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Autore Topic: cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.  (Letto 135344 volte)

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Offline boccia

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #105 il: Agosto 12, 2014, 01:12:08 pm »
Vado a trovare una coppia di amici. Il figlio, vedendomi arrivare questa volta con la 28", tra il sorpreso e il deluso mi fa: "Ma questa non è transformer!" ;D


Offline Vittorio

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #107 il: Agosto 20, 2014, 09:46:35 pm »
Due cose: mi meraviglia che la Vitesse D7 si apra facilmente nel trasporto passivo: la mia resta chiusa così bene grazie ai magneti che quasi faccio fatica ad aprirla; e come mai hai dovuto lasciarla legata al palo tutto il giorno?

Vittorio
Dahon Vitesse D7 (ex "Due Calzini") - Dahon Espresso D24 ex Boccia

Offline boccia

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #108 il: Agosto 20, 2014, 10:20:32 pm »
Racconto bello, perché illustra un cambio piuttosto importante nelle tue abitudini, e anche divertente. ;D

Probabilmente con un po' di esperienza e tentativi troverai il modo di chiudere la bici in modo da evitare aperture accidentali. In particolare sulla Vitesse ed altre bici simili è importante curare il posizionamento del manubrio prima di effettuare la chiusura. Per i primi tempi, finché non avrai risolto, ti conviene dotarti di una fascetta velcro o di una cordina elastica fermabagagli per tenere la bici chiusa.

La scelta di legare la bici al palo tutto il giorno incuriosisce anche me, proprio non riesci a trovare un angolino, un pertugio, una risega, un anfratto dove ti sia concesso di collocare la bici chiusa all'interno dello studio in cui lavori senza urtare la suscettibilità di nessuno?

Chi ben comincia... ;)

Buone pedalate! :D
« Ultima modifica: Agosto 20, 2014, 10:25:52 pm by boccia »

Offline marcoeffe

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #109 il: Agosto 21, 2014, 11:51:53 am »
Si è vero, ad aprirla è faticoso: ha un magnete potentissimo (al contrario della mia dash p18). Però basta un movimento "laterale" per farlo staccare molto più facilmente. Ha ragione boccia: la posizione del manubrio è il fattore chiave.

Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #110 il: Ottobre 17, 2014, 11:05:06 am »
da email privata:

---------------------------

Se con mia moglie abbiamo scelto di comprare casa lontano dalla stazione, e quindi in una posizione potenzialmente disagevole per me che prendo il treno tutte le mattine, è anche perché dopo aver visto questo sito ho pensato: "che importa: esistono le bici pieghevoli!.
Siamo un punto di riferimento! 




------------------

e da altra discussione:

Volevo innanzitutto ringraziare i creatori, gli amministratori e i "contribuenti" di questo forum  :-* perchè mi avete aiutata, dopo intense letture in incognito, a diventare mamma adottiva-di-terza-mano di una SPLENDIDA Brompton M1E (in attesa di montaggio parafanghi).

Parlando di me in breve: non sono per nulla sportiva, per me bicicletta significava tragitto casa-scuola, casa-stazione e casa-mercato. :-[
Poi con EXPO ho cominciato ad avere disagi lungo tutto il percorso casa-lavoro, a partire dal traffico in strada, assenza di parcheggio, tram a Milano deviati...per cui ho sentito l'esigenza di trovare un'alternativa!
Ho girato per qualche settimana con una vecchissima Ondina che lasciavo a Cadorna (poraccia!), giusto il tempo di capire che questa nuova vita faceva per me e ho valutato l'acquisto della mia piccolina.
E' un po' ammaccata ma...mi sono innamorata! E' abbastanza leggera, manovrabilità fantastica e mi fa sentire bene quando la pedalo  ;D

Sto valutando anche la vendita di una horribilis Girardengo "pieghevole" da 24'' appena acquistata per una Dahon che mi permetta di caricarla in macchina e farci qualche scampagnata, ma per questo vi chiederò consiglio nell'apposita sezione

Vi lascio una foto della figliola (con annesso scherzo dei colleghi) e vi auguro una buona giornata!



