Sardegna - notizie

[NessunConfine]

alcuni tratti dei binari sono ancora presenti e visibili vicino Piazza Matteotti, tutto il resto è stato sotterrato con il cemento, nelle foto di una volta si vede molto chiaramente il tram.




Fra l'altro le costruzioni sul lato spiaggia si riducevano a casette di legno mentre ora s'inoltrano addirittura sul mare con le palafitte come lo stabilimento balneare "il Lido", si Vittorio concordo, se stavano fermi risparmiavano tempo, soldi e vivibilità.

[NessunConfine]

[Olbia 19/07/13] “Scatta la bici all’Aperibici”



OLBIA - Il Gruppo “Piste ciclabili Olbia”, nato sul social network “Facebook”, organizza per venerdì 19 luglio, a partire dalle ore 18.15, un evento unico nel suo genere: “Scatta la bici all’Aperibici”.

In pratica, si tratta di un appuntamento in tre parti: una passeggiata in bicicletta, con partenza da Piazza Crispi, lungo alcune strade di Olbia comprese le vie in cui sono presenti le Piste Ciclabili, nel Quartiere di Zona Bandinu; una sosta nell’Area “Mogadiscio”, per qualche scatto fotografico nei pressi della Peschiera; un aperitivo/aperibici nel locale estivo olbiese “Jhongotti”, in via Imperia 4.

Lungo il percorso, per chi volesse fare acquisti, sono previste brevi soste negli esercizi commerciali che si affacciano sulle piste ciclabili. Al termine della passeggiata, durante l’Aperibici, il dj Rmaggioni allieterà i presenti con la musica, mentre lo staff del Jhongotti disseterà i partecipanti con drink a prezzi ridotti. In occasione dell’evento, alcune aziende locali noleggeranno biciclette a prezzi di favore. Inoltre, nelle prossime settimane verrà organizzato un Concorso Fotografico a cui si potrà partecipare con le foto realizzate in occasione dell’evento. Per maggiori informazioni, si può consultare direttamente la pagina del gruppo su Facebook.

Luogo Evento

Fonte | Link
Gruppo Fb "Piste Ciclabili Olbia" | Link

[occhio.nero]

segnalo

[Cagliari] Pedoni, bici, alberi e metropolitana leggera: il nuovo Poetto
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=5345.0

[NessunConfine]

[Cagliari] 10 stazioni per il Bike Sharing



Cagliari sempre più a misura di ciclista. A breve partirà il nuovo servizio di bike sharing aggiudicato proprio in questi giorni da una ditta di Torino. Sei nuove stazioni, oltre alle quattro già esistenti, in tutto 105 bici da prendere a noleggio per andare in giro in città, fare commissioni o semplicemente andare a lavoro. Tutto all’insegna della mobilità sostenibile. “Da 35 bici a disposizione passeremo a un totale di 105 - spiega l’assessore ai Trasporti, Mauro Coni – In questo modo riusciremo a soddisfare le richieste dei tanti cagliaritani in lista d’attesa da tempo per iscriversi e poter noleggiare una bici, al momento sono circa 270”.

Le nuove stazioni saranno realizzate in piazza Matteotti, piazza Cimitero, al parco di Monteclaro, al parco di Terramaini, in via Garavetti e viale Buoncammino. Saranno dotate di dispositivi per la ricarica delle biciclette a pedalate assistita, l'installazione di una pensilina fotovoltaica, 30 nuove bici elettriche oltre alla fornitura dei software necessari per la gestione centralizzata del sistema insieme alla manutenzione, e un sistema informatico per le prenotazioni. L'importo del progetto è di 500 mila euro: le risorse provengono per oltre 280mila euro da un finanziamento del Ministero dell'Ambiente. Per quanto riguarda i costi del servizio, saranno sempre gli stessi. Il noleggio per la prima mezz’ora sarà gratuito, dopodiché si pagherà 0,50 centesimi per la seconda mezz’ora, 1 euro per la seconda ora, e 3 euro all’ora oltre la seconda ora. La gratuità della prima mezz’ora può essere utilizzata più volte. “Una delle novità – aggiunge Coni - riguarda la prenotazione e la ricarica delle tessere: si potrà fare in internet e non più recandosi ogni volta negli uffici comunali”.

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[NessunConfine]

Una piccola massa critica, una nuova forza prende vita ad Alghero per supportare l’ambiente, la mobilità sostenibile, la ciclabilità. Si è costituita in città Fiab Alghero. L’associazione algherese fa capo alla già famosa Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – un’organizzazione ambientalista che ha come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell’ambiente (urbano ed extraurbano).

Un’organizzazione federativa che conta oltre 130 associazioni autonome locali, sparse in tutta Italia e che in Sardegna al momento esiste solo a Cagliari e Palau. Alghero, con la sua predisposizione alla ciclabilità necessità di disciplina, divulgazione delle due ruote come mezzo di trasporto, sicurezza ed educazione stradale. Tutte attività che Fiab Alghero è pronta a promuovere e portare avanti insieme ad un importate dialogo con l’amministrazione circa il futuro delle piste ciclabili, la loro conservazione nel territorio e un’importante riorganizzazione del trasporto pubblico.

