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Autore Topic: [MTP] guidare una pieghevole (accorgimenti, consigli, limiti, apprendimento, strane sensazioni, ...)  (Letto 79198 volte)

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Offline occhio.nero

  • Federico
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secondo me se una bici è scomoda lo senti dopo neanche qualche minuto che ci pedali.

Io sono alto 1.74, e sui modelli Dahon (e "simil Dahon", quindi anche Decathlon) da 20", ne ho fatti di km senza tante sofferenze. Ovviamente qualche compromesso c'è, ma se fosse così penalizzante non sarebbe questo un mercato in continua espansione.

Ma questa è solo la mia idea.


Federico
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pedaliamo, pieghiamo, moltiplichiamoci

Offline Hopton

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Ciao Raoul, penso che qui decine di persone (incluso me) possano tranquillizzarti, 7 km sono una distanza percorribile senza problemi con una pieghevole. Ma la persona che potrà tranquillizzarti di più sei tu stesso: dopo che lo avrai provato per qualche giorno ti sarai tolto ogni timore.
Potrei capire l'osservazione del tipo del Decathlon se aveste parlato di una pieghevole con ruotine da 12", in quel caso sarei un po' scettico su distanze superiori ai 2/3 km, o di una pieghevole con geometrie molto particolari come la (pur bellissima) Strida, con cui specie persone molto alte dopo un po' possono sentire "rattrappite". Ma una Dahon da 20"...  :)
Mario
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Offline Jaaymz

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Come da oggetto, oramai orientato su una Dahon Bullhead, passo da decathlon così per gioco e dico al tecnico del settore che ho intenzione di usare una pieghevole "la loro Hoptown" per percorrere 28 km al giorno per recarmi e tornare dall' ufficio, ovvero 7km più Metro più 7km e al ritorno idem.
Il tecnico, alto e atletico, ha praticamente strabuzzato gli occhi, sconsigliandomi fortemente per la distanza troppo grande da effettuare e a parer suo molto scomoda e stancante con ruota da 20".
Eppure io sabato per prova ho fatto lo stesso tragitto con neve e freddo, e a parte gli sguardi attoniti degli automobilisti e dei passeggeri della metro, è andata bene considerandola mia mancanza di allenamento e che il tragitto l'ho fatto si con cerchio 26" di una mtb ma comunque monomarcia e quindi tutta di gambe salite e allunghi inclusi.
Qualcuno di voi mi può tranquillizzare o anche secondo voi mi devo risparmiare di spendere quasi 600 euro per poi rendermi conto di aver fatto una cavolata?
P.s. tra l'altro essendo una prova e dovendo tornare a casa subito dopo mezzora sono ripèartito per il ritorno, tirando le somme:

Partenza ore 10:00 percorso 7km in meno di 20 min
15 minuti di metro
altri 7km in meno di 20 min
mezzora di stop.
stessi tempi per il ritorno.

Guarda la sensazione è soggettiva ma ho idea che il commento del ragazzo di Decathlon sia figlio più di un pregiudizio che di una vera e propria esperienza personale.
Io ad esempio mi ritrovo spesso a fare un tragitto di 12 km (più altrettanti x lo stesso tragitto al ritorno) su una Brompton a due velocità con ruote da 16".
Nessunissimo problema nè di comfort e nemmeno di tenuta, anzi.
Figuriamoci con una dahon con ruote da 20".

Se posso aggiungere una nota personale: trovo che le pieghevoli siano di gran lunga più divertenti da guidare rispetto alle bici normali, una volta abituato non ho più rimpianto la mia vecchia city bike...e per abituarmi e amare le nuove sensazioni ci sono voluti solo pochi minuti. ;)

Il mio suggerimento è di valutare tu stesso ma di stare allo stesso tempo tranquillo, non conosco nessuno che si sia mai lamentato di una bici con ruote da 16" o da 20", anzi su questo stesso forum ci sono fior di utenti che hanno Viaggiato con le loro pieghevoli e mentre scrivo c'è una coppia di americani che sta girando la Nuova Zelanda in Brompton. ;)
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Offline sim1

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Anche secondo me non c'è nessunissimo problema ed aggiungerei (forse peccando di superbia) che ti puoi fare i km che vuoi. La posizione di guida è esattamente (se non più comoda, almeno nel mio caso) rispetto a qualsiasi MTB da me provata.

Come già scritto, mi son fatto Bolzano - Chiusa (33 km) su pista ciclabile (di cui 2/3 ghiacciata) e l'unico problema è stato il mio mancato allenamento. Ovviamente se magari vuoi andare a 50 km/h beh, magari le ruote da 20" non aiutano, ma per velocità turistica secondo me è perfetta.

