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Autore Topic: pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).  (Letto 57709 volte)

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Offline isd88

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #30 il: Gennaio 27, 2013, 11:46:41 am »
certo si possono montare sia i classici pedali fissi che magari quelli rimovibili invece che pieghevoli

Offline boccia

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #31 il: Gennaio 27, 2013, 12:43:52 pm »
Confermo che la mia 28" ha pedivelle da 17,5 cm foro-foro. Quelle della Olmo (17,0 cm) sono più tozze e sembrano ancora più corte... Non so quanto possano incidere effettivamente sullo sforzo di pedalata queste piccole differenze.

Offline veeg

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #32 il: Gennaio 27, 2013, 01:05:40 pm »
Non capisco molto il senso della discussione perchè è impossibile dare una risposta generica.
Se cercate su youtube potete vedere certi filmati dove un ciclista con una graziella (il modello storico, un cancello da quasi 20 Kg!!!) si fa i grandi passi montani e sorpassa bdc in carbonio da 8 kg!

Poniamo quindi di confrontare una ciclistica pieghevole con quella di una bdc di medio livello; l'unico modo per capire quale dei due mezzi è più veloce è prendere i tempi di un determinato tratto percorso dalla stessa persona.
Non ha senso se pedalano 2 persone differenti con 2 bici differenti sullo stesso tratto.

Quante volte anche io ho sorpassato dei ciclisti con la hoptown, ma forse questi avevano già sulle gambe 80 km e forse stavano solo defaticando a 20 kmh....

Offline Fero

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #33 il: Gennaio 27, 2013, 11:15:00 pm »
Non vorrei dire una sciocchezza, ma secondo me a parità di sviluppo metrico, peso della bicicletta e aerodinamicità della postura, anche la lunghezza delle pedivelle può giocare un ruolo importante. Ho la sensazione che le piccole 16-20" pieghevoli a volte possano sacrificare questo parametro a favore della compattezza.
A parità di forza muscolare impressa sul pedale, una pedivella più lunga dovrebbe permettere una maggiore leva e quindi un maggior momento torcente applicato al movimento centrale, consentendo di utilizzare sviluppi metrici più lunghi con lo stesso sforzo.
Cosa ne pensate?
La mia pieghevole monta pedivelle standard da 170mm.

Il discorso lunghezza pedivelle è stato e resta tuttora molto dibattuto.

Qui...
http://www.sportpro.it/old_site/technics/saggi/PEDivella.htm
un interessante articolo
Dahon MU P7 - sella Brooks Flyer - Pedali MKS FD-7 - Big Apple 20x2.00

Offline isd88

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #34 il: Gennaio 27, 2013, 11:20:18 pm »
il senso della discussione è piu o meno "ma una pieghevole ti puo permettere di avere un rapporto fatica prestazioni tipo una bici da corsa?" è interessante l argomento perche le mie 2 20" sono nettamente piu faticose di una bici full size, ma scoprire il xke è arduo. il fattore pedivelle dipende dalle misure del ciclista non dal tipo di bici :D comunque tutte sopra i 170 finora le ho trovate quindi ok!

Offline occhio.nero

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #35 il: Gennaio 28, 2013, 07:37:43 pm »
i contributi successivi sono stati dirottati in

com'è guidare una pieghevole?
http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=25.msg31693#msg31693



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.....................
Una volta saliti in sella, se non si guarda verso il basso non si notano differenze apprezzabili rispetto ad una bici normale, salvo la postura piu' eretta e quindi piu' rilassata. Guardando verso il basso si ha l'impressione di stare seduti su uno sgabello da bar e, guardando il proprio riflesso nelle vetrine si puo' scorgere un adulto che pedala su una bici giocattolo, ma e' solo un impressione fugace.
Infatti in termini di prestazioni la piccolina non ha nulla da invidiare alle bici tradizionali.
Per cominciare, data la minor inerzia, le ruote piu' piccole favoriscono l'accelerazione.
In pianura i rapporti molto ben spaziati e le gomme scorrevoli consentono di raggiungere velocita' di tutto rispetto per una bici di questo tipo. Tuttavia avendo minor inerzia e' un pochino piu' difficile mantenere costante la velocita' acquisita.
In salita dato il minor raggio ruota la forza di gravita' esercita un momento minore (il braccio e' piu' corto) in opposizione al moto, quindi risulta meno faticoso pedalare e le partenze da fermo sono facilitate.
In discesa la bici e' un pochino piu' lenta rispetto ad una tradizionale a ruote alte. Prende bene velocita' ma il limite arriva prima. Oltre una certa velocita' iniziano a pesare fattori prima trascurabili come la resistenza aerodinamica ed il maggior attrito volvente (inversamente proporzionale al raggio ruota) oltre al minor momento esercitato dalla gravita' (tira meno in senso contrario quando si sale ma favorisce meno in discesa).

