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Autore Topic: La Olmo del Boccia  (Letto 83630 volte)

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Offline Vittorio

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #75 il: Marzo 15, 2020, 01:35:02 pm »
Capito, grazie
Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline carlo

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #76 il: Marzo 17, 2020, 11:55:53 pm »
@Carlo A Roma un po' di comfort in più non è da disprezzare ;)

Più che altro non portare la bici dal ciclista ogni settimana per aver bucato  ;)
La teoria della relatività? Mi è venuta in mente andando in bicicletta...
Albert Einstein

Offline boccia

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #77 il: Luglio 23, 2023, 04:57:17 pm »
Ciao a tutti.
Negli ultimi tempi ho apportato alcune modifiche significative alla mia bici, ve le racconto sperando di farvi cosa gradita.
In linea generale le nuove modifiche riguardano una serie di accessori acquistati di recente al fine di aumentare la sicurezza generale della bici, possibilmente cercando al contempo di alleggerirne la linea, evitando quegli accumuli di lucette, levette e aggeggini che da sempre contraddistinguono i miei allestimenti.
Prima di cominciare, vi avviso: questa è per la mia bici una svolta nerd, anzi nerdissima. Ammetto di essermi lasciato un po’ prendere la mano e di essere arrivato per certi versi molto vicino al limite del ridicolo. Ma ormai è cosa fatta, è inutile piangere sul latte macchiato (cit.), diamo il via alla descrizione delle modifiche.

1. Il sellino
La modifica più neutra. Dopo tanti anni di onorato servizio ho dovuto sostituire la sella SMP TRK con un'altra sella stessa marca, modello, taglia e colore. In teoria mi aspettavo che non sarebbe cambiato nulla... invece la nuova sella ha una finitura superficiale opaca, molto bella esteticamente ma con un attrito micidiale su alcuni tessuti tecnici, il che diminuisce di molto la comodità generale. Spero che col tempo la finitura superficiale tenda a consumarsi.

2. Il faretto anteriore
Avevo intenzione di cercare un faretto con luminosità più alta e un fascio di luce più ampio di quello che avevo. L'idea di piazzare una simil-torcia da campeggio sul già affollato manubrio mi faceva desistere dall'intento. Fino a quando non ho visto il faretto Cateye AMPP800, che oltre ad avere il tipo di prestazioni che stavo cercando, è compatibile, come altri modelli della stessa marca, con un accessorio (opzionale) che permette il montaggio sulla vite al centro della forcella. Il faretto è ricaricabile tramite cavo USB.
Detto fatto: comprato il fanale, l'accessorio e montato il tutto al centro della forcella.
A questo punto rimaneva il problema di dislocare il catadiottro bianco anteriore da qualche parte che fosse tecnicamente valida. L'ho attaccato dietro alla forcella, sul lato sinistro della bici con una classica barretta quattro fori in acciaio inox.

3. Spostamento del computer
Spostato di pochi cm a sinistra sul manubrio, adesso è perfettamente al centro. Dà una bella sensazione di ordine su un manubrio altrimenti abituato al caos.

4. Sostituzione manopole
Recuperate le vecchie manopole in schiuma di neoprene. Sempre le mie preferite. Installate al posto delle manopole in silicone, comunque buone.

5. Installazione luci direzionali.
Sì, avete letto bene, ho montato le frecce. Si montano alle due estremità del manubrio grazie all'espansione di due barilotti in gomma all'interno dei tubi del manubrio, sono a led alimentate da due pile a pasticca per ciascuna, si azionano con un pulsantino e si rispengono da sole dopo una decina di secondi. Sono molto visibili di notte e all'ombra. Un po' meno in pieno sole.
Le ho montate con l'intezione di offrire tutte le possibilità a chi mi sta intorno sulla strada di poter vedere le mie segnalazioni e di capire le mie intenzioni.
Non sono sicuro quanto la segnalazione fatta con una lucetta di questo tipo valga da un punto di vista "legale", pertanto io continuerò comunque a segnalare le mie svolte anche con il movimento delle braccia come ho sempre fatto.
Le luci sono delle CYCL Winglights V3 fixed.

6. Sostituzione piantone reggisella.
Ho dismesso il piantone ammortizzato e ho ripristinato quello originale tutto di un pezzo, più leggero e dalla linea più sobria.

