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Autore Topic: Calabria - rassegna stampa  (Letto 14830 volte)

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Calabria - rassegna stampa
« il: Gennaio 29, 2013, 07:52:34 pm »
[Reggio Calabria] 5000 euro per una ciclabile tra le più lunghe d’Italia

di FRANCESCO RUSSO* - A Reggio, nell’ultimo anno, si è avuto un incremento formidabile di vendite di bici, anche con pedalata assistita. Diventa irrinunciabile realizzare una pista ciclabile continua che attraversi tutto il territorio comunale.

Si inizia con il nord perché c’è già la pista realizzata a fine anni ‘90, e da lì ricomincia la sfida per la maglia rosa tra le città italiane.

COSTO

Tutto lungomare. Dal Lido dello Stretto di Catona al Museo, sono circa 9.2 chilometri.

A Catona bisogna fare solo pulizia della sabbia che si è depositata sulla pista, due giornate lavorative ed un poco di pulizia nell’attraversamento.

Nella parte da Gallico al Museo bisogna dipingere le strisce di demarcazione longitudinale. 0.42euro/metro per 7.5 chilometri (su cui fare il ribasso), in questi tratti bisogna inserire dei dissuasori meccanici tipo occhi di gatto.

Possono essere necessari una trentina di segnali stradali con costo unitario di 30 euro.

Complessivamente si può assumere un costo base di cinquemila euro.

In futuro si potrà arricchire il tutto con colonnine luminose, impianti speciali per visualizzazione, riseghe nei marciapiedi, rastrelliere, pavimentazioni colorate, etc.

Per cominciare 5000 euro possono bastare, insieme alla conoscenza del territorio, ed alla volontà di fare.

PERCORSO

Catona 1.9 Km. Dal Lido dello Stretto alla fiumara Gallico, il percorso è in sede riservata.

Gallico 2 Km. Per il primo tratto dell’attraversamento di Gallico, si può attivare il senso unico di circolazione come in estate. Per il secondo tratto, sino al ponte Scaccioti c’è lo spazio per la ciclabile nella sede stradale, realizzando corsie riservate.

Archi Pentimele 2.4 Km. Sino al Palasport si utilizza la via vecchia provinciale, che nel tratto finale (prima del Palasport) può riacquisire lo status di ciclabile e pedonale, come lo era, di fatto, sino a qualche anno addietro. In questo tratto quindi si avrebbe un pezzo in sede propria ed un altro in sede riservata.

Nazionale, 800 metri. Si tratta di sistemare il nodo piscina.

Santa Caterina 1.1 Km. Si utilizza una delle due corsie laterali, attualmente destinate entrambe a parcheggio.

Ponte Libertà-Museo 1 Km. Si utilizza Via Vittorio Veneto, e/o il percorso lungomare tramite l’Annunziata.

GUADAGNO

Diretti nella mobilità: 30000 abitanti interessati, per 4 spostamenti auto da 4 km/giorno, per 300 giorni, per 1 euro/10 Km. Risulta 14 milioni e mezzo l’anno. Con uno spostamento modale del 10% si ha una riduzione immediata dei costi dei cittadini di circa un milione e mezzo l’anno. Considerando che gli abitanti interessati sono certamente di più, che gli spostamenti giorno sono più lunghi, che ci si sposta per più di 300 giorni e che il costo per chilometro è certamente maggiore di 10 centesimi, ne segue che un milione e mezzo di guadagno è una stima largamente prudenziale.

Poi si deve stimare il guadagno per la riduzione della necessità di possesso dell’autovettura.

Si tratta poi di valutare la riduzione di ossidi di carbonio e quanto altro dagli scarichi.

Una valutazione specifica è quella del guadagno per l’incremento del valore dei negozi nelle strade interessate, a causa dell’incremento di accessibilità. In alcune città, in cui sono state fatte valutazioni approfondite, si sono stimati valori di incremento superiori al 50% del valore iniziale quando la zona non aveva caratteristiche di accessibilità qualificate, ma solo accesso con l’autovettura.