Buongiorno a tutti,
sono Sandro e scrivo da Roma.
Sono da sempre un amante delle due ruote e da poco più di un anno ho aggiunto una pieghevole alla mia 'scuderia ciclistica'.
Ho acquistato un Dahon Vitesse d8, forse più per curiosità che per altro.
Ma mi sono subito meravigliato delle sue elevate potenzialità. Oltre ad essere molto pratica nel chiudersi ed aprirsi (circa 10 secondi), sono rimasto stupito dalla ciclistica. Non pensavo che fosse così veloce in pianura, ma soprattutto in salita: grazie ai suoi grandi pignoni, non teme pendenze. Tant'è che dopo pochi mesi, mi trovavo in vacanza in Alto Adige e c'ho fatto il Passo  dello Stelvio: 25 km di salita e tantissimi tornanti. Ora la uso praticamente tutti i giorni per andarci al lavoro, caricandola sul treno e pedalando per circa 4 km.
Piacere di conoscervi.
Sandro


Buogiorno, sono Susanna. Per i miei primi 55 anni ho vissuto e pedalato a Roma (con un dignotissimo rottamone e con la mia amatissima MTB Scott per escursioni e viaggi). Da sei mesi mi sono trasferita in provincia di Varese e ho faticato/pagato per il suddetto rottamone su Trenord. Ho quindi deciso che è tempo di pieghevole.  Non ho un blog di escursioni a due ruote, soprattutto racconto cose di corsa e di yoga. Ma credo che ne iniziero' uno per la mia futura bici pieghevole!


prossimamente abiteró a settecamini zona tiburtina(Iv municipio) e andrò a lavorare a san paolo...
visto il traffico quotidiano ho pensato ad un alternativa: amo la bici da corsa e la mtb...perché non provare una pieghevole?

Eccomi! Prima di tutto grazie per avermi accolta tra di voi.
Sono Maria ho 36 anni e sono di foggia.
Ho sempre amato la bici ma l'ho abbandonata in favore della macchina molti anni fa.
Ma da un anno ho venduto l'auto e camino a piedi.
Ora si pone il problema, da settembre, di accompagnare mia figlia di 3 anni alla scuola materna, che è lontana da casa, ma vicina al mio lavoro. Usare i mezzi non se ne parla, sono pochi e con orari molto diradati. La bici mi sembra il mezzo migliore. Mi serve pieghevole perché non ho un garage o un androne dove custodirla, per cui tutti i giorni me la porterò sopra a casa (1 piano senza ascensore).
Non ho grosse pretese, nè come ingombri nè come prestazioni, ne come peso.
Mi serve solo che possa trasportare me e la bambina per circa 3 km e che costi massimo 200€.
Sono sicura e saprete darmi le indicazioni giuste!

Salve a tutto sono un ragazzo 30enne ex biker endurista e downhiller, abito in provincia di Roma in un paese a 800m di altezza, quindi salite, discese, strade bianche e strade sterrate, vorrei prendermi una bici per il solo scopo di muovermi da casa (campagna) in paese e ritorno, spesso dovrò riporla nel bagagliaio della macchina perché magari la uso solo per scendere e per risalire scrocco un passaggio dalla morosa..
Tra non molto andrò ad abitare a Roma dove non ho posto per una bici convenzionale quindi anche la questione portabilità mi interessa.

Ciao a tutti, dopo aver spulciato il vostro lungo forum, credo che il passo più semplice sia presentarsi..e partire da eventuali saluti e risposte che posteremo.
Scrivo da Milano e, complice l'apertura prossima di nuove fermate della metropolitana, sto considerando seriamente la possibilità di una due ruote pieghevole.
Per la verità, scelta obbligata per lo spostamento in metropolitana dal regolamento dei trasporti pubblici; preferirei una semplice bicicletta senza le complicazioni di scelta (e i costi) di una pieghevole. Però, come si dice, bisogna buon viso a cattivo gioco; quindi eccomi qui, a presentarmi e chiedere consigli :)


