:42 pm »
Do la mia testimonianza (tipo televendita).

La dieta che mi ha dato il dietologo (fratello di Antonio Rossi, lo specifico perché chiunque può passare dalla clinica Beato Talamoni e fare la visita) era la prima parte, quella che doveva farmi tornare ad un peso accettabile. Purtroppo prima di fare il terzo controllo (che sarebbe stato quello per il mantenimento) mi son beccato gli attacchi di panico e, sinceramente, non avevo nessunissima voglia di pensare la peso in quel momento della mia vita.

Comunque ci ho messo un anno di strafogo per riprendere i chili che avevo perso. Quindi, Sbrindola, non è che non si può mantenere il peso. Alla fine non è una dieta, ma un elenco di "buone prassi" che, non ti fanno patire la fame o altro, ti educano.

Per quanto riguarda le calorie che si perdono in paragone a quelle di un alimento, a prima vista è così, ma dopo l'allenamento (o attività in genere) il metabolismo va a palla. E' quello che ti fa perdere grassi, non le calorie spese in se.

Saluti.


Come detto, non essendo un medico non ritengo le mie affermazioni come assolute..... ed anche se lo fossi sarebbe un approccio errato fare diagnosi a distanza, senza conoscere tutti gli elementi.

Quello che so è che solitamente le diete mirano ad una diminuzione del peso meno radicale, ma è altrettanto vero che la casistica è molto varia e dipende da tanti fattori.
Chi ha molto massa grassa è normale che abbia dei rapidi cali di peso nei primi tempi.... così come se si comincia a fare un qualsiasi sport i primi progressi arrivano velocemente ma poi si rallenta e, a parità di miglioramento, ci vuole molto più lavoro.
Sul fatto che si debba essere educati all’alimentazione non posso che concordare: ci sono troppi casi di persone che si affidano a diete improvvisate trovate su giornali ma che poi riprendono le solite pessime abitudini appena smettono…. e riprendono il peso perso.

Riguardo al metabolismo è vero quanto dici, ma anche qui bisogna fare qualche precisazione: più ti alleni e più si accorciano i tempi di recupero, quindi il metabolismo ritorna a valori normali più rapidamente. E’ anche vero che sono i muscoli che bruciano calorie e quindi, a parità di sforzo, un “palestrato” consuma di più di un fisico medio.
Solo attività prolungate ed alte frequenze portano ad innalzamenti del metabolismo che perdurano per alcune ore dopo l'allenamento.
Inoltre il nostro corpo inizia a bruciare direttamente i grassi solo dopo una mezz'oretta, motivo per cui, volendo perdere peso è più importante la durata dello sforzo piuttosto che la sua intensità.

Volendo legare il discorso alle nostre percorrenze medie ed i relativi ritmi, sono convinto che il metabolismo non abbia accelerazioni così significative una volta terminato lo sforzo.

Purtroppo/per fortuna il consumo calorico imputabile alla bici è decisamente basso, per via del fatto che è il mezzo a sostenere il nostro peso…. la resistenza maggiore è quella offerta dall’aria e quindi molto variabile in base alla velocità.
Basta fare i paragoni con la corsa per accorgersi delle enormi differenze: un corridore di 70 kg consuma almeno 700 KCal per percorrere 10 km a prescindere dalla velocità (ma possono salire anche a 1000 Kcal se lo sforzo è alto).
Un ciclista invece ha un consumo di circa 700 Kcal/h avanzando a 30Km/h, ma il valore può essere inferiore alla metà se la velocità scende a 15Km/h.

Tutto ciò per dire che anche pedalando tutti i santi giorni per una decina di km non è che possiamo pensare di scofanare l’impossibile…. Ma è altrettanto vero che è sicuramente meglio che stare con il culo piantato in auto a smadonnare contro il traffico.  :)

Confermo la validità dell'esagerazione sporadica: oltre al valore che ha per il morale (impagabile soddisfazione) offre il vantaggio di "destabilizzare" il nostro metabolismo,  molto abile ad adattarsi alle situazioni più disparate.
Sotto una dieta rigorosa si abitua infatti a "spremere" fino all'ultima risorsa di quanto assimila mentre, abituato all'abbondanza, tende ad essere più "sprecone": la mangiata della domenica può aiutare a confondergli le idee e non convincerlo a mettersi in modalità di risparmio energetico.
« Ultima modifica: Luglio 17, 2012, 03:46:52 pm by Sbrindola »

Offline sim1

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #13 il: Luglio 17, 2012, 04:20:52 pm »
D'accordo con Sbrindola su cose importantissime che magari qualcuno non sa:

- Tutto ciò per dire che anche pedalando tutti i santi giorni per una decina di km non è che possiamo pensare di scofanare l?impossibile?. Ma è altrettanto vero che è sicuramente meglio che stare con il culo piantato in auto a smadonnare contro il traffico.

- Confermo la validità dell'esagerazione sporadica: oltre al valore che ha per il morale (impagabile soddisfazione) offre il vantaggio di "destabilizzare" il nostro metabolismo,  molto abile ad adattarsi alle situazioni più disparate.
Sotto una dieta rigorosa si abitua infatti a "spremere" fino all'ultima risorsa di quanto assimila mentre, abituato all'abbondanza, tende ad essere più "sprecone": la mangiata della domenica può aiutare a confondergli le idee e non convincerlo a mettersi in modalità di risparmio energetico.

Ma non proprio d'accordo con:

- Inoltre il nostro corpo inizia a bruciare direttamente i grassi solo dopo una mezz'oretta, motivo per cui, volendo perdere peso è più importante la durata dello sforzo piuttosto che la sua intensità.

perché ci son due scuole di pensiero (me l'hanno spiegato in palestra):

- una è quella citata da Sbrindola
- l'altra dice che è meglio fare sforzi intensissimi in modalità anaerobica, perché il corpo poi in modalità riposo (soprattutto la notte quando si dorme) brucia molto di più e per circa la durata del sonno. Infatti dopo un allenamento intensissimo ci si sveglia la notte con "mancanza" d'ossigeno (dimostrazione che il corpo sta bruciando).
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Offline nestle

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Re:Dieta... pieghevole
« Risposta #14 il: Luglio 20, 2012, 05:24:54 pm »
Io ho ripreso dopo tanti anni la bici proprio per dimagrire.

la scelta è caduta su una pieghevole da 20'' non per portarla sui mezzi, ma per farla arrivare a casa al sesto piano dentro un piccolo ascensore.

da una vita semi-sedentaria sono passato ad andare 3-4 mattine a settimana a fare (per ora) 10-12 km di bici.

devo dire che per ora mi sento molto più tonico, sono passati velocemente i dolori muscolari dei primi giorni,  e visto che sto ovviamente facendo in contemporanea una dieta, continuo a dimagrire.

non so se aiuta o meno a dimagrire ma di certo qualche caloria nel fare quei km la brucio :)






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