RIFERIMENTI

Dalla legge 208 del 28 giugno 1991, alla circolare 31 marzo 93 presidenza consiglio ministri.

OGGI

Per quale motivo non si realizzano le piste? Perché il tratto di Catona è stato abbandonato? Perché non si continua sino al centro?

Per i Commissari è semplice intervenire per fare di Reggio una bella e qualificata città europea. La pista ciclabile nord, con i costi ed i guadagni può essere facilmente estesa a Sud, sino all’aeroporto e poi sino a Pellaro.

È opportuno che il Comune istituisca un ufficio biciclette, e che avvii una azione di bike-sharing, sostenuta da specifici sponsor quali ad esempio le banche, come avviene in molte città europee.

Dopo i Commissari, la politica potrà togliere tutto o riconfermare e rilanciare il progetto.

Con la sola pista Nord si avrebbero 5 metri ogni 100 abitanti, che arriverebbero a più di 10 considerando la Sud.

Reggio andrebbe dal terzultimo posto in Italia (Ecosistema urbano 2012) ad un posto stabile in testa alla classifica delle città italiane per piste ciclabili, sfidando le ricche città del Nord. Dato che si parla di bici: Reggio vuole la maglia rosa e da Catona a Pellaro la ottiene.

Bastano pochi giorni per decidere e realizzare. La ciclabile è un grande passo verso una Reggio sostenibile, una Reggio europea.

*Docente di Trasporti, UniRc Mediterranea

fonte: http://www.zoomsud.it/primopiano/45980-con-5000-euro-una-ciclabile-tra-le-piu-lunghe-ditalia-a-costo-quasi-zero-per-reggio-europea.html
« Ultima modifica: Gennaio 29, 2013, 07:54:12 pm by NessunConfine »
Lorenzo - Tern Link P9

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #1 il: Maggio 21, 2013, 12:43:31 pm »
[Roccella Jonica - Reggio Calabria 26/05/13] “Giornata della Bicicletta”


Domenica 26 maggio 2013  si svolgerà sul lungomare di Roccella Ionica  la “Giornata della bicicletta” che si affiancherà alla 14.ma edizione di “Bimbimbici”, manifestazione promossa  dalla Fiab  (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in collaborazione con Achab Group a favore del diritto dei bambini ad una mobilità sicura e sostenibile. Si tratta di una iniziativa di carattere  nazionale  alla quale da diversi anni aderisce anche l’Amministrazione comunale di Roccella.

L’evento in programma domenica prossima nella cittadina jonica è organizzato dall’Assessorato comunale allo Sport, diretto dal dr. Gabriele Alvaro  e dall’ Oratorio parrocchiale di Roccella e si caratterizza come una festosa pedalata collettiva in bicicletta, per singoli e famiglie, senza limiti d’età, lungo la chilometrica pista ciclabile   che affianca il  lungomare.

Le iscrizioni sono già aperte presso l’ Oratorio (tutti i giorni dalle 18 alle 20, fino a sabato 25 maggio) e potranno effettuarsi anche domenica mattina dalle 9.00 alle 10.00  presso i gazebo allestiti sul marciapiede al centro della via Marina,  dove saranno consegnati,  ad ogni partecipante:  t-shirt, acqua, succo di frutta, buono per la consumazione al buffet e materiale informativo inviato dal Ministero dell’Ambiente.

La manifestazione si aprirà alle ore 10.00  con gli interventi di saluto da parte delle autorità cittadine, a cui seguirà la pedalata  lungo l’intera via Marina che sarà  chiusa al traffico.

In occasione dell’evento sarà, inoltre,  inaugurato anche l’ultimo tratto di prolungamento della pista ciclabile realizzato dall’Amministrazione comunale sul lungomare lato sud.

Al termine della passeggiata ciclistica è prevista la degustazione del buffet preparato dai ragazzi dell’Oratorio e  la cerimonia di  premiazione,  con premi per il partecipante più anziano, per quello più giovane, per la famiglia la cui somma dell’età dei partecipanti sia più bassa ( minimo tre partecipanti) e per quella  la cui somma dell’età dei partecipanti sia più alta (minimo 4 partecipanti).