L’associazione si è riunita martedì 8 luglio per l’elezione delle cariche sociali. L’assemblea ha votato come presidente Gavino Canu, vice presidente Vinicio Bonometto e segretaria Tina Soggiu. Al momento i soci sono una ventina ma le iscrizioni sono aperte a quanti condividono gli scopi statutari: volontà di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano; migliorare traffico e ambiente urbano; fare sì che il territorio sia sempre più a misura d’uomo e non di auto; permettere che si possa respirare aria sana e avere a disposizione spazi comuni non occupati da parcheggi.

La Fiab aderisce all’European Cyclists’ Federation, alla Confederazione della Mobilità Dolce Co.Mo.Do. ed è tra i promotori e sostenitori del movimento #salvaiciclisti. La quota di adesione a Fiab Alghero comprende l’assicurazione contro terzi nell’uso quotidiano delle due ruote. Per informazioni scrivere a fiab.alghero@gmail.com o telefonare a 349 1821 907

11 luglio 2014

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Foto | Link - "Porto Ferro - Alghero"

[occhio.nero]

ALghero è una città piena di bici.....

[NessunConfine]

“BiciNuragica – Poesia” 2014, Sardegna come viaggio lento, scrittura, voce, musica, arte, cultura, territorio, tradizioni e oltre … (III edizione): Aggius, Ales, Arzachena, Budoni, Cagliari, Gergei, La Corte, Monserrato, Nughedu San Nicolò, Olbia, Ollastra, Ortacesus, Padria, Quartu Sant’Elena, Sant’Antonio di Gallura, Selegas, Seulo e altre località sarde (letteratura, cicloturismo, ambiente, musica, arte, tradizioni), dal 2 al 17 agosto 2014.

 

Sabato 2 agosto 2014 si inaugura a Olbia, presso la Biblioteca Simpliciana, nell’ambito della rassegna “Sul filo del discorso”, la terza edizione dell’evento ciclopoetico “BiciNuragica – Poesia” 2014, Sardegna come viaggio lento, scrittura, voce, musica, arte, cultura, territorio, tradizioni e oltre …,  ideato e curato da Ugo Magnanti.

Per questa edizione i bicinuragici sono: Daniele Contardo, Anna Nascimben, Claudia Tifi, Matteo Campulla, Numa Echos, Andrea Olla, Dona Amati, Ugo Magnanti, Marta Proietti Orzella.

La rassegna poetica itinerante in bicicletta, che prevede reading, musica, proiezioni, performance d’arte varia, happening, e altro, farà tappa, grazie al sostegno delle amministrazioni comunali, in diverse località dell’Isola: Aggius, Ales, Arzachena, Budoni, Cagliari, Gergei, La Corte, Monserrato, Nughedu San Nicolò, Olbia, Ollastra, Ortacesus, Padria, Quartu Sant’Elena, Sant’Antonio di Gallura, Selegas, Seulo.

La manifestazione si aprirà il 2 agosto ad Olbia per concludersi il 17 agosto a Cagliari.

Il gruppo di “BiciNuragica” percorrerà il tragitto in bicicletta portando poesia, in senso stretto e in senso lato, nei luoghi storici, nelle piazze e nelle strade delle città attraversate.

“BiciNuragica – Poesia” 2014, patrocinata dalla Regione Sardegna e dai Comuni di Cagliari e di Arzachena, è promossa e organizzata da Fusibilia Associazione e dall’Associazione HyperionArt di Cagliari, in collaborazione con Pragma srl di Arzachena, con il Club Unesco di Aggius, e con l’Associazione Italo-Tedesca di Olbia.

Trasbordi da e per il continente a cura del Consorzio GoinSardinia – nuove rotte per la Sardegna.

Ad ogni tappa di “BiciNuragica – Poesia” corrisponderà un incontro, nel quale, poeti, musicisti e artisti sardi, si affiancheranno al gruppo ciclo itinerante di BiciNuragica. Proprio alla cultura sarda, tradizionale e contemporanea, sarà riservato ampio spazio nel corso della manifestazione. Il progetto è stato sostenuto dalle amministrazioni comunali, nonché da varie realtà isolane, dalle più rilevanti istituzioni letterarie come la Biblioteca Simpliciana di Olbia, il Progetto OttobreInPoesia di Sassari, la Fondazione Cicitu Masala di Nughedo San Nicolò, la Biblioteca Comunale “Salvatore Sale” di Padria, alle più attive Associazioni locali che operano in ambito culturale o sociale sul territorio sardo, come l’Associazione Pro Loco di Ales,  l’Associazione Culturale Scirarindi, il Comitato Classe Settantaquattro Gergei, nonché dalle più dinamiche realtà turistiche o enogastronomiche dell’Isola, come l’Hotel Regina Margherita di Cagliari, il Parco Lu Cantaru SP 018 Sassari Argentiera, Enoturismo in Sardegna di Loiri Porto San Paolo, o da enti di servizio sociale come MAP Gestioni srl, Cooperativa KER – Centro Servizi Anziani “E.Jenner” di Quartu Sant’Elena.