Ciao a tutti,
mi chiamo Matteo e sono un ragazzo di 17 anni.
Tanti anni fa mio nonno comprò tre bellissime bici pieghevoli ai suoi tre figli. Le bici vennero usate a Roma fino alla metà degli anni Ottanta, quando comprarono una casa al mare e portarono lì le vecchie biciclette comprando delle nuove bici da passeggio e una mountain-bike per Roma.
Le tre biciclette sono state sfruttate tantissimo da tutti i membri della famiglia, me compreso, prima sul sellino attaccato al manubrio e poi in sella :)
Purtroppo circa 6-7 anni fa cominciano i guai... mentre mio zio stava uscendo dal cancello per andare al mare, la "verde" (quella con cui mio zio mi portava sul seggiolino) si spacca in due. Ci stetti male per mezza estate, anche se speravo sempre di riuscire a convincere mia nonna a saldarla. Rimase fuori spezzata in due per tutto l'inverno. L'anno dopo toccò alla "blu", bici preferita di mio nonno, durante un sorpasso mio cugino cadde a terra, e ci caricammo la pieghevole fino a casa, appoggiandola tristemente affianco ai rottami della verde. Cercai in tutti i modi di convincere mia nonna, ma ero troppo piccolo, e durante l'inverno passò un signore del paese e portò con la sua Ape in discarica le due storiche bici. Mi rimase solamente un fanalino. Intanto mio nonno comprò, credo nel 2010, un'altra vecchia bici pieghevole anche se di misura più grande delle tre storiche (che sono 20x1,75). Qualche anno dopo (20111-2012?) portai una simpatica piccola pieghevole blu anni 80 dalla casa degli altri nonni al mare, anche se purtroppo soffrirà presto la ruggine, e mio cugino una piccola mountain-bike.


Ciao a tutti, sono di Napoli e sono molto contento di far parte di questo sito per poter apprezzare con altri la mia stessa passione.. anche io ho una bici pieghevole elettrica in alluminio potenza 250W batteria 36 ioni di litio, e l'ho acquistata pieghevole per la comodità di poterla portare sempre con me, nel senso anche nella scuole quando accompagno il bambino, o dal dentista o da amici praticamente sempre! da un anno la prendo tutti i giorni per la comodità che ancora oggi sto scoprendo.. sia nel traffico che nelle zone pedonali si ha un senso di libertà immenso..

mi chiamo Francesca e vivo a Milano. Mi sono avvicinata al mondo delle pieghevoli perché cercavo una bicicletta da poter portare in metro o in treno e cercando un po' di informazioni in rete mi sono abbattuta nel vostro splendido forum! Che è diventata un po' una droga in realtà...

Tutte le mattine percorro la pista ciclabile che collega Savonera a Druento, caricando la bici sul bus: così pago l'abbonamento solo urbano. Alla sera mi faccio il percorso in senso contrario ma arrivando fino a casa, per fare un po' di movimento... Tra andata e ritorno, 16km circa, 15 min risparmiati rispetto al bus!
La mia idea è quella di fare in bici la maggior parte degli spostamenti, arrivando addirittura ad usare i mezzi pubblici solo sporadicamente... l'abbonamento sarà un lontano ricordo.. un giorno! :D :D

Ciao a tutti! Da qualche mese valutavo l'acquisto di una pieghevole, essendo ritornato a vivere a Roma per l'Università e non volendo minimamente usare la macchina per gli spostamenti. Grazie alle tantissime informazioni su questo fantastico forum (e ai consigli ricevuti nel topic che avevo aperto) mi sono deciso a comprare la pieghevole della mini  : Stracontento dell'acquisto, ho macinato già una ventina di km e devo ammettere che va benissimo per le mie esigenze  ;D allego due foto in versione day&night



Mi chiamo Samir e da eterno pendolare, da poco, sono stato promosso in pendolare intermodale. Mi sono attrezzato con una Tilt720Auto (rosso fluo), presa in offerta, e ogni giorno faccio 70km in treno + 10km in bici. Viaggio sulla tratta Legnano/Milano. Pratico occasionalmente il mtb e per me non è stato facile passare alla ruota da 20". Quello che mi fa pedalare in mezzo al traffico di Milano è la convinzione di fare la cosa giusta. Dopo 2 mesi di utilizzo sono contento della Tilt, nonostante poche ma inevitabili pecche.