La manifestazione si concluderà con la cerimonia dell’ alzabandiera dell’undicesima “Bandiera Blu”, recentemente  assegnata dalla Fee alla spiaggia di Roccella per l’estate 2013.

Foto | alwaysonvacation.com
Fonte | http://www.ntacalabria.it/103218/il-26-maggio-giornata-della-bicicletta-e-bimbimbici-a-roccella-jonica/
« Ultima modifica: Maggio 21, 2013, 05:36:56 pm by occhio.nero »
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Offline pierfa78

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #2 il: Maggio 21, 2013, 02:33:44 pm »
... che panorama mozzafiato... sarebbe bello poter esser lì a partecipare... e soprattutto scappare dal clima londinese di Torino :( !!!

Grazie NC :)
"La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti." Albert Einstein.
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Offline Hopton

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #3 il: Maggio 21, 2013, 06:32:40 pm »
Ti quoto in pieno Pierfa...
Mario
"La città è fatta per le persone, non per scatole di metallo". (Ayfer Baykal, assessore all'ambiente, comune di Copenhagen)
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Offline jeby

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #4 il: Giugno 04, 2013, 07:33:14 pm »
Scusate se uppo il topic dopo così tanto tempo, l'ho letto solo ora. Io faccio ogni anno le vacanze proprio in quei posti, vivo a Milano ma sono originario proprio di Gallico. Purtroppo devo dire che come moltissime cose che riguardano il comune di Reggio Calabria, di sicuro il progetto è quantomeno arenato.

A Gallico hanno fatto uno scempio sulla via marina, si parlava di fare un unico lungomare da Catona a Reggio (Catona è "l'ultima" circoscrizione a essere effettivamente sotto la municipalità di Reggio) ma sono almeno 5 o 6 anni che è tutto fermo. L'anno scorso hanno fatto qualcosa per mettere a posto la via marina di Gallico ma il risultato è che adesso è difficile camminare a piedi sui marciapiedi, figuriamoci andarci in bici...

Ora come ora il comune di RC è commissariato per fallimento già da qualche mese e probabilmente questo ambizioso progetto non vedrà la luce molto presto... mi dispiace moltissimo perché per me sarebbe una bellissima novità riuscire ad usare la bici in quei luoghi per me così cari e dove finora ho passato moltissime vacanze estive.

Una nota di colore: le bici che vendono a Reggio sono per lo più a pedalata assistita perché la città è nota per avere molte più salite che discese  ;D
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Offline beafolding

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #5 il: Settembre 05, 2013, 10:30:23 am »
Riporto da Facebook:
Mario Occhiuto Profilo Tre "Prima di fine anno saranno già realizzate tutte le piste ciclabili e i percorsi pedonali in pietra locale da piazza Loreto al centro storico, compresa la salita su via P.Rossi da via Simonetta, poi in seguito continueremo i lavori completando il rifacimento dei marciapiedi con annesse piste ciclabili e percorsi tattili in tutta la città. Per Giacomo XY: non c'è barriera tra il percorso pedonale e la pista ciclabile, quindi di fatto si allarga tutta la zona pedonale. I cosentini sono come tutti gli altri cittadini, e quindi in futuro sono sicuro che apprezzeranno e saranno fieri della loro città. Tutta l'illuminazione pubblica sarà resa più efficiente con la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con lampade a led: è già stato fatto l'affidamento a EnelSole e a breve inizieranno i lavori. Buona giornata e grazie a tutti."