7. Installazione specchietto
Installato specchietto retrovisore, marca Mirage. Non troppo grande, specchio in vetro convesso e azzurrato, piuttosto robusto e leggero. Mi piace la possibilità di bloccarne la posizione stringendo le viti sugli snodi. Ottima visibilità, ottima sensazione di sicurezza.
E' piuttosto compatto, ma comunque dal punto di vista della piega costituisce un problema non da poco...
Inizialmente avevo pensato di installarlo sotto il manubrio, ma senza successo. In pratica nella posizione che non infastidiva la piega (ho sempre esteso tutto il piantone del manubrio prima di abbatterlo) lo specchietto era impallato dalla mia mano sinistra. A quel punto ho fatto alcune prove posizionandolo nella posizione classica sopra il manubrio. Sono stato costretto per questo dopo dieci anni a cambiare in modo sostanziale la procedura con cui piego la mia bici, ma così facendo lo specchietto trova il suo posto protetto tra le due ruote con ampi margini di regolazione e futuri sviluppi.

8. Modifica modalità di piega
Invece di estendere tutto il piantone per evitare interferenze tra le leve dei freni e gli assi delle ruote, ho dovuto trovare una configurazione più breve, tale che le leve freni andassero ad incastrarsi nel poco spazio disponibile appena sopra gli assi delle ruote. Per questo ho dovuto orientare in verticale verso il basso la leva di sgancio rapido della ruota posteriore, inoltre ho dovuto modificare l'angolazione delle leve freni, adesso più verticali.
Le incisioni di sicurezza per la massima estensione del piantone manubrio mi aiutano a calibrarne la giusta estensione del piantone prima dell'abbattimento.
Tutto si incastra a meraviglia con una decina di millimetri di margine di errore.
Anche il catadiottro laterale sparisce nell'intreccio di cavi, leve, etc in mezzo ai due semitelai, mentre il nuovo faretto si accosta delicatamente al lato della borsa installata sul portapacchi posteriore, senza aggiungere il minimo ingombro esterno.
Complessivamente le dimensioni della bici chiusa mi sembrano pressocché invariate.

Per concludere mi sembra di aver fatto un discreto aggiornamento che viene incontro alle mie esigenze di sicurezza e visibilità, senza appesantire particolarmente la linea della bici.

Voi che ne pensate? Di seguito alcune foto...













« Ultima modifica: Luglio 23, 2023, 10:42:47 pm by boccia »

Offline Vittorio

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #78 il: Luglio 24, 2023, 09:41:27 pm »
Bello lo specchietto, bello il faretto, un po’ rustico ma efficace il montaggio del catadiottro bianco. Sì, parlo io che ho fatto di peggio con la luce posteriore Busch & Müller …
Le frecce sono simpatiche, mi ricordano quelle delle BMW dei primi turisti tedeschi negli anni sessanta; solo un dubbio: nella vista da dietro non vengono un po’ coperte dal braccio?
Complimenti anche per i millimetrici incastri: conosco bene il problema, grazie alle luci Reelight e tante altre cosette…

Vittorio


P.S. Per la storia, quando ero al ginnasio ho montato anch’io delle specie di frecce sulla bici, solo che con la tecnologia e i materiali dell'epoca il risultato era più che penoso: innanzitutto il corpo delle frecce era un cilindretto di plastica grigia rastremato posteriormente a mo’ di piccolo missile, con tanto di alette; poi l’alimentazione era derivata dalla dinamo, in parallelo ai fanali, ma soprattutto per ottenere il lampeggio era necessario premere e rilasciare i pulsanti, uno per lato, montati sul manubrio.
Imbarazzante allora andarci in giro, e imbarazzante ancora adesso da descrivere…
« Ultima modifica: Luglio 24, 2023, 09:55:11 pm by Vittorio »
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Offline boccia

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #79 il: Luglio 25, 2023, 01:33:29 pm »
(...) solo un dubbio: nella vista da dietro non vengono un po’ coperte dal braccio?
(...)

Direi di no, le luci sporgono di qualche cm verso l'esterno rispetto al braccio. Oltretutto tengo il manubrio piuttosto basso, perciò il mio braccio è tutto sopra il manubrio, e non dietro, quindi secondo me le luci si dovrebbero vedere bene.

Offline Vittorio

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #80 il: Luglio 25, 2023, 05:49:09 pm »
Non dire così, sto cercando di non prenderle anch’io ;)

Vittorio
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Offline gip

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Re:La Olmo del Boccia
« Risposta #81 il: Luglio 27, 2023, 11:26:27 am »
Bel lavoro boccia. Fa piacere rivedere la tua bella pighevole. E vedo con piacere che ancora qualcuno riserva attenzioni alla sua bici. Mi piace in particolare il faretto della Cateye su cui avevo messo gli occhi anch'io. Se devo farti un appunto io eliminerei il rifrangente bianco. E' un oggetto che ha poco senso, ai fini della sicurezza, anche in assenza di faro. Ciao.
Solo chi pedala va avanti!

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