Intervista radiofonica su Rai Radio 1 - 11.4.14

[Sbrindola]

.... non è che sia stato molto modo di "andare"
devo dire che è un format un po' difficile: si ha a malapena il tempo di snocciolare 2 o 3 concetti (cosa che i professionisti riescono sicuramente a fare meglio di me) senza poter approfondire a confrontarsi.
Per carità, non mi aspettavo una chiacchierata di mezz'ora sul forum... non era quello il tema.... però speravo di poter dare un contributo un po' più ampio. Verso la fine quando si parlava di politica, avrei voluto fare presente anche i buchi legislativi come nel caso della tutela INAIL, ma ho provato ad intervenire e credo che neanche mi si sentisse più.

PS: per la cronaca neanche sapevo quali e quanti fossero gli altri ospiti... ad averlo saputo prima avrei provato a gestire meglio il mio intervento

[mancio00]

io ho smesso di ascoltare quando hanno iniziato con i finanziamenti all'alta velocità, ma dall'andi ho dedotto che il tuo intervento fosse finito… -_-

[boccia]

Ecco il podcaaaaaaast! 

http://www.radio.rai.it/podcast/A45621030.mp3

[kaligola]

folding nation
pero' rafe' non hai declinato i nomi

[Sbrindola]

  figuriamoci, non ricordo già cos'ho mangiato a pranzo!

.... e poi, per com'è andata, a momenti non si capiva neanche che parlavo del forum 

[kaligola]

so cosa vuoi dire ho avuto un esperienza in una trasmissione per il recupero dalle tossicodipendenze e per quanto uno voglia dire la sua conoscendo le cose direttamente la palla passa sempre in mano ai sega segatura delle istituzioni

[boccia]

Ciao Raffaele, finalmente ho avuto modo di ascoltare tutto il podcast della trasmissione. Voglio farti i complimenti per la serietà e la competenza tecnica con cui hai parlato delle nostre amate biciclettine. Evidentemente in queste situazioni quando si ha qualcosa di interessante da dire il tempo a disposizione sembra sempre molto più breve di quanto si vorrebbe, ma non preoccuparti, sono convinto che molti sono stati ispirati dalle tue parole e cercheranno ulteriori informazioni.

Mentre ascoltavo la trasmissione, più di una volta mi sono trovato a riflettere su quanto sarebbe stato più efficace il mezzo televisivo rispetto alle parole della radio. Vedere un normale "commuter" che in una 20ina di secondi piega la bici prima di entrare in metro o in ufficio invoglia molto di più delle pur chiare parole di chi comunque lo fa tutti i giorni da un capo all'altro di Torino.

Per concludere: grandissimo Sbrindola, il prossimo obiettivo è Bicipieghevoli.net a Unomattina o al TG5 !

[Sbrindola]

rientrato dalle ferie ho finalmente modo di replicare con calma ai complimenti: ti ringrazio di cuore per quanto, senza false modestie, non creda di aver fatto molto.
Spero anche io che il breve intervento sia stato sufficiente per mettere la pulce nell'orecchio ad altri potenziali pieghevolisti nel caso non abbiano ancora avuto la fortuna di vederci sfrecciare per le città.
In attesa che anche la tv si accorga di noi, l'esempio migliore che possiamo offrire è proprio l'uso quotidiano .... per il quale bisogna ringraziare tutti gli utenti.

PS: per il Tg5 declino l'invito e delego volentieri il primo volontario! 

[mancio00]

ammettilo raffaele, se ci fosse ancora fede, punteresti dritto al tg4

[boccia]

Io invece non farei troppe distinzioni, tra una tv e l'altra. È chiaro il tono scherzoso, ma ho notato che le bici pieghevoli piacciono trasversalmente a tutte le classi sociali. Mi è capitato di incrociare in pieghevole il manager di mezza età in giacca e cravatta come il giovane studente. Sarebbe un grave errore confinare il fenomeno pieghevole solo a quelli che guardano una certa tv, o che leggono un certo giornale, o peggio che hanno una certa età o votano questo o quel partito.
Scusate il momento serioso, vado a fare una pedalata così mi riprendo...