Dal sito del Comune http://www.comune.cosenza.gov.it/pagina671_piazza-bilotti.html
"... Sarà l’Associazione temporanea d’imprese, composta da Barbieri costruzioni srl, Cittadini srl, No problem parking spa, Sigea costruzioni spa, a cambiare il volto della centralissima piazza che sarà riqualificata anche nelle diverse arterie stradali di collegamento, destinata ad assolvere una inedita funzione sociale ed esprimere un nuovo concetto di mobilità urbana . L’opera costerà circa 16 milioni, dei quali 11 già disponibili da fondi comunitari mentre il resto sarà a carico dell’aggiudicataria, che in cambio avrà il diritto di gestire la struttura dei parcheggi e il Museo virtuale per 26 anni.
Percorriamo insieme questa ampia cintura stradale che circonda piazza Bilotti:
- corso Fera, via Gramsci, piazza Loreto e il tratto di via Caloprese che riporta a piazza Bilotti;
tutta via Simonetta, viale della Repubblica e scendendo per via Tancredi e via Rodotà. Coinvolto anche il tratto di via Misasi dinanzi alla scuola;
- viale degli Alimena fino a piazza Scura, via Mari col primo tratto di via Cattaneo;
- c.so Mazzini, nel tratto compreso tra p.zza Bilotti e p.zza Kennedy e la parallela via Luigi Maria Greco che ricongiunge a piazza Bilotti.
Su quest'area molto estesa saranno effettuatediverse tipologie di intervento: piantumazione di alberi, piste ciclabili, sotto servizi e asfalto,  pedonalizzazione di alcune strade, adeguamento dell'illuminazione pubblica secondo criteri di efficienza energetica e sosteniblità ambientale.
Su un tratto pedonalizzato di c.so Mazzini si realizzeranno percorsi tecnologici e nuovi sistemi di illuminazione artistica.
L’ area interessata dall’intervento, cuore del centro urbano, diviene la testa di ponte del Museo all’Aperto Bilotti (MAB), aper il quale è programmata una manutenzione costante. Il progetto si colloca nel solco delle più avanzate realizzazioni di sistemi museali e degli ecomusei a scala urbana e intende condensare, attorno all’area del MAB, nuove funzioni capaci di dare visibilità alla creatività e alla innovazione, favorendo nuovi modi di relazionarsi. L’intervento offre, dunque, l’occasione di costruire un luogo cardine della vita culturale cittadina, patrimonio di tutti i soggetti che operano nel territorio nell’ambito della cultura e della creatività, ma che nello stesso tempo risulti funzionale alle esigenze di accessibilità e di mobilità sostenibile per l’intera area urbana.
L’articolazione architettonica e funzionale dell’opera in progetto è la seguente:
- a livello strada una piazza che si inserisce in maniera coerente nel museo all’aperto, esaltandone i contenuti con nuove opere d’arte.
- Il primo livello sottostrada ospiterà laboratori artistici e spazi espositivi, e in parte parcheggi.
- Il secondo livello sottostrada sarà adibito a parcheggio sotterraneo con 306 posti auto.
All'interno una sala polifunzionale, una ludoteca, una moderna libreria con spazio anche per il tecnologico e-book. Mentre l'area parcheggi si presenta come un suggestivo museo virtuale, con spazi espositivi e laboratori artistici..."




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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #6 il: Dicembre 15, 2013, 04:52:42 pm »
[Cosenza] Arriva il Car-Pooling con il progetto SMOB


Approda a Cosenza il car pooling, l’uso dell’auto privata per trasporti di gruppo. L’abitudine di viaggiare insieme è già abbastanza diffusa quando si tratta di colleghi di lavoro diretti alla stessa meta. Ma il car pooling intende andare oltre questa forma di trasporto comune, rivolgendosi anche a persone che non si conoscono o che vogliano servirsi del servizio solo per occasioni specifiche.

Il progetto è un’altra tappa del più complessivo disegno di città intelligente in cui l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata ed è stato presentato questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal Sindaco Mario Occhiuto con l’assessore alle Innovazioni Tecnologiche Geppino De Rose, la dirigente Maria Rosaria Mossuto, il funzionario Leo Acri, insieme agli ingegneri che hanno partecipato alla sezione Social Innovation di Smart City, riservata a giovani imprenditori, con il progetto Smob-Social Mobility Vehicle pooling: Antonio Cosma, Roberto Ceravolo, Gianluca Carrozzino e Carlo Giglio. C’erano anche Comandante e Vice Comandante della polizia municipale, Ugo Dattis e Roberta Iazzolino.