........
Sono Antonio, vivo a Milano, e sogno una vita quotidiana intermodale, con auto rigorosamente chiusa in box!! :-)
Non ho mai avuto esperienza di pieghevoli ma è arrivata l'ora di acquistarne una!
Lavoro fuori milano, e la mia tratta intermodale prevederebbe: 1 km di bici + metropolitana + 7 km di bici.
........


Ciao a tutti,
non sono un possessore di una bici pieghevole, ma ci sto facendo un pensierino  :)
La vorrei usare per il tragitto casa-lavoro (3 km) a Torino.
Vi chiederete: perché non usare una bici normale visto che non devo usare treni/metro/ecc ??
Semplicemente perché non ho il garage e so già che non avrei voglia di andare ogni mattina in cantina  ;D
Lasciarla legata ad un palo lo escluderei perché non durerebbe una settimana.. ...quindi l'alternativa sarebbe la bici pieghevole.
Ovviamente non ne capisco nulla e non uso la bici da almeno 15 anni  ::)
Sono certo troverò molte informazioni su questo forum, e devo dire che molte le ho già trovate! Complimenti :)

Mi sono recentemente trasferito in pianta stabile ad Amsterdam e dato che l'Olanda è il paese per eccellenza dedicato alle biciclette vorrei pure io acquistarne una non tanto per recarmi al lavoro ma per i piccoli trasferimenti interni alla città, qualche pedalata nei parchi ecc... La necessità dell'essere pieghevole deriva dal fatto che la vorrei "parcheggiare" nel mio appartamento considerato che non mi fido a lasciarla per strada.

sono un cicloamatore ed uso la bici da corsa nei fine settimana. Ultimamente mi sto convincendo per vari motivi ad abbandonare l'auto per il percorso casa - treno e treno - ufficio a/r per complessivi 35 km al giorno da percorrere quasi tutti in pianura e con tutte le condizioni atmosferiche.

Ecco qua, sono da pochi giorni un nuovo folding biker. Sono sempre stato appassionato della bici, ed ora, in vista dell'apertura della linea C della metro fino a piazza Lodi mi sono organizzato dotandomi di una pieghevole, così da poter pedalare da piazza Lodi a Via del corso. Ho già iniziato già ora, così mi abituo progressivamente all'uso della bici come mezzo integrativo della metro e bus. E intanto spero di rimettermi meglio in forma fisica, dato che lavoro, moglie, 4 figli non lasciano molto spazio a palestra, piscina o altro.

pedalo da quasi 25 anni e percorro più chilometri in sella che in auto.
arrivo al forum per passione delle biciclette a 360°
mi piacciono le pieghevoli e le separabili così come molte altre biciclette,  purchè strane e con anima.

Mi chiamo Andrea, vivo da 10 anni a Roma, ci pedalo da 8! Studio, Lavoro, Vivo ecc  ;)quasi sopra la bici. Sono possessore di due bici, una da corsa una da citta e di altre 4 bici che in questi anni qualcuno ha rubato >:( >:( >:( ma andiamo avanti. E da tempo che vi leggo e vi faccio i complimenti a tutti per l'informazione e il tempo che condividete! Sto pensando di aggiungere un altra amata bici nella mia collezione...vediamo come va!

..........
Sono romagnolo di origine, Ma lavoro a Napoli e vivo a Roma... tanto per complicarsi un po' la vita insomma...  ;D
Dato che sono pendolare nei treni freccairossa, vorrei una pieghevole per evitare almeno la metro a Roma e Napoli.  ............



Buongiorno a tutti. Mi sono appena iscritto a questo forum, dopo averlo consultato a lungo per decidere quale pieghevole acquistare. Provengo da una Citybike che usavo per andare tutti i giorni al lavoro. Purtroppo (ma senza troppi rimpianti, dopo essere entrato nel mondo delle pieghevoli) dopo 8 mesi di utilizzo mi è stata rubata il mese scorso. Da qui la scelta di acquistare una nuova bici, senza però il patema d'animo del rimessaggio. .................

salve mi presento mi chiamo elena vivo a verona da sempre la bici è nei miei ricordi da quella a pedale a scatto quando ero piccola alle "graziella" non di marca dopo da corsa rampichino etc. (non sono una sportiva amo solo le bici) quest'estate abbiamo comprato una bici pieghevole per mio marito ora è il mio turno (mi hanno rubato la mia)

......................
Prima usavo la macchina tutti i giorni (fare la spesa, andare alla stazione a prendere il treno per Firenze, poi a Firenze giravo in bus), adesso una volta a settimana e niente più bus. ..............

