Eccomi qui

[Brivido]

Ciao a tutti.
Sto cercando una pieghevole che dia il minimo fastidio nel portarla in treno.
Poi da casa a stazione e da stazione d'arrivo a lavoro saranno in tutto 6 km, quindi 12 con il ritorno e tutti in pianura.
Cercando qualcosa di leggero e compatto ho visto ovviamente le brompton, bellissime ma costosissime
Allora ho notato le dahon e più precisamente la mu uno che è la più leggera del lotto.
Domani andrò da decathlon a vedere le tilt ma dalle misure mi sembrano troppo ingombranti da chiuse, anche se la cinghia della tilt 7 è proprio geniale.

Qualche consiglio da voi esperti?

Grazie comunque

[Matt-o]

Oltre quanto hai visto valuta la Strida, secondo me molto comoda in treno.

[Hopton]

Io faccio la stessa tua distanza. La Uno è leggera e poco ingombrante, quindi ottima per l'intermodalità, ma per me una marcia sola sarebbe poco... Poi ovviamente è soggettivo, dipende dalle preferenze, dall'allenamento, e soprattutto dal tipo di percorso (pianeggiante o meno). Nel mio caso il percorso dal treno al lavoro è abbastanza pianeggiante, ma per esperienza so che quando fa caldo le marce mi aiutano ad arrivare al lavoro non sudato o poco sudato.
La Tilt 7 secondo me non è male, ma è poco adatta all'intermodalità, e a quel prezzo (550 euro circa) puoi trovare tante Dahon con ingombri decisamente più contenuti.
Mario

[Brivido]

Certo, sicuramente la monomarcia è penalizzante, meno peso ma più fatica.
Sono combattuto.
E prendere una dahon eco3 e "spogliarla" un pò?

[Vittorio]

ciao Brivido,

considera anche quali treni prendi abitualmente e quanto sono affollati; sulla tua linea dovrebbero esserci soprattutto i Minuetti, che hanno uno scomparto bagagli dove può entrare abbastanza tranquillamente una pieghevole normale con ruote da 20", come puoi vedere qui:

http://www.bicipieghevoli.net/index.php?topic=156.msg13191#msg13191

Se il treno non è strapieno, forse non ti è indispensabile una bici compattissima ma ti puoi "accontentare" di una 20" col cambio, tipo Dahon Vitesse o Tern Link Frecciarossa (che è un gran bell'accontentarsi....).

Anche sulle carrozze tradizionali un angolo per la bici si trova, mentre se devi viaggiare sistematicamente sulle più anziane automotrici ALn 668 allora ti serve qualcosa di molto compatto, e possibilmente leggero da issare su per i gradini di ingresso.

La Tilt avrà sicuramente un sacco di pregi, ma dimensioni e massa contenuta purtroppo no...

Vittorio

[Brivido]

Purtroppo i treni che utilizzo sono sempre pieni, quando salgo io sono semivuoti ma poi si vanno a riempire completamente e sono molto datati. Da qui l'esigenza di una bici molto molto compatta da chiusa. A questo punto e riguardando le dimensioni da chiusa direi che la tilt è scartata

[ImpattoZero]

Ciao   benvenuto, per quanto  riguarda la bici anche io ti sconsiglio la tilt, l'ho vista chiusa ed e' veramente  ingombrante ,, tra l'altro il manubrio piegato si trova all'esterno della bici, cosi' aumenta ancora di piu' la dimensione? ,anche. Piu' grande della mia,  io voto per la vitesse.

[Vittorio]

Purtroppo i treni che utilizzo sono sempre pieni, quando salgo io sono semivuoti ma poi si vanno a riempire completamente e sono molto datati. Da qui l'esigenza di una bici molto molto compatta da chiusa. A questo punto e riguardando le dimensioni da chiusa direi che la tilt è scartata

Beh, in fondo non ti va così male: quando sali hai modo di sistemare la bici nel modo migliore prima che il treno si riempia, mentre per chi sale dopo di te la bici è un ingombro come un altro, ed è sempre meglio di una valigia troppo grande lasciata in mezzo ai sedili perchè sulle bagagliere non ci sta... Sarebbe molto peggio il contrario, che tu dovessi salire su un treno già pieno.
Che cosa intendi per "molto datati"?