L’idea è stata già ampiamente collaudata in altre città: si tratta di trovare persone che hanno la stessa meta e fare in modo che utilizzino la stessa auto per trasporti consueti o anche occasionali.

“Il progetto Smob - ha spiegato l’assessore De Rose - ci è sembrato pienamente coniugabile con quanto stiamo realizzando in materia di smart city e, in particolare, di mobilità sostenibile. Il car pooling offre diversi vantaggi. Il primo è quello di una auspicabile riduzione del traffico urbano e quindi delle emissioni di CO2. Ma ogni cittadino che se ne avvarrà avrà anche dei ritorni in termini di risparmio, cui si aggiungeranno formule premiali che stiamo valutando”.

Nel dettaglio è entrato l’ing. Cosma. “Lo Smob - ha detto - è un progetto di ricerca industriale, un applicativo innovativo che, attraverso il web, permetterà ad ogni cittadino interessato di iscriversi e avere a disposizione una piattaforma social sulla quale incontrare persone con le quali condividere un percorso stradale. Un modello matematico valuterà le richieste e le combinerà in modo da minimizzare il costo del trasporto e, quindi, l’emissione di CO2”.

Il progetto è rivolto all’area urbana di Cosenza, Rende, Castrolibero, Montalto ed Unical. La fase sperimentale, di sei mesi, inizierà la prossima estate. Entro il 2015 si andrà a regime. Il modello prevede anche formule di utilizzo di mini-bus pubblici o privati. Un plauso al progetto è venuto dal Comandante Dattis il quale ha ricordato che su Cosenza si riversano giornalmente le auto provenienti da oltre trenta centri della provincia e che ha rilevato come sia purtroppo frequente vedere auto di pendolari con solo una o due persone a bordo. Il Comando collaborerà attivamente nel progetto per individuare formule di premialità che incentivino il ricorso al servizio da parte dell’utenza potenzialmente interessata, che ci si augura sensibile. Del resto, la piattaforma applicativa è pensata per fornire massima sicurezza, attraverso la formale registrazione degli utenti.

“Contiamo molto - ha detto il sindaco Occhiuto in conclusione - su progetti di questo tipo che vanno in direzione di una mobilità sostenibile e che ci permettono di dare risposte a tutti i cittadini senza distinzioni, mettendo a loro disposizione risorse nuove. Il progetto Smob si inserisce nel filone della Smart City, del progetto MUSA (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali) e delle altre social innovation, tutte iniziative che troveranno una sistemazione logistica comune nei locali della vecchia stazione di piazza Matteotti”.

La firma del protocollo con i progettisti ha siglato l’avvio della fase operativa.

Fonte | Link
Smob-Social Mobility Vehicle pooling - SMOB Project | Link


« Ultima modifica: Dicembre 15, 2013, 04:55:46 pm by NessunConfine »
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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #7 il: Dicembre 15, 2013, 05:20:29 pm »
[Reggio Calabria] le proposte di A.mo.do. per la mobilità sostenibile