Slave a tutti.

Mi chiamo Marco e sono da poco più di un mese un cilcopendolare pieghevolista!
Anzi......più che un ciclopendolare direi che la pieghevole stà soppiantando quasi del tutto i mezzi a motore per i miei spostamemti.
La mia passione per le bici parte da lontano, da ragazzino ho seguito le orme di mio padre, appassionato di bici da corsa, uscivamo tutti i fine settimana....poi sono passato alle mountain bike.........la mia passione numero uno insieme allo sci-alpinismo, posseggo due MTB da all mountain da 29" e le uso tutti i fine settimana, qualche volta anche durante la settimana uscendo in notturna sui Castelli Romani insieme ad un gruppo d'amici.
L'avvicinamento alla pieghevole è stato lento e molto ragionato.......col senno di poi posso affermare che è stato anche troppo ragionato.......l'avessi provata prima!
Purtroppo la mia cultura ciclistica pregressa mi rendeva scettico sulle doti di guida delle bici con ruote piccole, e per quanto riguarda le pieghevoli sulla loro effettiva rigidità/sicurezza........ovviamente mi sbagliavo........e l'averla provata a fondo prima dell'acquisto ha dissipato in me qualsiasi dubbio!!
Debbo dire che la lettura in anonimato, da parte mia, su questo forum ha contribuito a chiarire una serie di dubbi a riguardo, quindi dopo un test completo effettuato presso ZioBici a Roma (zona Pigneto) delle varie versioni di Brompton ho deciso di fare l'investimento..........M6L Blu!!!
Da quando è in mio possesso la uso tutti i giorni, per qualsiasi spostamento.......lavoro, uscite serali con gli amici, passeggiate dopocena serali......shopping....praticamente sto riscoprendo la mia città!!
Abitando, nei fine settimana, in Umbria la carico sul treno e la uso anche li come mezzo principale di spostamento.......insomma.......una rivoluzione!!
.................

..................
Ho deciso di comprare una pieghevole perchè vorrei una bici, ma non ho spazi come cortile privato o cantina dove tenerla, e di lasciarla in strada tutta la notte non ci penso proprio, non mi fido!
E poi, prendendola pieghevole, me la posso sicuramente portare dietro e sfruttare in più occasioni  ;)
..............


..............................
Sono possessore e utilizzatore di motorino ma voglio sostituirlo col la bici e negli ultimi giorni ci sto riuscendo. Quando il lavoro mi porta in zone raggiungibili con metro + bici o bici sola ormai ho deciso che me ne andrò tranquillo pedalando (tranquillo nei limiti del possibile!)
...................




....................
Uso la bici pieghevole da oltre 3 anni per venire al lavoro in centro a Verona, e abitando in provincia in collina, uso la macchina per 10 km e poi ne faccio 3 in bici, quindi non mi serve intermodalità spinta ma mi basta mettere la bici nel bagagliaio.
................

mi sono iscritto a questo forum per chiedere un consiglio su quale bici pieghevole acquistare per farmi 11 km all'andata e 11 al ritorno.
Premetto che non sono abituato ad andare in bici. Non vado in bici da tanti anni, ma mi piace camminare molto.
Ho pensato a questa eventualità, non per ragioni di passione verso la bici, ma piuttosto perchè mancano totalmente mezzi pubblici e sto prendendo la patente.
« Ultima modifica: Settembre 10, 2015, 04:29:21 pm by occhio.nero »
Federico
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Offline NessunConfine

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #111 il: Ottobre 17, 2014, 12:49:18 pm »
Che bello! I fattori di scelta di una casa cambiano anche in base al tipo di mobilità e di conseguenza la concezione dello spazio, dell'architettura e dell'urbanistica, tutto ciò è molto importante.
Lorenzo - Tern Link P9