Vittorio

[macteo]

Ciao Brivido,

personalmente ho una Mu Uno della dahon e posso dirti che, su un percorso pianeggiante (come il tuo ed anche il mio) non si sente assolutamente la mancanza delle marce!

Tieni presente che io peró non prendo il treno, faccio 7km al mattino per andare a lavoro e 7km la sera per tornare a casa, quindi sull'intermodalitá non posso darti troppi consigli.

Quello che posso dirti è che una volta piegata puoi sia spingerla tenendo alzato il sellino (comodo per tragitti medi), che abbassare anche quello e tirarla prendendola dallo snodo, come fosse un trolley.

Un sicuro vantaggio sull'intermodalità è dato dal fatto che, facendo un percorso pianeggiante, puoi evitare di montare il freno anteriore (io non ce l'ho) e con il freno posteriore a pedale e l'assenza del cambio, la bici non ha neanche un cavo, quindi non rischi possibili "agganci" da parte di altri passeggeri

Secondo me, su un percorso come il tuo, e se non ha particolari necessitá in fatto di trasporto (io ho uno zaino per il portatile che, durante la marcia, lego con gli spallacci al manubrio), ti conviene cercare la soluzione "leggera"

A disposizione se hai bisogno di altre informazioni sulla Mu Uno.

Ciao
Matteo

[Brivido]

Vittorio..... A volte trovo pure la littorina nell'ultima versione :-(

Macteo....... Grazie della disponibilità. Circa che velocità riesci a fare senza andare "fuori giri"?

Ho già avuto una bici a retrofreno, era una shwimm a 3 marce, tipo cruise, che ho cambiato x esigenza di mettere il seggiolino dietro x mio figlio. Mi trovavo comunque bene quindi non sarebbe un problema.

On line la mu uno l'ho trovata a 499 in un sito tedesco segnalato da voi e a 50km da dove abito ho scoperto c'è l'importatore x l'Italia della  dahon, vende anche al minuto ed ha disponibile la eco c6 e eco c7 rispettivamente a 350 e 400€, modelli 2012

Giovedì devo passare da un'amico che ha un negozio di bici per vedere un modello che vende, non so la marca. M'ha detto che è un modello paritario alla dahon ma italiana.

A chi ha brompton chiedo, eventuali guasti ve li riparano i normali "biciclettai"?

[Brivido]

Certo che pensando alla portabilità e guardando questo video
uffaaaaaaaaa. :-(



Se non si vede il link è: brompton folding bike travel cases su youtube

[macteo]

A livello di dimensioni da piegata la Brompton non è paragonabile alla Dahon.... E di questo un pó invidio i possessori della bici inglese.

Guarda, per la velocitá, pedalando con estrema calma canticchiando la canzoncina della robiola osella, vado in media a 16km orari circa, percorrendo i quasi 7km in 20/25 minuti.

I 499€ della Mu Uno mi sembrano ottimi, soprattutto se è nuova (ma a quel prezzo nuova credo non sia il modello del 2013). Io l'ho presa usata praticamente nuova (tre/quattro mesi di vita) a 400€.

Ciao
Matteo

[Matt-o]

Un sicuro vantaggio sull'intermodalità è dato dal fatto che, facendo un percorso pianeggiante, puoi evitare di montare il freno anteriore (io non ce l'ho) e con il freno posteriore a pedale e l'assenza del cambio, la bici non ha neanche un cavo, quindi non rischi possibili "agganci" da parte di altri passeggeri

Occhio che però così non sei in regola col codice della strada...

[Brivido]

La brompton è più piccola da chiusa ma ha pure le ruote da 16, forse la vera forza è nel fatto che pur essendo da 16 la bici inglese dà sicurezza anche in corsa, come una da 20

Senza il freno anteriore si è effettivamente in fallo con il codice della strada ma.......stiamo parlando di una bici che comunque ha il freno posteriore, non spacchiamo il capello in 4 ;-)

[Brivido]

Sicuramente a 499 sarà il modello 2012 della mu uno ma non è certo un problema :-)

In altro sito italiano è venduta a 630, presumo sia 2013