Mobilità Dolce’, a Reggio Calabria, suona come utopia. Le condizioni orografiche cittadine ed il resto fatto dall’uomo, hanno seriamente compromesso la possibilità di fare ‘due passi’ o di girare in bici per le strade del centro o della periferia. Le utopie, però, come i sogni, sospingono le intuizioni, stimolano idee e confronti, generano soluzioni.
Facilitare la mobilità di donne, bambini, anziani reclama una forte iniziativa politico-amministrativa, scelte urbanistiche strategiche per l’uso del territorio che finora sono mancate oppure, appena accennate e mai realizzate. Anche nelle nuove aree periferiche urbanizzate di Reggio Calabria, come Arghillà , Modena e Archi Cep, solo per citare gli esempi più evidenti, nulla è stato infrastrutturato per favorire la ‘mobilità dolce’.
A.mo.do. (Associazione per la mobilità dolce) è stata  lanciata nelle scorse settimane dal prof. Domenico Gattuso, Ordinario di Trasporti e Logistica all’Università di Reggio Calabria. Aperta ai cittadini e a quanti amano muoversi a piedi o in bici in sicurezza, ha tra i suoi obiettivi l’agire come un club service, strumento di stimolo e fucina di idee per le pubbliche amministrazioni. L’obiettivo è ricostruire un sistema di mobilità ‘plurale’, meno inquinante, più salutare, più ‘democratico’, che tenga, soprattutto, in debito conto i problemi di chi è affetto da handicap.
Ne abbiamo parlato con l’ing. Giancarla Cassone, ricercatrice, collaboratrice del prof. Domenico Gattuso, impegnata nella costruzione della ‘rete’ di quella parte di opinione pubblica più sensibile su questi temi.

Gli obiettivi sono ambiziosi, ma è anche vero che bisogna pur sempre iniziare.


L’ing. Giancarla Cassone
“La decisione di varare A.mo.do. è scaturita da uno stimolante confronto con il prof. Gattuso e con altri colleghi, ancorandola a problematiche cittadine di natura sociale e civile che sono irrisolte e che vanno invece affrontate per rendere più agevole la vita dei cittadini. Effettivamente è arduo parlare di mobilità e nello specifico di mobilità sostenibile in una città “immobile” sotto ogni punto di vista ed in particolare per ciò che concerne i trasporti. E’ inconfutabile che la mancanza di adeguate infrastrutture, ma anche di servizi di TPL(trasporto pubblico locale), non permette ‘libertà’ di movimento a numerose categorie”.

Cominciamo allora dal sistema dei trasporti.

“Il sistema dei trasporti reggino è carente, ecco alcuni esempi:

Il mezzo di trasporto privato oggi appare l’unica alternativa possibile per il raggiungimento di aree strategiche della città (ospedali, CEDIR, Università); inevitabilmente questo significa maggiore congestione con impatti negativi in termini di inquinamento acustico ed atmosferico, ma anche in termini di sicurezza.
I servizi di trasporto collettivo su gomma, e soprattutto su ferro, sono pochi e spesso mal distribuiti.
Le piste ciclabili: praticamente inesistenti.
L’intermodalità, nel trasporto urbano, improponibile e irrealizzabile per la mancanza di aree di interscambio, ma anche di politiche atte a favorire l’utilizzo del trasporto pubblico piuttosto che dell’autovettura privata.
Ma se tutto ciò è abbastanza noto e riscontrabile, di converso, non appare in tutta la sue evidenza l’impossibilità oggettiva di praticare forme di mobilità sussidiarie o alternative, come andare a piedi o in bicicletta”.

Ma per dare spazio a questi bisogni occorrerebbe un’autentica rivoluzione.


Il prof. Domenico Gattuso
“Vede le città sono costruite dagli uomini e tutto ciò che l’uomo realizza è opinabile, modificabile, può essere dunque messo in discussione, destrutturato e ristrutturato, persino cancellato fino a riportare i luoghi al loro stato naturale. Premesso ciò, tre sono le parole d’ordine da seguire: RIDURRE, TRASFERIRE, MIGLIORARE. Gli strumenti a disposizione sono molteplici: una buona pianificazione dei sistemi di trasporto; una regolamentazione che preveda interventi di traffic calming, zone a traffico limitato e aree pedonali, il ricorso a politiche di road pricing che consentono di legare i costi esterni che il trasporto su gomma produce, direttamente agli utenti che utilizzano l’automobile per i loro spostamenti sfavorendo, di conseguenza, l’uso del mezzo privato; l’utilizzo di tecnologie e sistemi innovativi a supporto della mobilità e degli spostamenti. Certamente c’è un problema di risorse, ma già da adesso tante piccole cose messe insieme possono diventare un’unica grande cosa”.