Offline letibell

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #112 il: Novembre 04, 2014, 09:35:17 pm »
Ho trovato anch'io il mio percorso intermodale! ! ascensore +brompton
:-):-) parto da casa  e arrivo al lavoro dopo 4 piani e 7 km :-):-) . ho altre due bici non pieghevoli. ..ma la biciclettina mi dà altre sensazioni.  e poi l'idea di partire col tempo incerto e nel caso di diluvio al ritorno poter chiedere un passaggio a qualunque collega con macchina dal bagagliaio standard. ..beh. ..dà una serenità  che non ha pari.  e quindi la biciclettina si pedala ancora più spesso delle altre sul percorso biketowork.  fantastico! !:D:D
La "bicina" M3L bianca e rosa :-)

Offline jucof

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #113 il: Dicembre 26, 2014, 07:36:29 pm »
Dopo un anno e mezzo di utilizzo della pieghevole, una brompton, posso proprio dire che la pieghevole mi ha cambiato la vita. Per la scelta della bici mi ero affidato ai consigli del forum, poi successivamente ho acquistato una hoptown per mia moglie
Sono di Torino. Il mio percorso al lavoro è piuttosto breve, 3 km + treno 10 km. Al mattino esco con più voglia da casa, nelle stagioni dove vi è luce, spesso il tragitto di ritorno lo faccio tutto in bicicletta.
Riesco inoltre  a fare diverse commissioni in pochissimo tempo, è come avere la bicicletta sempre in tasca. Ho venduto una vettura, abbandonato autobus che utilizzo solo in caso di pioggia mattutina. Se non piove parto sempre in pieghevole anche se le previsioni sono di mal tempo.
Mi sento molto più in forma.
Inoltre la pieghevole mi ha fatto venire la voglia di prendere una bici da corsa, mai avuta, super usata, che utilizzo per fare un pò di salite (a 46 anni con qualche problema alla schiena non è male).
La bici pieghevole è comoda anche per un utilizzo non da pieghevole. Mi spiego meglio, io tengo la brompton di fianco alla porta di ingresso, diciamo in posizione da parcheggio piegata in due. Quindi in un attimo prendo la bici in spalla e vado giù per le scale. Si risparmiano tranquillamente 10 minuti dall'andare in cantina, nel box, in strada, ecc...
Un saluto a tutti gli appassionati del forum e per chi è indeciso, non perda tempo, procuratevi una bicicletta pieghevole.   :)



Walter - Brompton M2L nera; Hoptown 20"

Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #114 il: Gennaio 04, 2015, 06:53:22 pm »
cosa aggiungere?

anche tu sempre più invischiato nel tunnel pieghevole!

 ;D
Federico
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Offline boccia

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #115 il: Marzo 31, 2015, 05:47:35 pm »
Pochi minuti fa, passo accanto ad un gruppo di persone con bici piegata e distinguo chiaramente il commento:

"Che d'è? Manca 'n pezzo?" ;D

Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #116 il: Giugno 24, 2015, 09:37:55 am »
da altra discussione:


buonasera a tutti, da pochi giorni sono anche io nel mondo delle pieghevoli, ma non per necessita'... di trasporto intermodale..
sempre andato in bici per turismo, caricavo sul tetto la mia e quella della Capa e via per luoghi vari, citta', montagna , mare o altro.

ma perchè le ho prese ??? perchè sono un pi..a !!
a inizio anno mi è arrivata l'auto nuova, quella che avevo prima ( se non si capisce era un ibrida ) dopo 9 anni l'ho sostituita  ( altra ibrida, la vecchia comunque era perfetta )
perchè sono un pi... ? perchè su quella nuova ho messo il tetto panoramico.... e non si puo' piu' in nessun modo montare le barre  con relativo portabici !!! non avevo letto le microparole dell' opuscolo..... e quando mi è arrivata ho capito che ero fregato !
soluzione ?? bici pieghevole per due ! quello che ho, le uso solo nei dintorni .