Poi come dicono gli altri con più esperienza di ruote da 16" (Bromptoniani (come Jaaymz o alesblues) o DahonCurviani (come non mi ricordo...)) neanche in quel caso dovrebbe essere un problema.

P.S. Parere mio personale: secondo me gli addetti del Decathlon (almeno quelli di cinisello o monza) non hanno nessunissima competenza sui prodotti che vendono. Anche se trovi il palestrato non sa cosa vuol dire utilizzare un "qualcosa" solo per il gusto di farlo. Pensano sempre agli olimpionici.

Saluti!
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Offline alek78

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Ovviamente se magari vuoi andare a 50 km/h beh, magari le ruote da 20" non aiutano, ma per velocità turistica secondo me è perfetta.
Hanno comunque meno area frontale delle 26"/28", serve l'aiuto di qualcuno che ha provato a raggiungere quelle velocità.
A me preoccupa più che altro la stabilità a quelle velocità, i 70kmh al lago di albano forse non li vorrei rifare con ruote da 20".
Parcheggium trovatus ! Dahon Classic I and others
e ora un consiglio commerciale: OCCHIO ALLE BORSE KLICKFIX !!! http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=524.msg21158#msg21158

Offline Sbrindola

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Mi associo nel tranquillizzarti.... probabilmente il "tecnico" non ha mai neanche avuto modo di usarla seriamente una pieghevole ed essendo abituato ad un parco mezzi molto ampio, sarà portato a considerarle come "biciclettine".

Io di km ne faccio sistematicamente 5 al mattino ed una 15ina alla sera senza problema, mentre nei weekend di bel tempo arrivo anche a farne una sessantina filati: sto anche meditando di organizzare le vacanze estive come già fatto da tanti.
Ovvio che la ruota da 20'' non è quella da 26'' o 28'', specie considerando le condizioni delle nostre strade, ma arrivare a sconsigliarne l'uso è decisamente eccessivo .... ed è un "suggerimento" che non tiene conto degli indubbi vantaggi offerti da una bici pieghevole.

In quanto alla velocità, io ho raggiunto i 48 km/h senza per questo avere l'impressione di essere in procinto di decollare o essere vicino alla mia fine: ovvio che in queste condizioni una posizione di guida più sportiva (manubrio basso e busto molto in avanti) è raccomandata, ma per quanto non sia la norma di questi mezzi, non è neanche qualcosa di impossibile.


Offline styopa

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E mi associo anch'io, che sulla pieghevole della Decathlon da Maggio ci ho fatto quasi 2000Km (10 - 12 al giorno + qualche giro nei fine settimana, i più lunghi una 40ina di Km). Non è una bici da corsa, ed è più lenta della mia vecchia mountain bike (ma in questo senso può aiutare la sostituzione dei pignoni come fatto da Gianni), ma di contro la trovo estremamente più maneggevole per la guida in città... in situazioni di traffico ci si destreggia che è un piacere ;)
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Offline DJ

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Secondo me 28 km al giorno non sono infattibili in pieghevole, anzi...le ruote non compromettono il viaggio solo perché' piccole.. Tempo fa mentre facevo il cavalcavia con la curve ( ruote da 16") sulla ciclabile, da un 'auto in fila a fianco mi hanno gridato per 2 volte " ah scema!" pensando che fossi deficiente a fare una salita ripida con una bici così' piccola. In due minuti io pero' ero oltre il semaforo, mentre l'auto era ancora incolonnata e immobile. Io faccio ogni giorno circa 7 km fissi piu' se devo fare altri giri arrivano a 15. Senza nessun problema!  Su strade sterrate uso la mup8 e non ho mai avuto problemi.
DJ
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Offline raoul8

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Ragazzi grazie a tutti per i consigli, credo proprio che mi tufferò in questa avventura. ;)

Offline sim1

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compagni di forum? ne abbiamo "fregato" un altro!!!!   ;D ;D ;D
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Offline occhio.nero

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 ;D

segnalo le discussioni:
domande, luoghi comuni, soddisfazioni sulla bici pieghevole
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=157

una pieghevole con ruote da 20 o 26?
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=190

ruote piccole o grandi? (16 o 20 pollici.....)
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=414

da altra discussione:
vedrai che più la usi più ti piacerà!
Ora la Mup8 la sollevo tranquillamente, ma tempo fa la tiravo su a fatica..questione di abitudine bisogna farsi le braccia...Più che altro devi abituarti a muoverti in maniera diversa tipo: tenere il badge già pronto, abituarsi ai movimenti più comodi per se stessi in aggiunta della bici. Le prime volte non si sa nemmeno come destreggiarsi con il mezzo a fianco ma dopo che hia preso le misure e ti abitui viene naturale. Come in ogni cosa, vi vuole un po' di adattamento alla nuova situazione. ;) Forza e coraggio!
« Ultima modifica: Agosto 08, 2012, 06:16:56 pm by occhio.nero »
Federico
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Offline Gianni65

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Com'è guidare una pieghevole?