Mi faccia un esempio pratico

“Partendo dall’esistente, è già possibile ricavare in buona parte del centro cittadino spazio per costruire piste ciclabili o ampliare le zone pedonali protette. Oppure, censire tutte quelle zone urbane libere da insediamenti abitativi e ormai compromesse da vicine costruzioni per restituirle alla fruibilità dei cittadini, realizzando verde attrezzato, luoghi di socializzazione, parchi giochi. Basta poi veramente poco per rendere accessibili a tutti luoghi attualmente irraggiungibili come ad esempio la Biblioteca Comunale. Altrimenti continueremo con esperienze come Arghillà, nonostante gruppi di cittadini volenterosi di quel quartiere lavorino per restituire decoro ad una zona un tempo bellissima, oggi deturpata dall’eccessiva e caotica urbanizzazione che influisce per forza di cosa sul comportamento delle persone”.

Per fare questo occorrono però tanti soldi. Visti i tempi…

“La Comunità europea, sulla vivibilità nei centri urbani, ha indirizzato numerosi programmi di intervento. E’ una problematica che non riguarda la nostra realtà cittadina, ma tante città dell’Unione. In particolare, nel 2011, una direttiva Europea ha istituito i PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile) fornendo linee guida, buone pratiche e incentivi alle città con l’obiettivo di garantire un’adeguata accessibilità al lavoro e ai servizi; di migliorare la sicurezza; di ridurre l’inquinamento e i consumi energetici; di aumentare l’efficienza e l’efficacia dei trasporti; di migliorare l’attrattività e la qualità dell’ambiente urbano. Come vede quindi le risorse non mancano, la questione però è iniziare a fare, sensibilizzando l’opinione pubblica e stimolando le istituzioni. Si possono muovere importanti investimenti, creando lavoro e migliorando le nostre esistenze”.

Articolo di Filippo Diano - 2 dicembre 2013

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Offline beafolding

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #8 il: Febbraio 10, 2014, 11:15:37 am »
Arcavacata, sabato 8 febbraio 2014
UNIVERSITA' DELLA CALABRIA                                  
Le biciclette per muoversi nel Campus di Arcavacata
Un campus all’insegna della vivibilità. E di un rapporto “familiare”, non episodico, con l’ambiente. Dove spostarsi da un cubo all’altro, lungo l’asse del ponte che attraversa l’Università della Calabria, diventa anche l’occasione per impegnarsi in una salutare e stimolante attività fisica.
 
Assume anche questo significato la cerimonia di consegna, prevista lunedì prossimo 10 febbraio, alle 10, davanti alla sede del nuovo rettorato, delle prime due biciclette a pedalata assistita, parte di un lotto di 75 “pezzi” da tempo nella disponibilità dell’Ateneo.
 
A inaugurare la nuova fase “ecologica” del Campus di Arcavacata saranno il rettore, Gino Mirocle Crisci, e il Prorettore, Guerino D’Ignazio, che guideranno un gruppo di “pedalatori”, composto dagli studenti presenti in Consiglio di Amministrazione e in Senato Accademico, in una rilassante e augurale passeggiata fino al Teatro Auditorium.
 
La consegna delle biciclette al rettore Crisci e al prorettore D’Ignazio rientra, come si diceva, in un più ampio progetto di “riorientamento” dello stile di vita e del modello organizzativo dell’Ateneo in senso ambientalista, fortemente sostenuto dal Prorettore Luigino Filice, al quale è stato assegnato il compito di rilanciare il Centro residenziale e, più complessivamente, di migliorare l’insieme dei servizi offerti dall’Unical alla comunità universitaria.
 
La cerimonia di lunedì prossimo anticipa di qualche giorno l’assegnazione delle altre 73 biciclette (23 delle quali elettriche) disponibili, che potranno essere utilizzate durante la giornata dai docenti, dagli studenti e del personale tecnico-amministrativo.
 