Con le mie gambe il rapporto piu' duro 53-11 e' praticamente impossibile da tirare in piano anche dopo un lungo lancio e in discesa la differenza tra 53-11 e l'immediatamente successivo 53-12 e' risibile e comunque spingere troppo in discesa con questa bici mi sembra inutilmente rischioso. Allo stesso tempo sulle salite piu' dure il 53-32 e' insufficiente, non tanto in citta' quanto nell'entroterra. Considerando le salite che ci sono dalle mie parti come quella che dalla Val Fontanabuona porta al Passo della Scoglina, una continua, asfissiante salita di 15 Km da 70 a 920 metri di quota che non permette mai di rifiatare e con pendenze che arrivano al 12% mi viene da pensare che una corona da 46 sarebbe stata una scelta piu' appropriata e che per i casi peggiori una da 42 potrebbe anche andar meglio.
...................
« Ultima modifica: Agosto 27, 2013, 11:01:42 pm by occhio.nero »
Federico
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Offline suppaciccio

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pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #36 il: Luglio 18, 2013, 07:23:10 pm »
Io ho sia la bici da corsa che la pieghevole, credo che un confronto non sia possibile...certo per 15/20 km se hai una buona pieghevole (e gambe allenate) riesci a stare in scia. Poi dipende da molti fattori: fondo,configurazione biomeccanica...
Certo non puoi paragonare la resa di una bicicletta in carbonio da 8/9000€ a una tern o dahon da 800...

Un'altra cosa su cui invito a riflettere é che spesso i ciclisti a cui ci accodiamo (o che molti bromptoniani passano in scioltezza in giacca e cravatta) magari stanno già pedalando da 120km e non sorprenda che tengono un ritmo più rilassato.

In generale sulla pieghevole a parità di sviluppo metrico (pur avendo lavorato sodo per la configuarazione biomeccanica) faccio molta più fatica per il raggiungimento ed il mantenimento della velocitá. Questo a causa della minor scorrevolezza,del peso e del numero inferiore di rapporti.

Quindi su tragitti brevi e in piano ci può stare che spremendo le gambe ci si riesca a divertire stando in scia con una pieghevole media, non credo che neppure le x10,20 e 30 possano competere alla pari su distanze da tappa anche perché in curve rapide sono molto meno stabili. Anche per quanto riguarda le nuove nate con telaio in carbonio , risolvono il  fattore peso ma non quello della stabilitá e dei vantaggi delle ruote grandi. Sono una buona soluzione per fattore spazio,furti,inter modalità e trasporto, non potranno mai essere pari o superiori al top della tecnologia delle biciclette da corsa tradizionali.

Offline boccia

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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #37 il: Dicembre 06, 2014, 11:44:54 am »
Cito da altra discussione: ;)

Come scritto in altro 3D, avevo intenzione di uscire con qualcuno con la bici da corsa per avere un termine di riferimento e capire quanto una buona pieghevole sia penalizzata rispetto ad una BDC.,
Sono uscito con un trentenne (io ne ho 52) aveva una bici di media gamma (carbonio di circa 8 Kg) abbiamo fatto 83 Km in giro per le colline di Torino e del Monferrato alla media di 26 Km/h.
Purtroppo non ho la traccia (ho dimenticato il supporto del telefono a casa  :-[  ).
Il percorso e' stato questo: http://bikeroutetoaster.com/BRTWebUI/Course/746639
Come è prevedibile, la Brompton 6 rapporti in piano sconta il notevole distanziamento dei rapporti, in particolare tra la 4a e la 5a (in BDC i pignoni che di usano in piano sono distanziati di un dente), in salita direi che problemi non ci sono, anzi...  ;) ;D, nonostante (tra l'altro) i 3+ chili della brommie: va detto che a mio parere io avevo meno massa grassa del mio compagno d'uscita e quindi il maggior peso della brommie era compensato.
Va detto che su discese pedalabili lo sviluppo metrico minore sul rapporto più lungo della Brompton penalizza leggermente,  tuttavia sul falsopiano in discesa di Villanova, il mio compagno d'uscita ha cominciato a "sparare" un 43 Km/h, che a ruota non ho faticato (o quasi  ;D ) a tenere, impossibile tirare io a quella velocità quantomeno col mio allenamento attuale.
In definitiva con un po' di gamba si può uscire con gente "normale" con BDC (intendo persone che non  hanno velleità agonistiche  e usano la BDC per divertimento) senza problemi particolari. anzi!.