E' come volare con le ali ripiegabili non appena si tocca terra.


Offline Hopton

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Com'è guidare una pieghevole?

E' come volare con le ali ripiegabili non appena si tocca terra.

Non so se la poetica risposta di Gianni cita di proposito o no Baudelaire, magari non l'ha fatto di proposito, vista la sua naturale vena poetico/letteraria. Comunque ne approfitto per ricordare la poesia di Baudelaire dai Fiori del male. Vado a memoria, lettura di mooolti anni fa, se commetto qualche inesattezza prego eventuali francesisti del forum di non trucidarmi... ;D   

L'albatros nella poesia di Baudelaire atterra sul ponte della nave, ma è goffo, incespica, le sue enormi ali gli impediscono di camminare ("son ailes de géant l'empêchent de marcher"). Sicché proprio lui, che quando vola in cielo è così maestoso, viene schernito dai marinai della nave, che lo trovano ridicolo una volta che posa le zampe sul suolo. Triste metafora del genio, o comunque dell'uomo superiore, che talvolta pur con le sue doti eccezionali (anzi proprio a causa di quelle) non riesce ad adattarsi alla "prosa" della vita.

La bici pieghevole è un po' come un albatros (ok, un tantinello meno maestoso, lo ammetto), che però ha imparato, una volta posatosi a terra, a ripiegare le ali, causando quegli sguardi di stupore di cui tutti noi abbiamo avuto esperienza talvolta, mentre piegavamo il nostro bolide davanti a qualcuno. Insomma, un piccolo albatros che ha saputo ingegnarsi per trovare una sua collocazione non solo quando si tratta di sfrecciare maestoso, ma anche quando deve fermarsi, magari in spazi affollati e prosaici, come un treno regionale in ora di punta...

Mario
« Ultima modifica: Febbraio 19, 2012, 08:14:23 am by Hopton »
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Offline Gianni65

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Quando mi devo spostare a piedi senza la mia bicicletta mi sento proprio come un uccello con le ali tarpate.
Andare in bici mi ricorda molto il volo: le pedalate sono come battiti d'ala con cui ti sposti veloce e silenzioso, la ruota libera le lunghe planate e piegarla è come richiudere le ali.

La foto mi è piaciuta molto perché rappresenta il momento più caratteristico delle nostre biciclettine.

Quanto all'albatro, le ali le piega benissimo, ma questo Baudelaire evidentemente non lo sapeva... fortunatamente, se no non avrebbe scritto questa meravigliosa poesia.
(Evvai, abbiamo anche fatto l'angolino culturale!  8) ;D)

http://www.poesieracconti.it/poesie/a/charles-baudelaire/lalbatros
« Ultima modifica: Febbraio 19, 2012, 06:23:08 pm by Gianni65 »

Offline Sbrindola

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mi permetto di dare il mio contributo, dal momento che mia moglie ha la Mu P8... ma in genere il discorso vale per tutte le Dahon con piantone del manubrio regolabile in altezza, quindi anche la mia ex Speed P8.

Il meccanismo di chiusura è di per se solido, e non mi ha mai dato segnali di debolezza: i limiti semmai si avvertono nella regolazione in altezza.
Quando si forza un po' o si pedala fuori sella si sente nettamente lo svantaggio di questa soluzione, per quanto sia l'unico sistema applicabile per avere una postura meno corsaiola.
Ciò non significa che non si riesca ad applicare una certa forza sul manubrio, ma diciamo che è bene limitarla e servirsi dell'aiuto delle braccia più per questioni di equilibrio che per esprimere potenza come su una bici da corsa.
E' inoltre possibile che si presenti qualche scricchiolio dovuto al movimento del tubo interno dentro alla sua sede: a volte si riesce ad eliminarli con una corretta regolazione dei serraggi e dell'altezza, altre volte ci si deve accontentare di ridurli. Il problema è che non si può ricorrere all'uso di lubrificanti quali grasso per farli sparire completamente, pena l'imbrattamento ad ogni chiusura del manubrio.

Il meccanismo è comunque relativamente semplice e potrai regolarlo da te o facendo riferimento ad un comune biciclaio.... a meno ovviamente che non servano ricambi originali.