Nei prossimi mesi, se questa fase sperimentale, come è nell’auspicio del rettore Crisci e dei suoi collaboratori, darà i risultati sperati, il “parco mezzi” dell’Ateneo verrà ulteriormente rafforzato.

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #9 il: Febbraio 11, 2014, 11:33:50 am »
speriamo che possa continuare nel tempo :)

grazie della segnalazione
Federico
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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #10 il: Marzo 20, 2014, 10:52:33 am »
Interessante iniziativa, che non conoscevo, pur essendo di Reggio Calabria.

Devo dire, però, che, nonostante che la città abbia grossi (a dir poco) problemi, non ultimo quello dello scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose e conseguente commissariamento, i progressi ci sono stati: da un po' di tempo a questa parte stiamo assistendo alla costruzione di tratti consistenti di piste ciclabili (una parte delle quali sto utilizzando quotidianamente).

E' vero anche che stanno suscitando forti polemiche, tanto dagli utilizzatori (le piste sono discontinue; alcuni tratti passano su fondi lastricati etc.) quanto dagli altri (ci sarebbero problemi più impellenti da risolvere).

Però è comunque un segno di rinnovamento, che non può non fare piacere.

Inoltre, nonostante il piglio pessimistico dell'articolo riportato, devo dire, per esperienza personale, che non è esattissimo che la città sia proibitiva per i ciclisti: il traffico non è mai impossibile; gli automobilisti, pur essendo mediamente indisciplinati (ma ho visto di peggio in giro per lo stivale...), hanno una certa considerazione per i ciclisti (mi capita spessissimo che mi diano la precedenza anche quando non mi spetta, per esempio...). Poi non è da trascurare il fattore climatico; Reggio è una città fortunatissima da questo punto di vista: mai troppo freddo, mai troppo caldo (per l'effetto mitigatore delle correnti dello Stretto), una trentina di giorni al massimo l'anno di pioggia, ancora meno di freddo intenso, nebbia mai a memoria d'uomo... Insomma, potrebbe essere un paradiso per i ciclisti!  :)
Pieghevolista nel cuore (ex possessore di Dahon: Speed P8 e Ios XL) - Attualmente in sella di una bellissima CANYON Roadlite 5.
LASCIA L'AUTO PER LA BICI! FAI BENE A TE E FAI BENE A TUTTI!

Offline nino#

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #11 il: Maggio 16, 2015, 11:05:54 am »
Il giovane sindaco di Reggio Calabria sembra volersi muovere nella direzione giusta, almeno per quanto riguarda la mobilità urbana.
Da domani, infatti, parte l'iniziativa "Domenica Go Green": in pratica, per tutto il giorno, il bellissimo e, di solito, trafficatissimo Lungomare sarà chiuso ai mezzi a motore e "...diventerà un palcoscenico, fruibile da tutti...". L'intenzione è quella di ripetere l'esperienza per tutte le domeniche estive e di "...avviare una riflessione, coinvolgendo cittadini ed associazioni, sulla opportunità di rendere pedonali alcune aree della Città, a partire dal Lungomare Falcomatà...". Spero che glielo facciano fare...  :-\
Ecco un articolo: http://www.adnkronos.com/fatti/pa-informa/ambiente/2015/05/15/domenica-green-reggio-calabria_w7lqSDVYndjrGLwYyMyBWN.html?refresh_ce
Pieghevolista nel cuore (ex possessore di Dahon: Speed P8 e Ios XL) - Attualmente in sella di una bellissima CANYON Roadlite 5.
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Offline occhio.nero

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Re:Calabria - rassegna stampa
« Risposta #12 il: Giugno 23, 2017, 08:47:07 am »
BiciCal, in Calabria la rete cicloturistica regionale la progetta l’Università
da Bikeitalia del 15 giu 2017



• è stata progettata tenendo presente la necessità di una interconnessione con le altre regioni meridionali

• sfrutta per quanto possibile strade a traffico basso o nullo

• è intermodale

• pone l’accento su cultura e paesaggio

Federico
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pedaliamo, pieghiamo, moltiplichiamoci

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