Offline Fabrizio_1

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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #38 il: Dicembre 06, 2014, 01:17:24 pm »
La lunghezza delle pedivelle, secondo i sacri testi dipende esclusivamente dal fattore biomeccanico, ovvero (semplificando molto) dalle misure del "sistema coscia polpaccio", io che ho un cavallo di 82 cm sono border line tra le 170 e le 172,5.
Di fatto le 170 privilegiano l'agilità e lo scatto, quindi favoriscono una cadenza più elevata.
Le 172,5 favoriscono la rotondità della pedalata, sono (nel mio caso) più da passista.
Va detto che su salite dure e quindi con cadenza (RPM) inevitabilmente bassa ( < 70 RPM) la 172,5 aiuta, perché ha maggior leva.  :)

PS: su Sally ho montato una guarnitura da 172,5 (quella di serie è 175)


http://www.sportpro.it/old_site/technics/saggi/PEDivella.htm

P.S. leggo ora questo link: http://www.sportpro.it/old_site/technics/saggi/PEDivella.htm
Mah... da ciò che mi è dato di sapere, le misure delle pedivelle consigliate, sono mediamente più corte di quelle pubblicate su questo link.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2014, 08:00:47 pm by Fabrizio_1 »
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Offline Fabrizio_1

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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #39 il: Dicembre 06, 2014, 01:37:21 pm »
Questo a causa della minor scorrevolezza,del peso e del numero inferiore di rapporti.
Non ho mai provato su Tern, ma con la Brompton mi diverto sempre ad alzare, far girare la ruota davanti e lasciare a bocca aperta la gente con BDC che incontro nelle mie scorribande  ;D

anche perché in curve rapide sono molto meno stabili.
Anche qui,per quanto mi riguarda, se dovessi prender una bici da corsa, cercherei una bici corta, con un angolo di sterzo elevato, baricentro basso e grande sensibilità agli spostamenti di peso.
Preferisco di gran lunga un mezzo guizzante e "da guidare" piuttosto che un mezzo "sulle rotaie", il poter stringere all'ultimo la curva e riuscire a stare sempre dentro, la possibilità di cambiare traettoria per schivare un buco con un semplice spostamento del peso... priceless, tutto questo con Brompton ce l'ho, e scendo a velocità prossime agli 80 Km/h, (con pattini Shimano, questo va detto e sottolineato).

P.S. Brompton con i suoi 1050 mm di passo è lunga mediamente 10 cm in più della media delle bici da corsa, ma guadagna in agilità in curva grazie alla minor inerzia giroscopica delle ruote, un baricentro ovviamente molto basso, uno sterzo senza pipa (stem), che la rende enormemente reattiva.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2014, 01:41:51 pm by Fabrizio_1 »
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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #40 il: Ottobre 15, 2016, 09:14:25 pm »
dalla nostra pagina facebook, una segnalazione di Antonio Piro:



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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #41 il: Ottobre 16, 2016, 10:30:35 am »
Dalla mia personale esperienza posso dire che non c'è paragone. La bdc è più veloce. Ho sia la bdc che una Brompton ed anche una Tern eclipse X20. Quest'ultima si avvicina abbastanza alla bdc in partenza ed in allungo ma mi rendo conto (ed ho confrontato i tempi di percorrenza di alcuni percorsi) che, sul piano in particolare, la differenza è notevole. Altra storia in discesa ma, per la discesa la sezione maggire degli pneumatici Tern e l'assetto più basso danno più sicurezza, in salita la differenza è poca ma sempre a favore della bdc.
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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #42 il: Ottobre 17, 2016, 03:47:26 pm »
tanto per 2 chiacchere da bar


una pieghevole a parità di tutte le componenti peserà mediamente più di una BdC, perchè deve fare una cosa in più: piegarsi

questo (il peso) in assoluto in una gara potrebbe incidere per qualche decimo, forse qualche secondo complessivo, che potrebbe influire nel risultato della gara, intendo differenze fino un paio di chili.

Per il resto bisognerebbe confrontare bici praticamente uguali come componentistica, gomme comprese

un mio collega cicloamatore ha valutato, dopo una breve prova,  la mia Torpado Corsa al pari di bici da corsa entry level (cambio leve e freni sono quelle), la differenza è il diametro delle ruote (occhio anche alla scorrevolezza dei mozzi), che ne cambia il comportamento sulle asperità e effetti giroscopici vari, ma a livello di tempi di percorrenza assolutamente equiparabili
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Offline bèrtu

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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #43 il: Ottobre 17, 2016, 07:53:19 pm »
La differenza che ho riscontrato io è specialmente in pianure e non di quel poco da attribuirla alla larghezza gomme, per quanto riguarda la componentistica mozzi ecc. si equivalgono ed il peso è a sfavore della Tern di cirga 300gr. (una borraccia piena pesa di più). Cmq resta una valutazione fatta con queste due bici che ritengo simili. Credo che il grosso della differenza, una volta arrivati a velocità di crociera, sia dovuta alla differenza diametro ruota. Ripeto "credo"...  :)
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Offline SStartaruga

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Re:pieghevoli contro bici da corsa (chi è più veloce?).
« Risposta #44 il: Ottobre 18, 2016, 08:43:37 am »
Credo che il grosso della differenza, una volta arrivati a velocità di crociera, sia dovuta alla differenza diametro ruota. Ripeto "credo"...  :)

direi alla distribuzione delle masse della ruota, mediamente un cerchio più leggero ha meno inerzia e aiuta nei cambi di velocità, mentre uno più leggero potrebbe aiutare a velocità costante.

mozzo e raggi influenzano un po' meno.

il diametro influenza sulle asperità, più è grande meno si sentono
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