sono un ciclomobilista romano. Vivo al centro e lavoro sotto frascati. Fino a ieri andavo al lavoro qualche volta in autobus e qualche volta in bicicletta, percorrendo tutta la casilina.
Da pochi giorni è stata aperta la metro C, ieri ho comprato una brompton M2 usata e oggi ho fatto la prima prova di trasporto metro+pieghevole
(avevo già fatto la prova con la bdc ma ovviamente svegliandomi all'alba per poter salire sulla metro).
Ci metto un po' di più che a farmela tutta in bici sulla casilina, ma il tragitto è sicuramente più piacevole

sono turi, vivo a Roma ed ho venduto la mia moto qualche giorno fa per poter abbracciare il concetto di mobilità sostenibile. Sono alla ricerca della mia prima bici pieghevole possibilmente con pedalata assistita. Un saluto a tutti
« Ultima modifica: Luglio 18, 2015, 12:15:26 pm by occhio.nero »
Federico
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Offline occhio.nero

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #117 il: Agosto 06, 2015, 10:43:15 pm »
da altra discussione:

mi chiamo Marco e persa la passione per il mondo della bici da corsa intanto ho ritrovata quella meno competitiva di bici come mezzo di trasporto!!

... sono Andrea lavoro a Milano ma vivo vicino ad Ivrea! Mi sono avvicinato al mondo delle pieghevoli (si fa per dire...) ho un Atala tipo graziella dell'88 circa che porto coraggiosamente in auto/treno ed utilizzo in città, ci faccio circa 10 km andata e ritorno... Mi sono iscritto al forum per capire quale pieghevole fa al caso mio!!!


Mi sono avvicinato al fantastico mondo delle pieghevoli circa 3 mesi fa quando con l'aumentare del caldo estivo mi rodeva proprio muovermi in macchina per coprire il tragitto casa-lavoro ma soprattutto per il fatto che nel posto in cui lavoro l'abbonamento per il parcheggio costa quasi 100 euro mensili!!! Uno sproposito!!! Spinto anche dalla necessità di fare un po' di movimento fisico mi sono messo alla ricerca della pieghevole più adatta alle mie esigenze e che fosse anche bella esteticamente. Dopo aver girovagato su internet per farmi un'idea, ho anche provato una B-Twin di un amico, ho deciso di buttarmi sulla Nanoo! Acquistata istintivamente senza averla vista dal vivo ne provata, devo dire che ne è valsa abbondantemente la pena!!! Percorro più di 20km al giorno, ed è uno spettacolo!!! E' come una droga!  ;D quella che ho è l'ultima versione, la 3.0 con ruote da 12. Ecco una foto, la lascio ovunque in negozio dove mi capita  ;D fa anche da arredo.
« Ultima modifica: Settembre 02, 2015, 07:31:15 pm by occhio.nero »
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Offline francesco69

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #118 il: Agosto 24, 2015, 03:32:41 pm »
I primi 6 mesi da ciclista quotidiano…

Son passati poco più di 6 mesi da che sono approdato alla bicicletta come mezzo di spostamento. Per arrivare a ciò l’investimento è stato sotto due aspetti:

-   spostamento casa-lavoro: intermodalità
-   spostamento esigenze di casa (accompagno a scuola, spesa, commissioni): cargo bike…