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[NessunConfine]

L'assessore ai trasporti della Regione Sardegna Deiana, l'aveva preannunciato qualche mese fa, il Pendolino della Sardegna, capace di raggiungere i 160km orari, sarebbe arrivato nell'isola entro l'Estate e così è stato. Ieri infatti è sbarcato a Cagliari il primo degli otto treni veloci diesel elettrici e cassa variabile costruiti dalla spagnola CAF (foto sopra dal suo sito ufficiale della CAF e non sul treno arrivato a Cagliari) per la Regione Sardegna e costati ben 50 milioni di euro. E adesso?

Adesso occorre attendere i collaudi, che per il primo treno avverranno in Sardegna, come ha raccontato lo stesso assessore e così riportato da La Nuova Sardegna:

La settimana prossima prevediamo di presentare il nuovo treno ai cittadini. Abbiamo forzato la mano e abbiamo chiesto e ottenuto di poter effettuare i collaudi qui in Sardegna e non in Toscana, perché nell'isola possiamo verificare e controllare tutte le variabili del caso e abbreviare i tempi come per le prove di piegamento e di carico. Nel frattempo ho scritto ai ministri dei Trasporti e dell'Economia, Lupi e Padoan, per spiegargli che i 44 milioni di euro, compresi i 4 di Iva, previsti per il contratto di servizio da siglare con Trenitalia in Sardegna non sono sufficienti per garantire tutto il servizio: ne servono almeno altri tre.
Il secondo treno invece, che sta venendo collaudato in Toscana, potrebbe arrivare entro fine luglio, speriamo, questi treni sono ad elevato comfort ma soprattutto molto veloci, anche per questo bisogna adeguare la rete ferroviaria sarda tra singole prescrizioni e segnalazioni. L'unico tratto nel quale si possono raggiunger ei 150km orari è finora solo quello tra Cagliari e Oristano.

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[gip]

Treni veloci? A 160 km/h? Questa è una velocità assolutamente ordinaria. Lo stato delle linee sarde tra l'altro non permette nemmeno di arrivarci a questa velocità. I treni sono belli e moderni ma senza binari adeguati è come mettere un gatto nella gabbia di un canarino. Hanno intenzione di mettere mano anche alle linee? Ci voglio parecchi soldi! Non sarà il solito annuncio propagandistico di una classe politica in difficoltà che eredita un progetto di un passato nemmeno tanto recente? Mi vengono in mente i famosi 25 Tigrotti (E491), locomotori costruiti appositamente per la Sardegna sciolti dalla ruggine senza mai aver fatto un solo metro. 84 milioni di euro buttati nella pattumiera.

[Vittorio]

Beh, la dorsale sarda fu ammodernata, anche con piccole rettifiche di tracciato, proprio nell'ambito del fallito progetto di elettrificazione, e con l'istituzione del Rango P e materiale da 160 km/h (al posto dei 130 di quello attuale), qualche miglioramento ci sarebbe, anche se non nella misura che viene sbandierata nei comunicati stampa.

Vittorio

[NessunConfine]

se siete a conoscenza del nome tecnico dei treni acquistati sostituisco il termine "superveloce" che sinceramente neanche a me è particolarmente piaciuto 

[gip]

Mi viene da dire 'superdimensionato'. Ma forse è troppo polemico. Col rango P si guadagna qualche km/h ma non basta. Per far andare più velocemente i treni non basta il mezzo, che è l'ultima cosa, ma serve tutta una serie di interventi che riguardano binari, stazioni, passaggi a livello (da eliminare), segnalamento etc. etc. La famosa dorsale sarda, cui accenna Vittorio, doveva essere una sperimentazione che avrebbe dovuto portare benefici all'intera rete nazionale oltre che alla Sardegna. Tutto in gloria! Siccome, in tempi lontani, ho partecipato a margine di questo progetto sono doppiamente avvelenato quando ne sento parlare. Scusatemi.

[Vittorio]

se siete a conoscenza del nome tecnico dei treni acquistati ......

La sigla di immatricolazione è ATR.365; probabilmente sono chiamati anche "treni CAF" (dal nome del costruttore) o "pendolini sardi", anche se impropriamente visto che Pendolino è il nome commerciale degli elettrotreni Alstom (già FIAT Ferroviaria); mi pare che per ora non abbiano un nome commerciale proprio.

Vittorio

[boccia]

Scusate, mi intrometto in argomento ferroviario solo per suggerire qualche alternativa per il titolo:

[Sardegna] Arrivato a Cagliari il primo treno a rango di velocità P!

[Sardegna] Arrivato a Cagliari il primo treno capace di raggiungere i 160 km/h!

[Sardegna] Arrivato a Cagliari il primo Pendolino!

Ci ho provato con l'intenzione di aiutare a semplificare e a rendere più chiaro l'oggetto dell'articolo...

A me piace di più il secondo, ma lascio a NessunConfine e agli esperti di ferrovie la scelta o l'eventuale ulteriore proposta.

Grazie per la discussione, come sempre interessantissima.

[gip]

No Boccia, il titolo potrebbe essere: (Sardegna) Finalmente un bel treno, adesso bisogna fare la ferrovia!