-   spostamento casa-lavoro: intermodalità
da che la metro C ha cominciato a funzionare, dato che passa nei pressi di casa mia, ho maturato di riprendere la bici per spostarmi verso il lavoro. Data la distanza dal lavoro (17 km circa), il fare l’intero tragitto in bici, nonostante allettante (e anche fatto… in anni di gioventù…) non era cosa fattibile quotidianamente: vuoi i fattori di pericolo, vuoi gli ostacoli della moglie, e anche banalmente il problema di combinare un abbigliamento formale per il lavoro e la pedalata di 17 km… che anche in pieno inverno ti porterebbe ad essere poco presentabile….
E allora la soluzione è stato approdare alla bici pieghevole, che piegata può essere portata quotidianamente sui mezzi, e una volta scesi dalla metro, si prosegue in bici… molto più velocemente di ogni altro mezzo pubblico o privato che sia!
La scelta è stata abbastanza meditata e ponderata. Da 6 mesi la Di Blasi R22S (in acciaio inox), è mia fedele compagna negli spostamenti da e per il lavoro. E le volte che non la uso… causa manutenzione è uno sforzo accettare i tempi di spostamento in bus oltre la metro C… giusto il giorno dell’inaugurazione della tratta sino a Lodi si è rotto un pezzo e ho dovuto aspettare fine luglio per riprender l’intermodalità.. e finalmente apprezzare il guadagno di tempo con bici+metro, rispetto al resto.
La comodità della pieghevole è anche che in caso di repentini cambiamenti meteo, puoi piegare e salire sul primo bus… oltre che, se temerario, con abbigliamento congruo riesci anche a pedalare sotto la pioggia (salvo le bombe d’acqua….).
Uno degli aspetti che mi ha condizionato nella scelta della bici è stato ed è il trasporto passivo, ossia il poter portarsela agevolmente dietro anche una volta chiusa.
A chi si avvicina oggi al mondo delle pieghevoli, guidato dall’esigenza di uno spostamento intermodale dico di perseverare nella scelta, che si rivelerà tra le migliori sotto tanti profili (guadagno di tempo, di salute, di denaro: il risparmio di evitare una seconda auto o uno scooter e i costi derivati di carburante, assicurazione e bollo e anche la necessità di andare in palestra… dato che si riesce a far “movimento quotidiano” andando al lavoro…si recupera parecchio in forma fisica).
Se non fossimo in una città come Roma riconosco che della bici pieghevole avrei fatto volentieri a meno, perché avrei trovato, una volta uscito dalla metro, oltre che il bus, anche stazioni di bike sharing che mi avrebbero consentito di poter proseguire verso il luogo di lavoro in bici, senza bisogno di avere una bici personale e dedicata allo scopo!


-   spostamento esigenze di casa (accompagno a scuola, attività extrascolastiche, spesa, commissioni): cargo bike…
prima ancora della pieghevole, da che la famiglia va crescendo di numero, avvertivo l’esigenza di voler utilizzare la bici negli spostamenti di casa, ma con figli appresso (ancora non in età da pedale… e anche se in età, diciamo un eufemismo: non tutte le strade son percorribili serenamente insieme ai minori – soprattutto nelle periferie romane…), ma non riuscivo a trovare la quadra… nella vacanza in montagna del 2014 scopro e utilizzo una family-bike…ed è amore a prima vista! Tornato a casa faccio ricerche e scopro che questa family-bike non è più in produzione, ma mi imbatto nel mondo delle cargo-bike…e capisco di aver trovato la soluzione. Dopo varie ricerche approdo – sempre perché cerco di implementare, laddove possibile, il pil italiano – al trikego a pedalata assistita, dato l’intento di non arrivare alla seconda auto….– prodotto tutto in Italia –
 Ne sono pienamente soddisfatto. Ecco di questa rispetto alla pieghevole, che si potrebbe evitare se ci fosse un bike sharing, non saprei farne a meno. Per paradosso di questa affermazione utilizzo più la pieghevole che la cargo (del resto i giorni lavorativi sono 5… e l’utilizzo assiduo della cargo è relegato al fine settimana e quando mi tocca di accompagnare i piccoli a scuola… ): 1500 i km percorsi con la pieghevole, contro i 500 fatti con la cargo…Anche qui la scelta non è facile tra le cargo a tre ruote e quelle a due (tuttora mi rimane il “prurito” di avere anche una cargo a due ruote…), ma ogni scelta verso una mobilità alternativa che ci liberi un po’ le strade dal traffico – che ti fa scoprire l’inutilità dell’auto se sta ferma o ci si muove più lentamente che in bici - io la trovo una scelta sensata, pienamente funzionale alle esigenze, e non mi son pentito di ciò.





Offline boccia

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Re:cambio vita: testimonianze, luoghi comuni, soddisfazioni sulle pieghevoli.
« Risposta #119 il: Agosto 24, 2015, 08:16:51 pm »
Che bella storia. Cambiare abitudini è possibile, anche a Roma. Basta volerlo. ;)

Se vedrò sfrecciare una Di Blasi a P.za Lodi, scampanellerò. :)

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